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2 INDICE A - SISTEMA ECONOMICO E SOCIALE PAG. 1 Metodologia d indagine PAG. 1 Il sistema economico e sociale PAG. 1 A1 - LE DINAMICHE DELLA POPOLAZIONE PAG Aspetti demografici PAG Popolazione residente PAG Popolazione straniera residente PAG Struttura della popolazione PAG Mobilità per motivi di studio e di lavoro PAG Scenari di evoluzione della popolazione PAG Metodologia PAG Ipotesi di evoluzione demografica per i prossimi quindici anni PAG Punti di forza e punti di debolezza PAG. 13 A2 - IL SISTEMA ABITATIVO PAG Patrimonio abitativo PAG Attività edilizia PAG Punti di forza e punti di debolezza PAG. 16 A3 - IL SITEMA ECONOMICO PAG Struttura e specializzazione dell economia locale PAG Punti di forza e punti di debolezza PAG. 32

3 A SISTEMA ECONOMICO E SOCIALE Metodologia d indagine Per l analisi delle dinamiche della popolazione sia dal punto di vista degli aspetti demografici che occupazionali si è proceduto alla estrapolazione dei dati censuari dell ISTAT, della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Piacenza, partendo da quelli raccolti per il Censimento della popolazione dal 1861 al 2001, il Censimento dell industria e dei servizi del 2001 ed il Censimento dell agricoltura del 2000, e successivi aggiornamenti nonché dai dati forniti dall Amministrazione Comunale. Un ulteriore contributo è stato dato dalle analisi realizzate per la redazione del Quadro Conoscitivo del PTCP 2007 contenente approfondimenti ulteriori. Attraverso una valutazione incrociata si è potuto produrre un quadro degli sviluppi che si sono verificati sull intero territorio comunale. Il sistema economico e sociale Come individuato dalla Legge Regionale, all articolo 4, lettera a), uno degli elementi fondamentali del quadro conoscitivo, è rappresentato dal sistema economico e sociale, ovvero dalle dinamiche dei processi di sviluppo economico e sociale, dagli aspetti demografici ed occupazionali della popolazione e dalle caratteristiche del sistema produttivo, come ulteriormente specificato al punto 2.2 dell Atto di indirizzo e coordinamento tecnico sui contenuti conoscitivi e valutativi dei piani e sulla conferenza di pianificazione

4 A1 LE DINAMICHE DELLA POPOLAZIONE 1. Aspetti demografici 1.1 Popolazione residente Il territorio del comune di Gazzola si estende per una superficie di 44,16 kmq. Da un punto di vista amministrativo confina con i comuni di Agazzano, Gragnano Trebbiense, Gossolengo, Piozzano, Rivergaro e Travo. Il territorio é di tipo collinare, fa parte dei Comuni della seconda cintura a livello Provinciale e la sua altitudine sul livello del mare varia da 91 a 625 metri. Dall esame dei dati dei censimenti ISTAT della popolazione residente dal 1861 al 2001, si verificano interessanti condizioni relativamente al trend di crescita della popolazione residente in Comune di Gazzola. Anzitutto si rileva come gli abitanti siano andati gradualmente aumentando dal 1861 al 1921, passando da una popolazione di unità a 3.541, con un aumento del 40%, e diminuendo dal 1921 al 1936, passando da una popolazione di unità a 3.187, con una diminuzione del 10%. Nel periodo tra il 1936 ed il 1951 la popolazione residente ha un ulteriore lieve flessione, passando da a abitanti, con un decremento del 9% circa, analogamente a quanto accade nei Comuni limitrofi, Pianello, Travo, Piozzano, Bobbio, Agazzano, dove diminuiscono i residenti all interno di valori compresi tra il 13% e l 8% nello stesso arco di tempo. Nel resto della Provincia solo la metà dei Comuni incrementa la popolazione, ma con valori mai superiori al 14%. Le ragioni di questi dati sono probabilmente da ricercarsi nelle vicende legate agli eventi bellici ed allo spopolamento delle campagne. Si è quindi verificato un decremento del 19,6% nel decennio , del 28,8% nel decennio , del 14,7% nel decennio (anni 60 - boom economico ed anni 70 - fabbriche, portano una fuga verso la grande città). C è stata poi un inversione di tendenza rispetto al decennio , infatti c è stato un incremento del 3,7% nel decennio ed un ulteriore incremento del 13,8% nel decennio (vedi ultimo censimento 2001) favorito dal miglioramento della qualità della vita e da una relativa diminuzione dei costi delle aree

5 La seguente Tabella 1, sull andamento della popolazione dal 1861 al 2001, riassume quanto sopra detto. ANNO Tabella 1 - Popolazione complessiva residente dal 1861 al 2001 POPOLAZIONE RESIDENTE VARIAZIONE PER UNITÀ VARIAZIONE PERCENTUALE DENSITÀ ABITATIVA (ab/kmq) , ,85 59, ,58 60, ,46 68, ,73 74, ,62 80, ,98 74, ,25 72, ,60 66, ,64 53, ,83 37, ,71 32, ,66 33, ,78 38,09 Fonte: ISTAT Dal 2001 al 2008 vi è stato un ulteriore aumento della popolazione residente (circa il 18%). ANNO Tabella 1.a - Popolazione complessiva residente dal 2001 al 2008 POPOLAZIONE RESIDENTE VARIAZIONE PER UNITÀ VARIAZIONE PERCENTUALE DENSITÀ ABITATIVA (ab/kmq) , ,21 43, ,75 45,09 Fonte: Statistica Emilia Romagna ed Amministrazione Comunale Inoltre, dall esame dei dati dei censimenti ISTAT, dell ufficio statistica dell Emilia Romagna e dell Amministrazione Comunale, della popolazione residente dal 1951 al 2008, si verificano dati interessanti sull andamento degli abitanti nel Comune di Gazzola. Tabella 2 - Abitanti residenti per sesso Censimenti ed aggiornamenti al 2008 ANNI MASCHI % FEMMINE % ABITANTI , , , , , , , , , , , , , , , , Fonte: ISTAT, Statistica Emilia Romagna ed Amministrazione Comunale Nella successiva Tabella 3 viene evidenziata la distribuzione della popolazione residente sulle diverse parti del territorio comunale (residenti effettivi)

