Gruppo ERG Relazione trimestrale al 30 settembre 2003

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1 Gruppo ERG Relazione trimestrale al 30 settembre 2003

2 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE (1) EDOARDO GARRONE GIOVANNI MONDINI DOMENICO D ARPIZIO ALESSANDRO GARRONE RICCARDO GARRONE GIAN PIERO MONDINI MASSIMO BELCREDI GIUSEPPE GATTI ANTONIO GUASTONI PAOLO FRANCESCO LANZONI GUIDO SEBASTIANO ZERBINO Presidente Vice Presidente Vice Presidente Amministratore Delegato COLLEGIO SINDACALE ALFIO LAMANNA ITALO SALVATICO FABRIZIO CAVALLI Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo SOCIETÀ DI REVISIONE RECONTA ERNST & YOUNG S.P.A.

3 Premessa Il Gruppo, con decorrenza 1 gennaio 2003, ha adottato una nuova rappresentazione dei business coerente con la riorganizzazione societaria ed in linea con la strategia perseguita da ERG mirata alla trasformazione da compagnia operante nel solo settore del downstream petrolifero a Gruppo multi-energy. Sono state identificate le seguenti tre aree di business, ognuna dedicata ad uno specifico mercato: Raffinazione costiera: comprende le attività di raffinazione del greggio presso la Raffineria ISAB Impianti Sud e la Raffineria ISAB Impianti Nord. Le attività di tale business corrispondono a quelle riportate in precedenza nel settore Raffinazione con esclusione delle attività delle raffinerie interne (Raffineria Sarpom e Raffineria di Roma) e della logistica primaria ora inserite nel business Downstream integrato e delle centrali elettriche interne alle Raffinerie ISAB ora inserite nel business Energia. Downstream integrato: comprende le attività della Commercializzazione (distribuzione di prodotti petroliferi) e dei Rifornimenti (raffinerie interne e logistica). Le attività di tale business corrispondono a quelle riportate in precedenza nel settore Commercializzazione integrato delle attività delle raffinerie interne (Raffineria Sarpom e Raffineria di Roma) e della logistica primaria. Energia: comprende le attività di produzione di energia elettrica attraverso l impianto di cogenerazione ISAB Energy e le centrali elettriche interne alle Raffinerie ISAB che forniscono energia elettrica, vapore ed altre utilities alla Raffinazione Costiera e ad altri utenti del polo industriale di Priolo. La nuova rappresentazione dei business, come sopra esposta, riguarda i dati relativi al 2003 mentre quelli indicati per il 2002 si riferiscono alla precedente ripartizione Raffinazione e Commercializzazione. ISAB Energy S.r.l. e ISAB Energy Services S.r.l., precedentemente valutate con il metodo del patrimonio netto, a partire dal 1 gennaio 2003 sono consolidate integralmente. Ai fini di un confronto omogeneo, vengono di seguito riportati i dati contabili pro-forma relativi al terzo trimestre 2002 ed ai primi nove mesi del 2002, i quali esprimono i valori di consolidamento integrale delle due società anche nell esercizio precedente. In calce al documento vengono invece esposti i principali dati pro-forma e quelli riportati nei documenti contabili dello scorso esercizio al fine di evidenziare le principali variazioni derivanti dal consolidamento integrale delle due società. 3

4 Per quanto riguarda l area di consolidamento, di seguito vengono evidenziate le società consolidate integralmente nei vari periodi: 3 trimestre 3 trimestre Periodo Periodo /1 30/9/2003 1/1 30/9/2002 ERG S.p.A. ERG Petroli S.p.A. ERG Petroleos S.A. Gestioni Europa S.r.l. Gestioni Europa Due S.r.l. SIGEA S.p.A. (1) _ _ ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. (2) _ _ ISAB Energy S.r.l. _ _ ISAB Energy Services S.r.l. _ _ (1) (2) società valutata con il metodo del patrimonio netto a decorrere dal 1 gennaio 2003 società partecipata da ERG al 72% e da ENI al 28% operante dal 1 ottobre 2002 nel settore della raffinazione e del mercato cargo e proprietaria della Raffineria ISAB Impianti Sud e della Raffineria ISAB Impianti Nord La relazione trimestrale è stata redatta in osservanza della delibera CONSOB n del 14 maggio 1999 e successive modifiche, tenendo in considerazione quanto previsto dal Principio Contabile n. 30 I Bilanci Intermedi emesso dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. I principi di consolidamento ed i criteri di valutazione sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2002 a cui si fa rinvio. 4

5 Principali dati economici, finanziari e per settore di attività I dati di seguito esposti sono espressi in Euro. Nei prospetti in cui i dati sono riportati in milioni gli importi totali possono discostarsi dalla somma degli importi che li compongono. Ricordiamo inoltre che la nuova rappresentazione dei business riguarda i dati relativi al 2003 mentre gli importi indicati per il 2002 si riferiscono alla precedente ripartizione Raffinazione e Commercializzazione. 3 trim estre 3 trim estre Periodo Periodo /1-30/9/20031/1-30/9/2002 pro-form a pro-form a (milioni di Euro) Ricavi totali (1) Margine operativo lordo Risultato operativo netto Ricavi della gestione caratteristica: Raffinazione costiera Downstream integrato Energia Corporate Ricavi infrasettori (219) (311) (676) (885) Totale Margine operativo lordo: Raffinazione costiera 5 (33) 57 (47) Downstream integrato Energia Corporate (3) (2) (14) (6) Totale Risultato operativo netto: Raffinazione costiera (5) (41) 28 (70) Downstream integrato Energia Corporate (3) (2) (16) (7) Totale (1) al netto delle accise, permute, differenze cambio commerciali e negoziazioni a termine di greggi e prodotti 30/9/ /6/ /12/2002 pro-forma (milioni di Euro) Indebitamento finanziario netto (escluso project financing) Project financing non recourse (1) Totale (1) al netto delle disponibilità liquide 5

6 Dati operativi 3 trim estre 3 trim estre Periodo Periodo /1-30/9/20031/1-30/9/2002 pro-form a pro-form a Investimenti (1) milioni di euro Dipendenti a fine periodo Lavorazioni Raffinerie migliaia di tonnellate Produzione di energia elettrica milioni di KWh Vendite di energia elettrica milioni di KWh Export di prodotti petroliferi migliaia di tonnellate Vendite Rete migliaia di tonnellate Quota di mercato Rete benzina + gasolio 7,0% 6,9% 7,0% 6,9% Consistenza Rete a fine periodo numero di PV Stock di materie prime e prodotti migliaia di tonnellate (1) investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali contabilizzati nel periodo 6

