ROM a bruzzo. Omaggio a Venanzo Crocetti. a cura di Tiziana D Acchille. Venanzo Crocetti. Omaggio a. Tiziana D Acchille

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ROM a bruzzo. Omaggio a Venanzo Crocetti. a cura di Tiziana D Acchille. Venanzo Crocetti. Omaggio a. Tiziana D Acchille"

Transcript

1 metamorphosis Omaggio a Venanzo Crocetti Fondazione Museo Venanzo Crocetti Associazione Magna Carta Abruzzo Comune di Celano Associazione Culturale Omaggio a Venanzo Crocetti ROM a bruzzo Tiziana D Acchille a cura di Tiziana D Acchille è docente di ruolo all Accademia di Belle Arti di Roma dal Storica e critica dell arte contemporanea, è stata Curatrice artistica dal 1999 al 2006 del Museo d Arte Contemporanea di Ciampino (Roma). Ha diretto dal 2004 al 2008 la Scuola di Specializzazione per l Insegnamento dell arte nelle scuole pubbliche. È autrice di scritti storico-critici, collabora con riviste specializzate del settore e ha presentato in catalogo numerosissimi artisti contemporanei.

2 Omaggio a Venanzo Crocetti

3

4 Fondazione Museo Venanzo Crocetti Comune di Celano Associazione Magna Carta Abruzzo m e t a m o r p h o s i s Associazione Culturale Omaggio a Venanzo Crocetti a cura di Tiziana D Acchille 25 febbraio - 1 marzo 2010 Auditorium Enrico Fermi Celano (L Aquila)

5 In occasione del corso di formazione per giovani aspiranti politici e amministratori, organizzato da Magna Carta Abruzzo, nella sede dell Auditorium di Celano, abbiamo avuto l opportunità di riportare nella nostra città alcune opere significative del Maestro Venanzo Crocetti, che, dopo la mostra di arte sacra del 1997, curata da Floriano De Santi e allestita nelle sale del Castello Piccolomini non aveva più esposto nella Marsica. La 13 edizione di arte sacra ebbe un enorme successo anche per l omaggio reso al grande Maestro giuliese. Abbiamo chiesto al Presidente di Magna Carta Antonio Tancredi, che è anche Presidente della Fondazione Crocetti, e gestisce il museo in Via Cassia a Roma, dove sono esposte le opere del Maestro, di portarci una selezione qualificata delle opere più importanti del Maestro che possono trovare degna collocazione nelle sale del primo piano del nostro Auditorium. La nostra iniziativa si inserisce nel progetto che la Fondazione Venanzo Crocetti sta portando avanti in questi ultimi anni di riportare in Abruzzo le opere, soprattutto le sculture di Venanzo Crocetti e infatti la Fondazione ha allestito una prima mostra a Pratola Peligna nel novembre scorso e una seconda mostra a Pescara nel Museo Vittoria Colonna a fine anno. Le due mostre hanno avuto un enorme successo sia di pubblico che di stampa perché dopo la mostra allestita all Aquila nel 1975 e la mostra a Teramo nel 2001 le opere di Crocetti non erano più state esposte in Abruzzo. Siamo onorati di poter contribuire a far conoscere in Abruzzo, ma soprattutto nella Marsica, le opere dell insigne Maestro, che si colloca tra gli scultori italiani più importanti del ventesimo secolo. Sen. Filippo Piccone N el 1997 Venanzo Crocetti partecipò con una mostra omaggio alla XIV edizione della Triennale di arte sacra di Celano, curata da Floriano De Santi, espose 10 bronzi e 5 disegni. Tra questi i più importanti: lo studio della porta dei Sacramenti della Basilica di S. Pietro; La Croce della Passione, Abele e Caino e altre. Tornò a Roma entusiasta del Paese ma soprattutto dello splendido Castello dei Piccolomini che disse si prestava benissimo ad accogliere mostre di scultura e di pittura di grande qualità. A distanza di tanti anni, il corso di formazione per giovani aspiranti amministratori e politici, organizzato dalla Magna Carta abruzzese, nell Auditorium di Celano, ci offre la possibilità di esporre nella cittadina marsicana alcune sculture a tema civile dello stesso scultore. La Fondazione a lui intestata sta lavorando intensamente da otto anni per far conoscere l opera del Maestro abruzzese, poco conosciuto anche nella sua Regione. Abbiamo recentemente organizzato una mostra a Pratola Peligna e un altra a Pescara che hanno avuto un grande successo sia di pubblico che di stampa. Stiamo riportando Crocetti in Abruzzo con grande impegno. Egli aveva un rapporto con la sua terra di odio e di amore. Coltivava con grande attenzione le poche amicizie che ancora gli restavano a Teramo, acquisite dopo la guerra, e a Giulianova, i suoi amici di infanzia. A Teramo nel 1970 gli dedicammo una bella mostra nella nuova sede della Cassa di Risparmio e gli stampammo il primo catalogo. Anche il Comune di Teramo aveva allestito una mostra, nel 1960, in occasione della presentazione delle prime opere del monumento ai caduti e aveva suscitato tanto interesse in tutti coloro che apprezzavano la sua opera. Vi fu un discreto successo di vendite delle sue opere, che, in un momento di difficoltà finanziarie, gli tornarono particolarmente gradite. Venanzo Crocetti aveva lasciato l Abruzzo ad appena 16 anni per trasferirsi a Roma, dove aveva un contratto di restauro nella Cappella

6 Sistina e nelle Stanze Vaticane. Iniziò per lui, a Roma, un periodo di fervore intenso per apprendere, per studiare, per ricercare le conoscenze necessarie per la sua attività artistica. Questo periodo di intenso studio fu coronato nel 1931 dalla vincita del Premio dell Accademia di S. Luca per giovani artisti. Quel premio gli cambiò la vita dal punto di vista economico e gli aprì le porte della Quadriennale di Roma, alla quale venne invitato regolarmente ad ogni edizione successiva. Nel 1931 vi conobbe Martini e rimase folgorato dalle sue grandi opere in terracotta. Iniziò quasi una competizione silenziosa con il Maestro trevigiano. Studiò le terrecotte degli etruschi, degli egiziani e raggiunse risultati eccellenti, dopo aver studiato le tecniche necessarie per impedire che in fase di asciugamento le terrecotte scoppiassero. Mi ha raccontato a voce più volte le difficoltà enormi che incontrò nel tenere su la terracotta nella fase di asciugamento. Fu invitato anche alla Biennale di Venezia nel 1934 e partecipò a tutte le edizioni successive. Nel 1938 fu invitato ad esporre in alcune sale dedicategli otto opere con le quali vinse il primo premio della scultura. Il successo alla Biennale di Venezia lo collocò tra i giovani più promettenti della scultura italiana e mondiale. Aveva appena 25 anni. Gli anni della guerra non gli consentirono di sfruttare il successo della Biennale. Dovette aspettare il 1948 quando il Concorso internazionale per le porte di bronzo di San Pietro gli offrì l occasione di tornare con grande autorevolezza sulla scena della scultura. Vinse infatti il concorso di primo grado e quello di secondo grado. Il tema iniziale era la consegna delle chiavi a San Pietro. Dopo una serie di vicissitudini riuscì a cambiarlo in quello più attuale dei Sacramenti. La Porta dei Sacramenti, posta tra la Porta Santa e quella del Filarete, fu inaugurata nel 1966 con cerimonia fastosa da Paolo VI. Nello stesso tempo Manzù aveva realizzato la Porta della Morte mentre solo parecchi anni più tardi Minguzzi realizzò, fuori concorso, la terza porta. In questo periodo lavora intensamente al completamento delle quattro statue del Monumento ai caduti di tutte le guerre che viene ultimato nel 1974 e collocato alla fine del viale dei Tigli a Teramo. Realizza il Cavaliere della Pace che è una versione aggiornata e riveduta del gruppo equestre del Monumento ai caduti. Il Cavaliere della Pace nel 1989 inizia il viaggio per portare un messaggio di pace a tutti i popoli della terra. La prima tappa è Hiroschima che celebra il 44 anniversario del lancio della prima bomba atomica. Subito dopo il cavaliere della Pace viene trasferito al Palazzo delle Nazioni Unite a New York. Alla cerimonia di inaugurazione partecipa il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, il Segretario dell ONU Perez De Cuellar, subito dopo il Cavaliere della Pace viene esposto nel prestigiosissimo Museo dell Ermitage di San Pietroburgo. In quell occasione lo scultore dona al Museo 9 bronzi e 9 disegni che vengono ancora esposti in una sala permanete a lui dedicata. Il viaggio del Giovane Cavaliere della Pace finisce a Strasburgo dove riceve ancora la visita del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga e di tutto il corpo diplomatico dell Unione Europea. Intensa è l attività creativa del Maestro negli anni successivi, arricchisce il Museo in preparazione di centinaia di sue opere. Nel 2003, prima di morire, ha la gioia di vedere il suo Museo sulla Via Cassia completato e pieno delle sue opere più importanti. On. Antonio Tancredi Presidente della Fondazione Venanzo Crocetti

