EverNews Tax and Corporate department
|
|
- Lamberto Turco
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EverNews Tax and Corporate department Dear August 2011 Principali novità fiscali della Manovra Correttiva Principali novità fiscali del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni nella Legge 15 luglio 2011 ( Manovra Correttiva ). Di seguito si illustrano le principali novità fiscali recate dal provvedimento sopra individuato. 1. Ritenuta applicata sugli interessi corrisposti a soggetti non residenti (articolo 23, commi da 1 a 4) E stata introdotta una ritenuta del 5% sugli interessi pagati da un soggetto residente ad un soggetto non residente che non sia beneficiario effettivo degli interessi, ma che presenti tutti gli ulteriori requisiti previsti per l applicazione della c.d. Direttiva interessi e royalties (recepita nell art. 26- quater del DPR 600/1973), a condizione che gli interessi ricevuti siano destinati a finanziare il pagamento di interessi ed altri proventi su prestiti obbligazionari: emessi da società non residente; negoziati in mercati regolamentati UE o dello Spazio economico europeo; garantiti dalla società residente che corrisponde gli interessi, dalla società controllante, o da altra società controllata da quest ultima. La nuova normativa pertanto introduce una ritenuta del 5%, inferiore all ordinaria ritenuta del 12,5% applicabile sul pagamento di interessi effettuato nei confronti di soggetti non residenti (in assenza dei requisiti previsti dalla Direttiva interessi e royalties che permetterebbero di non applicare alcuna ritenuta). Viene altresì introdotto l obbligo di corresponsione dell imposta di registro nella misura dello 0,25% (in luogo dell aliquota ordinaria dello 0,50%) su tutti gli atti di garanzia dei prestiti obbligazionari, anche se formati all Estero, introducendo in tal modo una presunzione assoluta di territorialità dell atto. La disciplina sopra illustrata si applica agli interessi corrisposti a decorrere dal 6 luglio Inoltre come sanatoria di comportamenti pregressi, è prevista la possibilità di versare una ritenuta maggiorata al 6% anche sugli interessi già
2 corrisposti, a condizione che il soggetto residente effettui il versamento entro il 30 novembre 2011 (la ritenuta del 6% è assorbente anche dell imposta di registro). 2. Incremento dell aliquota IRAP per taluni soggetti passivi (articolo 23, commi 5 e 6). Viene incrementata l aliquota IRAP: per le banche, gli altri enti e società finanziari (aliquota aumentata al 4,65%, con un incremento dello 0,75%). Tale maggiorazione sembrerebbe applicarsi anche alle holding industriali. per le imprese di assicurazione (aliquota aumentata al 5,90%, con un incremento del 2%). per le imprese esercenti attività di concessionarie, diverse da quelle di costruzione di autostrade e gestione di autostrade e trafori (aliquota aumentata al 4,20%, con un incremento dello 0,30%). Per le società aventi l esercizio sociale coincidente con l'anno solare, le nuove aliquote si applicano a decorrere dal periodo d imposta In assenza di un espressa disposizione, la variazione di aliquota non dovrebbe esplicare effetti sugli acconti da versare con il metodo storico per l esercizio in corso a tali date. 3. Incremento dell imposta di bollo sui conti di deposito titoli (articolo 23, comma 7). Viene disposto un progressivo aumento dell imposta di bollo dovuta sulle comunicazioni relative ai depositi di titoli dagli intermediari finanziari ai propri clienti per depositi di ammontare pari o superiore ad Euro (per le comunicazioni concernenti i depositi di titoli, il cui complessivo valore nominale o di rimborso presso ciascuna banca sia inferiore ad Euro , rimane dovuta l imposta di bollo nella misura annua di Euro 34,20). In particolare per gli anni 2011 e 2012, l imposta di bollo è pari a: Euro 70 per anno, per i depositi titoli di valore complessivo pari o superiore ad Euro e inferiore ad Euro ; Euro 240 per anno, per i depositi titoli di valore complessivo pari o superiore ad Euro e inferiore ad Euro ; Euro 680 per anno, per i depositi titoli di valore complessivo pari o superiore ad Euro A partire dall anno 2013 l imposta di bollo sarà pari a: Euro 230 per anno, per i depositi titoli di valore complessivo pari o superiore ad Euro e inferiore ad Euro ; Euro 780 per anno, per i depositi titoli di valore complessivo pari o
3 superiore ad Euro e inferiore ad Euro ; Euro per anno, per i depositi titoli di valore complessivo pari o superiore ad Euro Perdite fiscali (articolo 23, comma 9) E stata modificata la disciplina della riportabilità delle perdite fiscali. Le perdite fiscali sono ora riportabili senza limiti temporali ma possono essere compensate nel limite dell 80% del reddito imponibile per ciascun periodo (secondo la previgente normativa le perdite fiscali erano riportabili nel limite di cinque esercizi - ad eccezione di quelle generatesi nei primi tre esercizi di attività della società che sono riportabili senza limitazioni temporali - ma senza limitazione di importo). Di seguito un esempio: anno x: perdita fiscale 100; anno x+1: reddito imponibile di 110. Nell anno x+1 il reddito imponibile può essere compensato con la perdita fiscale solo limitatamente a 88 (80% di 110); la restante perdita fiscale di 12 potrà essere riportata in avanti senza limiti temporali, sempre con il limite del 80% del reddito imponibile. La norma stabilisce che la variazione in commento ha effetto a decorrere dall esercizio in corso al 6 luglio 2011 ma non dispone di un regime transitorio. Nella relazione governativa al Decreto si afferma che il riporto delle perdite maturate prima dell entrata in vigore della modifica normativa debba avvenire secondo la previgente normativa. 