Gruppo ERG Resoconto intermedio sulla gestione al 31 marzo 2010

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1 Gruppo ERG Resoconto intermedio sulla gestione al 31 marzo 2010

2 INDICE Organi societari 2 Premessa 3 Profilo del Gruppo 4 ERG in Borsa 6 Sintesi dei risultati 7 Sintesi dei risultati per settore 8 Vendite 9 Commento ai risultati del periodo 10 Fatti di rilievo avvenuti nel corso del trimestre 12 Settori di attività 14 Raffinazione costiera 14 Downstream integrato 18 Energia - Termoelettrico 21 Energia - Rinnovabili 24 Investimenti 26 Prospetti contabili 28 Area di consolidamento integrale e aree di business 28 Risultati economici, patrimoniali e finanziari 29 Indicatori alternativi di performance 35 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del trimestre 38 Evoluzione prevedibile della gestione 39

3 2 ORGANI SOCIETARI Presidente Onorario Presidente Onorario Riccardo Garrone Consiglio di Amministrazione Presidente Vice Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato Edoardo Garrone Pietro Giordano Giovanni Mondini Alessandro Garrone Amministratori Indipendente Massimo Belcredi Luca Bettonte (1) Indipendente Lino Cardarelli Aldo Garozzo Giuseppe Gatti Indipendente Antonio Guastoni Indipendente Paolo Francesco Lanzoni Graziella Merello (2) Collegio Sindacale (3) Presidente Sindaci effettivi Mario Pacciani Lelio Fornabaio Paolo Fasce Dirigente Preposto (L. 262/05) Giorgio Coraggioso Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A. (1) Direttore Generale Corporate (2) Amministratore Esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del Sistema del Controllo Interno (3) Nominato in data 15 aprile 2010

4 3 Premessa Il Resoconto intermedio al 31 marzo 2010, non sottoposto a revisione contabile, è stato redatto conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standards (IFRS) e sulla base delle indicazioni contenute nel comma 5 dell art. 154-ter del Testo Unico della Finanza, in applicazione della direttiva 2004/109/CE (Direttiva Transparency). I principi di consolidamento ed i criteri di valutazione sono gli stessi di quelli indicati nel Bilancio Consolidato 2009 a cui si fa rinvio. Al fine di una corretta esposizione dell andamento gestionale della Raffinazione costiera e per facilitare la comprensione dell andamento, i risultati di tale business sono esposti a valori correnti adjusted i quali tengono conto, per la quota del 51% di spettanza ERG, dei risultati di ISAB S.r.l., joint venture tra ERG (51%) e LUKOIL (49%), il cui contributo nei valori non adjusted è rappresentato dalla sola valutazione ad equity della partecipazione. Per la definizione e la riconciliazione dei risultati a valori correnti adjusted si rimanda a quanto commentato nel capitolo Indicatori alternativi di performance.

5 4 Profilo del Gruppo ERG S.p.A., quotata alla Borsa di Milano, opera nei seguenti settori di attività: Raffinazione costiera: attraverso la controllata ERG Raffinerie Mediterranee S.p.A. (ERG Med) svolge le attività relative all approvvigionamento di greggi, la loro lavorazione e la vendita dei prodotti raffinati sul mercato cargo. Le lavorazioni dei greggi avvengono presso la Raffineria ISAB di Priolo di proprietà della joint venture ISAB S.r.l. (51% ERG Med 49% LUKOIL), tra i principali siti del Mediterraneo sia in termini di capacità (320 migliaia di barili/giorno) sia in termini di complessità (indice di Nelson 9,3). Downstream integrato: attraverso la controllata ERG Petroli S.p.A. svolge le attività di commercializzazione di prodotti petroliferi, prevalentemente in Italia attraverso il canale Rete ed Extra Rete. I principali assets della società sono rappresentati dalla Rete di circa stazioni di servizio (circa il 7% di quota di mercato in Italia), da significative partecipazioni in due raffinerie, a Trecate e Roma, per una capacità complessiva di lavorazione quota ERG di circa 60 migliaia di barili/giorno, e dal sistema logistico. Energia - Termoelettrico: attraverso la controllata ERG Power & Gas S.p.A. gestisce e sviluppa le attività di produzione e commercializzazione di energia termoelettrica, vapore e gas. Le principali partecipazioni di ERG Power & Gas sono: ISAB Energy S.r.l. (51% ERG Power & Gas, 49% IPM): produce energia elettrica mediante una centrale della potenza di 528 MW che utilizza come combustibile gas ottenuto da un complesso processo di gassificazione dell asfalto proveniente dalla Raffineria ISAB; ISAB Energy Services S.r.l. (51% ERG Power & Gas, 49% IPM): società di esercizio e manutenzione degli impianti di produzione di energia elettrica, vapore e utilities del sito di Priolo del Gruppo ERG; ERG Power S.r.l. ( ERG Power & Gas): società proprietaria dal 1 gennaio 2010 della Centrale Nord, con una potenza di 480 MW, comprendente l impianto di repowering a ciclo combinato alimentato a gas naturale che è entrato progressivamente in servizio tra il 2009 e i primi mesi del 2010 e le preesistenti centrali a contropressione SA1N; Ionio Gas S.r.l. (50% ERG Power & Gas, 50% Shell): joint venture paritetica con Shell Energy Italia per lo sviluppo di un impianto di rigassificazione di Gas Naturale Liquefatto nel sito di Priolo (Sicilia). Energia - Rinnovabili: attraverso la controllata ERG Renew (77,4% ERG, dal 1 ottobre 2008), quotata alla Borsa di Milano, opera nel settore della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. ERG Renew ha 208,5 MW installati nel settore eolico (di cui 144 MW in Italia e 64 MW in Francia) ed una potenza di circa 2 MW nel settore mini-idro.

