ERG RAFFINERIE MEDITERRANEE S.R.L. RELAZIONI E BILANCIO AL

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1 ERG RAFFINERIE MEDITERRANEE S.R.L. RELAZIONI E BILANCIO AL

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3 INDICE. Relazione sulla Gestione. pagina 8 Commento ai risultati dell anno. pagina 8 Mercato energetico. pagina 10 Internazionale. pagina 10 Italia. pagina 10 Quadro normativo di riferimento. pagina 11 Strategia. pagina 12 Vendite pagina 12 Settori di Attività. pagina 13 Raffinazione costiera. pagina 13 Energia. pagina 19 Investimenti. pagina 21 Salute, Sicurezza e Ambiente. pagina 22 Organizzazione, Risorse Umane e Relazioni Industriali. pagina 24 Sintesi economica, patrimoniale e finanziaria. pagina 25 Bilancio al 31 dicembre pagina 39 Convocazione dell Assemblea. pagina 43 Delibere dell Assemblea. pagina 45 Stato Patrimoniale. pagina 46 Conto Economico. pagina 50 Nota Integrativa. pagina 53 Analisi dello Stato Patrimoniale. pagina 60 Analisi del Conto Economico. pagina 78 Risultato economico. pagina 88 Il gruppo ERG. pagina 90 Relazione del Collegio Sindacale. pagina 92 Relazione della Società di Revisione. pagina 96 Bilanci delle principali società controllate e collegate. pagina 99

4 4 ORGANI SOCIETARI ORGANI SOCIETARI. Consiglio di Amministrazione Domenico D Arpizio Aldo Garozzo Carlo Di Primio Alessandro Garrone Guglielmo Landolfi Giorgio Lenzi Massimo Pezzolo Presidente Amministratore Delegato Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Collegio Sindacale Mario Pacciani Alfio Lamanna Mario Tosetti Presidente Sindaco Effettivo Sindaco Effettivo Società di Revisione Reconta Ernst & Young S.p.A.

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6 6 PRINCIPALI DATI ECONOMICI, FINANZIARI E OPERATIVI PRINCIPALI DATI ECONOMICI E FINANZIARI. I dati di seguito esposti sono espressi in Euro. Nei prospetti in cui i dati sono riportati in milioni gli importi totali possono discostarsi dalla somma degli importi che li compongono. (milioni di Euro) Ricavi totali (1) Margine operativo lordo Risultato operativo netto Risultato dell'esercizio (2 ) (3 ) Flussi di cassa da attività d'esercizio (2) (3 ) (88 ) investimenti/disinvestimenti (35 ) (6 ) variazioni del patrimonio netto variazioni indebitamento finanziario netto (38 ) (93 ) Capitale investito netto Patrimonio netto Indebitamento finanziario netto Leva finanziaria 49% 43% (1) al netto di accise, differenze cambio commerciali e negoziazioni a termine di greggi e prodotti (2) i dati del 2002 non tengono conto delle movimentazioni legate a scissione e conferimento DATI OPERATIVI Investimenti (1) milioni di Euro 36 5 Numero dipendenti a fine periodo (2) Lavorazioni raffinerie migliaia di tonnellate Lavorazioni raffinerie migliaia di barili/giorno Export di prodotti petroliferi migliaia di tonnellate Stock di materie prime e prodotti migliaia di tonnellate (1) investimenti materiali e immateriali contabilizzati nel periodo (2) comprende i dipendenti presso gli uffici di Genova

7 ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. Relazioni e Bilancio al 31 dicembre 2003 Relazione sulla Gestione.

8 8 RELAZIONE SULLA GESTIONE RELAZIONE SULLA GESTIONE. Commento ai risultati dell anno. L operatività di ERG Raffinerie Mediterranee è cominciata il 1 ottobre 2002, e pertanto i suoi risultati economico finanziari dell anno 2002 sono riferiti al solo quarto trimestre. Risultati economico finanziari. Il bilancio d esercizio espresso in Euro presenta una perdita netta di 1,9 milioni dopo ammortamenti per 39,8 milioni ed imposte per 10,3 milioni. Nel dettaglio, l'analisi dell'andamento dell'esercizio evidenzia quanto segue: lavorazioni di raffineria pari a 17,3 milioni di tonnellate (di cui 2,1 milioni in conto terzi) ricavi al netto di differenze cambio commerciali e negoziazioni a termine di greggi e prodotti pari a milioni margine operativo lordo pari a 85 milioni un livello di indebitamento finanziario netto pari a 209 milioni in crescita rispetto al 2002 di circa 38 milioni principalmente a causa degli investimenti effettuati. Il bilancio della società è stato sottoposto a revisione da parte della società Reconta Ernst & Young S.p.A.

9 9 RELAZIONE SULLA GESTIONE FATTI AVVENUTI NEL CORSO DELL ESERCIZIO. In data 27 marzo il Consiglio di Amministrazione di ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. ha attestato la congruità del ramo di azienda conferito da ENI ai sensi dell art. 2343, comma 3, del Codice Civile, facendo quindi venir meno i vincoli sulle quote corrispondenti al conferimento stesso. In data 28 aprile l Assemblea Ordinaria dei Soci di ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio ed ha attribuito a Domenico D Arpizio la carica di Presidente della Società. Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha successivamente nominato Aldo Garozzo Amministratore Delegato. In data 5 dicembre è stato concluso da ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. con Petroval S.A. società del gruppo Yukos, un contratto di fornitura di greggio Ural per un ammontare fino a 5,0 milioni di tonnellate all anno. Il contratto ha validità dal 1 gennaio 2004 ed una durata di 5 anni. L accordo riveste una notevole importanza strategica in quanto consolida un lungo rapporto di collaborazione commerciale con uno dei maggiori produttori di greggio. In data 17 dicembre il Consiglio di Amministrazione di ERG S.p.A. ha approvato il Codice Etico del gruppo ERG raccomandando che a tale documento venga data la massima divulgazione possibile in modo tale che tutti i dipendenti ne vengano a conoscenza e siano messi nella condizione di comprenderne la rilevanza e di dare ad esso piena e convinta adesione sia nei rapporti interni al Gruppo che in quelli con soggetti esterni. Tale documento esplicita in modo compiuto i valori di riferimento che hanno sempre improntato l attività delle società del Gruppo fissando nel contempo, anche formalmente, i principi di comportamento che ne conseguono. In data 18 dicembre è stato stipulato tra ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. ed ERG Nuove Centrali S.r.l. (entrambe detenute al 72% da ERG S.p.A. ed al 28% da ENI S.p.A.) l atto di scissione, in base al quale è stato trasferito alla beneficiaria ERG Nuove Centrali S.r.l., con effetto dal 1 gennaio 2004, il ramo aziendale costituito dalle centrali elettriche interne alle Raffinerie ISAB Impianti Nord e Sud.

10 10 FATTI AVVENUTI NEL CORSO DELL ESERCIZIO MERCATO ENERGETICO. Internazionale. L'anno 2003 è stato caratterizzato da un forte aumento del costo della materia prima di circa 4 $ USA/barile rispetto l'anno precedente, a causa delle continue tensioni geopolitiche verificatesi nel corso dell'anno che hanno trovato l'apice nel conflitto iracheno. Secondo l'agenzia Internazionale per l'energia (IEA) la domanda petrolifera media mondiale nel corso dell'anno 2003 (78,4 milioni di barili/giorno) è stata superiore di circa 1,4 milioni di barili/giorno rispetto al 2002 in conseguenza delle temperature invernali particolarmente rigide, di fattori contingenti quali le fermate dei reattori nucleari in Giappone e la poca disponibilità di gas negli USA e per la ripresa dei consumi nei paesi centro-asiatici emergenti (in particolare la Cina). L'offerta complessiva (79,4 milioni di barili /giorno) è stata anch'essa superiore rispetto al 2002 di circa 2,8 milioni di barili /giorno, nonostante le continue revisioni delle quote da parte dell'opec. I prezzi dei prodotti, in particolare dei distillati medi, hanno risentito positivamente, nel corso del 2003, di stoccaggi inferiori rispetto all anno precedente, con conseguente rafforzamento dei prezzi rispetto alla materia prima. I margini di raffinazione, che nel primo trimestre 2003 hanno evidenziato valori particolarmente soddisfacenti, hanno mostrato un decremento nel resto dell anno mantenendosi tuttavia su livelli medi superiori a quelli dell anno precedente. Tuttavia il forte indebolimento del cambio del dollaro USA rispetto all Euro ha comportato un effetto negativo sui risultati della raffinazione. Italia. I consumi d'energia del nostro Paese, pari a 190,4 milioni di Tep (tonnellate equivalenti di petrolio) hanno compiuto un notevole balzo in avanti (+2,3%) rispetto l anno 2002, nonostante la modesta espansione dell attività economica (PIL +0,4%). L incremento della domanda energetica, il più forte degli ultimi cinque anni, è stato determinato anche dalle particolari condizioni climatiche estive. Per l Italia si sono evidenziati incrementi della domanda d'energia elettrica (+2,9%) e dei consumi di gas naturale (+8,3%). La domanda nazionale di prodotti petroliferi (92,1 milioni di tonnellate nel 2003) ha invece registrato un decremento rispetto all anno precedente (93,3 milioni di tonnellate nel 2002) dell 1,2%. Tale diminuzione è dovuta al calo, ormai strutturale, dei consumi d'olio combustibile per produzione termoelettrica (-12,4%). È proseguito il processo di riduzione dei consumi di benzina (-4,3% rispetto al 2002) con uno spostamento della domanda sui gasoli i cui consumi sono complessivamente cresciuti della stessa percentuale (+4,3%). I consumi di gas naturale, in aumento dell 8,3%, sono stati trainati soprattutto dalla richiesta per usi termoelettrici (+17,3%) e dalla domanda per usi civili (+11,2%). Pressochè stabili, invece, sia la domanda di gas naturale per usi industriali (+0,3%) che quella per autotrazione (- 0,1%). Per quanto riguarda l energia elettrica, il fabbisogno nazionale è cresciuto del 2,9% rispetto al 2002, raggiungendo i 319,7 miliardi di KWh (310,4 nel 2002). La produzione nazionale, al netto dei consumi ausiliari, ammonta a circa 279,0 miliardi di KWh (+3,1%), con un incremento della fonte geotermoelettrica (+14,5%), di quella termoelettrica (+4,7%) e di quella eolica (+1,2%); in lieve flessione, invece, la fonte idroelettrica (- 6,4%). L energia importata dall estero, pari a 51,0 miliardi di KWh, è cresciuta dello 0,7%.

11 11 MERCATO ENERGETICO QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO. Gli avvenimenti di maggior rilievo che hanno caratterizzato nel 2003 il settore petrolifero, e più in generale quello energetico, sono stati: la prosecuzione della discussione sul disegno di legge governativo per il riordino del settore energetico l emanazione del provvedimento di recepimento della Direttiva Europea sulla promozione delle fonti energetiche rinnovabili il rigetto da parte del Parlamento Europeo della proposta di una nuova Direttiva comunitaria in materia di scorte d obbligo. In particolare in materia petrolifera In materia di scorte d obbligo, il Parlamento Europeo ha rigettato la proposta di una nuova Direttiva comunitaria, presentata nel dicembre 2002, che prevedeva, tra l altro, l aumento dell obbligo di scorta da 90 a 120 giorni ed il mantenimento di un terzo dell obbligo complessivo da parte di un organismo pubblico che avrebbe dovuto esserne anche proprietario. Per quanto riguarda l energia in generale e l energia elettrica in particolare: è ancora in fase di discussione il disegno di legge sulla riforma ed il riordino del settore energetico, approvato nel mese di luglio dalla Camera, che, nell ambito di un nuovo assetto delle competenze tra Stato e Regioni, prevede tra l altro norme per il completamento della liberalizzazione dei mercati energetici e misure per la diversificazione delle fonti energetiche a tutela della sicurezza e dell ambiente è stato emanato il decreto di recepimento della Direttiva sulla promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità che stabilisce, tra l altro, un incremento progressivo annuale dello 0,35%, nel periodo , della quota di elettricità prodotta da fonti rinnovabili da immettere nel sistema elettrico nazionale (attualmente del 2%) a carico dei produttori ed importatori di energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili, attraverso i cosiddetti Certificati Verdi. Ulteriori fatti rilevanti sul piano normativo che si sono registrati nel 2003 riguardano: l approvazione da parte del Governo di un decreto legge che modifica la composizione delle Commissioni di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) alle quali parteciperanno anche i rappresentanti delle Regioni interessate a nuovi progetti l Agenzia Nazionale delle Scorte ha approvato il Regolamento operativo delle sue attività. Il Regolamento è ora all esame dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

12 12 STRATEGIA, VENDITE STRATEGIA. La strategia perseguita da ERG è mirata a realizzare un Gruppo energetico diversificato multi-energy il cui obiettivo principale è la creazione di valore sostenibile nel tempo attraverso la crescita della profittabilità e la sempre minore dipendenza da fattori esogeni particolarmente volatili. In linea con tale strategia, è stata attuata una riorganizzazione societaria ed ERG Raffinerie Mediterranee ha l obiettivo di operare nel settore della Raffinazione Costiera, con la missione di creare valore massimizzando i margini di raffinazione. Con la costituzione di ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. è stato creato, nell area di Priolo, un polo petrolifero leader nel Mediterraneo, sia in termini di grandezza che di complessità, integrato con attività elettriche e chimiche, che rappresenta la naturale declinazione della impostazione strategica di ERG per arrivare ad una raffinazione fortemente convertita in grado di lavorare greggi a basso costo ottenendo prodotti (benzine e gasoli) ad alto valore aggiunto. Tali caratteristiche saranno esaltate con la piena integrazione dei due impianti (ISAB Nord e Sud), prevista nel corso del 2005, che consentirà di massimizzare le sinergie aumentando conseguentemente la competitività del sistema. VENDITE. Le vendite complessive del settore Raffinazione Costiera sono state pari a circa 15 milioni di tonnellate di cui il 44% all estero ed il restante 56% sul mercato interno. La ripartizione dei volumi di vendita per settore e canale di distribuzione è riportata nella seguente tabella: (migliaia di tonnellate) Esportazioni via nave Forniture al mercato interno (1) (2) TOTALE PRODOTTI PETROLIFERI (1) include vendite ad ISAB Energy pari a 975 e 269 mila tonnellate rispettivamente nel 2003 e (2) include vendite ad ERG Petroli per e 555 mila tonnellate rispettivamente nel 2003 e Le vendite del settore Energia relativamente alla centrali interne delle Raffinerie ISAB ammontano a 809 milioni di KWh (279 milioni nel 4 trimestre 2002).

13 13 SETTORI DI ATTIVITÀ SETTORI DI ATTIVITÀ. Premessa. In linea con la strategia del Gruppo, ERG Raffinerie Mediterranee, con decorrenza 1 gennaio 2003, ha adottato una nuova rappresentazione dei business. La società opera nel settore della Raffinazione costiera che comprende le attività di raffinazione del greggio presso la raffineria ISAB Impianti Sud e la raffineria ISAB Impianti Nord e nel settore dell Energia attraverso le centrali elettriche interne alle Raffinerie ISAB; pertanto nelle tabelle seguenti a commento dei risultati dei settori di attività non vengono riportati i confronti con gli esercizi precedenti perchè non significativi. Raffinazione costiera. Introduzione. Le attività di Raffinazione costiera includono l approvvigionamento dei greggi, la loro lavorazione presso le Raffinerie ISAB Impianti Nord ed Impianti Sud di Priolo, sia per conto proprio che di terzi, e la vendita di prodotti al mercato Cargo. Fanno eccezione le attività relative alle due centrali termoelettriche delle Raffinerie, che fanno parte del business Energia. La raffineria ISAB si posiziona come un polo petrolifero leader nel Mediterraneo, sia in termini di grandezza che di complessità, integrato con attività elettriche e chimiche. La capacità complessiva di distillazione bilanciata dei due impianti è di oltre 19 milioni di tonnellate mentre quella di conversione è pari a circa 11 milioni di tonnellate. I ricavi includono le vendite Cargo, le vendite ad altre società del gruppo ERG (compresa la fornitura di feedstock ad ISAB Energy), i contratti con società petrolchimiche (Gruppo ENI e altri) situate nel polo industriale di Priolo e la fornitura di prodotti alle centrali termoelettriche. La lavorazione per conto terzi attualmente è rappresentata dal contratto di lavorazione con ENI per circa 2,2 milioni di tonnellate/anno con durata fino al 31 dicembre I due impianti, che verranno fisicamente integrati nel 2005, si differenziano per la tipologia di conversione ed il mix di greggi lavorati. In particolare l Impianto Sud, essendo dotato di conversione termica, è orientato alla produzione di distillati medi e, avendo una notevole capacità di desolforazione, è in grado di lavorare prevalentemente greggi medio-pesanti ad alto contenuto di zolfo. L Impianto Nord, provvisto di conversione catalitica, è strutturato per produrre maggiori rese di distillati leggeri, utilizzando in maniera bilanciata i greggi medio-pesanti e quelli leggeri. La raffineria ISAB Impianti Sud, dopo l entrata in esercizio degli impianti legati al progetto IGCC (Solvent Deasphalting e VSB Vacuum), è stata classificata da Wood Mackenzie tra le 10 raffinerie Supersite in Europa. Le lavorazioni complessive di ERG Raffinerie Mediterranee sono state pari a 17,3 milioni di tonnellate (4,8 nel 2002).