7 Venanzo Crocetti

8 La lingua viva di Crocetti ono nato a Giulianova il 3 agosto Fino dall infanzia ebbi S passione per il disegno: e le pareti di casa furono le vittime delle mie abbondantissime prove fatte col carbone da cucina. Mio padre, ch era mastro muratore, doveva con troppa frequenza rimbiancare le pareti. Non ero portato per i giuochi e non avevo compagni. I compiti di scuola erano l ultimo mio pensiero. Mi piaceva invece molto di stare nelle botteghe degli artigiani del mio paese: e vi passavo le ore più gradite. A dieci anni perdetti la mamma. L anno successivo morì mio padre. Restai con una sorellina che aveva sette anni, ma che rinchiusero subito in collegio. Io rimasi in paese, solo: cinque anni! Meglio tacerne: sarebbe troppa malinconia. Cercai un lavoro qualsiasi, un lavoro con cui un ragazzo solo potesse campare: ebbi la fortuna di trovarlo nel laboratorio di restauro d opere d arte in Vaticano. Così, a sedici anni, mi trasferii a Roma. Incominciò una vita nuova. L immediato contatto con i capolavori d arte aizzò il mio già bruciante fuoco. Dopo qualche mese diedi l esame per l ammissione in una accademia serale di nudo: e fui accettato con difficoltà perché ero troppo giovane. Una febbre di studio e di lavoro non mi lasciò più. Intesi la grandezza e mi avviai alla comprensione delle opere più potenti lasciate dagli antichi: dagli Egizi agli Italiani del Rinascimento: ma gli occhi non furono distolti dalla vita attorno a me. Ebbi il gusto di frequentare il giardino zoologico e di studiarvi gli animali. E alla mostra dell animale del 1930 presentai con molta timidezza un lavoro: La Tigre. Fu accettata con grande mia emozione. Ma ad esposizione aperta mi sembrò così povera cosa che non rientrai più nelle sale. Continuai, per vivere, a lavorare in Vaticano, con paga orario: quando uscivo di là, lavoravo per la mia passione, nelle condizioni (inutile descriverle) che mi permettevano i miei mezzi. Da allora mi son presentato a quasi tutte le esposizioni, in una alternativa di fiducia nelle mie forze e di insoddisfazione. Da tre anni mi ha raggiunto mia sorella. Mi è rimasto il gusto della solitudine: non sono portato alle compagnie e alle feste. Licenziato dal primo posto per la irregolarità

9 La lingua viva di Crocetti della mia presenza, lavoro adesso per me solo e da solo. Nello studio non ho bisogno di aiuti: riesco egregiamente a farmi da me... anche gli imballaggi. Le mie idee su l arte: sono di poca pretesa. Non ho teorie. Apprezzo e curo molto le raffinatezze della materia, perché sento che mi fa padrone della fedele espressione delle mie concezioni: ma da sola la tecnica nulla vale. Lascio che l ispirazione dell opera venga da sé e m affido ad essa. Non so immaginare che si possa fare opera di poesia se non si è poeti: mi sbaglierò, ma credo che sia vano cercar d essere poeti quando non si è; e spero di riuscir sempre a non menomare lo spirito per una prevalenza formale. E vorrei non essere frainteso. Qualche altra nota, meno essenziale? Mi piace l ordine in tutto. E sopra ogni altra cosa, amo la mia arte. Posso lavorare moltissime ore senza stanchezza; non mi pesa di stare a lungo in silenzio. Ma non sono di umor nero, e nemmeno un monaco da trappa: mi piace la musica. Soltanto... le persone festaiole e chiacchierone non trovano in me un buon compagno. V. Crocetti, studi per la Leonessa, 1936 Queste parole furono scritte dall allora ventiseienne Venanzo Crocetti, giovane artista già affermato, che aveva raggiunto uno dei maggiori traguardi dell epoca: la sala personale alla Biennale di Venezia del Crocetti era stato precedentemente invitato alle edizioni della Biennale di Venezia del 1934 e del 1936, ma in quella occasione gli fu concesso l onore di un intera sala personale. Questa sua stringata autobiografia corrisponde a una nota che l artista aveva fatto recapitare nel 1939 al critico Ettore Cozzani perché potesse scrivere una recensione sul periodico L Eroica. Ettore Cozzani pubblicò in copertina la Leonessa e tracciò un ritratto di Crocetti servendosi della nota autobiografica sopra esposta, ritenendo che non ci fossero parole migliori che quelle dello stesso artista per descriverne l opera. La stagione dell esordio è decisamente felice per Venanzo Crocetti: dopo l infanzia e l adolescenza segnate da eventi luttuosi e gravi

10 La lingua viva di Crocetti disagi, arrivato a Roma da Giulianova nel 1929, trova lavoro presso il laboratorio vaticano di restauro. In quegli anni guarda a lungo e resta ammirato dalle sculture egizie, greche e romane dei musei Vaticani, traendone linfa vitale per le sue prime esperienze. Affascinato anche dal mondo degli animali e in questo ritroviamo tutta la sua profonda appartenenza all Abruzzo e all amore del naturalismo di maestri come Patini, Michetti e Tedeschi, Crocetti è ammesso nel 1930 tra i partecipanti a una mostra dedicata all animale nell arte. Il giovane Crocetti inizia quindi da autodidatta ma poi perfeziona la sua abilità tecnica frequentando le scuole serali del nudo e poi il laboratorio di restauro del Vaticano. Vince nel 1931 il premio per la scultura dell Accademia di San Luca e nel 1933 espone alla Nazionale di Firenze. Dopo il successo alla mostra di Firenze, il primo riconoscimento internazionale arriva nel 1934: è invitato alla Biennale di Venezia a soli ventuno anni. La fortuna di Crocetti rimarrà stabile sino alla fine degli anni sessanta, quando l orientamento generale delle arti visive in Europa subirà una decisiva sterzata a seguito dell affermazione delle avanguardie americane e della pop art. Tutta l Accademia accusa il colpo di una sostanziale perdita d identità nazionale e di un progressivo svilimento del valore della grande tradizione italiana. Si susseguono anni di vera e propria crisi: molti si convertono ai nuovi linguaggi, senza però riuscire ad affermarsi veramente sulla scena mondiale, altri trovano rifugio in una sorta di contemplazione rassegnata di fronte al terremoto culturale proveniente da oltreoceano. Dal 1963 Crocetti è titolare della cattedra di Scultura all Accademia di Belle arti di Roma e nutre un paterno affetto per il suo giovane collaboratore greco, Emanuele Tzompanakis. Crocetti cerca ancora nell Accademia un luogo in cui impiantare un serio laboratorio esclusivamente ai fini della didattica, ma già da quegli anni appaiono evidenti i segni di un inesorabile declino del ruolo degli artisti accademici, e di conseguenza delle Accademie in generale.

11 La lingua viva di Crocetti Nonostante, comunque, le varie e ben note vicissitudini che caratterizzarono quegli anni, Crocetti non impresse alla sua arte cambiamenti di rotta sostanziali, perseguendo un modello poetico di ricerca della bellezza, chiaramente enunciato nella nota autobiografica, sino alla morte sopraggiunta nel 2003, all età di novanta anni. Grande peso nella carriera di Crocetti ebbero le commissioni di arte sacra: dalla grande Crocifissione per la Basilica di San Leone Magno a Roma, alle sculture e ai bassorilievi realizzati per diverse chiese italiane, sino alla porta dei Sacramenti della Basilica di San Pietro, sempre a Roma. Tutto il percorso di Crocetti testimonia questa sostanziale fedeltà a se stesso: Sopra ogni altra cosa amo la mia arte è l assunto che non sarà mai messo in discussione negli anni. In questa mostra che porta ancora una volta alcune delle più belle opere di Venanzo Crocetti all attenzione dello sguardo dei suoi conterranei in Abruzzo, è ripercorso, in modo necessariamente succinto, il lungo cammino artistico del grande maestro di Giulianova. Dalle prime esperienze che risentono di una certa essenzialità delle forme, mutuata dall esperienza di Arturo Martini e Marino Marini, la mostra si snoda con le opere della prima maturità, quelle che conferiranno alla scultura di Crocetti l inconfondibile marchio di un linguaggio intimamente legato al classico, inteso come l esperienza di millenni di storia dell arte. La mostra si conclude con alcuni lavori della piena maturità. Un percorso di stile Le prime opere di Crocetti sono segnate da un amore quasi viscerale per il realismo naturalista: il tacchino, la gazzella morta, la leonessa, il vitellino, sono traduzioni plastiche di alcuni disegni, in parte realizzati al Giardino Zoologico di Roma, in solitaria contemplazione della potenza silenziosa degli animali in gabbia. La statuaria egizia, più che la classica, esercita un fascino notevole sul giovane Crocetti, tanto da apparire ancora efficace in alcune opere della piena maturità. Reminiscenze di panneggi egizi, trasparenti mussole scolpite con In alto: La Chimera, Bronzo etrusco proveniente da Arezzo, V secolo a.c. Al centro: Arturo Martini, La Chimera, In basso: V. Crocetti, Leonessa, 1937

