Ultimo aggiornamento: Regolamento regionale 25 giugno 2018, n.17 INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ultimo aggiornamento: Regolamento regionale 25 giugno 2018, n.17 INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI"

Transcript

1 Ultimo aggiornamento: Regolamento regionale 25 giugno 208, n.7 INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art. - Oggetto Art. 2 - Attività d indirizzo ed attività gestionale Art. 3 - Conferenza di coordinamento e Conferenza interdirezionale TITOLO II STRUTTURE DI DIRETTA COLLABORAZIONE CAPO I Organizzazione e disciplina delle strutture Sezione I Organizzazione delle strutture Art. 4 - Istituzione delle strutture Art. 5 - Ufficio di gabinetto del Presidente Art. 6 - Ufficio rapporti istituzionali del Vice Presidente (Abrogato) Art. 7 - Segretariato generale Art. 8 - Modalità d istituzione, modifica, integrazione e soppressione delle strutture Art. 9 - Contingente del personale delle strutture di diretta collaborazione Sezione II Disciplina del rapporto di lavoro Art. 0 - Criteri, requisiti e modalità per il conferimento dell incarico di Capo dell ufficio di gabinetto, di segretario generale e di responsabile delle strutture organizzate nel segretariato generale Art. - Criteri, requisiti e modalità per il conferimento degli incarichi di responsabilità delle strutture con compiti di segreteria Art. 2 - Dipendenti regionali e di altre pubbliche amministrazioni Art. 3 - Collaboratori esterni assunti con contratto a tempo determinato Art. 4 - Esperti e consulenti (Abrogato) Art. 5 - Trattamento economico Art. 6 - Risoluzione, recesso e revoca TITOLO III STRUTTURE ORGANIZZATIVE PER LA GESTIONE CAPO I Organizzazione e disciplina delle strutture Art. 7 - Strutture organizzative Art. 8 - Istituzione dei dipartimenti (Abrogato) Art. 9 - Organizzazione dei dipartimenti (Abrogato) Art. 2 bis - Segretario generale Art Istituzione delle direzioni regionali Art. 2 - Organizzazione delle direzioni regionali Art Criteri per l istituzione delle aree Art. 22 bis Criteri per l istituzione degli Uffici Art Definizione e criteri per l istituzione dei servizi Art Istituzione delle strutture organizzative esterne Art. 25 Organizzazione delle strutture organizzative esterne (Abrogato)

2 Art Posizioni dirigenziali individuali Art. 26 bis Responsabile della prevenzione della corruzione Art. 26 ter Individuazione dei poteri sostitutivi ai sensi dell art. 8 del decreto legislativo 8 aprile 203, n.39 Art Modalità di istituzione, modifica, integrazione e soppressione delle strutture Art Organigramma TITOLO IV SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO E ATTIVITA DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE CAPO I Organizzazione del sistema di controllo interno Art Principi generali Art La valutazione e il controllo strategico Art. 3 - Controllo strategico sulle attività degli enti dipendenti, delle società e degli altri enti e soggetti a partecipazione regionale Art Controllo di gestione Art. 33 Il controllo interno di regolarità amministrativa e contabile Costituzione del servizio ispettivo (Abrogato) Art Valutazione del personale con qualifica dirigenziale CAPO II Attività di informazione e comunicazione Sezione I Organizzazione e disciplina delle strutture Art Finalità Art Forme, strumenti e prodotti Art Struttura di coordinamento Art Ufficio stampa Art Ufficio per le relazioni con il pubblico Art Formazione professionale Art. 4 Programmi di comunicazione (Abrogato) Art Piano di comunicazione (Abrogato) Art Progetti di comunicazione a carattere pubblicitario (Abrogato) Art. 44 Finanziamento dei progetti (Abrogato) Art Procedure di gara Sezione II Accesso e formazione Art Ambito di applicazione Art Requisiti per lo svolgimento delle attività di comunicazione Art Requisiti per lo svolgimento delle attività di informazione Art Cittadini degli stati membri dell'unione europea Art Soggetti estranei alla amministrazione Art. 5 - Interventi formativi Art Strutture private abilitate alle attività di formazione TITOLO V ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO CAPO I Disposizioni generali Art Principio di collaborazione 2

3 Art Principio di flessibilità organizzativa Art Principio di partecipazione Art Principio di promozione delle professionalità Art. 56bis Rotazione del personale Art Progetti di miglioramento organizzativo Art Costituzione dei gruppi di lavoro Art Obbligo di identificazione CAPO II Disciplina del procedimento legislativo di iniziativa della Giunta regionale, dell attività regolamentare, dell attività amministrativa e contrattuale Sezione I Tipologie e procedure di adozione degli atti Art Strumenti Art. 6 - Struttura dell atto amministrativo Art Atti degli organi preposti all indirizzo politico-amministrativo Art Decreti e ordinanze del Presidente Art Atti di indirizzo politico-amministrativo: le direttive Art Delibere della Giunta regionale Art Atti dirigenziali di gestione Art Determinazioni dirigenziali Art Atti di organizzazione Art Redazione e stesura di atti pubblici Art Controllo di regolarità amministrativa Art. 7 - Conflitti di competenza Sezione I bis Disciplina del procedimento legislativo di iniziativa della Giunta regionale e dell attività regolamentare Art. 7 bis Oggetto e ambito di applicazione Art. 7 ter Criteri generali Art. 7 quater Analisi dell impatto della regolamentazione Art. 7 quinquies Casi e modalità di esclusione dell Air Art. 7 sexies Richiesta di esenzione dall Air Art. 7 septies Verifica dell impatto della regolamentazione VIR Art. 7 octies Raccordo e supporto per AIR e VIR Art. 7 nonies Raccordo e supporto per il contenimento degli oneri amministrativi Art. 7 decies Manutenzione e riordino costanti della normativa Art. 7 undecies Clausole valutative Art. 7 duodecies Disciplina generale delle consultazioni Art. 7 terdecies Conclusione dell istruttoria Sezione II Disciplina del procedimento amministrativo Art Oggetto ed ambito di applicazione Art Banca dati dei procedimenti Art Contenuto della banca dati Art Responsabile della banca dati Art Individuazione del responsabile del procedimento Art Funzioni del responsabile del procedimento Art Comunicazioni agli interessati e provvedimenti cautelari Art Modalità delle comunicazioni Art Omissione della comunicazione 3

4 Art. 8 - Intervento nel procedimento Art Modalità di intervento Art Accordi con gli interessati Art Istruttoria pubblica Art Disposizioni generali sulla disciplina della conferenza di servizi Art Individuazione del rappresentante unico regionale nelle conferenze di servizi simultanee( ) Art Conferenza di servizi interna Art. 88 Esercizio del potere di opposizione al Presidente del Consiglio dei ministri( 2 ) Art Casi di non applicazione Sezione III Semplificazione della documentazione amministrativa Art Oggetto Art. 9 - Copie autentiche e modalità alternative all autenticazione Art Invio e sottoscrizione delle istanze Art Certificati Art Accertamenti d ufficio Art Documentazione mediante esibizione Art Dichiarazioni sostitutive Art Responsabilità Art Assenza di responsabilità Sezione IV Attività contrattuale Art Contratti in forma di scrittura privata e in forma pubblica Art Ufficiale rogante Sezione V Sponsorizzazioni, collaborazioni e convenzioni Art. 0 - Contratti di sponsorizzazione, accordi di collaborazione, convenzioni e contributi dell utenza Art Prestazioni a carattere generale Art Ulteriori prestazioni Art Aggiornamento e revisione dei contributi Sezione V bis Spese di istruttoria e di conservazione dei progetti presentati ai fini del rilascio dell autorizzazione sismica e dell attestazione di deposito e per i successivi adempimenti. Art.04bis - Contributo per spese di istruttoria e di conservazione dei progetti presentati ai fini del rilascio dell autorizzazione sismica e dell attestazione di deposito e per i successivi adempimenti. Determinazione dell importo e modalità di effettuazione del versamento CAPO III Formazione, archiviazione e trasmissione di documenti con strumenti informatici e telematici Sezione I Definizioni Art Oggetto Rubrica dell articolo modificata a seguito della sostituzione dello stesso articolo avvenuta con l art., comma, del r.r. 3 luglio 206 n.3, pubblicato sul BUR Lazio 4 luglio 206 n Rubrica dell articolo modificata a seguito della sostituzione dello stesso articolo avvenuta con l art., comma, del r.r. 3 luglio 206 n.3, pubblicato sul BUR Lazio 4 luglio 206 n.56. 4

5 Art Definizioni Sezione II Documenti amministrativi e atti pubblici Art Inalienabilità dei documenti Art Riproduzione e conservazione dei documenti Sezione III Documento informatico Art Documento informatico Art. 0 - Forma ed efficacia del documento informatico Art. - Contratti stipulati con strumenti informatici o per via telematica Art. 2 - Pagamenti informatici Art. 3 - Libri e scritture Sezione IV Trasmissione dei documenti Art. 4 - Trasmissione del documento informatico Art. 5 - Riservatezza dei dati personali contenuti nei documenti trasmessi Art. 6 - Segretezza della corrispondenza trasmessa per via telematica Sezione V Copie di atti e documenti informatici Art. 7 - Copie di atti e documenti informatici Sezione VI Firma digitale Art. 8 - Definizioni Art. 9 - Firma digitale Art Firma digitale autenticata Art. 2 - Firma di documenti informatici della Regione Art Deposito della chiave privata Art Certificazione delle chiavi Art Obblighi dell utente e del certificatore Art Chiavi di cifratura Sezione VII Disposizioni sulla gestione informatica dei documenti Art Sviluppo del sistema informativo Art Il sistema di gestione informatica dei documenti Art Registrazione di protocollo Art Informazioni annullate o modificate Art Segnatura di protocollo Art. 3 - Numero di protocollo Sezione VIII Accesso ai documenti e alle informazioni del sistema Art Funzioni di accesso ai documenti e alle informazioni del sistema Art Accesso esterno Art Accesso effettuato dalle altre pubbliche amministrazioni Sezione IX Tenuta e conservazione dei documenti Art Individuazione delle aree organizzative omogenee regionali Art Struttura di coordinamento dell attività di gestione informatica dei documenti, dei flussi documentali e degli archivi Art. 37 Struttura per la gestione informatica dei documenti, dei flussi documentali e degli archivi 5

