Normativa e prassi amministrativa

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Normativa e prassi amministrativa"

Transcript

1 Pubblicata su FiscoOggi.it ( Attualità Prestazioni di trasporto di merci internazionali e comunitarie Normativa e prassi amministrativa Il comma 4, lettera c), dell'articolo 7 del Dpr 633/72, nel quadro generale di determinazione del criterio territoriale, ai fini dell'applicazione dell'iva, stabilisce che "le prestazioni di trasporto si considerano effettuate nel territorio dello Stato in proporzione alla distanza ivi percorsa". Tuttavia, il numero 2 del comma 1 dell'articolo 9 considera come non imponibili le seguenti prestazioni di trasporti: relativi a esportazioni di beni in transito di beni in importazione temporanea relativi a importazioni (in riferimento alla tratta compresa nella base imponibile tassata in dogana). Si deve poi considerare l'ipotesi dei "trasporti internazionali" di beni, laddove peraltro vi sia anche una tratta nazionale. A tale proposito, la risoluzione 162/E del 31/10/2000 ha precisato che con tale dizione devono intendersi "quelli che hanno origine o fine in un Paese extracomunitario". In questo caso, la tratta di trasporto effettuata in Italia, che - ai sensi del citato comma 4, lettera c), dell'articolo 7 - sarebbe rilevante ai fini della tassazione, gode tuttavia del "regime di non imponibilità qualora trattasi di beni in esportazione, in transito o in importazione temporanea, ovvero beni in importazione, sempre che, in quest'ultimo caso, i corrispettivi siano stati assoggettati all'imposta all'atto dell'importazione stessa". La circolare 26 del 3/8/79, con riferimento ai trasporti relativi ai beni in importazione, distingue se essi sono dichiarati in dogana "franco destino" ovvero "franco confine". Nella prima ipotesi, l'imposta, assolta in dogana, "è commisurata al valore dei beni in importazione aumentato dei diritti di confine e delle spese di inoltro fino al luogo di destinazione" (risoluzione /79), a norma del comma 1 dell'articolo 69 del Dpr 633/72. In tale fattispecie, il numero 2 del comma 1 dell'articolo 9 stabilisce la successiva non imponibilità dei trasporti, onde evitare "una doppia imposizione" (circolare 26/79). Viceversa "ove i beni siano dichiarati in dogana franco confine, considerato che l'iva relativa al trasporto è riscossa in uno al valore dei beni limitatamente a quello effettuato sino al luogo di introduzione nel territorio doganale, il trasporto per la tratta nazionale deve essere regolarmente assoggettato al tributo". La circolare precisa, altresì, che, in caso di un unico trasporto internazionale di beni "franco confine", la tratta nazionale assume rilevanza ai fini dell'iva ai sensi del quarto comma, lettera c), dell'articolo 7. 1

2 Pertanto, il corrispettivo relativo alla tratta nazionale "può essere stabilito per differenza tra l'ammontare complessivo del trasporto internazionale e quello assunto in sede di dichiarazione doganale, a norma dell'art.69...". Va inoltre considerata l'ipotesi che a effettuare la prestazione di trasporto, in territorio nazionale, sia un vettore privo di stabile organizzazione, rappresentante fiscale o identificazione diretta. Orbene, anche in tal caso, bisogna distinguere se l'operazione è "franco destino" o "franco confine". In quest'ultimo caso "l'obbligo tributario dovrà essere assolto dal committente nazionale" ai sensi dell'articolo 17, terzo comma (circolare 26/1979). Viceversa, nel primo caso, le operazioni non sono imponibili relativamente alla tratta nazionale e quindi "per le stesse sussistono soltanto gli obblighi di fatturazione e di registrazione, a norma degli artt. 21, comma 6, e 23 e... tali adempimenti, nella fattispecie prospettata, devono essere osservati da committenti nazionali, secondo quanto dispone il menzionato art. 17, comma 3" (risoluzione /1985). Prestazioni intracomunitarie L'articolo 40 del decreto legge 331/1993 stabilisce, viceversa, le modalità di tassazione per i trasporti in ambito comunitario. In premessa va rilevato il seguente concetto di trasporto comunitario enunciato dal comma 7: "Per trasporto intracomunitario di beni si intende il trasporto, con qualsiasi mezzo, di beni con luogo di partenza e di arrivo nel territorio di due Stati membri anche se vengono eseguite singole tratte nazionali nel territorio dello Stato in esecuzione di contratti derivati". La circolare 13/94 specifica ulteriormente che : "Per trasporto intracomunitario di beni si intende il trasporto, con qualsiasi mezzo, di beni che hanno come luogo di partenza e di arrivo il territorio di due Stati membri, a nulla rilevando l'eventuale attraversamento di territorio appartenente ad un Paese terzo. Per "luogo di partenza" si intende il luogo in cui inizia effettivamente il trasporto dei beni. Per "luogo di arrivo", il luogo in cui si conclude effettivamente il trasporto dei beni". Definito il predetto concetto di "trasporto comunitario", il comma 5 dell'articolo 40 stabilisce il criterio di tassazione di quest'ultimo, in deroga a quello generale della lettera c), quarto comma, dell'articolo 7 del Dpr 633/72. Esso, infatti, afferma quanto segue: "Le prestazioni di trasporto intracomunitario di beni e le relative prestazioni di intermediazione, si considerano effettuate nel territorio dello Stato se ivi ha inizio la relativa esecuzione, a meno che non siano commesse da soggetto passivo in altro Stato membro; le suddette prestazioni si considerano in ogni caso effettuate nel territorio dello Stato se il committente delle stesse è ivi soggetto passivo d'imposta". Tale comma introduce dei rilevanti concetti che, in un certo senso, capovolgono strategicamente l'ordinario modo di concepire le prestazioni in esame, anche se sono coerenti con la concezione comunitaria di funzionamento dell'imposta. Essi sono: a. le prestazioni di trasporto intracomunitario, nonché le relative intermediazioni, si considerano effettuate nel territorio dello Stato se la loro esecuzione inizia in esso b. se il committente è soggetto d'imposta nazionale, le prestazioni di trasporto si considerano effettuate nel territorio dello Stato indipendentemente dal luogo in cui ha inizio il trasporto c. se il committente è un soggetto passivo d'imposta in altro Stato membro, le prestazioni di trasporto si considerano situate in tale Stato. 2

