Storia del Piemonte. Sguardo delle potenze europee nella seconda metà del 400

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Elvira Spinelli
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1 Storia del Piemonte Sguardo delle potenze europee nella seconda metà del 400 1

Francia Carlo VII - Re di Francia dal 1422 al 1461 Dopo l'intervento determinante di Giovanna d'arco, la guerra dei Cento anni tanto funesta per la monarchia francese.

Luigi XI, detto il Prudente, (1423 1483) soprannominato anche Il ragno universale per la sua deformità e per la capacità di ordire trame contro i suoi nemici.

2 Francia Carlo VII - Re di Francia dal 1422 al 1461 Dopo l'intervento determinante di Giovanna d'arco, la guerra dei Cento anni tanto funesta per la monarchia francese. La guerra termina nel 1453 con la vittoria di Carlo VII. Luigi XI, detto il Prudente, ( ) soprannominato anche Il ragno universale per la sua deformità e per la capacità di ordire trame contro i suoi nemici. Nel 1451, Luigi, in violento contrasto con il padre Carlo VII, si rifugia nel ducato di Savoia dove sposa, Carlotta, figlia del duca Ludovico di Savoia, che aveva allora solo 8 anni, e firma un trattato d alleanza esclusiva. Carlo VII e poi Luigi XI devono ora fronteggiare i duchi di Borgogna Filippo il Buono e Carlo il Temerario.

3 Francia Sua sorella Violante nel 1453 sposa Amedeo IX di Savoia e consente a Luigi XI di intervenire nella politica savoiarda. Alla morte del duca di Borgogna tenta di impadronirsi dei suoi possedimenti, ma si scontra con Massimiliano d'asburgo, che aveva sposato la figlia di Carlo il Temerario. Durante il suo regno consolidò il potere della monarchia servendosi, di ogni strumento che ritenne utile, comprese la corruzione, la diplomazia, l'intrigo, il tradimento. Gettò le basi dell'assolutismo in Francia e promosse l'industria e il commercio, incrementando la ricchezza del paese. Alla sua morte, il dominio reale coincide pressappoco con gli odierni confini francesi.

4 Carlo VII e poi Luigi XI devono fronteggiare i duchi di Borgogna Filippo il Buono e Carlo il Temerario.

Francia Carlo VIII (1470 1498) Ambizioso, ma di salute cagionevole e privo di grande intelligenza politica.

5 Francia Carlo VIII ( ) Ambizioso, ma di salute cagionevole e privo di grande intelligenza politica. La sua fallimentare discesa in Italia nel 1494 inaugurò le cosiddette guerre d'italia con cui le grandi potenze europee si disputarono il controllo della penisola. Carlo VIII, vantando un diritto ereditario alla corona del Regno di Napoli, discese in Italia con un forte esercito, dotato di artiglieria moderna. Per reazione nacque una Lega antifrancese, composta da Venezia, dall'austria, dal Papato, dal Ducato di Milano e dalla Spagna. Ritirato in Francia tentò di ricostituire il suo esercito, ma senza successo, per i grossi debiti contratti. Morì a 27 anni per emorragia cerebrale dopo un incidente. Fu l'ultimo esponente della dinastia Valois: al suo successore, il cugino, il duca d'orléans Luigi II (Luigi XII), egli trasmise una Francia immersa nei debiti e nel disordine.

Inghilterra Enrico VI (1421-1471) La crisi che seguì la conclusione della sanguinosa guerra dei cent'anni, col tracollo della

casata degli York, durante la quale Enrico perse la vita.

Edoardo IV fu un abile tattico, ma con scarse doti politiche e amministrative, indeciso dell'affrontare le ribellioni.

6 Inghilterra Enrico VI ( ) La crisi che seguì la conclusione della sanguinosa guerra dei cent'anni, col tracollo della potenza inglese in Francia, peggiorata anche dalla follia da cui era affetto, scatenò la guerra delle due rose con la rivale casata degli York, durante la quale Enrico perse la vita. Enrico VI Edoardo IV di York ( ) Nel 1461, sconfitti i Lancaster, depose suo cugino Enrico VI. Edoardo IV fu un abile tattico, ma con scarse doti politiche e amministrative, indeciso dell'affrontare le ribellioni. Egli attuò una positiva attività di espansione commerciale e di riorganizzazione del demanio reale. Morì il 9 aprile 1483 e gli subentrò il figlio dodicenne Edoardo V, presto sostituito dallo zio, Riccardo III. Edoardo IV

Nel 1469 si realizza l'unione col matrimonio fra Isabella di Castiglia, e Fernando II di Aragona.

7 Spagna I due Stati più forti erano il Regno di Castiglia e la Corona d'aragona, grande potenza che dominava in Sicilia, Sardegna e Regno di Napoli. Nel 1469 si realizza l'unione col matrimonio fra Isabella di Castiglia, e Fernando II di Aragona. Durante il loro regno si portò a termine la Reconquista, con la conquista di Granada nel In questo stesso anno vennero scacciati gli ebrei dalla Spagna, e venne scoperta l'america da Cristoforo Colombo.

8 Fine 400 Sacro Romano Impero

Sacro Romano Impero Federico III d'asburgo (1415 1493) Costrinse il duca di Borgogna a concedere la mano di sua figlia al figlio Massimiliano.

Andrea Mantegna, Mantova Camera degli Sposi. Da destra Federico I Gonzaga, Federico III d'asburgo e Cristiano I di Danimarca.