6 Art Manuale di gestione Sezione X Gestione dei flussi documentali Art Sistema di gestione dei flussi documentali Art Requisiti del sistema per la gestione dei flussi documentali Art. 4 - Specificazione delle informazioni previste dal sitema di gestione dei flussi documentali Sezione XI Disposizione sugli archivi Art Definizione di archivio Art Suddivisione dell archivio Art Diritto di accesso e diritto di consultazione Art Trasferimento dei documenti all archivio di deposito Art Disposizioni per la conservazione degli archivi Art Archivi storici Sezione XII Attuazione e aggiornamento del sistema Art Aggiornamenti del sistema CAPO IV Ambiente e condizioni di lavoro Sezione I Sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro Art Campo di applicazione (Abrogato) Art Datore di lavoro Art. 5 - Documenti sulla valutazione dei rischi Art Servizio di prevenzione e protezione e relativo responsabile Art Medico competente Art Pronto soccorso Art Rappresentanti per la sicurezza Art Informazione e formazione dei lavoratori Art Prevenzione incendi (Abrogato) Art Esperti e consulenti (Abrogato) Art Banca dati sulla prevenzione e la protezione dei lavoratori (Abrogato) TITOLO VI - ORDINAMENTO DELLA DIRIGENZA CAPO I Disciplina delle funzioni dirigenziali Art Funzioni dei dirigenti Art. 6 - Responsabilità dei dirigenti Art Conferimento degli incarichi dirigenziali Art Attribuzione di diverso incarico dirigenziale per cambiamenti organizzativi Art Funzioni vicarie ed incarichi ad interim Art Risoluzione, recesso e revoca Art Delega di attribuzioni dei dirigenti Art Definitività, inerzia o ritardo degli atti dei dirigenti Art Ricorso in opposizione, ricorso gerarchico e ricorso straordinario CAPO II Ruolo della dirigenza - Modalità di costituzione e tenuta Art Consistenza della dotazione organica del personale con qualifica dirigenziale 6

7 Art Istituzione del ruolo Art. 7 - Responsabile del ruolo Art Criteri e modalità per la tenuta del ruolo Art Tenuta della banca dati informatica Art Inserimento nel ruolo Art Istituzione, criteri e modalità di iscrizione di specifiche professionalità in distinte sezioni Art Inserimento in sezioni speciali del ruolo Art Dirigenti privi d incarico CAPO III Trattamento economico, di previdenza, di assistenza e di quiescenza dei dirigenti Art Trattamento economico Art Onnicomprensività del trattamento economico Art Trattamento di previdenza, assistenza e quiescenza CAPO IV Accesso alla dirigenza e modalità di reclutamento Art. 8 Accesso alla dirigenza Art. 82 Bando di concorso Svolgimento delle prove concorsuali Composizione delle commissioni esaminatrici Adempimenti delle commissioni esaminatrici Art. 83 Posti disponibili Validità delle graduatorie dei concorsi e conferimento dei posti disponibili agli idonei CAPO V Strumenti di garanzia e di valutazione Sezione I - Comitato dei garanti Art Istituzione Art Procedimento di garanzia Art Composizione del comitato dei garanti Sezione II Assegnazione degli obiettivi -Sistema di valutazione dei dirigenti Art Principi generali Art. 88 Piano della prestazione dei risultati e Programma annuale direzionale Art Procedure e modalità di valutazione Art Retribuzione di risultato CAPO VI Disciplina del rapporto di lavoro dei dirigenti Art. 9 - Rinvio al contratto collettivo di lavoro Art Contratto individuale Art Orario di lavoro Art Ferie Art Buoni pasto Art Risoluzione consensuale del rapporto di lavoro Art Copertura assicurativa e patrocinio legale Art Periodo di prova codice di comportamento - disposizioni particolari congedi e cause di sospensione del rapporto trattamento di missione e di fine rapporto formazione incompatibilità, cumulo di impieghi e incarichi Art Mantenimento in servizio Art Disposizioni in materia di mobilità tra pubblico e privato 7

8 TITOLO VII ORDINAMENTO DEL PERSONALE NON DIRIGENTE CAPO I Dotazione organica e profili professionali Art Consistenza della dotazione organica del personale con qualifica non dirigenziale Art Individuazione dei fabbisogni e programmazione triennale Art Ruolo del personale della Giunta regionale Art Fascicolo personale e stato di servizio Art Individuazione dei profili professionali CAPO II Reclutamento del personale Sezione I Disposizioni generali Art Requisiti generali Art Titoli di studio Sezione II Accesso dall esterno Art Modalità di accesso Art Bando di concorso Svolgimento delle prove concorsuali Composizione delle commissioni esaminatrici Adempimenti delle commissioni esaminatrici Art Posti disponibili Art. 2 - Validità delle graduatorie dei concorsi e conferimento dei posti disponibili agli idonei Sezione III Accesso dall interno Art Programmazione dei posti vacanti Art Definizione di progressione verticale Art. 24 Procedure (Abrogato) Art. 25 Requisiti (Abrogato) Art. 26 Modalità di svolgimento delle selezioni (Abrogato) Art. 27 Valutazione delle prove pratiche-attitudinali (Abrogato) Art. 28 Valutazione del rendimento professionale (Abrogato) Art. 29 Valutazione complessiva (Abrogato) CAPO III Valutazione del personale non dirigente Art Valutazione del personale non dirigenziale Art Metodologia di valutazione (Abrogato) Art Processo di valutazione (Abrogato) Art Criteri generali e modalità di valutazione delle prestazioni individuali (Abrogato) Art Comunicazione della valutazione delle prestazioni individuali (Abrogato) Art Criteri generali e modalità di valutazione dei risultati di attività di gruppo (Abrogato) CAPO IV Mobilità del personale con qualifica non dirigenziale Art Costituzione della base informativa per la mobilità Valutazione delle competenze e del potenziale Art Mobilità fra dipartimenti ed all'interno di ciascun dipartimento Art Mobilità tra la Giunta e il Consiglio Art Processi di mobilità fra amministrazioni diverse 8

9 Art Pubblicità degli avvisi di mobilità Art Mobilità del personale in conseguenza di delega di funzioni Art Scambio di funzionari appartenenti a paesi diversi e temporaneo servizio all estero Art Comandi Art Collocamento fuori ruolo Art Personale in eccedenza Art Trattamento giuridico ed economico del personale in disponibilità Art Gestione del personale in disponibilità CAPO V Forme flessibili di lavoro Sezione I - Disciplina del lavoro a part-time Art Fonti Art Rapporto di lavoro a tempo parziale Art Contingente dei posti di lavoro da riservare al tempo parziale Art Orario di lavoro del personale con rapporto di lavoro a tempo parziale Art Modalità di costituzione del rapporto di lavoro a tempo parziale Art Diritti e doveri del personale Art Cause di esclusione e di incompatibilità delle prestazioni a tempo parziale Art Lavoro supplementare o aggiuntivo Art Trattamento economico-normativo del personale con rapporto di lavoro a tempo parziale Art Disposizioni finanziarie Sezione II Lavoro interinale Art Contratto di fornitura di prestazioni di lavoro temporaneo Art Possibilità di ricorso alla fornitura di lavoro temporaneo Art Situazioni in cui è vietato il ricorso alla fornitura di lavoro temporaneo Art Limite alla fornitura di lavoro temporaneo Art Modalità del contratto di fornitura di lavoro temporaneo Art Diritti e doveri dei prestatori di lavoro subordinato Art Diritti e doveri dell amministrazione Art Rapporti con l impresa fornitrice Sezione III Contratti a tempo determinato Art Possibilità di ricorso ai contratti a tempo determinato Art Assunzione di lavoratori con contratto a tempo determinato Art Periodo di prova e risoluzione del rapporto di lavoro a tempo determinato Art Trattamento economico e normativo Sezione IV Contratti di formazione e lavoro Art Fonti Art Contratto di formazione e lavoro Art Modalità di costituzione dei contratti di formazione e lavoro Art Modalità di selezione del personale Art Il contratto individuale di formazione e lavoro Art Trattamento economico e normativo Art Cessazione e trasformazione del rapporto di formazione e lavoro Sezione V Telelavoro Art Fonti 9

10 Art Oggetto Art Modalità di realizzazione dei progetti per il ricorso al telelavoro Art Ambito delle professionalità impiegate mediante il telelavoro Art Modalità di assegnazione dei dipendenti al telelavoro Art Modalità di effettuazione della prestazione Art Obblighi dell amministrazione regionale Art Assicurazioni Art Diritti e doveri del dipendente Art Valutazione della prestazione e controllo Art Telelavoro al domicilio del dipendente Art Telelavoro presso centri appositamente predisposti TITOLO VIII RAPPORTO DI LAVORO E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE CAPO I Disciplina del rapporto di lavoro Art Rinvio al contratto collettivo di lavoro Art Contratto individuale Art Codice di comportamento Art Disposizioni in materia di appartenenza ad associazioni segrete Art Disciplina delle mansioni Art Trattamento economico Art. 285 Copertura assicurativa e tutela legale Art. 286 Abrogato Art Benefici per gli ex combattenti e assimilati CAPO II Prestazioni di lavoro ordinarie e straordinarie Art Orario di servizio Art Orario di apertura al pubblico Art Orario di lavoro ordinario Art Scelta dei moduli Procedura Art Flessibilità dell orario Art Situazioni particolari Art Pausa pranzo Art Buoni pasto Art Gestione del fondo per lavoro straordinario Art Salario accessorio Art Programmazione esigenze di servizio Art Turnazioni Art Reperibilità Art Attività svolte in condizioni particolarmente disagiate CAPO III Congedi, cause di sospensione del rapporto, risoluzione Art Ferie Art Permessi, aspettative e assenze per malattie Art Riconoscimento infermità per cause di servizio Art Collocamento in aspettativa per malattia dovuta a causa di servizio Art Organi competenti all accertamento della dipendenza della infermità da causa di servizio 0