3 In pratica, viene stabilita la rilevanza della sede del committente la prestazione e, in particolare, di quello comunitario, se soggetto passivo d'imposta. Pertanto, se il trasporto è effettuato da un vettore italiano, per conto di un soggetto d'imposta nazionale, indipendentemente dal luogo di inizio del trasporto, il luogo di tassazione è l'italia. Il vettore, quindi, fatturerà la propria prestazione con Iva. Allo stesso modo, se il trasporto, con partenza o arrivo in Italia ovvero tra due Stati membri diversi dall'italia, è effettuato da un vettore extracomunitario, per conto di un committente italiano, nell'ipotesi che lo stesso non abbia stabile organizzazione o rappresentante fiscale, il luogo di tassazione è sempre l'italia. In tal caso, il committente italiano, ai sensi del comma 3 dell'articolo 17, procederà ad autofattura. Precisa, infatti, la circolare 162 del 31/10/2000 che "per i servizi di trasporto di merci in ambito comunitario, invece, il legislatore ha dettato regole specifiche. Dette operazioni, infatti, sono territorialmente rilevanti in Italia se ivi ha inizio la relativa esecuzione, a meno che il committente non sia soggetto passivo d'imposta in altro Stato membro. In ogni caso, le medesime prestazioni sono territorialmente rilevanti in Italia se il committente è ivi soggetto passivo d'imposta (art. 40, comma 5, D.L. 30 agosto 1993 n. 331, convertito dalla L. 29 ottobre 1993 n. 427)". Il comma 6 dell'articolo 40 stabilisce poi che: "In deroga all'articolo 7, quarto comma, lettera b), del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, si considerano effettuate nel territorio dello Stato, ancorché eseguite nel territorio di altro Stato membro, le prestazioni accessorie ai servizi di trasporto intracomunitario e le relative prestazioni di intermediazione commesse da soggetti passivi d'imposta nel territorio dello Stato; le stesse prestazioni non si considerano effettuate nel territorio dello Stato, ancorché ivi eseguite, se rese ad un soggetto passivo d'imposta in altro Stato membro". In effetti, anche il comma 6, relativamente alle prestazioni accessorie ai trasporti e di intermediazione, applica la stessa logica enunciata dal comma 5, in occasione della prestazione di trasporto in genere. In tal senso, risulta particolarmente rilevante come le suddette prestazioni seguano il criterio del Paese del committente. Va quindi conseguentemente rilevato come il comma 9 dell'articolo 40 non riconosca la territorialità alle prestazioni rese a soggetti passivi d'imposta in altro Stato comunitario e, pertanto, la fatturazione delle medesime avverrà senza applicazione dell'iva. Premesso che la circolare 13/94 precisa che "restano esclusi dalla su accennata disciplina i trasporti di persone (anche se intracomunitari) ed i trasporti di beni verso Paesi extracomunitari...", si possono svolgere alcuni esempi mutuati dalla medesima. 1. Trasporto effettuato da un vettore italiano per conto di un committente soggetto d'imposta francese (indipendentemente dal luogo di inizio del trasporto): l'operazione è tassata in Francia e il debitore è il committente di tale Paese che integra la fattura emessa dal vettore italiano, poiché emessa senza imposta, ai sensi del comma 9 dell'articolo 40. Viceversa, nel caso in cui il trasporto fosse effettuato da un vettore comunitario per conto di un committente soggetto Iva italiano, l'operazione è tassata in Italia. Il committente integra la fattura del vettore con l'applicazione dell'iva. L'operatore, nel caso in cui la fattura non pervenisse, entro il mese successivo all'effettuazione dell'operazione, ai sensi dell'articolo 46, comma 5, che tra l'altro fa specifico riferimento alle operazioni qui esaminate, deve procedere entro il mese seguente alla emissione di una autofattura, in unico esemplare, dove sia indicato il codice del vettore comunitario. Si segnala, altresì, la risoluzione 84 del 15/6/2004 che ha precisato che "il soggetto 3

4 comunitario che rende servizi di autotrasporto a soggetti passivi d'imposta nazionali non è obbligato, ai fini IVA, ad identificarsi in Italia (articolo 35ter DPR n. 633 del 1972) o ad ivi nominare un rappresentante fiscale (articolo 17 del medesimo decreto). Tale obbligo ricorrerà, invece, nel caso in cui l'autotrasportatore dovesse rendere le medesime prestazioni a soggetti privati". 2. Trasporto effettuato da un vettore italiano per conto di un committente privato italiano, inizio del trasporto in Italia: l'operazione è tassata in Italia, luogo d'inizio del trasporto. Il debitore dell'imposta è il vettore che fatturerà applicando l'imposta. In tale ipotesi vengono a mancare due condizioni fondamentali enunciate in premessa, ovvero che il committente sia un soggetto d'imposta e con residenza in altro Stato comunitario. Lo stesso criterio si applica se il committente privato è comunitario oppure extracomunitario (privato o soggetto d'imposta). Nel caso in cui il trasporto non inizi in Italia ma in un altro Paese comunitario, la tassazione avviene dove inizia il medesimo e debitore dell'imposta è il vettore secondo le regole del Paese comunitario. Vista la problematica generale relativa all'individuazione del luogo di tassazione del trasporto comunitario e del debitore d'imposta, risulta interessante esaminare la risoluzione 107 del 3/8/2004, che ne affronta una conseguente e più specifica. Essa, infatti, esamina quella connessa alle modalità di applicazione dell'imposta relativa alle prestazioni di concessione in uso di vagoni ferroviari, per l'esecuzione di trasporti intracomunitari. In tale fattispecie specifica, interviene un nuovo soggetto ovvero lo spedizioniere. Va innanzitutto premesso, in aggiunta alla normativa generale relativa al criterio di territorialità già all'inizio riportata, che la lettera f), ultimo periodo, del quarto comma dell'articolo 7 prevede che le prestazioni relative a contratti di locazione, anche finanziaria, noleggio e simili di mezzi di trasporto, "se rese da soggetti domiciliati o residenti in Italia, si considerano effettuate nel territorio dello Stato quando sono utilizzate in Italia o in altro Stato membro della Comunità stessa". Ovviamente, a fronte di ciò, va tenuto in conto, anche in questo caso, la specifica normativa comunitaria già indicata nel comma 5 dell'articolo 40 del decreto legge 331/93. Le ipotesi che formula la risoluzione 107 sono le seguenti: 1. Un committente italiano (CI) incarica uno spedizioniere francese (SF) di stipulare, per suo conto, un contratto di trasporto con la società ferroviaria francese, onde poter trasportare delle merci dalla Francia all'italia. Poiché lo spedizioniere dispone autonomamente dei vagoni ferroviari, il medesimo stipula un contratto di trasporto per la sola trazione degli stessi. Orbene, in tale fattispecie, la risoluzione precisa che non ricorrono le condizioni previste dal comma 5 dell'articolo 40 del decreto legge 331/93, secondo le quali l'operazione è tassata nel Paese del committente se questo è soggetto passivo in altro Stato comunitario. Al contrario, nel caso esaminato, l'operazione avviene tra soggetti dello stesso Paese e, quindi, dovrà essere tassata in quest'ultimo, con conseguente irrilevanza ai fini dell'iva in Italia 2. Nel secondo caso, viceversa, si ipotizza che lo spedizioniere francese (SF) non possa disporre autonomamente dei vagoni e, quindi, deve ricorrere a quelli fornitigli da uno spedizioniere italiano (SI), che, per tale servizio, gli emetterà regolare fattura in ragione del numero di viaggi. In questa ipotesi, secondo la risoluzione, si pone la necessità di verificare se la suddetta locazione rientri nella previsione normativa della lettera f), ultimo periodo, del quarto comma dell'articolo 7 del Dpr 633/72, ovvero debba soggiacere alla disposizione generale dettata dal comma 5 dell'articolo 40 del decreto legge 331/93. A tale fine, risulta essenziale differenziare la natura giuridica del rapporto fra i due soggetti spedizionieri atteso 4