7 Andamento del titolo ERG Al 30 settembre 2003 il prezzo di riferimento del titolo ERG era di 4,34 Euro, superiore del 19,1% rispetto alla fine del 2002, a fronte di una flessione dell indice europeo di settore dell 8,6% e di una crescita dell indice Mibtel del 5,5%. Si riportano di seguito alcuni dati relativi ai prezzi ed ai volumi giornalieri del titolo ERG nel periodo 2 gennaio settembre 2003: Eu r o Prezzo di riferimento al ,34 Prezzo massimo (1) (3.9.03) 4,74 Prezzo minimo (1) ( ) 3,07 Prezzo medio 3,92 N azioni Volume massimo ( ) Volume minimo ( ) Volume medio (1) intesi come prezzi minimo e massimo registrati nel corso delle negoziazioni della giornata, pertanto non coincidenti con i prezzi ufficiali e di riferimento alla stessa data La capitalizzazione di borsa al 30 settembre 2003 ammonta a circa 702 milioni di Euro rispetto a 589 milioni alla fine del

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9 Commento ai risultati del periodo Vengono di seguito esposti i commenti ai risultati del periodo raffrontati con i dati proforma del precedente esercizio. Risultati economico finanziari Il terzo trimestre presenta un risultato operativo netto positivo - espresso in Euro - di 55,2 milioni (20,3 milioni nel terzo trimestre 2002) dopo ammortamenti per 34,2 milioni (29,3 milioni nel terzo trimestre 2002) che, sommato a quello del primo semestre porta ad un risultato complessivo dei primi nove mesi pari a 187,1 milioni (87,2 milioni nel corrispondente periodo del 2002). Nel dettaglio l analisi dell andamento del terzo trimestre, rispetto al corrispondente periodo del 2002, evidenzia quanto segue: un incremento delle lavorazioni complessive di raffineria (da 3,5 a 5,1 milioni di tonnellate) determinato principalmente dalle quantità lavorate in più presso la Raffineria ISAB Impianti Nord (1,6 milioni); un aumento della quota di mercato nella distribuzione di carburanti da 6,9% a 7,0%; un incremento dei ricavi consolidati (al netto delle accise, permute, differenze cambio commerciali e negoziazioni a termine di greggi e prodotti) che, nonostante i minori prezzi medi di vendita, passano da 948 a milioni in conseguenza dei maggiori volumi venduti; un aumento del margine operativo lordo, che è passato da 50 a 89 milioni; un livello di indebitamento finanziario netto pari a milioni, in diminuzione (-88 milioni) rispetto a quello al 30 giugno 2003 (l indebitamento finanziario al 31 dicembre 2002 ed al 30 settembre 2002 ammontava rispettivamente a e milioni). La diminuzione dell indebitamento rispetto al 30 giugno 2003 è dovuta principalmente al consistente flusso di cassa generato dalla gestione corrente e dall utilizzo di crediti per IVA. Nel dettaglio l analisi dell andamento del primi nove mesi, rispetto al corrispondente periodo del 2002, evidenzia quanto segue: un incremento delle lavorazioni complessive di raffineria (da 9,5 a 14,4 milioni di tonnellate) determinato principalmente dalle quantità lavorate presso la Raffineria ISAB Impianti Nord (5,4 milioni) e dalle minori lavorazioni presso la Raffineria ISAB Impianti Sud a seguito della fermata programmata (0,6 milioni); un aumento della quota di mercato nella distribuzione di carburanti da 6,9% a 7,0%; un incremento dei ricavi consolidati che passano da a milioni in conseguenza dei maggiori volumi e prezzi di vendita; un aumento del margine operativo lordo, che è passato da 174 a 289 milioni, principalmente per effetto del sensibile miglioramento dello scenario petrolifero rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. 9

10 Fatti avvenuti nel corso del trimestre In data 9 settembre è stata costituita da ERG S.p.A. la società ERG Nuove Centrali S.r.l., con capitale sociale di Euro, avente per oggetto la costruzione e gestione di centrali termoelettriche per la produzione di energia e vapore e la commercializzazione di tali prodotti. La nuova società riceverà, per scissione parziale da ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l., il ramo d azienda costituito dalle centrali interne alle Raffinerie ISAB, con decorrenza prevista 1 gennaio In data 16 settembre, i Consigli di amministrazione di ERG Power & Gas S.r.l. e di ISAB Energy S.r.l. hanno attribuito a Pier Francesco Pinelli la carica di Direttore Generale delle due società in sostituzione di Guglielmo Landolfi al quale sono stati affidati altri importanti incarichi all interno del Gruppo. In data 26 Settembre è stato stipulato tra le controllate ERG Petroli S.p.A. ed ERG Power & Gas S.r.l. l atto pubblico di scissione di ERG Petroli, in base al quale sono state trasferite alla beneficiaria ERG Power & Gas S.r.l. le partecipazioni in ISAB Energy S.r.l., ISAB Energy Services S.r.l. e Roma Energia S.r.l. con decorrenza dal 1 novembre

11 Stagionalità I risultati operativi del gruppo ERG sono influenzati oltre che dall andamento dello scenario, dalla stagionalità della domanda di alcuni prodotti petroliferi e dalle fermate per manutenzione delle raffinerie e delle centrali elettriche. Tali risultati nei singoli trimestri possono inoltre essere influenzati dalla variazione della consistenza del magazzino di prodotti petroliferi e conseguentemente dall emergere temporaneo della riserva LIFO il cui effetto potrebbe essere annullato in tutto o in parte nei trimestri successivi a seguito della ricostituzione delle rimanenze. Conseguentemente il risultato operativo ed il flusso di cassa del terzo trimestre possono non essere indicativi dell andamento dell intero esercizio. 11

