Proposta di legge n.154: Disposizioni in merito alla revisione degli ambiti territoriali delle zone distretto. Modifiche alla l.r.
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1 Regione Toscana Consiglio Regionale Tera Commissione Sanità e politiche sociali 11/1/2017 Proposta di legge n.154: Disposiioni in merito alla revisione degli ambiti territoriali delle one distretto. Modifiche alla l.r. 40/2005 e alla l.r. 41/2005 Riccardo NOCENTINI Struttura: POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA Responsabile di posiione organiativa SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ DI PROGRAMMAZIONE SOCIO-SANITARIA E DEGLI INTERVENTI INTEGRATI riccardo.nocentini@regione.toscana.it Telefono:
2 Con la proposta di legge n.154 Disposiioni in merito alla revisione degli ambiti territoriali delle one distretto. Modifiche alla legge regionale 40/2005 ed alla legge regionale 41/2005 si vuole dare attuaione a quanto previsto all'articolo 91 della l.r. 84/2015, in cui si prevede che la Giunta regionale debba presentare al Consiglio regionale una proposta con cui procedere alla revisione degli ambiti territoriali di ona distretto 2
3 Premessa Con la L.R. 84/2015 si riducono le USL ma rimane il tema della Governace che deve essere rivista. La L.R. 84/2015, rispetto alla L.R. 28/2015, potenia e sviluppa il tema delle one distretto. Consideriamo che circa il 90% dei bisogni sanitari dei cittadini si riferisce alla ona distretto. Gli ambiti territoriali onali sono 34, con la Pdl. 154 passiamo a 26. Servono ambiti adeguati per raccogliere la sfida e per raggiungere un processo crescita delle competene ed efficientamento. 3
4 L.R. 40/ Art. 64 Zona-distretto Ambito territoriale ottimale di valutaione dei bisogni e di organiaione ed erogaione dei servii inerenti alle reti territoriali sanitarie, sociosanitarie e sociali integrate. L integraione socio-sanitaria è realiata attraverso le società della salute ovvero mediante la convenione socio-sanitaria. ll livello di organiaione delle funioni direionali interprofessionali e tecnicoamministrative riferite alle reti territoriali sanitarie, socio sanitarie e sociali integrate. Gestisce la continuità e le risposte territoriali della integraione sociosanitaria, compresi i servii per la salute mentale e le dipendene e della non autosufficiena. Governa sulla base dei protocolli di cura e delle indicaioni dei bisogni espressi anche dalla medicina generale, i percorsi inerenti le cure primarie, la specialistica territoriale, l'attività dei consultori e la continuità assisteniale ospedale-territorio. 4
5 Le attuali Zone-Distretto Caratteristiche Popolaione 2011 Superficie (Km 2 ) 2011 Densità Comuni 1 Apuane Lunigiana Valle del Serchio Piana di Lucca Valdinievole Pistoiese Pratese Alta Val di Cecina Valdera Pisana Bassa Val di Cecina Val di Cornia Livornese Elba Alta Valdelsa Val di Chiana Senese Amiata Senese e Val d Orcia Senese Casentino Aretina Valdarno Val Tiberina Val di Chiana Aretina Colline Metallifere Amiata Grossetana Grossetana Colline dell'albegna Firene Firene Nord-Ovest Firene Sud-Est Mugello Empolese Valdarno Inferiore Versilia Totale Nord-Ovest: 107 comuni ab one - 13 ospedali 1 AO Centro: 77 comuni ab. - 9 one - 14 ospedali 2 AO Sud-Est: 96 Comuni ab one - 13 ospedali 1 AO 5
6 Articolo 5 della pdl n.154 inserisce il comma 4 bis nell'art. 64 della L.R. 40/ bis. Le one distretto sono individuate ai sensi del comma 4 nel rispetto dei seguenti criteri, fatta ecceione per la ona insulare dell'elba: x a) il numero massimo dei comuni per ona distretto non può essere superiore a 25; x b) la popolaione residente minima in ogni ona distretto non può essere inferiore a abitanti; x c) non possono essere individuate one distretto i cui comuni afferiscono a due aiende USL diverse. 6
7 Le nuove one: tabelle allegate 7
8 Le nuove one: tabelle allegate 8
9 Le nuove one: tabelle allegate 9
10 Zone distretto nuove con la nuova legge Il processo di unificaione interessa 14 ambiti onali che compongono 6 nuove one-distretto e coinvolge complessivamente 106 comuni e più di abitanti, pari al 26% della popolaione toscana. Il risultato di tale processo comporta la riduione degli ambiti onali da 34 a 26 Le Zone-Distretto (26) Asl Nord Ovest: Asl Centro: 8 Asl Sud Est: 8 10