14 14 SETTORI DI ATTIVITÀ Fattori che influenzano i risultati economici. I risultati economici sono influenzati dall andamento dei prezzi dei prodotti petroliferi in assoluto ed in termini relativi rispetto ai prezzi dei greggi e dalle variazioni del tasso di cambio Euro/$ USA. In particolare, i margini della raffineria ISAB Impianti Sud dipendono dal differenziale tra greggi leggeri e greggi pesanti e dal rapporto tra i prezzi dei distillati medi rispetto all olio combustibile. I risultati della raffineria ISAB Impianti Nord sono influenzati principalmente dal rapporto tra distillati leggeri ed olio combustibile ed in misura relativa dal differenziale tra greggi leggeri e pesanti. La tabella seguente riporta per i periodi indicati il valore medio di alcuni tra i più significativi indicatori dell'andamento del mercato petrolifero sia per le materie prime che per i prodotti. 4 trimestre ($ USA per barile) prezzo greggio Brent (1) 28,84 24,98 26,78 prezzo greggio Ural (2) 27,23 23,68 25,54 Differenziale Brent - Ural 1,61 1,30 1,24 ($ USA per tonnellata) prezzo greggio Brent prezzo greggio Ural prezzo benzina senza piombo (3) prezzo gasolio autotrazione (3) prezzo gasolio 0,2% zolfo (3) prezzo olio combustibile 3,5% zolfo (3) Differenziale benzina - olio combustibile Differenziale gasolio - olio combustibile Differenziale gasolio auto - gasolio 0,2% zolfo Rapporto prezzo gasolio 0,2% zolfo - olio combustibile 1,77 1,66 1,82 Rapporto di cambio Euro/$ USA 1,131 0,945 1,000 FONTE PLATT'S (1) greggio leggero di riferimento, su base mean FOB (2) greggio pesante di riferimento, su base mean CIF (3) su base high FOB Mediterraneo

15 15 SETTORI DI ATTIVITÀ Prezzo del greggio. Si segnala un valore medio della materia prima particolarmente elevato (circa 29 $ USA/barile per il Brent FOB), superiore di circa 4 $ USA/barile rispetto all anno precedente, a causa principalmente del persistere delle tensioni geopolitiche verificatesi nel Domanda. La domanda petrolifera mondiale media nell'anno 2003, stimata dall Agenzia Internazionale per l Energia (IEA), è cresciuta di circa 1,4 milioni di barili/giorno, attestandosi ad un valore medio di 78,4 milioni di barili/giorno. L area non OCSE continua a mostrare tassi di crescita più elevati, soprattutto per il contributo dei paesi asiatici. Offerta. L OPEC ha prodotto nell'anno 2003 una media di circa 30,5 milioni di barili/giorno (inclusi i condensati), superiore di 1,9 milioni di barili/giorno. Continua a crescere la produzione dei paesi non OPEC (concentrata essenzialmente nell area dell ex Unione Sovietica) che ha fatto registrare nel 2003 un valore medio di circa 48,9 milioni di barili/giorno (superiore di 0,9 milioni di barili/giorno). Stoccaggi. Gli stoccaggi globali europei (greggio e prodotti) nel corso del 2003 hanno evidenziato valori in media superiori rispetto ai valori medi del 2002 contrariamente alla situazione americana caratterizzata da inventari nettamente inferiori rispetto ai valori medi degli anni precedenti. Differenziale Brent/Ural. Il differenziale Brent/Ural ha registrato nell anno 2003 un valore pari a circa 1,6 $ USA/barile, maggiore di 0,3 $ USA/barile. Margini di raffinazione. La maggiore forza assoluta dei prodotti rispetto al greggio, dovuto anche ai bassi livelli degli stoccaggi, ha determinato nel 2003 un netto incremento dei margini di raffinazione in $ USA/barile. Il dollaro USA ha invece evidenziato un forte indebolimento rispetto all Euro (da 0,95 a 1,13 Euro/$ USA) con un effetto negativo sui risultati della raffinazione in Euro. Sulla redditività di ERG Raffinerie Mediterranee hanno infatti un naturale impatto le oscillazioni del cambio Euro/$ USA, dato che gli acquisti di greggio e le vendite di prodotti sono effettuate in dollari o sono sostanzialmente ad essi correlate, mentre i costi operativi sono in Euro.

16 16 SETTORI DI ATTIVITÀ Si riportano di seguito, per i periodi indicati, i margini di raffinazione calcolati per una raffineria nozionale IEA (International Energy Agency) del Mediterraneo con lavorazione di greggio Ural e quelli realizzati da ERG Raffinerie Mediterranee: Margini di raffinazione greggio URAL (raffineria nozionale IEA) (1). 4 Trimestre Topping + Reforming $ USA/barile 1,68 0,27 0,63 Cracking Upgrading $ USA/barile 1,40 1,13 1,17 Totale $ USA/barile 3,08 1,40 1,80 Euro/barile (2) 2,72 1,48 1,80 (1) margini calcolati da ERG su rese raffineria nozionale IEA a cracking catalitico (2) cambio medio Euro/$ USA utilizzato pari, nei diversi periodi, a 1,131, 0,945 e 1,000 Margini lordi di raffinazione ERG Raffinerie Mediterranee. 4 trimestre $ USA/barile (1) 3,38 2,19 Euro/barile (2) 2,99 2,18 Euro/tonnellata (3) 21,9 16,1 (1) calcolato sul totale delle lavorazioni i n conto proprio ed in conto terzi (2) cambio medio Euro/$ USA utilizzato pari, nei diversi periodi, a 1,131 e 1,000 (3) fattore di conversione barile/tonnellata pari, nei diversi periodi, a 7,365 e 7,361 Approvvigionamenti. Il gruppo ERG copre il proprio fabbisogno di materie prime prevalentemente con acquisti diretti dai paesi produttori di greggio, con i quali ha rapporti pluriennali consolidati. Strutturalmente, buona parte del fabbisogno è coperto da contratti annuali che, pur garantendo la fornitura, hanno prezzi variabili in funzione dell'andamento del mercato internazionale; tali contratti prevedono generalmente anche la facoltà di azzerare o ridurre le forniture periodiche: nel 2003 circa il 60% del fabbisogno è stato coperto da tali contratti annuali. Nel corso dell anno le aree di provenienza delle materie prime sono state: Mar Nero 52% (60% nel 2002), Golfo Persico 21% (25%), Nord Africa 18% (10%), Medio Oriente 3% (3%), Africa Occidentale 3% (2%), altre (incluso Mare del Nord) 3%. Si evidenzia una leggera riduzione, in termini percentuali, nell approvvigionamento di greggio Ural, anche se in termini assoluti i volumi sono aumentati. Tale variazione è imputabile alla nuova configurazione industriale realizzatasi con l acquisizione della Raffineria ISAB Impianti Nord che processa greggi più leggeri.

17 17 SETTORI DI ATTIVITÀ Lavorazioni. La ripartizione dei volumi lavorati per raffineria è riportata nella seguente tabella: 4 trimestre (migliaia di tonnellate) Raffineria ISAB Impianti Sud Raffineria ISAB Impianti Nord Totale lavorazioni in conto proprio (1) Lavorazioni in conto terzi Totale lavorazioni (1) materie prime e semilavorati alimentati al topping Il livello di lavorazione realizzato nel corso dell esercizio 2003 è stato sostanzialmente in linea con i programmi. La percentuale di greggio lavorata in conto proprio è stata pari al 92% con un grado API pari a 32,2 evidenziando un alleggerimento rispetto al valore medio registrato nell anno 2002 (31,2) a seguito della tipologia di greggi lavorati negli Impianti Nord. Sintesi dei principali risultati Ricavi da terzi Ricavi infrasettori 115 Ricavi gestione caratteristica Margine operativo lordo 77 Ammortamenti e svalutazioni (37) Risultato operativo netto 40 Immobilizzazioni materiali ed immateriali nette 248 Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali 32 Si segnala che il risultato risente dell effetto della fermata generale programmata della raffineria ISAB Impianti Sud di 45 giorni iniziata il 10 maggio con una perdita di volumi pari a circa 1,5 milioni di tonnellate ed un costo per manutenzioni pari a circa 14 milioni. La fermata è stata necessaria per poter effettuare gli interventi standard di manutenzione ed apportare alcune migliorie propedeutiche all integrazione delle due raffinerie. La fermata ha consentito anche di effettuare i controlli periodici di legge.

18 18 SETTORI DI ATTIVITÀ La produzione complessiva delle due raffinerie per tipologia di prodotto è riportata nella seguente tabella: 4 trimestre (migliaia di tonnellate) Consumi: Greggio (1) ,1% ,0% Residui e semilavorati ,9% 130 3,0% Totale lavorazioni (in conto proprio) (1) % % Prodotti per miscelazione Totale consumi (1) Produzione: GPL 279 1,8% 67 1,6% Nafta 873 5,8% 254 5,9% Benzine ,4% ,5% Jet fuel 763 5,1% 174 4,0% Gasoli ,4% ,2% Gasolio di vuoto 275 1,8% 93 2,2% Olio combustibile ,1% ,2% Bitume (2) 859 5,7% 254 5,9% Zolfo 96 0,6% 26 0,6% Altri prodotti per petrolchimica 345 2,3% 83 1,9% Totale produzione % % Autoconsumi e perdite (1) materie prime e semilavorati alimentati al topping (2) è compreso l'asfalto per l'impianto IGCC di ISAB Energy pari a 254 mila tonnellate La Raffineria ISAB Impianti Nord ha contribuito in maniera sensibile, attraverso l elevato livello di conversione ed il parziale alleggerimento del mix di greggi lavorati, alla maggiore resa in prodotti a più alto valore aggiunto.

19 19 SETTORI DI ATTIVITÀ Energia. Introduzione. Il settore Energia di ERG Raffinerie Mediterranee comprende le attività di produzione di energia elettrica delle centrali elettriche interne alle Raffinerie ISAB. La materia prima per la produzione di energia elettrica è fornita dalle raffinerie e consiste nel fuel gas/olio combustibile. Tale settore assicura inoltre, tramite contratti di somministrazione, la fornitura di vapore ed altre utilities necessarie alle raffinerie ed agli impianti industriali di terzi del sito di Priolo/Melilli. L energia elettrica prodotta dalle due centrali delle raffinerie, per la parte non consumata dalle raffinerie stesse, viene venduta agli impianti industriali di terzi del sito di Priolo/Melilli, al GRTN (a tariffa CIP 6) e, l ulteriore produzione, ad acquirenti grossisti. Con decorrenza 1 gennaio 2004 le centrali interne delle raffinerie ISAB Impianti Sud ed Impianti Nord, sono state trasferite in ERG Nuove Centrali S.r.l. Al riguardo si conferma che ERG ha già avviato gli investimenti relativi al repowering della centrale termica della raffineria ISAB Impianti Sud e sta sviluppando lo studio di fattibilità per il repowering della centrale della raffineria ISAB Impianti Nord. Fattori che influenzano i risultati economici. I risultati economici del settore Energia sono influenzati da fattori di scenario e dalle performance degli impianti di produzione. La domanda di energia elettrica nel 2003 è stata pari a GWh, in aumento del 2,9% rispetto al Il mercato italiano nel 2003 è stato caratterizzato da una ridotta offerta nazionale connessa sia ad eventi accidentali che ai programmi di rifacimento di impianti nazionali. Tale fattore continua a condizionare gli scambi sul mercato libero ed, inoltre, ha concorso alla determinazione degli eventi di black-out dei mesi di giugno e di settembre. In particolare il giorno 11 dicembre, si è raggiunta una richiesta di potenza pari a MW, che rappresenta il nuovo record storico della rete elettrica italiana. Tale valore risulta superiore di ben 810 MW (+1,5%) rispetto al precedente record invernale registratosi il 12 dicembre La domanda di energia elettrica nel 2003 è stata coperta per circa l 84% da produzione nazionale (68,4% termoelettrica, 13,6% idroelettrica, 1,7% geotermica, 0,4% eolica) e per il rimanente 16% da importazioni. Il risultato operativo delle centrali termoelettriche di raffineria è influenzato sia dalla ridotta disponibilità degli impianti che dalla variazione di domanda di elettricità e vapore del sito ed, in parte, dalla isteresi temporale tra le variazioni del prezzo (relative al mercato dell energia elettrica ed ai contratti di somministrazione) e quelle dell olio combustibile, prodotto che alimenta prevalentemente le centrali stesse.

20 20 SETTORI DI ATTIVITÀ Centrali di Raffineria. La produzione netta di energia elettrica da parte degli impianti di raffineria è stata pari a GWh, di cui circa il 44% è stato utilizzato per consumi di raffineria. Tale produzione è stata ottenuta prevalentemente da olio combustibile di raffineria a medio tenore di zolfo (82% del totale), mentre per la restante parte da fuel gas di raffineria, bruciato soprattutto in uno degli impianti della raffineria ISAB Impianti Nord che gode del regime tariffario CIP 6. La fornitura netta di vapore è stata pari a 4,9 milioni di tonnellate (circa il 77% utilizzata per consumi di raffineria). Le centrali di raffineria oltre all energia elettrica, producono vapore ed altre utilities che vengono consumate dalle stesse Raffinerie e vendute alle utenze industriali adiacenti il sito (l energia elettrica ed il vapore hanno rappresentato rispettivamente il 65% ed il 29% dei ricavi complessivi verso terzi). Inoltre, gli impianti sono prevalentemente a carattere cogenerativo e tale loro caratteristica consente un minore impatto ambientale ed un efficienza complessiva elevata. Sintesi dei principali risultati Ricavi da terzi 88 Ricavi infrasettori 108 Ricavi gestione caratteristica 197 Margine operativo lordo 7 Ammortamenti e svalutazioni (7) Risultato operativo netto 1 Immobilizzazioni materiali ed immateriali nette 70 Investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali 4 I risultati economici ottenuti nel 2003 hanno risentito: del mancato funzionamento di un impianto di produzione a condensazione della centrale ISAB Impianti Nord di un episodio, intervenuto nel sito Nord ad ottobre su un secondo impianto a condensazione, che ha determinato l uscita di produzione dello stesso, rendendo così indisponibile la produzione di energia elettrica da condensazione per i due terzi degli impianti esistenti della fermata di impianti di terzi che hanno ridotto il fabbisogno di sito di energia elettrica e vapore. Tali effetti sono stati parzialmente bilanciati dagli stanziamenti relativi a quanto previsto contrattualmente per il mancato raggiungimento dei ritiri minimi garantiti nell anno da parte delle industrie adiacenti il sito.

21 21 SETTORI DI ATTIVITÀ Investimenti. Nel 2003 la ERG Raffinerie Mediterranee ha effettuato investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali per 36,3 milioni (5,4 nel 4 trimestre 2002); di questi 3,8 sono relativi ad immobilizzazioni immateriali (0,2 nel 4 trimestre 2002) e 32,4 ad immobilizzazioni materiali (5,2 nel 4 trimestre 2002). La ripartizione degli investimenti per tipologia è riportata nella tabella che segue: 4 Trimestre (milioni di Euro) Sviluppo 14 1 Mantenimento capacità 14 2 Sicurezza e ambiente 6 1 Tecnologia dell'informazione 2 1 Altri TOTALE 36 5 Per quanto riguarda la Raffinazione Costiera, è stata avviata l attività di ingegneria di tutti i principali progetti previsti nel piano di integrazione e sviluppo del supersite ISAB di Priolo e dei progetti degli impianti di desolforazione che permetteranno di rispettare le future specifiche di benzine e gasoli (rispettivamente 50 e 10 ppm di zolfo); sono inoltre proseguiti gli investimenti relativi al miglioramento dell efficienza dei sistemi di spedizione via mare e via terra e della metallurgia delle principali apparecchiature critiche, l aggiornamento dei sistemi di automazione ed il rinnovamento delle parti elettriche. Inoltre è in corso presso la raffineria ISAB Impianti Nord il processo di risanamento del parco stoccaggio avviato nella prima metà dell anno. Nel settore Energia sono stati effettuati interventi di ambientalizzazione e mantenimento della capacità delle centrali di raffineria; è stato inoltre avviato l investimento per il repowering della centrale della raffineria ISAB Impianti Sud che prevede la realizzazione di un turbogas da 70 MW. Per quanto riguarda gli investimenti in tecnologie dell'informazione i principali hanno riguardato interventi su SAP per l area amministrativa/gestionale e l integrazione informatica delle due Raffinerie ISAB.

22 22 SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE. Il 2003 è stato l anno in cui operativamente sono state consolidate tutte le attività, avvenute nell ultima parte dell anno precedente, relative alla gestione in proprio della Raffineria ISAB Impianti Nord (ex Agip) ed alla riorganizzazione societaria del Gruppo che ha visto nascere tre nuove società autonome per le diverse aree di business. È stato quindi costituito un Comitato Salute Sicurezza e Ambiente di ERG S.p.A., già operativo, con compiti prevalentemente di indirizzo e verifica nelle tematiche di competenza, cui partecipano, tra gli altri, gli Amministratori Delegati e i Direttori Generali delle società operative; a tale Comitato sono strettamente correlati pari comitati Salute Sicurezza e Ambiente costituitisi successivamente in ERG Raffinerie Mediterranee, ERG Petroli ed ERG Power & Gas. La società ha inoltre recepito le Linee Guida del gruppo ERG che costituiscono il documento operativo di riferimento per coloro che sono coinvolti nel sistema di gestione aziendale delle attività di prevenzione della sicurezza, della tutela della salute e della protezione ambientale, al fine di assicurare la coerenza con la politica aziendale e perseguire i risultati sperati in maniera coordinata ed omogenea. Le Linee Guida hanno consentito ad ogni sito ERG Raffinerie Mediterranee di dotarsi di un proprio sistema di gestione ambientale (SGA) specifico, conseguendo così un obiettivo fissato nel Il passo successivo in tale campo sarà la certificazione dei vari SGA in conformità allo standard internazionale ISO 14001, così come già avvenuto nel dicembre 2003 per ISAB Energy ed ISAB Energy Services. Passando dalle iniziative di tipo gestionale alle attività operative, in campo ambientale la massima attenzione si è incentrata sul tema dell inquinamento del sottosuolo; in ogni sito, una volta completata la fase di caratterizzazione, sono iniziate tutte le attività propedeutiche ad avviare i progetti di bonifica definitivi: studi preliminari, test pilota, relazioni tecniche, iter autorizzativo. Particolarmente intensa è l attività svolta nell area di Priolo che, essendo stata dichiarata sito di interesse nazionale, è sotto il diretto controllo del Ministero dell Ambiente e Tutela del Territorio, in special modo nel sito ISAB Impianti Nord di ERG Raffinerie Mediterranee ove, a fronte di fenomeni di inquinamento risalenti a precedenti gestioni, si è iniziato un intenso programma di ispezione di tutti i serbatoi e linee interrate, volto ad individuare e sanare eventuali perdite occulte in atto. Inoltre ERG, nell ambito degli interventi volti a fronteggiare il fenomeno dei cambiamenti climatici individuati dal Protocollo di Kyoto, ha completato lo studio volto ad identificare l impatto delle emissioni di anidride carbonica dai propri siti, individuando un percorso che, tramite un monitoraggio certificabile e l utilizzo delle migliori tecnologie sia in caso di nuovi investimenti e sia nelle modifiche agli attuali assets, permetterà di tenere sotto controllo e minimizzare l emissione dei gas ad effetto serra.