5. Riallineamento delle divergenze fra valori civili e fiscali (articolo 23, commi da 12 a 15). L attuale normativa consente di riconoscere ai fini fiscali il valore dell avviamento e delle altre attività immateriali iscritti a seguito di operazioni straordinarie: infatti previo pagamento di un imposta sostitutiva è possibile assegnare rilevanza fiscale ai maggiori valori iscritti in bilancio. Ora viene introdotta come norma una tantum la possibilità di ammortizzare le partecipazioni di controllo acquisite a seguito di operazioni straordinarie per la parte riferibile all avviamento ed alle altre attività immateriali. In altre parole vengono equiparate, ai fini dell operatività della norma in commento, l acquisizione di beni direttamente (avviamento e beni immateriali) e l acquisizione per il tramite di partecipazioni. La modifica si applica: alle operazioni effettuate sia nel periodo d imposta in corso al 31 dicembre 2010 sia in quelli precedenti (ma non in quelli successivi); sia ai soggetti Ias adopter sia ai soggetti che redigono il bilancio secondo i principi contabili nazionali. L imposta sostitutiva è da assolvere entro il 30 novembre 2011 in un unica
4 soluzione. Gli effetti del riallineamento decorrono dal periodo d imposta successivo a quello in corso al , con la possibilità di dedurre il maggior valore in dieci periodi d imposta (anche ai fini IRAP). La norma specifica che il riallineamento non ha effetto sul valore fiscalmente riconosciuto della partecipazione. 6. Ammortamento dei beni (articolo 23, comma 47) Si prevede l emanazione di un regolamento per la revisione della disciplina fiscale degli ammortamenti dei beni materiali e immateriali, sulla base di criteri di semplificazione diretti alla riduzione della moltitudine di aliquote fiscali attualmente applicabili. 7. Bonus e stock options (articolo 23, commi 50-bis, 50-ter) A decorrere dal 17 luglio 2011, l aliquota addizionale del 10% sui compensi corrisposti sotto forma di bonus e stock options percepiti nel settore finanziario da parte dei dirigenti e dei titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (amministratori), si applica sull ammontare che eccede la parte fissa della retribuzione (nella precedente normativa l aliquota addizionale si applicava sulla l ammontare dei compensi che eccedeva il triplo della parte fissa della retribuzione). 8. Imprese concessionarie di costruzione e gestione autostrade e trafori (articolo 23 comma 10) Per le imprese in oggetto, la deducibilità dell'accantonamento per le spese di ripristino o di sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili allo scadere della concessione e delle spese di manutenzione, riparazione, ammodernamento e trasformazione, è stata ridotta dal 5% all 1% del costo (per le altre imprese concessionarie rimane in vigore le previgente normativa che prevede il limite del 5%). La disposizione in commento si applica dal periodo d'imposta 2011 (per le società aventi l esercizio sociale coincidente con l'anno solare). 9. Venture capital (articolo 31) Sono previsti incentivi specifici a vantaggio dei sottoscrittori di fondi per il Venture capital specializzati nello start-up di nuove imprese. In particolare è prevista l esenzione da imposizione dei proventi derivanti dalla partecipazione ai suddetti fondi, con esclusione della ritenuta d acconto del 12,5% (e non concorrenza al reddito complessivo) nel caso dei soggetti titolari di reddito d impresa, ovvero non applicazione della ritenuta a titolo d imposta del 12,5% nel caso di altri soggetti (per i soggetti titolari di reddito d impresa l esenzione è efficace previa autorizzazione della Commissione europea).
5 Sono definiti fondi per il Venture capital, i fondi comuni di investimento armonizzati UE che investono almeno il 75% dei capitali raccolti in società non quotate nella fase di sperimentazione (seed financing), di costituzione (start-up financing), di avvio dell attività (early-stage financing) o di sviluppo del prodotto (expansion financing). Per poter godere delle agevolazioni, le società destinatarie dei fondi di Venture capital devono avere, tra l altro, le seguenti caratteristiche: non essere quotate; avere la sede legale nel territorio di uno Stato membro dell Unione Europea (o dello Spazio Economico Europeo), a condizione che abbiano con l Italia un accordo che consenta un adeguato scambio di informazioni ai fini fiscali; essere detenute in via prevalente da persone fisiche, sia direttamente che indirettamente. essere soggette all imposta sul reddito delle società (o imposta analoga prevista dalla legislazione locale) senza possibilità di esenzione né totale né parziale; esercitare attività di impresa da non più di 36 mesi ed avere un fatturato non superiore ad Euro 50 milioni (in base all ultimo bilancio approvato prima dell investimento del fondo per il Venture Capital). 10. Accertamento basato sugli studi di settore (articolo 23, comma 28) Si segnala tra le altre, la possibilità di effettuare accertamenti induttivi nei casi in cui viene rilevata l omessa o infedele indicazione dei dati nei modelli degli studi di settore e nei casi in cui vengono indicate cause di inapplicabilità o esclusione insussistenti (in tali casi il maggior reddito accertato deve essere superiore al 10% di quello dichiarato). 11. Rateizzazione dei debiti tributari (articolo 23, commi da 17 a 20) Viene eliminato l obbligo di prestazione della garanzia per accedere alla rateizzazione dei debiti tributari superiori ad Euro , nel caso di accertamento con adesione, di acquiescenza all accertamento e di conciliazione giudiziale. E prevista invece una sanzione raddoppiata (dal 30% al 60%) in caso di mancato pagamento anche di una sola rata successiva alla prima entro il termine previsto per quella successiva (l omesso versamento della prima rata preclude il perfezionamento della procedura). La suddetta sanzione si applica sulle residue somme da versare a titolo d imposta e non sull importo della rata non versata Tali disposizioni si applicano agli atti che non si sono già perfezionati al 6 luglio 2011.