12 Settori di attività Raffinazione Introduzione Con una capacità di distillazione bilanciata di 22,1 milioni di tonnellate, cresciuta a seguito dell acquisizione della Raffineria ISAB Impianti Nord in data 1 ottobre 2002, ERG detiene circa il 22% della capacità nazionale (dati Unione Petrolifera) e circa il 5% di quella del bacino del Mediterraneo (dati Wood Mackenzie) posizionandosi come secondo operatore del settore in Italia, dopo ENI. Anche la capacità di conversione del Gruppo è aumentata a 11,6 milioni di tonnellate, soprattutto per il contributo dell impianto FCC della Raffineria ISAB Impianti Nord. Le lavorazioni complessive del gruppo ERG nel terzo trimestre sono state pari a 5,1 milioni di tonnellate (14,4 nel primi nove mesi del 2003). Fattori che influenzano i risultati economici I risultati economici sono influenzati dall andamento dei prezzi dei prodotti petroliferi in assoluto ed in termini relativi rispetto ai prezzi dei greggi e dalle variazioni del tasso di cambio Euro/$ USA. In particolare, i margini della Raffineria ISAB Impianti Sud ed in misura inferiore quelli della Raffineria di Roma, dipendono dal differenziale tra greggi leggeri e greggi pesanti e dal rapporto tra i prezzi dei distillati medi rispetto all olio combustibile. I risultati delle raffinerie con conversione catalitica (Raffineria ISAB Impianti Nord e Sarpom) invece sono influenzati principalmente dal rapporto tra distillati leggeri ed olio combustibile ed in misura relativa dal differenziale tra greggi leggeri e greggi pesanti. 12

13 La tabella seguente riporta, per i periodi indicati, il valore medio di alcuni tra i più significativi indicatori dell'andamento del mercato petrolifero sia per le materie prime che per i prodotti. 3 trim estre 3 trim estre Periodo Periodo ($ USA per barile) /1-30/9/2003 1/1-30/9/2002 prezzo greggio Brent (1) 28,41 26,95 28,65 24,38 prezzo greggio Ural (2) 27,13 25,84 26,92 23,06 Differenziale Brent - Ural 1,28 1,11 1,73 1,32 ($ USA per tonnellata) prezzo greggio Brent prezzo greggio Ural prezzo benzina senza piombo (3) prezzo gasolio autotrazione (3) prezzo gasolio 0,2% zolfo (3) prezzo olio combustibile 3,5% zolfo (3) Differenziale benzina - olio combustibile Differenziale gasolio 0,2% zolfo - olio combustibile Differenziale gasolio autotrazione - gasolio 0,2% zolfo Rapporto prezzo gasolio 0,2% zolfo - olio combustibile 1,55 1,58 1,70 1,60 Rapporto di cambio Euro/$ USA 1,124 0,984 1,111 0,927 Fonte Platt's (1) (2) (3) greggio leggero di riferimento, su base mean FOB greggio pesante di riferimento, su base mean CIF su base high FOB Mediterraneo Prezzo del greggio: il terzo trimestre, caratterizzato da un continuo nervosismo sul mercato conseguente sia alle tensioni medio orientali sia ad una sostenuta domanda petrolifera, ha mostrato valori della materia prima ancora particolarmente elevati nella fascia alta dei prezzi desiderata dai paesi produttori (il prezzo del Brent si è attestato su valori superiori ai 28 $ USA/barile). Le quotazioni sono risultate più elevate sia rispetto al trimestre precedente che allo stesso periodo del Domanda: la domanda petrolifera mondiale media nel terzo trimestre, stimata dall Agenzia Internazionale per l Energia (IEA), mostra un valore pari a 77,6 milioni di barili/giorno, superiore di 0,6 milioni rispetto al valore dello stesso periodo dell anno precedente, confermando così il trend di crescita in atto ormai dal secondo semestre del L'aumento di domanda è attribuibile al miglioramento del quadro macroeconomico mondiale soprattutto nell'area Asiatica ed a fattori contingenti quali la riduzione di produzione di energia elettrica da fonte nucleare e gas. 13

14 Offerta: continua il controllo della produzione da parte dei paesi OPEC con l obiettivo di mantenere il prezzo delle materie prime all interno della fascia desiderata, tenendo conto dell evoluzione della domanda petrolifera e della produzione dei paesi non OPEC. A tal fine si segnala l ultima decisione dei paesi OPEC, presa il 24 settembre 2003, di tagliare le quote di produzione di 900 mila barili/giorno portando il tetto a 24,5 milioni di barili/giorno con effetto dal 1 novembre L OPEC ha prodotto nel terzo trimestre una media di 30,2 milioni di barili/giorno, (inclusi i condensati), superiore di 1,4 milioni rispetto al corrispondente periodo del Persiste il trend di crescita della produzione dei paesi non OPEC (concentrata soprattutto nell area dell ex Unione Sovietica) che ha registrato nel terzo trimestre un valore medio di 49,3 milioni di barili/giorno, con un incremento di 1,7 milioni rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Stoccaggi: in conseguenza di quanto sopra gli stoccaggi globali (greggio e prodotti) sono cresciuti progressivamente dalla fine di febbraio, rimanendo, comunque, a livelli medi inferiori rispetto a quelli del Differenziale Brent/Ural: Il differenziale Brent/Ural ha registrato nel terzo trimestre 2003 un valore pari a circa 1,3 $ USA/barile, leggermente superiore a quello dello stesso periodo del 2002 ed in diminuzione rispetto al trimestre precedente. La diminuzione è attribuibile ad una maggiore domanda di greggio Ural dai paesi dell'area Atlantica ed al persistere della mancanza sul mercato mediterraneo del greggio iracheno. Prodotti: i bassi stoccaggi nell'area Atlantica all'inizio del trimestre hanno supportato le quotazioni dei distillati leggeri e medi che hanno così incrementato il loro rapporto sul prezzo del greggio rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. Anche i combustibili (soprattutto quelli a basso contenuto di zolfo) hanno mostrato un rafforzamento rispetto allo stesso trimestre del 2002, sostenuti da un incremento dei consumi a livello mondiale per la produzione di energia elettrica in sostituzione di altre fonti. Margini di raffinazione: in conseguenza della maggiore forza dei prodotti i margini di raffinazione (in $ USA/barile base IEA) sono risultati nettamente superiori rispetto all'analogo periodo del 2002 ed in linea con quelli del trimestre precedente. Per quanto riguarda i primi nove mesi dell'anno, si segnala un valore medio della materia prima particolarmente elevato (circa 29 $ USA/barile per il Brent FOB), superiore di circa 4 $ USA/barile rispetto all'analogo periodo del 2002, a causa principalmente del persistere delle tensioni geopolitiche verificatesi ad inizio 2003, in coincidenza con il conflitto medio-orientale. Domanda: la domanda petrolifera mondiale media nei primi nove mesi, stimata dall Agenzia Internazionale per l Energia (IEA), è cresciuta di circa 1,3 milioni di barili/giorno rispetto all analogo periodo del 2002, attestandosi a un valore medio di 77,8 milioni di barili/giorno, principalmente per il contributo dell area OCSE. 14