23 23 SALUTE, SICUREZZA E AMBIENTE In tema di sicurezza e salute, l adozione di Sistemi di Gestione della sicurezza e l intensa attività di formazione e sensibilizzazione verso tutto il personale, non solo nei siti ad elevato rischio bensì anche in attività meno critiche, quali gli uffici, ha consentito ad ERG Raffinerie Mediterranee di raggiungere indici infortunistici mai raggiunti anche se Zero infortuni resta l obiettivo aziendale. Infatti, a fronte di 4 infortuni di lieve entità si è riscontrato un indice di frequenza pari a 0,99 ed un indice di gravità di 0,016. Si è inoltre focalizzata l attenzione nei confronti delle imprese che operano nei siti ERG Raffinerie Mediterranee, attraverso uno specifico ed avanzato sistema di qualificazione in tema di ambiente, salute e sicurezza con l obiettivo di contribuire alla crescita culturale del personale terzo, attraverso periodici controlli stimolanti. Per il dettaglio delle performance del Gruppo e delle singole Società in materia di salute, sicurezza ed ambiente, si rimanda al rapporto HSE 2003 che per ogni parametro critico esprime indici di riferimento affidabili, grazie ai quali l annuale Rapporto sta sempre più diventando fondamentale strumento di gestione e di comunicazione del gruppo ERG. Nel campo della Qualità dei prodotti, ERG Raffinerie Mediterranee è impegnata in un vasto piano di investimenti per incontrare ed anticipare le specifiche europee (Auto Oil) previste entrare in vigore nel 2005 e nel ERG Raffinerie Mediterranee ha così raccolto ed anticipato le future sfide che la continua evoluzione delle specifiche ambientali dei prodotti stanno di fatto generando nella struttura stessa dei processi di lavorazione.

24 24 ORGANIZZAZIONE, RISORSE UMANE E RELAZIONI INDUSTRIALI ORGANIZZAZIONE, RISORSE UMANE E RELAZIONI INDUSTRIALI. Al 31 dicembre 2003 l organico totale di ERG Raffinerie Mediterranee era pari a unità contro le di fine anno precedente. La diminuzione di 50 unità è principalmente dovuta alle prime ottimizzazioni organizzative a seguito del processo di integrazione tra i due siti ISAB Sud e ISAB Nord. Il 2003 ha rappresentato un anno particolarmente intenso per le attività di organizzazione e sviluppo delle risorse umane. Le attività si sono concentrate sul processo di integrazione dei due siti di Priolo, prestando particolare attenzione alla razionalizzazione delle funzioni di staff, unificate alla fine dell anno precedente, ed alla realizzazione di un modello organizzativo omogeneo per le funzioni operative di esercizio, manutenzione e tecnologia. Sono state inoltre ulteriormente rivisitate ed adeguate le aree commerciale e di programmazione di Genova, in termini di dimensionamento e di competenze, in relazione alle nuove dimensioni e caratteristiche del business. La societarizzazione dei business ha comportato un importante investimento formativo, al fine di creare/sostenere le competenze specifiche richieste dalle diverse realtà. In particolare si è lavorato al riallineamento delle competenze di base fra il personale appartenente alle due realtà confluite in ERG Raffinerie Mediterranee. La progressiva estensione del sistema SAP a tutti i processi aziendali e quindi anche alle attività acquisite con la nuova raffineria è stata supportata da una rilevante attività di addestramento degli utenti. A fine anno si è inoltre dato avvio ad una serie di incontri di aggiornamento professionale dedicati in particolare alle novità introdotte dalla Riforma del Diritto Societario e dalla Riforma Tributaria ed al tema dei Principi Contabili Internazionali. L avvio dei piani di riassetto e di ottimizzazione organizzativa in ERG Raffinerie Mediterranee ed il rinnovo intermedio del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sono i principali eventi che hanno caratterizzato le relazioni industriali nel In coerenza con il piano industriale di ERG Raffinerie Mediterranee, a valle di approfondite analisi organizzative, è stata discussa, trattata ed avviata, in accordo con le Organizzazioni Sindacali Territoriali e le RSU delle Raffinerie ISAB Impianti Nord e Sud, una prima fase di razionalizzazione delle strutture e della forza lavoro, prevalentemente di Staff, per 120 unità; come da impegni presi nel piano industriale tutto il personale in esubero potrà usufruire di pensionamento diretto o tramite l istituto della mobilità. Nel contempo si è concordato un piano di inserimenti di operatori in turno a copertura di posizioni vacanti. A conferma del clima costruttivo che caratterizza le relazioni sindacali nel nostro Settore Energia e Petrolio, il 15 dicembre si è provveduto al rinnovo intermedio del CCNL (in scadenza il 31 dicembre 2003) per il biennio , sulla base dell inflazione consuntivata e programmata.

25 25 SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA. Conto Economico. (migliaia di Euro) Ricavi della gestione caratteristica Altri ricavi e proventi RICAVI TOTALI Costi per acquisti ( ) ( ) Variazioni delle rimanenze Costi per servizi e altri costi operativi ( ) (58.557) Costi del lavoro (89.304) (20.400) MARGINE OPERATIVO LORDO Ammortamenti economico-tecnici e svalutazioni (44.212) (10.563) RISULTATO OPERATIVO NETTO Ammortamenti eccedenti economico/tecnici (11.019) Proventi (oneri) finanziari netti (36.375) (4.634) Proventi (oneri) da partecipazioni netti (225) RISULTATO DELLA GESTIONE ORDINARIA (4.783) Proventi (oneri) straordinari netti RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (4.783) Imposte sul reddito (10.278) RISULTATO DELL'ESERCIZIO (1.901) (3.483) Ricavi della gestione caratteristica. (migliaia di Euro) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Differenze cambio e operazioni di arbitraggio su greggi e prodotti (22.813) (4.237) Accise (5.336) (1.703) TOTALE I ricavi delle vendite sono costituiti essenzialmente dalle vendite di prodotti petroliferi all estero e nel mercato domestico tramite il canale Cargo, dalle vendite di energia elettrica e di altre utilities (acqua e vapore) effettuate al Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN) e ad altri clienti del distretto industriale di Priolo. I ricavi delle prestazioni sono relativi principalmente agli addebiti per compensi di lavorazione e consumi interni ad ENI S.p.A. (già Agip Petroli S.p.A.) per la lavorazione del greggio Bu-attifel presso la raffineria ISAB impianti Nord. Le differenze cambio indicate sono quelle commerciali verso clienti prodotte dalla variazione dei tassi di cambio nell'intervallo temporale compreso tra la data di fatturazione delle transazioni in valuta e quella del loro regolamento. I proventi da negoziazioni a termine su greggi e prodotti, pari a 12,5 milioni, nel conto economico riclassificato vengono indicate a rettifica dei costi per acquisti.

26 26 SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA Altri ricavi e proventi. Gli altri ricavi e proventi comprendono principalmente, gli affitti attivi, gli addebiti a società del Gruppo ed i recuperi di spese da terzi. Costi per acquisti. (migliaia di Euro) Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Accise (5.336) (1.703) Differenza cambio e operazioni arbitraggio su greggi (32.730) (7.553) Costi diretti per produzioni interne (715) (138) TOTALE I costi per acquisti si riferiscono principalmente ad acquisti di petrolio greggio e altri semilavorati ed includono anche le spese di trasporto e gli oneri accessori; tale voce include le differenze cambio commerciali sui debiti verso fornitori prodotte dalla variazione dei tassi di cambio intercorsa tra la data di fatturazione e quella di pagamento. Variazione delle rimanenze. (migliaia di Euro) Variazione delle rimanenze di materie prime Variazione delle rimanenze di prodotti finiti TOTALE I valori delle rimanenze di materie prime e di prodotti finiti sono stati determinati mediante l'applicazione del metodo LIFO a scatti annuali. I quantitativi di materie prime al 31 dicembre 2003 ammontano a 692 mila tonnellate mentre quelle di prodotti finiti ammontano a 850 mila tonnellate; per quanto riguarda le materie prime si registra un incremento delle quantità rispetto al 31 dicembre 2002 di 168 mila tonnellate mentre per i prodotti finiti di 102 mila tonnellate in conseguenza principalmente dell aumento del minimo di scorte operative presso le due Raffinerie. Costi per servizi e altri costi operativi. I costi per servizi includono le spese commerciali (inclusi i costi per il trasporto dei prodotti), i costi di manutenzione, le utenze ed altri costi per servizi forniti dalla controllante e da terzi. Gli altri costi operativi sono relativi principalmente ad imposte diverse da quelle sul reddito ed agli affitti passivi.

27 27 SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA Ammortamenti economico-tecnici e svalutazioni. Nell esercizio sono stati stanziati ammortamenti economico-tecnici sulle immobilizzazioni immateriali per migliaia di Euro e sulle immobilizzazioni materiali per migliaia di Euro. Proventi (oneri) finanziari netti. La voce comprende gli interessi attivi e passivi finanziari oltre al saldo tra le differenze cambio attive e passive di natura finanziaria. Proventi (oneri) da partecipazioni netti. Gli oneri da partecipazioni sono costituiti dalla svalutazione effettuata a fronte della perdita della società partecipata DYNERGY S.r.l. Imposte sul reddito. Le imposte sul reddito, pari a circa 10,3 milioni, comprendono il saldo attivo delle imposte differite per 2,1 milioni.

28 28 SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA Situazione Patrimoniale. (migliaia di Euro) Capitale immobilizzato Capitale circolante operativo netto Trattamento di fine rapporto (27.024) (26.480) Altre attività Altre passività (73.168) (61.825) CAPITALE INVESTITO NETTO Patrimonio netto Indebitamento finanziario a medio-lungo termine Indebitamento finanziario netto a breve termine MEZZI PROPRI E DEBITI FINANZIARI Al 31 dicembre 2003 il capitale investito netto ammonta a circa 429 milioni con un incremento di circa 37 milioni rispetto all esercizio precedente. La leva finanziaria (espressa come rapporto fra debiti finanziari totali netti e capitale investito netto) è del 48,7% (43,4% al 31 dicembre 2002). Capitale immobilizzato. (migliaia di Euro) Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Partecipazioni ed immobilizzazioni finanziarie TOTALE Il capitale immobilizzato è composto dalle immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie comprensive degli investimenti e disinvestimenti avvenuti nell esercizio al netto degli ammortamenti. La voce partecipazioni ed immobilizzazioni finanziarie riguarda principalmente il finanziamento Hot Oil nei confronti di ISAB Energy trasferito da ERG Petroli con scissione ed il credito per anticipo IRPEF su TFR ex Legge 140/97.

29 29 SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA Capitale circolante operativo netto. (migliaia di Euro) Rimanenze Crediti commerciali Debiti commerciali ( ) ( ) Debiti verso erario per accise (174) TOTALE Come già evidenziato in precedenza, il valore delle rimanenze è aumentato a seguito dell aumento del livello minimo di scorte operative presso le due Raffinerie. La voce crediti commerciali, costituita dai crediti per vendita di prodotti ed utilities e per prestazioni di servizi, ha subito un decremento di 20 milioni da imputarsi ai maggiori incassi che si sono verificati alla fine dell esercizio. La voce debiti commerciali è dovuta ai debiti per acquisto delle materie prime, delle prestazioni di servizio ed il decremento è imputabile principalmente alla diminuzione dei prezzi di acquisto delle materie prime. La diminuzione dei crediti e dei debiti commerciali è dovuta alla sensibile diminuzione dei prezzi registrati a fine 2003 legata soprattutto al rafforzamento dell Euro sul Dollaro USA. Altre attività. (migliaia di Euro) Crediti verso Erario a breve termine Altri crediti a breve termine Ratei e risconti attivi a breve termine Crediti verso Erario a medio-lungo termine TOTALE I crediti verso Erario sono diminuiti principalmente a seguito della diminuzione del credito per IVA, dovuto alla riduzione dello sbilanciamento rispetto al quarto trimestre 2002 tra esportazioni ed importazioni (a tal proposito si segnala che la società rientrerà nell IVA di Gruppo a partire dal 1 gennaio 2004). Gli altri crediti sono diminuiti a seguito dell assenza a fine esercizio principalmente di crediti per operazioni di copertura su greggi e prodotti. I risconti attivi sono costituiti dalla parte non ancora utilizzata nel processo di raffinazione dei catalizzatori in uso presso gli impianti della raffineria ISAB impianti Sud dopo aver tenuto conto dei consumi effettivi dell esercizio.

30 30 SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA Altre passività. (migliaia di Euro) Debiti tributari a breve termine Altri debiti a breve termine Ratei e risconti passivi a breve termine Debiti tributari a medio-lungo termine Altri fondi per rischi ed oneri e quiescienza Altri debiti a medio-lungo termine Ratei e risconti passivi a medio-lungo termine TOTALE I debiti tributari a breve sono aumentati principalmente per le imposte sul reddito d esercizio. Tale incremento viene parzialmente compensato dalla diminuizione dell IVA sulle importazioni del mese di dicembre Gli altri debiti a breve termine sono composti principalmente dai debiti nei confronti del personale. L aumento degli altri fondi per rischi ed oneri e quiescenza è dovuto al maggiore accantonamento per la manutenzione biennale delle due Raffinerie ISAB prevista rispettivamente nel 2004 per ISAB Impianti Sud e nel 2005 per ISAB Impianti Nord. Indebitamento finanziario netto. Si riporta nella tabella seguente l'indebitamento finanziario a medio-lungo termine: (migliaia di Euro) Debiti verso banche a medio-lungo termine Quota corrente mutui e finanziamenti (24.359) (24.359) TOTALE Nel corso del 2003 il decremento dell indebitamento finanziario a medio-lungo termine è dovuto al rimborso dei finanziamenti per circa 24 milioni di Euro. L'indebitamento finanziario netto a breve è così costituito: (migliaia di Euro) Debiti verso banche a breve termine Altri debiti finanziari a breve termine Passività finanziarie a breve termine Disponibilità liquide (38.769) (6.808) Altri crediti finanziari a breve termine (68.006) Attività finanziarie a breve termine (38.769) (74.814) TOTALE Gli altri debiti finanziari si riferiscono alla quota corrente sui finanziamenti a medio-lungo termine. Come già detto in precedenza il notevole incremento delle disponibilità liquide è da attribuirsi prevalentemente ai maggiori incassi verificatisi nell ultimo trimestre 2003.

31 31 SINTESI ECONOMICA, PATRIMONIALE E FINANZIARIA L'analisi della variazione dell'indebitamento finanziario netto nel periodo considerato evidenzia quanto segue (1) : (migliaia di Euro) Flusso di cassa da attività di esercizio Flusso di cassa della gestione corrente Variazioni delle attività e passività di esercizio (45.296) ( ) TOTALE (3.375) (87.703) Flusso di cassa da attività di investimento Investimenti (36.504) (5.725) Disinvestimenti TOTALE (34.860) (5.638) Flusso di cassa da patrimonio netto Contributi in conto capitale Dividendi distribuiti TOTALE VARIAZIONE INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO (38.235) (93.341) INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO INIZIALE INDEBITAMENTO FINANZIARIO DA SCISSIONE E CONFERIMENTO VARIAZIONE INDEBITAMENTO DEL PERIODO INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO FINALE Il flusso di cassa dell esercizio risente principalmente dei maggiori investimenti effettuati e dell aumento delle rimanenze di magazzino a causa dell aumento del minimo operativo di scorte in giacenza presso le due Raffinerie ISAB. Per un analisi dettagliata degli investimenti effettuati nel 2003 si rimanda al relativo capitolo riportato nelle pagine precedenti. (1) Per quanto riguarda l esercizio 2002 il rendiconto finanziario rappresenta le variazioni delle attività e passività intervenute nel quarto trimestre escludendo quindi le variazioni intervenute a seguito di operazioni di scissione e di conferimento in quanto finanziariamente neutre.

32 32 NOTE GESTIONALI SULLE PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE NOTE GESTIONALI SULLE PRINCIPALI SOCIETÀ CONTROLLATE E COLLEGATE. DYNERGY S.r.l. Società costituita nel luglio 2001 con l obiettivo di operare nel settore della consulenza di carattere tecnico commerciale ad imprese di raffinazione. La società, posseduta al 75%, ha chiuso l'esercizio al con una perdita pari a Euro. I soci nel corso dell'anno hanno effettuato un versamento in conto capitale per complessivi Euro. IAS Industria Acqua Siracusana S.p.A. Società posseduta nella misura del 5%, acquisita da Agip Petroli a seguito del conferimento di ENI S.p.A. (già Agip Petroli) che gestisce il sistema di depurazione delle acque di scarico reflue industriali e civili oltre che lo smaltimento dei fanghi conseguenti al trattamento delle acque reflue del distretto industriale di Priolo.