6 12. Irrogazione delle sanzioni (articolo 23, comma 29) Viene prevista la possibilità di definizione agevolata delle sanzioni irrogate (riduzione ad 1/3 in sede di acquiescenza alla pretesa), anche qualora le stesse siano state rideterminate dall Agenzia delle Entrate a seguito dell accoglimento delle deduzioni difensive prodotte dal contribuente. Tale disposizione si applica anche agli atti di irrogazione delle sanzioni per i quali sono pendenti i termini per proporre ricorso alla data del 6 luglio Viene inoltre previsto l obbligo (in luogo della mera facoltà) a carico dell Agenzia delle Entrate di irrogare le sanzioni unitamente al tributo. Tale modifica si è resa opportuna al fine di evitare che l Agenzia delle Entrate possa emettere diversi atti di irrogazione di sanzioni, precludendo di fatto al contribuente di avvalersi degli istituti del cumulo giuridico o della continuazione. Tale disposizione si applica a partire dal 1 ottobre Accertamenti esecutivi (articolo 23, comma 30) Viene previsto il differimento dal 1 luglio al 1 ottobre 2011 dell applicazione delle disposizioni relative al c.d. accertamenti esecutivi (trattasi degli avvisi di accertamento emessi dall Agenzia delle Entrate comportanti l obbligo di provvedere all immediato pagamento degli importi dovuti, senza necessità della notifica della cartella di pagamento). 14. Ritardi nei pagamenti (articolo 23, comma 31), regolarizzazione nel termine breve di quindici giorni Viene prevista la riduzione delle sanzioni per brevi ritardi negli adempimenti connessi ai versamenti dei tributi. Per i versamenti effettuati con una ritardo non superiore a quindici giorni dalla scadenza, la sanzione prevista per il c.d. ravvedimento operoso in caso di tardivo versamento nella misura del 3% dell imposta dovuta di cui all art. 13, comma 1, lett. a) (10% del 30%), è ridotta ad un importo pari ad un quindicesimo della sanzione (0,2%) per ogni giorno di ritardo. In assenza di indicazioni normative tale norma risulta applicabile dal 6 luglio 2011, e sembrerebbe trovare applicazione anche per le violazioni commesse precedentemente. 15. Spese di giustizia tributaria (articolo 37, commi da 6 a 19) Viene introdotto l obbligo di corresponsione del contributo unificato anche nel Processo tributario, in misura proporzionale all entità della lite fino ad una massimo di Euro 1.500, in luogo del pagamento dell Imposta di bollo. La nuova disposizione si applica ai ricorsi ed agli appelli notificati a partire dal 7 luglio 2011.
7 16. Reclamo e Mediazione (articolo 39, comma 9) A decorrere dagli atti notificati dal 1 aprile 2012 sono riformate le modalità di instaurazione del processo tributario per le controversie relative ad un imposta di valore non superiore ad Euro , in cui è parte l Agenzia delle Entrate (per le controversie relative alle sole sanzioni, sarà necessario verificare il valore di Euro con riferimento a quest ultime). Viene introdotta una fase amministrativa obbligatoria, in cui il contribuente deve proporre reclamo entro 60 giorni dalla notifica dell atto impositivo alla Direzione Provinciale competente, o alla Direzione Regionale in caso di grande contribuente (in mancanza di proposizione del reclamo, il ricorso in Commissione tributaria sarà dichiarato inammissibile) Il reclamo potrà contenere una proposta di mediazione motivata completa della rideterminazione dell ammontare della pretesa. Se entro 90 giorni dalla notifica del reclamo la mediazione non si conclude, sarà necessario costituirsi in giudizio ed il processo seguirà il suo iter in Commissione Tributaria (in tal caso il reclamo assolve la funzione del ricorso). 17. Definizione delle liti pendenti (articolo 39, comma 12) Al fine di ridurre il numero delle pendenze giudiziarie, le liti fiscali di valore non superiore ad Euro , in cui è parte l Agenzia delle Entrate, pendenti alla data del 1 maggio 2011 dinanzi alle Commissioni Tributarie o al Giudice Ordinario in ogni grado del giudizio, possono essere definite, a domanda del soggetto che ha proposto l atto introduttivo del giudizio, con il pagamento di una somma variabile tra un minimo di Euro 150 ad un massimo pari al 50 per cento del valore della lite; le somme dovute devono essere versate entro il 30 novembre 2011 in unica soluzione. La domanda di definizione deve essere presentata entro il 31 marzo Le liti fiscali che possono essere definite sono sospese fino al 30 giugno 2012; per le stesse sono altresì sospesi, sino al 30 giugno 2012, i termini per la proposizione di ricorsi, appelli, controdeduzioni, ricorsi per cassazione, controricorsi e ricorsi in riassunzione, compresi i termini per la costituzione in giudizio.
8 Per ogni ulteriore approfondimento dovesse rendersi necessario, Vi preghiamo di voler contattare: Avv. Fabrizio Gambardella Via Albricci Milano T F Avv. Giuseppe Celli giuseppecelli@eversheds.it Via Pompeo Magno Roma T F Questa newsletter è stata realizzata in collaborazione con: NB Questo aggiornamento ha carattere esclusivamente informativo e non costituisce parere, o consulenza legale. Eversheds Bianchini non assume alcuna responsabilità per azioni scaturite dalle informazioni contenute in questo documento Eversheds Bianchini Studio Legale Eversheds Bianchini è membro di Eversheds International Limited
STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI
STUDIO CASTELLI PROFESSIONISTI ASSOCIATI Varese, 28 luglio 2011 OGGETTO : DECRETO LEGGE 98/2011 (C.D. MANOVRA CORRETTIVA ) Si illustrano nel seguito le principali novità introdotte dal decreto legge 98/2011
DettagliIl dizionario della manovra estiva 2011
Il dizionario della manovra estiva 2011 di Commercialista telematico Pubblicato il 8 luglio 2011 elenco ragionato dei principali interventi fiscali della manovra estiva L inizio del mese di Luglio ha portato
DettagliOGGETTO : DECRETO LEGGE 98/2011 (C.D. MANOVRA CORRETTIVA ) Si illustrano nel seguito le principali novità introdotte dal decreto legge 98/2011 (c.d.