5 che "occorre preliminarmente verificare se lo spedizioniere italiano, nel mettere a disposizione i vagoni, intenda concederli o meno in godimento al corrispondente francese, facendoli entrare nell'ambito della sua sfera di disponibilità giuridica con assunzione dei rischi derivanti dal relativo utilizzo. In caso affermativo, comunque venga denominato il contratto di "messa a disposizione", la prestazione deve essere ricondotta a un rapporto di locazione di cose mobili, afferente un "contratto di locazione, noleggio e simili" di mezzi di trasporto, per il quale l'articolo 7, quarto comma, lettera f), del Dpr 633/1972 prevede l'assoggettamento a imposta in Italia se resa da soggetti ivi residenti e a condizione che sia utilizzata nel territorio italiano o in altro Stato membro". In caso contrario, "qualora lo spedizioniere italiano metta a disposizione del corrispondente francese i propri vagoni, senza dismetterne la disponibilità giuridica, partecipando direttamente al buon fine del servizio di trasporto, la prestazione dovrà essere assimilata al servizio di trasporto e conseguentemente rileverà agli effetti dell'iva: - in Italia, ai sensi dell'articolo 7, quarto comma, lettera c), del Dpr 633/1972, in proporzione alla distanza percorsa nel territorio dello Stato - nel Paese del committente del servizio, se soggetto passivo d'imposta, nell'ipotesi di trasporto intracomunitario, ai sensi dell'articolo 40, comma 5, del decreto legge n. 331 del 1993". La risoluzione osserva, quindi, che, poiché la prestazione è quantificata nella fattispecie in base al numero di viaggi (trasporto) e non sulla locazione del bene, si "realizza una prestazione assimilata ai servizi di trasporto, da assoggettare al trattamento, sopra illustrato, previsto dall'articolo 40, comma 5, del decreto legge n. 331 del 1993". Alfonso Russo pubblicato Martedì 3 Maggio

IVA - PRESTAZIONI DI INTERMEDIAZIONE RESA DA SOGGETTO NON RESIDENTE - ISTANZA D'INTERPELLO

IVA - PRESTAZIONI DI INTERMEDIAZIONE RESA DA SOGGETTO NON RESIDENTE - ISTANZA D'INTERPELLO Agenzia delle Entrate Risoluzione 12 novembre 2008, n.437/e Istanza di interpello ai sensi dell'articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IVA - Prestazioni di intermediazione rese da soggetto non residente

Dettagli

NELLE TRIANGOLAZIONI IL CERCHIO SI CHIUDE SEMPRE

NELLE TRIANGOLAZIONI IL CERCHIO SI CHIUDE SEMPRE Venerdi' 24/03/2006 NELLE TRIANGOLAZIONI IL CERCHIO SI CHIUDE SEMPRE A cura di: AteneoWeb S.r.l. A seconda dei casi, cambiano gli adempimenti relativi all'imposta Il principio della libertà di circolazione

Dettagli

Risoluzione del 12/11/2008 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa

Risoluzione del 12/11/2008 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa Risoluzione del 12/11/2008 n. 437 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Istanza di interpello ai sensi dell'articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IVA - Prestazioni di

Dettagli

FOCUS FISCALE - MAGGIO/2010 STUDIOIMPRESA FOCUS FISCALE MAGGIO/2010. pagina 1 di 9

FOCUS FISCALE - MAGGIO/2010 STUDIOIMPRESA FOCUS FISCALE MAGGIO/2010. pagina 1 di 9 STUDIOIMPRESA FOCUS FISCALE MAGGIO/2010 pagina 1 di 9 Territorialità IVA dei trasporti di beni: novità 2010 PREMESSA La c.d. Direttiva Servizi (2008/8/CE), recepita con D.lgs. 18.02.2010, n. 11, ha modificato

Dettagli

IVA DELLE INTERMEDIAZIONI RELATIVE A BENI MOBILI

IVA DELLE INTERMEDIAZIONI RELATIVE A BENI MOBILI IVA DELLE INTERMEDIAZIONI RELATIVE A BENI MOBILI Normativa Art. 1, comma 325, Legge 27 dicembre 2006, n. 296; Art. 7, c. 4 lettera f) -quinquies del DPR. n. 633/72; Direttiva comunitaria 2006/212 del 28.11.2006;

Dettagli

Importazione in regime di transito comunitario esterno: determinazione in dogana delle spese di trasporto

Importazione in regime di transito comunitario esterno: determinazione in dogana delle spese di trasporto Importazione in regime di transito comunitario esterno: determinazione in dogana delle spese di trasporto I contratti d'acquisto di beni stipulati da imprese residenti con fornitori extracomunitari prevedono

Dettagli

PRESTAZIONI DI TRASPORTO DI BENI: LE DIVERSE CONFIGURAZIONI

PRESTAZIONI DI TRASPORTO DI BENI: LE DIVERSE CONFIGURAZIONI Periodico quindicinale FE n. 08 23 aprile 2014 ABSTRACT PRESTAZIONI DI TRASPORTO DI BENI: LE DIVERSE CONFIGURAZIONI Le prestazioni di trasporto di beni sono territorialmente rilevanti nel Paese di stabilimento

Dettagli

OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lettera a) legge 27 luglio 2000, n. 212 Estrazione da depositi Iva

OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lettera a) legge 27 luglio 2000, n. 212 Estrazione da depositi Iva Divisione contribuenti Risposta n. 142 OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lettera a) legge 27 luglio 2000, n. 212 Estrazione da depositi Iva Con l interpello specificato in oggetto è stato esposto

Dettagli

NUOVE REGOLE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA

NUOVE REGOLE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA NUOVE REGOLE SULLA TERRITORIALITA DELL IVA QUESTIONI CONTROVERSE E POSSIBILI SOLUZIONI Confindustria Genova - Lunedì 15 marzo 2010 1 D: Per le operazioni effettuate in Italia da soggetti non residenti