11 Alcuni elementi della nuova legge: Modifiche alla l.r. 40/2005 L'articolo 1 della proposta modifica l' art.2, comma 1, lettera s-bis), consente a tutti gli enti locali che esercitano la funione sociale di entrare a far parte delle società della salute L'articolo 2 della proposta disciplina la mobilità temporanea di personale tra la direione regionale competente in materia di diritto alla salute e gli enti del serviio sanitario regionale L'articolo 4 della proposta modifica l' art 21 (Piani integrati di salute): 2 bis. Negli ambiti territoriali di nuova istituione il PIS può promuovere la valoriaione e la tutela delle identità territoriali per una migliore attenione e vicinana al cittadino sulla base del principio di sussidiarietà, anche attraverso articolaioni territoriali volte a garantire una più ampia partecipaione delle istituioni locali ai livelli di programmaione. 2 ter. Per le finalità di cui al comma 2 bis, ciascuna articolaione territoriale può individuare un referente 11
12 Alcuni elementi della nuova legge: Modifiche alla l.r. 41/2005 L'articolo 12 della proposta modifica l'art. 29 (piani di inclusione onale) 2 bis. Il PIZ, in maniera coordinata ed integrata con il PIS, può promuovere la valoriaione e la tutela delle identità territoriali per una migliore attenione e vicinana al cittadino sulla base del principio di sussidiarietà, anche attraverso articolaioni territoriali volte a garantire una più ampia partecipaione delle istituioni locali ai livelli di programmaione. L'articolo 13 della proposta di legge inserisce il comma 3 bis nell'art bis. Il presidente della conferena coincide con il presidente della conferena onale integrata di cui all'articolo 12 bis della l.r. 40/
13 Alcuni elementi della nuova legge: Norme transitorie e di prima applicaione Art. 16 -Zone distretto di nuova istituione prevede che negli ambiti territoriali delle one distretto decorrono dal 1 gennaio Alle one distretto di nuova istituione sono imputati tutti i rapporti giuridici attivi e passivi delle one distretto preesistenti. Art Modalità di scelta del modello di eserciio della funione di integraione socio sanitaria 1. Nel caso in cui nella medesima ona distretto sussistono due o più società della salute, queste procedono alla fusione per incorporaione. 2. Nei casi diversi da quelli di cui al comma 1, i comuni, in seguito all'individuaione delle nuove one distretto, stabiliscono, nell'ambito della conferena onale dei sindaci, integrata con il direttore generale dell'aienda unità sanitaria locale, nel termine di trenta giorni dall'insediamento della conferena stessa, se intendono aderire alla società della salute esistente, ai sensi dell'articolo 71 bis della l.r. 40/2005, oppure, qualora non si realiino le condiioni di cui all articolo 71-quater comma 5, procedere allo scioglimento della società della salute esistente e alla conseguente stipula della convenione sociosanitaria di cui all articolo 70 bis della l.r. 40/ Fino a quando non divengono operativi i modelli di eserciio della funione di integraione socio sanitaria di cui al comma 2, continuano ad operare i preesistenti modelli organiativi. 13
14 Alcuni elementi della nuova legge: Norme transitorie e di prima applicaione Art Incentivi di finaniamento per accorpamenti di one distretto 1. Per il quinquiennio alle one distretto inserite nell'allegato B è erogato un contributo di primo avvio nella misura pari a ,00 euro annui per ciascuna ona distretto oggetto di accorpamento. 2. Le modalità di erogaione del contributo sono disciplinate con apposita deliberaione della Giunta regionale 3. Al fine di incentivare accorpamenti tra one distretto precedentemente esistenti il piano sanitario e sociale integrato regionale individua ulteriori specifici incentivi di finaniamento attribuiti con vincolo di destinaione, anche prevedendo punteggi aggiuntivi nei bandi regionali, adottati anche con riferimento alle risorse europee. 4. Il contributo di cui al comma 1 e gli eventuali incentivi sono maggiorati del 30 per cento nel caso in cui tutti i comuni della medesima ona distretto abbiano aderito all'unico modello organiativo prescelto. 14
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