CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMOIDRAULICI, DI CONDIZIONAMENTO ED IDRICO-SANITARI
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1 Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia Ufficio Risorse materiali CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMOIDRAULICI, DI CONDIZIONAMENTO ED IDRICO-SANITARI PRESSO GLI UFFICI DELLA DIREZIONE REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. 1
2 Sommario 1. Premessa Definizioni generali Requisiti e caratteristiche dell affidamento Requisiti di rispondenza a norme, leggi, regolamenti Prescrizioni riguardanti materiali ed attrezzature Operatori addetti ai servizi Sicurezza sul lavoro e tutela dell ambiente Attributi comuni e specifici Servizi di conduzione e manutenzione degli impianti termoidraulici e di condizionamento Conduzione e manutenzione caldaie murali Conduzione e manutenzione centrali termiche Conduzione e manutenzione fan-coils (Ventilconvettore, Termoconvettore, Mobiletto a induzione) Conduzione e manutenzione impianti di condizionamento e di produzione combinata (chiller, gruppo pompa di calore, mono-multisplit, VRF-VRV) Conduzione e manutenzione unità interne mono-multi split system, VRF-VRV Conduzione e manutenzione UTA, canalizzazione e terminali Servizi di conduzione e manutenzione degli impianti idrici, idricosanitari e scarichi Conduzione e manutenzione impianti idrici, idricosanitari e scarichi Controllo e verifica delle prestazioni erogate Presa in consegna degli impianti Modalità di erogazione del servizio Termini di esecuzione del servizio Durata del contratto, determinazione del corrispettivo ed ulteriori specificazioni Durata del Contratto Determinazione del Corrispettivo Servizi compresi nel canone Contabilizzazione del canone ed eventuale rideterminazione a seguito di modifiche delle consistenze Verifiche ispettive periodiche Reperibilità e tempi di intervento Programma operativo delle attività Quantificazione e liquidazione del canone
3 13.1. Quantificazione del canone Liquidazione del canone Interventi di manutenzione ordinaria non programmata Rendicontazione Prezzi Copertura assicurativa
4 1. Premessa Il presente documento disciplina, per gli aspetti tecnici e normativi, l affidamento del servizio di manutenzione degli Impianti Termoidraulici, di Condizionamento e Idricosanitari per le esigenze della Direzione Regionale del Friuli Venezia Giulia dell Agenzia delle Entrate. Quanto esposto definisce le caratteristiche tecniche e prestazionali minime che dovranno caratterizzare i servizi oggetto dell affidamento. I Servizi, i Servizi connessi e, in generale, le prestazioni contrattuali dovranno necessariamente essere conformi alle caratteristiche tecniche ed alle specifiche indicate nel presente Capitolato e nel Contratto. In ogni caso, il Fornitore si obbliga ad osservare nell esecuzione delle prestazioni contrattuali tutte le norme e le prescrizioni legislative e regolamentari applicabili, siano esse di carattere generale o specificamente inerenti al settore impiantistico cui i Servizi si riferiscono e, in particolare, quelle di carattere tecnico, di sicurezza, di igiene e sanitarie vigenti nonché quelle che dovessero essere emanate successivamente alla stipula del Contratto. 2. Definizioni generali Nell ambito del presente documento, ciascuno dei seguenti termini assume il significato di seguito riportato. CAM (Criteri Ambientali Minimi): decreti del Ministero dell Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) dove vengono definiti i criteri ambientali minimi da inserire nelle procedure d acquisto per qualificare un appalto come verde. I decreti in vigore sono disponibili nella sezione del sito dedicata al Green Public Procurement; Capitolato tecnico (o anche per brevità Capitolato ): il presente documento e tutti i suoi allegati; Codice dei Contratti Pubblici: il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle 4
5 procedure d appalto degli enti erogatori nei settori d acqua, dell energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture e successive modifiche ed integrazioni; Condizioni Generali di Contratto: le clausole contrattuali uniformi standardizzate che disciplinano il Contratto concluso nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione tra il Soggetto Aggiudicatore e il Fornitore, in conformità a quanto stabilito dal Bando di Abilitazione al Mercato Elettronico; Condizioni Particolari di Contratto: le clausole contrattuali predisposte dall Agenzia delle Entrate ad integrazione e/o in deroga alle Condizioni Generali di Contratto; Contratto: il contratto di prestazione dei servizi concluso nell ambito del Sistema di e-procurement tra il Fornitore e l Agenzia delle Entrate a seguito della RDO; Direttore dell esecuzione (nel seguito anche D.E.C.): il soggetto individuato dal Soggetto Aggiudicatore ai sensi e per gli effetti dell art. 101 del D. Lgs. 50/2016, che rappresenta, nei confronti del Fornitore, l amministrazione committente e la sua attività di coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell esecuzione del contratto ed è esplicazione, da un lato, del dovere di cooperazione della stazione appaltante con l impresa aggiudicatrice, dall altro, del potere di ingerenza e di controllo dell amministrazione sull esecuzione del contratto. Documenti del Mercato Elettronico: l insieme della documentazione relativa alla disciplina del Mercato Elettronico, ivi compresi a titolo esemplificativo e non esaustivo, il Bando di Gara e i relativi Allegati (Capitolato Tecnico per l abilitazione di fornitori e servizi per la partecipazione al mercato elettronico, le Condizioni Generali di Contratto, le Regole del Mercato Elettronico, il Patto di Integrità), le indicazioni e le istruzioni inviate ai soggetti abilitati o registrati e/o pubblicate sul Sito; Firma Digitale: un particolare tipo di firma elettronica avanzata basata su un certificato qualificato e su un sistema di chiavi crittografiche, una pubblica e una privata, correlate tra loro, che consente al titolare tramite la chiave privata e al destinatario tramite la chiave pubblica, rispettivamente, di rendere manifesta e di 5