6 Tabella 3 - Abitanti residenti distribuiti sul territorio (dati al 2001) Struttura insediativa Popolazione residente Percentuale sul totale Capoluogo Gazzola ,21 Frazione Tuna ,66 Frazione Canneto di Sopra 66 3,94 Frazione Canneto di Sotto 27 1,61 Frazione Rivalta 147 8,77 Frazione Croara 23 1,37 Frazione Castelletto 27 1,61 Frazione Momeliano 83 4,95 Frazione Rezzanello 81 4,83 Frazione Monticello 2 0,12 Centri abitati minori Torrazzo 20 1,19 Centri abitati minori Boffalora 4 0,24 Centri abitati minori Monte Travo - - Centri abitati minori Cà del Guerra 3 0,18 Nuclei Monte Raschio 9 0,54 Nuclei Monte Bissago 5 0,30 Nuclei Fragola 2 0,12 Nuclei Arola 6 0,36 Case sparse ,99 TOTALE Fonte: ISTAT, Statistica Emilia Romagna ed Amministrazione Comunale Nel 2008 la popolazione residente risulta di 1984 abitanti, vi è quindi stato un notevole incremento di 308 unità dal 2001 al La crescita dei residenti nel territorio di Gazzola è interamente imputabile alla breve distanza dal Capoluogo Provinciale e da un territorio ameno il quale ha fatto sì che, quello che prima era un fenomeno di residenza secondaria, oggi si trasforma in residenza primaria. Non esiste un censimento della popolazione turistica che si valuta attualmente in 1250 presenze circa (popolazione gravitante in modo stabile per motivi di studio, lavoro, turismo). A conclusione si evidenzia che il fenomeno dell urbanesimo e dello spopolamento delle campagne e dell alta collina in particolare, è stato rilevante per il Comune di Gazzola che, da questo punto di vista, è assimilabile ai territori della montagna, sino al 1981 e che poi c è stata un inversione di tendenza. Lo spopolamento del territorio e l inversione di tendenza, appare evidente se si esamina il dato della densità di popolazione residente per chilometro quadrato, che è passata dai 66 abitanti nel 1951 è scesa ai 38 abitanti nel 2001, per risalire ai tempi attuali fino ad una popolazione residente per chilometro quadrato di 45 abitanti

7 Per quanto riguarda l indice di vecchiaia, si rileva che nel cinquantennio dal 1951 al 2001 nella Provincia di Piacenza la popolazione con età inferiore ai 15 anni si è dimezzata, mentre quella con età superiore ai 64 anni è raddoppiata, tranne pochi casi, tra i quali Gazzola, dove il numero di anziani è rimasto di fatto stabile ed il numero bambini è aumentato fortemente. Nella tabella seguente (Tabella 4) è stata riportata la distribuzione per classi d'età al 2008, confrontabili con quella del 1991 e del Tabella 4 Popolazione distinta per classi di età Anni ( Fonte: ISTAT, Statistica Emilia Romagna ed Amministrazione Comunale Tabella 5 - Età media della popolazione residente calcolata negli anni 1991/2001/2008 Anni Età media 43,4 45,74 45,4 Fonte: ISTAT, Statistica Emilia Romagna ed Amministrazione Comunale Tabella 6 - Popolazione residente in età scolare per classi di età scolare al ANNI TOTALE Residenti Fonte: Statistica Emilia Romagna Tabella 7 - Residenti maschi e femmine di età maggiore di 14 anni, per grado di istruzione - Confronto Nessun titolo Licenza elementare Licenza media inferiore o avviamento Secondaria superiore Oltre la secondaria superiore Totale Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Ufficio statistica Provincia di Piacenza Tabella 8 - Residenti maschi e femmine di età maggiore di 14 anni, per grado di istruzione - Confronto Analfabeta Alfabeta senza titolo Totale Fonte: ISTAT -Censimento generale della popolazione e delle abitazioni - 5 -

8 Tabella 9 - Residenti maschi e femmine di età maggiore di 14 anni, per grado di istruzione secondaria superiore Confronto Liceo classico Liceo scientifico Liceo linguistico Liceo artistico Istituto professionale Scuola magistrale Istituto d'arte Istituto tecnico Istituto magistrale Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Altro diploma Totale Tabella 10 - Residenti maschi e femmine di età maggiore di 14 anni, per grado di istruzione oltre la secondaria superiore Confronto Diploma post secondaria Laurea - di cui con specialità o dottorato Totale Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni 1.2 Popolazione straniera residente L attenuazione del calo demografico, oltre a quanto detto precedentemente, è da attribuire principalmente al fenomeno migratorio straniero, in quanto presenta un saldo positivo di stranieri dal 1991 al 2008 di 100 unità (pari al circa 6% della popolazione totale). Analizzando il flusso migratorio in entrata, emerge in maniera netta la consistenza del flusso migratorio dall Africa tra il 1991 ed il Tabella 11 - Popolazione straniera residente totale Censimenti e dati Comunali fino al 2008 Anno Popolazione straniera residente Maschi Femmine Totale Fonte: ELABORAZIONI UFFICIO STATISTICA - PROVINCIA DI PIACENZA SU DATI ANAGRAFI COMUNALI - 6 -

9 Tabella 12 - Immigrazione dall estero - provenienze Censimenti Europa Europa (UE) (altri) Africa America Asia Totale Anno TOT F M Fonte: ISTAT, Statistica Emilia Romagna Tabella 13 - Popolazione straniera residente per classi di età over Fonte: ELABORAZIONI UFFICIO STATISTICA - PROVINCIA DI PIACENZA SU DATI ANAGRAFI COMUNALI In base alla tabella precedente si può vedere come la popolazione straniera nell ultimo decennio sia costantemente aumentata, in tutte le classi di età, in particolare nella fascia dai 14 ai 64 anni, la quantità di residenti ha avuto un incremento di circa il 40% dal 2002 ad oggi. L età media della popolazione straniera è di 35,1 anni, leggermente inferiore a quella relativa ai residente totali del territorio comunale, ciò porta a considerare la popolazione straniera come una risorsa demografica, in quanto la fascia suddetta corrisponde a quella di massima fertilità e lavorativa. 1.3 Struttura della popolazione Coerentemente con una tendenza generale della Provincia di Piacenza, i nuclei familiari vanno calando nella loro composizione (determinata in numero di componenti medio per famiglia): secondo le fonti dell anagrafe comunale di Gazzola nel 1971 si registrano 524 famiglie (con una dimensione media di 3,18 componenti per nucleo, rispetto ad un indice provinciale di 3,09), 1981 si registrano 510 famiglie (con una dimensione media di 2,79 componenti per nucleo, rispetto ad un indice provinciale di 2,70), nel 1991 i nuclei sono 608 (con una dimensione media di 2,43 componenti per famiglia, rispetto ad un indice provinciale di 2,52) e nel 2008 i nuclei sono 893 (con una dimensione di 2,20 componenti per famiglia)