DOTT. RAG. GIOVANNA CASTELLI Via Luigi Sacco 14, Varese partita iva 00346750128 Tel.: 0332/288494 288522 Fax: 0332/831583-282850 E-mail: segreteria@gcastelli.com cod.fiscale CSTGNN52D41L682L Varese, 28
DettagliSRS Studio Legale Tributario
Manovra Correttiva 2011 - D.L. n. 98 del 06/07/11 Principali novità in materia fiscale Addizionale per gli autoveicoli Introdotta, a partire dal 2011, una addizionale erariale della tassa automobilistica
DettagliInformativa n. 29. DL n. 98 convertito nella L n. 111 (c.d. manovra correttiva ) - Novità in materia di imposte dirette e IRAP
Informativa n. 29 del 25 luglio 2011 DL 6.7.2011 n. 98 convertito nella L. 15.7.2011 n. 111 (c.d. manovra correttiva ) - Novità in materia di imposte dirette e IRAP INDICE 1 Premessa... 2 2 Modifiche al
DettagliLE IPOTESI DI «DEFINIZIONE AGEVOLATA»
LE IPOTESI DI «DEFINIZIONE AGEVOLATA» PREVISTE DAL DECRETO FISCALE COLLEGATO ALLA LEGGE DI BILANCIO 2019 Milano, 22 ottobre 2018 DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI «CARICHI AFFIDATI ALL AGENTE DELLA RISCOSSIONE»
DettagliOggetto: DL n. 98 convertito nella L n. 111 (c.d. manovra correttiva ) - Novità in materia di accertamento
PIAZZA DELLA VITTORIA, 8/20 16121 GENOVA TEL: 010 553241 FAX: 010 5532460 E-MAIL: studio.genova@stsnet.it C. F. E P. IVA: 03022160109 Ai Signori Clienti Loro Sedi Genova, 6 settembre 2011 CIRCOLARE N.
DettagliNOTA INFORMATIVA N. 23/2011
Dottori Commercialisti Associati ASSOCIATI: GIOVANNI ALBERTI Professore Ordinario di Economia Aziendale all Università di Verona CLAUDIO UBINI ALBERTO CASTAGNETTI COLLABORATORI: ELISABETTA UBINI RITA MAGGI
DettagliCircolare Bolzano, 16 luglio 2011 n. 26/2011. Oggetto: Decreto Legge per la Manovra Correttiva
A tutti i clienti Circolare Bolzano, 16 luglio 2011 n. 26/2011 Oggetto: Decreto Legge per la Manovra Correttiva A fronte delle pressioni provenienti dai mercati finanziari internazionali e dall Unione
DettagliDefinizione agevolata delle controversie tributarie. Condividi
Condividi L articolo 6 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119 (di seguito riportato), consente di definire con modalità agevolate le controversie tributarie pendenti, anche in Cassazione e a seguito
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE
Prot. n. 301338/2018 Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento. Disposizioni di attuazione dell articolo 2 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119 con riferimento alle società
DettagliMANOVRA CORRETTIVA 2011
MANOVRA CORRETTIVA 2011 NORMATIVA PRASSI DL 06/07/2011 N. 98 convertito nella legge 15/07/2011 N.111 in vigore dal 06/07/2011 C.M. 41E DEL 05/08/2011 A. Novità in materia di IVA 1. Chiusura partite iva
Dettaglirinvio dell esecutività degli avvisi di accertamento; nuovo regime sanzionatorio in caso di omessa o infedele compilazione degli studi di settore.