Dettagli

LE OPERAZIONI TRIANGOLARI

LE OPERAZIONI TRIANGOLARI LE OPERAZIONI TRIANGOLARI Estratto della Circolare Ministeriale 23/02/1994, n. 13 con integrazioni delle modifiche normative intervenute fino al 30/06/2017 16.1 - Triangolare nazionale (--UE) In detta

Dettagli

Focus On 21 novembre 2014

Focus On 21 novembre 2014 Focus On 21 novembre 2014 Commercio elettronico diretto e indiretto - Aspetti Iva Per commercio elettronico si intende l insieme di quelle attività dirette allo svolgimento di transazioni commerciali per

Dettagli

FOCUS FISCALE - LUGLIO/2010 STUDIOIMPRESA FOCUS FISCALE LUGLIO/2010. pagina 1 di 9

FOCUS FISCALE - LUGLIO/2010 STUDIOIMPRESA FOCUS FISCALE LUGLIO/2010. pagina 1 di 9 STUDIOIMPRESA FOCUS FISCALE LUGLIO/2010 pagina 1 di 9 Territorialità IVA lavorazioni beni mobili: novità 2010 PREMESSA La cd. Direttiva Servizi (n. 2008/8/CE) ha modificato le regole relative al luogo

Dettagli

Risoluzione n. 40/E. Roma,09 marzo 2007

Risoluzione n. 40/E. Roma,09 marzo 2007 Risoluzione n. 40/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma,09 marzo 2007 Oggetto: Istanza di interpello - IVA - Presupposto soggettivo - Articolo 10, numero 8), del D.P.R. 26/10/1972, n. 633 -

Dettagli

24/09/2012. I nuovi obblighi di fatturazione dei servizi intracomunitari

24/09/2012. I nuovi obblighi di fatturazione dei servizi intracomunitari 63 I nuovi obblighi di fatturazione dei servizi intracomunitari 1 Fatturazione dei servizi intracomunitari 64 Dal 17 marzo 2012, per effetto della legge comunitaria 2010, cambiano le regole di fatturazione

Dettagli

Circolare n. 13 del 18 novembre 2014 Operazioni IVA: rapporti con stabili organizzazioni, rappresentante IVA e identificati diretti

Circolare n. 13 del 18 novembre 2014 Operazioni IVA: rapporti con stabili organizzazioni, rappresentante IVA e identificati diretti Circolare n. 13 del 18 novembre 2014 Operazioni IVA: rapporti con stabili organizzazioni, rappresentante IVA e identificati diretti Indice 1. Il soggetto passivo Iva ed il debitore di imposta 2. Definizione

Dettagli

IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008

IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 IL TRATTAMENTO IVA DELLE PROVVIGIONI DOPO L APPROVAZIONE DELLA LEGGE COMUNITARIA 2008 Come noto il comma 325 della Finanziaria 2007 ha introdotto nell art. 7, comma 4, DPR n. 633/72, la lett. f-quinquies)

Dettagli

Operazioni IVA: rapporti con stabili organizzazioni, rappresentante IVA e identificati diretti

Operazioni IVA: rapporti con stabili organizzazioni, rappresentante IVA e identificati diretti Operazioni IVA: rapporti con stabili organizzazioni, rappresentante IVA e identificati diretti 1. Il soggetto passivo Iva ed il debitore d imposta E comune nella pratica professionale imbattersi in operazioni

Dettagli

A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 05/2010. Treviso, 15 marzo 2010

A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 05/2010. Treviso, 15 marzo 2010 A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 05/2010 Treviso, 15 marzo 2010 OGGETTO: Territorialità IVA - Recepimento della normativa comunitaria - Nuova disciplina Con il DLgs. 11.2.2010 n. 18, pubblicato

Dettagli

SERVIZI RICEVUTI DA SOGGETTI PASSIVI RICADENTI IN REGOLA GENERALE PRESTAZIONE (ESEMPI) PRESTATORE ADEMPIMENTI IVA

SERVIZI RICEVUTI DA SOGGETTI PASSIVI RICADENTI IN REGOLA GENERALE PRESTAZIONE (ESEMPI) PRESTATORE ADEMPIMENTI IVA SERVIZI RICEVUTI DA SOGGETTI PASSIVI RICADENTI IN REGOLA GENERALE PRESTAZIONE (ESEMPI) PRESTATORE ADEMPIMENTI IVA trasporti di beni e prestazioni accessorie intermediazioni lavorazioni consulenze pubblicità

Dettagli

OGGETTO: IL NUOVO TRATTAMENTO IVA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E I PRIMI CHIARIMENTI

OGGETTO: IL NUOVO TRATTAMENTO IVA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E I PRIMI CHIARIMENTI Circolare n. 05 del 19 marzo 2010 A tutti i Clienti Loro sedi OGGETTO: IL NUOVO TRATTAMENTO IVA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI E I PRIMI CHIARIMENTI UFFICIALI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE (D.Lgs. 18/2010 -

Dettagli

Recepimento Direttive 2008/8/CE e 2008/117/CE - Disciplina del periodo transitorio.

Recepimento Direttive 2008/8/CE e 2008/117/CE - Disciplina del periodo transitorio. Agenzia delle Entrate Circolare 18 marzo 2010, n.14/e Recepimento Direttive 2008/8/CE e 2008/117/CE - Disciplina del periodo transitorio. IVA - PRESENTAZIONE MODELLI INTRASTAT - PERIODO TRANSITORIO - CHIARIMENTI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 89/E. Quesito

RISOLUZIONE N. 89/E. Quesito RISOLUZIONE N. 89/E Roma, 25 agosto 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Cessioni di beni estratti dal deposito fiscale da parte del rappresentante

Dettagli

Ragioniere Commercialista Consulente Tecnico Tribunale di Ancona Revisore Contabile iscrizione al n. 28614 TERRITORIALITA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI

Ragioniere Commercialista Consulente Tecnico Tribunale di Ancona Revisore Contabile iscrizione al n. 28614 TERRITORIALITA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI Rag. GILBERTO GNESUTTA Ragioniere Commercialista Consulente Tecnico Tribunale di Ancona Revisore Contabile iscrizione al n. 28614 TERRITORIALITA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI Le disposizioni del vecchio

Dettagli

NUOVA TERRITORIALITÀ IVA

NUOVA TERRITORIALITÀ IVA Circolare informativa per la clientela n. 7/2010 dell 11 marzo 2010 NUOVA TERRITORIALITÀ IVA In questa Circolare 1. Nuove disposizioni sulla territorialità 2. Territorialità per i servizi «generici» 3.

Dettagli

LA TERRITORIALITA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI DAL 2010

LA TERRITORIALITA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI DAL 2010 LA TERRITORIALITA DELLE PRESTAZIONI DI SERVIZI DAL 2010 PROGRAMMA - Contenuti Introduzione logica dell intervento La nuova regola generale, la struttura dell art. 7, le eccezioni Le modalità operative

Dettagli

La territorialità. Dott. Alessandro Fedeli

La territorialità. Dott. Alessandro Fedeli La territorialità Dott. Alessandro Fedeli L IVA Imposta introdotta in Italia con il D.P.R. 633/72 Disciplina armonizzata a livello comunitario (non le aliquote, ma solo funzionamento), a differenza della

Dettagli

Circolare n Oggetto: Territorialità dei servizi.