6 verificare la provenienza e l'integrità di un documento informatico o di un insieme di documenti informatici, ai sensi dell art. 1, lett. s) del D. Lgs. 7 maggio 2005 n. 82; Fornitore: il soggetto affidatario del servizio, che stipula il relativo contratto con l Agenzia delle Entrate a seguito dell Aggiudicazione della RDO; Giorno lavorativo: dal lunedì al sabato, esclusi i festivi; Green Public Procurement (GPP): nella documentazione di gara è da intendersi come attributo identificativo delle caratteristiche di sostenibilità dei beni o servizi, e consente di ottenere informazioni utili ad orientare le scelte di acquisto sostenibile delle Pubbliche Amministrazioni. In particolare, l attributo consente di ottenere informazioni legate alla conformità del prodotto o servizio ai Criteri Ambientali Minimi definiti dal Ministero dell Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), al possesso di etichette ambientali ISO di tipo I, al possesso di standard di efficienza energetica (es. possesso dell etichetta Energy Star) e ad altre specifiche caratteristiche di sostenibilità associate al prodotto o servizio che hanno minori impatti sulla salute e sull ambiente; Legale Rappresentante del Fornitore: il soggetto dotato dei necessari poteri per agire in nome e per conto del Fornitore; Mercato Elettronico: il mercato elettronico della Pubblica Amministrazione realizzato da Consip S.p.A. ai sensi dell art. 36 del Codice dei Contratti Pubblici; Offerta: la proposta contrattuale inviata da un soggetto partecipante alla procedura alla Stazione Appaltante a seguito del ricevimento di una Richiesta di Offerta (RDO); Posta Elettronica Certificata (PEC): sistema di posta elettronica nel quale è fornita al mittente documentazione elettronica attestante l'invio e la consegna di documenti informatici, ai sensi del D.P.R. 11 febbraio 2005, n. 68 e s.m.i.; Punto di Consegna: insieme degli immobili come riportati nell allegato denominato Elenco Immobili ove deve essere erogato il servizio; Rendiconto: documento, redatto bimestralmente a cura del Fornitore, tramite il quale quest ultimo attestare, secondo le modalità prescritte nel presente Capitolato Tecnico, l avvenuta esecuzione delle attività svolte nel bimestre antecedente, con riferimento sia alle attività ordinarie sia alle attività non programmate eventualmente erogate nel periodo di riferimento; Responsabile del Procedimento: il soggetto designato dall Agenzia delle Entrate ai 6
7 sensi e per gli effetti dell art. 31 del D.Lgs. 50/2016; Responsabile del Servizio: Persona fisica designata dal Fornitore quale proprio referente per la gestione operativa del contratto; Richiesta di Offerta (RDO): l invito ad offrire inviato, per il tramite del Sistema, dall Agenzia a tutti o ad alcuni dei soggetti abilitati al bando di riferimento del Mercato Elettronico; Scheda e : descrive i contenuti, le modalità e la relativa frequenza di svolgimento delle specifiche prestazioni costituenti il servizio oggetto del presente Capitolato; Scheda di Consuntivo Intervento: documento di consuntivazione, sia tecnica che economica, attestante, secondo le modalità indicate nel presente Capitolato Tecnico, l avvenuta esecuzione a regola d arte dell intervento di manutenzione; Servizio: il servizio di manutenzione oggetto dell affidamento, nella sua totalità; Servizi Connessi: tutti i servizi accessori necessari al corretto svolgimento del Servizio; Sistema di e-procurement della Pubblica Amministrazione (o anche Sistema): il Sistema informatico predisposto dal MEF, tramite Consip, costituito da soluzioni e strumenti elettronici e telematici che consentono l effettuazione delle procedure telematiche di approvvigionamento previste dagli Strumenti di Acquisto, nel rispetto della normativa vigente in materia di approvvigionamenti della Pubblica Amministrazione; Soggetto Aggiudicatore: Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Amministrazione, Pianificazione e Controllo, nel seguito Agenzia. Per quanto non espressamente indicato nel presente paragrafo, si rinvia alle Definizioni di cui all art. 1 delle Regole del Sistema di e-procurement della Pubblica Amministrazione. 7
8 3. Requisiti e caratteristiche dell affidamento 3.1. Requisiti di rispondenza a norme, leggi, regolamenti Il Fornitore dovrà operare nel rispetto di tutte le leggi e le normative tecniche di settore relative agli impianti termoidraulici, di condizionamento ed idricosanitari, nonché di tutti gli eventuali aggiornamenti che dovessero entrare in vigore durante l erogazione del servizio. A titolo esemplificativo ma non esaustivo, il Fornitore avrà l obbligo di osservare i seguenti disposti: in materia di inquinamento atmosferico: Legge 615 del 13/07/1966 e successivi provvedimenti di attuazione; in materia di sicurezza degli impianti: Legge n. 46, del 18/05/1990 e suo regolamento di attuazione DPR n. 447 del 06/12/1991, così come modificato ed integrato dal Decreto Ministeriale N. 37 del 22 gennaio 2008 e successive modifiche ed integrazioni; in materia di abilitazione all esercizio delle attività previste nel presente Capitolato Tecnico: Legge n. 46 del 18/05/1990, così come modificata ed integrata dal Decreto Ministeriale N. 37 del 22 gennaio 2008 e successive modifiche ed integrazioni; in materia di Prevenzione Incendi: Legge n /12/1984 e s.m.i. DPR 151/2011 e s.m.i.; in materia di uso razionale dell energia: Legge 10 del 09/01/1991 e successivi provvedimenti di attuazione; D.P.R. 412 del 16/08/1993 e D.Lgs. 192/2005 e s.m.i.; in materia di cessazione dell utilizzo dell amianto: Legge 257 del 27/03/1992 e successivi provvedimenti di attuazione. Per quanto riguarda la conduzione di generatori di calore è necessario che il personale addetto sia abilitato secondo quanto disposto dell art. 287 del D. Lgs. n. 152/2006. Per quanto riguarda, invece, la manutenzione degli impianti di produzione caldo/freddo ricadenti nell ambito di applicazione del DPR 43/2012 (utilizzo gas fluorurati), occorre obbligatoriamente il possesso (sia da parte della persona 8