Prot. 70/GPF/om Milano, 21-07-2011 Circolare n. 70B/2011 AREA: Circolari, Fiscale Disposizioni Urgenti per la Stabilizzazione Finanziaria Decreto Legge 6 Luglio 2011, n.98 Convertito in Legge 15 Luglio
DettagliReclamo/Mediazione e nuovo sistema sanzionatorio. Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Mediazione tributaria
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 85 21.03.2016 Reclamo/Mediazione e nuovo sistema sanzionatorio Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Mediazione tributaria A cura di Pasquale
DettagliSegnalazioni Novità Normative LA MANOVRA ECONOMICA PROFILI FISCALI
Segnalazioni Novità Normative LA MANOVRA ECONOMICA 2011. PROFILI FISCALI E un abitudine oramai consolidata quella di varare la manovra economica in prossimità della consueta pausa estiva del Parlamento
DettagliIl modello per la definizione delle liti pendenti
Il modello per la definizione delle liti pendenti di Roberta De Marchi Pubblicato il 17 novembre 2011 la scadenza del 30 novembre è sempre più vicina: vediamo come compilare F24 e modello da inviare telematicamente
DettagliPossibile progetto di legge per la definizione agevolata delle liti fiscali pendenti
Possibile progetto di legge per la definizione agevolata delle liti fiscali pendenti di Maurizio Villani Pubblicato il 24 febbraio 2018 l avv. Maurizio Villani ha predisposto un progetto di legge per la
DettagliCircolare n. 170 del 5 Dicembre 2018
Circolare n. 170 del 5 Dicembre 2018 Definizione liti pendenti: presentazione della domanda entro il 31 maggio 2019 (Art. 6 DL n. 119 del 23.10.2018) Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliLuci ed ombre della Collaborazione Volontaria. avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014
Luci ed ombre della Collaborazione Volontaria avv. Eugenio Briguglio Milano, 12 dicembre 2014 I capitoli della relazione L evoluzione della disciplina del monitoraggio e delle relative sanzioni. Gli adempimenti
DettagliSezione A COMMERCIALISTI. Mauro D Elia. Ragioniere Commercialista Revisore Contabile
A TUTTI I CLIENTI LORO SEDI Circolare Premessa: Il periodo di Agosto ha portato importanti provvedimenti legislativi, il primo, già approvato e che viene di seguito esposto, è già in vigore, il secondo,
DettagliLA DEFINIZIONE DELLE LITI FISCALI PENDENTI
LA DEFINIZIONE DELLE LITI FISCALI PENDENTI Liti fiscali Di valore non superiore a 20.000 euro (diverse dal recupero di aiuti di Stato) In cui è parte l Agenzia delle entrate Pendenti alla data del 1 maggio
DettagliChiusura liti fiscali pendenti: come si deve fare (istituito anche il codice tributo)
Chiusura liti fiscali pendenti: come si deve fare (istituito anche il codice tributo) di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 9 agosto 2011 istituito l apposito codice tributo per la chiusura delle liti fiscali
DettagliD.L. 98/2011: DISPOSIZIONI PER LA STABILIZZAZIONE FINANZIARIA IL DIZIONARIO DELLA MANOVRA ESTIVA
2011 Studio Pavan Daniela dottore commercialista e revisore contabile via G. Garibaldi 104/A 35043 Monselice (PD) e-mail: daniela.pavan@studiopavan.eu sito web: http:// www.studiopavan.eu tel. 0429/73659
DettagliLEGGE 27 dicembre 2002, n Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003).
LEGGE 27 dicembre 2002, n. 289 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003). Vigente al: 22 7 2015 CAPO II DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONCORDATO
DettagliCircolare Area fiscale 27 giugno 2017
Circolare Area fiscale 27 giugno 2017 1 Indice Definizione delle liti pendenti pag. 3 Split payment: novità pag. 4 Compensazione crediti versamento F24 pag. 5 Cedolare secca e ritenuta sugli affitti brevi
DettagliRiduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015
Riduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015 dott. Fabrizio Povinelli Capo Area Imprese grandi e medie dimensioni Agenzia delle Entrate
DettagliTax Alert N febbraio 2019
Tax Alert N. 2 15 febbraio 2019 Tassazione agevolata utili reinvestiti in beni strumentali e occupazione (c.d. MINI IRES) DECORRENZA il nuovo regime si applica a partire dal 2019 per i soggetti con periodo
DettagliGli strumenti deflattivi del contenzioso tributario
Gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario Domenico Bitonti Agenzia delle Entrate Direzione Regionale Lombardia 1 Argomenti - Il ravvedimento operoso - L adesione al PVC ed agli inviti al contraddittorio
DettagliFocus Lavoro L approfondimento di qualità
Focus Lavoro L approfondimento di qualità N. 2 13.09.2016 Parte 2 Accertamenti AE: gli effetti sui debiti INPS Gli istituti deflattivi del contenzioso in fase contenziosa Categoria: Previdenza e Lavoro
DettagliDefinizione agevolata delle liti fiscali. pendenti
ALLEGATO PROPOSTA DI LEGGE Definizione agevolata delle liti fiscali pendenti Articolo 1 CONDIZIONI PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA 1. Le liti fiscali di ogni genere pendenti dinanzi alle commissioni tributarie,
DettagliIL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative. IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016
IL RAVVEDIMENTO OPEROSO le nuove modalità applicative IL RECLAMO E LA MEDIAZIONE il potenziamento degli istituti dal 2016 Relatore Guido BERARDO, Commercialista Coordina i lavori Salvatore REGALBUTO, Commercialista
DettagliProposta di modifica dell Art. 11 del Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017
Proposta di modifica dell Art. 11 del Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017 Autore: Villani Maurizio In: Diritto tributario MODIFICA LEGISLATIVA DELL ART. 11 DEL DECRETO LEGGE N. 50 DEL 24 APRILE 2017
DettagliLa nuova soglia per reclamo e mediazione. Premessa
Premessa Nell ambito del contenzioso tributario, l istituto del Reclamo Mediazione ne rappresenta uno strumento deflattivo, che consente di evitare di finire dinanzi al Giudice tributario e chiudere la
DettagliRegolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018
Prot. n. 62274/2019 Regolarizzazione agevolata delle violazioni formali. Disposizioni di attuazione dell articolo 9 del decreto-legge n. 119 del 2018 IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni
DettagliManovra finanziaria 2011 tutte le novità fiscali
Antonella Donati Manovra finanziaria 2011 tutte le novità fiscali ADesione e ravvedimento Bolli e contributi commissioni tributarie imprese misure AntievAsione partita iva e forfettone sanatoria liti pendenti
DettagliDEFINIZIONE DELLE LITI FISCALI PENDENTI
Liti che possono essere definite Art. 39, c. 12, D.L. 6.7.2011, n. 98 quelle in cui è parte l'agenzia delle entrate (sono escluse le controversie in materia di tributi locali e di contribuzioni previdenziali);