33 33 RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONSOCIATE E ALTRE PARTI CORRELATE RAPPORTI CON IMPRESE CONTROLLATE, COLLEGATE, CONSOCIATE E ALTRE PARTI CORRELATE. Secondo quanto previsto dalle comunicazioni CONSOB del 20 febbraio 1997 e del 27 febbraio 1998, si riassume di seguito la tipologia dei principali rapporti tra la Società e le imprese che fanno parte del gruppo ERG, regolate a condizioni di mercato. Dalla capogruppo ERG S.p.A. la società ha ricevuto prestazioni di servizio principalmente per attività amministrative, organizzative e per il personale, di assistenza informatica, legali, e di pianificazione e controllo. Alla consociata ERG Petroli S.p.A. sono venduti i prodotti petroliferi attraverso la caricazione via terra ed il canale Cargo ed è stato acquistato greggio ad inizio esercizio in attesa del riconoscimento di ERG Raffinerie Mediterranee da parte di alcuni fornitori esteri; sono, inoltre, addebitate le prestazioni relative alle attività del personale commerciale, alla gestione delle scorte d obbligo, nonché ai costi accessori di vendita prodotti petroliferi mentre ha ricevuto addebiti per affitti e locazioni diverse. Alle consociate ISAB Energy S.r.l. ed ISAB Energy Services S.r.l. sono stati effettuati addebiti per la vendita di feedstock e gasolio, per la messa a disposizione di personale coinvolto nel progetto e per servizi vari; dalle stesse società riceve addebiti per l acquisto di prodotti minori quali calore, vapore, acqua di mare e servizi resi. Proventi Oneri Vendite Altre Acquisti Altre (migliaia di Euro) prestazioni prestazioni Controllanti ERG S.p.A Controllate DYNERGY S.r.l Consociate ERG Petroli S.p.A ISAB Energy S.r.l ISAB Energy Services S.r.l

34 34 PRYVACY, SEDI, FATTI RILEVANTI DOPO LA CHIUSURA DELL ESERCIZIO PRIVACY DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA. Il gruppo ERG già in data 30 aprile 2000 aveva provveduto ad emettere il Documento programmatico sulla sicurezza come previsto dal codice della Privacy. L obbligo di aggiornamento di detto documento entrerà in vigore il 1 luglio prossimo. Il nostro Gruppo sta ultimando tale aggiornamento che si concluderà al massimo entro il primo semestre del SEDI SECONDARIE ED UFFICI. ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. ha sede legale in Priolo Gargallo (Siracusa) ed uffici in Genova e Roma. FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL'ESERCIZIO. A seguito dell Atto di scissione del 18 dicembre 2003 stipulato tra ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. ed ERG Nuove Centrali S.r.l., con effetto dal 1 gennaio 2004 il capitale sociale di ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. è stato ridotto da Euro a Euro ed il capitale sociale di ERG Nuove Centrali S.r.l. è stato aumentato da Euro ad Euro. In data 24 febbraio ERG Raffinerie Mediterranee ed AIR Liquide Italia hanno firmato un contratto, della durata di 15 anni, che prevede la fornitura di Nm 3 /h di idrogeno puro che sarà utilizzato per ridurre il contenuto di zolfo nei carburanti e combustibili. L accordo rientra nelle strategie di ERG per migliorare le qualità ambientali dei prodotti in linea con le nuove normative europee e con la continua evoluzione delle esigenze e delle aspettative del mercato.

35 35 EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE. Raffinazione costiera. Domanda petrolifera. Per il 2004 è previsto (Fonte IEA) un incremento della domanda petrolifera che dovrebbe attestarsi ad un valore medio pari a 79,6 milioni di barili/giorno. L incremento medio sarà di circa l'1,5% rispetto al 2003, equivalente a 1,2 milioni di barili/giorno, di cui 0,9 milioni attribuiti all area non OCSE. Offerta petrolifera. La produzione dei paesi non OPEC dovrebbe continuare a crescere raggiungendo il valore medio di circa 50,4 milioni di barili/giorno nel 2004 (+1,5 milioni di barili/giorno rispetto l anno precedente). Di conseguenza l'opec, per tenere il mercato bilanciato, dovrebbe contrarre la propria produzione di almeno 1,0 milioni di barili/giorno rispetto ai valori medi del 2003 e di circa 2,5 milioni rispetto alla quantità estratta in dicembre. In occasione dell incontro dell OPEC del 10 febbraio è stato deciso un taglio della produzione di 1,0 milioni di barili/giorno a decorrere dal 1 aprile 2004, al fine di contrastare l effetto negativo sui prezzi della diminuzione stagionale della domanda prevista nel secondo trimestre. Prezzo del greggio. Il rischio di un eccesso d offerta lascia ipotizzare una riduzione dei prezzi della materia prima rispetto agli attuali valori particolarmente elevati (anche superiori ai 30 dollari a barile) con una previsione di un prezzo medio nell anno 2004 nella parte alta della fascia dei prezzi indicata dall OPEC, intorno ai dollari a barile. Differenziale Brent-Ural. Il livello medio annuo del differenziale, sostenuto dalla continua crescita delle esportazioni dai paesi dell area dell ex Unione Sovietica e dalla ripresa dell export iracheno nel Mediterraneo, dovrebbe rimanere su livelli simili a quelli del Va sottolineato che nei primi due mesi del 2004 si sono registrati valori del differenziale superiori mediamente ai 2 dollari/barile anche per effetto della concorrenza degli altri greggi medio-pesanti. Margini di raffinazione. Gli stoccaggi dei prodotti previsti mediamente nel 2004 su livelli più elevati rispetto a quelli dell anno precedente, lasciano ipotizzare una leggera riduzione dei margini di raffinazione in $ USA/barile rispetto ai buoni valori del 2003, che comunque dovrebbero rimanere su livelli soddisfacenti, soprattutto per quelle raffinerie in grado di lavorare materie prime con qualità medio-pesante. Nel corso dei primi due mesi del 2004 peraltro i margini di raffinazione hanno beneficiato della debolezza dell'ural e della forza delle benzine, nonché degli ampi differenziali tra prodotti leggeri e pesanti. La debolezza del cambio del dollaro USA rispetto all Euro ha tuttavia in parte bilanciato negativamente tale andamento.

36 36 PROPOSTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PROPOSTA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. Signori Soci, concludiamo la nostra relazione invitandovi: ad approvare il bilancio di esercizio della Vostra Società al 31 dicembre 2003 che si chiude con una perdita di ,28 Euro a destinare parte della Riserva ammortamenti anticipati pari a ,11 Euro alla Riserva straordinaria, a seguito della contabilizzazione di ammortamenti ordinari al netto del relativo effetto fiscale. Conseguentemente, la Riserva straordinaria sarà pari a ,87 Euro a svincolare la Riserva straordinaria pari a ,87 Euro unitamente a parte della Riserva ammortamenti anticipati pari a ,13 Euro a seguito della rinuncia al progetto del 2000 (Legge 488/1992) a vincolare la Riserva ammortamenti anticipati pari a ,00 Euro a copertura del progetto del 2001 finanziato parzialmente dal contributo ricevuto ai sensi della già citata Legge 488/92 fino al completamento dell investimento previsto per il Tale progetto è relativo a beni facenti parte del ramo d azienda conferito in data 1 ottobre 2002 a deliberare il riporto a nuovo della perdita dell esercizio di ,28 Euro. Roma, 25 marzo 2004 per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Domenico D Arpizio

37 37 INFORMATIVA INFORMATIVA AI SENSI DELLA DELIBERA 310 DEL 21 DICEMBRE 2001 DELL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA ED IL GAS. ERG Raffinerie Mediterranee, oltre ad avere una consolidata esperienza nell attività di raffinazione e commercializzazione di prodotti petroliferi, opera anche nel settore dell energia elettrica. Poiché la produzione di energia elettrica nel 2003 è stata pari a GWh di cui in parte ceduta a terzi (circa 809 GWh), in ottemperanza alle regole di attuazione per la separazione contabile ed amministrativa a cui sono tenute le imprese che operano nel settore elettrico, stabilite dalla Delibera 310/01 dell AEEG (Autorità dell Energia Elettrica e Gas) si riporta nella presente Relazione sulla Gestione lo stato patrimoniale ed il conto economico ripartiti per attività così come previsto all art.9.1 della citata Delibera (Allegato 1). Nell ambito del settore, ERG Raffinerie Mediterranee svolge le attività di produzione (operazioni di generazione dell energia elettrica e delle relative risorse di natura elettrica) e vendita dell energia elettrica (gestione dei contratti di vendita all ingrosso e dettaglio dell energia elettrica, le operazioni di contabilizzazione delle quantità di energia e dei consumi e di loro fatturazione). Per quanto riguarda l attività di produzione dell energia elettrica, non vengono prodotti ricavi in quanto l intera capacità produttiva delle centrali elettriche delle Raffinerie ISAB viene utilizzata per la produzione di energia elettrica da consumare internamente e/o da vendere alle utenze adiacenti il sito industriale ed al GRTN. Oltre ai costi fissi (ammortamenti, personale etc.), i costi generati da tale attività sono quelli legati alla gestione degli impianti (costi per servizi ed altri costi operativi), estratti dalla contabilità secondo il criterio guida dei centri di costo. Come già accennato, l attività di vendita dell energia elettrica residua viene effettuata nei confronti del Gestore Unico della Rete Nazionale e delle utenze adiacenti al sito industriale delle Raffinerie ISAB. Per svolgere tale attività ci si avvale delle prestazioni centralizzate di staff della holding ERG S.p.A. in base a contratti di servizio. Nell ambito di tali addebiti, è possibile con l ausilio di opportuni criteri di ripartizione, attribuire all attività in oggetto i costi di competenza Così come previsto dalla già citata Delibera 310/01, le poste di bilancio devono essere attribuite alle diverse attività fatta eccezione per alcune voci che obbligatoriamente devono essere indicate nella colonna Attività non attribuibili : i crediti verso soci per versamenti ancora dovuti le voci relative alle poste di patrimonio netto le poste di natura finanziaria e relative alle partecipazioni ricomprese nell attivo alle voci B.III 1/3/4, C.III e C.IV. le poste relative ai debiti per finanziamenti ricomprese nella voce D) del passivo tutte le poste economiche dopo la Differenza tra valore e costo della produzione.

38 38 STATO PATRIMONIALE RIPARTITO PER ATTIVITÀ STATO PATRIMONIALE RIPARTITO PER ATTIVITÀ. Attivo. Produzione Vendita Altre Attività Attività non Totale dell'energia dell'energia non elettriche Attribuibili (milioni di Euro) Elettrica Elettrica A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B)Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento 2) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 3) Diritto di brevetto industriale e diritti di utilizzo delle opere di ingegno 4) Concessioni, licenze, marchi e simili 5) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 2 2 7) Altre 3 3 Totale 5 5 II. Immobilizzazioni materiali 1) Terreni e fabbricati ) Impianti e macchinari ) Attrezzature industriali e commerciali 1 1 4) Altri beni 2 2 5) Immobilizzazioni in corso e acconti Totale III.Immobilizzazioni finanziarie 1) Partecipazioni in a) Imprese controllate b) Imprese collegate c) Imprese controllanti d) Altre imprese 2) Crediti a) Verso imprese controllate b) Verso imprese collegate c) Imprese consociate 6 6 d) Imprese controllanti e) Verso altri ) Altri titoli 4) Azioni proprie Totale 8 8 TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)

39 39 STATO PATRIMONIALE RIPARTITO PER ATTIVITÀ Produzione Vendita Altre Attività Attività non Totale dell'energia dell'energia non elettriche Attribuibili (milioni di Euro) Elettrica Elettrica C)Attivo Circolante I. Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo ) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) Lavori in corso su ordinazione 4) Prodotti finiti e merci ) Acconti Totale II. Crediti 1) Verso clienti ) Verso imprese controllate 3) Verso imprese collegate 4) Verso imprese consociate ) Verso controllanti 1 1 6) Verso altri Totale III.Attività finanziarie 1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Partecipazioni in imprese controllanti 4) Altre partecipazioni 5) Azioni proprie 6) Altri titoli Totale IV.Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali ) Assegni 3) Denaro e valori in cassa Totale TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE C) D)Ratei e risconti Ratei attivi Risconti attivi TOTALE RATEI E RISCONTI D) TOTALE ATTIVO

40 40 STATO PATRIMONIALE RIPARTITO PER ATTIVITÀ Passivo. Produzione Vendita Altre Attività Attività non Totale dell'energia dell'energia non elettriche Attribuibili (milioni di Euro) Elettrica Elettrica A) Patrimonio netto I. Capitale II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Riserve di rivalutazione IV. Riserva legale 6 6 V. Riserva azioni proprie in portafoglio VI. Riserve statutarie VII. Altre riserve: 1) riserva straordinaria 1 1 2) riserva leggi ulteriore detrazione IVA 1 1 3) riserva legge n. 308/ ) contributo in conto capitale 2 2 5) riserva ammortamenti anticipati VIII. Utili (perdite) portati a nuovo (3) (3) IX. Utile (perdita) dell'esercizio (2) (2) TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) B)Fondi per rischi ed oneri 1) Fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) Fondo per imposte ) Altri TOTALE FONDI RISCHI E ONERI (B) C)Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato D)Debiti 1) Obbligazioni 2) Obbligazioni convertibili 3) Debiti verso banche ) Debiti verso altri finanziatori 5) Acconti 6) Debiti verso fornitori ) Debiti rappresentati da titoli di credito 8) Debiti verso imprese controllate 9) Debiti verso imprese collegate 10) Debiti verso imprese consociate ) Debiti verso controllanti ) Debiti tributari ) Debiti verso istituti previdenza e sicurezza sociale ) Altri debiti TOTALE DEBITI (D) E) Ratei e risconti Ratei passivi Risconti passivi TOTALE RATEI E RISCONTI (E) TOTALE PASSIVO TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO

41 41 CONTO ECONOMICO RIPARTITO PER ATTIVITÀ CONTO ECONOMICO RIPARTITO PER ATTIVITÀ. Produzione Vendita Altre Attività Attività non Totale dell'energia dell'energia non elettriche Attribuibili (milioni di Euro) Elettrica Elettrica A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni ) Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti ) Variazione dei lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 1 1 5) Altri ricavi e proventi: vari contributi in conto esercizio TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) B)Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci (2) (3.216) (3.218) 7) Per servizi (18) (1) (202) (221) 8) Per godimento di beni di terzi (3) (3) 9) Per il personale: a) Salari e stipendi (2) (59) (61) b) Oneri sociali (1) (18) (19) c) Trattamento di fine rapporto (5) (5) d) Trattamento di quiescenza e simili e) Altri costi (5) (5) (3) (86) (89) 10) Ammortamenti e svalutazioni a) Amm.to immobilizzazioni immateriali (3) (3) b) Amm.to immobilizzazioni materiali (3) (33) (37) c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide (3) (37) (40) 11) Variazioni rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ) Accantonamenti per rischi 13) Altri accantonamenti (11) (11) 14) Oneri diversi di gestione (3) (11) (14) TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) (29) (1) (3.535) (3.564) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE (A B) (29) 54 (3) 21

42 42 CONTO ECONOMICO RIPARTITO PER ATTIVITÀ Produzione Vendita Altre Attività Attività non Totale dell'energia dell'energia non elettriche Attribuibili (milioni di Euro) Elettrica Elettrica C)Proventi e oneri finanziari 15) Proventi da partecipazioni 16) Altri proventi finanziari ) Interessi e altri oneri finanziari: (90) (90) TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) (13) (13) D)Rettifica di valore di attività finanziarie 18) Rivalutazioni 19) Svalutazioni (0) (0) TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE (D) (0) (0) E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi straordinari 21) Oneri straordinari TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE (29) 54 (3) (13) 8 22) Imposte sul reddito di esercizio (10) (10) 23) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO (29) 54 (3) (23) (2)

43 ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. Relazioni e Bilancio al 31 dicembre 2003 Bilancio d Esercizio.

44 44 CONVOCAZIONE DELL ASSEMBLEA CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA. È convocata l Assemblea Ordinaria e Straordinaria dei Soci presso gli uffici della Società in Genova, Via De Marini 1, per il giorno 28 aprile 2004 alle ore 10,30, in prima convocazione, ed occorrendo per il giorno 29 aprile 2004, alle ore 9,00, in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno Parte Ordinaria 1. Bilancio al , Relazione degli Amministratori sulla gestione, Relazione del Collegio Sindacale e deliberazioni relative. 2. Agevolazioni ai sensi della L. 488/92, progetto n : vincolo su parte della riserva ammortamenti anticipati per un importo di Euro ,00. Parte Straordinaria 1. Proposta di trasformazione della Società da Società a Responsabilità Limitata a Società per Azioni; proposta di aumento gratuito del capitale sociale; adozione di nuovo testo di Statuto sociale. Genova, 14 aprile 2004 il Preside Domenico D Arpizio

45 45 DELIBERE DELL ASSEMBLEA DELIBERE DELL ASSEMBLEA. (estratto) In data 28 aprile 2004 l Assemblea ha deliberato all unanimità: in sede ordinaria di approvare il Bilancio al 31 dicembre 2003 e la Relazione sulla Gestione redatta dal Consiglio di Amministrazione di riportare a nuovo la perdita di esercizio di Euro ,28. in sede straordinaria di trasformare la Società da Società a Responsabilità Limitata a Società per Azioni di adottare un nuovo testo di Statuto Sociale anche ai fini dell adeguamento alla nuova normativa del Diritto Societario di aumentare a titolo gratuito il capitale sociale da Euro ,00 a Euro ,00.