9 giuridica che del singolo operatore fisico) della Certificazione F-GAS per di Installazione, manutenzione o riparazione di apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d'aria e pompe di calore contenenti taluni gas fluorurati ad effetto serra (articolo 8 del D.P.R. n. 43/2012) svolte ai sensi dell articolo 2 del Regolamento (CE) n. 303/2008. Si rimanda, comunque, a tutto quanto previsto dalle norme tecniche UNI - CTI, UNI - CIG, UNI - CEI. Tutte le attività connesse ai servizi di manutenzione dovranno essere eseguite, oltre che secondo le prescrizioni del presente Capitolato, anche secondo le buone regole dell arte 1. Si precisa inoltre che tutti gli interventi manutentivi da effettuarsi su impianti rientranti nelle previsioni di cui al D. Lgs. n. 37/2008 e s.m.i. devono essere eseguiti da impresa a ciò abilitata, la quale è tenuta anche a rilasciare, a cura di personale abilitato ai sensi di legge, le prescritte certificazioni di conformità, ogni qualvolta si rendano necessarie. Il Fornitore dovrà eseguire le attività oggetto del presente Capitolato nell osservanza di leggi e regolamenti, anche locali, vigenti in materia di: - gestione ed esecuzione dei servizi affidati; - sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro; - sicurezza degli impianti; - prevenzione incendi; - assunzioni obbligatorie e accordi sindacali; - prevenzione della criminalità mafiosa; - tutela dell ambiente (es. gestione rifiuti) Prescrizioni riguardanti materiali ed attrezzature Il Fornitore deve utilizzare propri mezzi ed attrezzature, adeguati al lavoro da svolgere nonché idonei a garantire la sicurezza e la tutela della salute degli operatori e dell utenza, ma anche dell'ambiente e del territorio; a tale riguardo deve poter dimostrare, con apposita documentazione, che i mezzi e le attrezzature utilizzati 1 Con buone regole dell arte si intendono tutte le norme, codificate e non, di corretta esecuzione delle attività (UNI, CIG, CTI, CEI, norme CEN o di enti normatori ufficiali della UE). 9
10 rispettano i criteri definiti dal D. Lgs. 17/2010 e s.m.i. (che recepisce la Direttiva Macchine 2006/42/CE) e di aver provveduto ad eseguire la manutenzione ordinaria e programmata presso Officine Specializzate, qualora necessario. Eventuali strutture e/o mezzi che l Agenzia dovesse concedere in uso al Fornitore per lo svolgimento delle attività oggetto del presente affidamento, dovranno essere riconsegnate all Agenzia in buono stato di conservazione, usate con cura e manutenute in modo tale da garantire il buono stato di funzionalità delle stesse Operatori addetti ai servizi Il Fornitore dovrà garantire l impiego di personale specializzato e dotato di adeguate competenze professionali per la corretta e tempestiva esecuzione delle attività oggetto del presente Capitolato e per l utilizzo delle eventuali attrezzature necessarie. Il Fornitore si impegna a far seguire, a detto personale, specifici corsi di formazione sia di natura professionale che inerenti i comportamenti da adottare in relazione al particolare contesto in cui l attività viene svolta. Il personale operativo dovrà: - rispettare quanto previsto dai regolamenti e dalle norme applicabili; - indossare idonea divisa con apposito cartellino identificativo riportante foto, nome e cognome; - indossare, in funzione delle attività da effettuare, tutti i dispositivi di protezione individuale prescritti dalla norma; - adottare un comportamento consono alla funzione e alle circostanze in cui si svolgono le attività del servizio e alle valenze etiche e sociali dei luoghi interessati. Il Fornitore dovrà fornire all Agenzia, all atto dell attivazione del servizio, i nominativi del personale adibito ai servizi e comunicare tempestivamente eventuali variazioni. L Agenzia, per il tramite del Direttore dell Esecuzione del Contratto, potrà richiedere, a proprio insindacabile giudizio, l allontanamento di eventuali addetti dell operatore economico che, nell esecuzione del servizio, abbiano tenuto una condotta inadeguata e/o non idonea al contesto entro il quale viene erogato il 10
11 Servizio. In tale ultimo caso, il Fornitore ha l obbligo di sostituire entro 5 giorni le unità di personale oggetto di segnalazione con figure professionali di pari inquadramento, esperienza e capacità. Tutto il personale adibito al servizio deve essere sotto l'esclusiva responsabilità del Fornitore sia nei confronti dell Agenzia delle Entrate che di terzi Sicurezza sul lavoro e tutela dell ambiente Il Fornitore è obbligato, nell'esecuzione dei servizi e delle prestazioni ordinate, ad osservare tutte le vigenti normative in materia di sicurezza e salute dei lavoratori, di prevenzione infortuni, igiene del lavoro, prevenzione incendi e tutela dell ambiente ed a farle rispettare ai propri dipendenti, in ottemperanza alle disposizioni del D.Lgs. 81/08 (Testo Unico della sicurezza) e successive modifiche ed integrazioni. L Agenzia, attraverso persona idonea, dovrà fornire