DettagliComune di San Ferdinando (Provincia di Reggio Calabria)
Comune di San Ferdinando (Provincia di Reggio Calabria) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE ENTRATE COMUNALI ALL ARTICOLO 6-TER DEL DECRETO LEGGE 22 OTTOBRE 2016, N. 193, CONVERTITO
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI
COMUNE DI SAN SALVO PROVINCIA DI CHIETI UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI (art.15, decreto legge 30 aprile 2019 n.34) Approvato con deliberazione del Consiglio
DettagliNOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO. dott. Giancarlo Grossi
NOVITA IN MATERIA DI CONTENZIOSO TRIBUTARIO dott. Giancarlo Grossi 1 D.L. 06/07/2011, n. 98, conv. in L. 15/07/2011, n. 111 ARTICOLO 39 Disposizioni in materia di riordino della giustizia tributaria Modifica
Dettagli26 luglio 2017, ore 14:30-18:30 ODCEC di Padova
La definizione agevolata delle controversie tributarie. I presupposti oggetti e soggettivi, l'onere da definizione 26 luglio 2017, ore 14:30-18:30 ODCEC di Padova Enrico Menegoli info@studio-pradolini.it
DettagliCon l interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente: QUESITO
Divisione Contribuenti Risposta n. 141 OGGETTO: Interpello articolo 11, comma 1, lett. a), legge 27 luglio 2000, n. 212 definizione agevolata delle controversie tributarie - Articolo 6 del decreto-legge
DettagliCOMUNE DI CARDITO - CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI - Piazza G. Garibaldo n Cardito (NA) -
COMUNE DI CARDITO CITTA' METROPOLITANA DI NAPOLI Piazza G. Garibaldo n. 1 80024 Cardito (NA) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI Approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliScadenze fiscali: NOVEMBRE 2011
Scadenze fiscali: NOVEMBRE 2011 data soggetti adempimento codici tributo lunedì 14 soggetti ires comunicazione delle minusvalenze di ammontare superiore a 50.000 euro locatori, persone fisiche, non titolari
DettagliLA MEDIAZIONE TRIBUTARIA
AGENZIA DELLE ENTRATE Direzione Regionale del Piemonte LA MEDIAZIONE TRIBUTARIA Alessandria, 16 maggio 2012 1 LA NORMA La mediazione ( Il reclamo e la mediazione ) è stata inserita nel corpus delle norme
DettagliCOMUNE DI CAMPOBASSO
COMUNE DI CAMPOBASSO ************* REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. del 1 Articolo 1 - Oggetto del Regolamento...
DettagliSPORT DILETTANTISTICO: COME GESTIRLO
SPORT DILETTANTISTICO: COME GESTIRLO (QUADRO D INSIEME ALLA LUCE DELLE NOVITA IN MATERIA DI ASD) Sport dilettantistico e pacificazione fiscale: il D.L. 119/2018 Luigi Turrini Dottore Commercialista 1 LE
DettagliOGGETTO: CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE 6 LUGLIO 2011 N.98 MANOVRA ECONOMICA
Roma, 26 luglio 2011 OGGETTO: CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO LEGGE 6 LUGLIO 2011 N.98 MANOVRA ECONOMICA Il decreto in oggetto, rubricato Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria è stato
DettagliREGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI
REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 28.04.2003, N. 23 DEL 26.09.2005, N. 34 DEL 14.06.2006, N. 19 DEL 11.06.2007 Art. 1 Ambito d applicazione
DettagliPACE FISCALE: COS E E COME FUNZIONA
PACE FISCALE: COS E E COME FUNZIONA Gentili clienti, come ormai noto, con decreto fiscale D.l. 119/2018 in vigore dal 24/10/2018 sono state definite importanti novità in tema di pacificazione fiscale.
DettagliNewsletter. Introduzione. Fase dichiarativa. Regolarizzazione delle irregolarità formali
Newsletter Dipartimento Fiscale, Newsletter del 21 dicembre 2018 Conversione in legge del Decreto Fiscale collegato alla Manovra di Bilancio 2019 Legge 17 dicembre 2018, n. 136 (pubblicata in G.U. n. 293
DettagliStudio Sanchioli Consulenza Societaria Tributaria e del Lavoro
MANOVRA ESTIVA Gentile Cliente, la presente circolare riassume le novità introdotte dal Decreto legge 98/2011 e convertito definitivamente nella legge 111/2011. Si tratta quindi di novità che sono già
DettagliIn gazzetta il D.L. fiscale
In gazzetta il D.L. fiscale 1 In gazzetta il D.L. fiscale È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 247 del 23 ottobre 2018, il D.L. 119/2018 Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria
DettagliAllegato A. Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del
Allegato A Deliberazione di Consiglio n. 15/13 del 16.12.2013 Regolamento per la disciplina dei procedimenti di applicazione delle sanzioni amministrative tributarie IL SEGRETARIO GENERALE (Catia Baroncelli)
DettagliALLEGATO PROPOSTA DI MODIFICA LEGISLATIVA
ALLEGATO PROPOSTA DI MODIFICA LEGISLATIVA MODIFICA LEGISLATIVA DELL ART. 11 DEL DECRETO LEGGE N. 50 DEL 24 APRILE 2017 (IN G. U. S.O. N. 20/L DEL 24/04/2017, ENTRATO IN VIGORE IL 24/04/2017) ART. 11 (Definizione
DettagliCittà di Castel Volturno Provincia di Caserta
Città di Castel Volturno Provincia di Caserta REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI (decreto legge n. 193/2016, convertito con legge 225 del 1 dicembre 2016, art. 6-ter) Approvato
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento;
Prot. n. 2013/35137 Approvazione dei fogli avvertenze della cartella di pagamento relativa ai ruoli del settore Territorio, ai sensi dell art. 25 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre
DettagliSono tali i soggetti elencati dall art. 32, comma 3, del decreto legge n. 78/2010, ossia:
Regime fiscale delle imposte sui redditi dei partecipanti Sulla base del quadro normativo delineato dall art. 32 del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, come da ultimo modificato dalla legge n. 106
DettagliLE NOVITÀ DELLA MANOVRA CORRETTIVA
LE NOVITÀ DELLA MANOVRA CORRETTIVA Sulla G.U. 6.7.2011, n. 155, è stato pubblicato il DL 6.7.2011, n. 98, contenente Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, le cui novità di natura fiscale,
DettagliForlì, 25 febbraio Dott. Enrico Zambianchi & PARTNERS STUDIO ANTONELLI
NUOVE POSSIBILITA DI AVVALERSI DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2015 E NOVITA DEGLI ISTITUTI DEFLATTIVI DAL 2016 (Art. 1, commi 637-640 Legge di Stabilità 2015) Forlì, 25 febbraio 2015
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE RELATIVAMENTE AL DIRITTO ANNUALE
Allegato alla deliberazione di Giunta Camerale n. 76 del 5/07/2013 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE RELATIVAMENTE AL DIRITTO ANNUALE
DettagliNOVITA FISCALI DL 98/11 E DL 138/11. Raffaele Di Landro. Seminario Le novità fiscali. Firenze, 25 ottobre 2011 Viareggio, 8 Novembre 2011
NOVITA FISCALI DL 98/11 E DL 138/11 Raffaele Di Landro Seminario Le novità fiscali Firenze, 25 ottobre 2011 Viareggio, 8 Novembre 2011 Alcune delle novità fiscali del DL 98/2011 e del DL 138/2011 DL n.