15 Offerta: l OPEC ha prodotto nei primi nove mesi una media di circa 30 milioni di barili/giorno (inclusi i condensati), superiore di 1,7 milioni di barili/giorno rispetto al corrispondente periodo del Continua, a crescere la produzione dei paesi non OPEC (concentrata soprattutto nell area dell ex Unione Sovietica) che ha fatto registrare nei primi nove mesi un valore medio di circa 48,7 milioni di barili/giorno (superiore di 0,9 milioni di barili/giorno rispetto all'analogo periodo del 2002). Differenziale Brent/Ural: il differenziale Brent/Ural ha registrato nei primi nove mesi dell anno in corso un valore pari a circa 1,7 $ USA/barile, maggiore di 0,4 $ USA/barile rispetto a quello dello stesso periodo del Tale differenza è supportata dal continuo crescere delle esportazioni dall'area dell'ex Unione Sovietica. Margini di Raffinazione: la maggiore forza assoluta dei prodotti rispetto al greggio (i distillati leggeri e medi per effetto degli stoccaggi e gli oli combustibili per l aumento dei consumi nel settore elettrico), unitamente al contributo del differenziale Brent-Ural hanno determinato nei primi nove mesi un netto incremento dei margini di raffinazione in $ USA/barile rispetto allo stesso periodo del Il dollaro USA ha invece evidenziato un forte indebolimento rispetto all Euro (da 0,93 a 1,11 Euro/$ USA) con un effetto negativo sui risultati della raffinazione. Margini lordi di raffinazione ERG Al fine di permettere un confronto dei risultati registrati nel periodo con l anno precedente si riporta di seguito il margine lordo unitario di raffinazione inclusivo della Raffinazione costiera, delle Raffinerie interne e dell attività di logistica/supply: 3 trim estre 3 trim estre Periodo Periodo /1-30/9/2003 1/1-30/9/2002 $ USA/barile (1) 2,53 0,68 3,49 1,13 Euro/barile (2) 2,25 0,69 3,14 1,22 Euro/tonnellata (3) 16,5 5,0 23,1 8,9 (1) (2) (3) calcolato sul totale delle lavorazioni in conto proprio ed in conto terzi cambio medio Euro/$ USA utilizzato pari, nei diversi periodi, a 1,124, 0,984, 1,111 e 0,927 fattore di conversione barile/tonnellata pari, nei diversi periodi, a 7,350, 7,251, 7,363 e 7,247 Lavorazioni Nella tabella sottostante si riporta la ripartizione dei volumi complessivi lavorati dal gruppo ERG: 3 trim estre 3 trim estre Periodo Periodo (migliaia di tonnellate) /1-30/9/2003 1/1-30/9/2002 Raffinerie costiere (1) Raffinerie interne Totale lavorazioni (1) di cui lavorazioni per conto terzi per 507 migliaia di tonnellate nel terzo trimestre 2003 e nei primi nove mesi del

16 Commercializzazione Introduzione Con una quota di mercato del 7%, ERG si posiziona tra i primi operatori della distribuzione di carburanti Rete in Italia, con un profilo di costante crescita sia in termini quantitativi che qualitativi. Tale risultato è conseguenza di una politica di continuo rafforzamento realizzata a partire dalla fine degli anni 80 attraverso operazioni di acquisizione ed investimenti in nuove costruzioni e razionalizzazioni. Facendo leva anche sulla forza del suo articolato sistema logistico, ERG si attesta tra i primari operatori del mercato Extra Rete italiano con una quota del 9% dei gasoli. Il raggiungimento di tale quota, conseguito con una crescita costante nel tempo, è il risultato anche di una strategia di consolidamento delle vendite attraverso la partecipazione in società di rivendita al consumo alle quali è destinato circa il 50% dei volumi. Fattori che influenzano i risultati economici I risultati economici della Commercializzazione sono influenzati da un insieme di fattori tra i quali, in particolare, si segnalano: i consumi, che hanno fatto registrare per la Rete nazionale un incremento dell 1,2% nel terzo trimestre; viene confermato lo spostamento della domanda dalle benzine, i cui consumi sono diminuiti nel periodo del 4,7%, ai gasoli cresciuti del 8,8% in conseguenza del progressivo processo di dieselizzazione del parco auto; nei primi nove mesi i consumi complessivi sono cresciuti dell 1,7% (-4,3% per le benzine, +9,4% per i gasoli); l andamento del costo dei prodotti è influenzato anche dal cambio dell Euro verso il dollaro USA; in presenza di forti oscillazioni dei prezzi internazionali dei prodotti, si è registrata storicamente una naturale isteresi nell adeguamento dei prezzi al consumo, con un impatto sui margini inverso rispetto all andamento del costo dei prodotti. L analisi dell andamento dei margini nel terzo trimestre evidenzia una diminuzione nel periodo luglio - agosto ed una crescita sostenuta in settembre. In particolare, nel primo periodo, i margini sono stati penalizzati dalla forte crescita del costo dei prodotti accentuata dal rafforzamento del dollaro verso l Euro mentre, in settembre, hanno beneficiato della forte riduzione del costo dei prodotti. 16