preventivamente al Fornitore dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'area in cui è destinato ad operare ed in relazione alle attività oggetto dell ordine, al fine di consentire al Fornitore l adozione delle opportune misure di prevenzione e di emergenza. A tale ultimo scopo il Fornitore redigerà, di concerto con le strutture del Servizio di Prevenzione e Protezione dell Agenzia ed in armonia col disposto di cui all art. 26 del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i., il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali, secondo lo schema allegato, e si impegna sin dall avvio del Servizio ad adottare ogni utile accorgimento tecnico ed organizzativo teso a minimizzare i rischi derivanti da interferenza con le attività degli uffici serviti. Il Fornitore si impegna a portare a conoscenza di tali rischi i propri dipendenti destinati a prestare la loro opera nell'area predetta, a controllare l'applicazione delle misure di prevenzione e a sviluppare un costante controllo durante l'esecuzione delle attività. Le situazioni di pericolo, sia per l utenza che per gli operatori stessi, riscontrate all interno degli immobili oggetto del servizio, anche in aree non direttamente interessate dallo svolgimento della propria specifica attività, dovranno essere tempestivamente segnalate dal Fornitore al Direttore dell Esecuzione. Il Fornitore dovrà inoltre, in situazioni di imminente pericolo o presunte tali, provvedere, nei 11
12 limiti delle proprie caratterizzazioni tecniche, a limitare o inibire l accesso all area interessata tramite apposite recinzioni e segnalazioni, nonché ad adottare ogni accorgimento che si dovesse ritenere utile per la salvaguardia dell incolumità pubblica. 4. Attributi comuni e specifici Nel presente Capitolato vengono riportati i Requisiti Tecnici a cui devono necessariamente rispondere le attività oggetto dell affidamento. Per Requisiti Tecnici si intende l insieme di caratteristiche costruttive/funzionali/prestazionali minime che caratterizzano il Servizio. Vengono, inoltre, riportate le Schede e nelle quali è descritto l insieme di attività, descrizione non esaustiva, degli interventi costituenti le attività ordinarie cd. a canone che dovranno essere effettuati a cura del Fornitore. Nell esecuzione delle prestazioni contrattuali, il Fornitore si obbliga a garantire le ulteriori attività di manutenzione e/o frequenze diverse rispetto a quanto indicato nelle Schede e necessarie a garantire il corretto funzionamento degli impianti e ad osservare tutte le norme, le prescrizioni tecniche e di sicurezza in vigore, nonché quelle che dovessero essere successivamente emanate; gli eventuali maggiori oneri derivanti dalla necessità di osservare le norme e le prescrizioni di cui sopra, anche se entrate in vigore successivamente alla stipula del Contratto, resteranno ad esclusivo carico del Fornitore, intendendosi in ogni caso remunerati con il corrispettivo contrattuale ed il Fornitore non potrà, pertanto, avanzare pretesa di compensi a tal titolo, assumendosene ogni relativa alea. Le attività manutentive dovranno essere erogate su tutti gli immobili riportati nell Elenco Immobili (allegato 2). Tale elenco potrà essere modificato a seguito di acquisizioni e/o rilasci di uffici che l Agenzia dovesse effettuare nel periodo di vigenza contrattuale e, in tal caso, la rideterminazione dei corrispettivi verrà elaborata ai sensi di quanto al successivo paragrafo denominato Quantificazione e liquidazione del canone. 12
13 5. Servizi di conduzione e manutenzione degli impianti termoidraulici e di condizionamento 5.1. Conduzione e manutenzione caldaie murali Per caldaia murale si intende il complesso del sistema impiantistico, incluso di ogni eventuale opera accessoria ivi funzionale direttamente e/o indirettamente al corretto esercizio finale, costituito nella sua parte principale dal generatore di calore per il riscaldamento e/o per la produzione di acqua calda sanitaria da installare a parete con potenzialità <35kW, con ogni apparecchiatura, macchinario, opera accessoria, opera d arte, organo di controllo e/o manovra, nonché le tubazioni, ovvero quanto necessario per generare calore e per la relativa distribuzione del fluido riscaldato, generalmente definito, per la voce di capitolato e di contabilizzazione del servizio, come impianto. Si definisce inoltre: Periodo di funzionamento: rappresenta il periodo dell anno in cui l impianto è attivato (stagionale/annuale). o Stagionale: quando l attivazione è legata al solo riscaldamento invernale, in questo caso il periodo di attivazione è quello fissato dal D.P.R. n. 412 del 26/08/93 e s.m.i. relativo alla zona climatica assegnata al territorio oggetto della richiesta. o : quando l attivazione è legata al riscaldamento invernale secondo quanto indicato al punto precedente ed alla produzione dell acqua calda per usi igienico-sanitari durante l intero anno. Manutenzione Telematica di Campo: consiste nelle attività manutentive delle apparecchiature di telecontrollo e di telegestione per quegli apparati che ne sono provvisti. Scheda attività e frequenze per la conduzione Prima dell accensione CONDUZIONE CALDAIE MURALI Controllo del corretto riempimento acqua impianto, verifica vaso di espansione, eventuale sfogo aria 1 mese prima dell accensione 13