11 Art Consiglio del personale Art Concessione dell equo indennizzo Art Modalità di calcolo della liquidazione dell equo indennizzo Art Aspettativa per dottorato di ricerca o di borsa di studio Art. 3 - Aspettativa per mandato parlamentare Art Aspettativa per candidatura ad elezioni amministrative regionali Art Aspettativa per incarichi pubblici elettivi nelle amministrazioni locali Art Aspettativa per seguire il coniuge in servizio all estero Art Aspettativa per cooperazione tecnica nei paesi in via di sviluppo Art Aspettativa per incarichi dirigenziali presso enti o aziende regionali Art Aspettativa per motivi sindacali Art Cumulo di aspettative Art Diritto allo studio Art Congedi per la formazione Art Congedi per i genitori Art Congedi per eventi e cause particolari Art Decadenza dall impiego Art Cessazione del rapporto di lavoro Art Criteri in merito alla possibilità di revoca delle dimissioni Art Ricostituzione del rapporto di lavoro Art Risoluzione consensuale del rapporto di lavoro CAPO IV Trattamento di missione Art Oggetto Art Invio in trasferta Art Effettuazione della trasferta Art Trattamento di trasferta e di trasferimento Art Rientro Art Trattamento economico per la partecipazione a corsi, concorsi e corsi selettivi indetti dalla Regione Art Indennità di servizio all estero per il personale dell area Relazioni con l Unione europea Art Indennità di sistemazione per il personale regionale trasferito all area Relazioni con l Unione europea Art Procedura di competenza della struttura che liquida le trasferte CAPO V Trattamento di fine rapporto Art Diritto Art Misura del trattamento previdenziale Art Periodi computabili ai fini del trattamento previdenziale Art Anticipazione del trattamento di fine rapporto Art Motivi necessari per la richiesta di anticipazione Art Reiterazione delle domande Art. 343 Procedura speciale (Abrogato) CAPO VI Formazione dei dipendenti Art La formazione come diritto-dovere

12 Art. 345 Tipologia di interventi formativi (Abrogato) Art. 346 Tipologia delle attività formative (Abrogato) Art. 347 Metodologia e procedure (Abrogato) Art. 348 Rilevazione dei bisogni formativi (Abrogato) Art Referenti formativi Art Monitoraggio e qualità dell attività formativa Art Destinatari della formazione Art Piano di formazione CAPO VII Incompatibilità - Cumulo di impieghi e incarichi e disciplina degli incentivi per lo svolgimento delle funzioni tecniche Sezione I Disposizioni generali Art Oggetto e ambito di applicazione Art Registro degli incarichi e adempimenti relativi all anagrafe delle prestazioni Sezione II Incarichi conferiti dall amministrazione regionale Art Tipologia degli incarichi Art Criteri generali per lo svolgimento degli incarichi Art Istituzione dell elenco dei collaudatori Art Iscrizione nell elenco dei colladautori Art Domanda di iscrizione nell elenco dei collaudatori Art Cancellazione dall elenco dei collaudatori Art Categorie delle opere, dei lavori e delle forniture in relazione ai quali possono essere designati o nominati collaudatori Art Commissione di collaudo Art. 363 Criteri per il conferimento degli incarichi di collaudo Art Incompatibilità per incarichi di collaudo Art Istituzione dell elenco per il conferimento di incarichi di componente di commissione di concorso ed esame Art Iscrizione nell elenco per il conferimento di incarichi di componente di commissione di concorso ed esame Art Domanda di iscrizione nell elenco per il conferimento di incarichi di componente di commissione di concorso ed esame Art Cancellazione dall elenco per il conferimento di incarichi di componente di commissione di concorso ed esame Art Criteri per il conferimento degli incarichi di componente di commissione di concorso ed esame Art Incompatibilità per incarichi di componente di commissione di concorso ed esame Art Incarichi di componenti di consulte, comitati ed altri organismi comunque denominati Requisiti Art Incompatibilità per incarichi di componente di consulte, comitati ed altri organismi comunque denominati Art Altri incarichi in rappresentanza della Regione Art Incompatibilità per lo svolgimento di incarichi in rappresentanza della Regione Art. 375 Requisiti per il conferimento di incarichi a esperti e consulenti (Abrogato) Sezione III Incarichi conferiti a dipendenti regionali da altre amministrazioni pubbliche, da enti o soggetti privati Art Criteri generali 2

13 Art Incompatibilità Art Comunicazione dei casi di incompatibilità Art Provvedimenti per i casi di incompatibilità Art Attività o incarichi per i quali non è richiesta l autorizzazione Art Attività o incarichi per i quali è richiesta l autorizzazione Art Condizioni generali per l autorizzazione Art Modalità per il rilascio dell autorizzazione Sezione III bis Disciplina degli incentivi per lo svolgimento delle funzioni tecniche in attuazione dell articolo 3 del d.lgs. 50 del 206 e successive modifiche Art. 283 bis Finalità Art. 383 ter - Ambito oggettivo di applicazione Art. 383 quater Definizione dell ambito soggettivo di applicazione Art. 383 quinquies Affidamento degli incarichi al personale dipendente Art. 383 sexies Costituzione del fondo Art.383 septies Ripartizione del fondo Art. 383 octies Accantonamento e liquidazione del Fondo Art. 383 nonies Ritardato adempimento delle prestazioni Art. 383 decies Inesatto o omesso adempimento delle prestazioni affidate Art. 383 undecies Fiscalità, limite ai compensi Art. 383 duodecies Sottoscrizione ed utilizzazione degli elaborati Sezione IV Compensi Art Disposizioni generali Art Compensi per lo svolgimento di incarichi di collaudo Art Compensi per lo svolgimento di incarichi di componenti di commissioni di concorso e di esame Art Compensi per lo svolgimento di incarichi in seno a consulte, comitati ed altri organismi comunque denominati Art Compensi per lo svolgimento di altri incarichi in rappresentanza della Regione Art. 389 Compensi per lo svolgimento di incarichi a consulenti ed esperti (Abrogato) CAPO VIII Gestione del contenzioso in via extragiudiziale Art Costituzione dell ufficio per la gestione del contenzioso del lavoro Art Competenze in materia di gestione del contenzioso Art Tentativo obbligatorio di conciliazione nelle controversie individuali Art. 393 Collegio di conciliazione (Abrogato) Art Sanzioni disciplinari Art Impugnazioni delle sanzioni disciplinari Art Procedimenti di applicazione di misure cautelari amministrative a seguito di istruttoria disciplinare o penale Art Trasferimento a seguito di rinvio a giudizio Art Sospensione a seguito di condanna non definitiva Art Pena accessoria dell estinzione del rapporto di impiego o di lavoro - Procedimento disciplinare a seguito di condanna definitiva Art Disposizioni patrimoniali Art Responsabilità per danno erariale 3

14 CAPO IX Servizi e vestiario al personale Sezione I Servizi per i dipendenti Art Finalità ed ambito di applicazione Art Assistenza Art Mensa Art. 405 Bar e spaccio (Abrogato) Art Parcheggi interni Sezione II Fornitura ed uso del vestiario al personale Art Oggetto Art Periodicità e tipologia delle forniture Art Uso del vestiario Art Cura e manutenzione del vestiario Art. 4- Assegnazione del vestiario Art Vestiario dismesso TITOLO IX TUTELE E GARANZIE CAPO I Disciplina delle relazioni sindacali Sezione I Disposizioni generali Art Obiettivi e finalità Art Sistema di relazioni sindacali Art. 45 Vincoli normativi relativi alla contrattazione collettiva decentrata integrativa (Abrogato) Art. 46 Vincoli organizzativi relativi alla contrattazione collettiva decentrata integrativa (Abrogato) Art. 47 Procedure di conciliazione e interpretazione autentica del contratto decentrato (Abrogato) Art. 48 Informazione (Abrogato) Art. 49 Concertazione (Abrogato) Art. 420 Consultazione (Abrogato) Art Delegazioni trattanti a livello unico aziendale Art Delegazione trattante a livello di segreteria generale del Consiglio regionale Art Delegazioni trattanti a livello dipartimentale Art Forme di partecipazione sindacali Art Adempimenti dell amministrazion Sezione II Diritti e prerogative sindacali Art Tutela della libertà sindacale Art Tutela del dirigente sindacale Art Contributi sindacali Art Contingente e modalità di ripartizione e utilizzazione dei permessi sindacali Art Titolarità in tema di permessi sindacali non retribuiti Art Distacchi sindacali Art Diritto di assemblea Art Diritto di affissione Art. 434 Locali Art Adempimenti Art Trattenute per scioperi brevi 4

15 Art Patronato sindacale CAPO II Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Art. 438 Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni Art Composizione Art Durata Art Compiti Art Diritto all Informazione Art. 443 Funzionamento Art. 443bis Informazione e formazione Art. 444 Risorse Art. 444bis Collaborazione con altri organismi Art Tutela dei dipendenti in particolari condizioni psico-fisiche Art Codice di condotta nella lotta contro le molestie sessuali Art. 446 bis Consigliere di parità regionale CAPO III Misure contro il fenomeno del mobbing (Abrogato) Art. 447 Finalità (Abrogato) Art Definizione del mobbing (Abrogato) Art. 449 Informazione (Abrogato) Art Centro anti-mobbing (Abrogato) Art Provvedimenti disciplinari (Abrogato) CAPO IV Accesso civico, accesso generalizzato e accesso ai documenti amministrativi Sezione I - Accesso civico e generalizzato Art Oggetto Art. 453 Istanza di accesso civico e generalizzato Art. 454 Responsabili del procedimento di accesso civico e generalizzato Art. 455 Soggetti controinteressati Art. 456 Termini del procedimento Art. 457 Eccezioni assolute all accesso generalizzato Art. 458 Eccezioni relative all accesso generalizzato Art. 459 Tutele Sezione II Accesso ai documenti amministrativi Art. 460 Titolarità della domanda di accesso ai documenti amministrativi Art. 46 Esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi Art. 462 Responsabile del procedimento e compiti dell Ufficio per le Relazioni con il Pubblico Art Temini Art Accesso informale Art. 465 Procedimento di accesso formale Art. 466 Casi di esclusione Art. 467 Differimanto e diniego della richiesta di accesso Art. 468 Tariffe e modalità di pagamento Art. 469 Accesso da parte di soggetti pubblici Art. 470 Ricorsi e reclami 5