12 La lingua viva di Crocetti sapiente maestrìa nel granito, sono infatti riscontrabili nell elegante e sottile vestimento che avvolge le Ballerine, una serie dei primi anni Ottanta. E poi accenni appena riconoscibili, come un indubbio rimando del busto policromo della regina Nefertiti alla Ragazza con le trecce, opera tarda del 1991, e infine la già menzionata Leonessa del 1938, di diretta derivazione della Chimera di Arezzo di età etrusca. Da ricordare, inoltre, è che anche Arturo Martini aveva realizzato una sua Chimera nel Crocetti, insomma, è permeato di immagini arcaiche e classiche, e le traduce in un linguaggio vivo, eterno, sempre vicino al suo animo di artista schivo. Gli esordi alle biennali del 1934, 1936 e 1938 sono comunque caratterizzati da uno stile ancora conciso e molto vicino alla lezione di Arturo Martini. Si veda, a questo proposito, il gruppo delle Lavandaie, esposto alla Biennale del Crocetti è in queste occasioni invitato in quanto giovane talento, enfant prodige della scultura, e non accomunato ai vari gruppi che all epoca godevano dell invito di diritto come, ad esempio, i pittori fascisti, i futuristi, e gli Accademici d Italia. In quegli anni la Biennale si propone di documentare e valorizzare quanto più possibile gli artisti italiani, maestri ed emergenti in egual maniera. Per comprendere il clima della manifestazione veneziana del tempo, decisamente lontano dall attuale tendenza a epurare quanto più possibile la presenza italiana (nell edizione della Biennale di Venezia del 2007 si è raggiunto l assurdo traguardo di due soli artisti invitati al dimesso Padiglione Italiano) vale qui la pena di riportare alcune affermazioni dell allora Segretario Generale, l Onorevole Antonio Maraini, a proposito del tema monografico della XIX edizione della Biennale: il ritratto dell 800. Occorre aggiungere che niente meglio e più del ritratto, poteva far sentire a noi artisti quale e quanto cammino ci stia ancora dinanzi, per riconquistare la piena padronanza dei mezzi occorrenti a interpretare e rendere l uomo e attraverso l uomo la società e la vita d un tempo? E, sia permesso dirlo, servir di ammonimento a quelle ostinate conventicole di superintenditori dal palato guasto, che con In alto: V. Crocetti, La ragazza con le trecce, 1991 In basso: Busto della regina Nefertiti, 1330 a.c.

13 La lingua viva di Crocetti i loro gusti decadenti sono stati per tanta parte causa del dilagante amore per gli azzardi e le avventure estetiche ormai superate? E ancora: Per chi ha vissuto la biennale fatica di preparare questa Esposizione, due constatazioni sono doverose e legittime: l aver riscontrato alla prova che il meccanismo dell Istituzione si è andato sempre più perfezionando nel funzionamento di tutti i suoi organi... e l aver notato nelle innumerevoli visite agli studi e alle esposizioni, il più rapido e diffuso fiorire di promesse da parte delle giovanissime generazioni che stanno venendo su, specialmente nella scultura, cui è stato riservato più largo e più degno posto. Quest ultima affermazione del Segretario Maraini, datata 1934, non può che lasciare il posto oggi all amara constatazione che la scultura, così come intesa nel senso tradizionale, è stata nei fatti quasi del tutto abbandonata dal mercato e dalle mostre internazionali. Lo scritto tardo di Arturo Martini Scultura lingua morta del 1945 è espressione di una crisi che coglie il grande artista sul finire del suo percorso lavorativo e di vita, e denuncia comunque un disagio che tutti gli artisti sensibili legati all Accademia Italiana avvertono in quegli anni. Martini ritratterà poi le tesi espresse in Scultura lingua morta, ma il dato storico è che tutta l arte figurativa conoscerà, a partire dal secondo dopoguerra, una stagione di grande difficoltà. E ancora, sempre dalla lettura dei cataloghi delle tre edizioni della Biennale di Venezia precedenti al secondo conflitto mondiale, non si può fare a meno di notare l entusiasmo degli organizzatori e del Presidente, Volpi di Misurata, per l essere riusciti a invitare un grande numero di artisti italiani (più di quattrocento per ogni edizione) ed aver quindi conquistato l ambìto traguardo della maggiore rappresentatività possibile all interno della manifestazione internazionale. A partire dalla prima edizione del dopoguerra, quella del 1948, sarà avviata da parte delle commissioni per gli inviti una più severa forma di selezione, mentre la partecipazione delle nazioni straniere aumenterà esponenzialmente con il progredire delle edizioni.

14 La lingua viva di Crocetti Nel 1946 Venanzo Crocetti entra in ruolo all Accademia di Belle Arti di Venezia, ereditando la cattedra di Arturo Martini. Crocetti era stato decisamente influenzato dal suo predecessore anche nella scelta dei soggetti, valga per tutti l esempio della Zingara, opera di Martini del 1934: il sorriso arcaico e la presenza dei piccoli animali conferiscono a quest opera una vicinanza con capolavori dell età classica come la Diana Efesina, di cui una copia è conservata anche ai Musei Capitolini. La Zingara di Crocetti del 1937 è sì memore della lezione antica e moderna, ma più vicina alle atmosfere campestri ereditate da Patini e Michetti: qui l attenzione al vero e alle composte e serene opere della statuaria etrusca predominano, insieme con una sensibilità per la materia bronzea, che in Martini, invece, si stempera in un insieme nel complesso più rigoroso ed essenziale. L influenza di Martini fu per Crocetti decisiva anche per lo strutturarsi di un linguaggio più maturo e personale, lontano da certe rigidità dei primi anni. Si veda, a questo proposito, Tuffo di nuotatrice del 1941, opera in cui Martini dispone il corpo femminile della nuotatrice in quella ardita flessione in avanti che ritroveremo poi nel corso degli anni ricorrente nell opera di Crocetti Al pari di Martini, altri scultori susciteranno lo sguardo incuriosito di Crocetti. Tra questi, Romano Romanelli, dalla cui Brunilde del 1913 Crocetti sembra aver desunto il modello della postura femminile tanto amato e più volte riproposto dagli anni quaranta sino agli anni ottanta. Romanelli è scultore che Crocetti ebbe sicuramente modo di osservare nel Palazzo delle Corporazioni di Marcello Piacentini, dove lo stesso Piacentini aveva voluto collocare l altorilievo con Romolo che traccia il solco. Romanelli è inoltre presente alla Quadriennale del 1931 e poi alla Biennale del 1934, oltre che all Accademia di Belle Arti di Firenze, dove insegna Scultura sino al Altri elementi dell opera di Crocetti sembrano desunti da Francesco Messina, come lui invitato alla 34 a edizione della Biennale di Venezia (Giovanetto muratore), come pure da Michele Guerrisi e Francesco Wildt. V. Crocetti La Zingara, 1937

15 La lingua viva di Crocetti Già dal 1950, si nota l assenza del Crocetti dalla Biennale, dove peraltro Giacomo Manzù entra per la prima volta in qualità di membro della commissione per le arti figurative. Tra i due artisti si instaurerà nel tempo un rapporto di reciproche citazioni e influenze che culminerà nella grande opera delle porte bronzee della Basilica di San Pietro. Dettaglio rilevante della vicenda è che Giacomo Manzù abbandonerà definitivamente il modello con otto formelle quadrate per la Porta della Morte, testimoniato da una prima versione di un bozzetto bronzeo. La scelta di Manzù si orienterà infine su di un modello dalle forme più aperte, quasi aeree, non definito da una rigorosa scansione di formelle delle stesse dimensioni, che invece Crocetti manterrà per la sua Porta dei Sacramenti. A proposito della Porta dei Sacramenti di Crocetti, così Filippo Meli scrive nel 1965: Chi conosce l opera del notissimo artista, fin dagli anni in cui ebbe il massimo riconoscimento della scultura alla Biennale Veneziana, si rende conto che cosa significa la coerenza di un linguaggio, che non ha subìto sbandamenti, che non si è impegnato in tentativi a vuoto, per ottenere quella pubblicità sostanzialmente deteriore, sotto la cui insegna si muovono troppe esposizioni e mostre contemporanee Le grandi committenze sacre proseguiranno poi per tutto il corso degli anni Cinquanta e Sessanta. In questi anni è grande e feconda anche la produzione di Crocetti non appartenente al copioso filone del sacro: tra i soggetti preferiti troviamo le figure femminili, slanciate eppure possenti, portatrici di una grazia tutta speciale, ormai lontane dagli stilemi classicheggianti di Arturo Martini e animate di una vita propria, sempre più vicina all ideale di osservazione dal vero. La carriera di Crocetti procede costante con le grandi commissioni sacre, per culminare con la celebrazione al museo Ermitage di San Pietroburgo (allora Leningrado) e poi con la ricca produzione degli anni settanta e ottanta testimoniata da molte opere oggi in mostra, che sono inserite in catalogo non secondo un criterio cronologico, bensì utilizzando una sequenza di accostamenti per analogie stilisticoformali. Giacomo Manzù, bozzetto preparatorio per la Porta di San Pietro