17 Energia Introduzione Il settore Energia comprende le attività di produzione di energia elettrica dell impianto di cogenerazione ISAB Energy e delle centrali elettriche interne alle Raffinerie ISAB. La materia prima per la produzione di energia elettrica è fornita dalle Raffinerie (residui della lavorazione dei greggi da cui, attraverso un processo di gassificazione, si produce il gas di sintesi per l impianto ISAB Energy e fuel gas/olio combustibile per le centrali termoelettriche). Il settore Energia assicura inoltre la produzione di vapore ed altre utilities necessarie alle Raffinerie ed agli impianti industriali di terzi del sito di Priolo/Melilli. L energia elettrica prodotta da ISAB Energy viene venduta al Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN) a tariffa CIP 6. L energia elettrica prodotta dalle due centrali delle Raffinerie, per la parte non consumata dalle Raffinerie stesse, viene venduta agli impianti industriali di terzi del sito di Priolo/Melilli, al GRTN (a tariffa CIP 6) e, l eventuale ulteriore produzione, ad acquirenti grossisti. Fattori che influenzano i risultati economici I risultati economici dell Energia sono influenzati da fattori di scenario e dalle performance degli impianti di produzione. La domanda di energia elettrica nel terzo trimestre è stata pari a GWh, in aumento del 6,1% rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Nei primi nove mesi la domanda è stata di GWh (+3,8% rispetto al 2002). La domanda di energia elettrica è stata coperta per circa l 84% da produzione nazionale (82,1% termoelettrica, 15,7% idroelettrica, 1,8% geotermica, 0,4% eolica) e per il rimanente 16% da importazione. L incremento di domanda nel trimestre è stato superiore ad ogni aspettativa; nel mese di luglio (29,8 miliardi di KWh) si è registrata la maggiore crescita dei primi nove mesi dell anno (5,9% rispetto allo stesso mese dell anno precedente) ed in particolare il 17 luglio è stato raggiunto il record storico di potenza richiesta sulla rete elettrica italiana ( MW). I risultati di ISAB Energy sono limitatamente soggetti alle variazioni di scenario, in conseguenza dei contratti stipulati dalla società. I prezzi di vendita dell energia elettrica prodotta da ISAB Energy sono regolamentati dal Provvedimento n. 6 del Comitato Interministeriale dei Prezzi del 29 aprile 1992 (meglio conosciuto come CIP 6/92). ISAB Energy ha un contratto ventennale con il GRTN di natura take or pay il cui prezzo è in parte legato all andamento di quello del gas naturale per usi termoelettrici. Il feedstock è acquistato da ERG Raffinerie Mediterranee 17

18 con contratto anch esso di durata ventennale di natura take or pay con prezzo legato all andamento di quello del gas naturale. Il risultato operativo delle centrali termoelettriche è influenzato dalla isteresi temporale tra le variazioni del prezzo di mercato dell energia elettrica e quelle dell olio combustibile, prodotto che alimenta prevalentemente le centrali stesse. 18

19 Vendite Prodotti petroliferi Le vendite complessive, nel terzo trimestre, sono state pari a 4,6 milioni di tonnellate di cui il 39% all estero ed il restante 61% sul mercato interno (pari al 9,3% dei consumi nazionali di prodotti petroliferi). Il 69% delle vendite è stato effettuato direttamente dal settore Raffinazione costiera mentre il restante 31% è stato effettuato dal settore Downstream integrato (il 7% da Raffinerie interne/logistica ed il 24% da Rete ed Extra Rete). Le vendite complessive, nei primi nove mesi, sono state pari a 13,1 milioni di tonnellate di cui il 41% all estero ed il restante 59% sul mercato interno (pari al 8,8% dei consumi nazionali di prodotti petroliferi). Il 68% delle vendite è stato effettuato direttamente dal settore Raffinazione costiera mentre il restante 32% è stato effettuato dal settore Downstream integrato (il 7% da Raffinerie interne/logistica ed il 23% da Rete ed Extra Rete). La ripartizione dei volumi di vendita di prodotti petroliferi del gruppo ERG per settore e canale di distribuzione è riportata nella seguente tabella: 3 trimestre 3 trimestre Periodo Periodo /1-30/9/2003 1/1-30/9/2002 (migliaia di tonnellate) pro-forma pro-forma Raffinazione e Logistica Esportazioni via nave Forniture al mercato interno Totale Raffinazione e Logistica Commercializzazione Rete mercato interno Extra Rete mercato interno Extra Rete export Estero Totale Commercializzazione TOTALE PRODOTTI PETROLIFERI

20 Energia Nella tabella sottostante si riportano le vendite di energia elettrica del gruppo ERG: 3 trimestre 3 trimestre Periodo Periodo (milioni di KWh) /1-30/9/2003 1/1-30/9/2002 ISAB Energy Centrali interne Raffinerie Totale Le vendite di vapore ad impianti industriali del sito di Priolo/Melilli sono state pari a 419 migliaia di tonnellate (1.332 nei primi nove mesi del 2003). 20

21 Sintesi dei principali risultati Raffinazione costiera Le attività di Raffinazione costiera sono svolte da ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. (ERGMed) ed includono l approvvigionamento dei greggi e la loro lavorazione presso le Raffinerie ISAB Impianti Nord ed Impianti Sud di Priolo, sia per conto proprio che di terzi, e la vendita di prodotti al mercato cargo. Fanno eccezione le attività relative alle due centrali termoelettriche delle Raffinerie, che fanno parte del business Energia. La Raffineria ISAB si posiziona come un polo petrolifero leader nel Mediterraneo, sia in termini di grandezza che di complessità, integrato con attività elettriche e chimiche. La capacità complessiva di distillazione bilanciata dei due impianti è di oltre 19 milioni di tonnellate mentre quella di conversione è pari a circa 11 milioni di tonnellate. I ricavi includono le vendite Cargo, le vendite ad altre società del gruppo ERG (compresa la fornitura di feedstock ad ISAB Energy), i contratti con società petrolchimiche (Gruppo ENI e altri) situate nel polo industriale di Priolo e la fornitura di prodotti alle centrali termoelettriche. La lavorazione per conto terzi attualmente è rappresentata dal contratto di lavorazione con ENI per circa 2,2 milioni di tonnellate/anno con durata fino al 31 dicembre I due impianti, che verranno fisicamente integrati nel 2005, si differenziano per la tipologia di conversione ed il mix di greggi lavorati. In particolare l Impianto Sud, essendo dotato di conversione termica, è orientato alla produzione di distillati medi e, avendo una notevole capacità di desolforazione, è in grado di lavorare prevalentemente greggi medio-pesanti ad alto contenuto di zolfo. L Impianto Nord, provvisto di conversione catalitica, è strutturato per produrre maggiori rese di distillati leggeri, utilizzando in maniera bilanciata i greggi medio-pesanti e quelli leggeri. La Raffineria ISAB Impianti Sud, dopo l entrata in esercizio degli impianti legati al progetto IGCC (Solvent Deasphalting e VSB Vacuum), è stata classificata da Wood Mackenzie tra le 10 raffinerie Supersite in Europa. 21