6 5 La raffinazione ERG (1) rappresenta oggi circa l 11% della effettiva capacità tecnico-bilanciata totale nazionale e si posiziona tra i primi operatori del settore in Italia mentre le vendite di prodotti petroliferi sul mercato interno coprono circa il 6% dei fabbisogni nazionali. Le vendite ERG di energia elettrica rappresentano circa il 2% del mercato interno nazionale. Raffinazione Costiera Downstream Integrato Energia-Termoelettrico Energia-Rinnovabili ERG Raffinerie Mediterranee S.p.A. ERG Petroli S.p.A. ERG Power & Gas S.p.A. ERG Renew S.p.A. 51% Raffineria ISAB Rete distribuzione Partecipazioni: Raffineria Trecate Raffineria Roma ERG Power S.r.l. ISAB Energy ERG Nuove Centrali Ionio Gas 208,5 MW installati (1) per ERG si intende ERG S.p.A. e le società incluse nell area di consolidamento

7 30-dic-09 2-gen-10 5-gen-10 8-gen gen gen gen gen gen gen gen-10 1-feb-10 4-feb-10 7-feb feb feb feb feb feb feb feb-10 3-mar-10 6-mar-10 9-mar mar mar mar mar mar mar mar-10 6 ERG in Borsa Al 31 marzo 2010 il prezzo di riferimento del titolo ERG (Blue Chips) presenta una quotazione di 10,43 Euro, superiore del 7,7% rispetto a quella della fine dell anno 2009, a fronte di una crescita dell indice europeo di settore (Stoxx Energy Index) dell 1,1% e di una diminuzione dell indice FTSE All Share dell 1,2%. Si riportano di seguito alcuni dati relativi ai prezzi ed ai volumi del titolo ERG nel periodo 2 gennaio marzo 2010: Prezzo dell azione Euro Prezzo di riferimento al ,43 Prezzo massimo ( ) (1) 10,48 Prezzo minimo ( ) (1) 8,96 Prezzo medio 9,75 (1) intesi come prezzi minimo e massimo registrati nel corso delle negoziazioni della giornata, pertanto non coincidenti con i prezzi ufficiali e di riferimento alla stessa data Volumi scambiati N azioni Volume massimo ( ) Volume minimo ( ) Volume medio La capitalizzazione di borsa al 31 marzo 2010 ammonta a circa milioni di Euro (1.455 milioni alla fine del 2009). Andamento del titolo ERG a confronto con i principali indici (normalizzati) ERG vs Stoxx Energy Index, FTSE All Share e FTSE Mid Cap Variazione % dall al ,5% 5,0% 2,5% 0,0% -2,5% -5,0% -7,5% -10,0% ERG STOXX ENERGY FTSE All Share FTSE Mid Cap

8 7 Sintesi dei risultati Anno Primo trimestre 2009 (milioni di Euro) Principali dati economici Ricavi totali (1) Margine operativo lordo Margine operativo lordo a valori correnti (2) 32 (3) 92 Margine operativo lordo a valori correnti adjusted (3) (115) Risultato operativo netto a valori correnti (2) (5) (35) (92) Risultato operativo netto a valori correnti adjusted (3) 2 (30) 45 Risultato netto 14 (9) 7 di cui Risultato netto di Gruppo 6 (11) (80) Risultato netto di Gruppo a valori correnti (4) (16) (20) Principali dati finanziari Capitale investito netto Patrimonio netto Indebitamento finanziario netto totale di cui Project Financing non recourse (5) % Leva finanziaria 28% 14% 586 Indebitamento finanziario netto totale adjusted (6) Dati operativi 347 Investimenti (7) milioni di Euro Dipendenti a fine periodo unità Lavorazioni Raffinerie migliaia di tonnellate Lavorazioni Raffinerie migliaia di barili/giorno Produzione di energia elettrica milioni di kwh Vendite di energia elettrica milioni di kwh Export di prodotti petroliferi migliaia di tonnellate Vendite Rete Italia migliaia di tonnellate ,1% Quota di mercato Rete Italia (8) benzina + gasolio 7,3% 7,2% Consistenza Rete Italia a fine periodo numero di PV Stock di materie prime e prodotti migliaia di tonnellate Indicatori di mercato 61,68 Brent Dated $ USA/barile 76,36 44,46 1,395 Cambio Euro/$ USA Euro/$ USA 1,383 1,303 0,63 Margine di raffinazione EMC $ USA/barile 0,32 3,17 63,72 Prezzo di riferimento elettricità (9) Euro/MWh 62,96 76,48 Per la definizione e la riconciliazione dei risultati a valori correnti adjusted si rimanda a quanto commentato nel capitolo Indicatori alternativi di performance. (1) al netto delle accise (2) il margine operativo lordo ed il risultato operativo netto a valori correnti non includono gli utili (perdite) su magazzino e le poste non caratteristiche (3) il margine operativo lordo e il risultato operativo netto a valori correnti adjusted comprendono in aggiunta il contributo, per la quota di spettanza ERG (51%), dei risultati di ISAB S.r.l. (società in joint venture con LUKOIL) (4) il risultato netto di Gruppo a valori correnti non include gli utili (perdite) su magazzino, le poste non caratteristiche e le relative imposte teoriche correlate. I valori corrispondono anche a quelli adjusted (5) al lordo delle disponibilità liquide (6) l indebitamento finanziario netto adjusted comprende in aggiunta il contributo, per la quota di spettanza ERG (51%), della posizione finanziaria netta di ISAB S.r.l. (7) investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali (8) dati stimati (9) Prezzo Unico Nazionale

9 8 Sintesi dei risultati per settore Anno Primo trimestre 2009 (milioni di Euro) Ricavi della gestione caratteristica Raffinazione costiera Downstream integrato Energia - Termoelettrico Energia - Rinnovabili Corporate 4 6 (1.435) Ricavi infrasettori (454) (282) Totale ricavi adjusted (1) Margine operativo lordo (43) Raffinazione costiera (16) (24) 88 Downstream integrato Energia - Termoelettrico Energia - Rinnovabili 11 5 (32) Corporate (9) (7) 92 Margine operativo lordo a valori correnti adjusted (2) (69) Contributo 51% di ISAB S.r.l. a valori correnti (19) (15) 22 Margine operativo lordo a valori correnti (2) 32 (3) 86 Utili (perdite) su magazzino Poste non caratteristiche (3) 229 Totale Ammortamenti e svalutazioni (46) Raffinazione costiera (12) (10) (52) Downstream integrato (13) (13) (54) Energia - Termoelettrico (16) (13) (27) Energia - Rinnovabili (7) (6) (4) Corporate (1) (1) (183) Ammortamenti a valori correnti adjusted (2) (49) (42) 46 Contributo 51% di ISAB S.r.l. a valori correnti (137) Ammortamenti a valori correnti (2) (37) (32) Risultato operativo netto (90) Raffinazione costiera (28) (34) 36 Downstream integrato Energia - Termoelettrico 33 9 (4) Energia - Rinnovabili 4 (36) Corporate (10) (8) (92) Risultato operativo netto a valori correnti adjusted (2) 2 (30) (23) Contributo 51% di ISAB S.r.l. a valori correnti (6) (5) (115) Risultato operativo netto a valori correnti (2) (5) (35) Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 62 Raffinazione costiera Downstream integrato Energia - Termoelettrico Energia - Rinnovabili Corporate Totale investimenti adjusted (4) (60) Investimenti di ISAB S.r.l. (51%) (12) (13) 347 Totale investimenti (1) i ricavi adjusted tengono conto del 51% dei ricavi effettuati da ISAB S.r.l. (società in joint venture con LUKOIL) (2) il margine operativo lordo ed il risultato operativo netto a valori correnti non includono gli utili (perdite) su magazzino e le poste non caratteristiche. I valori adjusted comprendono inoltre il contributo, per la quota di spettanza ERG (51%), dei risultati di ISAB S.r.l. (3) per la definizione ed il dettaglio delle poste non caratteristiche si rimanda a quanto commentato nel capitolo Indicatori alternativi di performance (4) gli investimenti adjusted tengono conto del 51% degli investimenti effettuati da ISAB S.r.l.