16 Art. 47 (Abrogato) Art. 472 (Abrogato) CAPO V Trattamento dei dati personali e banche dati Art. 473 Trattamento dei dati personali Art. 474 Titolari, responsabili e incaricati Art. 475 Banche dati Art. 476 Amministratori di sistema Art Titolari e responsabili delle banche dati (Abrogato) Art Compiti del titolare (Abrogato) Art Compiti del responsabile (Abrogato) Art Incaricati del trattamento (Abrogato) Art Trattamento dei dati (Abrogato) Art Utilizzo interno dei dati (Abrogato) Art Utilizzo esterno dei dati (Abrogato) Art Affidamento all esterno di servizi che implicano il trattamentodei dati (Abrogato) Art Utilizzo dei dati da parte degli amministratori regionali (Abrogato) Art Disciplina sul trattamento dei dati sensibili (Abrogato) Art Attività che perseguono rilevanti finalità di interesse pubblico (Abrogato) Art Attività che perseguono rilevanti finalità di interesse pubblico non rapportabili al quadro normativo. Rapporti con il Garante (Abrogato) Art Individuazione delle tipologie di dati sensibili e delle operazioni eseguibili per attività con rilevanti finalità di interesse pubblico individuate dalla legge o dal Garante (Abrogato) Art Trattamento dei dati personali sensibili (Abrogato) Art. 49 Informazione (Abrogato) Art Diritti dell'interessato (Abrogato) Art. 493 Consenso (Abrogato) Art Rapporti con il Garante (Abrogato) Art Protocollo d intesa (Abrogato) Art Amministratore di sistema (Abrogato) Art Misure di sicurezza (Abrogato) Art Documento programmatico sulla sicurezza (Abrogato) TITOLO X - DISPOSIZIONI DIVERSE CAPO I Approvvigionamento di beni e servizi e disciplina del servizio di autoparco Art Istituzione dell autoparco Art Determinazione consistenza autoparco Art Assegnazione autoveicoli Art Uso dei mezzi Art Personale adibito alla conduzione dei mezzi regionali Art Requisiti del profilo di autista Art Gestione autoparco Art Organizzazione dell autoparco Art Missioni 6

17 Art Consegna automezzi Art Contrassegno Art Libretto auto Art. 5 - Autorimessa Art Personale addetto all autorimessa regionale Art Assicurazione Art Rifornimento carburante e lubrificante.pedaggi autostradali Art Acquisto, permuta e alienazione automezzi CAPO II Gestione del patrimonio regionale Sezione I Tipologia e classificazione dei beni del demanio e del patrimonio Art Beni della Regione Art Beni del demanio Art Beni del patrimonio indisponibile e disponibile Art Classificazione e destinazione dei beni Art Variazione di classificazione e di destinazione dei beni Art Passaggio dei beni da una categoria ad altra Sezione II Amministrazione dei beni del demanio regionale Art Ambito normativo Art Utilizzazione Art Inalienabilità e diritti a favore di terzi Art Autotutela Sezione III Amministrazione dei beni del patrimonio indisponibile Art Amministrazione diretta e indiretta Art Utilizzazione Art Diritti a favore di terzi Art Controlli ed autotutela Art Alienazioni Sezione IV Amministrazione dei beni del patrimonio disponibile regionale Art. 53 (Abrogato) Art. 532 (Abrogato) Art Gestione degli immobili Art. 534 (Abrogato) Art. 535 (Abrogato) Art. 536 (Abrogato) Art. 537 (Abrogato) Art. 538 (Abrogato) Art. 539 (Abrogato) Art Alienazione a favore di enti pubblici Art Alienazione e trasferimenti ex leggi regionali n. 3/984 e 70/989 e successive modificazioni Art. 542 (Abrogato) Art. 543 (Abrogato) Sezione V Inventari Art Inventario dei beni immobili regionali Art Inventario dei beni mobili 7

18 Art Assicurazione TITOLO XI DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI CAPO I Disposizioni transitorie Art Strutture organizzative Art Personale Art Assegnazione delle risorse nella fase di prima attuazione Art Concorsi Art Conferimento degli incarichi dirigenziali Art Regolarizzazione personale comandato Art. 553bis Funzioni dell Avvocatura regionale Art. 553ter Avvocato coordinatore Art.553quater Avvocati dell Avvocatura regionale Art.553quinquies Struttura dell Avvocatura regionale Art.553sexies Pratica forense Art Attività di informazione e comunicazione Art Progressione verticale Art Valutazione del personale in fase di prima attuazione Art Lavoro part-time Art Trattamento dei dati sensibili Art Norma di raccordo per la gestione del personale della Giunta e del Consiglio nella fase di prima attuazione del regolamento Art.558bis - Norma transitoria per l attuazione dell art.4, comma 2, della legge regionale n.4/203 Art. 558 ter Norme transitorie per l attuazione della disciplina degli incentivi ai sensi dell articolo 92 e articolo 93 del d-lgs 63/2006 come modificato dalla legge agosto 204, n. 4 CAPO II Disposizioni finali Art Abrogazioni e disapplicazioni Art Norma di chiusura Art Procedura di modifica del regolamento Art Pubblicazione ed entrata in vigore 8

19 Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. ( ) - Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale. TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. Oggetto. Il presente regolamento di organizzazione disciplina, in attuazione dei principi contenuti nella legge regionale 8 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni, il sistema organizzativo della Giunta regionale definendo i rapporti tra gli organi di governo e la dirigenza e detta disposizioni in ordine alla dirigenza stessa e al restante personale dipendente. 2. Al fine di dare completezza alla disciplina gestionale dell attività regionale il presente regolamento contiene, altresì, ai sensi dell articolo 30, comma, lettera p), della legge regionale n. 6/2002, altre disposizioni in riferimento al decreto legislativo 30 marzo 200, n. 65 e successive modificazioni, ovvero, disposizioni inerenti al sistema organizzativo della Giunta regionale ed al rapporto di lavoro del personale dipendente. Per le disposizioni contenute nel presente regolamento relative ad istituti oggetto di contrattazione collettiva il regolamento medesimo rappresenta soltanto fonte ricognitiva, mantenendo gli istituti stessi la loro fonte normativa nei contratti collettivi che li disciplinano. 3. Ai sensi del presente regolamento si intende per legge di organizzazione la legge regionale n. 6/2002 e successive modificazioni, per Presidente il Presidente della Giunta regionale, per Consiglio il Consiglio regionale, per Giunta la Giunta regionale, per direttore regionale il direttore di direzione regionale, per sistema organizzativo il sistema organizzativo della Giunta regionale e per Regione l amministrazione della Giunta regionale. 4. Le disposizioni del presente regolamento costituiscono riferimento per gli altri regolamenti regionali che dovranno ad esse conformarsi relativamente alle parti inerenti alle materie trattate. Art. 2 Attività d indirizzo ed attività gestionale. Le attività amministrative della Regione sono esercitate, ai sensi dell articolo 4 della legge di organizzazione, dagli organi di governo e dai dirigenti secondo le competenze e le responsabilità a questi distintamente attribuite dallo statuto, dalla legge e dal presente regolamento. 2. Le attività attinenti all indirizzo e al controllo sono attribuite agli organi di governo, che le esercitano, di norma, con atti di programmazione, di indirizzo e di direttiva e mediante controlli e valutazioni. 3. L attività di indirizzo consiste nella determinazione degli obiettivi e delle finalità, dei tempi e dei risultati attesi dall azione amministrativa e dell allocazione delle risorse in relazione ai programmi e agli obiettivi. 4. L attività di controllo consiste nella comparazione tra gli obiettivi, i tempi e i risultati programmati e quelli conseguiti, tenuto conto delle condizioni organizzative e delle risorse messe a disposizione. 5. Le attività di indirizzo e controllo si realizzano attraverso: Pubblicato sul BUR 0 settembre 2002, n. 25, s.o. n. 6 9

20 a) l attività legislativa, per razionalizzare, qualificare e rendere efficace l attività di indirizzo degli organi di governo; b) l attività di programmazione strategica, con l adozione del Piano della prestazione e dei risultati di cui all articolo 0 della legge regionale 6 marzo 20, n., ( ) per l individuazione dei macro obiettivi, delle priorità e delle risorse per i singoli settori di intervento, finalizzati alla massimizzazione del risultato complessivo regionale; c) l attività di controllo, intesa come interfaccia dell attività di programmazione, che, per la verifica degli esiti dell attività amministrativa, si avvale del Sistema di misurazione e valutazione della prestazione e dei risultati di cui all articolo 7 della l.r. /20, quale definito nell allegato GG.( 2 ) 6. Le attività attinenti alla gestione sono attribuite ai dirigenti che le esercitano, di norma, mediante operazioni, atti ed altri provvedimenti amministrativi, nonché atti di diritto privato. 7. L attività di gestione consiste nello svolgimento di servizi e in tutte le attività strumentali, finanziarie, tecniche e amministrative, sulla base di processi omogenei, attuati dalle strutture operative. Art. 3 ( 3 ) Conferenza di coordinamento e Conferenza interdirezionale. Al fine di assicurare l unitarietà complessiva dell azione amministrativa e l integrazione tra l attività d indirizzo e l attività gestionale è istituita, ai sensi dell articolo 0, comma, della legge di organizzazione, la Conferenza di coordinamento tra indirizzo politico e gestione amministrativa, di seguito denominata Conferenza di coordinamento, quale strumento funzionale di raccordo tra gli organi di decisione politica e i responsabili della gestione. 2. La Conferenza di coordinamento è presieduta dal Presidente o, su sua delega, da un assessore ed è composta dagli assessori e dal Segretario generale; ad essa partecipa il Capo dell Ufficio di gabinetto del Presidente.( 4 ) 3. Il Presidente della Regione, o un assessore, appositamente delegato, convoca la conferenza di coordinamento per definire le linee strategiche e operative di azione delle strutture amministrative affidate ai dirigenti apicali, per effettuare una verifica generale dei risultati raggiunti, per esaminare le scelte strategiche ed ogni qualvolta lo ritenga necessario.( 5 ) 4. Ai fini dell esercizio della funzione di coordinamento complessivo delle attività della Giunta regionale di cui all articolo 0, comma 2, della legge di organizzazione è istituita, presso il Segretariato generale, la Conferenza interdirezionale di coordinamento delle attività gestionali, di seguito denominata Conferenza interdirezionale. 5. La Conferenza interdirezionale è composta dal Segretario generale, o da un suo delegato, che la convoca e la presiede, e dai dirigenti apicali. 6. La Conferenza interdirezionale si riunisce per la comunicazione delle linee guida del programma annuale di attività dell amministrazione di cui all articolo 88, comma 2, nonché ogni qualvolta il Inciso inserito dall articolo, comma del r.r. 24 ottobre 204 n.23, pubbl. sul BUR Lazio del 28 ottobre 204, n Lettera sostituita dall articolo, comma 2 del r.r. 24 ottobre 204 n.23, pubbl. sul BUR Lazio del 28 ottobre 204, n Articolo sostituito dall articolo 2, comma del r.r. 24 ottobre 204 n.23, pubbl. sul BUR Lazio del 28 ottobre 204, n Comma sostituito dall art., comma, lettera a) del r.r. 2 ottobre 206 n.20, pubblicato sul BUR Lazio del 3 ottobre 206, n Comma sostituito dall art., comma, lettera b) del r.r. 2 ottobre 206 n.20, pubblicato sul BUR Lazio del 3 ottobre 206, n