10 N famiglie Tabella 14 Numero famiglie e dimensione media Dimensione media N famiglie Dimensione media N famiglie Dimensione media N famiglie Dimensione media 734 2, , , ,2 Fonte: ELABORAZIONI UFFICIO STATISTICA - PROVINCIA DI PIACENZA SU DATI ANAGRAFI COMUNALI Tabella 15 - Numero famiglie residenti per numero di componenti e totale componenti - Confronto o più Totale famiglie Totale componenti Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Statistica Emilia Romagna ed Amministrazione Comunale Tabella 16 - Famiglie residenti in abitazioni per numero di stanze dell'abitazione - Confronto o più Famiglie in abitazioni occupate Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Statistica Emilia Romagna Tabella 17 - Componenti le famiglie residenti per tipologia della famiglia - Confronto Famiglie con un solo Famiglie con due o Famiglie senza nuclei Totale nucleo più nuclei Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Statistica Emilia Romagna Tabella 18 - Componenti le famiglie residenti per tipologia della famiglia - Confronto Famiglie unipersonali Altre famiglie Totale componenti famiglie senza nuclei Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Statistica Emilia Romagna Tabella 19 - Componenti famiglie con membri isolati - Confronto Coppia con figli Coppia senza figli Padre con figli Madre con figli Totale componenti famiglie con membri isolati Fonte: ISTAT- Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Statistica Emilia Romagna Tabella 20 - Componenti famiglie residenti senza membri isolati - Confronto Coppia con figli Coppia senza figli Padre con figli Madre con figli Totale componenti famiglie senza membri isolati Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Statistica Emilia Romagna - 8 -

11 Tabella 21 - Componenti le famiglie residenti per tipologia della famiglia - Confronto Giovane Adulto Anziano Totale componenti famiglie unipersonali non in coabitazione Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Statistica Emilia Romagna 1.4 Mobilità per motivi di studio e lavoro E fondamentale porre in risalto il dato relativo al pendolarismo per motivi di lavoro e/o studio, che in soli dieci anni dal 1981 al 1991 per il Comune di Gazzola è raddoppiato, passando dal 15% al 32% della popolazione in esame. Prendendo in esame i flussi pendolari in entrata ed in uscita in base ai dati forniti dall Amministrazione Provinciale relativi al 2001, si evince che quasi un terzo della popolazione si deve spostare al di fuori dei confini comunali, come del resto accade nella media della Provincia di Piacenza. Tabella 22 Numero studenti per istituti di destinazione ISTITUTI DI DESTINAZIONE PER DISTRETTO E TIPOLOGIA STUDENTI ISCRITTI ANNO SCOLASTICO DISTRETTO 1 CASTEL SAN GIOVANNI DISTRETTO 2 PIACENZA DISTRETTO 3 FIORENZUOLA SCUOLE PRIVATE TOTALE PROVINCIA DI PIACENZA VERSO ALTRE PROVINCE TOTALE STUDENTI PIACENTINI 2007/ / / / / Fonte: ELABORAZIONI "OSSERVATORIO MERCATO DEL LAVORO - PROVINCIA DI PIACENZA" SU DATI ISTITUTI SCOLASTICI Tabella 23 Flussi pendolari in entrata e in uscita nel Comune per provenienza 2001 Lavoro Studio In entrata In uscita In entrata In uscita Agazzano 35 Agazzano 24 Agazzano 1 Agazzano 31 Bettola 1 Alseno 1 Borgonovo 2 Borgonovo 4 Bobbio 1 Borgonovo 7 Gragnano 1 Castel San Giovanni 1 Borgonovo 5 Calendasco 5 Piacenza 1 Gossolengo 2 Calendasco 4 Carpaneto 1 Rottofreno 1 Gragnano 9 Carpaneto 1 Castel San Giovanni 9 Monticelli 1 Castell Arquato 1 Cortemaggiore 2 Piacenza 69 Castel San Giovanni 11 Fiorenzuola 2 Pianello 1 Coli 2 Gossolengo 11 Podenzano 1 Corte Brugnatella 2 Gragnano 27 Rivergaro 2 Gossolengo 11 Lugagnano 2 Rottofreno 2 Gragnano 44 Monticelli d Ongina 1-9 -

12 Lavoro Studio In entrata In uscita In entrata In uscita Gropparello 1 Nibbiano 1 Nibbiano 3 Piacenza 189 Piacenza 19 Pianello 2 Piozzano 10 Piozzano 4 Podenzano 3 Podenzano 12 Pontenure 1 Ponte dell Olio 1 Rivergaro 8 Rivergaro 3 Rottofreno 9 Rottofreno 30 Sarmato 2 S.Giorgio P.no 2 Travo 3 Sarmato 1 Vigolzone 2 Vernasca 2 Ziano P.no 1 Vigolzone 3 Ziano P.no 1 Territorio extra provinciale Pavia 3 Milano 12 Milano 4 Altre province 1 Pavia 5 Pavia 1 Cremona 3 Cremona 2 Parma 4 Parma 11 Lodi 28 Lodi 1 Altre province 3 Totale Lavoratori in Lavoratori in 184 entrata uscita Fonte: Provincia di Piacenza servizio Censimenti 398 Studenti in entrata 6 Studenti in uscita Tabella 24 Mobilità interna della popolazione-2001 Destinazione Lavoro Studio Totale % su Popolazione Stesso Comune ,28 Fonte: Provincia di Piacenza servizio Censimenti Scenari di evoluzione della popolazione Metodologia Per poter compiere una proiezione futura della popolazione residente a Gazzola sono stati in primo luogo analizzati l attuale struttura demografica e le serie storiche dei principali fenomeni demografici. Il modello utilizzato per determinare la popolazione futura è incentrato sul metodo delle componenti demografiche (cohort component model), formulato dall Istituto Nazionale di Statistica, a cura della Direzione centrale per le statistiche e le indagini sulle istituzioni sociali, utilizzato per individuare le previsioni demografiche dal 1 gennaio 2007 al 1 gennaio ( In base a tale metodo, la popolazione, tenuto conto del naturale processo di avanzamento dell età, si modifica da un anno al successivo aggiungendo le nascite, sottraendo i decessi, aggiungendo i movimenti migratori in entrata ed, infine, sottraendo quelli in uscita