10 9 Vendite Prodotti petroliferi Le vendite complessive sono state pari a 2,5 milioni di tonnellate di cui il 66% sul mercato interno, pari al 5,8% dei consumi nazionali (5,7% nel primo trimestre 2009), ed il restante 34% all estero. Il 47% delle vendite è stato effettuato direttamente dal settore Raffinazione costiera mentre il restante 53% dal Downstream integrato. La ripartizione dei volumi di vendita di prodotti petroliferi di ERG per canale di distribuzione è riportata nella seguente tabella: Anno Raffinazione e Rifornimenti Primo trimestre 2009 (migliaia di tonnellate) Esportazioni via nave Forniture al mercato interno Totale Raffinazione e Rifornimenti Commercializzazione Rete mercato interno Extra Rete mercato interno Extra Rete export Estero Totale Commercializzazione TOTALE PRODOTTI PETROLIFERI Energia Nella tabella sottostante si riportano le vendite di energia elettrica prodotta dal Gruppo ERG: Anno Energia Primo trimestre 2009 (GWh) ISAB Energy S.r.l ERG Power & Gas S.p.A ERG Renew S.p.A Totale Le vendite di vapore ad impianti industriali del sito di Priolo/Melilli sono state pari a 559 migliaia di tonnellate (520 nel primo trimestre 2009), di cui 427 migliaia a ISAB S.r.l. Nel corso del trimestre sono stati inoltre venduti da ERG Power & Gas, nell ambito dell attività di commercializzazione di gas, 114 milioni di Sm 3 (standard metri cubi) di gas, di cui 66 milioni a ISAB S.r.l.

11 10 Commento ai risultati del periodo Nel primo trimestre 2010 i ricavi totali sono pari a milioni, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2009 in conseguenza principalmente dei maggiori prezzi di vendita e della fermata programmata per manutenzione della raffineria ISAB nel primo trimestre Il margine operativo lordo a valori correnti adjusted 1 si attesta a 50 milioni rispetto ai 12 milioni registrati nel primo trimestre L aumento riflette i seguenti fattori: Raffinazione costiera: margine operativo lordo pari a -16 milioni (-24 milioni nel 2009) penalizzato dai margini di raffinazione in forte contrazione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, il cui effetto è stato tuttavia più che compensato dalle maggiori lavorazioni a seguito della fermata generale programmata per manutenzione nel primo trimestre 2009; Downstream integrato: il margine operativo lordo di 15 milioni risulta sostanzialmente in linea rispetto a quello del primo trimestre 2009 (16 milioni), in presenza di uno scenario petrolifero sfavorevole che ha influito negativamente sui risultati delle Raffinerie interne, compensato dai risultati di Restiani, società controllata da ERG Petroli a partire dal luglio 2009; Energia - Termoelettrico: margine operativo lordo di 49 milioni in forte aumento rispetto ai 21 milioni del primo trimestre 2009 principalmente a seguito della produzione di energia da parte dei nuovi impianti di ERG Power e dalla maggiore redditività dell impianto ISAB Energy. Il risultato include il rimborso assicurativo, rilevato per competenza, a copertura dei danni indiretti del periodo relativi all incidente avvenuto il 13 ottobre 2008, pari a 28 milioni di Euro; Energia - Rinnovabili: il margine operativo lordo è pari a 11 milioni (5 milioni nel primo trimestre 2009) in crescita principalmente per la produzione a pieno regime del parco di Vicari e del parco di Faeto. Il risultato operativo netto a valori correnti adjusted (1) è stato pari a 2 milioni (-30 milioni nel primo trimestre 2009) dopo ammortamenti e svalutazioni per 49 milioni (42 milioni nel primo trimestre 2009). Il risultato netto di Gruppo a valori correnti ammonta a -16 milioni rispetto al risultato negativo di -20 milioni del primo trimestre 2009 che beneficiava di differenze cambio positive per circa 11 milioni. Il risultato netto di Gruppo è stato pari a 6 milioni (-11 milioni nel primo trimestre 2009) e risente di utili su magazzino, al netto dei relativi effetti fiscali, per 22 milioni. (1) per la definizione e la riconciliazione dei risultati a valori correnti adjusted si rimanda a quanto commentato nel capitolo Indicatori alternativi di performance

12 11 Nel primo trimestre 2010 gli investimenti di Gruppo adjusted sono stati 78 milioni (62 milioni nel primo trimestre 2009) di cui il 16% nella Raffinazione Costiera (21%), 11% nel Downstream Integrato (14%), 42% nel settore Termoelettrico (58%) e 30% nel settore Rinnovabili (5%). L indebitamento finanziario netto risulta pari a 756 milioni, in aumento di 94 milioni rispetto a quello del 31 dicembre 2009 in conseguenza principalmente degli investimenti del periodo e del flusso di cassa negativo della gestione corrente. L indebitamento finanziario netto adjusted che comprende la quota di competenza ERG (51%) della posizione finanziaria netta positiva di ISAB S.r.l. risulta pari a 685 milioni (586 al 31 dicembre 2009).