DettagliR O S S I & A S S O C I A T I
R O S S I & A S S O C I A T I C o r p o r a t e A d v i s o r s Main Office: Via S. Radegonda, 8 - Milano www.rossiassociati.it Tel +39 02.874271 Fax +39 02.72099377 CIRCOLARE Dicembre 2018 nr. 2 Tutte
DettagliRegolamento REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE
Regolamento REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Approvato con Delibera n.90 del 14/11/2016 Articolo 1 - Oggetto del Regolamento 1. Il
DettagliMinistero dell'economia e delle Finanze Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA. Sanatorie fiscali: ridefiniti i termini connessi alle nuove scadenze
Ministero dell'economia e delle Finanze Ufficio Stampa Comunicato n. 17 COMUNICATO STAMPA Sanatorie fiscali: ridefiniti i termini connessi alle nuove scadenze Il MEF comunica che con decreto, in corso
DettagliStudio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax
Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it DL 6.7.2011 n. 98 convertito nella L. 15.7.2011 n. 111 (c.d.
DettagliIl ravvedimento operoso alla luce delle novità apportate dalla Manovra estiva 2011
Il ravvedimento operoso alla luce delle novità apportate dalla Manovra estiva 2011 di Celeste Vivenzi Pubblicato il 9 agosto 2011 la Manovra estiva ha modificato le regole per il calcolo del ravvedimento
DettagliCOMUNE DI VALPERGA Provincia di Torino UFFICIO TRIBUTI
COMUNE DI VALPERGA Provincia di Torino UFFICIO TRIBUTI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREMESSA Art. 1 Oggetto del Regolamento II presente regolamento disciplina i criteri
DettagliRegolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo.
STUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I Oggetto: Regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo. L Agenzia delle Entrate, con la Circolare n. 42/E del 12 ottobre
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE ENTRATE
Prot. n. 298724/2018 Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento. Disposizioni di attuazione dell articolo 2 del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119 IL DIRETTORE DELL AGENZIA DELLE
DettagliMilano, 16 febbraio 2012 Dott. Norberto Arquilla
Riforma della tassazione dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria (D.L. n. 138/2011 convertito in L. n. 148/2011, D.L. 216/2011 convertito il 15 febbraio 2012, D.L. 2 del 2012
DettagliCOMUNE di SAN GIORGIO JONICO
COMUNE di SAN GIORGIO JONICO (Provincia di Taranto) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI 2019 Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 16 del 18/06/2019 INDICE TITOLO
DettagliCOMUNE di FAGGIANO (Provincia di Taranto) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI
COMUNE di FAGGIANO (Provincia di Taranto) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE INGIUNZIONI FISCALI (Approvato con delibera di consiglio comunale n. 04 del 31/01/2017 INDICE TITOLO I DISPOSIZIONE
DettagliLA DETERMINAZIONE DELLA BASE
LA DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE IRES Paolo Fratini Facoltà di Economia Università degli Studi di Perugia Commissione Compliance aziendale CNDCEC CONTATTI Tel: 0744/422841 E-Mail: paolo.fratini@unipg.it
DettagliLa definizione delle liti pendenti: articolo 16 della legge 289/2002 (Finanziaria 2003)
La definizione delle liti pendenti: articolo 16 della legge 289/2002 (Finanziaria 2003) Aggiornato con le modifiche introdotte dal disegno di legge di conversione del Dl 282/2002 Enrico Tedesco 1 Definizione
DettagliS T U D I O G O R I N I S OC IETA T R A P R O F E S S IO N IST I A RE S P ONSA B IL ITA L I MIT A T A C O M ME R C IA L IST I R E V ISORI L E G A L I
Como, 19.12.2018 Informativa n. 30/2018 Tasso di interesse legale Aumento allo 0,8% dal 2019 - Effetti ai fini fiscali e contributivi INDICE 1. Aumento allo 0,8% del tasso di interesse legale... pag. 2
DettagliTorino, 04/04/2019 SCADENZARIO TRIBUTARIO: APRILE Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di aprile 2019.