9 Sacro Romano Impero Federico III d'asburgo ( ) Costrinse il duca di Borgogna a concedere la mano di sua figlia al figlio Massimiliano. Con l'eredità borgognona, la dinastia degli Asburgo iniziò a rivaleggiare in potenza con quella dei re di Francia. Negli ultimi anni regnò insieme al figlio Massimiliano. Andrea Mantegna, Mantova Camera degli Sposi. Da destra Federico I Gonzaga, Federico III d'asburgo e Cristiano I di Danimarca. Massimiliano I d'asburgo ( ) Fu il fondatore dell'impero universale asburgico, malgrado le sconfitte militari subite, fu un mecenate e protettore delle arti. Ebbe violenti scontri con i nobili borgognoni. Combatté, perdendo, contro la Confederazione delle città svizzere e dal 1499 la Svizzera divenne di fatto indipendente. Aderì alla Lega a con Spagna, Stato Pontificio e i maggiori stati italiani per combattere contro la calata dei francesi di Carlo VIII in Italia.

Politica matrimoniale di Massimiliano I Massimiliano seppe fare la fortuna della sua Casa tramite una brillante politica matrimoniale, che ebbe come risultato l'ingrandire

Suo figlio Filippo, detto il Bello sposa Giovanna, la figlia del re di Aragona; dalla loro unione, divenuti eredi dei re spagnoli, nacquero due dei futuri imperatori del

10 Politica matrimoniale di Massimiliano I Massimiliano seppe fare la fortuna della sua Casa tramite una brillante politica matrimoniale, che ebbe come risultato l'ingrandire enormemente i territori controllati dall'impero. Suo figlio Filippo, detto il Bello sposa Giovanna, la figlia del re di Aragona; dalla loro unione, divenuti eredi dei re spagnoli, nacquero due dei futuri imperatori del Sacro Romano Impero: Carlo (Carlo V d'asburgo) e Ferdinando (Ferdinando I d'asburgo). Sua sorella Margherita, andata in sposa nel 1497 a don Giovanni, erede dei re spagnoli, restò subito vedova e sposò Filiberto Duca di Savoia, ma anche questo matrimonio fu breve, e si ritrovò vedova per la seconda volta.

11 Storia del Piemonte Sguardo sull Italia nella seconda del

12 Firenze Il Grande quasi 40 anni con 6 Niccolò V Dopo il,.

Il Papato Il Grande Scisma, che aveva diviso la cristianità per quasi 40 anni con 6 Antipapi si contrapposero al Papa di Roma ha termine nel 1417.

luglio 1471 Sisto IV 9 agosto 1471 12 agosto 1484 Francesco Della Rovere Innocenzo VIII 29 agosto 1484 25 luglio 1492 Alessandro VI 11 agosto 1492 18 agosto 1503

13 Il Papato Il Grande Scisma, che aveva diviso la cristianità per quasi 40 anni con 6 Antipapi si contrapposero al Papa di Roma ha termine nel Niccolò V 6 marzo marzo 1455 Callisto III 8 aprile agosto 1468 Pio II 19 agosto agosto 1464 Enea Silvio Piccolomini Paolo II 30 agosto luglio 1471 Sisto IV 9 agosto agosto 1484 Francesco Della Rovere Innocenzo VIII 29 agosto luglio 1492 Alessandro VI 11 agosto agosto 1503 Rodrigo Borgia Dopo il Concilio di Costanza, che mise fine allo scisma, il papa assunse sempre di più la duplice veste di capo della Chiesa universale e monarca assoluto dello Stato della Chiesa.

Repubblica di Venezia All'inizio del XV secolo, i veneziani iniziarono a espandersi nell'entroterra, in risposta alla minacciosa espansione di Gian Galeazzo Visconti.

14 Repubblica di Venezia All'inizio del XV secolo, i veneziani iniziarono a espandersi nell'entroterra, in risposta alla minacciosa espansione di Gian Galeazzo Visconti. Conquistati il Veneto e il Friuli si impadronì di Bergamo, Brescia e Crema, con l aiuto del condottiero Bartolomeo Colleoni, poi entrò in conflitto con lo Stato Pontificio per il controllo della Romagna. Dall'inizio del XV secolo un altro pericolo la minacciava: l'espansione dell'impero ottomano nei Balcani e nel Mediterraneo orientale.

Firenze Un governo oligarchico (1382-1434), nato dopo le rivolte popolari, sviluppa una fiorente economia e appoggia Venezia contro i Visconti.

15 Firenze Un governo oligarchico ( ), nato dopo le rivolte popolari, sviluppa una fiorente economia e appoggia Venezia contro i Visconti. Il popolo, escluso dal governo, poté ad abbattere l'oligarchia con l aiuto della famiglia Medici. Cosimo de' Medici diviene di fatto "signore" della città. Cosimo riuscì ad evitare che Milano o Venezia assumessero il predominio nell'italia settentrionale. Dal 1469 governa Lorenzo de' Medici che vuole arginare le ambizioni territoriali di Sisto IV. Il papa con il re di Napoli e altri organizzano la fallita congiura dei Pazzi.

Regno di Napoli Nel 1443 Alfonso d Aragona (di Trinacria e Sardegna) conquista Napoli e ne assume la corona Nel 1447 Filippo Maria Visconti designò Alfonso erede al ducato di Milano, ma la Francia

16 Regno di Napoli Nel 1443 Alfonso d Aragona (di Trinacria e Sardegna) conquista Napoli e ne assume la corona Nel 1447 Filippo Maria Visconti designò Alfonso erede al ducato di Milano, ma la Francia sostiene Francesco Sforza per impadronirsi del ducato. L'espansionismo ottomano, che minacciava i confini del regno di Napoli, impedisce ai napoletani l'intervento contro Milano. Nel 1478 le truppe napoletane intervengono in Toscana dopo la congiura dei Pazzi e poi in Val Padana, alleate con Firenze e Milano, per contrastare Venezia. Nel 1494 quando Carlo VIII di Francia scende in Italia era appena salito al trono di Napoli Alfonso II.

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