13 12 Fatti di rilievo avvenuti nel corso del trimestre Il 27 gennaio 2010 ERG e TOTAL hanno siglato un accordo per creare una joint-venture operante in Italia nel settore della raffinazione e del marketing. Il patto d azionariato prevede una Governance condivisa e l autonomia operativa della joint-venture. Le quote di partecipazione di ERG e TOTAL nella nuova società saranno rispettivamente del 51% e 49%. La joint-venture, che nascerà dalla fusione fra ERG Petroli e TOTAL Italia, assumerà la ragione sociale TotalErg ed opererà con il doppio brand ERG e TOTAL. TotalErg diventerà uno dei maggiori operatori in Italia nel settore della distribuzione di prodotti petroliferi, con una quota nel mercato Rete di circa il 13%. TotalErg ottimizzerà la gestione dei suoi impianti produttivi in questo settore, in funzione delle tendenze a medio e lungo termine del mercato della raffinazione, stabilendo come sua massima priorità il conseguimento di risultati d eccellenza in campo operativo, ambientale e della sicurezza. La joint-venture gestirà inoltre le varie infrastrutture logistiche conferite dagli azionisti. Le attività di marketing aviazione e della carta AS 24 di TOTAL e di raffinazione e marketing di ERG in Sicilia non saranno conferite alla joint-venture. L accordo resta soggetto ad approvazione da parte dell Autorità sulla concorrenza. Il 28 gennaio 2010 il gruppo ERG ha annunciato la modifica nel corso del 2010 della propria struttura organizzativa a seguito dell annunciata costituzione della joint-venture con TOTAL nel Downstream Integrato, di quella con LUKOIL nella Raffinazione Costiera avvenuta nel 2008, ed in funzione della finalizzazione degli investimenti strategici di ERG Power e di ISAB Energy attesi entro il primo semestre del Viene ridotta la catena di controllo attraverso la fusione delle due sub-holding ERG Raffinerie Mediterranee S.p.A. ed ERG Power & Gas S.p.A. in ERG S.p.A. con efficacia contabile dal 1 gennaio Quest ultima sarà quindi organizzata in due Divisioni: Refining & Marketing per il settore Oil e Power & Gas per quello relativo alla produzione e commercializzazione di energia elettrica e commercio del gas, affiancate dalla Direzione Generale Corporate. ERG Renew mantiene il suo posizionamento di società controllata operativa nel settore delle rinnovabili. Il nuovo assetto è finalizzato ad ottimizzare i processi decisionali e migliorare l efficienza gestionale, dotando il Gruppo di una nuova organizzazione coerente con il proprio portafoglio di attività e idonea a cogliere le opportunità che si presenteranno a seguito dell attesa ripresa economica globale. Il 1 febbraio 2010, nell ambito dell operazione con TOTAL, ERG S.p.A. ha costituito la società ERG Oil Sicilia S.r.l. la quale ha ricevuto, con efficacia 1 aprile 2010, a seguito della scissione parziale di ERG Petroli S.p.A., il ramo d azienda costituito dagli asset e dalle attività in Sicilia. Il 2 marzo 2010 Il Consiglio di Amministrazione di ERG Renew S.p.A. ha approvato il Piano Industriale che prevede investimenti per 254 milioni e una potenza installata a fine 2013 di 429 MW. Nel corso della medesima adunanza Raffaele Tognacca ha rassegnato le dimissioni da Presidente e Consigliere di ERG Renew; il Consiglio di Amministrazione ha cooptato Pietro Muti in sostituzione del Consigliere dimissionario e ha nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione Pietro Giordano.

14 13 Il 3 marzo 2010 il Consiglio di Amministrazione di ERG Power & Gas S.p.A. ha preso atto delle dimissioni rassegnate da Raffaele Tognacca dalla carica di Presidente e Consigliere della società e ha provveduto a nominare Presidente Sergio Corso, già Amministratore Delegato della società. Il 3 marzo 2010 i Consigli di Amministrazione di ERG Raffinerie Mediterranee S.p.A. e di ERG Power & Gas S.p.A. hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione delle società medesime in ERG S.p.A.. Analoga deliberazione è stata assunta il 4 marzo 2010 dal Consiglio di Amministrazione di ERG S.p.A. Il 31 marzo 2010 il secondo dei due treni su cui è articolato il repowering delle Centrali Nord di ERG Power S.r.l., già in servizio dai primi mesi del 2010, ha definitivamente superato tutte le prove di esercizio contemplate dalle condizioni di Project Financing. Conseguentemente l intera centrale ha iniziato il servizio commerciale a decorrere dal 1 aprile (Commercial Operation Date).

15 14 SETTORI DI ATTIVITÀ Raffinazione costiera Mercato di riferimento (1) Anno Primo trimestre 2009 Greggi ($ USA/barile) ,68 Prezzo greggio Brent (2) 76,36 44,46 0,73 Differenziale Brent/Ural (3) 1,32 1,10 (1,31) Differenziale Brent/Azeri Light (1,64) (1,60) Prodotti ($ USA/tonnellata) 533 Prezzo Gasolio autotrazione Prezzo Benzina senza piombo Prezzo Olio Combustibile Crack Spread ($ USA/barile) 9,82 Gasolio autotrazione - Brent 9,30 14,11 8,18 Benzina - Brent 9,57 5,86 (7,26) Olio Combustibile ATZ - Brent (7,88) (9,08) Indicatori di margine 0,63 EMC ($ USA/barile) (4) 0,32 3,17 0,45 EMC (Euro/barile) (4) 0,23 2,43 1,395 Rapporto di cambio Euro/$ USA 1,383 1,303 Fonte Platt s (1) valori medi di periodo (2) Brent Dated: greggio leggero di riferimento, su base mean FOB (3) Ural: greggio pesante di riferimento, su base mean CIF (4) valore del margine di contribuzione nozionale EMC a rese FOB ottenuto con un mix al 50% dei greggi Ural e Azeri Light. Il margine nozionale EMC si riferisce ad una raffineria complessa caratterizzata da conversioni catalitiche orientate alla produzione di benzine (impianto Fluid Catalitic Cracking) Prezzo del greggio: nel primo trimestre 2010 le quotazioni del petrolio hanno oscillato fra 70 e 80 $USA/barile, con una tendenza alla fine di marzo nella parte alta dell intervallo sulla spinta degli aggiornamenti positivi sulle previsioni di crescita dell economia mondiale e della conseguente domanda petrolifera. La quotazione media trimestrale del grezzo Brent è stata di 76 $USA/barile, circa 32 $USA/barile superiore rispetto a quella del primo trimestre 2009, congruente con una crescita della domanda petrolifera pari a 1,9 milioni di barili per giorno rispetto all analogo periodo dell anno precedente (stima Agenzia Internazionale dell Energia, aprile 2010).