16 La lingua viva di Crocetti In conclusione, questo percorso costellato di successi appare tanto più lontano dalle sconsolate conclusioni di Arturo Martini nel già citato Scultura lingua morta, quanto più emerge chiara la presenza di un linguaggio originale di Crocetti, imperniato sulla costante ricerca della bellezza, intesa come equilibrio supremo, e sul potenziale infinito della materia scultorea. In questo caso potremo con cognizione parlare di una lingua viva che Crocetti ha sentito, ossia di un linguaggio universale che si tramanda, inalterato, dagli Egizi agli Etruschi, da Policleto a Lisippo, dai rilievi di Palmira al timpano di Autun, da Francesco Laurana a Vincenzo Gemito, da Giacomo Manzù a Venanzo Crocetti. Tiziana D Acchille settembre 2009 Cfr. AA.VV., Arturo Martini, Electa, Nel volume dedicato al percorso antologico dell artista veneto, è riportato per intero il testo dello scritto Scultura lingua morta, già pubblicato da Mario de Micheli e magistralmente interpretato nel medesimo catalogo da Jean Clair che in quella sede analizza le motivazioni che avrebbero portato l anziano scultore a considerare la scultura come un linguaggio aulico che, al contrario del latino, non conoscerebbe un suo volgare e quindi una sua contestualizzazione in chiave moderna. Clair capovolge le affermazioni di Martini, mostrando come, al contrario, tutta la sua arte sia pervasa di una sensualità e di riferimenti a emozioni universali e assolutamente tangibili, che costituiscono il volgare per eccellenza di ogni forma d arte che possa davvero considerarsi tale.

17

18 Pescatorello con cappello 1935, bronzo cm 166 x 60 x 50 le Sculture

19 Baccanale 1939, bronzo h cm 23

20 Grande allieva di danza 1972, bronzo cm 195 x 47,5 x 73

21

22 Ragazza del frutteto 1978, bronzo cm 120 x 42 x 32 Ragazza con le trecce 1991, bronzo cm 71,5 x 35,5 x 31

23 Fanciulla al fiume 1934, bronzo cm 85 x 110 x 55 Testa di uomo 1940, bronzo cm 45 x 19 x 23

24

25 Giovane con l agnello 1942, bronzo cm 166 x 70 x 50

26 Modella che si riordina i capelli 1985, bronzo cm 180 x 100 x 49

27 Testa di allieva di danza 1974, bronzo cm 79 x 39 x 39

28 Bagnante che si asciuga 1955, bronzo cm 87 x 24 x 54

29 Fanciulla con le trecce 1957, bronzo cm 168 x 46 x 64

30 San Michele 1935, bronzo bozzetto h cm 30

31

32 Volo d angelo , bronzo cm 88 x 55 x 68 Il giovane cavaliere della pace 1987, bronzo cm 92 x 92 x 43

33 La zingara 1937, bronzo cm 96 x 51 x 34

34 Fantasia come ti pare 1938, bronzo cm 64 x 81 x 30

35 Bagnante 1948, bronzo cm 218,3 x 88,2 x 95

36 Sibilla 1998, bronzo cm 190 x 45 x 45

37 Bagnante con cappello che si asciuga 1981, bronzo cm 156 x 109 x 40

38 Modella che si spoglia 1976, bronzo cm 191 x 58 x 53

39 Bambino con cappello 1943, bronzo cm 34 x 27 x 21,5 Ritratto di allieva di danza 1959, bronzo cm 40,5 x 25 x 28

40

41

42 la Porta dei Sacramenti in San Pietro a Roma

43 L Angelo dei Sacramenti 1962, bronzo cm 120 x 135

44 Estrema Unzione , bronzo cm 120 x 135

45 Il Battesimo , bronzo cm 120 x 135

46 L Ordine , bronzo cm 120 x 135

47 La Cresima , bronzo cm 120 x 135

48 Il Matrimonio , bronzo cm 120 x 135

49 La Confessione , bronzo cm 120 x 135

50 La Comunione , bronzo cm 120 x 135

51

52 Giacobbe lotta con l Angelo (Studio di Giacobbe) 1939, gesso e carboncino su carta cm 37 x 25 i Disegni

53 L uomo e il cane 1937, matita, carboncino e acquarello su carta cm 60 x 128,5 Ulisse 1935, matita, carboncino e acquarello su carta cm 49 x 34

54

55 Cavallo e cavaliere 1962, carboncino, gessetto, acquarello cm 80 x 110

56 David e i suoi cani 1954, matita, carboncino e acquarello cm 66,5 x 96

57 Cavallo e cavaliere 1972, tecnica mista su carta cm 110 x 80

58 Modella nello studio 1952, tecnica mista cm 114 x 82

59

60 Biografia 1913 Venanzo Crocetti, nasce il 3 agosto a Giulianova (Teramo). A cinque anni disegna col carbone sulle pareti di casa e in strada: i compaesani si divertono a farlo disegnare sulle grosse pietre che lastricano il paese. Frequenta le elementari dove si distingue per il disegno. Trascorre tutte le ore libere nelle botteghe dei diversi artigiani del suo paese disegnando e modellando figurine per i presepi. Perde la madre, rimanendo col padre, mastro muratore, e con due sorelle: una di otto anni, l altra di undici mesi, che muore l anno dopo Muore il padre. Vive un periodo di estrema miseria con la nonna materna. Infine, uno zio paterno, anch egli mastro muratore, lo prende con sé a Porto Recanati, mentre la sorella minore è accolta nell orfanotrofio di Giulianova. Il consiglio di famiglia decide di iscrivere il ragazzo alle scuole industriali del paese natale e viene affidato dagli zii a una famiglia a pensione. Disagi di ogni genere continuano. All istituto, che frequenta per due anni, si distingue nel disegno. Trascorre i periodi estivi con lo zio paterno. Nell estate è presentato a un direttore di un laboratorio di restauri d arte, il quale apprezza le doti del ragazzo e lo assume come apprendista. Si trasferisce a Roma. Si attenuano i grandi disagi economici e morali. Lavorando per guadagnarsi la vita, vive da solo in una modesta pensione; dedica al disegno e allo studio il tempo libero e molte ore notturne Si iscrive all Accademia serale inglese e francese. Disegna al giardino zoologico e si appassiona allo studio degli animali. Espone la prima volta alla Mostra Nazionale dell Animale nell Arte. Espone in una Mostra collettiva a Roma. Esegue alcuni ritratti di amici. Partecipa al Concorso Nazionale dell Accademia di San Luca. Vince il concorso di scultura dell Accademia di San Luca, partecipa alla Mostra d Arte Sacra a Padova, espone in varie mostre romane. Esegue ritratti di amici artisti. Espone alla Nazionale di Firenze dove viene premiato: il successo gli procura l invito per la Biennale di Venezia del Espone alla Mostra Internazionale d Arte Sacra a Valle Giulia in Roma. Conosce il pittore Ferrazzi che apprezza il suo lavoro e lo aiuta. Espone alla XIX Biennale di Venezia. Lascia il lavoro di restauro. Conosce il collezionista Ottolenghi, che gli acquista varie opere. Espone alla seconda Quadriennale di Roma; partecipa al concorso di scultura dei Premi San Remo, ed è prescelto per la gara di secondo grado. Espone alla Mostra d Arte Italiana a Parigi e alla XX Biennale di Venezia. Esegue la statua dell Arcangelo commissionatagli dall Opera Nazionale Combattenti, da collocarsi nella piazza della chiesa di Aprilia. Porta a termine l altorilievo in pietra (episodi della vita di San Benedetto) per la nuova chiesa di Pomezia. Lavora alle opere da presentare alla XXI Biennale veneziana, dove è invitato con una mostra personale.