13 Le previsioni vengono aggiornate periodicamente rivedendo e/o riformulando le ipotesi evolutive sottostanti la fecondità, la sopravvivenza e la migratori età. Le previsioni sono articolate secondo tre distinti scenari. Con il primo di essi, lo scenario centrale, viene fornito un set di stime puntuali verosimili ; accanto allo scenario considerato più probabile sono stati costruiti due scenari alternativi che hanno il ruolo di disegnare il campo dell incertezza futura. Tali due scenari, denominati rispettivamente scenario basso e scenario alto, sono impostati definendo una diversa evoluzione per ciascuna componente demografica rispetto allo scenario centrale. Le due varianti tracciano idealmente un percorso alternativo, dove ciascuna componente apporterà maggiore o minore consistenza alla popolazione. Per lo scenario alto ciò significa fecondità, sopravvivenza e flussi migratori (interni e con l estero) più sostenuti, mentre vale esattamente l opposto nello scenario basso. Tanto il primo quanto il secondo sono da intendersi soltanto come alternative plausibili. A nessuno dei due, infatti, può essere attribuito il significato di limite potenziale (superiore o inferiore) allo sviluppo della popolazione in futuro. La popolazione base delle previsioni è quella rilevata dalla fonte Popolazione residente comunale per sesso, anno di nascita e stato civile (Posas) al 1 gennaio Generalmente in campo demografico si parla di proiezioni e non di previsioni per la intrinseca difficoltà di potere prevedere compiutamente fenomeni che, pur muovendosi lungo trend tendenzialmente lineari, mostrano spesso correzioni di rotta impreviste o accelerazioni improvvise, non di rado causate da situazioni sociali o politiche imponderabili (cadute o riprese inattese della natalità originate da nuovi comportamenti sociali, flussi migratori dovuti a crisi politiche internazionali, ecc.) Ipotesi di evoluzione demografica per i prossimi quindici anni Utilizzando il modello di proiezione demografica sono state effettuate tre proiezioni della popolazione, al fine di valutare le conseguenze sulla struttura della popolazione nelle differenti ipotesi di evoluzione. Per quanto detto precedentemente sull arco temporale da noi considerato ci limiteremo alle previsioni dal 1 gennaio 2007 al 1 gennaio

14 Dall analisi svolta sull andamento demografico attuale della popolazione residente si è potuto constatare che la popolazione di Gazzola, ha avuto un trend continuamente crescente. L elaborazione effettuata dall ISTAT arriva fino alla scala provinciale, attraverso dovute approssimazioni possiamo azzardare l ipotesi di proiettare questo studio sulla popolazione residente, considerando che questa si attesta attorno al 0,69% di quella piacentina. Partendo da una popolazione della provincia di Piacenza al 1 gennaio 2007 stimata pari a abitanti lo scenario che si potrà presentare dopo un arco temporale di 15 anni risulta come schematizzato nella tabella seguente. Tabella 25 Previsioni della popolazione, dati al 1 gennaio 2022 Scenario Bilancio demografico della popolazione residente Provincia di Piacenza Gazzola Scenario basso (+39) Scenario centrale (+68) Scenario alto (+176) Fonte: Regione Emilia-Romagna Facendo riferimento ai dati riportati nel paragrafo 1.1 Popolazione residente, possiamo notare che il trend della popolazione nell arco degli ultimi 7 anni ( ) è stato costantemente positivo, con un incremento di 308 unità. Siccome attraverso l analisi di alcune elaborazioni, effettuate dall Ufficio statistica della Provincia di Piacenza relativamente all anno 2007 ( La popolazione piacentina al 31/12/2007 dell aprile 2008 ed a cura dell Area Programmazione, Infrastrutture, Ambiente) e fondate su dati forniti da fonti comunali, la popolazione effettivamente residente risulta maggiore rispetto alla previsione dello scenario basso (39 unità), appare plausibile tenere in considerazione, per il dimensionamento comunale, lo scenario alto, in quanto nei prossimi 13 anni è ipotizzabile un incremento analogo se non superiore

15 1.6 Punti di forza e punti di debolezza PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA - La popolazione di Gazzola è sottoposta ad un continuo aumento dagli anni 80 ad oggi. Nell arco temporale degli ultimi 7 anni ( ) l incremento è stato pari a 308 unità. - Nei nuclei urbani corrispondenti al Capoluogo, alle frazioni di Tuna e di Rivalta sono localizzati circa un terzo della popolazione residente nel 2001, un terzo della popolazione è distribuita equamente nei centri minori ed il restante è individuato nelle cosiddette case sparse. Queste ultime, confermano in parte il carattere rurale del territorio, ma soprattutto il carattere residenziale turistico. - La popolazione di Gazzola è stata sottoposta ad un decremento marcato tra gli anni 50 e Il 68,5% dei lavoratori occupati residenti a Gazzola, si reca quotidianamente al di fuori del comune. - Il 60% degli studenti pendolari si recano in altri comuni della provincia; di questo 60% il 7% si recano fuori provincia. La quota di studenti in ingresso è assolutamente irrilevante. - Il fenomeno migratorio, soprattutto in chiave straniera, ha generato un ulteriore aumento demografico nell ultimo decennio. - L età media della popolazione straniera è di 35,1 anni, leggermente inferiore a quella relativa ai residenti totali del territorio comunale; pertanto la popolazione straniera si può considerare come una risorsa demografica, in quanto la fascia suddetta corrisponde a quella di massima fertilità e lavorativa

16 A2 IL SISTEMA ABITATIVO 1. Patrimonio abitativo Altri dati importanti per il territorio comunale di Gazzola derivano dalle rilevazioni censuarie relative alle abitazioni, fornite sempre dall ISTAT. Da tali dati si evince che: nel 1981, a fronte di un numero totale di 940 abitazioni, 509 risultano occupate e 431 non occupate (di queste 308 sono utilizzate per vacanza, sono cioè seconde case) ; nel 1991, a fronte di un numero totale di 1155 abitazioni, 605 risultano occupate e 550 non occupate (di queste 362 sono utilizzate per vacanza, sono cioè seconde case). Nel 2001 le case occupate risultano 839. In sostanza continuano ad aumentare le case per vacanze, che poi si trasformano in abitazioni permanenti, dato questo che del resto va di pari passo con gli andamenti della popolazione, già descritti in questo stesso paragrafo. L indice di affollamento è di 0,61 nel 1981 e 0,54 nel 1991, pertanto risulta in diminuzione, analogamente a quanto accade nel restante della Provincia piacentina. Inoltre rispetto alla media provinciale si rileva che il numero di case per vacanza risulta superiore in Comune di Gazzola (come del resto anche nei Comuni della fascia collinare), rappresentando circa un terzo del totale delle abitazioni, rispetto al rapporto medio di uno a dieci della Provincia di Piacenza. Nel territorio comunale di Gazzola le case non occupate sono meno di quelle definite come seconde case sia a Gazzola che nella media della Provincia. Tabella 26 Edifici ad uso abitativo per epoca di costruzione e numero di abitazioni per edificio 2001 EPOCA DI COSTRUZIONE Tipologia Prima del 1919 Dal 1919 al 1945 Dal 1946 al 1961 Dal 1962 al 1971 Dal 1972 al 1981 Dal 1982 al 1991 Dopo il 1991 TOTALE!!"# $ Fonte: elaborazione Nuova Quasco su dati Regione Emilia-Romagna Per quanto riguarda la tipologia costruttiva, quella più frequente, relativamente uniforme al dato provinciale, è quella di costruzioni con struttura portante in muratura, a due piani e con 1 o 2 interni