Torino, 04/04/2019 SCADENZARIO TRIBUTARIO: APRILE 2019 Vi ricordiamo le principali scadenze tributarie del mese di aprile 2019. 10 mercoledì Soggetti passivi Iva: scade il termine per la comunicazione
DettagliComune di Oppido Mamertina (Provincia di Reggio Calabria)
Comune di Oppido Mamertina (Provincia di Reggio Calabria) Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento (articolo 6-ter
DettagliPrincipali novità fiscali introdotte dal D.L n. 193
STUDIO ASSOCIATO CARAMANTI TICOZZI & PARTNERS CONSULENZA SOCIETARIA E FISCALE INTERNAZIONALE Member of AGN INTERNATIONAL www.agn.org Via Felice Casati, 20 20124 Milano Tel. +39 02 2779 111 Tel. +39 02
DettagliLe liti con il fisco si possono rottamare: pronto il modello di istanza da presentare entro il
CIRCOLARE A.F. n. 33 del 1 Marzo 2019 Ai gentili clienti - Loro Sedi Le liti con il fisco si possono rottamare: pronto il modello di istanza da presentare entro il 31.05.2019 Gentile cliente, con la presente
DettagliStudio Colella Associato
Dott. Luigi Dottore Commercialista Dott.ssa Alessandra Lecchi Ragioniere Commercialista Dott. Giovanni Dottore Commercialista Dott. Gaetano Scordo Dottore Commercialista CONSULENZA TRIBUTARIA E SOCIETARIA
Dettaglidall attività di controllo
Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Normativa e prassi La nuova disciplina dei dall attività di controllo versamenti derivanti 29 Aprile 2016 Un vademecum dell Agenzia per illustrare
DettagliLa definizione agevolata dei PVC, degli inviti al contraddittorio e degli atti di accertamento
La definizione agevolata dei PVC, degli inviti al contraddittorio e degli atti di accertamento Avv. Eugenio Briguglio, Studio Legale Tributario Biscozzi Nobili 04 febbraio 2019 La cronistoria dei condoni
DettagliLa variazione del tasso legale ha effetto anche in relazione ad alcune disposizioni fiscali e contributive.
CIRCOLARE 2 DEL 07 GENNAIO 2019 NUOVO TASSO DI INTERESSE LEGALE EFFETTI AI FINI FISCALI E CONTRIBUTIVI Rif. normativi e di prassi: DM 12.12.2018 In sintesi Con il DM 12.12.2018, pubblicato sulla G.U. 15.12.2018
Dettaglidel 25 gennaio 2012 La manovra Monti (DL n. 201 convertito nella L n. 214) - Nuove imposte patrimoniali INDICE
Circolare n. 4 del 25 gennaio 2012 La manovra Monti (DL 6.12.2011 n. 201 convertito nella L. 22.12.2011 n. 214) - Nuove imposte patrimoniali INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuova tassazione sugli immobili esteri...
DettagliRiduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015
Riduzione delle sanzioni: ravvedimento e istituti definitori a confronto Le novità della Legge di Stabilità 2015 dott. Fabrizio Povinelli Capo Area Imprese grandi e medie dimensioni Agenzia delle Entrate
DettagliLA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE PENDENTI VIDEOCONFERENZA CNDCEC DEL 7 MAGGIO 2019
LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE PENDENTI VIDEOCONFERENZA CNDCEC DEL 7 MAGGIO 2019 1 Fonti normative e prassi di riferimento Art. 6 del DL n. 119 del 2018 Art. 7, comma 2, lett. b) e comma 3,
DettagliComune di Fermo (Provincia di Fermo)
Comune di Fermo (Provincia di Fermo) REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLE CONTROVERSIE TRIBUTARIE PENDENTI (ai sensi del D.L. 119/2018 conv. in L. n. 136/2018) Approvato con Deliberazione Consiglio
DettagliINDICE PREMESSA LE PRINCIPALI MODIFICHE NORMATIVE E INTERPRETATIVE DEGLI ISTITUTI DEFLATTIVI... 15
INDICE PREMESSA... 11 1. LE PRINCIPALI MODIFICHE NORMATIVE E INTERPRETATIVE DEGLI ISTITUTI DEFLATTIVI... 15 1. Inquadramento normativo delle novità di cui alla Legge di Stabilità per il 2011... 16 2. Soppressione
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE
Allegato alla Delibera Giunta Camerale n. 165 del 14-10-2011 REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI PROCEDIMENTI DI APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE IN MATERIA DI DIRITTO ANNUALE ARTICOLO
DettagliLa norma sopprime, al detto fine, l obbligo della garanzia da prestare per il periodo di rateazione, aumentato di un anno.
Stop alle garanzie! di Francesco Buetto Pubblicato il 13 luglio 2011 una delle poche norme della manovra estiva che vanno incontro alle necessità dei contribuenti è quella che non richiede più garanzie
DettagliNewsletter speciale Decreto fiscale (DL n. 193/2016)
Newsletter speciale Decreto fiscale (DL n. 193/2016) Il decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, in vigore dal 24 ottobre 2016, introduce significative modifiche all attuale impianto normativo, al fine di
DettagliDecreto Legge 23 ottobre 2018 n.119 convertito nella legge n.136/2019
Decreto Legge 23 ottobre 2018 n.119 convertito nella legge n.136/2019 1 Definizione agevolata dei processi verbali di constatazione. Definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento. Definizione
DettagliSommario. Premessa...
Sommario Premessa... pag. XI Capitolo 1 La nuova ICI 1.1 Il D.L. n. 93/2008 supera l ultima Legge Finanziaria: il Fisco esclude le prime case dall applicazione dell ICI... 1.2 L esenzione dell abitazione
DettagliNovità e criticità nella determinazione dell Irap: Soggetti IRES e IRPEF
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Novità e criticità nella determinazione dell Irap: Soggetti IRES e IRPEF Dott. Davide Campolunghi 14 maggio 2014 Auditorium San Fedele, via Hoepli 3/B Milano
Dettagli