61 Alla XXI Biennale di Venezia gli viene assegnato il gran premio per la scultura. Espone a Bruxelles, Parigi, Berna, Zurigo. Partecipa alla terza Quadriennale di Roma. Esegue lavori di commissione, alcuni ritratti; espone in varie mostre collettive. Espone alla XXII Biennale di Venezia. Esegue, in marmo, il Ritratto di D Annunzio per la Casa Madre dei Mutilati in Roma. Si dedica per un certo periodo ad esperienze pittoriche. Vince il premio di Verona, dove espone solo immagini di animali. Viene richiamato al servizio militare Espone alla XXIII Biennale di Venezia. Prepara i bozzetti per le decorazioni della Cappella nella nuova stazione Termini in Roma ma, interrotti i lavori per alcuni anni, rinuncia all incarico per nuovi, sopravvenuti impegni. Esegue sculture di piccole dimensioni, espone disegni e dipinge Riceve l incarico alla cattedra di scultura dell Accademia di Belle Arti di Venezia, rimasta vacante per la morte di Arturo Martini. Svolge la sua attività fra Roma e Venezia. Organizza una personale a Milano e lavora per partecipare al concorso internazionale, bandito in quell anno per le Porte di San Pietro. Viene prescelto con altri nove scultori per il concorso di secondo grado per le Porte di San Pietro. Espone a Roma nella Rassegna Nazionale d arte del dopoguerra. Prepara gli elaborati per il concorso di secondo grado per le Porte di San Pietro. Esegue piccoli bronzi, dipinge a tempera. Vince il concorso per una delle Porte di San Pietro. Lavora alla statua di Sant Agnese per la Cappella omonima interamente affidatagli nella nuova Basilica di S. Eugenio a Roma. Costruisce il nuovo studio in Via Cassia per la esecuzione della Porta di San Pietro. Termina la grande statua in marmo della Sant Agnese. Partecipa alla XXVI Biennale di Venezia. Lavora agli studi preparatori per la Porta di San Pietro; espone a Firenze e Milano mentre continua a dividere l attività tra Roma e Venezia, dove insegna. Esegue lavori per una nuova chiesa in San Paolo del Brasile; conclude la cappella nella Basilica di Sant Eugenio in Roma. Si dedica ad esperienze pittoriche. Realizza la grande Crocifissione in bronzo per l altare maggiore della nuova basilica di San Leone Magno in Roma. Esegue vari piccoli bronzi e disegni Vince il concorso per la cattedra di scultura vacante dell Accademia di Firenze, dove si trasferisce da Venezia, mentre continua i lavori per la Porta di San Pietro Lavora frequentemente a Firenze; esegue varie sculture a soggetto libero che traduce in bronzo, alcuni ritratti e molti disegni. Inizia la grande Via Crucis per la nuova Basilica di San Giovanni Bosco in Roma e vi rimane impegnato tutto l anno e parte del successivo Conclude la Via Crucis e realizza un grande crocifisso per la Basilica suddetta. Espone in varie mostre. Riprende i lavori per la Porta di San Pietro; realizza piccole sculture e molti disegni. Esegue la prima statua destinata al monumento ai Caduti che dovrà sorgere a Teramo, partecipa ad alcune mostre. Dedica parte di quest anno al disegno e riprende temi profani. Continua i lavori per la Porta di San Pietro. Conclude varie sculture iniziate l anno precedente; realizza la seconda statua per il monumento di Teramo. Conclude alcuni pannelli per la Porta di San Pietro

62 e inizia l opera di fusione delle parti strutturali della Porta stessa. Si dedica alla realizzazione dei bassorilievi della Porta di San Pietro e ne cura le fusioni. Prosegue e termina i modelli dei pannelli per la Porta di San Pietro Termina la Porta di San Pietro che viene inaugurata da Paolo VI. Realizza in bronzo un gruppo di opere che espone alla Quadriennale di Roma. È trasferito all Accademia di Roma. Realizza la terza statua per il monumento di Teramo Esegue varie sculture di media grandezza, che fonde in bronzo, e molti disegni. Si riaccende il suo interesse per gli animali in occasione della esecuzione di due fontane con cervi, da realizzare in argento e da collocare nell interno del Battistero Lateranense. Lavora alle fontane dei cervi. Inizia il gruppo equestre della Pace per il monumento di Teramo. Segue e conclude la fusione delle due fontane. Termina il modello del gruppo equestre; esegue vari piccoli bronzi. Cura la fusione del gruppo equestre. L Accademia Nazionale di San Luca gli organizza una mostra personale allestita presso la galleria dell Istituto. Realizza vari bronzi di media e piccola misura, placchette in argento e bronzo. Si dedica al disegno e ad esperienze litografiche. Espone alla X Quadriennale d Arte di Roma. Organizza una mostra personale a Teramo presso la sede della Cassa di Risparmio. Realizza vari piccoli bronzi e bassorilievi. Viene nominato Presidente dell Accademia Nazionale di San Luca. Espone in mostre personali a Tokyo e Osaka. Partecipa alla Mostra di Scultura Contemporanea a Bruxelles. Realizza in cera, per successive fusioni, sculture di media grandezza, alcuni bassorilievi, medaglie, oltre a numerosi disegni. Porta a compimento varie sculture a soggetto libero e ne cura le fusioni. Partecipa alla mostra del Bronzetto Italiano Contemporaneo ad Hong Kong. Gli viene organizzata una mostra personale a Montreal presso l Istituto Italiano di Cultura. Si reca in America. Espone nuovamente a Tokyo e Osaka con mostre personali. Esegue i modellini di alcune monete per la Repubblica di San Marino. Inizia sculture di notevoli dimensioni. Espone alla Mostra degli Scultori Italiani Contemporanei a Parigi, nel Salon d Automne. Conduce a termine sculture di notevole mole e ne cura la fusione in bronzo. Conclude una serie di disegni e bassorilievi. Espone a Kyoto e in altre città del Giappone. Lavora intensamente per concludere e fondere varie sculture di misure medie. Realizza bassorilievi e disegni. Partecipa alle mostre all estero organizzate dalla Quadriennale di Roma. Visita il Giappone. Esegue vari bozzetti di studio per iniziare nuove sculture, da realizzare direttamente in cera per fondere in bronzo. Si dedica al bassorilievo e al disegno. Conclude e fonde vari bassorilievi di medie e piccole dimensioni e prepara una mostra di bassorilievi e di disegni preparatori. Si reca in Giappone dove si apre la suddetta mostra di bassorilievi e disegni. Si dedica a riprendere e a fondere alcune sculture modellate in anni precedenti. Continua nella realizzazione in bronzo di opere di piccole dimensioni e attende alla preparazione di una mostra antologica. Si apre a Sendai una mostra di scultura e disegni, in prevalenza appartenenti a raccolte giapponesi. Continua nelle preparazioni delle mostre in Italia. Completa L Accademia, che sarà poi donata al museo dell Ermitage di San Pietroburgo. Si inaugura, alla presenza del Vice Presidente del Consiglio Forlani e del Ministero dei Beni Culturali, negli ampi spazi della Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele, la grande mostra Antologica composta di

63 66 bronzi e 47 disegni. La mostra Antologica si trasferisce prima a L Aquila nel castello cinquecentesco e poi a Firenze, nel museo di Santa Croce, dove viene visitata anche dai principi ereditari d Inghilterra Carlo e Diana. Lavora sui vari bozzetti preparatori del grande gruppo equestre Il Giovane Cavaliere della Pace. Lavora quasi esclusivamente per realizzare bozzetti in bronzo e disegni preparatori de Il Giovane Cavaliere della Pace. Iniziano i primi contatti per preparare le mostre del Giovane Cavaliere della Pace e dei lavori preparatori. Conosce a Roma Boris Pietrovskj, accademico eroe dell Unione Sovietica e direttore dell Ermitage. Prende accordi con lui per la mostra del Cavaliere della pace e per la donazione al museo dell Ermitage di un notevole gruppo di opere. Viene completata la fusione del gruppo equestre Il Giovane Cavaliere della Pace, che il 29 luglio, in concomitanza con il 45 anniversario del lancio della prima bomba atomica, inizia, da Hiroshima, il suo lungo bene augurante viaggio per il mondo. Il 16 ottobre, dopo estenuanti trattative, felicemente concluse con gli interventi del segretario generale dell ONU Perez De Cuellar e del Ministro Andreotti, viene solennemente inaugurata in Piazza Hamarshold e nel palazzo dell ONU la mostra del Cavaliere della Pace Nel mese di aprile Il Cavaliere della Pace viene esposto nel salone più prestigioso dell Ermitage a San Pietroburgo. Pietrovskj pronuncia parole affettuose e di ammirazione per lo scultore, accolto festosamente da un folto e qualificato gruppo di visitatori. Si concorda la data per l apertura della sala destinata ad accogliere le opere donate da Crocetti. Nel mese di giugno la mostra si trasferisce a Mosca e viene allestita nel Museo Tretiakov. Il Cavaliere della Pace viene ospitato nella sede del Parlamento Europeo a Strasburgo e incontra per la seconda volta il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga. Il 2 maggio viene trasferito nella Galleria d Arte Contemporanea di Budapest, dove conclude il suo lungo viaggio. Il Cavaliere della Pace viene collocato definitivamente sulle colline di Cologny a Ginevra, in un ambiente splendido insieme ad altre statue. Partecipa, con una sala omaggio, al XXIII Premio Vasto, L arte italiana nell ultimo mezzo secolo. I. Da Corrente al Realismo. L Ermitage gli dedica una sala permanente dove vengono esposti nove bronzi (tra cui Maternità del 56, Danzatrice del 72 e Accademia dell 83). Nel mese di giugno visita per la quarta volta il Giappone e partecipa con La ragazza che passeggia lungo la via del mare, bronzo alto cm. 210, alla mostra all aria aperta di Utsukushigahara. La statua viene poi trasferita al Museo Open Air di Hakone. Incontra Fujinuma e imposta la mostra antologica itinerante in 4 musei del Giappone. La mostra che inizierà il suo viaggio nel 1988 nel museo di Yokohama è sponsorizzata da Nippon Television. Lavora alla preparazione della mostra antologica per il Giappone. Persa ogni speranza, dopo anni di insistenze con il Ministero dei Beni Culturali e l Amministrazione Comunale di Aprilia per ripristinare integralmente il San Michele, rovinato da colpi di mitragliere durante l occupazione degli alleati, lavora al recupero del modello, fortunatamente ritrovato nello studio. Continua la preparazione delle opere per la mostra itinerante in Giappone. Ad aprile il Ministero dei Beni Culturali, dopo anni di strane vicissitudini, accetta la donazione del Museo Crocetti e delle 60 opere in bronzo ivi collocate. La Sovrintendenza della Galleria d Arte Contemporanea invece pone improvvisi assurdi ostacoli. Lo scultore e la Fondazione Crocetti decidono di chiedere la risoluzione del contratto e di gestire direttamente il museo Il Ministero dei Beni Culturali restituisce i locali del Museo, le sculture ed i disegni allo Scultore