21 Segretario generale lo ritenga necessario e, in ogni caso, quando si debba discutere di questioni particolari che attengono all amministrazione regionale nel suo complesso. 7. Il funzionamento della Conferenza interdirezionale è disciplinato da un apposito regolamento interno.. TITOLO II STRUTTURE DI DIRETTA COLLABORAZIONE CAPO I Organizzazione e disciplina delle strutture Sezione I Organizzazione delle strutture Art. 4 Istituzione delle strutture. Le strutture di diretta collaborazione con gli organi di governo di cui all articolo 2 comma 3 della legge regionale 8 febbraio 2002, n.6 sono articolate come di seguito: ( 2 ) a) ufficio di gabinetto del Presidente nel cui ambito sono organizzate le seguenti strutture autonome:. cerimoniale; 2. relazioni internazionali e affari comunitari; 3. rapporti istituzionali e conferenza delle regioni; 4. struttura tecnica permanente per le funzioni di programmazione, valutazione e controllo; 5. coordinamento delle politiche territoriali; 6. progetti speciali; 7. agenda digitale; 8. servizi documentazioni; 9. ( 3 ) 0. Social media;. Autoparco regionale. b) Segreteria della Giunta articolata con la seguente struttura:. ufficio legislativo c) portavoce del Presidente d) ufficio stampa e) Comunicazione istituzionale Articolo così sostituito dall art. del r.r. 6/203, publicato sul BUR Lazio 30 aprile 203, n.35, Suppl. n.4. 2 Comma sostituito dall art., comma, del r.r. 22 marzo 208 n.3, pubblicato sul BUR Lazio 22 marzo 208 n. 24, suppl. 2 3 Numero soppresso dall art., comma, lett.a) del r.r. 2 maggio 208, n.4, pubblicato sul BUR Lazio 3 Maggio 208, n. 36 2

22 -bis.( ) In attuazione della legge regionale 3 dicembre 206, n.7 (Legge di Stabilità regionale 207), fino alla fine della X legislatura,( 2 ) rientrano tra le strutture di diretta collaborazione, anche le seguenti, ivi incluse le eventuali articolazioni interne: a) segreteria operativa; b) ufficio legislativo; c) rapporti con gli enti locali, le Regioni, lo Stato, l Unione europea; d) struttura tecnica permanente per le funzioni di programmazione, valutazione e controllo; e) coordinamento delle politche territoriali; f) cabina di regia del Servizio sanitario regionale; g) programmazione strategica, armonizzazione delle banche dati e agenda digitale; h) comunicazione, relazione esterne e istituzionali; i) portavoce del Presidente; l) consigliere diplomatico; m) autorità audit dei programmi FESR e FSE cofinanziati dall Unione europea; n) ufficio conferenze di servizi. 2. Sono, altresì, previste( 3 ) strutture con compiti di segreteria e di assistenza operativa al Presidente, al Vice Presidente ed agli assessori. 3. La segreteria del Presidente: a) assiste il Presidente nella sua attività ordinaria garantendo il funzionamento della relativa segreteria; b) cura il raccordo tra il Presidente e le strutture a questo collegate; c) assicura tutte le attività tecnico strumentali necessarie al funzionamento della struttura. 4. La Segreteria del Presidente è articolata nella segreteria tecnica e nella Segreteria politica, coordinate da due Responsabili, che coadiuvano e assistono il Presidente nei suoi compiti istituzionali e politici e, nell Ufficio di scopo, denominato Piccoli comuni e contratti di fiume, cui è preposto un Responsabile per supportare le attività del Presidente in ordine allo sviluppo e al sostegno ai piccoli comuni, nonché alla valorizzazione dei territori fluviali, mediante lo strumento dei contratti di fiume. ( 4 ) 5. Il Presidente si avvale altresì di un Segretario particolare che provvede all organizzazione degli impegni del Presidente e cura inoltre l agenda, la corrispondenza, nonché i rapporti del Presidente con altri soggetti pubblici e privati in ragione del suo incarico istituzionale. Comma inserito dall art., comma, lettera b), del r.r. 4 febbraio 207 n.4, pubblicato sul BUR Lazio 6 febbraio 207, n.4. 2 L art.2 del r.r. 4 febbraio 207 n.4, pubblicato sul BUR Lazio 6 febbraio 207 prevede la seguente disposizione transitoria: Fino al termine della X legislatura, in caso di vacanza, assenza e impedimento dei responsabili delle strutture di cui all articolo 4, comma -bis, del regolamento regionale /2002, la gestione delle risorse umane e strumentali è assicurata dal responsabile della struttura Rapporti con gli Enti locali, le Regioni, lo Stato, L Unione europea. 3 Parola sostituita dall art., comma 2,, del r.r. 22 marzo 208 n.3, pubblicato sul BUR Lazio 22 marzo 208 n. 24, suppl. 2 4 Periodo aggiunto dall art., comma, lett.b) del r.r. 2 maggio 208, n.4, pubblicato sul BUR Lazio 3 Maggio 208, n

23 6. Le Segreterie di cui ai successivi commi 7 e 8 sono coordinate da un Responsabile. 7. La Segreteria del vice Presidente: a) assiste il vice Presidente nella sua attività ordinaria garantendo il funzionamento della relativa segreteria; b) cura il raccordo tra il Vice Presidente e le strutture a questo collegate; c) assicura tutte le attività tecnico strumentali necessarie al funzionamento della struttura con il coordinamento del capo della segreteria; d) supporta il Vice Presidente nelle sue funzioni di indirizzo politico e di verifica. 8. La Segreteria degli Assessori: a) assiste l assessore nella sua attività ordinaria garantendo il funzionamento della relativa segreteria; b) cura il raccordo tra l assessore e le strutture a questo collegate; c) assicura tutte le attività tecnico strumentali necessarie al funzionamento della struttura con il coordinamento del capo della segreteria; d) supporta l assessore nelle sue funzioni di indirizzo politico e di verifica. 9. Le strutture di diretta collaborazione di cui al comma, nonché le relative declaratorie di funzioni sono definite nell allegato A. Le strutture di diretta collaborazione di cui al comma - bis, nonché le relative declaratorie di funzioni sono definite nell allegato Abis.( ) Art. 5 Ufficio di gabinetto del Presidente. L Ufficio di gabinetto del Presidente svolge i seguenti compiti: a) assiste il Presidente nelle funzioni di rappresentanza della Regione; b) supporta l attività istituzionale del Presidente e della Giunta; c) assiste il Presidente nelle funzioni di Presidente della conferenza di coordinamento; c bis) riceve le richieste di accesso formulate dai consiglieri regionali ai sensi dell art.30, commi 3 e 4 dello Statuto e provvede, tempestivamente, ad inoltrarle alle strutture ed agli enti regionali competenti nonché alle Società partecipate e controllate dalla Regione, svolgendo la necessaria attività di coordinamento ed impulso.( 2 ) 2. Alla struttura di cui al comma è preposto il capo dell Ufficio di gabinetto incaricato ai sensi dell articolo Il capo dell Ufficio di gabinetto si avvale di una segreteria posta alle sue dirette dipendenze e coordinata da un responsabile, scelto tra i dipendenti assegnati, cui compete il trattamento economico stabilito con deliberazione della Giunta regionale ( 3 ), nonché si avvale altresì di un Segretario particolare che provvede all organizzazione degli impegni del Capo di Gabinetto e cura inoltre l agenda, la corrispondenza, nonché i rapporti dello stesso con altri soggetti pubblici e privati in ragione del suo incarico istituzionale.( 4 ) 4. Egli opera su direttiva del Presidente a cui risponde direttamente per l attività svolta. Comma sostituito dall art., comma, lettera c), del r.r. 4 febbraio 207 n.4, pubblicato sul BUR Lazio 6 febbraio 207, n.4. 2 Lettera aggiunta dall art., comma, del r.r. 2 settebre 205, n.0, pubblicato sul BUR 3 settembre 205, n.7. 3 Comma modificato dall articolo 2 del r.r. 3 settembre 2008, n. 4, pubblicato sul BUR 3 settembre 2008, n Comma modificato dall art., comma, lett.a), del r.r.25 giugno 208, n. 7, pubblicato sul BUR Lazio 26 giugno 208 n.52 23

Ultimo aggiornamento: Regolamento regionale 30 agosto 2017, n.18 INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI

Ultimo aggiornamento: Regolamento regionale 30 agosto 2017, n.18 INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI Ultimo aggiornamento: Regolamento regionale 30 agosto 207, n.8 INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art. - Oggetto Art. 2 - Attività d indirizzo ed attività gestionale Art. 3 - Conferenza di coordinamento

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 (Approvato con deliberazione dell ufficio di presidenza 29 gennaio 2003, n. 3) TESTO VIGENTE (aggiornato al 27 febbraio

Dettagli

Ultimo aggiornamento: Regolamento regionale 29 aprile 2019, n.6 INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI

Ultimo aggiornamento: Regolamento regionale 29 aprile 2019, n.6 INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI Ultimo aggiornamento: Regolamento regionale 29 aprile 209, n.6 INDICE TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI Art. - Oggetto Art. 2 - Attività d indirizzo ed attività gestionale Art. 3 - Conferenza di coordinamento

Dettagli

Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale

Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale Testo coordinato del Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale Testo integrato con le modifiche apportate dai regolamenti

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 (Approvato con deliberazione dell ufficio di presidenza 29 gennaio 2003, n. 3) TESTO VIGENTE Il testo qui riportato,

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 (Approvato con deliberazione dell ufficio di presidenza 29 gennaio 2003, n. 3) TESTO VIGENTE (aggiornato al 30 agosto

Dettagli

Accertamenti sanitari Accesso (norme di) Accessorio salario

Accertamenti sanitari Accesso (norme di) Accessorio salario Accertamenti sanitari 21 - - - - - - - - - Accesso (norme di) - - 5-6 - - - - - - - Accessorio salario 31-38 2 - - 15-19 4-5 - - - - Accordi di mobilità 27-bis - - - - - - - - - Accordo decentrato - -