16 15 Il differenziale Brent/Ural si è leggermente rafforzato rispetto all anno precedente (+1,3 $USA/barile rispetto a +1,1 $USA/barile del primo trimestre 2009), con un massimo di oltre 2,5 $USA/barile raggiunto nel mese di marzo per effetto di un eccesso di offerta di greggi ad alto tenore di zolfo nel periodo di picco di fermata per manutenzione delle raffinerie Europee. Il greggio Azeri Light viceversa ha mantenuto praticamente inalterato il differenziale verso il Brent rispetto all anno precedente. Prodotti: nel primo trimestre 2010 è proseguito il trend di indebolimento dei differenziali dei distillati medi rispetto al Brent che ha caratterizzato il Le quotazioni dei distillati medi nel primo trimestre 2010, nonostante la ripresa della domanda mondiale, sono state infatti condizionate dagli alti stoccaggi, sia a terra che galleggianti, accumulati nei paesi OCSE nel corso del 2009, che, nonostante il trend discendente, si sono mantenuti a livelli notevolmente superiori rispetto alle medie storiche. Conseguentemente il crack spread del diesel nel primo trimestre 2010 è sceso ad un valore medio di circa 9 $USA/barile rispetto al valore di circa 14 $USA/barile del primo trimestre Il differenziale di prezzo della benzina rispetto al Brent è stato sostenuto da una crescente domanda in Africa e Middle East, mercati dove ha trovato sbocco il surplus di produzione europea, in un contesto di ridotto tasso di utilizzo della capacità di raffinazione. Il relativo crack spread si è così rafforzato passando da circa 6 $USA/barile del primo trimestre 2009 ai circa 10 $USA/barile del primo trimestre Per quanto riguarda i combustibili si segnala che le dinamiche che hanno sostenuto il livello di prezzo sono le stesse riscontrate nell arco del 2009, ossia una minore offerta a livello globale, per effetto sia della ridotta disponibilità di greggi pesanti conseguente ai tagli di produzione OPEC, sia del ridotto tasso di utilizzo delle raffinerie a scapito di lavorazioni marginali caratterizzate da rese elevate in distillati pesanti. Il differenziale di prezzo dell olio combustibile rispetto al Brent, nel primo trimestre 2010, si è pertanto mantenuto sui livelli storicamente molto elevati del primo trimestre 2009, peraltro con un leggero rafforzamento del crack spread dell olio combustibile ad alto tenore di zolfo, passato da circa -9 $USA/barile nel primo trimestre 2009 a circa -8 $USA/barile nel primo trimestre Margini di contribuzione industry (EMC): i margini di contribuzione nel Mediterraneo del primo trimestre 2010 sono risultati pari a 0,32 $USA/barile (margine nozionale di riferimento EMC), nettamente inferiori rispetto a quelli del pari periodo 2009 (3,17 $USA/barile) a causa della forte diminuzione delle quotazioni dei distillati medi rispetto al Brent, non compensata dall apprezzamento delle benzine e dei combustibili pesanti. Il margine in Euro è stato inoltre sfavorito dal deprezzamento del dollaro, passato da un rapporto di cambio verso l Euro di circa 1,30 nel primo trimestre 2009 a circa 1,38 nel primo trimestre Da notare che nel corso del mese di marzo i margini sono nettamente migliorati rispetto ai due mesi precedenti, raggiungendo mediamente 1,35 $USA/barile, che rappresenta il livello massimo degli ultimi 11 mesi.

17 16 Sintesi dei principali risultati della Raffinazione costiera adjusted (1) Al fine di facilitare la comprensione dell andamento gestionale della Raffinazione costiera i risultati del business sono esposti a valori correnti adjusted che tengono conto, per la quota di spettanza ERG (51%), dei risultati di ISAB S.r.l., il cui contributo nel conto economico non a valori correnti adjusted è rappresentato nella valutazione ad equity della partecipazione. Anno Primo trimestre 2009 (milioni di Euro) Ricavi da terzi Ricavi infrasettori Ricavi gestione caratteristica adjusted (43) Margine operativo lordo a valori correnti adjusted (16) (24) (46) Ammortamenti e svalutazioni adjusted (12) (10) (90) Risultato operativo netto a valori correnti adjusted (28) (34) 62 Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali adjusted (1) i dati esposti non includono gli utili (perdite) su magazzino pari a +7 nel 1 trimestre 2010, +19 nel 1 trimestre 2009, +32 nell anno 2009 le poste non caratteristiche come indicate nel capitolo Indicatori alternativi di performance, al quale si rimanda per maggiori dettagli I ricavi del primo trimestre 2010 sono risultati superiori a quelli del 2009 principalmente per effetto della fermata programmata per manutenzione effettuata nel primo trimestre del L aumento è inoltre legato al significativo incremento delle quotazioni dei prodotti. Il margine operativo lordo a valori correnti adjusted del primo trimestre 2010 è stato penalizzato dai margini di raffinazione in forte contrazione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente; tale effetto è stato tuttavia più che compensato dalle maggiori lavorazioni a seguito della fermata generale programmata per manutenzione nel primo trimestre Margini e Lavorazioni Anno Margini unitari di contribuzione a valori correnti adjusted (1) Primo trimestre 2009 di Raffinazione costiera ERG ,88 $ USA/barile 1,57 1,52 2,07 Euro/barile 1,14 1,16 15,1 Euro/tonnellata (2) 8,4 8, Volumi lavorati (Ktons) (1) espressi al netto dei costi variabili di produzione (principalmente costi per utilities), non includono gli utili (perdite) su magazzino e le poste non caratteristiche e includono a partire dal mese di dicembre 2008 il contributo di spettanza ERG (51%) di ISAB S.r.l. (2) fattore di conversione barile/tonnellata pari a 7,339 nel 1 trimestre 2010, a 7,377 nel 1 trimestre 2009 e 7,301 nell anno 2009 I margini unitari di contribuzione in Euro/barile del primo trimestre 2010 sono in linea rispetto a quelli del primo trimestre 2009: gli effetti positivi derivanti dalla fermata programmata per manu-

18 17 tenzione della raffineria ISAB effettuata nel primo trimestre del 2009,sono stati controbilanciati dallo scenario sfavorevole sui minori margini di conversione del primo trimestre del 2010 e dal rafforzamento dell Euro rispetto al Dollaro. Le maggiori lavorazioni del primo trimestre 2010 rispetto al primo trimestre 2009 sono conseguenza della fermata programmata per manutenzione effettuata nel primo trimestre del Il grado API del 2010 (33,3) è inferiore a quello del 2009 (34,1) principalmente a seguito della maggiore lavorazione nel primo trimestre del 2010, per scelta economica, di residuo a basso tenore di zolfo. Sintesi dei principali risultati di ISAB S.r.l. Anno Primo trimestre 2009 (milioni di Euro) Margine operativo lordo a valori correnti (1) (90) Ammortamenti e svalutazioni (24) (20) 46 Risultato operativo netto a valori correnti (1) Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (1) i dati esposti non includono gli utili (perdite) su magazzino pari a +8 nel primo trimestre 2010, +2 nel primo trimestre 2009 e +34 nell anno 2009 Si segnala che la posizione finanziaria netta della società ISAB S.r.l. al 31 marzo 2010 risulta positiva per circa 128 milioni.