14 All accensione Spegnimento CONDUZIONE CALDAIE MURALI Prova di accensione impianto Compilazione del libretto di impianto o di centrale nel quale verranno riportate tutte le operazioni effettuate (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 del Art. 11 Controllo del corretto riempimento acqua impianto, verifica vaso di espansione, eventuale sfogo aria Accensione impianto con verifica di funzionamento a caldo delle apparecchiature, regolazione della portata termica se necessario. Impostazione degli orari di funzionamento dove richiesto Compilazione del libretto di impianto o di centrale nel quale verranno riportate tutte le operazioni effettuate (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 del Art. 11) Spegnimento e messa in sicurezza dell impianto Annotazione sul libretto di impianto o di centrale delle operazioni effettuate (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) 1 mese prima dell accensione 1 mese prima dell accensione Ad ogni accensione Ad ogni accensione Ad ogni accensione Allo spegnimento Allo spegnimento Scheda attività e frequenze per la manutenzione MANUTENZIONE CALDAIE MURALI Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Impianto o di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Prova di tenuta dell impianto gas Controllo dei dispositivi di sicurezza Controllo del corretto funzionamento del generatore Controllo della regolarità dell accensione Pulizia del bruciatore principale e del bruciatore pilota Pulizia dello scambiatore lato fumi Controllo evacuazione fumi con verifica del tiraggio Verifica della combustione se Funzionamento Stagionale / Semestrale se Funzionamento se Funzionamento Stagionale / Semestrale se Funzionamento Biennale 14
15 MANUTENZIONE APPARECCHI DI CONTROLLO TELEMATICO IN CAMPO Elementi in campo Quadri elettrici Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare o stato di funzionalità, affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Controllo stato d'uso e funzionamento, con pulizia dei componenti, controllo stato ed integrità cavi, guaine, tubi, raccordi, linee elettriche. Prova di lettura ed intervento tramite collegamento locale con terminale portatile. Verifica di funzionamento della linea telefonica di collegamento se Funzionamento Stagionale / Semestrale se Funzionamento se Funzionamento Stagionale / Semestrale se Funzionamento se Funzionamento Stagionale / Semestrale se Funzionamento se Funzionamento Stagionale / Semestrale se Funzionamento se Funzionamento Stagionale / Semestrale se Funzionamento 5.2. Conduzione e manutenzione centrali termiche Per centrale termica si intende il complesso del sistema impiantistico, incluso di ogni eventuale opera accessoria ivi funzionale direttamente e/o indirettamente al corretto esercizio finale, costituito nella sua parte principale dal generatore di calore per il riscaldamento e/o per la produzione di acqua calda sanitaria, con potenzialità > 35kW, con ogni apparecchiatura, macchinario, opera accessoria, opera d arte, organo di controllo e/o manovra, nonché le tubazioni, ovvero quanto necessario per generare calore e per la relativa distribuzione del fluido riscaldato, generalmente definito, per la voce di capitolato e di contabilizzazione del servizio, come impianto. 15
16 Si trova ubicata in appositi locali e comprende le tubazioni di adduzione combustibile ed i depositi, dove esistenti, di combustibile liquido, le canne fumarie oltre agli organi di sicurezza, di regolazione e controllo ecc., incluse le tubazioni e le pompe anche quando localizzate in locale separato da quello di centrale vero e proprio. Si definisce inoltre: Periodo di funzionamento: rappresenta il periodo dell anno in cui l impianto è attivato (stagionale/annuale). o Stagionale: quando l attivazione è legata al solo riscaldamento invernale, in questo caso il periodo di attivazione è quello fissato dal D.P.R. n. 412 del 26/08/93 s.m.i. relativo alla zona climatica assegnata al territorio oggetto della richiesta. o : quando l attivazione è legata al riscaldamento invernale secondo quanto indicato al punto precedente ed alla produzione dell acqua calda per usi igienico sanitari durante l intero anno. Potenzialità: rappresenta la potenzialità totale della centrale termica, cioè la somma delle potenzialità di tutti i generatori di calore presenti nella centrale termica, espressa in KW al focolare. La Potenzialità al focolare si può assumere pari alla Potenzialità nominale aumentata del 15%. Manutenzione Telematica di Campo: consiste nelle attività manutentive delle apparecchiature di telecontrollo e di telegestione per quegli apparati che ne sono provvisti. Scheda attività e frequenze per la conduzione Prima dell accensione CONDUZIONE CENTRALI TERMICHE Controllo del corretto riempimento acqua impianto, verifica vaso/i di espansione, eventuale sfogo aria. Prova di accensione impianto con verifica di funzionamento a caldo delle apparecchiature presenti in centrale termica e nelle sottocentrali, quali elettropompe, regolazioni, servocomandi, valvole, organi di sicurezza e controllo Compilazione del libretto di centrale nel quale verranno riportate tutte le operazioni effettuate 1 mese prima dell accensione 1 mese prima dell accensione 1 mese prima dell accensione 16
17 All accensione Durante il periodo di attivazione CONDUZIONE CENTRALI TERMICHE (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 del Art. 11) Controllo del corretto riempimento acqua impianto, verifica vaso/i di espansione, eventuale sfogo aria Accensione impianto con verifica di funzionamento a caldo delle apparecchiature presenti in centrale termica e nelle sottocentrali, quali elettropompe, regolazioni, servocomandi, valvole, organi di sicurezza e controllo. Impostazione degli orari di funzionamento Check-up e regolazione della combustione mediante verifica delle condizioni di funzionamento a mezzo di idonee strumentazioni di analisi e conseguente regolazione delle apparecchiature componenti la centrale termica per migliorare l efficienza dell impianto Compilazione del libretto di centrale nel quale verranno riportate tutte le operazioni effettuate (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 del Art. 11) Collocazione all'esterno della centrale termica di una targa riportante i dati relativi alle fasce orarie di riscaldamento previste e l'orario di attivazione dell'impianto (DPR 412 Art. 9 comma 8) Interventi di controllo, con verifica dello stato di funzionamento regolare di tutte apparecchiature e strumenti di controllo sicurezza. Controllo della pressione idrostatica mediante riferimenti manometrici, efficienza e stato d'uso vasi espansione Pompe di circolazione: inversione periodica del funzionamento, controllo efficienza, rumorosità e perdite di acqua da tenute Modifica degli orari di funzionamento e controllo dei parametri di termoregolazione. Aggiornamento della targa all esterno della centrale termica. Controllo del bruciatore mediante verifica parti attive ed accessori; eventuale pulizia della testa di combustione (deflettore, boccaglio, elettrodi, ugelli, diffusore bruciatori a gas); pulizia organo di rilevazione fiamma, verifica del corretto funzionamento ciclico/logico dell'apparecchiatura di controllo bruciatore; check-up e regolazione della combustione; controllo visivo ad ogni visita della geometria e della fumosità della fiamma; pulizia filtri Controllo dello stato della rete e del valvolame di centrale; eventuale ripresa di piccole perdite acqua da tenute, premistoppa, flangiature; verifica con Ad ogni accensione Ad ogni accensione Ad ogni accensione Ad ogni accensione Ad ogni accensione Mensile Mensile Secondo necessità Trimestrale Trimestrale 17
18 Allo spegnimento CONDUZIONE CENTRALI TERMICHE azionamento manuale della libera rotazione e manovrabilità di valvole e saracinesche Annotazione sul libretto di centrale delle operazioni effettuate (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Spegnimento e messa in sicurezza dell impianto Annotazione sul libretto di centrale delle operazioni effettuate (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Ad ogni intervento Allo spegnimento Allo spegnimento Scheda attività e frequenze per la manutenzione Alimentazione combustibile gassoso Alimentazione combustibile liquido MANUTENZIONE CENTRALI TERMICHE Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Prova di tenuta dell intero impianto secondo modalità e frequenza indicate dall Azienda distributrice in Tubazioni osservanza alla Legge 1083 del e D.M Verifica dello stato delle tubazioni e apparecchiature facenti parte dell impianto Organi di Intercettazione Prova di corretto funzionamento di tutte le saracinesche di intercettazione del gas Simulazione improvvisa mancanza gas per verificare intervento delle valvole di sicurezza Verifica di funzionamento dei dispositivi di controllo e intervento in caso di fughe di gas Verifica generale di tutte le condizioni di sicurezza necessarie al buon funzionamento dell impianto Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Tubazioni Verifica della tenuta delle tubazioni 18
19 Generatori di calore MANUTENZIONE CENTRALI TERMICHE Organi di intercettazione Serbatoi d adduzione e ritorno del combustibile liquido Verifica dello stato delle tubazioni e apparecchiature facenti parte dell impianto Prova di corretto funzionamento di tutte le saracinesche di intercettazione e delle valvole a strappo di intercettazione combustibile Pulizia interna e asportazione dei fondami. Dopo la pulizia effettuare prova di tenuta a pressione del serbatoio per verificarne l integrità. Controllare presenza d acqua nel serbatoio e provvedere all asportazione. L operazione va effettuata, in ogni caso, prima di ogni rifornimento o quando serve. Controllo degli accessori del serbatoio guarnizioni passo d uomo filtro e valvola di fondo tubo sfiato e reticella tagliafiamma limitatore riempimento di carico indicatore di livello attacchi sul coperchio passo d uomo efficienza messa a terra Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Pulizia, del locale centrale termica e di tutti i locali tecnici in generale, eventuale ripresa della tinteggiatura e della verniciatura degli infissi, rimozione dai locali di eventuali materiali non pertinenti gli impianti Pulizia con mezzi meccanici e chimici del focolare e dei tubi fumo e loro completa lubrificazione con olio e grafite in occasione della messa a riposo Verifica dell efficienza del rivestimento isolante degli sportelli e del refrattario delle camere di combustione Semestrale Bruciatori Pulizia del mantello esterno Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Pulizia degli elettrodi, ugelli, fotocellula, filtri combustibile, testa di combustione, cono e diffusore Controllo e regolazione: pressione del combustibile 19
20 Elettropompe - Circolatori Vasi d espansione MANUTENZIONE CENTRALI TERMICHE temperatura preriscaldamento dell olio combustibile apparecchiature di comando e protezione del bruciatore intervento delle sicurezze per mancanza di fiamma Smontaggio, revisione generale, rimontaggio e collaudo funzionale. Periodicità secondo servizio stagionale Smontaggio, revisione generale, rimontaggio e collaudo funzionale. Periodicità secondo servizio continuo Analisi della combustione e registrazione sul libretto di centrale dei dati rilevati. Potenza nominale < 35 kw (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Analisi della combustione e registrazione sul libretto di centrale dei dati rilevati. Potenza nominale > 35 kw < 350 kw (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Analisi della combustione e registrazione sul libretto di centrale dei dati rilevati. Potenza nominale > 350 kw(legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Effettuare la manutenzione alle tenute meccaniche mediante serraggio o sostituzione (ove necessario) Prima della messa in funzione assicurarsi che: la girante ruoti liberamente (anche dopo operazioni su tenute) la pompa non funzioni a secco il senso di rotazione sia corretto l aria sia spurgata verificare e lubrificare cuscinetti, alberi e giunti controllo connessioni del motore elettrico, serraggio morsettiere e assorbimento elettrico controllo taratura protezioni elettriche Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Verificare integrità del diaframma e che la pressione di precarica sia uguale a quella di progetto Vasi chiusi Controllare, che la pressione a valle dell alimentatore automatico sia pari a quella di progetto e inferiore a quella di taratura dei pressostati e valvola di Semestrale Biennale Semestrale Semestrale 20