64 Crocetti che decide di gestirlo direttamente con la collaborazione della Fondazione Crocetti. Prosegue il lavoro per la preparazione della mostra antologica in Giappone, lavora alacremente alla porta del Museo che sarà esposta per la prima volta in Giappone. Porta avanti: La ragazza che legge, Ritratto di bambino, Ritratto di signora, Sibilla, Maternità, Omaggio alle lontane splendide danzatrici di Olimpia. Partecipa, con una sala omaggio, alla XIV edizione della Triennale Internazionale d Arte Sacra di Celano Finisce tutte le sculture per il Giappone ed il rilievo della porta del Museo. Inizia la Mostra in Giappone da Yokohama Museum of Art, prosegue poi per il City Art Museum di Shimaonoseki e termina al The Museum of Modern Art di Gumma. Le tre mostre vengono visitate da circa persone. Lo scultore torna in Giappone per la quinta volta. A maggio, con l Onorevole Tancredi, incontra il Sindaco di Teramo ed il Presidente della Banca Popolare Adriatica per prendere accordi per la realizzazione dell Annunciazione, grande rilievo in bronzo, che verrà collocato sulla porta posteriore del Duomo di Teramo. indebolito. Floriano De Santi, Direttore della Fondazione Crocetti, cura nel Museo dello Splendore di Giulianova una pregnante antologica, trasferita in autunno nel Palazzo Ducale di Urbino. Partecipa alla mostra Le porte del Bello di Anzio ed a quelle sulle Porte di San Pietro al Museo Stauròs di San Gabriele di Isola del Gran Sasso La Banca di Teramo organizza la mostra delle sue opere di proprietà dei collezionisti Teramani. Partecipa alla Mostra collettiva della Scultura Italiana del novecento a Yokohama, Sapporo e in altre città del Giappone. Nei mesi di marzo e maggio partecipa anche alla mostra collettiva La seduzione della materia. Da Medardo Rosso alle generazioni moderne, organizzata dalla Provincia di Milano nello Spazio Oberdan Muore a Roma il 3 febbraio Ritornano le opere esposte in Giappone. Insieme al Vice Presidente della Fondazione, Onorevole Tancredi, firma, in comune, il contratto per l Annunciazione, alla quale lavora già con grande impegno. Termina i lavori dell Annunciazione che il 1 aprile viene benedetta del Papa in Vaticano ed il 1 maggio, con una solenne cerimonia, viene collocata sulla porte posteriore del Duomo di Teramo. Avverte le prime difficoltà di deambulazione. La grande fatica fisica per realizzare la porta e l instabilità dell impalcatura sulla quale ha lavorato assiduamente, per un intero anno, lo ha molto

65 Stampa Grafiche Martintype Colonnella (Te) Febbraio 2010

1918 A cinque anni disegna col carbone sulle pareti di casa e in strada: i compaesani si divertono a

1918 A cinque anni disegna col carbone sulle pareti di casa e in strada: i compaesani si divertono a Breve biografia 1913 Venanzo Crocetti, nasce il 3 agosto a Giulianova (Teramo). 1918 A cinque anni disegna col carbone sulle pareti di casa e in strada: i compaesani si divertono a farlo disegnare sulle

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

CELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore

CELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore CELOMMI RAFFAELLO (1881-1957) Pittore Fra le mostruosità dell arte d avanguardia spiccava, come un miracolo, un quadro d eccezione, una marina; la firma era di Raffaello Celommi un abruzzese noto agli

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson Benvenuti In Italia Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri Fotografia di Ross Thompson La Piazza Raffaele De Ferrari e` la piazza centrale della citta` di Genova. Tutte le feste della citta` avvengono

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE

IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE. Disegno e Storia dell Arte_PATRIMONIO CULTURALE IL PATRIMONIO CULTURALE ED AMBIENTALE IL PATRIMONIO CULTURALE di solito indica quell insieme di cose, mobili ed immobili, dette più precisamente beni, che per il loro interesse pubblico e il valore storico,

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello.

Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello. Biografia e Opere Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello. Assunta Pieralli era di costituzione fragile e dall aspetto pallido

Dettagli

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! 1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una

Dettagli

PREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la

PREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la PREMESSA Lo studio dei mass media non può mai prescindere dal contesto storico-sociale in cui opera e di cui tratta influenzando, spesso, i soggetti che vi vivono. È sembrato opportuno partire, in questo

Dettagli

Istituto Comprensivo Perugia 9

Istituto Comprensivo Perugia 9 Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Racconti popolari giapponesi

Racconti popolari giapponesi Adriana Lisboa Racconti popolari giapponesi traduzione di Natale P. Fioretto Graphe.it edizioni 2013 UN PAIO DI PAROLE DELL AUTRICE S e sei arrivato fino a qui, se hai aperto questo libro, probabilmente

Dettagli

N e w s a z i e n d e

N e w s a z i e n d e N e w s a z i e n d e pilla, lo stile ha un volto Intervista a Ivo Sedazzari, il designer che da oltre trent anni collabora con l azienda vicentina nella creazione degli oggetti d arte funeraria. Un sodalizio

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

Valeria Baglio. Sindaco di Roma. Presidente dell Assemblea Capitolina

Valeria Baglio. Sindaco di Roma. Presidente dell Assemblea Capitolina Roma festeggia un anniversario importante. Settant anni dopo la Liberazione dall orrore nazifascista, celebriamo nella piazza di tutti i romani, il Campidoglio, le donne e gli uomini che, con eroismo e

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

davide benati cormo Acquarello su porta L arte incontra il design delle porte di grande mattino

davide benati cormo Acquarello su porta L arte incontra il design delle porte di grande mattino davide benati grande mattino Acquarello su porta L arte incontra il design delle porte di cormo Cormo inaugura il progetto di ricerca Opening Art, volto alla realizzazione di vere e proprie porte d autore,

Dettagli

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA

EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA EDUCARE ALLA SESSUALITA E ALL AFFETTIVITA Accompagnare i nostri figli nel cammino dell amore di Rosangela Carù QUALE EDUCAZIONE IN FAMIGLIA? Adolescenti Genitori- Educatori Educazione 1. CHI E L ADOLESCENTE?

Dettagli

Centro Storico di Caltanissetta

Centro Storico di Caltanissetta Centro Storico di Caltanissetta L antica città sicana, Caltanissetta, ha il suo centro in Piazza Garibaldi, prima dell Unità d Italia Piazza Ferdinandea in onore al Re Ferdinando II di Borbone È qui che

Dettagli

Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA. Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A

Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA. Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A Cronache da SPECIALE IL MUSEO VA A SCUOLA Scuola DANTE - Asti - Classe 4 A Presto, presto! Oggi Il Museo va a scuola e non possiamo farci aspettare dalla classe 4 A della scuola primaria Dante! Nella valigia

Dettagli

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste

Dettagli

Le attività che l associazione svolge sono:

Le attività che l associazione svolge sono: chi siamo La casa dei bambini è un associazione di promozione sociale senza scopo di lucro fondata a Montalcino da genitori, educatori e altre persone sensibili al tema, spinte dalla convinzione che la

Dettagli

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA

Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste

Dettagli

20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI

20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI 20 Novembre 2014 INSIEME PER I DIRITTI DEI BAMBINI Era il 1989, quando i capi delle nazioni, hanno sottoscritto la Carta dei Diritti dei Bambini, affidando a ciascuno di noi la responsabilità di portare

Dettagli

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova Le origini del radicchio rosso di Treviso non sono del tutto note. Benché esistano testimonianze della