22 Sintesi dei principali risultati del periodo: 3 trim estre Periodo /1-30/9/2003 (milioni di Euro) Ricavi da terzi Ricavi infrasettori Ricavi gestione caratteristica Margine operativo lordo 5 57 Ammortamenti e svalutazioni (9) (29) Risultato operativo netto (5) 28 Si segnala che il risultato del periodo risente dell effetto delle fermate non programmate che si sono registrate per diverse ragioni sia negli Impianti Sud che in quelli Nord. In particolare gli Impianti Sud hanno subito sia le conseguenze delle avverse condizioni atmosferiche intervenute in Sicilia nel mese di settembre (3 giorni di fermata) nonché del black-out nazionale di energia elettrica (28 settembre). Negli Impianti Nord si è invece resa necessaria la fermata del Topping CR30 di 11 giorni per interventi non programmati all interno della colonna. Tale fermata non ha inciso sugli impianti di conversione che hanno continuato a marciare al massimo con carica da stoccaggio. Nel frattempo continua il consolidamento delle attività nelle due realtà del Supersite (Impianti Nord - Impianti Sud) che sono già operate in un ottica unitaria in vista della futura integrazione fisica degli impianti. Margini lordi di Raffinazione costiera ERG Nella tabella sottostante si riportano i valori dei margini lordi unitari di Raffinazione costiera: 3 trim estre Periodo /1-30/9/2003 $ USA/barile (1) 2,64 3,45 Euro/barile (2) 2,35 3,10 Euro/tonnellata (3) 17,2 22,8 (1) (2) (3) calcolato sul totale delle lavorazioni in conto proprio ed in conto terzi cambio medio Euro/$ USA utilizzato pari, nei diversi periodi, a 1,124 e 1,111 fattore di conversione barile/tonnellata pari, nei diversi periodi, a 7,338 e 7,346 22

23 Lavorazioni La ripartizione dei volumi lavorati per Raffineria è riportata nella seguente tabella: 3 trim estre 3 trim estre Periodo Periodo (migliaia di tonnellate) /1-30/9/2003 1/1-30/9/2002 Lavorazioni in conto proprio Raffineria ISAB Impianti Sud Raffineria ISAB Impianti Nord Totale lavorazioni in conto proprio (1) Lavorazioni in conto Terzi Totale lavorazioni (1) materie prime e semilavorati alimentati al topping La percentuale di greggio lavorato in conto proprio nel terzo trimestre è stata pari al 92% (92% nei primi nove mesi). Il grado API è stato di 31,9 (32,1 nei primi nove mesi) ed ha evidenziato un alleggerimento rispetto al valore medio registrato nel terzo trimestre 2002 (30,4) a seguito della tipologia di greggi lavorati dalla Raffineria ISAB Impianti Nord. 23

24 Downstream integrato Le attività del Downstream integrato sono relative principalmente a quelle della società ERG Petroli S.p.A.. Nel business sono integrate le attività del settore Rifornimenti con quelle del settore Commercializzazione (Rete, Extra Rete, Estero e Lubrificanti). In particolare Rifornimenti, oltre a gestire le quote di partecipazione di ERG nella Raffineria Sarpom e nella Raffineria di Roma garantisce la fornitura dei prodotti ai settori commerciali, direttamente dalle raffinerie di proprietà, oppure con accordi di acquisto e vendita di prodotti e semilavorati con altre società petrolifere (inclusa ERGMed), utilizzando una struttura logistica distribuita sull intero territorio nazionale. Le raffinerie interne, situate in due delle aree nazionali con maggiore intensità di consumi, hanno una capacità complessiva annua di distillazione bilanciata, per la quota ERG, di 2,7 milioni di tonnellate e si distinguono per la tipologia di conversione. La Raffineria di Roma è dotata di conversione termica mentre la Raffineria Sarpom, provvista di conversione catalitica, è in grado di produrre significative rese di distillati leggeri. Inoltre le lavorazioni della Raffineria Sarpom sono essenzialmente orientate verso greggi leggeri a basso zolfo, quelle della Raffineria di Roma su greggi più pesanti. Si riporta di seguito la sintesi dei principali risultati del periodo, suddivisi tra Rifornimenti e Commercializzazione: 3 trim estre Periodo /1-30/9/2003 (milioni di Euro) Margine operativo lordo: Rifornimenti (8) (2) Commercializzazione Totale Ammortamenti e svalutazioni: Rifornimenti (0) (1) Commercializzazione (11) (31) Totale (11) (32) Risultato operativo netto: Rifornimenti (8) (3) Commercializzazione Totale Il risultato dei Rifornimenti nel terzo trimestre ha risentito della parziale indisponibilità delle raffinerie dovuta alle fermate annuali programmate e degli effetti derivanti dalla movimentazione degli stoccaggi di prodotti resasi necessaria per far fronte alle vendite nel periodo di fermata. 24

25 Lievemente inferiore al secondo trimestre ma decisamente positivo il risultato del margine operativo lordo della Commercializzazione, con ottimi rendimenti sia in termini di volumi che di margini. Nel terzo trimestre le vendite del Downstream Integrato sono state effettuate per il 23% tramite i Rifornimenti, per il 38% tramite la Rete di distribuzione, per il 35% tramite il canale Extra Rete e per il 4% in Spagna tramite la società ERG Petroleos. Nei primi nove mesi le vendite del Downstream Integrato sono state effettuate per il 23% tramite i Rifornimenti, per il 38% tramite la Rete di distribuzione, per il 36% tramite il canale Extra Rete e per il 4% in Spagna tramite la società ERG Petroleos. Rifornimenti Nel terzo trimestre la funzione Rifornimenti ha soddisfatto il fabbisogno di prodotti del canale Extra Rete per il 97% con caricazioni dal proprio sistema logistico e dalle proprie Raffinerie e per il 3% da sistemi di società terze. Il canale Rete ha utilizzato il sistema logistico del Gruppo per il 49% del proprio fabbisogno. Nei primi nove mesi il sistema logistico del Gruppo ha soddisfatto i fabbisogni Extra Rete per il 95% e quelli Rete per il 48%. Margini lordi Raffinerie interne Nella tabella sottostante si riportano i valori dei margini lordi unitari di Raffinazione: 3 trim estre Periodo /1-30/9/2003 $ USA/barile (1) 2,25 3,08 Euro/barile (2) 2,00 2,77 Euro/tonnellata (3) 14,9 20,7 (1) (2) (3) non include l attività di logistica/supply cambio medio Euro/$ USA utilizzato pari, nei diversi periodi, a 1,124 e 1,111 fattore di conversione barile/tonnellata pari, nei diversi periodi, a 7,447 e 7,471 25