21 Organi di sicurezza e protezione Regolazioni MANUTENZIONE CENTRALI TERMICHE Vasi aperti Apparecchi indicatori Organi di sicurezza sicurezza Controllare l assenza di perdite dal vaso Verificare il funzionamento del galleggiante e la tenuta della valvola di alimentazione, verificare che il livello dell acqua nel vaso sia inferiore al troppopieno e che durante l esercizio non vi sia circolazione di acqua calda nel vaso Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Controllare i termometri mediante termometro campione. Controllare i manometri mediante manometro campione alla flangia predisposta. Controllare i termometri fumi mediante termometro campione. Ispezione e verifica valvole di sicurezza. Ispezione tubi di sicurezza e carico. Prova termostati di regolazione e di blocco. Verifica valvole di scarico termico e intercettazione combustibile. Prova pressostati di blocco. Prova dispositivi di protezione contro la mancanza di fiamma. Prova dispositivi di sicurezza termomeccanica o termoelettrica delle caldaie a gas. Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11). Lubrificazione e ingrassaggio di steli di valvole, alberi di pistoni, leveraggi di servocomandi, valvole e saracinesche. Verifica dei parametri di regolazione. Controllo degli elementi sensibili, regolatori, organi finali di controllo. Verifica funzioni di apparecchi, loro azioni, sequenze e correlazioni. Controllo taratura sonde, termostati, umidostati, pressostati, verifica indicazioni elettriche e pneumatiche. Controllo ed eventuale modifica dei parametri di regolazione (sensibilità set point, variabili controllate, compensazioni stagionali, ecc.). Semestrale 21
22 Tubazioni Valvolame - Isolanti Quadri elettrici Condotti fumari MANUTENZIONE CENTRALI TERMICHE Regolazione campi di lavoro e sequenza degli organi finali di controllo. Ispezione di tutti i componenti elettrici, controllo delle morsettiere elettriche, controllo della messa a terra dei cavi schermati. Ispezione dei circuiti pneumatici, controllo dei raccordi a compressione, verifica eventuali perdite di pressione. Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Controllare tenuta dei tubi, dei raccordi e saldature. Controllare dilatatori e giunti elastici. Tubazioni Controllare congiunzioni a flangia. Controllare sostegni e punti fissi. Controllare assenza d inflessioni nelle tubazioni. Manovrare tutti gli organi di intercettazione e regolazione non forzando sulle posizioni estreme. Lubrificare le parti abbisognanti come previsto dal costruttore. Valvolame Controllare che non si presentino perdite negli attacchi e attorno agli steli (regolare serraggio, rifare premistoppa). Verificare assenza di trafilatura ad otturatore chiuso e ove necessario, smontare, pulire o sostituire le parti danneggiate. Rivestimenti isolanti Ispezionare integrità di tutti i rivestimenti isolanti delle centrali e delle reti di distribuzione dei fluidi e ripristinare i rivestimenti isolanti deteriorati Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Controllo stato d'uso e funzionamento, con pulizia dei componenti, quali interruttori, lampade, morsetti, fusibili, relais e teleruttori; serraggio morsetti; taratura salvamotori in base agli assorbimenti elettrici degli utilizzi comandati; controllo stato ed integrità cavi, guaine, tubi, raccordi linee elettriche; pulizia rete elettrica di centrale Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) 22
23 MANUTENZIONE CENTRALI TERMICHE Controllo della tenuta dei condotti del fumo e prova del regolare tiraggio del camino. Pulizia della fuliggine a: raccordi dei generatori canali fumari camino camere di raccolta MANUTENZIONE APPARECCHI DI CONTROLLO TELEMATICO IN CAMPO Elementi in campo Quadri elettrici Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di funzionalità, affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti. Annotazione di tutti gli interventi sul Libretto di Centrale (Legge 10 del e successivo regolamento di attuazione DPR 412 Art. 11 comma 9;11) Controllo stato d'uso e funzionamento, con pulizia dei componenti, controllo stato ed integrità cavi, guaine, tubi, raccordi linee elettriche. Prova di lettura ed intervento tramite collegamento con terminale portatile Verifica di funzionamento della linea telefonica di collegamento 5.3. Conduzione e manutenzione fan-coils (Ventilconvettore, Termoconvettore, Mobiletto a induzione) I servizi afferenti alla presente Scheda Tecnica si riferiscono all unità terminale di emissione in ambiente (ventilconvettore, termoconvettore, mobiletto a induzione); l unità di misura per la contabilizzazione del servizio è il singolo terminale. Scheda attività e frequenze per la manutenzione MANUTENZIONE FAN COILS Ispezioni specialistiche eseguite anche con strumentazioni idonee, atte a verificare lo stato di affidabilità, sicurezza e incolumità degli utenti Pulizia e verifica (batterie, valvolame, ventilatore, ecc.). Controllo del motore elettrico e delle regolazioni 23