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 (Approvato con deliberazione dell ufficio di presidenza 29 gennaio 2003, n. 3) TESTO VIGENTE (aggiornato al 13 gennaio

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 (Approvato con deliberazione dell ufficio di presidenza 29 gennaio 2003, n. 3) TESTO VIGENTE (28 giugno 2017) Il

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 (Approvato con deliberazione dell ufficio di presidenza 29 gennaio 2003, n. 3) TESTO VIGENTE (5 aprile 2011) Il testo

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 (Approvato con deliberazione dell ufficio di presidenza 29 gennaio 2003, n. 3) TESTO VIGENTE Il testo qui riportato,

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 (Approvato con deliberazione dell ufficio di presidenza 29 gennaio 2003, n. 3) TESTO VIGENTE (18 settembre 2012)

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 (Approvato con deliberazione dell ufficio di presidenza 29 gennaio 2003, n. 3) 1 Pubblicato sul bollettino ufficiale

Dettagli

INDICE SOMMARIO. D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche

INDICE SOMMARIO. D.LGS. 30 MARZO 2001, N. 165 Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche Elenco degli Autori... Notizie sugli autori... Premessa alla prima edizione... Premessa alla seconda edizione... Premessa alla terza edizione... Elenco delle abbreviazioni.... XI XIII xv XVII XIX XXIX

Dettagli

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n 31 del 01 luglio 2002

Giunta Regionale della Campania. Bollettino Ufficiale della Regione Campania n 31 del 01 luglio 2002 Bollettino Ufficiale della Regione Campania n 31 del 01 luglio 2002 Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 490 del 21 giugno 2002 GABINETTO DEL PRESIDENTE - EMANAZIONE DEL REGOLAMENTO RECANTE

Dettagli

Partida I.V.A Còdici Fiscali Telèfunu: Fax:

Partida I.V.A Còdici Fiscali Telèfunu: Fax: UNITA ORGANIZZATIVA SERVIZIO FINANZIARIO 1 Attività di verifica degli atti deliberativi di parte corrente al fine 5 dell espressione del parere contabile 2 Attività di verifica degli atti deliberativi

Dettagli

OGGETTO: Posizione Organizzativa Gestione del Personale. Nomina e delega di funzioni e responsabilità per gli anni 2016 e 2017.

OGGETTO: Posizione Organizzativa Gestione del Personale. Nomina e delega di funzioni e responsabilità per gli anni 2016 e 2017. SETTORE RISORSE SERVIZIO GESTIONE ASSOCIATA E POLITICHE DELLE RISORSE UMANE DETERMINAZIONE N. 185 DEL 22-12-2015 OGGETTO: Posizione Organizzativa Gestione del Personale. Nomina e delega di funzioni e responsabilità

Dettagli

INDICE SEZIONE I LE FONTI E I DIRITTI SINDACALI. pag. Prefazione alla settima edizione

INDICE SEZIONE I LE FONTI E I DIRITTI SINDACALI. pag. Prefazione alla settima edizione V INDICE Prefazione alla settima edizione XIII SEZIONE I LE FONTI E I DIRITTI SINDACALI CAPITOLO PRIMO L EVOLUZIONE NORMATIVA DEL RAPPORTO DI LAVORO PUBBLICO 1. Il rapporto organico e il rapporto di servizio.

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 1 2 (Approvato con deliberazione dell ufficio di presidenza 29 gennaio 2003, n. 3) TESTO VIGEN TE (al 21 novembre 2013)

Dettagli

INDICE SOMMARIO DISPOSIZIONI GENERALI - ORDINAMENTO UFFICI PIANTA ORGANICA

INDICE SOMMARIO DISPOSIZIONI GENERALI - ORDINAMENTO UFFICI PIANTA ORGANICA INDICE SOMMARIO TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI - ORDINAMENTO UFFICI PIANTA ORGANICA Art. 1 Contenuto del Regolamento Art. 2 Norme Integrative... Art. 3 Rapporto di lavoro... Art. 4 Rapporti Amministrazione

Dettagli

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO AREA VII DIRIGENZA DELLE UNIVERSITA E DEGLI ENTI DI RICERCA E DI SPERIMENTAZIONE Quadriennio normativo 2002/2005- biennio economico 2002/3 CONTRATTO COLLETTIVO

Dettagli

Art. 1 (Modifica all articolo 2 del DPReg 0277/Pres./2004) Art. 2 (Modifica all articolo 4 del DPReg 0277/Pres./2004)

Art. 1 (Modifica all articolo 2 del DPReg 0277/Pres./2004) Art. 2 (Modifica all articolo 4 del DPReg 0277/Pres./2004) Regolamento di modifica al Regolamento di organizzazione dell Amministrazione regionale e degli enti regionali emanato con DPReg 27 agosto 2004, n. 0277/Pres. Art. 1 (Modifica all articolo 2 del DPReg

Dettagli

per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati

per i tuoi acquisti di libri, banche dati, riviste e software specializzati INDICE-SOMMARIO Principali abbreviazioni bibliografiche XIII Parte Prima LINEAMENTI DELL'IMPIEGO PUBBLICO PRIVATIZZATO IMPIEGO PUBBLICO 1. Indici rilevatori del rapporto di pubblico impiego 3 2. Distinzione

Dettagli

COMUNE DI MARSALA. Regolamento approvato con Delibera del C.C. n. del SCHEDA DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

COMUNE DI MARSALA. Regolamento approvato con Delibera del C.C. n. del SCHEDA DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI Protocollo n 66128 del 31/07/2013 Allegato A COMUNE DI MARSALA SETTORE AA. GG. E R.U. Regolamento approvato con Delibera del C.C. n. del Servizio Ufficio Personale Dirigente dott.ssa Zerilli Antonia Maria

Dettagli

1. Chiusura del biennio economico 1998/1999.

1. Chiusura del biennio economico 1998/1999. DIRETTIVE AL COMITATO DIRETTIVO DELL ARERAN PER LA CONTRATTAZIONE RELATIVA ALLA CHIUSURA DEL BIENNIO ECONOMICO 1998/1999 E AL QUADRIENNIO NORMATIVO 1998/2001 PER IL PERSONALE DIRIGENZIALE DEGLI ENTI LOCALI

Dettagli

Comune di Como CRITERI GENERALI DEL REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI

Comune di Como CRITERI GENERALI DEL REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI Comune di Como CRITERI GENERALI DEL REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI INTRODOTTI con D.C.C. n. 23 del 22 aprile 1999 MODIFICATI con D.C.C. n. 59 del 20 dicembre 2010 INTEGRATI con

Dettagli

Monitoraggio dei provvedimenti amministrativi aziendali Periodo gennaio giugno 2015

Monitoraggio dei provvedimenti amministrativi aziendali Periodo gennaio giugno 2015 Monitoraggio dei provvedimenti amministrativi aziendali Periodo gennaio giugno 2015 Denominazione U.O.C. Sviluppo Risorse Umane Responsabile Dott. Pasquale MOLITIERNO eventuale articolazione interna (U.O.S.)

Dettagli

Dossier informativo n. 37

Dossier informativo n. 37 La riforma del pubblico impiego:dal d.l. 112/2008 al d.lgs. 150/2009 Dicembre 2009 Dossier informativo n. 37 Collana pubblicazioni Direzione Segreteria dell Assemblea regionale VIII Legislatura Direzione

Dettagli

Prospetto ricognizione provvedimenti amministrativi aziendali Allegato n.1

Prospetto ricognizione provvedimenti amministrativi aziendali Allegato n.1 Prospetto ricognizione provvedimenti amministrativi aziendali Allegato n.1 Denominazione U.O.C. Sviluppo Risorse Umane Responsabile Dott. Pasquale eventuale articolazione interna (U.O.S.) UOS Trattamento

Dettagli

TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE DEI DOCUMENTI D ARCHIVIO

TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE DEI DOCUMENTI D ARCHIVIO TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE DEI DOCUMENTI D ARCHIVIO 1 TITOLO 1 (COD. T01) ATTIVITA DI INDIRIZZO POLITICO-AMMINISTRATIVO E COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE T01.01 Atti di indirizzo del Presidente; T01.02 Atti

Dettagli

Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile

Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile TABELLA 31 DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE

Dettagli

CISL. 02/11/2010. A cura del Dipartimento Comunicazione CISL FP Lazio CISL FP Roma

CISL.   02/11/2010. A cura del Dipartimento Comunicazione CISL FP Lazio CISL FP Roma CISL CONTRATTARE INFORMATI A cura del Dipartimento Comunicazione CISL FP Lazio CISL FP Roma 1 Collegato al Lavoro Disegno di Legge n. 1441 quater F Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di

Dettagli

Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia TESTO PROPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE INDICE

Consiglio regionale Friuli Venezia Giulia TESTO PROPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE INDICE - 1 - TESTO PROPOSTO DALLA GIUNTA REGIONALE INDICE Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Attribuzioni Art. 3 - Programmazione dell attività Art. 4 - Ordinamento Art. 5 - Direttore Art. 6 - Risorse umane Art. 7

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ALLEGATO 1 Elenco UO Unità organizzativa corrispondente a ciascun ufficio della AOODGRUF UO DENOMINAZIONE ATTIVITÀ ISTITUZIONALE PUNTI UNICI DI ACCESSO Segreteria Segreteria del Direttore Generale PEC:

Dettagli

AREA ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO UFFICIO ORGANIZZAZIONE

AREA ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO UFFICIO ORGANIZZAZIONE AREA ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO COMPETENZE Segreteria del Dirigente Assicura il supporto operativo all attività dirigenziale attraverso la gestione delle relazioni interne ed esterne e dei servizi comuni.

Dettagli

ELENCO PROCEDIMENTI in ordine alfabetico AREA ORGANIZZAZIONE GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO RISORSE UMANE

ELENCO PROCEDIMENTI in ordine alfabetico AREA ORGANIZZAZIONE GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO RISORSE UMANE ELENCO PROCEDIMENTI in ordine alfabetico AREA ORGANIZZAZIONE GENERALE E AFFARI ISTITUZIONALI SERVIZIO RISORSE UMANE Denominazione/ oggetto del Programma triennale fabbisogno personale di di Procedure di

Dettagli

Approvato con Det. n. 16 del 10/04/2017 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

Approvato con Det. n. 16 del 10/04/2017 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Approvato con Det. n. 16 del 10/04/2017 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIRETTORE REDAZIONE SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITA FUNZIONI TRASVERSALI UNITA PRIVACY

Dettagli

Approvato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

Approvato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Approvato con Det. DG n. 206 del 30/12/2016 decorrenza 22/10/2016 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE STRUTTURE ORGANIZZATIVE AREA ORGANIZZAZIONE E SVILUPPO

Dettagli

I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Presentazione...................................... VII Capitolo I LA PRIVATIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 1.1. Il quadro normativo.............................