46 46 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 STATO PATRIMONIALE Attivo. (Euro) A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni I. Immobilizzazioni immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento ) Costi di ricerca, sviluppo e pubblicità 3) Diritto di brevetto industriale e diritti di di utilizzazione delle opere di ingegno 4) Concessioni, licenze, marchi e simili ) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti ) Altre Totale II. Immobilizzazioni materiali 1) Terreni e fabbricati ) Impianti e macchinari ) Attrezzature industriali e commerciali ) Altri beni ) Immobilizzazioni in corso e acconti Totale III.Immobilizzazioni finanziarie 1) Partecipazioni in a) Imprese controllate b) Imprese collegate c) Imprese controllanti d) Altre imprese di cui entro di cui entro 2) Crediti 12 mesi: 12 mesi: a) Verso imprese controllate b) Verso imprese collegate c) Verso imprese consociate d) Verso controllanti e) Verso altri ) Altri titoli 4) Azioni proprie Totale TOTALE IMMOBILIZZAZIONI (B)

47 47 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 C) Attivo circolante (Euro) I. Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo ) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) Lavori in corso su ordinazione 4) Prodotti finiti e merci ) Acconti Totale di cui oltre di cui oltre II. Crediti 12 mesi: 12 mesi: 1) Verso clienti ) Verso imprese controllate ) Verso imprese collegate 4) Verso imprese consociate ) Verso controllanti ) Verso altri Totale III.Attività finanziarie 1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Partecipazioni in imprese controllanti 4) Altre partecipazioni 5) Azioni proprie 6) Altri titoli Totale IV.Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali ) Assegni 3) Denaro e valori in cassa Totale TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE (C) D) Ratei e risconti Ratei attivi Risconti attivi TOTALE RATEI E RISCONTI (D) TOTALE ATTIVO

48 48 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 Passivo. (Euro) A) Patrimonio netto I. Capitale II. Riserva da sovrapprezzo delle quote III. Riserve di rivalutazione IV. Riserva legale V. Riserva azioni proprie in portafoglio VI. Riserve statutarie VII. Altre riserve 1) riserva straordinaria ) riserva leggi ulteriore detrazione IVA ) riserva legge n. 308/ ) contributi in conto capitale ) riserva ammortamenti anticipati ) riserva da arrotondamenti (5) VIII. Utili (perdite) portati a nuovo ( ) IX. Utile (perdita) dell'esercizio ( ) ( ) TOTALE PATRIMONIO NETTO (A) B) Fondi per rischi ed oneri 1) Fondo trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) Fondo per imposte ) Altri TOTALE FONDI RISCHI E ONERI (B) C)Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato di cui oltre di cui oltre D)Debiti 12 mesi: 12 mesi: 1) Obbligazioni 2) Obbligazioni convertibili 3) Debiti verso banche ) Debiti verso altri finanziatori 5) Acconti 6) Debiti verso fornitori ) Debiti rappresentati da titoli di credito 8) Debiti verso imprese controllate ) Debiti verso imprese collegate 10) Debiti verso imprese consociate ) Debiti verso controllanti ) Debiti tributari ) Debiti verso istituti previdenza e sicurezza sociale ) Altri debiti TOTALE DEBITI (D)

49 49 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 (Euro) E) Ratei e risconti Ratei passivi Risconti passivi pluriennali verso controllate altri risconti passivi TOTALE RATEI E RISCONTI (E) TOTALE PASSIVO TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO Conti d'ordine 1) Garanzie prestate: a) Fidejussioni a favore di imprese controllate e consociate a favore di altri b) Avalli c) Altre garanzie personali d) Altre garanzie reali ) Altri conti d'ordine: a) Beni di terzi presso di noi b) Nostri impegni c) Rischi d) Altri TOTALE CONTI D'ORDINE

50 50 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 CONTO ECONOMICO. A) Valore della produzione (Euro) ) Ricavi delle vendite e delle prestazioni ) Variazioni delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti ) Variazione dei lavori in corso su ordinazione 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ) Altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE (A) B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ( ) ( ) 7) Per servizi ( ) ( ) 8) Per godimento di beni di terzi ( ) ( ) 9) Per il personale: a) Salari e stipendi ( ) ( ) b) Oneri sociali ( ) ( ) c) Trattamento di fine rapporto ( ) ( ) d) Trattamento di quiescenza e simili e) Altri costi ( ) ( ) ( ) ( ) 10) Ammortamenti e svalutazioni: a) Amm.to immobilizzazioni immateriali ( ) ( ) b) Amm.to immobilizzazioni materiali ( ) ( ) c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide ( ) ( ) ( ) 11) Variazioni rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ) Accantonamenti per rischi ( ) 13) Altri accantonamenti ( ) ( ) 14) Oneri diversi di gestione ( ) ( ) TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE (B) ( ) ( ) DIFFERENZA TRA VALORE E COSTI DELLA PRODUZIONE ( )

51 51 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 (Euro) C) Proventi e oneri finanziari 15) Proventi da partecipazioni: da imprese controllate da imprese collegate da altre imprese credito d'imposta su dividendi 16) Altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni: da imprese controllate da imprese collegate da imprese consociate da controllanti altri b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante d) proventi diversi dai precedenti: da imprese controllate da imprese collegate da imprese consociate da controllanti altri ) Interessi e altri oneri finanziari: ad imprese controllate ad imprese collegate da imprese consociate ( ) ( ) a controllanti altri ( ) ( ) ( ) ( ) TOTALE PROVENTI E ONERI FINANZIARI (C) ( ) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 18) Rivalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circolante 19) Svalutazioni: a) di partecipazioni ( ) b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circolante ( ) TOTALE RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE (D) ( )

52 52 BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2003 (Euro) E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi straordinari plusvalenze da alienazioni sopravvenienze attive vari 21) Oneri straordinari minusvalenze da alienazioni imposte esercizi precedenti sopravvenienze passive vari TOTALE PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (E) RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE ( ) 22) Imposte sul reddito di esercizio ( ) UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO ( ) ( )

53 53 NOTA INTEGRATIVA NOTA INTEGRATIVA. Rendiconto Finanziario. (migliaia di Euro) (1) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ D'ESERCIZIO (A) Risultato dell'esercizio (1.901) (3.483) Ammortamenti e svalutazioni Svalutazioni (ripristino) di partecipazioni 225 Variazione fondi rischi ed oneri Variazione imposte differite Variazione imposte differite attive (1.321) (3.148) Svalutazione dei crediti nell'attivo circolante 848 Variazione netta del trattamento di fine rapporto Plusvalenze e minusvalenze nette 136 (1) Flusso di cassa della gestione corrente Variazioni delle attività e passività di esercizio: Rimanenze (56.117) ( ) Crediti commerciali ( ) Debiti commerciali (37.734) Debiti verso erario per accise 174 Altre attività (19.125) Altre passività (45.295) ( ) TOTALE (3.375) (87.703) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITÀ DI INVESTIMENTO (B) Investimenti in immobilizzazioni materiali (34.438) (5.261) Investimenti in immobilizzazioni immateriali (1.841) (190) Investimenti in immobilizzazioni finanziarie (225) (274) Disinvestimenti in immobilizzazioni materiali 11 Disinvestimenti in immobilizzazioni immateriali Disinvestimenti in immobilizzazioni finanziarie TOTALE (34.860) (5.638) FLUSSO DI CASSA DA ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO (C) Nuovi finanziamenti a medio-lungo termine Rimborsi di finanziamento a medio-lungo termine (24.359) (274) Incremento (riduzione) debiti verso banche a breve termine Incremento (riduzione) debiti/crediti finanziari a breve termine (68.032) TOTALE FLUSSO DI CASSA NETTO DEL PERIODO (A+B+C) DISPONIBILITÀ LIQUIDE A INIZIO PERIODO DISPONIBILITÀ LIQUIDE RICEVUTE PER SCISSIONE 26 FLUSSO DI CASSA NETTO DEL PERIODO DISPONIBILITÀ LIQUIDE A FINE PERIODO (1) il presente Rendiconto è esposto al netto degli effetti patrimoniali derivanti dalla scissione e dal conferimento.

54 54 NOTA INTEGRATIVA NATURA DELLA SOCIETÀ. ERG Raffinerie Mediterranee opera nel settore della raffinazione e della vendita di prodotti petroliferi, sia nel mercato italiano che internazionale, nonché in quello della produzione e vendita di energia elettrica ed altre utilities. CRITERI DI REDAZIONE. Il bilancio d esercizio al 31 dicembre 2003 è predisposto in conformità alle vigenti leggi che ne disciplinano la redazione interpretate ed integrate dai principi contabili emanati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri. Il bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota Integrativa ed è corredato dalla Relazione degli Amministratori sulla Gestione. Per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico sono riportarti, ai fini comparativi, i valori di bilancio al 31 dicembre 2002, relativi a soli tre mesi di attività in quanto ERG Raffinerie Mediterranee è stata costituita il 20 maggio 2002 e l attività operativa è iniziata il 1 ottobre Lo Stato Patrimoniale ed il Conto Economico esprimono i valori arrotondati all unità di Euro; la differenza rispetto al valore puntuale al centesimo viene iscritta fra i proventi e gli oneri straordinari se riferita al Conto Economico o tra le riserve di patrimonio netto se riferita allo Stato Patrimoniale. Nella Nota Integrativa, per una maggiore chiarezza espositiva, si è ritenuto preferibile indicare tutti gli importi arrotondati alle migliaia di Euro; di conseguenza, in alcuni prospetti, gli importi totali possono leggermente discostarsi dalla somma degli importi che li compongono. Il bilancio al 31 dicembre 2003 è stato sottoposto a revisione da parte della società Reconta Ernst & Young S.p.A. Principi contabili e criteri di valutazione. Specifichiamo, di seguito, i principi contabili adottati ed i criteri di valutazione applicati e conformi, senza alcuna deroga, a quanto specificato nell'art bis e 2426 del Codice Civile. I criteri di valutazione adottati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2003 sono conformi a quelli utilizzati nel precedente esercizio.

55 55 NOTA INTEGRATIVA Immobilizzazioni immateriali. Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto, o di produzione, ed ammortizzate a quote costanti in relazione alla loro utilità temporale, avuto altresì riguardo alla residua possibilità di utilizzazione. Il costo di acquisto include eventuali oneri accessori di diretta imputazione, ma esclude gli oneri finanziari ad esso relativi. L'aliquota di ammortamento applicata alle attività immateriali è del 20%, salvo casi specifici correlati ad una utilità temporale superiore a cinque esercizi. Nel caso in cui non si preveda la loro piena recuperabilità vengono effettuate le necessarie svalutazioni. In particolare gli ammortamenti applicati sono i seguenti: le spese per l'acquisto di pacchetti software, incluse nella voce "altre" sono ammortizzate in tre anni gli oneri pluriennali relativi alla bonifica dei siti inquinati presso la Raffineria ISAB di cui alla Legge 471/99 sono ammortizzati al massimo in dieci anni, tenendo in considerazione l utilizzo del corrispondente fondo oneri, così come previsto dall art. 114 della Legge 388/2000. Immobilizzazioni materiali. I valori di iscrizione delle immobilizzazioni materiali sono quelli rispettivamente provenienti da scissione di ERG Petroli S.p.A. della raffineria ISAB Impianti Sud e da conferimento da parte di ENI S.p.A. del ramo aziendale costituito dalla raffineria ISAB Impianti Nord. I valori provenienti da scissione sono, inoltre, rettificati per le rivalutazioni effettuate ai sensi delle leggi di allineamento monetario e sono esposte al netto dei fondi ammortamento e svalutazione. I saldi attivi di rivalutazione sono stati accreditati alla voce riserva di rivalutazione del patrimonio netto. Il valore netto aumentato degli importi delle rivalutazioni è per ogni categoria di beni inferiore al corrispondente valore di mercato. Il costo dei cespiti include gli oneri finanziari limitatamente a quelli sostenuti durante il periodo di costruzione, fino alla data di effettiva utilizzazione del cespite. I beni gratuitamente devolvibili sono ammortizzati nel periodo minore tra la vita utile stimata dei cespiti e la durata della concessione. I costi di ampliamento, ammodernamento e trasformazione ed i costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono capitalizzati ed ammortizzati in relazione alla vita utile del cespite stesso. I costi di manutenzione e riparazione di natura non incrementativa sono imputati al conto economico. Le plusvalenze e minusvalenze realizzate a seguito di alienazioni e conferimenti di cespiti concorrono alla formazione del risultato dell'esercizio in cui hanno avuto luogo.

56 56 NOTA INTEGRATIVA Le aliquote di ammortamento applicate, che soddisfano il criterio della prudenza e che seguono il piano di ammortamento stabilito in linea con la stimata residua possibilità di utilizzo di ciascun cespite, sono le seguenti: Aliquota economico tecnica Grado di ammortamento economicotecnico al Fabbricati 5,26 19,95% Fabbricati industriali 8,12 61,31% Attrezzature ufficio e mobili 13,16 73,57% Autovetture 22,22 93,75% Automezzi 17,39 77,25% Impianti specifici per lavorazioni altamente corrosive 12,37 57,74% Impianti specifici per lavorazioni scarsamente corrosive 10,04 82,93% Impianti generici e costruzioni leggere 6,38 10,65% Serbatoi, tubazioni e impianti specifici 9,69 63,91% Attrezzature varie e minuterie di laboratorio 13,99 97,62% Macchine elettroniche 9,48 62,27% Impianto depurazione acque 19,65 17,86% Si segnala che le aliquote economico-tecniche tengono conto della vita utile residua degli impianti di raffineria ISAB Impianti Sud evidenziata dalla perizia utilizzata ai fini della rivalutazione monetaria della Legge 342/2000 effettuata nell esercizio 2001 dalla scissa ERG Petroli S.p.A. mentre quelle relative alla raffineria ISAB Impianti Nord considerano la vita utile residua degli impianti come emerge dalla perizia tecnica effettuata sui beni materiali conferiti da ENI S.p.A. (già Agip Petroli S.p.A.). Gli ammortamenti progressivi effettuati fino alla data di chiusura sono esposti a riduzione del valore delle immobilizzazioni. Gli ammortamenti anticipati dell anno sono normalmente imputati a riserva di patrimonio netto, in sede di distribuzione dell utile. Immobilizzazioni finanziarie. Comprendono le partecipazioni, i crediti immobilizzati vantati verso le società partecipate ed altri crediti aventi natura finanziaria. Le partecipazioni sono iscritte in bilancio al costo di acquisto e di conferimento ridotto per perdite durature di valore. In caso di ulteriori diminuzioni del patrimonio netto partecipato viene effettuato un accantonamento alla voce del passivo fondo rischi ed oneri. Infine, si segnala che nel caso in cui il valore in bilancio di alcune partecipazioni risulti superiore alla corrispondente quota di patrimonio netto desunta dagli ultimi bilanci approvati, tale valore viene mantenuto qualora attribuibile agli elementi dell'attivo delle società partecipate (immobilizzazioni materiali, magazzino e/o avviamento).

57 57 NOTA INTEGRATIVA Contributi in conto impianti. I contributi in conto impianti vengono iscritti al momento in cui esiste una formale delibera di erogazione ossia è venuto meno ogni eventuale vincolo alla loro riscossione e sono riscontati in relazione alla durata degli investimenti, con la finalità di compensare l'ammortamento ordinario fiscale degli impianti stessi. L'ammontare relativo agli ammortamenti dedotti negli esercizi precedenti al momento dell erogazione del contributo viene rilevato alla voce "sopravvenienze attive" mentre la quota relativa all'ammortamento dell'anno alla voce "altri ricavi e proventi". Rimanenze. Le giacenze di materie prime e di prodotti petroliferi sono valutate al minore tra il costo, determinato secondo il metodo LIFO (Last In - First Out) a scatti annuali, ed il valore corrente di mercato. Le giacenze di materie sussidiarie e di consumo sono valutate al minore tra il costo medio ponderato ed il valore corrente di mercato. Crediti e debiti. I crediti ed i debiti sono iscritti in bilancio al valore nominale. Per i crediti tale valore è ridotto a quello di presunto realizzo mediante accantonamento all'apposito fondo. Le operazioni di debito e credito in valuta effettuate durante l'esercizio sono convertite in Euro al cambio della data dell'operazione e la differenza tra tale valore e l'importo effettivamente pagato o percepito viene imputata al conto economico tra gli oneri e proventi finanziari. Le differenze cambio, originate dall'allineamento dei crediti e debiti in valuta al cambio di fine esercizio, rispetto a quello della data dell'operazione, sono imputate al conto economico. Disponibilità liquide. Sono valutate al valore nominale. Ratei e risconti. I ratei e risconti attivi e passivi sono iscritti secondo il principio della competenza temporale con riferimento a quanto specificato dall'art bis del Codice Civile. Fondi per rischi ed oneri. I fondi per rischi ed oneri sono destinati a fronteggiare passività di natura determinata, di esistenza certa o probabile, delle quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio l'ammontare o la data di sopravvenienza sono indeterminati. Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato. La posta rappresenta la passività maturata nei confronti di tutti i dipendenti, calcolata sulla base della legislazione vigente e dei contratti collettivi di lavoro in essere a fine esercizio.

58 58 NOTA INTEGRATIVA Contratti derivati. Per far fronte al rischio di variazione dei cambi e dei prezzi di mercato la società stipula contratti derivati a copertura di specifiche operazioni ovvero di esposizioni nette. I premi o gli sconti sono imputati a conto economico per competenza in base alla durata della copertura; gli utili e le perdite sono classificati coerentemente alla natura del rischio associato all operazione cui si riferiscono. Conti d ordine. Le fideiussioni prestate sono iscritte al valore dell'impegno. Gli impegni, non afferenti la gestione ordinaria, sono iscritti sulla base dei contratti stipulati sia nei confronti dei fornitori che dei clienti. Per quanto concerne i contratti di negoziazione a termine di greggi e prodotti questi sono iscritti solo nel caso in cui l impegno a scambiarsi la differenza tra i prezzi di acquisto a termine ed i prezzi di cessione, è negativa. Tale valore è determinato sulla base del valore di chiusura del contratto se conosciuto o se ragionevolmente determinabile; se il risultato non è determinabile, il rischio del riacquisto a termine è iscritto al valore di mercato di fine esercizio. Le merci e i materiali di terzi in conto lavorazione ed in conto deposito sono iscritte al prezzo di mercato alla fine dell'esercizio. I rischi su crediti ceduti sono iscritti al valore nominale. In relazione a quanto previsto dal principio contabile n. 22 redatto dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, le garanzie rilasciate a fronte dei debiti iscritti in bilancio non vengono riportate tra i conti d ordine ma vengono evidenziate in Nota Integrativa, ove necessario, nei commenti relativi alle rispettive voci di bilancio. Conto economico. I ricavi ed i costi sono rilevati nel conto economico secondo il principio della competenza. Le operazioni intrattenute con la società controllante, le società controllate, collegate, consociate del gruppo ERG sono effettuate alle normali condizioni di mercato. Dividendi. I dividendi sono rilevati per competenza e cioè al momento in cui sorge il diritto alla riscossione, in conseguenza della delibera assunta dall Assemblea dei soci della società partecipata di distribuire l'utile o eventualmente le riserve. Proventi ed oneri straordinari. In questa voce vengono rilevati esclusivamente gli effetti derivanti da eventi straordinari non afferenti in alcun modo la gestione aziendale, i proventi ed oneri relativi alla demolizione ed alla bonifica di aree dismesse, le imposte relative ad esercizi precedenti derivanti da un contenzioso con l Erario, oltre agli effetti derivanti da cambiamenti di applicazione di principi contabili.

59 59 NOTA INTEGRATIVA Imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono accantonate in base ad una previsione dell onere di imposta di pertinenza dell esercizio. Inoltre, in relazione al principio della competenza, vengono accantonate le imposte differite, sia attive che passive, relative alle differenze temporanee sorte fra i risultati civilistici ed i relativi imponibili fiscali. Le imposte differite attive (o imposte anticipate) vengono iscritte in bilancio solo se sussiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero; le imposte differite passive non vengono contabilizzate nel caso in cui vi siano scarse probabilità dell insorgenza del relativo debito. Tali imposte vengono calcolate sulla base delle aliquote fiscali medie attese nei periodi in cui le differenze temporanee tassabili saranno recuperate. Bilancio consolidato. La società, così come previsto dal 3 comma dell'art. 27 del Decreto Legge n. 127 del 9 aprile 1991, è esonerata dall'obbligo di redigere il bilancio consolidato in quanto redatto dalla società controllante al 72% ERG S.p.A. avente sede legale in Milano, Via N. Piccinni, 2.