Circolare n Oggetto: Territorialità dei servizi. Circolare n. 2 2010 Oggetto: Territorialità dei servizi. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto di recepimento delle direttive comunitarie in materia di territorialità delle prestazioni

Dettagli

Fisco & Nautica. Nauticsud ^ edizione Mostra d oltremare di Napoli. Daniela Barbato Dottore Commercialista 11 febbraio 2019

Fisco & Nautica. Nauticsud ^ edizione Mostra d oltremare di Napoli. Daniela Barbato Dottore Commercialista 11 febbraio 2019 Fisco & Nautica Nauticsud 2019 46^ edizione Mostra d oltremare di Napoli Daniela Barbato Dottore Commercialista 11 febbraio 2019 1 Presupposti soggettivi, oggettivi e territoriali dell Iva nell ambito

Dettagli

Fiscal Approfondimento

Fiscal Approfondimento Fiscal Approfondimento Il Focus di qualità N. 37 11.10.2016 4 Brexit: le conseguenze ai fini IVA nelle operazioni tra Italia e Gran Bretagna A cura di Marco Bargagli Categoria: Fiscalità internazionale

Dettagli

Il trattamento Iva nell'e-commerce

Il trattamento Iva nell'e-commerce ECONOMIAeDIRITTO.it Analisi, spunti e riflessioni su temi economico-giuridici http://www.economiaediritto.it Il trattamento Iva nell'e-commerce (di Mauro Merola) 1. Introduzione Il commercio elettronico

Dettagli

NOTA OPERATIVA N. 2/2012. OGGETTO: Prestazioni di servizi comunitarie stop all autofatturazione ammessa solo l integrazione della fattura

NOTA OPERATIVA N. 2/2012. OGGETTO: Prestazioni di servizi comunitarie stop all autofatturazione ammessa solo l integrazione della fattura NOTA OPERATIVA N. 2/2012 OGGETTO: Prestazioni di servizi comunitarie stop all autofatturazione ammessa solo l integrazione della fattura - Premessa A partire dal 17 marzo 2012,per i soggetti che fruiscono

Dettagli

Studio Rinaldi Consulenza Tributaria Contrattuale Aziendale e Finanziaria Associazione tra Professionisti

Studio Rinaldi Consulenza Tributaria Contrattuale Aziendale e Finanziaria Associazione tra Professionisti Studio Rinaldi Consulenza Tributaria Contrattuale Aziendale e Finanziaria Associazione tra Professionisti Dottori Commercialisti: Giorgio Rinaldi Paolo Rinaldi Luigi Bechelli Gian Luca Lanzotti Alessandra

Dettagli

IVA: rapporti con l estero e adempimenti. Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto

IVA: rapporti con l estero e adempimenti. Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto IVA: rapporti con l estero e adempimenti Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto L ESPORTATORE ABITUALE E LA LETTERA DI INTENTO Plafond IVA Gli operatori economici che effettuano operazioni con l'estero

Dettagli

OGGETTO: IVA. Art. 7 del D.P.R. n. 633 del Territorialità delle prestazioni di servizio relative all organizzazione di un convegno.

OGGETTO: IVA. Art. 7 del D.P.R. n. 633 del Territorialità delle prestazioni di servizio relative all organizzazione di un convegno. RISOLUZIONE N. 131/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 13 novembre 2006 Prot. 2005/ OGGETTO: IVA. Art. 7 del D.P.R. n. 633 del 1972. Territorialità delle prestazioni di servizio relative

Dettagli

Prestazioni di servizi di trasporto di beni in importazione nel territorio comunitario di Mariacristina Scarpa (*)

Prestazioni di servizi di trasporto di beni in importazione nel territorio comunitario di Mariacristina Scarpa (*) Prestazioni di servizi di trasporto di beni in importazione nel territorio comunitario di Mariacristina Scarpa (*) L adempimento In risposta ad un istanza di interpello, l Agenzia delle Entrate ha chiarito

Dettagli

Roma, CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI SPEDIZIONIERI DOGANALI VIA XX SETTEMBRE ROMA (RM) Prot.

Roma, CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI SPEDIZIONIERI DOGANALI VIA XX SETTEMBRE ROMA (RM) Prot. Divisione Contribuenti Settore Coordinamento e programmazione Roma, Ufficio Adempimenti e sanzioni CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI SPEDIZIONIERI DOGANALI VIA XX SETTEMBRE 3 00187 ROMA (RM) Prot. OGGETTO: Consulenza

Dettagli

Regime dei contribuenti minimi e obblighi Intrastat - Il trattamento delle operazioni internazionali

Regime dei contribuenti minimi e obblighi Intrastat - Il trattamento delle operazioni internazionali Regime dei contribuenti minimi e obblighi Intrastat - Il trattamento delle operazioni internazionali di Vito Dulcamare La nuova disciplina sulla territorialità delle prestazioni di servizi effettuate nei

Dettagli

Come cambiano le regole Iva per gli agenti: casi pratici a cura di Michele Avesani

Come cambiano le regole Iva per gli agenti: casi pratici a cura di Michele Avesani Il Punto sull Iva Come cambiano le regole Iva per gli agenti: casi pratici a cura di Michele Avesani Premessa La Direttiva n.8/08, ovvero la c.d. Direttiva Servizi, recepita nel Decreto Legislativo approvato

Dettagli

Circolare 2015 n.5 Giovedì 16 Luglio :45 - Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Luglio :04

Circolare 2015 n.5 Giovedì 16 Luglio :45 - Ultimo aggiornamento Giovedì 16 Luglio :04 LA COMUNICAZIONE CLIENTI-FORNITORI (SPESOMETRO) Modello polivalente L art. 21 D.L. 78/2010 ha previsto l obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell Iva, assolto con la trasmissione,

Dettagli

Modello INTRA: sanzioni e ravvedimento

Modello INTRA: sanzioni e ravvedimento Modello INTRA: sanzioni e ravvedimento di Gioacchino De Pasquale Le recenti modifiche introdotte dal Decreto Semplificazioni fiscali (D.lgs. 175/2014) prevedono la qualificazione dell errore derivante

Dettagli

IVA: i principi di territorialità delle prestazioni di intermediazione commentati da ASSONIME (a cura di Attilio Romano)

IVA: i principi di territorialità delle prestazioni di intermediazione commentati da ASSONIME (a cura di Attilio Romano) IVA: i principi di territorialità delle prestazioni di intermediazione commentati da ASSONIME (a cura di Attilio Romano) Nuovo criterio di territorialità delle prestazioni di servizi sotto la lente dell