17 1.1 Attività edilizia Infine si sottolinea che quasi il 40 per cento delle abitazioni esistenti oggi risulta realizzato in questo ventennio. Nella Provincia di Piacenza, i comuni con il patrimonio edilizio più recente (oltre il 20% costruito dopo il 1982) oltre a Gazzola sono: Cadeo, Caorso, Carpaneto, Gossolengo (38%), Gragnano, Podenzano, Rivergaro, Rottofreno e San Giorgio. Da un censimento eseguito sul patrimonio edilizio esistente si riscontra un incremento complessivo del patrimonio abitativo provinciale del 2,5 % rispetto al 1991, nettamente inferiore a quello conosciuto nel precedente intervallo censuario (+6,7% tra il 1981 ed il 1991). Ad una minore crescita ha fatto tuttavia riscontro un recupero del patrimonio esistente. Le abitazioni occupate sono infatti aumentate del 5,9 % tra il 1991 ed il 2001, ovvero 3,5 punti percentuali in più rispetto all aumento del numero di abitazioni censite, contro uno scarto di un solo punto percentuale nel decennio precedente. Parallelamente la percentuale di abitazioni occupate è passata da 77,7% del totale delle abitazioni esistenti del 1981, al 78,4% del 1991 all 81,1% del La distribuzione delle abitazioni sul territorio provinciale è la seguente: il 14% si trova nell area montana, il 30% in zona collinare ed il restante 56% in pianura. La montagna presenta una percentuale di occupazione delle abitazioni in costante diminuzione, pari al 42,8% nel 2001 (era il 48,8% nel 1981, il 44,4% nel 1991). Tabella 27 - Numero di abitazioni occupate da residenti per numero di stanze / 2001 anno 1 stanza 2 stanze 3 stanze 4 stanze 5 stanze 6 stanze o più Abitazioni occupate da residenti Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Statistica Emilia Romagna anno Abitazioni occupate da residenti Tabella 28 - Notizie generali Abitazioni occupate da temporaneamente dimoranti Abitazioni non occupate Totale abitazioni Altri tipi di alloggio occupati da residenti Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Statistica Emilia Romagna

18 Tabella 29 - Abitazioni occupate da residenti per tipo di proprietà anno Persona fisica Impresa o società Coop. edilizia di abitazione Stato, regione, provincia Comune Ente previdenzial e IACP, ATER e simili Altro Abitazioni occupate da residenti Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Statistica Emilia Romagna Tabella 30 - Titolo di godimento delle abitazioni per famiglie con un solo nucleo - Confronto Proprietà Titolo gratuito, usufrutto In altro tipo Senza Totale famiglie con un Affitto prestazioni o di alloggio abitazione solo nucleo servizio riscatto Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Statistica Emilia Romagna Tabella 31 Titolo di godimento delle abitazioni per famiglie con due o più nuclei - Confronto Totale Proprietà Titolo gratuito, In altro tipo di Senza famiglie usufrutto o Affitto prestazioni alloggio abitazione con due o riscatto servizio più nuclei Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Statistica Emilia Romagna Tabella 32 - Titolo di godimento delle abitazioni per famiglie senza nucleo - Confronto Proprietà usufrutto o riscatto Affitto Titolo gratuito, prestazioni servizio In altro tipo di alloggio Senza abitazione Totale famiglie senza nucleo Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni, Statistica Emilia Romagna 1.2 Punti di forza e punti di debolezza PUNTI DI FORZA PUNTI DI DEBOLEZZA - Il mercato immobiliare è in continuo movimento, ne è testimone il fatto che il 40% circa delle abitazioni è stato costruito dopo il Il numero delle abitazioni non utilizzate è in calo, grazie ad una politica di riutilizzo del patrimonio esistente

19 A3 IL SISTEMA ECONOMICO 1. Struttura e specializzazione dell economia locale La struttura produttiva, prima a livello provinciale e poi a scala comunale, ha avuto un evoluzione tra il 1991 ed il 2001 caratterizzata da una costante crescita in termini assoluti (e relativi) del tessuto imprenditoriale e dell occupazione intervenuta negli anni 90. Ad un incremento di unità locali localizzato presso il capoluogo provinciale, corrisponde un altrettanto forte incremento nella prima e nella seconda cintura, della quale fa parte anche Gazzola. Si è proceduto pertanto, ad un analisi strutturale del sistema produttivo, relativo al tessuto comunale partendo dai dati provinciali, con riferimento ai principali aspetti, aggiornati ed integrati con i dati prodotti dalle elaborazioni dell archivio ASIA (Archivio Statistico delle Imprese Attive). Tabella 33 - Addetti per settore 2001 Agricoltura e pesca Industria Servizi Totale Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Tabella 34 - Unità locali e relativi addetti, Sezioni e sottosezioni di attività economica unità locali e relativi addetti per sezione di attività unità locali addetti unità locali addetti C D E F G H I J K M N O TOTALE Fonte: elaborazioni dei dati dell archivio ASIA (Archivio Statistico delle Imprese Attive)