24 Pulizia e disinfezione dei filtri o loro eventuale sostituzione. Pulizia della lanuggine sulle batterie. Sostituzione dei filtri Trimestrale Semestrale 5.4. Conduzione e manutenzione impianti di condizionamento e di produzione combinata (chiller, gruppo pompa di calore, mono-multisplit, VRF-VRV) Per impianto di condizionamento e di produzione combinata (chiller, pompa di calore, mono-multisplit, sistemi ad espansione diretta VRF-VRV) si intende il complesso del sistema impiantistico, incluso di ogni eventuale opera accessoria ivi funzionale direttamente e/o indirettamente al corretto esercizio finale, costituito nella sua parte principale da: chiller e gruppo frigo, ovvero i refrigeratori funzionanti con appropriati gas oppure refrigeranti, che forniscono un fluido freddo che rinfresca l aria ambiente attraverso scambiatori, inclusi tutti gli organi di sicurezza, controllo e di regolazione, le tubazioni ed il valvolame che serve alla distribuzione del fluido freddo, mono e/o multi split-system, ovvero sistemi costituiti da una unità esterna oppure motocondensante di raffrescamento dell ambiente. Funzionano mediante apposito gas refrigerante e comprendono le tubazioni di collegamento fra l unità motocondensante e le unità interne, oltre agli organi di regolazione, controllo e sicurezza, sistemi a pompa di calore o ad espansione diretta ( VRF-VRV), ovvero gruppi di generazione caldo/freddo funzionanti in assetto estivo ed invernale (sistemi di produzione combinata) tramite l utilizzo di gas refrigeranti. È compresa la rete di distribuzione del fluido termovettore, gli organi ausiliari, di regolazione, controllo e sicurezza, 24
25 in ogni caso generalmente definito, per la voce di capitolato e di contabilizzazione del servizio, come impianto (non includendo le unità interne che saranno quotate con voce specifica). Si definisce inoltre: Periodo di funzionamento: rappresenta il periodo dell anno in cui l impianto è attivato (stagionale/annuale). o Stagionale: quando l attivazione è legata al solo riscaldamento invernale, in questo caso il periodo di attivazione è quello fissato dal D.P.R. n. 412 del 26/08/93 e s.m.i. relativo alla zona climatica assegnata al territorio oggetto della richiesta. o : quando l attivazione è legata al riscaldamento invernale secondo quanto indicato al punto precedente ed alla produzione dell acqua calda per usi igienico sanitari durante l intero anno. Potenzialità: rappresenta la potenzialità totale del sistema di generazione caldo/freddo intesa come somma delle potenzialità di tutti i generatori caldo/freddo a monte di un unico sistema di distribuzione del fluido termovettore, espressa in kw nominali come risultanti dai dati di targa delle macchine. Manutenzione Telematica di Campo: consiste nelle attività manutentive delle apparecchiature di telecontrollo e di telegestione per quegli apparati che ne sono provvisti. Scheda attività e frequenze per la conduzione Prima dell accensione All accensione CONDUZIONE CHILLER Controllo refrigerante e livello olio. Preriscaldamento dell olio dove necessario Prova di accensione impianto con verifica di funzionamento a caldo delle apparecchiature quali elettropompe, regolazioni, servocomandi, valvole, organi di sicurezza e controllo Controllo refrigerante e livello olio. Preriscaldamento dell olio dove necessario Accensione impianto con verifica di funzionamento delle apparecchiature quali 1 mese prima dell accensione 1 mese prima dell accensione Ad ogni accensione Ad ogni accensione 25
26 Durante il periodo di attivazione Allo spegnimento CONDUZIONE CHILLER elettropompe, regolazioni, servocomandi, valvole, organi di sicurezza e controllo. Impostazione degli orari di funzionamento Controllo di termometri e manometri, regolazione dei pressostati e delle apparecchiature di regolazione Interventi di controllo, con verifica dello stato di funzionamento regolare di tutte le apparecchiature e strumenti di controllo e sicurezza. Controllo della pressione idrostatica mediante riferimenti manometrici, verifica efficienza e stato d'uso vasi espansione Modifica degli orari di funzionamento e controllo dei parametri di regolazione climatica Pompe di circolazione: inversione periodica del funzionamento controllo efficienza, rumorosità e perdite di acqua da tenute Controllo delle temperature di funzionamento e regolazione dei pressostati. Controllo orari di funzionamento Controllo dello stato della rete e del valvolame di centrale; eventuale ripresa di piccole perdite acqua da tenute, premistoppa, flangiature; verifica con azionamento manuale della libera rotazione e manovrabilità di valvole e saracinesche Spegnimento e messa in sicurezza dell impianto Ad ogni accensione Mensile Secondo necessità Mensile Trimestrale Trimestrale Allo spegnimento All attivazione Allo spegnimento Prima dell accensione All accensione CONDUZIONE POMPE DI CALORE IMPIANTI FINO A 5 KW Attivazione impianto con verifica di funzionamento. Controllo degli organi di protezione e sicurezza. Impostazione degli orari e delle temperature di funzionamento Spegnimento e messa in sicurezza dell impianto IMPIANTI OLTRE I 5 KW Controllo refrigerante e livello olio. Preriscaldamento dell olio dove necessario Prova di accensione impianto con verifica di funzionamento delle apparecchiature quali elettropompe, regolazioni, servocomandi, valvole, organi di sicurezza e controllo Controllo refrigerante e livello olio. Preriscaldamento dell olio dove necessario Accensione impianto con verifica di funzionamento delle apparecchiature quali Ad ogni attivazione Allo spegnimento 1 mese prima dell accensione 1 mese prima dell accensione Ad ogni accensione Ad ogni accensione 26
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