26 Lavorazioni La ripartizione dei volumi lavorati per raffineria è riportata nella seguente tabella: 3 trim estre 3 trim estre Periodo Periodo (migliaia di tonnellate) /1-30/9/2003 1/1-30/9/2002 Lavorazioni in conto proprio Raffineria Sarpom di Trecate Raffineria di Roma Totale lavorazioni (1) (1) materie prime e semilavorati alimentati al topping La diminuzione delle lavorazioni nel terzo trimestre è da attribuire principalmente alla fermata per manutenzione generale degli impianti della Raffineria di Roma (nel 2002 effettuata nel secondo trimestre). L effetto è in parte attenuato dalla maggiore lavorazione conseguita sulla Raffineria Sarpom in previsione della fermata generale iniziata a fine settembre anche supportata da migliori margini di lavorazione. L aumento delle lavorazioni nei primi nove mesi è invece dovuto alla minore durata della fermata generale della Raffineria di Roma ed alle maggiori lavorazioni di Trecate. 26

27 Commercializzazione Rete Il Gruppo vende attraverso il canale Rete benzine, gasolio, Gpl autotrazione e lubrificanti oltre ad accessori per auto e prodotti non petroliferi ("non oil"). Le vendite Rete hanno rappresentato nel terzo trimestre circa il 54% di quelle effettuate dal settore Commercializzazione in Italia (54% nei primi nove mesi). Nel terzo trimestre, a fronte di una crescita del mercato totale carburanti dell 1,2% rispetto all anno precedente (-4,7% benzina e +8,8% gasolio) la Rete ERG ha evidenziato una performance positiva, facendo registrare un incremento del 2,4% (-0,4% benzina e +6,7% gasolio) La quota di mercato carburanti ERG, nel terzo trimestre, è stimata al 7,0% (7,7% per la benzina e 6,1% per il gasolio), leggermente in crescita rispetto al 6,9% registrato nello stesso periodo del 2002 (di cui 7,4% per le benzine e 6,3% per il gasolio). Il mercato risulta caratterizzato dalla presenza contemporanea di numerose iniziative promozionali da parte di alcuni operatori, molte delle quali si prevede dureranno per tutto l anno. Per quanto riguarda i primi nove mesi, la vendita di carburante ERG è stata in crescita del 3,9% rispetto al 2002 (+1,0% benzina e +8,3% gasolio), a fronte di un incremento del mercato dell 1,7% (-4,3% benzina e +9,4% gasolio). La quota di mercato carburanti ERG è stimata al 7,0% (7,7% per la benzina e 6,2% per il gasolio), in crescita rispetto a quella dello stesso periodo del 2002 pari al 6,9% (+7,3% per le benzine e 6,3% per il gasolio). Questo risultato positivo è conseguente sia all attività di marketing, in particolare della campagna promozionale iniziata a febbraio Corri incontro alla fortuna che nei primi otto mesi ha riscosso un ottimo gradimento presso il pubblico e che proseguirà per tutto l anno, sia all apporto della politica di investimenti in nuovi punti vendita (sociali e di terzi) intensificata negli ultimi mesi. Al 30 settembre 2003 la Rete ERG in Italia era costituita da impianti (2.042 al 30 giugno); la variazione comprende 5 nuovi impianti e 20 non più attivi. 27

28 Extra Rete Il Gruppo opera nel mercato Extra Rete vendendo prodotti petroliferi prevalentemente a società che a loro volta rivendono ad utenti finali nei loro mercati locali. Le vendite Extra Rete sul mercato domestico hanno rappresentato nel terzo trimestre circa il 46% del totale delle vendite della Commercializzazione in Italia (il 46% nei primi nove mesi). Nel terzo trimestre è stata registrata, a livello di settore, una contrazione della domanda Extra Rete di gasoli dell 1,9% circa rispetto allo stesso periodo del In particolare la riduzione dei consumi di gasolio autotrazione (-0,6%) e l aumento della domanda di gasolio agricolo (+8,0%) sono dovuti alla cessazione del doppio regime fiscale di vendita che consentiva di utilizzare gasolio autotrazione nel settore agricoltura; si registra inoltre una flessione sia della domanda di gasolio riscaldamento (-16,5%) che di quella del gasolio marina (-22,7%). La quota di mercato ERG relativa alle vendite complessive di gasoli Extra Rete è stimata pari al 9,6% (9,0% nel 2002). Per quanto riguarda l olio combustibile denso per uso industria, a fronte di un mercato stimato in flessione del 16,7% (rispetto allo stesso periodo del 2002), le vendite sono state pari a 75 mila tonnellate circa con un incremento dello 0,6%. Di conseguenza la quota di mercato nel terzo trimestre 2003 è stimata pari al 13,3% (11,0% nel 2002). Nel terzo trimestre ERG, che detiene partecipazioni dirette in 11 società rivenditrici, ha venduto alle società partecipate, direttamente e indirettamente, il 38% dei volumi Extra Rete ed, in particolare, il 50% dei gasoli. Le esportazioni in Svizzera nel terzo trimestre sono state pari a 43 mila tonnellate contro le 46 mila del Complessivamente nel primi nove mesi è stato registrato un aumento della domanda Extra Rete di gasoli dell 1,6% circa rispetto al In particolare i consumi di gasolio autotrazione, riscaldamento e marina sono diminuiti rispettivamente del 2,3%, dell 1,9% e del 12,3%, mentre sono aumentati i consumi di gasolio agricolo (+34,0%). In uno scenario particolarmente competitivo caratterizzato da prezzi fortemente aggressivi ERG ha mantenuto stabile la quota di mercato relativa alle vendite complessive di gasoli Extra Rete (9,0% rispetto al 9,1% dei primi nove mesi del 2002). Le vendite ERG di olio combustibile denso per uso industriale, a fronte di una riduzione del mercato del 20,3%, sono diminuite nei primi nove mesi dell 1,8% circa. La stima della quota di mercato ERG è quindi valutabile intorno all 11,9% contro il 9,7% dello stesso periodo del Nei primi nove mesi del 2003 ERG ha venduto alle società partecipate, direttamente e indirettamente, il 40% dei volumi Extra Rete ed, in particolare, il 51% dei gasoli. Le esportazioni in Svizzera sono diminuite rispetto ai primi nove mesi del 2002 passando da 149 mila a 127 mila tonnellate. 28

29 Estero Spagna: le vendite effettuate nel terzo trimestre dalla ERG Petroleos S.A., società operante nel mercato Rete ed Extra Rete spagnolo, sono state pari a 57 mila tonnellate (24% benzine e 76% gasolio), mentre nei primi nove mesi sono state vendute 169 mila tonnellate (22% benzine e 78% gasolio). Circa il 39% delle vendite è stato effettuato tramite il canale Rete. Nel mese di settembre è iniziata l attività di messa a colori delle prime stazioni di servizio acquisite da Cepsa il 30 giugno, secondo il programma stabilito che prevede di terminare la presa di possesso di tutti i 60 impianti entro la fine dell anno. Svizzera: ERG Petroli Suisse S.A., società del gruppo ERG che opera sul mercato Rete del Cantone Ticino con 19 punti vendita, ha venduto nel terzo trimestre oltre 2 mila tonnellate di carburanti (principalmente benzine) e nei primi nove mesi circa 7 mila tonnellate con un decremento, rispetto allo scorso anno, del 12%. 29