60 60 NOTA INTEGRATIVA ANALISI DELLO STATO PATRIMONIALE. Attivo. Immobilizzazioni ( migliaia di Euro). Immobilizzazioni immateriali. Altre immobili. immateriali Costi di Concess., Immobil. Acquisti Altre Totale impianto e licenze in corso software immobil. ampliam. e marchi e acconti immateriali Costo storico Ammortamenti (10) (54) (2.736) (1.402) (4.202) SALDO AL Movimenti dell'esercizio: Riclassifiche (409) 409 Acquisizioni Capitalizzazioni/riclassifiche (695) 695 Alienazioni e dismissioni Ammortamenti (38) (2.063) (1.242) (3.343) Svalutazioni Costo storico Ammortamenti (48) (4.854) (2.644) (7.546) SALDO AL La voce Costi di impianto ed ampliamento si riferisce agli oneri sostenuti per la costituzione della società e per gli aumenti di capitale effettuati in occasione della scissione e del conferimento della raffineria ISAB Impianti Nord. La voce Concessioni, licenze e marchi, relativa ai costi sostenuti per l acquisizione del software SITAM presso la raffineria ISAB Impianti Nord riguardante l approvvigionamento dei materiali di raffineria, è stata, in seguito ad analisi tecnica, completamente riclassificata nella voce Altre immobilizzazioni al 31 dicembre La voce Immobilizzazioni in corso e acconti comprende la realizzazione di software di raffineria e l attività di studio svolta circa la fattibilità tecnica di collegamento, tramite una rete di oleodotti, tra le raffinerie ISAB Impianti Sud ed ISAB Impianti Nord dell impianto FCC (Fluid Catalic Cracker). Oltre alla già citata riclassifica, la voce altre immobilizzazioni immateriali comprende Acquisti software, relativi ai costi sostenuti per l implementazione di nuovi moduli SAP e per il cambio di release SAP oltre ai costi sostenuti per l adeguamento del software di ISAB Impianti Nord a quello di ISAB Impianti Sud. Le Altre Immobilizzazioni immateriali sono relative ai costi per bonifica dei siti inquinati della raffineria ISAB Impianti Sud, capitalizzati negli esercizi precedenti in applicazione della Legge 471/99, ed a studi per interventi sulle stazioni di pompaggio acqua mare presso le aree portuali della raffineria di ISAB Impianti Nord.

61 61 NOTA INTEGRATIVA Immobilizzazioni materiali Terreni e Impianti e Attrezzature Altri beni Immobilizzazioni Totale fabbricati macchinari industriali e in corso commerciali Costo storico Rivalutazioni Ammortamenti economico-tecnici (69.926) ( ) (3.686) (1.714) ( ) Ammortamenti eccedenti (944) ( ) (142) (1) ( ) Svalutazioni SALDO AL Movimenti del periodo: Acquisizioni Capitalizzazioni/riclassifiche (24.037) Alienazioni e dismissioni (147) (147) Ammortamenti economico-tecnici (4.030) (36.130) (195) (513) (40.868) Ammortamenti eccedenti (1) Svalutazioni Costo storico Rivalutazioni Ammortamenti economico-tecnici (73.956) ( ) (3.881) (2.219) ( ) Ammortamenti eccedenti 134 ( ) (118) (1) ( ) Svalutazioni SALDO AL (1) trattasi dell effetto reversal sugli ammortamenti eccedenti gli economico-tecnici effettuati in anni precedenti. Per maggiore chiarezza, i movimenti del periodo relativi alle riclassifiche ed alle alienazioni e dismissioni sono riportati al netto dei rispettivi fondi di ammortamento e tengono conto di eventuali rivalutazioni e svalutazioni. Le immobilizzazioni materiali includono il valore del pontile della raffineria ISAB Impianti Sud che sarà gratuitamente devoluto alla Regione Sicilia nel Per quanto riguarda gli investimenti effettuati nel 2003, si rimanda a quanto riportato nel capitolo Investimenti nella Relazione sulla Gestione. Si precisa che al 31 dicembre 2003 sui beni sociali erano iscritte ipoteche e garanzie reali per circa 258 milioni a fronte di mutui e finanziamenti rilasciati da istituti bancari.

62 62 NOTA INTEGRATIVA Effetto degli ammortamenti eccedenti gli economico-tecnici. Nell esercizio 2003, non sono stati effettuati ammortamenti eccedenti gli economico-tecnici determinati sulla base della vita utile residua del bene. Qualora negli esercizi precedenti non fossero stati stanziati gli ammortamenti eccedenti quelli economico-tecnici, le immobilizzazioni materiali, al netto degli ammortamenti, delle alienazioni e delle dismissioni, sarebbero risultate superiori di migliaia di Euro e, conseguentemente, il patrimonio netto al 31 dicembre 2003 sarebbe risultato superiore di migliaia di Euro, al netto del relativo effetto fiscale. Sempre in tale ipotesi, a seguito dell effetto reversal sugli ammortamenti eccedenti gli economico-tecnici effettuati in anni precedenti, gli ammortamenti dell esercizio sarebbero stati superiori di migliaia di Euro. Ciò comporta che il risultato d esercizio sarebbe stato inferiore di migliaia di Euro al netto del relativo effetto fiscale. Rivalutazioni monetarie. In relazione a quanto disposto dall art. 10 della Legge n. 72 del 19 marzo 1983, nel prospetto che segue viene data indicazione delle diverse rivalutazioni monetarie eseguite e del loro ammontare residuo. Terreni e Impianti e Attrezzature Altri beni Immobilizzazioni Totale fabbricati macchinari industriali e in corso commerciali e acconti Condono ex-legge 823/ Visentini ex-legge 576/ Visentini ex-legge 72/ Monetaria ex-legge 413/ Rivalutazione ex-legge 342/ TOTALE

63 63 NOTA INTEGRATIVA Immobilizzazioni finanziarie. Partecipazioni Imprese Imprese Altre Crediti Azioni Totale controllate collegate imprese finanziari proprie SALDO AL Movimenti del periodo: Acquisizioni/aumenti di capitale Erogazioni/interessi Alienazioni e dismissioni Restituzioni ed utilizzi (1.752) (1.752) Svalutazioni/utilizzo fondo copertura perdite (225) (225) SALDO AL Partecipazioni. Il prospetto seguente indica le variazioni intervenute nell esercizio: Variazioni Incrementi Decrementi Imprese controllate DYNERGY S.r.l (225) Totale (225) In altre imprese IAS - Industria Acqua Siracusana S.p.A. 5 5 Totale 5 5 TOTALE (225) Nel corso del 2003, ERG Raffinerie Mediterranee ha effettuato un versamento in conto capitale di 225 migliaia di Euro, a fronte di quanto deliberato in data 27 giugno 2003 dai soci di DYNERGY S.r.l. Al 31 dicembre 2003, la partecipazione nella stessa è stata svalutata per un importo pari a 225 migliaia di Euro in conseguenza delle perdite registrate dalla società.

64 64 NOTA INTEGRATIVA Presentiamo ora l elenco delle partecipazioni con i dati previsti dal punto 5 dell art del Codice Civile. Sede Capitale % Patrimonio Utile Nostra quota Valore di legale sociale netto (1) (perdita) (1) di patrimonio bilancio netto al Imprese controllate DYNERGY S.r.l. Genova 98 75% 209 (293) Totale 275 Altre imprese IAS - Industria Acqua Siracusana S.p.A. Siracusa 102 5% Totale 5 (1) dati riferiti al 2003 per le imprese controllate; ultimi bilanci approvati alla data del Consiglio di Amministrazione per le altre imprese Il valore della partecipazione in DYNERGY S.r.l. è mantenuto ad un valore superiore alla quota di patrimonio netto di pertinenza in considerazione della previsione del recupero della differenza. Crediti finanziari. I crediti iscritti nelle immobilizzazioni risultano così composti: Crediti verso imprese consociate ISAB Energy S.r.l Crediti verso altri Depositi cauzionali Anticipo IRPEF su TFR ex Legge 140/ TOTALE I crediti finanziari sono relativi principalmente al finanziamento a favore di ISAB Energy S.r.l. concesso in anni precedenti a tasso zero per la costruzione dell impianto Hot Oil (utilizzato anche dalla raffineria ISAB Impianti Sud) il cui piano di rientro è previsto in rate semestrali pari a 450 migliaia di Euro. Nel corso dell esercizio, ERG Raffinerie Mediterranee ha incassato, oltre alle due rate 2003, anche la seconda rata 2002 che non era stata incassata nell esercizio precedente. I crediti finanziari verso altri includono anche il credito per anticipo IRPEF su TFR ex Legge 140/97 oltre ai diversi depositi cauzionali versati.

65 65 NOTA INTEGRATIVA Attivo Circolante ( migliaia di Euro). Rimanenze. Le rimanenze finali di magazzino comprendono le seguenti categorie: Materie prime, sussidiarie e di consumo Prodotti finiti e merci TOTALE L aumento del valore delle rimanenze delle materie prime (greggio) è dovuto essenzialmente all incremento delle quantità in giacenza (691 contro 523 migliaia di tonnellate al 31 dicembre 2002) in particolare dei greggi a medio tenore di zolfo. Anche l aumento del valore delle rimanenze prodotti finiti è dovuto essenzialmente all incremento delle quantità in giacenza (850 contro 748 migliaia di tonnellate al 31 dicembre 2002) in particolare delle benzine e del gasolio da autotrazione. Si segnala che ove il valore delle rimanenze fosse determinato ai valori correnti di fine periodo risulterebbe superiore di circa migliaia di Euro (71 migliaia per le materie prime e migliaia per i prodotti finiti) rispetto al valore di libro. La diminuzione della Riserva LIFO rispetto al 31 dicembre 2002 ( migliaia di Euro), è dovuta principalmente al calo dei prezzi dei greggi e prodotti di fine periodo. La voce materie prime, sussidiarie e di consumo comprende migliaia di Euro relative al magazzino materiali vari della raffineria ISAB Impianti Sud e della raffineria ISAB Impianti Nord, valorizzati al costo medio ponderato. Crediti. Il riepilogo dei crediti è il seguente: Crediti verso clienti Crediti verso imprese controllate 5 Crediti verso imprese collegate Crediti verso imprese consociate Crediti verso imprese controllanti Crediti verso altri TOTALE Si segnala che i crediti in valuta al 31 dicembre 2003 sono stati valorizzati al cambio di fine esercizio. Le differenze cambio, originate dall allineamento al cambio di fine esercizio rispetto a quello della data di operazione, sono imputate al conto economico. Tale operazione ha comportato differenze cambio negative per migliaia di Euro (differenze cambio negative per 656 migliaia di Euro al 31 dicembre 2002).

66 66 NOTA INTEGRATIVA Crediti verso clienti Crediti commerciali Fondo svalutazione crediti verso clienti (848) (848) TOTALE Tale voce è composta da crediti commerciali relativi a forniture di prodotti petroliferi e servizi effettuati a valori di mercato ed esigibili entro dodici mesi. Si precisa che i crediti verso clienti in essere al 31 dicembre 2003 sono assistiti da garanzie per l ammontare di circa migliaia di Euro. Si precisa che l accantonamento al fondo svalutazione crediti di 848 migliaia di Euro è stato effettuato nell esercizio precedente ai soli fini fiscali. Crediti verso imprese controllate (5 migliaia di Euro). Tale voce è composta da crediti commerciali verso società controllate esigibili entro dodici mesi. Crediti verso imprese consociate Crediti commerciali ERG Petroli S.p.A ISAB Energy S.r.l ISAB Energy Services S.r.l Natalizia Petroli S.r.l. 1 TOTALE Tale voce è composta da crediti commerciali (relativi a forniture di prodotti petroliferi e servizi effettuati a valori di mercato ed esigibili entro dodici mesi) verso società del Gruppo senza diretta partecipazione. Crediti verso imprese controllanti Crediti commerciali Crediti finanziari TOTALE I crediti commerciali verso ERG S.p.A., esigibili entro dodici mesi, sono relativi alle prestazioni svolte a condizioni di mercato da personale in distacco.

67 67 NOTA INTEGRATIVA Crediti verso altri Crediti verso Erario Credito per imposte anticipate Anticipi a fornitori Crediti da negoziazioni a termine di greggi e prodotti Crediti diversi TOTALE I crediti verso Erario sono originati principalmente da crediti per IVA (5.442 migliaia di Euro). La sensibile diminuzione rispetto all esercizio precedente è dovuta alla riduzione dello sbilancio tra esportazioni ed importazioni; tale credito non è ceduto alla capogruppo in quanto la società nel 2003 non rientrava ancora nel regime dell IVA di Gruppo. Il credito per imposte anticipate è relativo all effetto fiscale sulle differenze temporanee deducibili che troveranno riscontro nei prossimi esercizi. L incremento dei crediti diversi rispetto all esercizio precedente è relativo principalmente al versamento anticipato dell acconto nei confronti dell Ente previdenziale ASSIDIM. Disponibilità liquide Depositi bancari e postali Assegni Denaro e valori in cassa TOTALE La voce Depositi bancari e postali è costituita esclusivamente da liquidità creatasi temporaneamente a fine esercizio. Il significativo incremento delle disponibilità liquide al 31 dicembre 2003, rispetto all esercizio precedente, è da imputarsi ai maggiori incassi verificatisi alla fine dell esercizio.

68 68 NOTA INTEGRATIVA Ratei e risconti attivi Ratei attivi Risconti attivi Assicurazioni Materiali presso impianti Altri TOTALE La voce Materiali presso impianti rappresenta la parte non ancora utilizzata nel processo di raffinazione dei catalizzatori in uso presso gli impianti della raffineria ISAB Impianti Sud dopo aver tenuto conto dei consumi effettivi dell esercizio. Gli altri risconti includono i costi sostenuti per la locazione di hardware e software di competenza dell esercizio successivo e i premi passivi sulle operazioni di acquisto a termine e di cessione a pronti di greggi e prodotti di competenza dell esercizio successivo. Presentiamo di seguito la classificazione per scadenza delle poste iscritte nell'attivo: Entro Entro Oltre Totale 12 mesi 5 anni 5 anni Crediti nelle immobilizzazioni finanziarie verso imprese consociate verso altri Crediti nell'attivo circolante verso clienti verso imprese controllate 5 5 verso imprese consociate verso imprese controllanti verso altri Ratei e risconti attivi ratei attivi risconti attivi TOTALE

69 69 NOTA INTEGRATIVA Passivo. Patrimonio netto ( migliaia di Euro). Capitale sociale ( migliaia di Euro). Il capitale sociale al 31 dicembre 2003, interamente versato, composto da n quote del valore nominale di Euro 9,00 cadauna per un totale di migliaia di Euro, risulta detenuto per il 72% da ERG S.p.A e al 28% da ENI S.p.A. Si segnala che una quota di capitale sociale pari a migliaia di Euro è costituita da riserva di rivalutazione monetaria ex Legge 72/1983 conseguente ad aumento gratuito avvenuto nel 1988 nella scissa ERG Petroli S.p.A. Riserva da sovraprezzo delle quote Riserva da sovraprezzo delle quote La riserva da sovraprezzo delle quote, costituita in conseguenza del conferimento del ramo d azienda della raffineria ISAB Impianti Nord da parte di ENI S.p.A. quale differenza tra il valore contabile del conferimento pari a migliaia di Euro e il valore del capitale sociale pari a migliaia di Euro, è diminuita in sede di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2002, a seguito della delibera assembleare che ha destinato parte della suddetta riserva a Riserva Legale (1.755 migliaia di Euro) al fine di raggiungere il quinto del Capitale Sociale e a Riserva ammortamenti anticipati (6.252 migliaia di Euro). Riserve di rivalutazione Riserva per rivalutazione monetaria ex-legge 72/ Riserva per rivalutazione monetaria ex-legge 413/ Riserva per rivalutazione ex-legge 342/ TOTALE Le riserve di rivalutazione al 31 dicembre 2002 sono state trasferite da ERG Petroli S.p.A. con scissione proporzionalmente al patrimonio netto al 30 settembre 2002 trasferito con scissione. Riserva Legale Riserva legale La riserva legale, nel corso dell esercizio 2003, ha raggiunto il quinto del Capitale Sociale, mediante destinazione di parte della Riserva da sovraprezzo delle quote.

