PARTE PRIMA: ASPETTI TEORICI E METODOLOGICI DELLA MOTRICITA' EDUCATIVA

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1 INDICE PARTE PRIMA: ASPETTI TEORICI E METODOLOGICI DELLA MOTRICITA' EDUCATIVA Capitolo primo: Psicopedagogia dell'azione motoria 1. Aspetti cognitivi dell'azione motoria 2. L'apprendimento motorio 3. La mediazione verbale nell'apprendimento motorio Capitolo secondo: Il contributo della psicomotricità 1. L'approccio psicomotorio 2. Lo schema corporeo 3. La strutturazione spazio-temporale 4. L'ontogenesi della nozione di tempo 1 / 8

2 Capitolo terzo: La comunicazione non verbale 1. Semiologia e comunicazione umana 2. L'implicito comunicativo 3. La pragmatica della comunicazione umana 4. La comunicazione verbale e non-verbale 5. Le attività motorie a sfondo ludico-espressivo 5. Il rapporto tra atto e parola Capitolo quarto: Il rilassamento 1. Il rilassamento: indirizzi e metodi 2. Funzione tonica e comunicazione 3. Il rilassamento con i bambini 4. Indicazioni e controindicazioni del rilassamento in ambito educativo e terapeutico Capitolo quinto: L'essenza del ludico nel gioco e nello sport 1. Le caratteristiche del gioco 2. Le condizioni del ludico (ossia l'adulto di fronte al bambino che gioca) 3. Lo sport 4. La competitività 5. Le condizioni del competere (ossia l'adulto di fronte al ragazzo che fa sport) 6. Superare la paura della competitività Capitolo sesto: L'osservazione 2 / 8

3 1. L'osservazione sistematica 2. L'integrazione dei modelli di osservazione 3. L'osservazione del comportamento psicomotorio 4. L'osservazione come ortoprassi 5. La formazione all'osservazione 6. Superare la paura della complessità Capitolo settimo: Aspetti metodologici dell'educazione motoria 1. L' alleanza educativa 2. La situazione come modalità operativa 3. Il cerchio come mezzo di facilitazione comunicativa PARTE SECONDA: L'INTEGRAZIONE DELL'ALLIEVO CON RITARDO MENTALE: MOTRICITA' E APPRENDIMENTO Capitolo ottavo: Ritardo mentale, apprendimento e integrazione scolastica 1. Alcune riflessioni introduttive: il concetto di integrazione 2. Il bambino con ritardo mentale 3 / 8

4 3. Il processo di apprendimento e le sue problematiche 4. Difficoltà nell'apprendimento motorio Capitolo nono: Educazione motoria per l'apprendimento dell'allievo con ritardo mentale nella scuola elementare 1. Ruolo e funzione dell'attività motoria per l'alllievo con ritardo mentale 2. Quale educazione motoria: normale o speciale? 3. L'assessment nell'area motoria 4. Progettazione, implementazione e controllo dell'intervento motorio per l'allievo con ritardo mentale Capitolo decimo: Le difficoltà nell'apprendimento della lettura e della scrittura: il ruolo dell'educazione motoria 1. Principali approcci alle problematiche di lettura e scrittura: uno sguardo critico 2. Analisi delle componenti del processo di lettura e scrittura 3. Il ruolo dell'educazione motoria 4. Quando l'handicap è grave: le abilità funzionali 4 / 8

5 PARTE TERZA: LE PROPOSTE OPERATIVE Capitolo undicesimo: L'educazione motoria: suggerimenti didattici ad orientamento psicomotorio per il primo ciclo della scuola elementare 1. Le situazioni 2. La didattica del cerchio 3. L'esplorazione dell'ambiente 4. La conoscenza dello spazio d'azione 5. Situazioni relative agli obiettivi dell'area espressivo-comunicativo-relazionale 6. Situazioni relative agli obiettivi dell'area funzionale 7. Situazioni che si strutturano a partire dagli oggetti 8. Il rilassamento psicomotorio Capitolo dodicesimo: L'educazione motoria nel secondo ciclo: interventi orientati secondo i presupposti metodologici e didattici del gioco-sport 1. Corpo e movimento per lo sviluppo del bambino 2. Un approccio integrato: giochiamo a fare sport 3. Alcune proposte operative riferite al gioco-sport Capitolo tredicesimo: Educazione motoria e problematiche nell'apprendimento della lettura e della scrittura: alcuni suggerimenti operativi 5 / 8

6 1. Esercizi e giochi per lo sviluppo delle abilità visuo-motorie (discriminazione visiva, memoria visiva sequenziale, sequenzialità sinistra-destra, copia) 2. Esercizi e giochi per il miglioramento dell'abilità di discriminazione uditiva e memoria uditiva sequenziale 3. Esercizi e giochi per il miglioramento della corrispondenza grafema-fonema e della fusione uditiva Appendice 1: La rielaborazione dello schema corporeo durante l'adolescenza Appendice 2: Attività psicomotorie e prevenzione primaria 1. Aspetti psicodinamici della devianza 2. La prevenzione primaria 3. Il ruolo delle attività ludico-motorie e di socializzazione nell'ambito della prevenzione primaria 4. L'immagine corporea nella conquista dell'identità RECENSIONE 6 / 8

7 Il presente lavoro, che riflette esperienze diversificate nel campo della motricità educativa, si articola secondo approcci teorico-metodologici che, per alcuni aspetti, si differenziano. Gli autori, infatti, indendono proporre un approccio integrato al cui interno le varie scelte epistemologiche e operative, lungi dal costituire universi inconciliabili, si impongono sulla base, sia delle diverse problematiche affrontate, sia degli obiettivi che si vogliono raggiungere. Il lavoro, articolato in tre parti, privilegia nella prima parte un approccio globale, che, nel quadro generale della problematica educativa, valorizza la dimensione della soggettività, dell'osservazione partecipata e una competenza psicopedagogica degli insegnanti di carattere più comunicativo-relazionale che programmatorio. Nella seconda parte, in relazione alle particolari problematiche che pongono gli allievi portatori di handicap mentali, privilegia invece un approccio maggiormente controllato ed oggettivo, ispirato ai principi della psicologia cognitivista e behaviorista (approccio cognitivo-comportamentale). Nella terza parte, infine, gli autori hanno cercato di indicare una gamma di proposte operative coerenti con le rispettive premesse teoriche. ORA ORDINA IL LIBRO CLICCA QUI 7 / 8

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