Gruppo ERG. Relazione trimestrale al 31 marzo 2001

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1 Gruppo ERG Relazione trimestrale al 31 marzo 2001

2 2 Principali dati economici, finanziari e per settore di attività 1 trim trim trim (milioni di euro) (miliardi di lire) 894 Ricavi totali (1) Margine operativo lordo Risultato operativo netto Indebitamento finanziario netto Ricavi della gestione caratteristica: 820 Raffinazione Commercializzazione Altre attività (303) Ricavi infrasettori (586) (546) (2.540) 887 Totale Margine operativo lordo: 44 Raffinazione Commercializzazione (2) Altre attività (4) (2) (11) 68 Totale Risultato operativo netto: 36 Raffinazione Commercializzazione (3) Altre attività (5) (3) (15) 51 Totale (1) al netto delle accise, permute, differenze cambio e operazioni di arbitraggio su greggi e prodotti

3 3 Dati operativi 1 trim trim Investimenti (1) miliardi di lire Numero dipendenti a fine periodo Lavorazioni Raffinerie migliaia di tonnellate Produzione di energia elettrica (2) milioni di KWh Vendite Rete migliaia di tonnellate Export di prodotti petroliferi migliaia di tonnellate Quota di mercato Rete benzina + gasolio 6,75% 6,51% 6,57% Consistenza Rete a fine periodo numero di PV Stock di materie prime e prodotti migliaia di tonnellate (1) investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali contabilizzati nel periodo; nel 2000 sono compresi 102,9 miliardi per l acquisizione degli impianti da SHELL (2) produzione realizzata dalla partecipata ISAB Energy S.r.l. (valutata con il metodo del patrimonio netto)

4 4 Andamento del titolo ERG Al 30 aprile 2001 il titolo ERG presentava una quotazione di 4,240 Euro, in crescita del 18,3% rispetto alla chiusura dell anno precedente, a fronte di aumento dell indice europeo di settore del 10,0% e ad una flessione dell indice Mibtel del 5,6%. Nel corso del 2001 la quotazione del titolo ERG si è attestata tra un minimo di 3,400 Euro (23 marzo) ed un massimo di 4,250 Euro (25 aprile). La capitalizzazione di borsa al 30 aprile ammontava a 681 milioni di Euro rispetto ai 576 milioni alla fine del Nel mese di aprile, in conseguenza anche dell ammissione del titolo all interno del segmento STAR realizzato nell ambito della ristrutturazione del Mercato Telematico, si è assistito ad un sensibile incremento dei volumi scambiati che hanno raggiunto una media giornaliera di circa un milione di pezzi rispetto a circa pezzi nel primo trimestre 2001 e a di circa nel Si riportano di seguito alcuni dati relativi ai volumi giornalieri e ai prezzi in lire italiane ed in Euro del titolo ERG nel periodo in esame dal 2 gennaio 2001 al 30 aprile 2001: Lire italiane Euro Prezzo di chiusura ( ) ,240 Prezzo massimo ( ) ,250 Prezzo minimo ( ) ,400 Prezzo medio ,776 N. azioni Volume massimo ( ) Volume minimo ( ) Volume medio

5 5 Andamento Titolo ERG Prezzo di riferimento e volumi dal al , Prezzo di riferimento (Euro) 4,20 4,10 4,00 3,90 3,80 3,70 3,60 3,50 3,40 3, gen-01 3-gen-01 4-gen-01 5-gen-01 8-gen-01 9-gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen gen-01 1-feb-01 2-feb-01 5-feb-01 6-feb-01 7-feb-01 8-feb-01 9-feb feb feb feb feb feb feb feb feb feb feb feb feb feb-01 1-mar-01 2-mar-01 5-mar-01 6-mar-01 7-mar-01 8-mar-01 9-mar mar mar mar mar mar mar mar mar mar mar mar mar mar mar mar-01 2-apr-01 3-apr-01 4-apr-01 5-apr-01 6-apr-01 9-apr apr apr apr apr apr apr apr apr apr apr apr apr apr-01 Volumi trattati (migliaia)