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

Omaggio a Luciano Minguzzi. Fondazione del Monte Via delle Donzelle 2, Bologna

Omaggio a Luciano Minguzzi. Fondazione del Monte Via delle Donzelle 2, Bologna Omaggio a Luciano Minguzzi Via delle Donzelle 2, Bologna Dal 26 gennaio al 29 aprile 2012 Inaugurazione mercoledì 25 gennaio 2012, ore 18.30 Comunicato stampa Bologna, 24 Gennaio 2012 - La rinnova, a partire

Dettagli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012 Colori e pensieri per i Colori e pensieri per i bambini emiliani bambini emiliani 04/06/2012 04/06/2012 Ass. Culturale B-Side in Spazio Luce, Milano. Da una idea di: Dott.ssa Anna La Guzza, Psicologa Noi

Dettagli

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA LA TOSCANA VERSO EXPO 2015 Viaggio in Toscana: alla scoperta del Buon Vivere www.expotuscany.com www.facebook.com/toscanaexpo expo2015@toscanapromozione.it La dolce

Dettagli

, Belli freschi, Buona Domenica, e il cui curriculum vitae è fin troppo vasto per annoverarlo per intero è ospite, sabato 24 novembre,

, Belli freschi, Buona Domenica, e il cui curriculum vitae è fin troppo vasto per annoverarlo per intero è ospite, sabato 24 novembre, La danza vive in me è tutta la mia vita : queste le parole di apertura del sito ufficiale del ballerino Alessandro Minghi. Alessandro il cui esordio televisivo risale al 1985, al quale si susseguono incredibili

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

GRAFFITI D AUTORE ALLA SCUOLA TORELLI

GRAFFITI D AUTORE ALLA SCUOLA TORELLI GRAFFITI D AUTORE ALLA SCUOLA TORELLI Quando la nostra insegnante di Arte e Immagine Sabina Pelanconi, d intesa con la Dirigente, ci ha proposto realizzare due graffiti tematici, lungo le pareti delle

Dettagli

L ANTICA PORTA DEL CASTELLO DI ANDRIA

L ANTICA PORTA DEL CASTELLO DI ANDRIA Vincenzo Zito L ANTICA PORTA DEL CASTELLO DI ANDRIA SECONDA EDIZIONE RIVISTA E AMPLIATA Vincenzo Zito L ANTICA PORTA DEL CASTELLO DI ANDRIA Seconda edizione rivista ed ampliata EDIZIONE DELL AUTORE In

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2013/14

ANNO SCOLASTICO 2013/14 ANNO SCOLASTICO 2013/14 Sezione 5 anni Scuola dell infanzia G.Pascoli Tirocinante Paola Guaitoli PREMESSA: I DIRITTI DELLA CONVENZIONE La convenzione sui diritti dell infanzia e dell adolescenza è stata

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

Sede centrale: 38100 TRENTO Piazza Dante, 15 - Tel. 0461495111 - C.F. e P.IVA 00337460224

Sede centrale: 38100 TRENTO Piazza Dante, 15 - Tel. 0461495111 - C.F. e P.IVA 00337460224 E nella rappresentazione della Sacra Famiglia che la Comunità trentina esprime al meglio i valori di pace, fratellanza e solidarietà su cui è fondata. La ricostruzione tradizionale della Natività assume

Dettagli

Periodico d informazione del Club ANNO 2015/2016-14 aprile

Periodico d informazione del Club ANNO 2015/2016-14 aprile Periodico d informazione del Club ANNO 2015/2016-14 aprile 100 Percent Paul Harris Fellow Club www.rotaryclubdalminecentenario.org Il mentalismo e la prestidigitazione Nella serata del 14 aprile Gian Battista

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

CENTRO CULTURALE VALENTINIANO

CENTRO CULTURALE VALENTINIANO SAN VALENTINO ED I GIOVANI VI edizione Concorso Artistico Letterario Anno 2015 PREMESSA: - L Associazione Centro Culturale Valentiniano, in collaborazione con la Basilica San Valentino in Terni, con il

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015

PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero

Lastampa.it 03.10.2013. SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero SCUOLA 03/10/2013 Le nostre scuole? Poco internazionali Italia in ritardo negli scambi con l estero Il 33% degli studenti che partono scelgono destinazioni in Europa, il 24% Usa e Canada e il 23% l America

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari

Dettagli

Newsletter maggio 2015

Newsletter maggio 2015 Newsletter maggio 2015 Bravi Terry e Dante! Terry e Dante sono i gestori dell Hotel Serena di Andalo (TN). Qualche anno fa sono venuti a conoscenza dei Villaggi SOS attraverso la testimonianza diretta

Dettagli

Progetto murale della Scuola Media di Veggiano

Progetto murale della Scuola Media di Veggiano Progetto murale della Scuola Media di Veggiano Durante l ultimo Consiglio di Classe del precedente anno scolastico, è stata fatta la proposta da parte dei rappresentanti del comitato genitori di Veggiano

Dettagli

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità

INTRODUZIONE. motivazioni e finalità Un mondo di bellissimi colori: io e l'ambiente. Tanti bambini tutti colorati: io e gli altri. Un bambino dai colori speciali: io e la famiglia. Avvento e Natale. Io e Gesù, una giornata insieme a Gesù.

Dettagli

BOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri

BOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri BOMBONIERE SOLIDALI DI FATA Nella gioia uno sguardo agli altri FATA ONLUS nasce nel 1999 a Cesano Boscone (MI) da un gruppo di famiglie che hanno fatto della loro esperienza diretta in tema di affido una

Dettagli

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014

Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014. Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Inaugurazione dell anno accademico 2013-2014 Università degli studi di Brescia, 24 febbraio 2014 Intervento del Presidente della CRUI, Stefano Paleari. Magnifico Rettore, carissimo Sergio, Autorità, cari

Dettagli

La nascita della pittura occidentale

La nascita della pittura occidentale La nascita della pittura occidentale 1290-1295, tempera su tavola, Firenze, Basilica di Santa Maria Novella E' una tavola dipinta a tempera, dalle dimensioni di 578 cm di altezza e 406 cm di larghezza.

Dettagli

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V

Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola

Dettagli

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA

CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali

Dettagli

ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus. www.progettoaccoglienza.org

ASSOCIAZIONE PROGETTO ACCOGLIENZA Onlus. www.progettoaccoglienza.org Onlus www.progettoaccoglienza.org La Associazione Progetto Accoglienza opera a Borgo San Lorenzo (FI) dal 1992 e offre risposte alle problematiche legate al fenomeno migratorio attraverso l accompagnamento

Dettagli

Il nostro paese. Incontro con Collegio Docenti

Il nostro paese. Incontro con Collegio Docenti Il nostro paese Incontro con Collegio Docenti Concorezzo, 28 Ottobre 2015 1 L Archivio Storico (ASC) Via S.Marta 20 Concorezzo www.archiviodiconcorezzo,it mail: info@archiviodiconcorezzo.it L Archivio

Dettagli

Una vita a tappe...ricominciare

Una vita a tappe...ricominciare Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro

Dettagli

Promosso dall Amministrazione comunale di Lavagno. L ultima farfalla RENZO ZERBATO. L ultima farfalla. Con la collaborazione del prof.

Promosso dall Amministrazione comunale di Lavagno. L ultima farfalla RENZO ZERBATO. L ultima farfalla. Con la collaborazione del prof. Dopo il successo di Ierilaltro Promosso dall Amministrazione comunale di Lavagno Renzo Zerbato Torna con L ultima farfalla RENZO ZERBATO L ultima farfalla Con la collaborazione del prof. Giuseppe Corrà

Dettagli

Silvia Serafini Tommaso Paloscia

Silvia Serafini Tommaso Paloscia Silvia Serafini Silvia Serafini nasce nel 1966 e vive a Firenze da sempre. La sua vita è tutta dedicata all arte, dagli studi giovanili all'istituto per l'arte ed il Restauro di Palazzo Spinelli e in seguito

Dettagli

MODULO D ORDINE PERGAMENA DATI DI CHI EFFETTUA L ORDINE Nome

MODULO D ORDINE PERGAMENA DATI DI CHI EFFETTUA L ORDINE Nome MODULO D ORDINE PERGAMENA DATI DI CHI EFFETTUA L ORDINE Nome Cognome Via Città Tel. E-mail n Prov. CAP Cel. INDIRIZZO A CUI SPEDIRE LE PERGAMENE Nome Cognome Via n Città Prov. CAP Tel. Cel. E-mail DIMENSIONI:

Dettagli

MA TU QUANTO SEI FAI?