20 Tabella 35 - Unità locali e relativi addetti per comune, anno 2005 Unità locali Distribuzione % Addetti per UL Addetti/pop 15- N Addetti UL Addetti ,5 0,32 2,35 25,46 Fonte: elaborazioni dei dati dell archivio ASIA (Archivio Statistico delle Imprese Attive) Tabella 36 - Indici di specializzazione settoriale calcolati sulla distribuzione degli addetti delle unità locali, anno 2005 Settore di attività Industria Costruzioni Commercio Servizi 0,5 2,2 0,5 1,3 Fonte: elaborazioni dei dati dell archivio ASIA (Archivio Statistico delle Imprese Attive) Tabella 37 - Unità locali e relativi addetti per settore di attività anno 2005 Settore di attività Industria Costruzioni Commercio Servizi Totale ul add ul add ul add ul add ul add Fonte: elaborazioni dei dati dell archivio ASIA (Archivio Statistico delle Imprese Attive) Tabella 38 - Addetti per unità locale per comune e settore di attività dell unità locale, anno 2005 Settore di attività Industria Costruzioni Commercio Servizi 3,7 3,1 1,1 2,3 Fonte: elaborazioni dei dati dell archivio ASIA (Archivio Statistico delle Imprese Attive) Tabella 39 - Distribuzione degli addetti delle unità locali per comune e classe dimensionale dell unità locale, ASIA 2005 Classe di addetti DA 50 A DA 100 A 250 E DA 0 A 2 DA 3 A 9 DA 10 A 19 DA 20 A 49 TOTALE OLTRE 39,4 40,5 13,5 6,6 0,0 0,0 0,0 100,0 Fonte: elaborazioni dei dati dell archivio ASIA (Archivio Statistico delle Imprese Attive) Tabella 40 - Unità locali e relativi addetti per comune e classe dimensionale dell unità locale, ASIA 2005 Unità Locali - Classi Addetti Addetti - Classi Addetti > 249 TOTALE > 249 TOTALE Fonte: elaborazioni dei dati dell archivio ASIA (Archivio Statistico delle Imprese Attive) Settore produttivo La dinamica dell occupazione negli ultimi decenni ha mostrato, nella sub-area in cui il comune di Gazzola è inserito, un trend maggiormente positivo rispetto all evoluzione della popolazione residente. Tabella 41 - Dinamica dell occupazione Sub-area Var. Ass. Var. % occupazione Var % popolazione Area centrale ,0 6,3 2 cintura Fonte: Provincia di Piacenza servizio Censimenti

21 In particolar modo i dati registrati a livello comunale mostrano come i tassi di occupazione totale (49,9%, su una media provinciale di 46,9%), ma anche femminile (39,0% su media provinciale di 36,1%), siano tra i più alti della provincia, delineando uno sviluppo occupazionale molto incoraggiante per il comune. Tabella 42 - Principali indicatori del mercato del lavoro, 2001(residenti con età superiore ai 14 anni) Comune Tasso di attività Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione Tasso di occupazione Tasso di occupazione maschile femminile Gazzola 51,7 49,9 3,4 39,0 61,4 Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Tabella 43 - Forze di lavoro e non forze di lavoro, 2001(residenti con età superiore ai 14 anni) Comune Totale forza lavoro In cerca di occupazione Occupati Non forze di lavoro Gazzola Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Tabella 44 - Occupati, per classi d età, 2001 Comune anni anni anni Oltre 54 anni Totale Gazzola Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni A Gazzola l attività economica principale, che vede occupare la maggior parte della popolazione attiva, non è più quella agricola come nei periodi precedenti, ma quella industriale e dei servizi. Tabella 45 - Occupati, per macro-settore di attività, 1991 / 2001 Agricoltura Industria Altre attività Totale Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Tabella 46 - Occupati, per macro-settore di attività, in percentuale, 2001 Comune Agricoltura Industria Altre attività Totale Gazzola 14,5 31,7 53,8 100 Fonte: ISTAT - Censimento generale della popolazione e delle abitazioni La maggior parte degli addetti infatti risulta essere impiegata nella lavorazione del ferro e del metallo in genere, infatti, solo per la realizzazione di raccordi per oleodotti, sono occupati 105 lavoratori, mentre i restanti sono equamente impiegati per la realizzazione di strutture metalliche di telai per finestre e porte finestre, per la lavorazione del legno

22 soprattutto per la realizzazione di serramenti, oltre che nell artigianato, nella produzione di vestiario, nella produzione di inerti ecc. Particolare importanza risulta avere, in base ad un analisi del sistema produttivo della provincia di Piacenza effettuata sui dati dell archivio ASIA degli anni , il settore dei servizi. Sono pochissimi i comuni della provincia che possono vantare una specializzazione in tal settore, oltre al capoluogo provinciale. Tali caratteristiche trovano conferma negli indici di specializzazione a livello comunale, calcolati come rapporto tra la distribuzione comunale o di zona delle imprese e degli addetti per settore di attività delle imprese, e la distribuzione provinciale; gli indici assumono valore minore di 1 nel caso in cui il settore nel comune/zona abbia peso minore rispetto a quello che lo stesso ha a livello provinciale e valore maggiore di 1 nel caso contrario. Tabella 47 - Provincia di Piacenza: indici di specializzazione dei comuni, 2004 INDICI DI SPECIALIZZAZIONE INDICI DI SPECIALIZZAZIONE CALCOLATI SUL CALCOLATI SUL NUMERO DI IMPRESE NUMERO DI ADDETTI INDUSTRIA COSTRUZ. COMMERCIO TERZIARIO INDUSTRIA COSTRUZ. COMMERCIO TERZIARIO 0,48 2,40 0,69 1,13 0,75 1,25 0,73 1,15 Fonte: elaborazioni dei dati dell archivio ASIA (Archivio Statistico delle Imprese Attive) Oltre al settore dei servizi, come numerosi comuni collinari e di pianura, Gazzola mostra una specializzazione nel settore costruzioni, vedendo ancora preclusa una maggiore qualificazione settoriale nell industria. Anche per il territorio di Gazzola quindi, data la sua conformazione, si può parlare di un sistema economico che poco ha avuto a che fare con i consistenti fenomeni di industrializzazione diffusa e di creazione di distretti industriali. Esso infatti, è caratterizzato dalla presenza sporadica di insediamenti produttivi, eccezion fatta per due ambiti, che raccolgono gli impianti più impattanti, localizzati a Sud di Tuna ed a Nord di Gazzola. Nel primo caso trattasi di due strutture specializzate nella vendita di prodotti per l edilizia e l estrazione, la lavorazione ed il trasporto di materiale inerte (evidenziate nell immagine seguente)

23 Figura 1 Insediamenti produttivi a Tuna Mentre nel secondo caso, è presente a nord del capoluogo un insediamento artigianale (in cui sono presenti fabbri, gommisti, ecc.). Risulta essere l unico ambito specializzato per attività produttive di rilievo territoriale individuato a livello provinciale. L area, nella quale è insediata anche l industria GAM, e dalla quale ha preso la denominazione nella schedatura relativa al quadro conoscitivo del PTCP2007, ha una superficie territoriale complessiva di mq. Figura 2 Inquadramento ambito produttivo