70 70 NOTA INTEGRATIVA Altre riserve Riserva straordinaria 894 Riserva ex-legge 130/1983 art Riserva ex-legge 308/ Riserva ex-legge 488/ Riserva ammortamenti anticipati TOTALE La Riserva ex-legge n. 130/1983 art. 15 è costituita dal recupero di IVA su investimenti in beni ammortizzabili. La Riserva ex-legge n. 308/1982 rappresenta i contributi in conto capitale destinati ad investimenti per risparmio energetico presso la Raffineria ISAB. La Riserva ex-legge n. 488/1992 rappresenta i contributi in conto capitale ricevuti, prima del 31 dicembre 1997, per agevolazioni relative agli investimenti effettuati presso la Raffineria ISAB in favore delle attività produttive nelle aree depresse, al netto degli oneri fiscali sul 50% di detti contributi. In sede di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2002, tale riserva è stata ridotta di 894 migliaia di Euro destinati a Riserva Straordinaria e contemporaneamente è stata incrementata per migliaia di Euro a seguito di destinazione a riserva ammortamenti anticipati di parte della riserva sovraprezzo delle quote. Si precisa che la riserva ammortamenti anticipati per un importo di migliaia di Euro è vincolata a copertura degli investimenti relativi ai progetti del 2000 e del 2001, a fronte dei quali sono stati ricevuti contributi ai sensi della Legge 488/1992, fino al completamento dei progetti stessi previsto per il Variazione nei conti di Patrimonio netto. Capitale Riserva da Riserve di Riserva Altre Utile Utile Totale sociale sovrappr. rivalutaz. legale riserve (perdita) (perdita) del Patrimonio azioni portati a nuovo periodo Netto Costituzione Incrementi da Scissione Incrementi da Conferimento Risultato esercizio 2002 (3.483) (3.483) SALDO AL (3.483) Destinazione del risultato 2002 (3.483) Destinazione a riserva ammortamenti anticipati (6.252) Destinazione a riserva legale (1.755) Risultato esercizio 2003 (1.901) (1.901) SALDO AL (3.483) (1.901)

71 71 NOTA INTEGRATIVA Prospetto delle imposte ai fini dell attribuzione ai soci dei crediti d imposta sui dividendi. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 105 T.U.I.R., si fornisce il prospetto relativo al regime del credito d'imposta spettante ai percettori di utili di esercizio e/o di riserve distribuite (art. 3, commi 3 e 4, D. Lgs n. 467): a) Imposte determinate ai sensi dei commi 2 e 3 dell'art. 105 D.P.R. 917/1986 SALDO AL Incrementi dell'esercizio: Imposte liquidate nella dichiarazione dei redditi per l'esercizio 2002 Imposte liquidate ai sensi dell'art.36 bis D.P.R. 600 / 1973 Imposte derivanti da accertamenti definitivi Imposte applicate a titolo di imposta sostitutiva Franchigia pregressa (1/10) 685 Decrementi dell'esercizio: Credito d'imposta attribuito nel corso dell'esercizio 2003 SALDO AL b) Imposte determinate ai sensi del comma 4 dell'art. 105 D.P.R. 917/1986 SALDO AL Incrementi dell'esercizio: Imposte corrispondenti a proventi che ai sensi di legge non hanno concorso a formare il reddito imponibile Imposte relative a dividendi incassati nell'esercizio 2002 assistiti da credito d'imposta di cui all'art.105 comma 4 DPR 917/86 Imposte corrispondenti al reddito dell'esercizio 2002 compensato con perdite fiscali relative ai periodi d'imposta 1996 e precedenti Decrementi dell'esercizio: Credito d'imposta attribuito nel corso dell'esercizio 2003 SALDO AL Si segnala che il Decreto Legislativo 12 dicembre 2003 n. 344, relativo alla Riforma dell Imposta sul Reddito delle Società, ha abrogato l art. 105 del DPR 917/86 e pertanto, ai fini della distribuzione dei dividendi, dal 1 gennaio 2004 non verrà più attribuito alcun credito d imposta sui dividendi.

72 72 NOTA INTEGRATIVA Fondi per rischi ed oneri. Variazioni Incrementi Decrementi Fondi per imposte: differite (940) (940) Altri fondi: manutenzione Raffinerie (4.371) oneri controstallie (1.017) rischi ambientali (1.146) oneri accessori noli rischi controversie legali (140) (6.674) TOTALE (7.614) Il fondo imposte differite, stanziato sulla base delle differenze temporanee tassabili fra il valore della attività e delle passività ai fini civilistici ed il valore delle stesse ai fini fiscali, deriva principalmente da ammortamenti anticipati sui beni della raffineria ISAB Impianti Sud dedotti fiscalmente negli esercizi precedenti. Il fondo manutenzione raffinerie si riferisce alla quota maturata di spese che verranno sostenute nelle prossime fermate di manutenzione straordinaria, previste in settembre 2004 per la raffineria ISAB Impianti Sud ed in marzo 2005 per la raffineria ISAB Impianti Nord. Il decremento dell esercizio è relativo all utilizzo effettuato a fronte della fermata avvenuta, nel primo semestre, nella raffineria ISAB Impianti Sud. Il fondo oneri controstallie riguarda i costi maturati al 31 dicembre 2003 ma non ancora richiesti dal fornitore. Il fondo sui rischi ambientali include i costi di caratterizzazione e messa in sicurezza dei siti inquinati della raffineria ISAB Impianti Sud da sostenersi per le attività connesse con la bonifica degli stessi (Legge 471/99) nei prossimi esercizi. Il fondo oneri accessori noli riguarda i costi relativi al rischio guerra ossia ad un maggior premio da corrispondere ai noleggiatori di navi che attraversano il Medio Oriente. Il fondo contenziosi legali riguarda, infine, il potenziale rischio sulle cause in essere. Trattamento di fine rapporto lavoro subordinato. Variazioni Incrementi Decrementi Trattamento di fine rapporto (4.088) La posta copre totalmente il trattamento di fine rapporto che il personale dipendente ha maturato a tutto il 31 dicembre 2003 in conformità alle normative contrattuali e legali in vigore.

73 73 NOTA INTEGRATIVA Debiti. Il riepilogo dei debiti è il seguente: Debiti verso banche Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllate Debiti verso imprese consociate Debiti verso controllanti Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale Altri debiti TOTALE Si segnala che i debiti in valuta al 31 dicembre 2003 sono stati valorizzati al cambio di fine esercizio. Le differenze cambio originate dall allineamento al cambio di fine esercizio rispetto a quello della data dell operazione, sono imputate al conto economico ed hanno fatto registrare differenze cambio positive per migliaia di Euro (5.189 migliaia di Euro al 31 dicembre 2002). Debiti verso banche. I debiti verso banche sono così costituiti Banche a breve Banche a breve in Euro Banche a breve in valuta Mutui e finanziamenti Mutui e finanziamenti in Euro TOTALE Gli importi utilizzati delle linee di credito a breve al 31 dicembre 2003 sono pari a circa il 36% del totale degli importi accordati. Tali linee non sono garantite e sono generalmente rimborsabili a vista. Al 31 dicembre 2003 il tasso di interesse medio ponderato sull'indebitamento a breve termine era del 3,18% (4,66% al 31 dicembre 2002). Si segnala che a fronte dei mutui in essere al 31 dicembre 2003, sono state effettuate operazioni di copertura (Interest Rate Swap) sul tasso di interesse per valori nozionali pari a 27 milioni di Euro che ne fissano il tasso di interesse effettivo al 3,10%. Tali operazioni hanno scadenza il 31 dicembre Inoltre la società, con l obiettivo di mantenere in equilibrio la bilancia valutaria, pone in essere operazioni con le banche per l acquisto a termine in valuta. Al 31 dicembre erano aperti contratti per un valore di migliaia di dollari USA ad un controvalore di migliaia di Euro con scadenza nel mese di gennaio 2004; la differenza fra il valore contrattuale ed il valore determinato al cambio di fine periodo è stato contabilizzato fra le differenze cambio per migliaia di Euro.

74 74 NOTA INTEGRATIVA Si presenta di seguito il prospetto della composizione e scadenza dei mutui e finanziamenti in essere (tutti assistiti da garanzie reali): Scadenza SANPAOLO IMI SANPAOLO IMI SANPAOLO IMI - Banca Nazionale del Lavoro SANPAOLO IMI TOTALE Al 31 dicembre 2003 il tasso d interesse medio ponderato dei mutui e finanziamenti era del 3,39% (3,86% al 31 dicembre 2002). Le scadenze, divise per anno, dei debiti bancari a medio-lungo termine in essere sono le seguenti: entro entro entro entro entro oltre TOTALE Debiti verso fornitori ( migliaia di Euro). I debiti verso fornitori derivano da rapporti di natura commerciale e sono pagabili entro l esercizio successivo ( migliaia di Euro al 31 dicembre 2002); il sensibile decremento rispetto all esercizio precedente è conseguente alla diminuzione dei prezzi di acquisto delle materie prime. I fornitori per commesse di investimento hanno rilasciato fideiussioni a favore della società per circa migliaia di Euro a garanzia del funzionamento degli impianti realizzati nelle Raffinerie ISAB. I debiti per acquisto di greggi effettuati a fine esercizio sono coperti da garanzie rilasciate dalle banche a favore di fornitori per migliaia di Euro. Debiti verso imprese controllate DYNERGY S.r.l TOTALE I debiti verso le imprese controllate sono dovuti a rapporti di natura commerciale e hanno scadenza entro l esercizio successivo.

75 75 NOTA INTEGRATIVA Debiti verso imprese consociate Debiti commerciali ERG Petroli S.p.A ISAB Energy S.r.l ISAB Energy Services S.r.l Altri debiti 499 TOTALE I debiti verso imprese consociate sono dovuti principalmente a rapporti di natura commerciale, con scadenza entro l esercizio successivo. Gli altri debiti sono relativi al debito verso la consociata ERG Petroli S.p.A. per la cessione di un credito IRPEG, utilizzato da ERG Raffinerie Mediterranee a parziale compensazione dei propri debiti tributari. Debiti verso imprese controllanti Debiti commerciali Debiti finanziari Altri debiti TOTALE I debiti verso ERG S.p.A. sono relativi ad un conto corrente finanziario a breve termine nell ambito della tesoreria di Gruppo, sul quale maturano interessi alle normali condizioni di mercato. Debiti tributari Imposte sul reddito del periodo Dogana per IVA Erario per ritenute operate Altri debiti tributari Debiti per accise 174 TOTALE Le imposte sul reddito del periodo sono relative al debito per IRPEG (6.165 migliaia di Euro) e per IRAP (5.475 migliaia di Euro). Il debito verso l Erario per IVA (4.801 migliaia di Euro) è dovuto agli sdoganamenti di greggio effettuati nel mese di dicembre, ed il decremento rispetto al 31 dicembre 2002 ( migliaia di Euro) riflette la riduzione delle importazioni di fine esercizio. Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale (3.345 migliaia di Euro). Tale voce (pari a migliaia di Euro al 31 dicembre 2002) comprende quanto dovuto per le quote di competenza su salari e stipendi del mese di dicembre.

76 76 NOTA INTEGRATIVA Altri debiti Debiti verso il personale Depositi cauzionali Altri debiti diversi TOTALE I debiti verso il personale sono relativi alle competenze del periodo non ancora liquidate ed includono ferie, riposi compensativi non goduti, premio di produttività e bonus legati alla creazione di valore. Gli altri debiti diversi sono relativi principalmente a debiti per negoziazioni a termine su greggi e prodotti (1.024 migliaia di Euro), e per acquisto dei cosiddetti Certificati Verdi legati alla produzione di energia elettrica con fonti rinnovabili (1.180 migliaia di Euro). Ratei e risconti passivi Ratei passivi Mensilità aggiuntive e contributi Interessi passivi su mutui Altri ratei passivi Risconti passivi Affitti attivi 1 13 Contributi in conto impianti Altri TOTALE Gli altri ratei passivi includono nel 2003 l allineamento al cambio di fine esercizio delle operazioni di acquisto a termine di valuta estera la cui scadenza è prevista nell esercizio successivo. I risconti relativi ai contributi in conto impianti rappresentano il residuo dei contributi ricevuti che verrà imputato negli esercizi successivi alla voce "Altri ricavi" a parziale contropartita dell'ammortamento degli impianti stessi.

77 77 NOTA INTEGRATIVA Presentiamo di seguito la classificazione per scadenza delle poste iscritte nel passivo: Entro Entro Oltre Totale 12 mesi 5 anni 5 anni Debiti verso banche verso altri finanziatori acconti verso fornitori verso imprese controllate verso imprese consociate verso controllanti tributari verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale altri debiti Ratei e risconti passivi ratei passivi risconti passivi TOTALE Conti d'ordine ( migliaia di Euro). Fideiussioni prestate ( migliaia di Euro). Le fideiussioni a favore di altri ( migliaia di Euro al 31 dicembre 2002) sono relative per migliaia di Euro alle garanzie rilasciate a favore di enti pubblici e per migliaia di Euro alle garanzie rilasciate dalle banche nei confronti di fornitori esteri per le forniture di greggi e prodotti petroliferi da effettuarsi nell esercizio successivo. Beni di terzi presso di noi ( migliaia di Euro). I beni di terzi sono rappresentati da greggi e merci in conto deposito, in particolare di proprietà di ERG Petroli ( migliaia di Euro, di cui migliaia di Euro presso la raffineria ISAB Impianti Sud e migliaia di Euro presso la raffineria ISAB Impianti Nord) e di proprietà di ENI S.p.A. ( migliaia di Euro presso la raffineria ISAB Impianti Nord) principalmente legate al conto lavorazione del greggio Bu-Attifel. Nostri impegni Negoziazioni a termine di greggi e prodotti Altri minori TOTALE L impegno riferito alle negoziazioni a termine di greggi e prodotti a copertura dei rischi di oscillazione dei prezzi, in corso al 31 dicembre 2003, è rappresentato dal risultato netto di tali operazioni alla chiusura del contratto. Gli altri impegni si riferiscono a quelli assunti per acquisire nel corso del 2003 apparecchiature hardware, software e servizi di consulenza informatica.

78 78 NOTA INTEGRATIVA ANALISI DEL CONTO ECONOMICO. Si evidenzia che il raffronto con il 2002 risulta essere poco significativo in quanto l operatività di ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. è cominciata il 1 ottobre 2002, per cui tutti i risultati economico finanziari dell esercizio precedente sono riferiti al quarto trimestre. Valore della produzione ( migliaia di Euro). Ricavi delle vendite e delle prestazioni Vendite Supply (Società Petrolifere) Società del Gruppo Esportazioni Utilities Accise Prestazioni Consumi interni per lavorazioni ENI Compensi su lavorazione ENI Compenso stoccaggio Proventi da operazioni di arbitraggio su greggi Altri servizi resi TOTALE I ricavi delle vendite sono costituiti essenzialmente dalle vendite di prodotti petroliferi oltre che dalla vendita di energia elettrica e dalla somministrazione di acqua e vapore effettuate dalla raffineria ISAB Impianti Nord al Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale (GRTN) e ad altri clienti del distretto industriale di Priolo. Si precisa che circa il 43% dei volumi di vendita è realizzato sul mercato internazionale attraverso il canale Cargo. I ricavi delle prestazioni includono gli addebiti a ENI S.p.A. per compensi di lavorazione e consumi interni relativi alla lavorazione del greggio Bu-attifel presso la raffineria ISAB Impianti Nord per complessivi migliaia di Euro ( migliaia di Euro al 31 dicembre 2002), nonché proventi da negoziazioni a termine di greggi e prodotti pari a migliaia di Euro (1.432 migliaia di Euro al 31 dicembre 2002) generati dalla differenza tra i prezzi di acquisto a termine ed i prezzi di cessione a pronti di greggi e prodotti petroliferi, realizzati nell ambito di operazioni commerciali che non danno luogo a trasferimenti fisici.

79 79 NOTA INTEGRATIVA Si rammenta che tali operazioni, effettuate con controparti di primaria importanza internazionale, sono poste in essere per ridurre il rischio derivante dalla oscillazione dei prezzi in presenza di: incrementi temporanei degli stoccaggi al di sopra dei livelli programmati differenze significative tra il momento dell acquisto della materia prima e quello della sua effettiva lavorazione metodologie di determinazione dei prezzi delle materie prime e dei prodotti che non consentono di valorizzare produzioni di un determinato arco di tempo sulla base dei prezzi medi dello stesso periodo. Gli altri servizi resi comprendono le prestazioni di servizi generali ed ausiliari forniti dalla raffineria ISAB Impianti Nord ai Terzi di sito (Polimeri Europa, Dow Poliuretani, Syndial), società situate nel distretto industriale di Priolo. Il dettaglio dei ricavi delle vendite a società del Gruppo è il seguente: Vendite ad imprese consociate ERG Petroli S.p.A ISAB Energy S.r.l TOTALE Il dettaglio dei ricavi per prestazioni di servizi verso società del Gruppo è il seguente: Prestazioni di servizio ad imprese consociate ERG Petroli S.p.A ISAB Energy S.r.l ISAB Energy Services S.r.l TOTALE Per quanto riguarda l analisi dei ricavi della gestione caratteristica, si rimanda ai commenti inseriti nella Relazione sulla Gestione. Variazione delle rimanenze dei prodotti ( migliaia di Euro). I valori delle rimanenze di prodotti finiti sono stati determinati mediante l applicazione del metodo LIFO a scatti annuali. Il valore delle rimanenze di prodotti finiti riflette un aumento di circa 25 milioni di Euro a seguito delle maggiori quantità in giacenza per 103 migliaia di tonnellate rispetto al 31 dicembre Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni (715 migliaia di Euro). Il conto evidenzia il valore dei materiali prelevati dal magazzino per essere capitalizzati su investimenti industriali (138 migliaia di Euro al 31 dicembre 2002).

80 80 NOTA INTEGRATIVA Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio e impianti Affitti attivi Addebiti per penalità, controstallie, cali di trasporto, spese commerciali Recuperi di spese Plusvalenze ordinarie da alienazioni 8 1 Sopravvenienze attive ordinarie Addebiti a società del Gruppo Altri TOTALE La voce comprende principalmente addebiti a società del Gruppo (relativi in prevalenza a scorte d obbligo ad ERG Petroli), sopravvenienze attive ordinarie e contributi in conto impianti (in prevalenza ai sensi della Legge 488 del 1992). Gli altri ricavi diversi si riferiscono principalmente a proventi per copertura di scorte d obbligo nei confronti di altre società petrolifere. Costi della produzione ( migliaia di Euro). Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci Materie prime e merci Materie sussidiarie e di consumo Accise TOTALE I costi di acquisto di greggio e prodotti includono le spese accessorie, di trasporto, assicurazioni, commissioni, ispezioni e oneri doganali. Si precisa inoltre che il valore indicato è al lordo delle relative accise.

81 81 NOTA INTEGRATIVA Costi per servizi Spese operative ISAB Energy Costi commerciali Trasporti Manutenzioni e riparazioni Consulenze tecniche, legali, altre Emolumenti amministratori Emolumenti sindaci Utenze e somministrazioni Assicurazioni Spese bancarie Spese pubblicità, propaganda e promozione Oneri da negoziazioni a termine di greggi e prodotti Altri servizi TOTALE I costi per trasporti sono relativi in prevalenza alle vendite effettuate CIF via mare. La voce Manutenzioni e riparazioni riguarda le spese di manutenzione delle raffinerie sostenute nell esercizio Si segnala che nel corso del primo semestre è stata effettuata la fermata straordinaria degli impianti della raffineria ISAB Impianti Sud per la manutenzione degli impianti soggetti a manutenzione pluriennale (cd. impianti bianchi ). Le spese per utenze e somministrazioni includono quanto sostenuto dalle due raffinerie per consumi di energia elettrica, metano, azoto e vapore, oltre le normali spese per utenze. Le spese per assicurazioni comprendono l insieme delle nuove coperture assicurative sulla raffineria ISAB Impianti Nord, non presenti nell esercizio precedente. Gli oneri da operazioni di arbitraggio su greggi e prodotti sono generati dalla differenza tra i prezzi di acquisto a termine ed i prezzi di cessione a pronti di greggi e prodotti petroliferi, realizzati nell ambito di operazioni commerciali che non danno luogo a trasferimenti fisici. Negli altri servizi sono inclusi, oltre agli addebiti per compensi di lavorazione da Polimeri Europa, il rimborso spese per viaggi e soggiorno del personale, per corsi di addestramento ed aggiornamento, ed altri costi del personale.