19 18 Downstream integrato Mercato di riferimento Anno Primo trimestre ,0% Mercato Rete Italia (andamento consumi) (1) -1,5% -4,0% -3,8% Benzina -6,6% -5,9% 0,9% Gasoli 1,7% -2,8% -6,4% Mercato Extra Rete Italia (andamento consumi) (1) -9,3% -9,0% 5,4% Benzina 0,0% 0,6% -5,1% Gasoli -4,5% -8,3% -2,5% Gasolio da riscaldamento -8,9% 3,5% (1) dati stimati delle variazioni quantitative rispetto al corrispondente periodo dell anno precedente Mercato Rete Italia: nel primo trimestre 2010 si registra complessivamente, nel canale Rete, un decremento dei consumi dell 1,5% rispetto al 2009; in particolare un decremento sulla domanda di benzine (-6,6%), un lieve incremento dei gasoli (+1,7%) ed un incremento dei consumi di Gpl pari al 16,6%. Mercato Extra Rete Italia: nel primo trimestre 2010 è stata registrata, a livello di settore, una domanda Extra Rete di gasoli (auto, marina e agricolo) inferiore rispetto all anno 2009 (-4,5%) a causa del calo dei consumi del gasolio auto (-2,1%) e del gasolio agricolo (-20,6%). Raffinazione: per quanto riguarda il mercato di riferimento si rimanda a quanto già indicato per la Raffinazione costiera. Tuttavia si evidenzia che le caratteristiche delle Raffinerie interne rispetto alle costiere possono comportare, nei singoli periodi, impatti di scenario diversi. Sintesi dei principali risultati del periodo Anno Primo trimestre 2009 (milioni di Euro) Ricavi da terzi Ricavi infrasettori Ricavi gestione caratteristica Margine operativo lordo a valori correnti (1) (2) (52) Ammortamenti e svalutazioni (2) (13) (13) 36 Risultato operativo netto a valori correnti (1) (2) Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 9 9 (1) non includono gli utili (perdite) su magazzino pari a +23 nel primo trimestre 2010, -6 nel primo trimestre 2009 e +53 nell anno 2009 (2) non includono le poste non caratteristiche come indicate nel capitolo Indicatori alternativi di performance, al quale si rimanda per maggiori dettagli Nel primo trimestre 2010 il margine operativo lordo pari a circa 15 milioni, sebbene benefici del contributo di Restiani (non presente nel primo trimestre del 2009), risulta in diminuzione rispetto al 2009 (16 milioni) principalmente per effetto dello sfavorevole scenario petrolifero che ha influito negativamente sui risultati delle Raffinerie interne.

20 19 Commercializzazione Canale Rete Nel primo trimestre 2010 la Rete ERG ha evidenziato un andamento delle vendite in crescita rispetto allo stesso periodo dell anno precedente a fronte di una riduzione complessiva del mercato dell 1,5%. La quota di mercato carburanti ERG risulta superiore al 7,3%, in crescita rispetto a quella registrata nel 2009 (7,2%). Nel periodo si registrano margini unitari sostanzialmente in linea rispetto al Al 31 marzo 2010 la Rete ERG in Italia è costituita da impianti (1.950 al 31 dicembre 2009); la variazione comprende 39 nuovi impianti e 5 non più attivi. L incremento risente dell ingresso in rete degli impianti convenzionati con la società Lucar, dislocati nelle regioni Basilicata e Puglia. Extra Rete ERG opera nel mercato Extra Rete vendendo prodotti petroliferi prevalentemente a società che a loro volta rivendono ad utenti finali nei loro mercati locali. Al netto del contributo di Restiani, nel primo trimestre 2010 le vendite ERG di gasoli, comprensive del gasolio da riscaldamento, risultano in linea rispetto allo stesso periodo dell anno precedente nonostante il mercato registri una diminuzione del 5,5%. La quota di mercato di gasoli risulta pari al 9,1% (8,6% nel primo trimestre 2009) ed i margini unitari di vendita superiori rispetto allo stesso periodo del Nel primo trimestre 2010 ha contribuito il risultato di Restiani S.p.A, società che dal secondo semestre 2009 è controllata al 60% da ERG Petroli, e che opera nei settori della commercializzazione dei prodotti petroliferi e dei servizi di gestione calore rivolti ad utenti privati nell area del Nord-Ovest. Tale società, rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, ha conseguito un incremento di volumi dei prodotti petroliferi venduti (+5%) a fronte di margini unitari in flessione. Per quanto riguarda i servizi i risultati sono in miglioramento rispetto all'anno precedente grazie alla contribuzione dei nuovi clienti acquisiti nella stagione termica Estero Si segnala che a partire dal 1 gennaio 2010 la società ERG Petróleos S.A. non è più inclusa nell area di consolidamento a seguito della dismissione delle attività avvenuta nel Svizzera Nel primo trimestre 2010 ERG Suisse S.A., società che opera nel mercato Rete del Cantone Ticino con 17 punti vendita, ha venduto circa 3,9 migliaia di tonnellate, in incremento dell 11% rispetto all anno 2009 (3,5 migliaia di tonnellate), dovuti principalmente ai nuovi convenzionamenti e al deprezzamento del Franco Svizzero rispetto all Euro che ha comportato l aumento delle vendite ai clienti italiani vicini alla frontiera.