24 Inoltre, nel PRG vigente, erano previste nuove aree industriali, adiacenti all esistente (evidenziate nell immagine sottostante con colore viola chiaro), in fase di realizzazione (pari ad una superficie di mq) durante l elaborazione del presente quadro conoscitivo. Figura 3 Insediamenti produttivi nel capoluogo Nonostante il comune di Gazzola si misuri con fattori localizzativi penalizzanti, soprattutto in ragione della distanza alle grandi reti infrastrutturali (autostrada, ferrovia, strade statali), gli impianti produttivi si sono collocati sulle due arterie viabilistiche principali: la S.P. 7 e la

25 S.P. 40, ai margini dei centri abitati, in modo da arrecare il minor disturbo all entrata dei centri. L offerta produttiva interna al comune è notevolmente scarsa rispetto alle potenzialità presenti, venendo a determinare forti condizioni di dipendenza verso i comuni di rango superiore, tali da provocare un flusso pendolare di popolazione attiva che necessita di spostarsi per poter impiegare la propria forza-lavoro. Come già illustrato sono decisamente maggiori le persone che escono dal territorio comunale (343 unità) rispetto a quelle che vi entrano per lavorare (180), incidendo notevolmente sui flussi di traffico e sulla capacità della rete infrastrutturale viaria. In particolar modo la maggioranza del flusso pendolare è diretto verso Piacenza (55%), mentre quello in ingresso proviene principalmente da Gragnano ed Agazzano (rispettivamente 24% e 19%). Inoltre le previsioni di crescita della popolazione considerate per il dimensionamento comunale, stimate al 1 gennaio 2022, è di abitanti, considerando uno scenario di proiezione alto, in considerazione al trend continuamente crescente del comune negli ultimi decenni. Alla luce di queste previsioni sarà necessario valutare l offerta di nuove aree, che potrebbero incrementare le polarità già esistenti, per poter usufruire di maggiori economie di mercato e di scala e al contempo non alterare i livelli di sostenibilità ambientale e territoriale. Settore agricolo Il comparto agricolo ha subito negli ultimi anni un progressivo processo di concentrazione, ricomposizione e razionalizzazione fondiaria, con un inevitabile perdita di unità imprenditoriali: nel 1990 sono state rilevate 223 aziende agricole, mentre nel 2000 le aziende agricole sono scese a 132 (vedi Tabella 50); gli addetti all agricoltura nel 1981 erano 250, nel 1991 erano 169 ed oggi sono ancora diminuiti; la superficie media delle aziende agricole passa da 15,51ha nel 91 a 22,61ha nel 2000 con un incremento del 45,5%. E da rilevare però, che mentre l attività agricola è praticata sempre a livello familiare e da persone anche in età avanzata, contrariamente gli addetti in altri rami di attività lasciano il lavoro appena raggiunta l età del pensionamento

26 Nonostante la diminuzione delle aziende agricole, i terreni sono ben tenuti ed il paesaggio agrario si presenta ben ordinato. Le colture principali praticate sono colture foraggere e cerealicole, prati ecc.; non mancano i prodotti destinati alla trasformazione industriale, specialmente il pomodoro che è assorbito da impianti di trasformazione presenti nei comuni limitrofi; la coltura della vite tranne casi limitati, è quasi esclusivamente per consumo della famiglia. I boschi sono diffusi, soprattutto alle quote più alte, e coprono il 16% del territorio naturale comunale. Tabella 48 - Aziende agricole nei comuni della provincia di Piacenza al 2000 (valori assoluti) Comuni Aziende Superficie totale (ha) Superficie media % % % GAZZOLA , , ,7 15,51 22,61 45,8 TOTALE ,038-37, , ,6 13,33 18,36 37,7 Fonte: CENSIMENTI ISTAT Tabella 49 - Indirizzo zootecnico - rilevabile dalla seguente tabella stralcio Numero Aziende Avicoli Bovini Caprini Conigli Equini Ovini Suini GAZZOLA Fonte: Regione Emilia Romagna su dati ISTAT Tabella 50 - Consistenza della attività zootecnica - rilevabile dalla seguente tabella stralcio Numero Località Tipologia Potenzialità (tonnellate peso vivo) 1 Torricelle Bovino 23 2 Casa Famiglia Bovino 74 3 Bellaria Bovino Gazzola Bovino 16 5 Gazzola Bovino 23 6 Gazzola Bovino 90 7 Gazzola Bovino 58 8 Canneto di Sopra (Zebaglia) Bovino 7 9 Corte del Villa Bovino Pozzola Bovino Raviola Bovino Cà del Poggio Bovino Ravazzola Bovino 7 14 Crocetta di Castelletto Bovino Monteraschio Bovino Casa Verme Bovino Casa Verme 2 Bovino Colombara di Rezzanello Bovino Castel del Vento Bovino C.Canale Bovino Podere Casanova Bovino Balletta Ovino 4 Fonte: Arpa e Amministrazione Comunale Non risultano presenti allevamenti di suini significativi

27 Settore commerciale La rete commerciale del comune di Gazzola è costituita unicamente da una decina di esercizi di vicinato, prevalentemente limitati alla fornitura di beni di prima necessità. Si tratta di: due negozi di piccole dimensioni di generi alimentari, una tabaccheria, un negozio di mobili, le pompe funebri e la farmacia, nel capoluogo e all interno del Borgo di Rivalta sono presenti due piccole boutique d artigianato e l enoteca. E evidente quindi che questa rete non solo non prevede una pluralità di offerta tale da abbracciare le varie richieste della popolazione, ma soprattutto si limiti a un raggio territoriale molto ristretto (il solo capoluogo se si considerano le attività di Rivalta solamente a fruizione turistica). La domanda di beni di prima e seconda necessità non deriva solamente dalla popolazione residente nel territorio comunale, pari a abitanti, (dato in continuo incremento dagli anni 80 ad oggi), ma anche dalla popolazione temporaneamente presente, gravitante per motivi di turismo, durante i mesi estivi dell anno e i week end. Infatti, viste le potenzialità espresse dal territorio comunale (principalmente dal contesto del fiume del Trebbia, dai castelli, dalla viabilità panoramica, dalla strada dei vini e dei sapori, dagli itinerari ciclo/pedonali, ecc.) si valuta, approssimativamente (non essendoci ancora un valore accreditato), un incremento di presenze, ossia un quantitativo poco al di sotto del valore della popolazione totale residente. Inoltre il territorio comunale di Gazzola è luogo di transito di flussi di traffico, da una parte provenienti dalla popolazione residente a Piozzano, Agazzano, Gragnano, Casaliggio, che attraversano il territorio di Gazzola con la S.P. 7 e la S.P. 40 per raggiungere Piacenza (preferendo evitare lo snodo assai difficoltoso del ponte sul Trebbia di San Nicolò), e dall altra parte da movimenti turistici stagionali legati alla val Luretta. Per un analisi più approfondita a livello territoriale sono stati analizzati i dati dell Osservatorio provinciale del commercio (aggiornati al 2006), relativamente alla presenza di strutture commerciali (dotazione complessiva, dotazione alimentare, dotazione non alimentare, medie strutture ed esercizi di vicinato) in rapporto agli abitanti residenti. E stato preso in considerazione il bacino in cui gravita la popolazione di Gazzola, quindi i comuni di: Agazzano, Gossolengo, Gragnano, Piacenza, Piozzano, Rivergaro e Travo