Dettagli

TIPOLOGIE PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

TIPOLOGIE PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI TIPOLOGIE PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI S.S. AFFARI LEGALI E CONTENZIOSO Accesso documenti amministrativi (L. 241/90 art. 22; regolamento aziendale in corso di aggiornamento) Accesso dati personali ( D.lgs.

Dettagli

SERVIZI DI SEGRETERIA GENERALE MAPPATURA MACRO PROCESSO. Tutti i macroprocessi. Servizi istituzionali, Servizi istituzionali,

SERVIZI DI SEGRETERIA GENERALE MAPPATURA MACRO PROCESSO. Tutti i macroprocessi. Servizi istituzionali, Servizi istituzionali, SERVIZI DI SEGRETERIA GENERALE MAPPATURA MACROPROCESSI Processi di /pr ocessi primari Funzioni MACRO PROCESSO PROCESSI Ufficio Tutte le funzioni Tutti i macroprocessi Autorizzazione al ricorso a transazioni

Dettagli

Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia.

Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia. Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli-Venezia Giulia. Il Consiglio regionale ha approvato, Il Presidente della Regione promulga la seguente legge: Art. 1 Istituzione. 1. È istituito,

Dettagli

OGGETTO: Protocollo attuativo della convenzione per il trasferimento della funzione di gestione del personale dipendente all'unione Tresinaro Secchia.

OGGETTO: Protocollo attuativo della convenzione per il trasferimento della funzione di gestione del personale dipendente all'unione Tresinaro Secchia. I SETTORE AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI Servizio personale OGGETTO: Protocollo attuativo della convenzione per il trasferimento della funzione di gestione del personale dipendente all'unione Tresinaro

Dettagli

GRIMANI BUTTARI - OSIMO

GRIMANI BUTTARI - OSIMO 1.3 Tutela Legale dell'ente Q. SEGRETERIA; T. SISTEMA INFORMATICO; G. AFFARI GENERALI 1.2 Gestione documentale 1.1 Attività di supporto GRIMANI BUTTARI - OSIMO ALLEGATO 1.2 MAPPA DEI PROCESSI alla data

Dettagli

ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA DELLA GALLERIA BORGHESE

ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA DELLA GALLERIA BORGHESE ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA DELLA GALLERIA BORGHESE DIREZIONE GENERALE Il Direttore UFFICIO DEL DIRIGENTE Svolgere mansioni di supporto a tutte le attività della Direzione Generale Responsabilità e competenze

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE GESTIONE DELLE RISORSE UMANE UFFICIO ATTIVITA STRAGIUDIZIALE E CONTRATTI DI LAVORO. Il Responsabile

DIREZIONE CENTRALE GESTIONE DELLE RISORSE UMANE UFFICIO ATTIVITA STRAGIUDIZIALE E CONTRATTI DI LAVORO. Il Responsabile DIREZIONE CENTRALE GESTIONE DELLE RISORSE UMANE UFFICIO ATTIVITA STRAGIUDIZIALE E CONTRATTI DI LAVORO Il Responsabile VISTO il Regolamento di Organizzazione e Funzionamento del Consiglio Nazionale delle

Dettagli

Il Presidente del Consiglio dei Ministri

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 giugno 2013 Organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Graziano Delrio e del Sottosegretario

Dettagli

Procedimenti amministrativi di competenza del Servizio Risorse Umane Responsabile Dott.ssa Silvana Raiola Anno 2018

Procedimenti amministrativi di competenza del Servizio Risorse Umane Responsabile Dott.ssa Silvana Raiola Anno 2018 amministrativi di competenza del Servizio Risorse Umane Responsabile Anno 2018 Procedimento Unità organizzativa competente Norma di Termine di conclusione del Responsabile del Responsabile del provvedimento

Dettagli

Paragrafo PTPC. Contenuto. Anno PTPC. curare l adempimento I Referenti eseguono verifiche e riferiscono al Responsabile

Paragrafo PTPC. Contenuto. Anno PTPC. curare l adempimento I Referenti eseguono verifiche e riferiscono al Responsabile 31 dicembre 2017 Tutte le unità organizzative dell AGS; Avvocature distrettuali. Coordinamento Uff. II All atto dell assunzione in servizio del dipendente anche proveniente da altra amministrazione Uffici

Dettagli

Approvato con Det. DG n. 117 del 28/06/2018 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

Approvato con Det. DG n. 117 del 28/06/2018 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE Approvato con Det. DG n. 117 del 28/06/2018 DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE DIREZIONE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE STRUTTURE ORGANIZZATIVE AREA AMMINISTRAZIONE

Dettagli

Indice sommario. Indice sommario

Indice sommario. Indice sommario IX Prefazione...pag. Notizie sugli autori...» Abbreviazioni...» XIX XXXI XXXV D.lgs. 30 giugno 2003, n. 196 Codice in materia di protezione dei dati personali, recante disposizioni per l adeguamento dell

Dettagli

INDICE GENERALE. Prefazione COMMENTO. Nota dei curatori. CCNL AREA V DIRIGENZA SCOLASTICA Testo integrato

INDICE GENERALE. Prefazione COMMENTO. Nota dei curatori. CCNL AREA V DIRIGENZA SCOLASTICA Testo integrato INDICE GENERALE 9 Prefazione 22 12 13 15 16 16 16 17 17 19 19 19 20 Nota dei curatori CCNL 2006-2009 AREA V DIRIGENZA SCOLASTICA Testo integrato PREMESSA - DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE Campo di applicazione,

Dettagli

D.P.R. 23 dicembre 2002, n Regolamento recante individuazione degli uffici dirigenziali periferici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

D.P.R. 23 dicembre 2002, n Regolamento recante individuazione degli uffici dirigenziali periferici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. D.P.R. 23 dicembre 2002, n. 314 Regolamento recante individuazione degli uffici dirigenziali periferici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. TESTO COORDINATO CON LE MODIFICHE PROPOSTE IN GRASSETTO

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO MASSIMARIO DI CONSERVAZIONE E SCARTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO MASSIMARIO DI CONSERVAZIONE E SCARTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 6.1.1 6.6.1 o 6.6.3 6.6.1 o 6.6.3 6.6.2 26.6 26.6 MASSIMARIO DI CONSERVAZIONE E SCARTO SERVIZIO AMMINISTRAZIONE E ATTIVITÀ DI SUPPORTO - UFFICIO ORGANIZZAZIONE, PROCESSI E

Dettagli

L.R. 06 Ottobre 2003, n. 31 Istituzione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale (1) (2)

L.R. 06 Ottobre 2003, n. 31 Istituzione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale (1) (2) L.R. 06 Ottobre 2003, n. 31 Istituzione del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale (1) (2) Art. 1 ( Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà

Dettagli

Elenco UO Unità organizzativa corrispondente a ciascun ufficio della AOOUSPCZ

Elenco UO Unità organizzativa corrispondente a ciascun ufficio della AOOUSPCZ Direzione Generale UFFICIO II Ambito Territoriale di Catanzaro ALLEGATO 1 Elenco UO Unità organizzativa corrispondente a ciascun ufficio della AOOUSPCZ UO DENOMINAZIONE ATTIVITÀ PUNTI UNICI DI ACCESSO

Dettagli

Albo dei Segretari Comunali e Provinciali Sezione Regionale del Piemonte GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE

Albo dei Segretari Comunali e Provinciali Sezione Regionale del Piemonte GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE GUIDA AI PROCEDIMENTI DI MAGGIORE INTERESSE Delibera C.d.A. Nazionale n. 150 del 15.07.1999 Segreterie Comunali e Provinciali Procedura per la nomina del Segretario titolare Richiesta pubblicizzazione

Dettagli

Titolario Unico di classificazione Titulus 97 in vigore dal 7 Febbraio 2014

Titolario Unico di classificazione Titulus 97 in vigore dal 7 Febbraio 2014 Titolario Unico di classificazione Titulus 97 in vigore dal 7 Febbraio 2014 Titolo I. Amministrazione 1. Normativa e relativa attuazione 2. Statuto 3. Regolamenti 4. Stemma, gonfalone e sigillo 5. Sistema

Dettagli

Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento

Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento DECRETO 23 settembre 2011 Organizzazione interna del Dipartimento per i rapporti con il Parlamento (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 293 del 17 dicembre 2011) Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento

Dettagli

Relazione illustrativa. al contratto integrativo. Anno

Relazione illustrativa. al contratto integrativo. Anno Relazione illustrativa al contratto integrativo Anno - 2018 ENTE Camera di Commercio di Vibo Valentia ISTITUTO Relazione illustrativa al contratto integrativo 2018 A COSA SERVE Documento di accompagnamento

Dettagli

TITOLO I PRINCIPI GENERALI. Art. 1 (Finalità e ambito di applicazione)

TITOLO I PRINCIPI GENERALI. Art. 1 (Finalità e ambito di applicazione) TITOLO I PRINCIPI GENERALI Art. 1 (Finalità e ambito di applicazione) 1. Le disposizioni della presente legge definiscono i principi e i criteri di organizzazione delle strutture dell Amministrazione regionale

Dettagli

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA ASSESORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA

ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA ASSESORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA AFFARI GENERALI, BILANCIO, GESTIONE PERSONALE E CONTENZIOSO CONTENZIOSO E AFFARI LEGALI AFFARI GENERALI, PERSONALE E FINANZE U.R.P. E PROGETTI COMUNITARI Contenzioso nanti la giurisdizione ordinaria, civile

Dettagli

Disciplinare Organizzativo del Centro Nazionale di Studi Avanzati INFN Gran Sasso Science Institute

Disciplinare Organizzativo del Centro Nazionale di Studi Avanzati INFN Gran Sasso Science Institute Allegato alla deliberazione del Consiglio Direttivo n. 12541 Disciplinare Organizzativo del Centro Nazionale di Studi Avanzati INFN Gran Sasso Science Institute (ai sensi dell art. 23, comma 1, lett. a),