Dettagli

Le principali criticità connesse alla territorialità dell Iva

Le principali criticità connesse alla territorialità dell Iva Le principali criticità connesse alla territorialità dell Iva Dott. Alberto Perani Brescia, 12 Maggio 2016 www.coapassociati.it 1 Beni inviati all estero per lavorazioni Sentenza CGUE 06.03.2014 causa

Dettagli

Circolare del 18/03/2010 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa

Circolare del 18/03/2010 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa Recepimento Direttive 2008/8/CE e 2008/117/CE Disciplina del periodo transitorio Testo: Nelle more del completo recepimento nellordinamento interno della Direttiva 2008/8/CE del 12 febbraio 2008 e della

Dettagli

LE OPERAZIONI CON LA REPUBBLICA DI SAN MARINO

LE OPERAZIONI CON LA REPUBBLICA DI SAN MARINO Periodico quindicinale FE n. 04 12 aprile 2012 LE OPERAZIONI CON LA REPUBBLICA DI SAN MARINO ABSTRACT Le modifiche apportate dalla Comunitaria 2010 alla disciplina IVA delle prestazioni di servizi trovano

Dettagli

Gli acquisti intracomunitari effettuati dagli enti non profit

Gli acquisti intracomunitari effettuati dagli enti non profit Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Analisi e commenti Gli acquisti intracomunitari effettuati dagli enti non profit La diversa applicazione dell'imposta dipende dalla soggettività passiva

Dettagli

Le Operazioni ad effetti differiti

Le Operazioni ad effetti differiti Le Operazioni ad effetti differiti Bologna, 2 Ottobre 2014 D.ssa Nadia Gentina 1 CASO: fornitore IT - cliente UE Invio dei beni in altro Paese UE: non costituisce cessione intracomunitaria assimilata da

Dettagli

Confezioni regalo, la fatturazione

Confezioni regalo, la fatturazione Confezioni regalo, la fatturazione A cura di Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti Tavola sinottica Sintesi Il venditore di confezioni regalo contenenti più beni assoggettati

Dettagli

Scritto da Maurizio D'Amato Venerdì 04 Febbraio :45 - Ultimo aggiornamento Venerdì 04 Febbraio :05

Scritto da Maurizio D'Amato Venerdì 04 Febbraio :45 - Ultimo aggiornamento Venerdì 04 Febbraio :05 Sino al 31.12.2009, i casi di applicazione del Reverse Charge erano limitati a: a) cessioni di oro industriale, nonché,previa opzione per il regime di imponibilità iva, cessioni di oro da investimento

Dettagli

RISOLUZIONE N. 90/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 90/E QUESITO RISOLUZIONE N. 90/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2012 OGGETTO: Interpello Art. 11 legge 27/07/2000, n. 212 - Regime della forfetizzazione della resa ex art. 74, primo comma, lett. c),

Dettagli

Circolare del 20/04/1973 n Min. Finanze - Tasse e Imposte Indirette sugli Affari

Circolare del 20/04/1973 n Min. Finanze - Tasse e Imposte Indirette sugli Affari Parte N. 1 Sintesi: Con la presente si forniscono taluni chiarimenti in ordine agli obblighi di fatturazione ed annotazione di cui al combinato disposto degli artt.. 23, 24, 25 del dpr n. 633/1972 ed 8,

Dettagli

Formazione a Distanza del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali. La rappresentanza fiscale e l identificazione diretta.

Formazione a Distanza del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali. La rappresentanza fiscale e l identificazione diretta. Formazione a Distanza del Consiglio Nazionale degli Spedizionieri Doganali La rappresentanza fiscale e l identificazione diretta. Relatore Dott. Giovanni Gargano Roma, 11 Novembre 2016 1 Sommario INTRODUZIONE...

Dettagli

Lezione Le operazioni non imponibili e le operazioni esenti

Lezione Le operazioni non imponibili e le operazioni esenti Lezione Le operazioni non imponibili e le operazioni esenti Le operazioni non imponibili. Le operazioni "non imponibili" sono operazioni che, per motivi di politica fiscale, sono completamente "detassate",

Dettagli

LE MODIFICHE ALLA TERRITORIALITÀ IVA DEI SERVIZI DI LOCAZIONE E NOLEGGIO DI MEZZI DI TRASPORTO

LE MODIFICHE ALLA TERRITORIALITÀ IVA DEI SERVIZI DI LOCAZIONE E NOLEGGIO DI MEZZI DI TRASPORTO LE MODIFICHE ALLA TERRITORIALITÀ IVA DEI SERVIZI DI LOCAZIONE E NOLEGGIO DI MEZZI DI TRASPORTO ABSTRACT Con effetto dal 1.1.2013 è modificata la territorialità IVA delle prestazioni di locazione e noleggio

Dettagli

Un confronto tra normativa Iva italiana e svizzera

Un confronto tra normativa Iva italiana e svizzera S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Novità IVA in Svizzera - Importanti cambiamenti anche per gli operatori italiani Un confronto tra normativa Iva italiana e svizzera Guido Beltrame Como, 2

Dettagli

Rapporti con soggetti non residenti operanti nel regime delle "piccole imprese"

Rapporti con soggetti non residenti operanti nel regime delle piccole imprese Rapporti con soggetti non residenti operanti nel regime delle "piccole imprese" nell'unione Europea esistono dei regimi agevolativi che prevedono la non applicazione dell'iva (come i "contribuenti minimi"

Dettagli

A tutti i clienti Loro sedi. Circolare n. 12 del 29 dicembre Argomenti: Legge comunitaria 2008

A tutti i clienti Loro sedi. Circolare n. 12 del 29 dicembre Argomenti: Legge comunitaria 2008 Circolare n. 12 - pagina 1 di 5 Achille Delmonte Alberto Bertani Mario Montepietra Anna Fantini Andrea Sassi Giacobbe Silvi Ragioniere Professionista Consulente del Lavoro Ragioniere Professionista A tutti

Dettagli

L'imposta detraibile in presenza di operazioni esenti

L'imposta detraibile in presenza di operazioni esenti Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Attualità L'imposta detraibile in presenza di operazioni esenti I dati necessari per la determinazione della percentuale vanno indicati nei capi del

Dettagli

Risoluzione del 06/05/2009 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa

Risoluzione del 06/05/2009 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa Risoluzione del 06/05/2009 n. 123 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Istanza di interpello - Art. 11, legge 27.07.2000, n. 212 - Trattamento ai fini IVA delle importazioni

Dettagli

La tassazione delle persone fisiche non residenti

La tassazione delle persone fisiche non residenti La tassazione delle persone fisiche non residenti Autore: Fulgione Gerardo In: Diritto tributario L assoggettamento all imposta sul reddito delle persone fisiche dei compensi corrisposti a persone fisiche