21 20 Raffinerie interne Le Raffinerie interne, situate in due delle aree nazionali con maggiore intensità di consumi, hanno una capacità complessiva annua di distillazione bilanciata, per la quota ERG, di 3,2 milioni di tonnellate (circa 60 migliaia di barili/giorno) e si distinguono per la diversa tipologia di conversione. La Raffineria di Roma è dotata di conversione termica mentre la Raffineria Sarpom è provvista di conversione catalitica in grado di produrre maggiori rese di distillati leggeri. Entrambe le raffinerie lavorano essenzialmente greggi a basso tenore di zolfo provenienti dal bacino del Mediterraneo e dal West Africa; inoltre su entrambe le raffinerie vengono lavorati greggi ad alto tenore di zolfo per la produzione di bitume. Margini e lavorazioni Anno Primo trimestre 2009 Margini unitari di contribuzione a valori correnti (1) Raffinerie Interne ERG ,99 $ USA/barile 2,09 2,68 1,43 Euro/barile 1,51 2,05 10,5 Euro/tonnellata (2) 11,1 15, Volumi lavorati (Ktons) di cui Sarpom (Trecate) Roma (1) i margini unitari di contribuzione a valori correnti, espressi al netto dei costi variabili di produzione (principalmente costi per utilities), non includono gli utili (perdite) su magazzino (2) fattore di conversione barile/tonnellata pari a 7,333 nel primo trimestre 2010, 7,393 nel primo trimestre 2009 e 7,379 nell anno 2009 I margini unitari di contribuzione del primo trimestre 2010 risultano inferiori rispetto a quelli dello stesso periodo del 2009 principalmente per effetto di uno scenario petrolifero più favorevole registrato a gennaio e febbraio dello scorso anno. Le lavorazioni del primo trimestre 2010 risultano pressoché in linea con quelle dello stesso periodo del 2009.

22 21 Energia - Termoelettrico Mercato di riferimento Anno Primo trimestre 2009 Mercato elettrico Italia (GWh) (1) Domanda Import Produzione interna (2) di cui Termoelettrica CIP Prezzi di cessione (Euro/MWh) 63,72 PUN (3) 62,96 76,48 (1) dati stimati (2) produzione al lordo dei consumi per servizi ausiliari (2) Prezzo Unico Nazionale La domanda di energia elettrica nel primo trimestre 2010 è stata pari a GWh, in aumento (+1,9%) rispetto allo stesso trimestre del La composizione nazionale dell offerta nel primo trimestre 2010 è stata soddisfatta per il 68,6% da produzione termoelettrica, da quella idroelettrica per il 12,3%, da geotermoelettrica ed eolica per il 4,6% e per il restante 14,5% dall estero. La produzione netta di energia elettrica, pari a GWh, segna un incremento del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2009 ( GWh), mentre il saldo netto con l estero registra importazioni per GWh (-7,0% rispetto al primo trimestre 2009). La produzione da impianti CIP 6, stimata in GWh, è in riduzione del 13,5% rispetto allo stesso periodo del Anche nel primo trimestre del 2010 la richiesta di energia elettrica si è maggiormente concentrata nel Nord del Paese (37,5 TWh pari al 46,4% dell intera domanda nazionale). Sintesi dei principali risultati del periodo Anno Primo trimestre 2009 (milioni di Euro) Ricavi da terzi Ricavi infrasettori Ricavi della gestione caratteristica Margine operativo lordo a valori correnti (1) (54) Ammortamenti e svalutazioni (1) (16) (13) 1 Risultato operativo netto a valori correnti (1) Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali (1) i dati esposti non includono le poste non caratteristiche come indicate nel capitolo Indicatori alternativi di performance, al quale si rimanda per maggiori dettagli

23 22 La ripartizione del margine operativo lordo a valori correnti tra le diverse attività del business Energia - Termoelettrico è la seguente: Anno Primo trimestre 2009 Margine operativo lordo a valori correnti ISAB Energy / ISAB Energy Services (11) Impianti ERG Power / ERG Power & Gas 10 (3) 55 Totale Vendita di energia elettrica Anno Primo trimestre 2009 Vendite (GWh) ISAB Energy S.r.l ERG Power & Gas S.p.A di cui a ISAB S.r.l Dati operativi (GWh) Produzioni di cui ISAB Energy S.r.l di cui ERG Power S.r.l Prezzi di cessione (Euro/MWh) 90,9 CIP 6 97,2 89,3 ISAB Energy I risultati di ISAB Energy sono parzialmente soggetti alle variazioni di scenario, in conseguenza della coerente indicizzazione contenuta nei contratti di vendita dell energia elettrica e di acquisto della materia prima. I prezzi di vendita dell energia elettrica prodotta da ISAB Energy sono regolamentati dal Provvedimento n. 6 del Comitato Interministeriale dei Prezzi del 29 aprile 1992 (meglio conosciuto come CIP 6/92). ISAB Energy ha un contratto attivo dal 2000 con il GSE per una durata di venti anni e già autorizzato dalla UE per 15 anni, in base al quale il prezzo è in parte legato alla componente di costo evitato del combustibile che riflette l andamento del prezzo del gas naturale. Il feedstock, principale carica utilizzata per la produzione di energia elettrica, è acquistato da ISAB S.r.l. con contratto pluriennale di natura take or pay ed è anch esso legato all andamento del prezzo del gas naturale. Nel corso del primo trimestre 2010 la produzione di energia elettrica è stata di 507 GWh (471 GWh nello stesso periodo del 2009), con un fattore di utilizzo del 45% (41% nello stesso periodo del 2009). Il fattore di utilizzo, seppur migliorato rispetto al primo trimestre 2009 per maggior affidabilità, rimane al di sotto dei valori storici a causa della limitazione della capacità produttiva a metà di quella installata, come conseguenza di un incidente verificatosi il 13 ottobre Detto incidente, che non ha provocato alcun infortunio, aveva danneggiato significativamente il Treno 1 di produzione della centrale.