Dettagli

COMUNE DI QUERO SERVIZIO AMMINISTRATIVO

COMUNE DI QUERO SERVIZIO AMMINISTRATIVO COMUNE DI QUERO SERVIZIO AMMINISTRATIVO, ORARI, A CUI 1 Richiesta di accesso agli atti l. 241/1990 e ss.mm. Francesco PUCCI 30 gg Documento di identità lettera di trasmissione atti o di diniego 2 Richiesta

Dettagli

CITTA DI STRESA (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola)

CITTA DI STRESA (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola) CITTA DI STRESA (Provincia del Verbano-Cusio-Ossola) UFFICIO DEL SINDACO NOMINA RESPONSABILE DEI SERVIZI SEGRETERIA AFFARI GENERALI TURISMO, CULTURA E SPORT GESTIONE RISORSE UMANE DECRETO N. 252 DEL 15

Dettagli

Procedimenti amministrativi di competenza del Servizio Risorse Umane Responsabile Dott.ssa Silvana Raiola Aggiornato al

Procedimenti amministrativi di competenza del Servizio Risorse Umane Responsabile Dott.ssa Silvana Raiola Aggiornato al amministrativi di competenza Servizio Risorse Umane Aggiornato al 30.06.2015 Procedimento Norma di Assunzione a tempo indeterminato, mediante concorso pubblico: redazione bando e pubblicazione, ammissione/esclusione

Dettagli

IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITÀ

IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITÀ D.M. 30 settembre 2004 (1). Riorganizzazione del Dipartimento per le pari opportunità. IL MINISTRO PER LE PARI OPPORTUNITÀ Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prima parte Guida operativa al Codice dell Amministrazione digitale

INDICE SOMMARIO. Prima parte Guida operativa al Codice dell Amministrazione digitale Curatori e Autori... pag. V Prefazione...» XV (di Antonio SAMARITANI) Premessa dei curatori...» XIX Prima parte Guida operativa al Codice dell Amministrazione digitale Il nuovo Codice dell Amministrazione

Dettagli

MONITORAGGIO DEI TEMPI PROCEDIMENTALI SETTORE POLIZIA PROVINCIALE, PROTEZIONE CIVI- LE, AGRICOLTURA E AZIENDE AGRICOLE SERVIZIO PERSONALE GENNAIO

MONITORAGGIO DEI TEMPI PROCEDIMENTALI SETTORE POLIZIA PROVINCIALE, PROTEZIONE CIVI- LE, AGRICOLTURA E AZIENDE AGRICOLE SERVIZIO PERSONALE GENNAIO MONITORAGGIO DEI TEMPI PROCEDIMENTALI SETTORE POLIZIA PROVINCIALE, PROTEZIONE CIVI- LE, AGRICOLTURA E AZIENDE AGRICOLE SERVIZIO PERSONALE GENNAIO Amministrativo: Denominazione Gestione e controllo le assenze/presenze

Dettagli

LEZIONE N.4 IL LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ED IL PERSONALE DIPENDENTE DEGLI ENTI LOCALI. D.LGS N.

LEZIONE N.4 IL LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ED IL PERSONALE DIPENDENTE DEGLI ENTI LOCALI. D.LGS N. Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale LEZIONE N.4 IL LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ED IL PERSONALE DIPENDENTE DEGLI ENTI LOCALI. D.LGS N.165/2001 QUESITI A RISPOSTA

Dettagli

Articolazione organizzativa/responsabile. Servizio Affari generali D ufficio Deliberazione ufficio di presidenza

Articolazione organizzativa/responsabile. Servizio Affari generali D ufficio Deliberazione ufficio di presidenza Procedimento Fonti normative Articolazione organizzativa/responsabile Avvio procedimento Atto conclusivo Durata come per legge Note In mancanza di fissazione di termini finali diversi Nomina del Segretario

Dettagli

Referenti (normativi e contatti)

Referenti (normativi e contatti) e Segreteria del Datore del Lavoro, cura ed esecuzione dei provvedimenti disciplinari. di di in qualità di del SITO DELL ENTE Certificazioni di servizio e certificazioni economiche. di di in qualità di

Dettagli

Consiglio Regionale della Puglia

Consiglio Regionale della Puglia LEGGE REGIONALE 22 OTTOBRE 2015, N. 29 Disciplina per la regolamentazione dei limiti alle acquisizioni e alla spesa del personale dei Gruppi consiliari modifiche e integrazioni alle leggi regionali 30

Dettagli

Art. 4. Contrattazione collettiva integrativa per la Regione Siciliana

Art. 4. Contrattazione collettiva integrativa per la Regione Siciliana Art. 4. Contrattazione collettiva integrativa per la Regione Siciliana 1. Formano oggetto della contrattazione collettiva integrativa di cui all art. 3 comma 3 lett. b) del presente contratto le seguenti

Dettagli

ALLEGATO A (formato da 6 fogli numerati da 1 a 6) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI

ALLEGATO A (formato da 6 fogli numerati da 1 a 6) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI 1 ALLEGATO A (formato da 6 fogli numerati da 1 a 6) PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI U.O.S. AFFARI GENERALI E LEGALI Opposizione sanzioni amministrative e ordinanze-ingiunzioni (Legge 689/1981 art. 22) Notifica

Dettagli

Premessa. Febbraio 2016 Federica Gaia Corbetta

Premessa. Febbraio 2016 Federica Gaia Corbetta Premessa Una completa e compiuta fusione di conoscenze e competenze è quello che si chiede oggi alla nuova generazione di docenti che si preparano ad affrontare il nuovo Concorso a cattedra 2016, alla

Dettagli

CITTÀ DI PERGOLA Medaglia d oro al Risorgimento

CITTÀ DI PERGOLA Medaglia d oro al Risorgimento MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO ALLEGATO "E" SCHEMA RIASSUNTIVO DEL PIANO DI CLASSIFICAZIONE 1 Categoria I II Amministrazione generale Classe 1. Legislazione e circolari esplicative 2. Denominazione,

Dettagli

TIPOLOGIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI, RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, TERMINI (ART.35, C.1, D.LGS 33/2013)

TIPOLOGIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI, RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, TERMINI (ART.35, C.1, D.LGS 33/2013) TIPOLOGIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI, RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, TERMINI (ART.35, C.1, D.LGS 33/2013) PROCEDIMENTO UNITÀ ORGANIZZATIVA RESPONSABILE PROCEDIMENTO DATA AVVIO ATTO CONCLUSIVO (TERMINE)

Dettagli

DETERMINAZIONE N. 712 DEL 02/10/2017 SETTORE/SERVIZIO AUTONOMO 6 - INNOVAZIONE

DETERMINAZIONE N. 712 DEL 02/10/2017 SETTORE/SERVIZIO AUTONOMO 6 - INNOVAZIONE Comune di Campi Bisenzio Citta' Metropolitana di Firenze DETERMINAZIONE N. 712 DEL 02/10/2017 SETTORE/SERVIZIO AUTONOMO 6 - INNOVAZIONE Oggetto: Attribuzione di indennità per particolari responsabilità

Dettagli

COMUNE DI ANDEZENO CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO

COMUNE DI ANDEZENO CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO COMUNE DI ANDEZENO CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DI MISURAZIONE PER L ATTRIBUZIONE DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE (Approvato con deliberazione della

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri IL SEGRETARIO GENERALE VISTA la legge 23 agosto 1988, n. 400 recante Disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della, e successive modificazioni; VISTO l articolo 8 del decreto legge 23 ottobre

Dettagli

DIRETTIVA IN MATERIA DI MODALITA DI PUBBLICAZIONE E DI ACCESSO ALLA BANCA DATI DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI DELL IRPET

DIRETTIVA IN MATERIA DI MODALITA DI PUBBLICAZIONE E DI ACCESSO ALLA BANCA DATI DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI DELL IRPET Allegato alla determinazione del Direttore n. 44 del 25.8.2008 DIRETTIVA IN MATERIA DI MODALITA DI PUBBLICAZIONE E DI ACCESSO ALLA BANCA DATI DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI DELL IRPET Art. 1 La banca dati degli

Dettagli

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ATTO FINALE. adozione delibera da parte del Consiglio Comunale. adozione delibera da parte del Consiglio Comunale

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ATTO FINALE. adozione delibera da parte del Consiglio Comunale. adozione delibera da parte del Consiglio Comunale Settore : Programmazione economica finanziaria Responsabile Area : Sala Paola Ufficio : Ragioneria procedimento è il responsabile del Servizio o suo incaricato INDIVIDUAZIONE TIPO ISTANZA CHE ATTIVA IL

Dettagli

IL PRESIDENTE ASSEGNA LE SEGUENTI COMPETENZE ISTITUZIONALI AGLI UFFICI ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL SEGRETARIO GENERALE

IL PRESIDENTE ASSEGNA LE SEGUENTI COMPETENZE ISTITUZIONALI AGLI UFFICI ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL SEGRETARIO GENERALE IL PRESIDENTE VISTO il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modifiche ed integrazioni, in particolare l art. 8, comma 2, ai sensi del quale l Autorità stabilisce le norme sulla propria

Dettagli

A.T.O. CALABRIA 3 CROTONE SEGRETERIA TECNICO OPERATIVA

A.T.O. CALABRIA 3 CROTONE SEGRETERIA TECNICO OPERATIVA A.T.O. CALABRIA 3 CROTONE SEGRETERIA TECNICO OPERATIVA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA SEGRETERIA TECNICO OPERATIVA Premesse A) La Provincia di Crotone, in qualità d Ente locale responsabile del

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Premessa... Pag. V. Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO

INDICE SOMMARIO. Premessa... Pag. V. Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO INDICE SOMMARIO Premessa... Pag. V Capitolo Primo NOZIONI E FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO 1. Il lavoro... Pag. 3 2. Il lavoro subordinato...» 4 3. Subordinazione socioeconomica e subordinazione giuridica.»

Dettagli

AL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI

AL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI COMUNE DI MAGNAGO Provincia di Milano ALLEGATO 1 AL MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI TITOLARIO DI CLASSIFICAZIONE I Amministrazione generale 1 Legislazione

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE GENERALE Via Fattori, Palermo - Tel. 091/

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA DIREZIONE GENERALE Via Fattori, Palermo - Tel. 091/ MPI.AOODRSI.REG.UFF. n. 7845 USC Palermo,10 giugno 2015 Ufficio I IL DIRETTORE GENERALE VISTO VISTO RITENUTO il D.P.C.M. 11 febbraio 2014, n.98, recante il Regolamento di organizzazione del Ministero dell

Dettagli