Dettagli

LA DISCIPLINA FISCALE DEL COMMERCIO ELETTRONICO (E COMMERCE)

LA DISCIPLINA FISCALE DEL COMMERCIO ELETTRONICO (E COMMERCE) LA DISCIPLINA FISCALE DEL COMMERCIO ELETTRONICO (E COMMERCE) A cura del dott. Pierluigi Capuano (estratto dall e-book acquistabile all indirizzo http://www.misterfisco.it/ebook/ebook2.asp?testo=11) Introduzione

Dettagli

ALIQUOTA IVA 22% DAL 1 OTTOBRE 2013

ALIQUOTA IVA 22% DAL 1 OTTOBRE 2013 C i r c o l a r e N u m e r o n. 2 1, 0 1 o t t o b r e 2 0 1 3 ALIQUOTA IVA 22% DAL 1 OTTOBRE 2013 Dal 1 OTTOBRE 2013 l aliquota IVA ordinaria del 21% aumenta al 22%. Restano invariate le aliquote ridotte

Dettagli

STUDIO CONSULENTI ASSOCIATI Dottori Commercialisti Revisori Contabili Via G. Bovini, Ravenna (RA)

STUDIO CONSULENTI ASSOCIATI Dottori Commercialisti Revisori Contabili Via G. Bovini, Ravenna (RA) Via G. Bovini, 41-48123 Ravenna (RA) www.consulentiassociati.ra.it Dott. Vincenzo Morelli Tel. 0544 501881 Dott. Paolo Mazza Fax 0544 461503 Dott. Gianluca Giardini info@consulentiassociati.ra.it ----------------------------------

Dettagli

IVA 2010 Nuove regole di tassazione dei servizi

IVA 2010 Nuove regole di tassazione dei servizi Studio Tributario e Societario IVA 2010 Nuove regole di tassazione dei servizi Barbara Rossi Genova, 18 novembre 2009 1 VAT Package - 2010 Member of Deloitte Touche Tohmatsu Agenda Nuove regole di territorialità

Dettagli

Copyright 2002 Acerbi & Associati

Copyright 2002 Acerbi & Associati ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 31/2002 Attuazione della direttiva 2000/65/CE in materia di determinazione del debitore

Dettagli

L'Iva nei servizi internazionali

L'Iva nei servizi internazionali L'Iva nei servizi internazionali Nelle relazioni che hanno ad oggetto i servizi internazionali, occorre inquadrare correttamente ai fini Iva le operazioni poste in essere (il rischio è di non assoggettare

Dettagli

Libri, periodici, quotidiani: per loro un'iva tutta speciale (3)

Libri, periodici, quotidiani: per loro un'iva tutta speciale (3) Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Analisi e commenti Libri, periodici, quotidiani: per loro un'iva tutta speciale (3) Nell'ultima parte dell'approfondimento i metodi di determinazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 5/E. Con l'interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente

RISOLUZIONE N. 5/E. Con l'interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente RISOLUZIONE N. 5/E Direzione Centrale Normativa Roma, 16/01/2018 OGGETTO: Interpello ordinario (articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212). Art. 50-bis del DL n. 331 del 1993, Deposito

Dettagli

Circolare del 22/07/2009 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e

Circolare del 22/07/2009 n Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Circolare del 22/07/2009 n. 38 - Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso IVA. Nautica da diporto Sintesi: Chiarimenti in merito al trattamento fiscale IVA della nautica da diporto,

Dettagli

Le prestazioni di servizi generiche

Le prestazioni di servizi generiche Luca Bilancini (Dottore Commercialista, Pubblicista, Coordinatore scientifico Map) Le prestazioni di servizi generiche 1 Prestazioni di servizi Natura del servizio: generico o specifico Status del committente:

Dettagli

RISOLUZIONE N. 80/E. OGGETTO: Istanza di Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212

RISOLUZIONE N. 80/E. OGGETTO: Istanza di Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 RISOLUZIONE N. 80/E Roma, 4 agosto 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Istanza di Interpello Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione

Dettagli

LA TERRITORIALITÀ IVA DEI SERVIZI GENERICI E L INDIVIDUAZIONE DEL COMMITTENTE

LA TERRITORIALITÀ IVA DEI SERVIZI GENERICI E L INDIVIDUAZIONE DEL COMMITTENTE Circolare n. 21 del 15 settembre 2011 A tutti i Clienti Loro sedi LA TERRITORIALITÀ IVA DEI SERVIZI GENERICI E L INDIVIDUAZIONE DEL COMMITTENTE (art. 7-ter, DPR n. 633/72, regolamento UE 15.3.2011, n.

Dettagli

CIRCOLARE n. 2/2013. Le novità IVA per le operazioni effettuate dal 1 gennaio 2013

CIRCOLARE n. 2/2013. Le novità IVA per le operazioni effettuate dal 1 gennaio 2013 CIRCOLARE n. 2/2013 Le novità IVA per le operazioni effettuate dal 1 gennaio 2013 Con la presente circolare informativa vengono analizzate le principali modifiche legislative inerenti la disciplina IVA

Dettagli

La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti

La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 3 26.01.2015 Comunicazione annuale dati IVA: II parte La compilazione Categoria: IVA Sottocategoria: Comunicazione

Dettagli

Roma, 23 dicembre 2009 Circolare n. 224/2009

Roma, 23 dicembre 2009 Circolare n. 224/2009 Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica 00198 Roma - via Panama 62 tel.068559151-3337909556 - fax 068415576 e-mail: confetra@confetra.com - http://www.confetra.com Roma, 23 dicembre

Dettagli

LE NOVITÀ IVA DERIVANTI DAL RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE. Dott. Sergio PELLEGRINO

LE NOVITÀ IVA DERIVANTI DAL RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE. Dott. Sergio PELLEGRINO LE NOVITÀ IVA DERIVANTI DAL RECEPIMENTO DELLE DIRETTIVE Dott. Sergio PELLEGRINO Diretta 1 febbraio 2010 DECRETO LEGISLATIVO RECEPIMENTO DIRETTIVE 2008/117/CE (modifica 2006/112/CE) Contrasto frodi fiscali

Dettagli

Il Punto sull Iva. La territorialità nelle intermediazioni di Giovanni Zangrilli e Norberto Villa. Premessa In un precedente articolo 17

Il Punto sull Iva. La territorialità nelle intermediazioni di Giovanni Zangrilli e Norberto Villa. Premessa In un precedente articolo 17 Il Punto sull Iva La territorialità nelle intermediazioni di Giovanni Zangrilli e Norberto Villa Premessa In un precedente articolo 17 si è esaminata la disciplina delle c.d. altre intermediazioni, disciplinate