28 Da una prima lettura di queste informazioni si evince che Gazzola è tra i comuni che registrano una marcata insufficienza dal punto di vista delle dotazioni commerciali. Figura 4 - Dotazione complessiva di strutture commerciali In particolar modo questa carenza interessa sia le dotazioni alimentari, che non alimentari, evidenziando quindi un inadeguatezza che interessa sia i beni di prima che di seconda necessità. La situazione dei comuni limitrofi, si mostra decisamente migliore, soprattutto nel campo alimentare, mentre Gazzola registra un dato inferiore ai 3 esercizi ogni 1000 abitanti

29 Figura 5 - Dotazione complessiva di strutture alimentari Figura 6 - Dotazione complessiva di strutture non alimentari

30 Figura 7 - Esercizi di vicinato Figura 8 - Medie strutture commerciali

31 Anche a livello di dotazione strutturale Gazzola si trova in una posizione d inferiorità rispetto agli altri territori, non registrando nessuna media struttura commerciale, presenti invece nei comuni della prima cintura di Piacenza (le grandi strutture di vendita sono localizzate solamente a Piacenza), è carente anche nei piccoli esercizi di vicinato. All interno di questa analisi è fondamentale porre in risalto che quasi un terzo della popolazione residente si reca quotidianamente al di fuori del comune per ragioni di lavoro e/o studio; in particolar modo si tratta del 68,5% dei lavoratori occupati e del 60% degli studenti (tra cui il 7% si reca al di fuori dei confini provinciali). La principale tendenza in atto (così come in tutta la provincia) è quella di usufruire degli esercizi commerciali del comune in cui la popolazione lavora o studia, prima di recarsi nuovamente alle abitazioni di residenza. Questi aspetti hanno comportato la crescente dipendenza, da un punto di vista di domanda commerciale, dai territori limitrofi (in particolar modo da: Agazzano, Gragnano, Rivergaro, Gossolengo, a medio raggio, e Piacenza a lungo raggio), in cui oltre ad essere presenti un maggior numero di attività commerciali, ancora più determinante risulta essere la diversificazione di prodotti e di tipologie di strutture. Fenomeno che provoca, inevitabilmente, un aumento di carico di traffico sulle infrastrutture per la mobilità. Naturalmente il rafforzamento dell identità di Gazzola quale realtà autonoma deve affrontare in primo luogo la profonda carenza di servizi commerciali. Al contempo però non si ritiene pensabile che il territorio, date le caratteristiche infrastrutturali e in considerazione alle esigenze emerse, si presti all insediamento di grandi strutture di vendita, tuttavia si ritiene che, per garantire uno standard di qualità urbana accettabile, sia ipotizzabile localizzare ulteriori esercizi di vicinato, che possano soddisfare quantomeno le necessità della popolazione residente e gravitante. Queste potranno essere collocate in una posizione centrale rispetto i tre nuclei urbani (Capoluogo, Tuna e Rivalta) in cui è residente circa un terzo della popolazione e possibilmente lungo un arteria viaria che riesca ad intercettare i principali flussi di traffico, in modo tale che ne possano usufruire anche i residenti dei comuni di passaggio

32 Settore turistico Viste le potenzialità espresse dal territorio comunale, principalmente dal contesto del fiume Trebbia (parco veramente fruibile dalla popolazione), dai castelli, dalla viabilità panoramica, dalla strada dei vini e dei sapori, da itinerari ciclo/pedonali, ecc sono presenti sul territorio di Gazzola diverse strutture ricettive e sportive elencate nella tabella di seguito. Tabella 51 - Strutture ricettive e sportive STRUTTURE RICETTIVE E SPORTIVE Località Agriturismo Alberghi/Ristoranti/ Trattorie/Bar/ Strutture Discoteca B&B Pizzerie sportive Canneto Croara Gazzola loc.cà Fontana loc.cà dei Boschi loc.cà Matta loc.famiglia loc.ghisona loc.paderna Momeliano Rezzanello Rivalta Tuna Fonte: Amministrazione Comunale Il tutto è meglio rappresentato nella Tavola QC C9 Analizzando la tabella seguente, prodotto di elaborazioni del servizio turismo della provincia di Piacenza, si può notare che il movimento turistico nell area di riferimento della Val Tidone (comprendente anche il comune di Gazzola), così come in tutta la provincia, risulta in continua crescita. Le caratteristiche che il territorio piacentino offre sono un ambiente sano, un agricoltura che nel suo complesso mantiene buoni standard con una anche spiccata attenzione all aspetto biologico e di qualità, un buon livello di produzioni tipiche, un settore enogastronomico particolarmente interessante, una ristorazione che si è andata innovando, anche se in modo non omogeneo sull intero territorio, una ricettività di buon livello anche se concentrata solo in alcune zone, un buon patrimonio artistico con alcuni punti di

33 autentica eccellenza, notevoli attrattive paesaggistiche ed una viabilità complessivamente buona. Risulta essere un settore in continua evoluzione e sul quale poter investire per uno sviluppo del territorio. Tabella 52 - Arrivi e presenze turistiche nel complesso degli esercizi turistici della provincia di piacenza per aree turistiche. anni ARRIVI E PRESENZE DI TURISTI PER AREE ARRIVI TURISTICI VAL TIDONE ARRIVI TURISTICI TOTALE PROVINCIA PRESENZE TURISTICHE VAL TIDONE PRESENZE TURISTICHE TOTALE PROVINCIA Fonte: Servizio turismo, attività culturali - Provincia di Piacenza Figura 9 - Le vocazioni turistiche del territorio piacentino Fonte: Provincia di Piacenza Assessorato Turismo, Cultura, Marketing territoriale e Comunicazione Linee guida per la programmazione turistica provinciale, settembre

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