30 Energia ERG, facendo leva sull esperienza maturata nella progettazione, costruzione e gestione dell impianto di gassificazione e generazione di energia elettrica della ISAB Energy, ha deciso di cogliere l opportunità della liberalizzazione del mercato elettrico e sviluppare una strategia di crescita in tale settore. La società ERG Power & Gas S.r.l. (partecipata al 100% da ERG) verrà dotata degli assets e delle strutture necessarie per competere nei mercati dell energia elettrica e del gas massimizzando la funzione economica attraverso la gestione e lo sviluppo di tutti gli assets elettrici del Gruppo. Verrà, inoltre, proseguita l attività di individuazione e di sviluppo di ulteriori opportunità di crescita sia del mercato elettrico che del gas. A far data dal 1 gennaio 2004 le centrali interne delle Raffinerie ISAB Impianti Sud ed Impianti Nord, saranno trasferite in ERG Nuove Centrali S.r.l.. Al riguardo si conferma che la ERG ha già avviato gli investimenti relativi al repowering della centrale termica della Raffineria ISAB Impianti Sud e sta sviluppando lo studio di fattibilità per il repowering della centrale della Raffineria ISAB Impianti Nord. Per quanto riguarda il progetto di costruzione di una centrale elettrica a ciclo combinato della potenza di 800 MW nei pressi della Raffineria di Roma è in corso l iter autorizzativo da parte di Roma Energia S.r.l., società partecipata al 20% da ERG (gli altri soci sono TotalFinaElf e Edison). ISAB Energy S.r.l., di cui ERG possiede il 51%, produce, nel suo impianto di Priolo, energia elettrica utilizzando il gas risultante dalla gassificazione dei residui della lavorazione di greggi effettuata presso la vicina Raffineria ISAB. L energia elettrica prodotta viene venduta al GRTN a tariffa CIP 6. Sintesi dei principali risultati del periodo: 3 trim estre Periodo /1-30/9/2003 (milioni di Euro) Ricavi da terzi Ricavi infrasettori Ricavi gestione caratteristica Margine operativo lordo Ammortamenti e svalutazioni (13) (40) Risultato operativo netto

31 ISAB Energy Nel corso del terzo trimestre la produzione di energia elettrica è stata di GWh ed è stata ottenuta per il 91% da gas di sintesi. La percentuale di utilizzo della capacità teorica netta è stata pari al 98%. Il trimestre ha risentito in modo positivo degli interventi operati durante la fermata generale (effettuata nel secondo trimestre) che hanno permesso un ulteriore incremento dell affidabilità dell impianto. Nel mese di luglio si è registrato, infatti, il più elevato livello di energia elettrica ceduta al GRTN; viceversa, il mese di settembre, è stato caratterizzato da eventi atmosferici di eccezionale intensità che hanno comportato una minore produzione. Nello stesso periodo dello scorso anno la produzione di energia elettrica era stata pari a GWh (ottenuta per l 82% da gas di sintesi e con una percentuale di utilizzo della capacità teorica netta pari al 95%). I ricavi totali della società sono stati pari a 120 milioni nel terzo trimestre 2003 (109 nel terzo trimestre 2002). Complessivamente nei primi nove mesi la produzione è stata di GWh con una percentuale di utilizzo della capacità teorica netta pari all 89%, in conseguenza della fermata generale svolta nel mese di aprile (con una mancata produzione corrispondente a 24 giorni). Nello stesso periodo dello scorso anno, la produzione di energia elettrica era risultata pari a GWh con una percentuale di utilizzo della capacità del 93%. I ricavi totali della società nel periodo sono stati pari a 321 milioni (311 nello stesso periodo del 2002). 31

32 Centrali di Raffineria Nel corso del terzo trimestre la produzione netta di energia elettrica da parte degli impianti di raffineria è stata pari a 335 GWh, di cui circa il 53% è stato utilizzato per consumi di raffineria. Tale produzione è stata ottenuta prevalentemente da olio combustibile di raffineria a medio tenore di zolfo (circa l 80% del totale), mentre per la restante parte da fuel gas di raffineria, bruciato soprattutto in uno degli impianti della Raffineria ISAB Impianti Nord che ha goduto, ancora nel trimestre, del regime tariffario CIP 6 integralmente. La produzione netta di vapore del terzo trimestre è stata pari ad 1,5 milioni di tonnellate (circa il 58% utilizzata per consumi di raffineria). Le centrali di Raffineria oltre all energia elettrica, producono vapore ed altre utilities che vengono consumate dalle stesse Raffinerie e vendute alle utenze industriali adiacenti il sito (l energia elettrica ed il vapore hanno rappresentato rispettivamente il 62% ed il 29% dei ricavi complessivi verso terzi). Inoltre, gli impianti sono prevalentemente a carattere cogenerativo e tale loro caratteristica consente un minore impatto ambientale ed un efficienza complessiva elevata. I risultati economici ottenuti nel terzo trimestre (circa -3 milioni a livello di margine operativo lordo e circa -5 milioni di risultato operativo netto) hanno risentito: - della mancata produzione dei siti produttivi legata, oltre che ai danni causati dalle cattive condizioni atmosferiche, ad alcuni episodi intervenuti nel sito Nord sugli impianti a condensazione, - delle problematiche preesistenti quali il mancato funzionamento di un impianto di produzione a condensazione della centrale ISAB Impianti Nord, - della mancata produzione di vapore e di energia elettrica cogenerata a fronte del fermo degli impianti Enichem Clorosoda e Polioli. Nel corso dei primi nove mesi la produzione netta di energia elettrica da parte degli impianti di raffineria è stata pari a GWh, di cui circa il 41% è stato utilizzato per consumi di raffineria. La produzione netta di vapore dei primi nove mesi è stata pari a 3,7 milioni di tonnellate (circa il 68% utilizzata per consumi di raffineria). I risultati economici ottenuti nei primi nove mesi sono stati pari a circa 1 milione a livello di margine operativo lordo e circa -5 milioni di risultato operativo netto. 32