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Agenzia delle Entrate DIREZIONE CENTRALE NORMATIVA Circolare del 31/12/2009 n. 58 Oggetto: Disciplina IVA del luogo di prestazione dei servizi - Direttiva n. 2008/8/CE del Consiglio del 12 febbraio 2008

Dettagli

OGGETTO: Importazione di energia elettrica Trattamento IVA e adempimenti doganali

OGGETTO: Importazione di energia elettrica Trattamento IVA e adempimenti doganali Divisione Contribuenti Direzione Centrale Grandi Contribuenti Risposta n. 140 OGGETTO: Importazione di energia elettrica Trattamento IVA e adempimenti doganali QUESITO La Società Alfa (di seguito la Società

Dettagli

Studio Commerciale Antonio Altieri Dottore Commercialista ed Esperto Contabile

Studio Commerciale Antonio Altieri Dottore Commercialista ed Esperto Contabile Studio Commerciale Antonio Altieri Dottore Commercialista ed Esperto Contabile CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2/2013 NOVITA' IN MATERIA DI IVA DAL 01.01.2013 BASE IMPONIBILE PER OPERAZIONI IN VALUTA Per le operazioni

Dettagli

IL TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SAN MARINO

IL TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SAN MARINO IL TRATTAMENTO CONTABILE E FISCALE DELLE OPERAZIONI EFFETTUATE CON SAN MARINO a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale Ai fini IVA, i rapporti di scambio tra la Repubblica italiana e la Repubblica di

Dettagli

IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013

IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013 Ai Gentili Clienti IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013 Riferimenti Art. 1, commi da 325 a 330, Legge n. 228/2012 Artt. 39, 46 e 47, DL n. 331/93 In sintesi Con la

Dettagli

RISOLUZIONE N. 140/E

RISOLUZIONE N. 140/E RISOLUZIONE N. 140/E Roma, 29 dicembre 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - IVA - errata applicazione del meccanismo del reverse charge alle cessioni

Dettagli

NOTA OPERATIVA N. 1/2013. OGGETTO: novità in tema di fatturazione, legge di stabilità 2013

NOTA OPERATIVA N. 1/2013. OGGETTO: novità in tema di fatturazione, legge di stabilità 2013 NOTA OPERATIVA N. 1/2013 OGGETTO: novità in tema di fatturazione, legge di stabilità 2013 - Introduzione La legge 228, del 24 dicembre 2012 (Legge di stabilità 2013), ha introdotto alcune modifiche all

Dettagli

Tomassetti & Partners Studio di consulenza commerciale tributaria e del lavoro

Tomassetti & Partners Studio di consulenza commerciale tributaria e del lavoro CIRCOLARE DI APPROFONDIMENTO NR. 7 DEL 1.10.2013 ARGOMENTO: 1 OTTOBRE 2013, AUMENTO DELL IVA DAL 21% AL 22% - ASPETTI OPERATIVI RIF. DI LEGGE: ART. 40, COMMA 1-TER, DEL DL 6 LUGLIO 2011, N. 98 Gentile

Dettagli

Intrastat, innalzato il limite per l'indicazione dei dati statistici

Intrastat, innalzato il limite per l'indicazione dei dati statistici Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Attualità Intrastat, innalzato il limite per l'indicazione dei dati statistici Dal 2006 un unico valore per cessioni e acquisti: 10 milioni di euro

Dettagli

Studio E. GUARDUCCI - C. LORENZINI & ASSOCIATI dottori commercialisti

Studio E. GUARDUCCI - C. LORENZINI & ASSOCIATI dottori commercialisti Dott. Enrico Guarducci Dott. Domenico Ciafardoni Dott. Salvatore Marchese Dott. Gianluca Bogini Dott. Giulio Nicolò Campagni Ai Preg.mi Signori Clienti Loro Sedi Circolare n. 3. 2013 Perugia, 11 gennaio

Dettagli

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 10/2019

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 10/2019 CIRCOLARE n. 10/2019 1/6 OGGETTO+ COMUNICAZIONE DELLE OPERAZIONI TRANSFRONTALIENTE (C.D. ESTEROMETRO ) AGGIORNAMENTO 11 GENNAIO 2019 RIFERIMENTI NORMATIVI D.lgs. 5 agosto 2015 n. 127 Legge 27 dicembre

Dettagli

Nuovo regime di territorialità al via dal 1º gennaio 2010

Nuovo regime di territorialità al via dal 1º gennaio 2010 IVA in fattura Nuovo regime di territorialità al via dal 1º gennaio 2010 di Marco Bargagli A partire dal 1º gennaio 2010 l ordinamento tributario italiano recepisce importanti novità in materia di imposta

Dettagli

Roma, 17 maggio Quesito

Roma, 17 maggio Quesito RISOLUZIONE N. 37/E Roma, 17 maggio 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Regime fiscale dell attività di manutenzione delle navi da crociera rilevanza

Dettagli

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DEI SERVIZI GENERICI Legge Comunitaria Autore Benedetto Santacroce

IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DEI SERVIZI GENERICI Legge Comunitaria Autore Benedetto Santacroce IL MOMENTO DI EFFETTUAZIONE DEI SERVIZI GENERICI Legge Comunitaria 2010 Autore Benedetto Santacroce Legge Comunitaria 2010 (L. 217/2011) Momento di effettuazione prestazioni generiche rese da un soggetto

Dettagli

Enti non commerciali la nuova disciplina IVA per i servizi intracomunitari

Enti non commerciali la nuova disciplina IVA per i servizi intracomunitari Enti non commerciali la nuova disciplina IVA per i servizi intracomunitari di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 13 febbraio 2010 Dal 1 gennaio 2010 sono entrate in vigore le nuove regole in materia di Iva

Dettagli

I nuovi casi di reverse charge obbligatorio per l acquisto di beni e i servizi dall estero a cura di Giorgio Confente

I nuovi casi di reverse charge obbligatorio per l acquisto di beni e i servizi dall estero a cura di Giorgio Confente Il Punto sull Iva I nuovi casi di reverse charge obbligatorio per l acquisto di beni e i servizi dall estero a cura di Giorgio Confente Premessa: le nuove norme e il periodo transitorio Il Decreto Legislativo

Dettagli

RISOLUZIONE N. 39/E. Roma, 31 marzo Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

RISOLUZIONE N. 39/E. Roma, 31 marzo Direzione Centrale Normativa e Contenzioso RISOLUZIONE N. 39/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 31 marzo 2005 Oggetto: Certificazione delle vendite a domicilio, realizzate attraverso incaricati alla vendita, a consumatori privati

Dettagli

RISOLUZIONE N. 243/E

RISOLUZIONE N. 243/E RISOLUZIONE N. 243/E Direzione Centrale Normativa e contenzioso Roma, 11 settembre 2007 OGGETTO: Interpretazione art. 17, comma 6, del D.P.R. n. 633 del 1972:applicabilità del reverse charge alle cooperative

Dettagli