24 23 Va sottolineato che le operazioni di ripristino del Treno 1, sono in fase di completamento ed hanno consentito al medesimo di effettuare nuovamente erogazione di energia verso il sistema elettrico nazionale, in una prima fase di test, durante gli ultimi giorni del mese di marzo Il ritorno dell impianto alla piena attività è previsto entro la fine del mese di maggio Il margine operativo lordo a valori correnti del primo trimestre 2010, che risulta pari a 39 milioni (25 milioni nel primo trimestre 2009) ha beneficiato di un maggior valore unitario del Costo Evitato del Combustibile, ed include i rimborsi assicurativi a copertura dei danni indiretti del periodo (28 milioni) a fronte dell incidente sopra menzionato, che risultano in linea con quelli del primo trimestre Il risultato operativo lordo beneficia anche dei rimborsi degli oneri di acquisto di Certificati Verdi di anni precedenti. Si precisa che, in attesa della risoluzione del contenzioso che vede coinvolta l'aeeg sulla metodologia di calcolo del Costo Evitato del Combustibile ai fini del presente Resoconto si è continuato ad applicare la delibera AEEG n. ARG/elt 154/08. Impianti ERG Power ed ERG Power & Gas Nel primo trimestre 2010 la produzione di energia elettrica complessiva di ERG Power è stata pari a 543 GWh (120 GWh nello stesso trimestre del 2009). La maggiore produzione è dovuta essenzialmente al contributo del nuovo impianto repowering a ciclo combinato per circa 474 GWh. Circa il 9% della produzione complessiva è stata utilizzata a copertura dei consumi della Raffineria Nord di ISAB S.r.l. La fornitura netta di vapore da parte degli impianti di ERG Power al sito industriale di Priolo è stata pari a circa 559 mila tonnellate di cui circa il 76% destinata agli Impianti Nord della Raffineria ISAB. Nel mese di marzo, il secondo dei due moduli del nuovo impianto repowering CCGT, corrispondente a metà della capacità produttiva, è entrato nel regime di marcia continuativa commerciale. In tal modo, il complesso Centrale Nord ha assunto una configurazione ad alta affidabilità ed efficienza, con dimensioni che consentono di destinare al mercato la maggior parte della produzione, una volta soddisfatti i fabbisogni del sito industriale di Priolo. Di conseguenza, il primo trimestre 2010 ha registrato un miglioramento dei risultati economici rispetto allo stesso periodo del Un ulteriore miglioramento è stato apportato dall applicazione dei nuovi accordi di fornitura di utilities ai clienti del sito e dallo sviluppo delle attività di commercializzazione e trading nel mercato libero dell energia e del gas. In merito a queste ultime attività, si segnala che nel corso del primo trimestre del 2010 ERG Power & Gas ha ampliato il proprio portafoglio clienti con circa clienti contrattualizzati equivalenti ad oltre 1,1 TWh di forniture di energia elettrica su base annua.

25 24 Energia - Rinnovabili Il Gruppo ERG opera nel settore delle rinnovabili attraverso ERG Renew, società quotata alla Borsa di Milano, di cui detiene una partecipazione del 77,4% dal 1 ottobre 2008 a seguito dell operazione di integrazione degli assets rinnovabili del Gruppo. I risultati di ERG Renew dipendono principalmente dal business eolico. I parchi eolici sono costituiti da aerogeneratori che sono in grado di trasformare l energia cinetica del vento in energia meccanica la quale, a sua volta, viene utilizzata per la produzione di energia elettrica. Fermo restando la disponibilità degli impianti, i risultati attesi da ciascun parco eolico sono ovviamente influenzati dalle caratteristiche anemologiche del sito nel quale è localizzato il parco stesso. I risultati economici sono inoltre influenzati dal prezzo di vendita dell energia elettrica e dei certificati verdi. Mercato di riferimento (1) Anno Primo trimestre 2009 Mercato Rinnovabile Italia (GWh) (2) Produzioni da fonti rinnovabili (3) di cui Eolico Mercato Rinnovabile Francia (GWh) (2) Produzioni da fonti rinnovabili (4) di cui Eolico Prezzi di cessione (Euro/MWh) 63,72 PUN (Italia) (5) 62,96 76,48 85,68 Feed In Tariff (Francia) (6) 85,07 86,02 (1) produzione stimata per il mese di marzo (2) produzione al lordo dei consumi per servizi ausiliari (3) fonti considerate: idroelettrica, geotermoelettrica, eolica e fotovoltaica (4) fonti considerate: idroelettrica ed eolica (5) Prezzo Unico Nazionale (6) tariffa base 2006 pari a 82 Euro/MWh come da decreto del 10/07/06 del ministero dell Economia, Finanze e Industria francese. La tariffa è indicizzata annualmente all inflazione Si ricorda che nel dicembre 2008 è stato pubblicato il decreto attuativo della legge finanziaria 2008 sui meccanismi di incentivazione alle energie rinnovabili che si pone come obiettivo quello di contribuire a stabilizzare il mercato dei certificati verdi. Il Decreto disciplina un passaggio più graduale dal vecchio al nuovo meccanismo; per i certificati verdi relativi alle produzioni dal 2006 al 2010 è prevista la facoltà, su richiesta del produttore, di ritiro l anno successivo da parte del GSE ad un prezzo pari alla media ponderata dei prezzi maturati sul mercato gestito dal GME (Gestore del Mercato Elettrico) nei tre anni precedenti quello di riacquisto.

26 25 Sintesi dei risultati del periodo Anno Primo trimestre 2009 Risultati economici Ricavi da terzi Ricavi infrasettori 50 Ricavi della gestione caratteristica Margine operativo lordo a valori correnti (1) 11 5 (27) Ammortamenti e svalutazioni (1) (7) (6) (4) Risultato operativo netto a valori correnti (1) 4 89 Investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali 23 3 Dati operativi 322 Produzioni (migliaia di MWh) di cui 215 Italia Francia Valorizzazione certificati verdi (Euro/MWh) Certificati verdi ,85 88,37 Certificati verdi ,37 87,00 Certificati verdi ,00 (1) non includono le poste non caratteristiche come indicate nel capitolo Indicatori alternativi di performance, al quale si rimanda per maggiori dettagli I ricavi consolidati nel primo trimestre 2010 risultano superiori rispetto a quelli dello stesso periodo del In Italia nel periodo si registrano minori prezzi dell energia elettrica (-13,4%), prezzi dei certificati verdi in linea rispetto al primo trimestre 2009 ed una produzione elettrica superiore a quella dello stesso periodo dell anno scorso, grazie sia alla piena contribuzione dei parchi eolici di Vicari e Faeto e all ampliamento del parco di San Vincenzo, che hanno più che compensato il minor impatto per le limitazioni di potenza nei parchi eolici di San Vincenzo e San Cireo, dovute al proseguimento dei lavori di ammodernamento della rete di trasmissione nazionale. Si precisa che i certificati verdi relativi alla produzione 2010, in seguito alla pubblicazione del D.M. attuativo, sono stati iscritti a 86,8 Euro/MWh pari al prezzo atteso di ritiro da parte del GSE nel Il prezzo dell energia elettrica nell esercizio si è ridotto del 13% rispetto all anno precedente a causa dell andamento del prezzo dei combustibili e del basso livello della domanda elettrica. La produzione dei parchi eolici in Francia è risultata pari a 35,8 GWh, superiore del 17% rispetto al primo trimestre 2009 in ragione di una migliore ventosità, mentre il prezzo al MWh è stato in linea con quello dello scorso anno. Il margine operativo lordo consolidato del primo trimestre 2010 ammonta a circa 11 milioni di Euro, è risultato quindi superiore rispetto allo stesso periodo del 2009.