82 82 NOTA INTEGRATIVA Si evidenzia di seguito il dettaglio dei costi per servizi ricevuti da società del Gruppo: Imprese controllate DYNERGY S.r.l TOTALE Imprese consociate ERG Petroli S.p.A ISAB Energy S.r.l ISAB Energy Services S.r.l TOTALE Imprese controllanti ERG S.p.A TOTALE I costi per servizi da imprese controllanti sono relativi alle prestazioni effettuate dalle funzioni di staff centralizzate nella Capogruppo, nonché all utilizzo del sistema informativo ed al riaddebito dei costi relativi agli uffici di Genova e Roma. I servizi da imprese consociate, invece, sono principalmente formati da servizi prestati da ISAB Energy S.r.l. Costi per godimento di beni di terzi Affitti passivi e canoni Noleggio a lungo termine e leasing TOTALE La voce Affitti passivi e canoni contiene principalmente i compensi pagati per affitto di uffici e canoni di noleggio software. Si presenta di seguito il dettaglio degli affitti riconosciuti a società del Gruppo: Imprese consociate ERG Petroli S.p.A ISAB Energy Services S.r.l. 5 TOTALE Imprese controllanti ERG S.p.A. 3 TOTALE 3

83 83 NOTA INTEGRATIVA Costi per il personale Salari e stipendi Oneri sociali Trattamento di fine rapporto Altri costi TOTALE Si evidenzia di seguito la composizione dell'organico della società (unità medie del periodo): Dirigenti Quadri Impiegati Operai - Intermedi TOTALE Al 31 dicembre 2003 il numero complessivo dei dipendenti ammontava a unità. Ammortamenti e svalutazioni Ammortamenti immobilizzazioni immateriali Ammortamenti immobilizzazioni materiali Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazioni dei crediti dell'attivo circolante 848 TOTALE Nell esercizio 2003 non sono stati stanziati ammortamenti eccedenti gli economico-tecnici. L importo degli ammortamenti del 2003 comprende invece l effetto reversal degli ammortamenti eccedenti degli anni precedenti. Qualora negli esercizi precedenti non fossero stati stanziati ammortamenti eccedenti gli economico-tecnici, tale voce di bilancio sarebbe stata superiore di migliaia di Euro. Variazioni rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ( migliaia di Euro). I valori delle rimanenze di materie prime sono stati determinati mediante l applicazione del metodo LIFO a scatti annuali, mentre le rimanenze dei materiali di consumo sono state valorizzate applicando il costo medio ponderato. Per quanto riguarda le materie prime si registra un incremento delle quantità di 168 mila tonnellate rispetto al 31 dicembre 2002 (giacenza di 523 mila tonnellate) in conseguenza dell aumento del minimo di scorte operative presso le due raffinerie.

84 84 NOTA INTEGRATIVA Altri accantonamenti Manutenzione ciclica raffinerie Oneri su controstallie Costi accessori noli TOTALE Tale posta è relativa principalmente alla quota di competenza dell esercizio delle spese relative alla prossima fermata generale per manutenzione straordinaria delle raffinerie e degli oneri per controstallie maturate nell esercizio. La voce costi accessori noli è relativa agli oneri per rischio guerra riconosciuti a noleggiatori di navi che attraversano il Medio Oriente. Oneri diversi di gestione Tasse erariali e portuali di imbarco Imposta comunale sugli immobili Imposta erariale sul consumo di energia elettrica Altre imposte e tasse Contributi associativi Minusvalenze ordinarie da alienazione 144 Sopravvenienze passive ordinarie 981 Spese varie di gestione TOTALE Le imposte e tasse dell esercizio sono relative principalmente all'imposta comunale sugli immobili, alla tassa sulle emissioni, alle tasse erariali e portuali di imbarco pagate sul pontile della raffineria ISAB Impianti Nord.

85 85 NOTA INTEGRATIVA Proventi ed oneri finanziari ( migliaia di Euro). Altri proventi finanziari ( migliaia di Euro). Da crediti iscritti nelle immobilizzazioni finanziarie Da altri Erario interessi su anticipo IRPEF su TFR L. 140/97 60 TOTALE 60 Proventi finanziari diversi dai precedenti Da imprese consociate Da imprese controllanti Proventi finanziari su contratto copertura margini Interessi attivi finanziari Altri Interessi attivi bancari Differenze cambio attive Altri proventi attivi TOTALE I proventi finanziari da imprese consociate si riferiscono a differenze cambio attive di natura commerciale. I proventi finanziari da imprese controllanti sono essenzialmente relativi al contratto di copertura dei margini di raffinazione dalla fluttuazione dei cambi, concluso dalla ERG S.p.A. con la società finanziaria Morgan Stanley per conto di ERG Raffinerie Mediterranee (5.719 migliaia di Euro). Gli interessi attivi da imprese controllanti sono gli interessi maturati, a normali condizioni di mercato, sul credito verso la ERG S.p.A. relativo ad un conto corrente finanziario a breve termine nell ambito della tesoreria di Gruppo, sorto a fine esercizio Per quanto riguarda le differenze cambio, esse si riferiscono da un lato alle differenze fra il tasso di cambio Euro/$ USA con cui vengono contabilizzati gli acquisti ed i relativi pagamenti, e dall'altro alle differenze fra il tasso di cambio Euro/$ USA con cui vengono contabilizzate le vendite ed i relativi incassi. Le differenze cambio attive verso terzi di natura commerciale ammontano a migliaia di Euro ( migliaia di Euro nel 2002) mentre quelle di natura finanziaria ammontano a migliaia di Euro (485 migliaia di Euro nel 2002). Il sensibile aumento delle differenze cambio è determinato dal costante rafforzamento dell Euro rispetto al Dollaro USA avvenuto nel corso del 2003.

86 86 NOTA INTEGRATIVA Le differenze cambio attive verso società del Gruppo, tutte di natura commerciale, sono interamente riconducibili ad imprese consociate, ed ammontano a 352 migliaia di Euro. Si segnala che la valorizzazione dei crediti e debiti in valuta al cambio di fine esercizio ha comportato la contabilizzazione di differenze cambio attive per migliaia di Euro (5.189 migliaia di Euro nel 2002). Interessi ed altri oneri finanziari Ad imprese consociate Ad altri Interessi passivi bancari Interessi passivi su finanziamenti medio-lungo termine Interessi passivi verso altri Differenze cambio passive Acquisto a termine di valuta Differenziali passivi su operazioni SWAP (Interest Rate SWAP) TOTALE Gli oneri finanziari da imprese consociate si riferiscono interamente a differenze cambio passive di natura commerciale. Le differenze cambio passive verso terzi di natura commerciale ammontano a migliaia di Euro (5.598 migliaia di Euro nel 2002) mentre quelle di natura finanziaria ammontano a migliaia di Euro (3.706 migliaia di Euro nel 2002). Le differenze cambio passive verso società del gruppo, tutte di natura commerciale, sono interamente riconducibili ad imprese consociate, ed ammontano a migliaia di Euro. Si segnala che la valorizzazione dei crediti e debiti in valuta al cambio di fine esercizio ha comportato la contabilizzazione di differenze cambio passive per migliaia di Euro (656 migliaia di Euro nel 2002). Rettifiche di valore di attività finanziarie (225 migliaia di Euro). Svalutazione di partecipazioni Imprese controllate DYNERGY S.r.l. 225 TOTALE 225 Al 31 dicembre 2003, ERG Raffinerie Mediterranee ha svalutato il valore delle partecipazione in DYNERGY S.r.l. per un importo pari a 225 migliaia di Euro, in conseguenza delle perdite registrate.

87 87 NOTA INTEGRATIVA Imposte sul reddito dell esercizio Imposte correnti sul reddito Imposte esercizio precedente (39) Imposte differite (2.051) (1.878) TOTALE (1.300) L accantonamento delle imposte sul reddito dell esercizio è stato calcolato tenendo conto del prevedibile imponibile fiscale, inclusi i conteggi delle imposte differite allocate nel fondo rischi ed oneri o nei crediti per imposte anticipate. Si precisa inoltre che il credito per imposte anticipate ed il fondo imposte differite sono stati adeguati a fronte della riduzione dell aliquota fiscale, in seguito al passaggio dall aliquota IRPEG del 34% all aliquota IRES del 33% prevista dalla normativa vigente a decorrere dal Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico. IRPEG Risultato ante imposte IRPEG teorica 34% Risparmio Dual Income Tax (89) Impatto delle variazioni fiscali permanenti Altre variazioni (233) IRPEG corrente e differita IRAP Differenza fra valore e costi della produzione Costi non rilevanti ai fini IRAP Totale Ricavi e Costi da includere nell'imponibile Totale imponibile IRAP teorica 5,25% Impatto delle variazioni fiscali permanenti 234 Altre variazioni 72 IRAP corrente e differita IRPEG ed IRAP a bilancio Imposte esercizi precedenti (39) Totale imposte a bilancio

88 88 RISULTATO ECONOMICO RISULTATO ECONOMICO. Il bilancio al 31 dicembre 2003 si chiude con una perdita di migliaia di Euro dopo avere destinato ad ammortamenti la somma di migliaia di Euro ed avere accantonato imposte per migliaia di Euro. Roma, 25 marzo 2004 per il Consiglio di Amministrazione il Presidente Domenico D Arpizio

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90 90 IL GRUPPO ERG IL GRUPPO ERG. ERG S.p.A. 72% ERG Nuove Centrali S.r.l. 100% ERG Power & Gas S.r.l. 72% ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. 75% ISAB Energy S.r.l. 51% DYNERGY S.r.l. ISAB Energy Services S.r.l. 51% Roma Energia S.r.l. 20% Raffineria di Roma S.p.A. Sarpom S.p.A. SIGEA S.p.A. 22,5% 25,86% 65% De.Co. S.c.a.r.l. 25% imprese consolidate con il metodo integrale imprese valutate con il metodo del patrimonio netto imprese valutate al costo

91 91 IL GRUPPO ERG 100% ERG Petroli S.p.A. Gestioni Europa S.r.l. 100% Natalizia Petroli S.r.l. 49% I-Faber S.p.A. 23% 100% Nelsa S.r.l. 26% Primopremio S.p.A. 66,67% 1% Gestioni Europa Due S.r.l. ERG Petroleos S.A. 99% Opam Oils S.p.A. Lampogas Lombarda S.r.l. 50% 46,5% 82,28% Tankersud S.p.A. in liquidazione 17,72% 1% 99% ERG Gestion Iberica S.L. Lampogas Nord S.r.l. 46,5% Petrol Company S.r.l. (CT) 50% Lampogas Pavese S.r.l. 46,5% ERG Petroli (Suisse) S.A. 99,45% Lampogas Piemont. S.r.l. 46,5% Med Oil S.r.l. 50% Centro Petroli S.r.l. 24% Servizio Mare S.r.l. 24% Elyo Italia S.r.l. 40% Enerpetroli S.r.l. 44,4%

92 92 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO DI ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE All'Assemblea dei Soci della società ERG Raffinerie Mediterranee S.r.l. Nel corso dell'esercizio chiuso al 31 dicembre 2003 abbiamo svolto l attività di vigilanza demandata al Collegio sindacale, ai sensi dell art Codice Civile. e dell art. 165 D. Lgs. 58/98, secondo i Principi di comportamento del Collegio sindacale nelle società controllate da società con azioni quotate nei mercati regolamentati, emanati dai Consigli Nazionali dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, tenendo conto altresì delle raccomandazioni della CONSOB. La società, controllata da ERG S.p.A. fa parte di un Gruppo integrato, in cui sono accentrate numerose funzioni di staff. Per questo motivo al fine di favorire, in linea con le raccomandazioni della CONSOB, una più completa acquisizione delle informazioni necessarie ad adempiere la funzione di vigilanza demandate per legge al Collegio sindacale si sono tenute riunioni congiunte con il Collegio sindacale di ERG S.p.A. ed ERG Petroli S.p.A. Nell attività di vigilanza: abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull'adeguatezza della struttura organizzativa della società e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione, tramite osservazioni dirette, raccolta di informazioni dai responsabili della funzione organizzativa e incontri con la società di revisione, programmati ai fini del reciproco scambio di dati e informazioni rilevanti abbiamo valutato e vigilato sull adeguatezza del sistema amministrativo-contabile, nonché sull'affidabilità di quest'ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l'ottenimento di informazioni dai responsabili delle rispettive funzioni, l'esame di documenti aziendali e l'analisi dei risultati del lavoro svolto dalla società di revisione abbiamo verificato la tempestività nel fornire alla società controllante le notizie richieste per adempiere agli obblighi di comunicazione di cui agli articoli 114 e 115 del D. Lgs. 58/98 abbiamo espresso parere favorevole, ai sensi dell art. 159, comma 1 del D. Lgs. 58/98, al conferimento dell incarico di revisione dei bilanci per gli esercizi 2003, 2004 e 2005 alla società di revisione Reconta Ernst & Young. Nel corso dell attività di vigilanza, come sopra descritta, come pure negli incontri con la società di revisione, non sono emersi fatti significativi tali da richiederne la segnalazione agli organi competenti o menzione nella presente relazione.

93 93 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE In particolare diamo atto che: abbiamo partecipato alle riunioni dell Assemblea dei soci (n. 2) e del Consiglio di amministrazione (n. 7), vigilando sul rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari, che disciplinano il funzionamento degli organi della società ed abbiamo ottenuto dagli Amministratori, direttamente o tramite la Funzione delegata, con periodicità almeno trimestrale, informazioni sull'attività complessivamente svolta dalla società e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale, accertando che le azioni poste in essere fossero conformi alla legge ed allo statuto sociale e non fossero manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o in contrasto con le delibere assunte dall'assemblea abbiamo, in particolare, vigilato sull osservanza delle disposizioni normative nelle operazioni: di scissione con trasferimento del ramo aziendale costituito da centrali termoelettriche a ERG Nuove Centrali S.r.l. A seguito dell operazione con effetto dal 1 gennaio 2004 il capitale sociale è stato ridotto da Euro a Euro di conferimento dalla Agip Petroli S.p.A. (ora ENI S.p.A.) del complesso aziendale costituito dalla Raffineria di Priolo con conseguente aumento del capitale sociale, con esclusione del diritto d opzione, avvenuta nell esercizio precedente ma conclusa nel 2003 con l attestazione di congruità ai sensi dell art comma 3 del Codice Civile. nessuna denunzia è stata inviata da parte di soci ai sensi dell art Codice Civile. Per quanto in particolare riguarda l attività di vigilanza sul bilancio di esercizio, il cui controllo è stato attribuito dall art. 165 D. Lgs. 58/98 alla società di revisione Reconta Ernst & Young, attestiamo che: sono state rispettate le norme di legge inerenti la formazione, l'impostazione del bilancio e della relazione sulla gestione; gli schemi di bilancio adottati ed i principi contabili, descritti nella Nota integrativa, sono conformi alle norme di legge ed adeguati in relazione all attività della società il bilancio risponde ai fatti ed informazioni di cui il Collegio sindacale è venuto a conoscenza nell ambito dell esercizio dei suoi doveri di vigilanza e dei suoi poteri di controllo ed ispezione la relazione sulla gestione risponde ai requisiti previsti dall art Codice Civile. ed è coerente con i dati e le risultanze del bilancio; essa fornisce un ampia informativa sull attività della società e della società controllata la relazione sulla gestione riporta l informativa ai sensi della Delibera 310 del 21 dicembre 2001 dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas (Stato Patrimoniale e Conto Economico ripartito per attività) la società è esonerata dalla redazione del bilancio consolidato ai sensi dell art. 27, comma 3 del D.L. 127 del , in quanto redatto dalla controllante ERG S.p.A.

94 94 RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Abbiamo preso atto della Relazione della società di revisione, emessa ai sensi degli art. 156 e 165 del D. Lgs , n. 58, in data 5 aprile, dalla quale non emergono rilievi ma soltanto un richiamo all informativa, adeguatamente fornita nella Nota integrativa, in relazione all effetto, sul risultato di esercizio e sul patrimonio netto, dello stanziamento, effettuato negli esercizi precedenti, di ammortamenti eccedenti quelli economico tecnici Il Collegio sindacale non ha riscontrato operazioni atipiche e/o inusuali effettuate con terzi, parti correlate o infragruppo ed ha verificato, a tal proposito, che, nell ambito del Gruppo, esistono e sono rispettate procedure idonee a garantire che le operazioni di cui sopra siano concluse secondo normali condizioni di mercato e rispondano all interesse sociale. L informativa riportata nella relazione sulla gestione a corredo del bilancio d esercizio, concernente le operazioni della società con parti correlate e infragruppo, è adeguata, tenuto conto della dimensione e della struttura della Società, e conforme alle comunicazioni CONSOB del 20 febbraio 1997 e del 27 febbraio Non sono stati conferiti ulteriori incarichi alla società di revisione Reconta Ernst & Young S.p.A.; è stato conferito un incarico professionale allo Studio Legale Tributario, soggetto appartenente allo stesso network internazionale della società di revisione, avente per oggetto l assistenza di natura fiscale nella gestione corrente, con un corrispettivo di Euro Rileviamo infine che adeguata informativa viene fornita nella Relazione sulla gestione sull attività della società in materia di Salute, Sicurezza, Ambiente e di Organizzazione Risorse Umane e Relazioni Industriali e sulla approvazione e divulgazione del Codice etico del gruppo ERG. Il Collegio Sindacale, per quanto lo concerne, preso atto delle risultanze del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2003, non ha obiezioni da formulare in merito all approvazione del bilancio ed alla proposta di deliberazione presentata dal Consiglio di Amministrazione per il riporto a nuovo della perdite, le movimentazioni della Riserva straordinaria, della Riserva per ammortamenti anticipati nonché il vincolo di parte della riserva per ammortamenti anticipati a copertura degli investimenti finanziati ai sensi della legge 488/92. Genova, 7 aprile 2004 Il Collegio Sindacale Dott. Mario Pacciani Dott. Alfio Lamanna Dott. Mario Tosetti

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96 96 RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE.

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