6 6 Commento ai risultati del trimestre Risultati economico finanziari La relazione del primo trimestre 2001 del gruppo ERG presenta un risultato operativo positivo - espresso in lire italiane - di 97,5 miliardi (43,4 miliardi nel primo trimestre 2000) dopo ammortamenti per 34,5 miliardi (27,5 miliardi nel primo trimestre 2000). Nel dettaglio l analisi dell andamento del trimestre evidenzia quanto segue: un aumento delle lavorazioni di raffineria (3,6 milioni di tonnellate contro 3,3 milioni di tonnellate nel primo trimestre 2000) una crescita della quota di mercato nella distribuzione di carburanti (da 6,51% a 6,75%) un incremento dei ricavi consolidati, al netto di accise, permute, differenze cambio e operazioni di arbitraggio su greggi e prodotti, che passano da miliardi nel primo trimestre 2000 a miliardi nel primo trimestre 2001 sostanzialmente a seguito dei maggiori quantitativi venduti un forte aumento del margine operativo lordo, che passa da 71 miliardi nel primo trimestre 2000 a 132 miliardi nel primo trimestre 2001 grazie allo scenario favorevole ed ai maggiori quantitativi lavorati, ed in particolare un consistente aumento del margine operativo lordo della raffinazione che è passato da 34 miliardi a 85 miliardi mentre il margine operativo lordo del settore commercializzazione è passato da 39 miliardi a 51 miliardi principalmente per i migliori margini realizzati dalla Rete di distribuzione e per i maggiori volumi derivanti dall apporto dei punti vendita acquisiti da SHELL nel mese di luglio 2000 un livello di indebitamento finanziario netto pari a 364 miliardi, in diminuzione di 267 miliardi rispetto a quello di fine 2000 (1) e di 516 miliardi rispetto al 31 marzo La forte diminuzione del livello di indebitamento rispetto al 31 dicembre 2000 dipende, oltre che dalla cassa generata nel trimestre, dalla diminuzione dei crediti verso clienti conseguente alla fine della stagione invernale. La relazione trimestrale è stata redatta in osservanza di quanto previsto dalla delibera CONSOB n del 14 maggio 1999 e successive modifiche. I principi di consolidamento ed i criteri di valutazione sono gli stessi utilizzati per la redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2000 a cui si fa rinvio. Per quanto riguarda l area di consolidamento, non si segnalano variazioni rispetto al bilancio chiuso al 31 dicembre Rispetto al primo trimestre 2000 va segnalato il consolidamento integrale di ERG Sud-Est S.r.l. (società acquisita dal gruppo SHELL nel mese di luglio 2000) e l uscita dall area di consolidamento integrale di Colisa S.p.A. (in liquidazione dal 1 luglio 2000) e di Piemontenergia S.p.A. (incorporata in Restiani S.p.A. in data 29 dicembre 2000). (1) si evidenzia che entrambi i dati risentono dello slittamento del pagamento delle accise al primo giorno successivo non festivo per circa 118 miliardi al 31 marzo 2001 e circa 134 miliardi al 31 dicembre 2000

7 7 Fatti avvenuti nel corso del trimestre Il 9 febbraio 2001 ERG ed Edison Mission Energy hanno presentato congiuntamente un offerta indicativa non vincolante per l acquisto dell intera partecipazione di ENEL nel capitale azionario di Elettrogen S.p.A., una delle tre "Genco" - società proprietarie di centrali elettriche - che ENEL intende dismettere nell ambito del programma di privatizzazione e di liberalizzazione del settore. Il 7 marzo ENEL ci ha comunicato l ammissione alla successiva fase del processo di vendita, dedicata alle attività di Due Diligence. In data 27 marzo, dopo aver effettuato una visita degli impianti ed un esame preliminare della documentazione disponibile, ERG e Mission, alla luce anche di alcuni nuovi elementi della procedura di gara e del fatto che altri non erano stati ancora definiti, hanno comunicato l intenzione di abbandonare la gara riservandosi di valutare la possibilità di candidarsi in futuro per l acquisto di un altra delle Genco, che a quanto risulta saranno dismesse in tempi relativamente più brevi di quelli originariamente previsti. Il 20 febbraio 2001 le assemblee di ERG Sud-Est S.r.l. e di ERG Petroli S.p.A. hanno deliberato la fusione per incorporazione della prima nella seconda. L atto di fusione è stato sottoscritto in data 23 aprile ed è stato iscritto nel Registro delle Imprese il 30 aprile, data a partire dalla quale ha avuto efficacia. La fusione ha effetto retroattivo dal punto di vista contabile e fiscale dal 1 gennaio In data 20 febbraio 2001 l assemblea dei soci di ERG Petroleos S.A. ha deliberato la riduzione del capitale sociale per copertura perdite ed il contemporaneo aumento a 3,0 milioni di Euro (pari a circa 5,8 miliardi). A seguito di tale operazione l assetto azionario della società risulta: ERG Petroli S.p.A. 77,8%, Eneroil S.L. 16,2% e Postan Promociones S.L. 6,0%.

8 8 Fattori che influenzano i risultati economici I risultati economici del gruppo ERG sono influenzati da una serie di variabili esogene, quali le variazioni dei prezzi dei greggi e dei prodotti petroliferi e le variazioni del tasso di cambio Euro/$ USA. I margini del settore Raffinazione, tenuto conto dell alta capacità di conversione termica della Raffineria di Priolo, che da sola rappresenta più dell 80% della capacità complessiva del Gruppo, sono fortemente influenzati da tre fattori: il differenziale di prezzo tra greggi leggeri e greggi pesanti il rapporto tra i prezzi dei gasoli ed olio combustibile il tasso di cambio Euro/$ USA. I margini della raffinazione, inoltre, sono ovviamente condizionati anche dalla redditività della distillazione primaria (e quindi dal differenziale fra il valore dei prodotti/semilavorati e quello delle materie prime), mentre non sono legati in modo significativo ai prezzi assoluti delle materie prime. La tabella seguente riporta, per i periodi indicati, il valore medio di alcuni tra i più significativi indicatori dell andamento del mercato petrolifero sia per le materie prime che per i prodotti. 1 trim trim ($ USA per barile) prezzo greggio Brent (1) 25,84 26,90 28,39 prezzo greggio Ural (2) 23,71 26,45 26,54 Differenziale Brent - Ural 2,13 0,45 1,85 ($ USA per tonnellata) prezzo benzina senza piombo (3) prezzo gasolio 0,2% zolfo (3) prezzo olio combustibile 3,5% zolfo (3) Differenziale benzina - olio combustibile Differenziale gasolio - olio combustibile Rapporto prezzo gasolio - olio combustibile 2,03 1,72 1,97 Rapporto di cambio Euro/$ USA 0,923 0,987 0,922 Rapporto di cambio Lira/$ USA Fonte Platt s (1) greggio leggero di riferimento, su base mean FOB (2) greggio pesante di riferimento, su base mean CIF (3) su base high FOB Mediterraneo

9 9 Nei primi tre mesi del 2001 il prezzo medio del Brent è risultato pari a 25,84 $ USA/barile, sostanzialmente in linea con i valori del dicembre 2000 (25,1 $ USA/barile), in conseguenza di un rallentamento della crescita della domanda petrolifera mondiale bilanciato dai due tagli della produzione decisi da parte dei paesi OPEC per un totale di 2,5 milioni di barili/giorno. Il differenziale Brent - Ural (2,13 $ USA/barile) è rimasto sui livelli sostenuti della seconda parte dell anno precedente, con valori nettamente superiori a quelli del primo trimestre del L allargamento del differenziale è stato originato principalmente dalla crescita delle esportazioni dei paesi dell ex Unione Sovietica e dal ritorno a pieno regime delle esportazioni irakene a partire dal mese di febbraio. Per quanto riguarda i prodotti, le benzine ed i gasoli hanno fatto registrare, nel primo trimestre del 2001, valori medi rispetto al Brent analoghi a quelli del corrispondente periodo del 2000, mentre si è evidenziato un indebolimento nell area degli oli combustibili a causa soprattutto dell ulteriore contrazione dei consumi. I margini di raffinazione hanno complessivamente mostrato un miglioramento rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, particolarmente sensibile per le lavorazioni ad Ural. Sempre nel corso del primo trimestre del 2001 l Euro, dopo un iniziale recupero nei confronti del dollaro, a partire dal mese di febbraio ha mostrato un progressivo indebolimento con un cambio nel trimestre di circa 0,92 Euro/$ USA, in linea con l andamento medio del 2000, ma notevolmente inferiore rispetto al valore dello stesso periodo dell anno precedente. Stagionalità I risultati operativi del gruppo ERG, oltre che dal più generale andamento dello scenario, sono influenzati dalla stagionalità della domanda di alcuni prodotti petroliferi e dalle fermate per manutenzione delle raffinerie. Conseguentemente il risultato operativo ed il flusso di cassa del primo trimestre possono non essere indicativi dell andamento dell intero esercizio.

10 10 Vendite Le vendite complessive del primo trimestre 2001 sono state pari a 3,4 milioni di tonnellate, di cui il 47% venduto all estero (per la quasi totalità tramite il canale Cargo), ed il restante 53% sul mercato interno (il 13% tramite il canale Rete di distribuzione). Il 70% delle vendite è stato effettuato direttamente dal settore Raffinazione mentre il restante 30% è stato effettuato dal settore Commercializzazione. La ripartizione dei volumi di vendita del gruppo ERG per settore e canale di distribuzione è riportata nella seguente tabella: 1 trim trim Raffinazione (kton) Cargo export Supply mercato interno (1) (2) Totale Raffinazione Commercializzazione (3) (kton) Rete mercato interno Extra Rete mercato interno Extra Rete export Totale Commercializzazione Totale prodotti petroliferi (1) sono comprese le vendite ad ISAB Energy nel primo trimestre 2001, nel primo trimestre 2000 e nell anno 2000 rispettivamente pari a 229, 181 e 794 kton (2) sono comprese le vendite di prodotti a società petrolchimiche e siderurgiche e quelle di jet fuel a società petrolifere operanti presso gli aeroporti di Milano e Roma (3) sono escluse le vendite di lubrificanti Sono escluse le vendite di 6 mila tonnellate di lubrificanti (5 mila nel primo trimestre 2000) e la rivendita di 191 mila tonnellate di materie prime (239 mila nel primo trimestre 2000).

11 11 Raffinazione Il gruppo ERG possiede interamente e gestisce direttamente la Raffineria ISAB di Priolo e detiene diritti di lavorazione relativi rispettivamente al 26,05% ed al 22,5% della capacità delle Raffinerie di Trecate (Sarpom) e di Roma. Sintesi dei principali risultati 1 trim trim trim (milioni di euro) (miliardi di lire) 538 Ricavi da terzi Ricavi infrasettori Ricavi gestione caratteristica Margine operativo lordo (9) Ammortamenti e svalutazioni (17) (13) (60) 36 Risultato operativo netto Fatti rilevanti del trimestre Il risultato del primo trimestre 2001 evidenzia un forte miglioramento rispetto a quello dello stesso periodo del 2000 per effetto dell andamento dello scenario petrolifero e del rapporto di cambio lira/$ USA, ambedue particolarmente favorevoli, oltre che per i maggiori volumi di lavorazione ed il maggior contributo dato dai nuovi impianti realizzati in connessione al progetto ISAB Energy. L andamento dello scenario petrolifero nel corso del primo trimestre del 2001 ha fatto registrare per la raffinazione margini positivi confermando la tendenza positiva dell anno precedente. Nella prima parte del trimestre, fino a metà febbraio, l andamento dei rapporti tra i prezzi dei prodotti e quelli dei greggi ha portato a margini inferiori per la distillazione primaria e sostanzialmente invariati per quanto riguarda la conversione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Ciò è stato solo parzialmente compensato dall incremento del valore del dollaro USA. Dalla seconda metà di febbraio l evoluzione dello scenario ha determinato un notevole miglioramento dei margini, sia di distillazione primaria che di conversione, che hanno raggiunto, mediamente per il trimestre, livelli superiori a quelli dello stesso periodo dell anno precedente. Inoltre, un più basso valore dell olio combustibile 3,5% zolfo, un più alto differenziale tra gasolio ed olio combustibile ed una maggiore regolarità di marcia hanno portato ad un sensibile miglioramento della redditività dell impianto Solvent Deasphalting - impianto che realizza un abbattimento delle rese in olio combustibile producendo gasolio e carica per l impianto IGCC ISAB Energy - rispetto al primo trimestre 2000.

12 12 Tutto ciò ha permesso di realizzare complessivamente nel trimestre risultati decisamente migliori rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. Per quanto riguarda gli investimenti, nel primo trimestre 2001 sono stati completati i lavori relativi all automazione della miscelazione prodotti ed all incremento della capacità di desolforazione del kerosene e sono iniziati i lavori per la miscelazione e denaturazione in linea del GPL. Lavorazioni Nel primo trimestre 2001 il gruppo ERG ha lavorato un totale di 3,6 milioni di tonnellate di materie prime, di cui circa il 90% di greggio. La ripartizione dei volumi lavorati per raffineria è riportata nella seguente tabella: (migliaia di tonnellate) 1 trim trim Raffineria ISAB di Priolo (1) Raffineria Sarpom di Trecate (1) Raffineria di Roma TOTALE (1) (1) materie prime e semilavorati alimentati al topping; le lavorazioni della raffineria Sarpom non comprendono i volumi di kerosene di autoproduzione introdotti a Trecate in miscela con greggio (11 mila tonnellate nel primo trimestre 2000) La maggiore lavorazione registrata dalla Raffineria di Priolo è dovuta al fatto che il primo trimestre 2000 soffrì di problemi di programmazione legati all avviamento dell impianto IGCC ISAB Energy, accentuati inoltre da una carenza di materie prime dovuta ad avverse condizioni atmosferiche. Per quanto riguarda la Raffineria di Trecate invece, nel 2000 era stata effettuata una fermata dell impianto di distillazione atmosferica di 23 giorni tra gennaio e febbraio.

13 13 La produzione complessiva delle tre Raffinerie per tipologia di prodotto ed i relativi consumi di materie prime sono riportati nella tabella seguente: (migliaia di tonnellate) 1 trim trim Consumi: Greggio (1) ,4% ,9% ,5% Residui e semilavorati 344 9,6% ,1% ,5% Totale lavorazioni (1) % % % Prodotti per miscelazione Totale consumi (1) Produzione: GPL 90 2,5% 90 2,7% 344 2,7% Nafta 19 0,5% 31 0,9% 121 0,9% Benzine ,0% ,3% ,3% Jet fuel 73 2,0% 76 2,3% 382 3,0% Gasoli ,2% ,7% ,8% Olio combustibile ,7% ,6% ,7% Gasolio di vuoto 66 1,8% 11 0,3% 276 2,2% Bitume 243 6,7% 83 2,5% 623 4,9% Zolfo 28 0,8% 23 0,7% 91 0,7% Consumi e perdite 207 5,7% 195 5,9% 731 5,7% Totale produzione % % % (1) materie prime e semilavorati alimentati al topping; le lavorazioni della raffineria Sarpom non comprendono i volumi di kerosene di autoproduzione introdotti a Trecate in miscela con greggio (11 mila tonnellate nel primo trimestre 2000)

14 14 Commercializzazione La commercializzazione di prodotti petroliferi sul mercato nazionale viene effettuata al dettaglio (Rete) attraverso i punti vendita collocati sulla rete viaria ed all ingrosso (Extra Rete) prevalentemente ad aziende operanti nei settori civile (vendita di prodotti per riscaldamento ed altri usi domestici), dei trasporti, dell industria e dell agricoltura. Sintesi dei principali risultati 1 trim trim trim (milioni di euro) (miliardi di lire) 347 Ricavi da terzi Ricavi infrasettori Ricavi gestione caratteristica Margine operativo lordo (9) Ammortamenti e svalutazioni (17) (13) (62) 17 Risultato operativo netto Fatti rilevanti del trimestre Nel primo trimestre 2001 i volumi di vendita tramite i canali Rete ed Extra Rete hanno rappresentato circa il 30% delle vendite totali (circa il 32% nel primo trimestre 2000). I risultati del settore Commercializzazione sono stati complessivamente superiori a quelli del primo trimestre 2000 principalmente per i migliori margini realizzati dalla Rete di distribuzione e per i maggiori volumi derivanti dall apporto dei punti vendita acquisiti da SHELL nel luglio del Rete Il gruppo ERG vende attraverso il canale Rete benzine, gasolio, GPL autotrazione e lubrificanti oltre ad accessori per auto e prodotti non petroliferi ("non oil"). Le vendite Rete hanno rappresentato circa il 13% del totale delle vendite del periodo (il 14% nello stesso periodo del 2000). Nel primo trimestre la Rete ha fatto registrare un incremento delle vendite pari al 4,7% (0,2% per le benzine e 12,8% per il gasolio) a fronte di una crescita della domanda del mercato dello 0,9% (-2,8% per le benzine e +6,7% per il gasolio). La quota di mercato ERG (benzine e gasolio) è stata del 6,75% (7,09% per le benzine e 6,27% per il gasolio), in aumento rispetto a quella del primo trimestre 2000 (6,51%) grazie in particolare agli effetti dell acquisizione di punti vendita SHELL avvenuta nel mese di luglio Al 31 marzo 2001 la Rete ERG era costituita da impianti (2.130 al 31 dicembre 2000 e al 31 marzo 2000).

15 15 Il mercato Rete dei carburanti nei primi tre mesi del 2001 è stato caratterizzato da un elevata concorrenzialità che si è manifestata attraverso il consolidamento della politica di sconti attuata principalmente sugli impianti a post-payment ed un attività promozionale che ha visto coinvolti alcuni tra i principali operatori petroliferi. Extra Rete Il gruppo ERG opera nel mercato Extra Rete vendendo prodotti petroliferi prevalentemente a società che a loro volta rivendono ad utenti finali (industria, civile, agricoltura, trasporti) nei loro mercati locali. Nel primo trimestre del 2001 le vendite Extra Rete hanno rappresentato il 17% del totale delle vendite (il 19% lo scorso anno). Nei primi tre mesi del 2001 il gruppo ERG, che detiene partecipazioni in 15 società rivenditrici, ha venduto alle società partecipate sia direttamente che indirettamente circa il 40,4% dei volumi Extra Rete e in particolare il 51,5% dei gasoli. In questo periodo si è registrata a livello di settore una diminuzione della domanda Extra Rete di gasoli del 3,3% circa. Tale riduzione ha riguardato in particolare i consumi di gasolio agricolo (-24,8%) e di gasolio per riscaldamento (-3,7%); a questa diminuzione ha fatto riscontro un aumento delle vendite di gasolio marina (+14,4%). In tale contesto ERG ha ulteriormente incrementato la quota di mercato relativa alle vendite di gasoli, passando dall 8,3% del 2000 al 9,0% del Per quanto concerne le vendite di olio combustibile denso per uso industriale, il mercato ha registrato un lieve aumento rispetto allo scorso anno (+0,9%). La quota di mercato ERG è passata dal 9,2% al 9,3%. Nel 2001 le vendite all ENEL di olio combustibile a basso e medio tenore di zolfo, effettuate via tubo e bettoline, sono ammontate a circa 28 mila tonnellate (56 mila tonnellate nel 2000). Le esportazioni del gruppo ERG in Svizzera (Cantone Ticino) sono state pari a circa 42 mila tonnellate (di cui circa 80% gasolio). Tali vendite sono state per l 89% dirette ai rivenditori Extra Rete, mentre il restante 11% è stato venduto ad ERG Petroli (Suisse) S.A., società del gruppo ERG che opera sul mercato rete del Cantone Ticino con 20 punti vendita.

16 16 Produzione di energia elettrica (ISAB Energy) La società ISAB Energy S.r.l. - posseduta per il 51% da ERG Petroli S.p.A. e per il 49% dalla MEC Priolo B.V. (società totalmente controllata dall'americana Edison Mission Energy) - ha realizzato, presso la Raffineria ISAB di Priolo, un impianto integrato per la gassificazione di residui della lavorazione di greggi petroliferi e per la produzione di energia elettrica. Sintesi dei principali risultati: 1 trim trim trim (milioni di euro) (miliardi di lire) 93 Ricavi Margine operativo lordo (1) 66 (5) 102 (11) Ammortamenti e svalutazioni (21) (0) (61) 23 Risultato operativo netto 45 (5) Indebitamento finanziario netto (2) Numero dipendenti a fine periodo Vendite energia elettrica (milioni di KWh) (1) include nell anno 2000 costi di rifinanziamento del prestito pari a 15 miliardi e costi legali associati al contenzioso per 9 miliardi (3 miliardi nel primo trimestre 2001) (2) l importo è costituito principalmente dai finanziamenti erogati da un pool di banche internazionali in forma di "Project Financing" non recourse: a seguito della rinegoziazione del contratto definita in data 7 settembre 2000, essi sono oggi pari a circa il 90% del costo complessivo del progetto. L importo comprende anche il debito finanziario verso ERG Petroli S.p.A. pari a 65 miliardi al 31 marzo 2001 (15 miliardi al 31 marzo 2000 e 65 miliardi al 31 dicembre 2000) Fatti rilevanti del trimestre Nel corso del primo trimestre 2001 è continuato il trend positivo, sotto il profilo dell affidabilità dell impianto, già evidenziato negli ultimi mesi dell anno 2000 frutto degli interventi effettuati nel corso della fermata di luglio/agosto In tale periodo la produzione netta è risultata pari a 918,6 GWh ed il 95% della produzione è stato ottenuto dalla combustione di residui di raffineria non commerciali; il tasso di utilizzo della capacità teorica è stato pari all 84%. Lo scorso anno, nello stesso trimestre, con l impianto ancora in fase di start-up, la produzione di energia era risultata pari a 672,9 GWh con un utilizzo del 62% della capacità teorica ed una produzione da residui di raffinazione non commerciali del solo 29% a causa dell elevato utilizzo di gasolio resosi necessario per le ripetute fermate e riavvii dell impianto. Quanto sopra si è tradotto in un notevole miglioramento, rispetto allo stesso periodo dell anno precedente, dei costi unitari di produzione, sia in termini di mix di materie prime (minore incidenza del gasolio) che in termini di capacità di "assorbimento" dei costi fissi.

17 17 Nel corso del trimestre, inoltre, l unità Expander (1) ha superato le prove funzionali eseguite presso il costruttore e si reputa che potrà essere installata in impianto nel mese di maggio in modo da poter poi essere messa in esercizio nel corso della fermata programmata nel quarto trimestre Per quanto riguarda l attività commerciale, è opportuno ricordare che nel corso del mese di marzo è stato siglato il contratto con la società "Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale dell Energia" (GRTN) alla quale sarà venduta tutta la produzione. Elemento di rilievo di questo accordo è il riconoscimento a ISAB Energy di una flessibilità che le permetterà di ricevere un compenso pieno, e cioè comprensivo di incentivo ex CIP 6, anche per eventuali potenze erogate oltre i 507 MW con una tolleranza del 5%; la produzione venduta a tariffa piena incentivata sarà pertanto calcolata, su base annua, come somma delle potenze istantanee erogate entro il tetto dei 532 MW mentre l energia elettrica prodotta oltre questo tetto, e solo quella, sarà considerata "eccedente" e quindi valorizzata ad un prezzo più basso. Con riguardo al contenzioso in corso con il Consorzio costruttore, su richiesta del Tribunale Arbitrale, le Parti hanno depositato, lo scorso mese di luglio, testimonianze di esperti e di terzi direttamente coinvolti nel progetto. Nel mese di marzo 2001 si sono tenute a Ginevra le audizioni in presenza degli Arbitri e delle Parti interessate. A seguito di espressa richiesta da parte degli istituti finanziatori partecipanti al Project Financing si è concordato, in sede di rifinanziamento del prestito, di procedere all attivazione di una linea di credito da utilizzare nell eventualità di soccombenza di ISAB Energy S.r.l. nel giudizio arbitrale intentato dal Consorzio. (1) si tratta di un unità di impianto che permetterà un incremento della capacità nominale netta di circa 6 MW.

18 18 Prospetti contabili Conto Economico 1 trim trim trim (milioni di euro) (miliardi di lire) 886,6 Ricavi della gestione caratteristica 1.716, , ,0 7,1 Altri ricavi e proventi 13,8 12,1 71,4 893,7 RICAVI TOTALI 1.730, , ,4 (729,1) Costi per acquisti (1.411,7) (1.536,8) (5.891,8) (12,8) Variazioni delle rimanenze (24,7) 152,6 146,1 (61,7) Costi per servizi e altri costi operativi (119,5) (106,4) (516,1) (22,0) Costi del lavoro (42,6) (38,4) (178,1) 68,2 MARGINE OPERATIVO LORDO 132,0 70,9 597,6 Ammortamenti e svalutazioni (17,8) immobilizzazioni (34,5) (27,5) (125,2) 50,4 RISULTATO OPERATIVO NETTO 97,5 43,4 472,4 Ricavi della gestione caratteristica La seguente tabella illustra la ripartizione dei ricavi per settore di attività: 1 trim trim trim (milioni di euro) (miliardi di lire) 820,0 Raffinazione 1.587, , ,2 364,5 Commercializzazione 705,8 643, ,2 4,5 Altre attività 8,7 6,9 32,4 (302,4) Ricavi infrasettori (585,6) (545,8) (2.539,8) 886,6 TOTALE 1.716, , ,0 I ricavi della Raffinazione (vendite Cargo export e mercato interno) nel primo trimestre 2001 sono stati pari a circa miliardi, con un aumento di circa 105 miliardi rispetto al primo trimestre 2000, attribuibile all aumento delle quantità vendute. I ricavi della Commercializzazione (vendite Rete e Extra Rete) nel primo trimestre 2001 sono stati pari a circa 706 miliardi, con un aumento di circa 62 miliardi rispetto al primo trimestre 2000, attribuibile all aumento del prezzo di vendita dei prodotti a fronte di quantità sostanzialmente invariate.

19 19 Variazione delle rimanenze La variazione delle rimanenze di materie prime e di prodotti finiti é stata determinata mediante l'applicazione del metodo LIFO. In particolare, per quanto riguarda le materie prime si registra una variazione di circa 23 miliardi dovuta alle minori quantità in giacenza a fine periodo (-65 mila tonnellate rispetto al 31 dicembre 2000). Anche per quanto riguarda i prodotti finiti il valore delle rimanenze al 31 marzo 2001 è diminuito - di circa 2 miliardi - a fronte di minori quantità in giacenza (-33 mila tonnellate rispetto al 31 dicembre 2000). Costi per servizi e altri costi operativi I costi per servizi includono i compensi di lavorazione delle raffinerie di Trecate e di Roma di spettanza del gruppo ERG, le spese commerciali (inclusi i costi per il trasporto dei prodotti ai punti vendita), i costi di marketing, i costi di manutenzione ed altri costi per servizi forniti da terzi. Gli altri costi operativi sono relativi principalmente agli affitti passivi ed a imposte diverse da quelle sul reddito. L aumento di circa 13 miliardi rispetto al primo trimestre 2000 è da attribuire principalmente all incremento dei costi conseguente all entrata in esercizio degli impianti legati alla centrale ISAB Energy oltre che a maggiori costi di manutenzione e spese di trasporto. Costo del lavoro L incremento del costo del lavoro è da attribuire principalmente all accantonamento di bonus legati alla creazione di valore, che nello scorso esercizio erano stati contabilizzati solo in sede di bilancio. Risultato operativo netto Il risultato operativo del primo trimestre 2001 è stato superiore di circa 54 miliardi rispetto al primo trimestre 2000 (+125%) a causa del sensibile incremento del risultato del settore Raffinazione (+48 miliardi) ed alla crescita del risultato del settore Commercializzazione (+8 miliardi) rispetto a quello del primo trimestre Il commento a tali risultati è esposto nei paragrafi relativi ai singoli business.

20 20 Indebitamento finanziario netto Si riporta nella tabella seguente l indebitamento finanziario a medio-lungo termine del gruppo ERG: (milioni di euro) (miliardi di lire) 233,3 Debiti verso banche a medio-lungo termine 451,7 477,4 (72,5) Quota corrente mutui e finanziamenti (140,4) (141,3) 160,8 TOTALE 311,3 336,2 Si precisa che gli importi qui indicati non includono l indebitamento finanziario relativo al Project Financing, realizzato da ISAB Energy S.r.l. che al 31 marzo 2001 ammontava a miliardi (1.655 miliardi al 31 dicembre 2000), in quanto la società viene valutata con il metodo del patrimonio netto. L indebitamento finanziario netto a breve è così costituito: (milioni di euro) (miliardi di lire) 100,2 Debiti verso banche a breve termine 194,0 326,8 5,6 Altri debiti finanziari a breve 10,8 11,2 105,8 Passività finanziarie a breve termine 204,8 338,1 (78,7) Disponibilità liquide (152,4) (43,4) 0,0 Altri crediti finanziari a breve 0,0 0,0 (78,7) Attività finanziarie a breve termine (152,4) (43,4) 27,1 TOTALE 52,4 294,7 Gli altri debiti finanziari si riferiscono al saldo, verso imprese controllate non consolidate, della tesoreria centralizzata gestita dalla Capogruppo. Il forte flusso di cassa e lo slittamento al 2 aprile del pagamento delle accise hanno generato una forte disponibilità di cassa che, in attesa di utilizzo, è stata investita in impieghi di tesoreria a breve.

21 21 Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del trimestre ed evoluzione prevedibile della gestione In data 27 aprile 2001 l Assemblea dei Soci di ERG S.p.A. ha approvato alcune modifiche statutarie tra le quali, in particolare, la proroga dell autorizzazione all acquisto di azioni proprie e la conversione in Euro del capitale sociale, che ora ammonta a Euro ed è suddiviso in azioni ordinarie del valore nominale di 0,10 Euro ciascuna. Per la restante parte del 2001, lo scenario petrolifero mondiale, dopo l elevata volatilità delle quotazioni delle materie prime registrata nel corso del 2000, lascia prevedere una stabilizzazione dei prezzi nell intervallo $ USA/barile, in conseguenza della manifesta volontà dei paesi OPEC di adeguare l offerta di grezzo all evoluzione della domanda petrolifera. Nonostante il rallentamento dell economia mondiale previsto nella prima parte dell anno, si stima una crescita della domanda petrolifera in linea con i valori del 2000 soprattutto nell area dei distillati medi. Dal lato dell offerta, dopo i tagli decisi in gennaio e marzo, si possono prevedere ulteriori aggiustamenti delle quote di produzione da parte dei paesi OPEC in caso di un eventuale sbilanciamento della produzione rispetto alla domanda. Sebbene si stimi una riduzione dell offerta dei paesi OPEC rispetto ai picchi dell ultimo trimestre del 2000, il differenziale di prezzo tra Brent ed Ural dovrebbe mantenersi su livelli soddisfacenti e comunque superiore ai valori storici, contribuendo a sostenere i margini di raffinazione soprattutto per raffinerie, quali la ISAB di Priolo, particolarmente efficienti nella lavorazione di greggi pesanti. Per il mercato dei prodotti si prevede nella restante parte del 2001: un andamento del rapporto del prezzo della benzina rispetto a quello del greggio in linea con i valori storici, con prezzi particolarmente sostenuti nel secondo trimestre in conseguenza del persistere delle difficoltà del sistema di raffinazione negli USA a soddisfare la crescita stagionale della domanda una conferma dell elevato rapporto del prezzo dei distillati medi rispetto al greggio, in relazione ad una previsione di crescita della domanda nella seconda parte dell anno e di una riduzione di flessibilità da parte della produzione nel seguirne l evoluzione un indebolimento del prezzo dell olio combustibile rispetto al greggio. Conseguentemente i margini di raffinazione dovrebbero mantenersi su livelli soddisfacenti, in linea con i valori del primo trimestre e comunque superiori alla media degli ultimi anni.

22 22 Per quanto riguarda la Rete, entro il mese di luglio è previsto il parere dell Antitrust sulla richiesta presentata il 21 marzo 2001 dall Unione Petrolifera, a nome delle compagnie associate, di una deroga al divieto di intese restrittive della concorrenza (art.4 Legge 287/90) per lo sviluppo di un piano di ristrutturazione della rete italiana che dovrebbe comportare nel periodo la chiusura di circa 3000 punti di vendita marginali con un erogato complessivo pari al 6% dei volumi venduti nel Per la restante parte del 2001 si prevede una ulteriore crescita sia delle vendite che della quota di mercato della rete ERG, in conseguenza dell apporto dei volumi degli impianti acquisiti da SHELL e dell effetto delle azioni promozionali avviate alla fine del mese di marzo. I margini della rete, dopo un primo trimestre che è stato caratterizzato da un miglioramento rispetto ai valori dello stesso periodo dell anno precedente, hanno evidenziato una sostanziale flessione a decorrere dal mese di aprile, in conseguenza della forte crescita del prezzo internazionale dei prodotti, in particolare delle benzine, riflessa solo parzialmente sui prezzi al consumo. L andamento dell impianto IGCC ISAB Energy nel corso dei primi mesi dell esercizio permette di confermare le previsioni positive effettuate all inizio dell esercizio. La fermata per manutenzione generale prevista per il quarto trimestre permetterà di apportare alcune modifiche all impianto al fine di ottenere un miglioramento del livello di affidabilità. Inoltre, l avvio dell unità "Expander", che sarà installata in occasione della fermata, permetterà un incremento della capacità nominale netta di circa 6 MW. Genova, 14 maggio 2001 per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Riccardo Garrone