MA TU QUANTO SEI FAI? MA TU QUANTO SEI FAI? 1. VALORIZZARE IL PASSATO PER UN FUTURO MIGLIORE a. Quante volte al mese vai a cercare notizie sulla storia del tuo paese/città nella biblioteca comunale? o 3 volte o 1 volta b. Ti

Dettagli

IO, CITTADINO DEL MONDO

IO, CITTADINO DEL MONDO Scuola dell Infanzia S.Giuseppe via Emaldi13, Lugo (RA) IO, CITTADINO DEL MONDO VIAGGIARE E UN AVVENTURA FANTASTICA A.S. 2013 / 2014 INTRODUZIONE Quest anno si parte per un viaggio di gruppo tra le culture

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

IL GENIO ARTISTICO CONQUISTA BERGAMO

IL GENIO ARTISTICO CONQUISTA BERGAMO IL GENIO ARTISTICO CONQUISTA BERGAMO Grande successo di pubblico per le due mostre inaugurate a Palazzo Creberg lo scorso 29 settembre. Nel corso del primo weekend di apertura, oltre duemila visitatori

Dettagli

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.

Dettagli

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente

Tatsiana: possiamo finalmente superare molti pregiudizi nei confronti degli altri, che sono diversi solo apparentemente Buongiorno, mi chiamo Tatsiana Shkurynava. Sono di nazionalità bielorussa, vivo in Italia a Reggio Calabria. In questo breve articolo vorrei raccontare della mia esperienza in Italia. Tutto è cominciato

Dettagli

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica

STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE. Articolo 1 Natura giuridica STATUTO DELL ASSOCIAZIONE AMICI DELLA SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE Articolo 1 Natura giuridica 1. L Associazione Amici della Scuola di musica di Fiesole, promossa dal Maestro Piero Farulli, è un istituzione

Dettagli

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo. Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

ARTECULTURATERRITORIO VISITE E LABORATORI GRATUITI PER LE SCUOLE. La collezione di opere d arte della Fondazione Livorno ANNO SCOLASTICO 2014/15

ARTECULTURATERRITORIO VISITE E LABORATORI GRATUITI PER LE SCUOLE. La collezione di opere d arte della Fondazione Livorno ANNO SCOLASTICO 2014/15 ARTECULTURATERRITORIO La collezione di opere d arte della Fondazione Livorno VISITE E LABORATORI GRATUITI PER LE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2014/15 L OFFERTA DIDATTICA La Fondazione in collaborazione con la

Dettagli

IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE

IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE ANNO SCOLASTICO 2014-2015 IO: LA MIA STORIA, LA MIA SCUOLA, IL MIO PAESE ISTITUTO COMPRENSIVO «N.TOMMASEO» SCUOLA DELL INFANZIA «F.GARBIN» Arre UNITA DI APPRENDIMENTO : 1. IO : LA MIA STORIA 2. IO : LA

Dettagli

L albero di cachi padre e figli

L albero di cachi padre e figli L albero di cachi padre e figli 1 Da qualche parte a Nagasaki vi era un bell albero di cachi che faceva frutti buonissimi. Per quest albero il maggior piacere era vedere i bambini felici. Era il 9 agosto

Dettagli

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA

UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA UNA LEZIONE SUI NUMERI PRIMI: NASCE LA RITABELLA Tutti gli anni, affrontando l argomento della divisibilità, trovavo utile far lavorare gli alunni sul Crivello di Eratostene. Presentavo ai ragazzi una

Dettagli

Accademia dei bambini di Roma

Accademia dei bambini di Roma Accademia dei bambini di Roma Il viaggio dell Accademia dei Bambini di Roma ebbe inizio il 1 gennaio del 2000 con l augurio e la speranza di un nuovo millenio di pace e amore tra le nazioni attraverso

Dettagli

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.

In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1

Dettagli

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana

PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri

Dettagli

LA RADIO COMPIE NOVANT ANNI

LA RADIO COMPIE NOVANT ANNI LA RADIO COMPIE NOVANT ANNI USCITA DIDATTICA PRESSO RADIO MONTE VELINO (AVEZZANO) REALIZZATA IL GIORNO 4 NOVEMBRE 2014, IN ORARIO ANTIMERIDIANO CLASSI COINVOLTE: 3A e 3B SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Dettagli

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI Lo scrittore Jacopo Olivieri ha incontrato gli alunni delle classi quarte e quinte della scuola A. Aleardi del plesso di Quinto nelle giornate del 18 e 19 febbraio

Dettagli

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?

Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu? Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo Perché te ne devi preoccupare tu? 1 Cultura del pensare agli affari propri, lasciarsi guidare dai propri interessi rendere il nostro mondo vivibile,

Dettagli

MILANO - ROMA - TORINO - PORTO CERVO - LONDRA - TOKYO - HONG KONG

MILANO - ROMA - TORINO - PORTO CERVO - LONDRA - TOKYO - HONG KONG MILANO - ROMA - TORINO - PORTO CERVO - LONDRA - TOKYO - HONG KONG Milano, 8 febbraio 1979. L inizio di un sogno. Era l otto febbraio del millenovecentosettantanove e in corso Garibaldi apriva il primo

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA Scuola, si chiudono con successo le iscrizioni on line: 1,557.601 milioni di domande registrate, il 99,3% Quasi

Dettagli

SEMPLICI INDICAZIONI PER CAPIRE MEGLIO LA REALTÀ AZIENDALE

SEMPLICI INDICAZIONI PER CAPIRE MEGLIO LA REALTÀ AZIENDALE Nome........ Classe. SEMPLICI INDICAZIONI PER CAPIRE MEGLIO LA REALTÀ AZIENDALE Perché perché Ci sono tanti buoni motivi per impegnarsi nello stage? Individua 3 buoni motivi per cui ritieni che valga la

Dettagli

La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti

La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti Il Ministro ha ripetutamente affermato di: avere effettuato oltre 150.000 immissioni in ruolo nella scuola avere provveduto ad un numero di assunzioni

Dettagli

Genova-Italia 1931-2011

Genova-Italia 1931-2011 LA LIGURIA ALLA MOSTRA DEL GIARDINO A CURA DI ANDREA LEONARDI La Mostra del Giardino Italiano è stata una tappa fondamentale per lo studio dei giardini storici. L iniziativa, svoltasi a Firenze nel 9,

Dettagli

CERIMONIA DI INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA LA SCELTA DELLA DIVISIONE ACQUI

CERIMONIA DI INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA LA SCELTA DELLA DIVISIONE ACQUI CERIMONIA DI INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA LA SCELTA DELLA DIVISIONE ACQUI Alla presenza del Dottor Stefano Quaglia, Dirigente dell Ufficio Scolastico Provinciale di Verona, degli assessori comunali

Dettagli

Il matrimonio è mio e lo gestisco io"

Il matrimonio è mio e lo gestisco io Il matrimonio è mio e lo gestisco io" Il matrimonio è mio e lo gestisco io IL NOSTRO TEAM Il Team" di questo progetto è costituito da una sola ragazza, cittadina italiana ma di origini latino americane.

Dettagli

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo

Amare il rischio Amare gli altri. Amare l amato. Amare la vita Amare il mondo Amare il rischio Amare gli altri Amare l amato Amare la vita Amare il mondo Amare l amato In ognuno di noi è forte il desiderio di amore: la fame e la sete di amicizia, di intimità, di unione e di comunione

Dettagli

Le persone che hanno creduto in lui hanno potuto contribuire alla nascita del team, e non solo, ma di giorno in giorno il team si è sviluppato grazie

Le persone che hanno creduto in lui hanno potuto contribuire alla nascita del team, e non solo, ma di giorno in giorno il team si è sviluppato grazie presenta LA SUA STORIA Francesco Maria Conti, nato il 29 febbraio del 1964 a Desio e residente in Svizzera, ha dimostrato sempre un vivo interesse per le macchine. Allo sviluppo di questa sua passione

Dettagli

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1

CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 Convenzione 187 CONVENZIONE SUL QUADRO PROMOZIONALE PER LA SALUTE E LA SICUREZZA SUL LAVORO, 2006 1 La Conferenza generale dell Organizzazione Internazionale del Lavoro, Convocata a Ginevra dal Consiglio

Dettagli

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)

Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 1 programmazionescinfdonmandirc14.15 ISTITUTO COMPRENSIVO LEONARDO DA VINCI LIMBIATE scuole dell infanzia don Milani e Andersen anno scolastico 2014-2015 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 2 GIORNATA SCOLASTICA

Dettagli

Progetto grafico e impaginazione: Serena Beoni. Foto: Giuliana Pinzani. Testo di:

Progetto grafico e impaginazione: Serena Beoni. Foto: Giuliana Pinzani. Testo di: Progetto grafico e impaginazione: Serena Beoni Foto: Giuliana Pinzani Testo di: Serena Beoni In copertina: Giuliana Pinzani Raffinatezza - tecnica mista su tavola (gesso - metallo - acrilico) giuliana

Dettagli

Curricolo di Religione Cattolica

Curricolo di Religione Cattolica Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù

Dettagli

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia.

Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta. prevalentemente nella ricostruzione della propria storia. Dal diario di bordo, relazione lavoro di storia, terzo bimestre. La mia storia, alla ricerca delle fonti. Dopo le vacanze natalizie l attenzione dei bambini si è rivolta prevalentemente nella ricostruzione

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli