EFFICACIA E SICUREZZA DI DAPAGLIFLOZIN IN PAZIENTI CON DIABETE DI TIPO I
|
|
- Giustino Riccardi
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 EFFICACIA E SICUREZZA DI DAPAGLIFLOZIN IN PAZIENTI CON DIABETE DI TIPO I A cura della INTRODUZIONE Il diabete è una malattia cronica devastante per le sue conseguenze micro e macrovascolari che espongono il paziente ad un alto rischio cardiovascolare e ad altre complicanze a carico di diversi organi e apparati. Con l avanzare delle conoscenze sull influenza del sistema renale sul metabolismo del glucosio è stata avviata la sperimentazione di una classe di farmaci capace di migliorare il controllo glicemico attraverso l induzione farmacologica della glicosuria, gli inibitori del co-trasportatore renale del glucosio SGLT-2 (sodium-glucose transporter-2; SGLT-2 inhibitors) (2). Tramite questi trasportatori il rene garantisce, quindi, un ottimale riassorbimento del glucosio e, infatti, in presenza di iperglicemia, il rene riesce ad adeguare la sua capacita riassorbitiva attraverso una sovraespressione degli SGLT-2 e solo quando la glicemia supera la soglia di saturazione dei trasportatori, compare la glicosuria. Questo nuovo approccio terapeutico basato sull inibizione selettiva degli SGLT-2, è considerato un cambio di paradigma traducendo una manifestazione clinica del diabete (glicosuria) in un effetto terapeutico (2). Il loro principale vantaggio è di agire attraverso un meccanismo differente da tutti gli altri farmaci ad oggi disponibili, indipendente dall insulina, che può quindi fornire un beneficio aggiuntivo e complementare. Condizione essenziale per la loro efficacia terapeutica è, ovviamente, una buona funzionalità renale, particolarmente indicati nelle fasi precoci della malattia e comunque non in caso di insufficienza renale di entita moderata o severa. STUDI CLINICI Visti gli ottimi risultati ottenuti dall utilizzo di Dapagliflozin nel diabete di tipo 2, la ricerca di questo farmaco si è spostata su altri fronti. Si è di fatti cercato di valutare l efficacia e la sicurezza dello stesso farmaco nei pazienti con diabete di tipo 1 non adeguatamente controllato. Nel 2015, Henry et al. hanno esaminato l uso di dapagliflozin in pazienti affetti da diabete mellito di tipo 1 (DMT1.) In totale, 70 pazienti adulti sono stati inclusi in uno studio di prova, randomizzato, in doppio cieco e controllato con placebo. I pazienti con emoglobina glicata (HbA1c) tra 7 e 10% sono stati assegnati in modo casuale a una delle quattro dosi di dapagliflozin (1; 2.5; 5 o 10 mg una volta al giorno) o placebo, in associazione alla terapia insulinica per 2 settimane. Gli outcomes principali di efficacia includevano il valore di glucosio plasmatico a digiuno, il valore medio di glucosio nelle 24 ore ed il valore medio delle fluttuazioni plasmatiche di glucosio. Al settimo giorno di trattamento, i pazienti riceventi dapagliflozin 5 e 10 mg hanno ottenuto risultati più soddisfacenti rispetto ai pazienti riceventi le dosi più basse di dapagliflozin o placebo. Pertanto, sebbene i risultati non fossero
2 statisticamente significativi, questo studio ha suggerito una riduzione dose-correlata nei livelli di glicemia nelle 24 ore, nella variabilità glicemica e una ridotta necessità insulinica dovuta all'associazione di dapagliflozin al regime di trattamento (3). In uno studio in aperto della durata di 24 settimane condotto da Tamez et al. (2015), dapagliflozin associato alla terapia insulinica in pazienti con DMT1, ha determinato una significativa riduzione dell HbA1c, fino al 8.05 ± 1.09% (p= ) (4). A questi seguirono altri risultati incoraggianti. Nel 2016 uno studio randomizzato controllato in doppio cieco della durata di 12 settimane (n = 26), ha confrontato la triplice terapia dapagliflozin 10 mg, liraglutide e insulina vs placebo, liraglutide e insulina. Nei pazienti sottoposti a trattamento con dapagliflozin si è osservato una riduzione dello 0.66% (basale 7.8%) dell HbA1c, nessun cambiamento è stato invece evidenziato nel gruppo placebo (5). Il trial DEPICT-1 (2017) (Dapagliflozin Evaluation in Patients With Inadequately Controlled Type 1 Diabetes), della durata di 24 settimane, ha previsto l aggiunta di dapagliflozin al trattamento insulinico mostrando vantaggi clinicamente rilevanti, rispetto al placebo. Il DEPICT-1, trial multicentrico di fase III, in doppio cieco, randomizzato, è stato condotto in 17 paesi, su pazienti affetti da diabete di tipo 1 non adeguatamente controllato (HbA1c tra 7.7% e 11.0%) di età compresa tra i 18 ei 75 anni; inoltre i pazienti partecipanti dovevano aver ricevuto il trattamento insulinico da almeno 12 mesi (6). Oltre all insulina, i pazienti sono stati randomizzati a ricevere oralmente dapagliflozin 5mg, 10 mg o placebo. Tra novembre 2014 e aprile 2016, 833 pazienti sono stati assegnati ai gruppi di trattamento e inclusi nelle analisi di sicurezza (dapagliflozin 5 mg [n = 277] vs dapagliflozin 10 mg [n = 296] vs placebo [n = 260]; 778 di questi pazienti sono stati inclusi nell'analisi completa di efficacia (259 vs 259vs260). L outcome principale di efficacia è stato valutato in base al cambiamento dell HbA1c mentre quelli secondari includevano la percentuale di cambiamento della dose totale giornaliera di insulina, del peso corporeo e del valore medio di glucosio nelle 24 ore. Entrambe le dosi di dapagliflozin hanno ridotto significativamente l HbA1c rispetto al placebo: la differenza media dal basale alla 24a settimana per il trattamento con 5 mg di dapagliflozin vs il placebo è stata di % (p <0.0001) e -0.45% (p <0.0001) per il trattamento con dapagliflozin 10 mg vs -0.03% per il placebo. Il cambiamento dell'indice di massa corporea dal basale alla 24a settimana era -2.96% (p <0.0001) per dapagliflozin 5 mg vs placebo e -3.72% (p <0.0001) per dapagliflozin 10 mg vs placebo. La dose giornaliera di insulina è stata modificata nei gruppi dapagliflozin 5 mg e 10 mg, nel periodo delle 24 settimane, rispettivamente di -8.8% (p <0.0001) e 13.2% (p <0.0001).
3 SICUREZZA L ipoglicemia non è un effetto collaterale comunemente causato dagli SGLT2i, tuttavia, episodi ipoglicemici sono frequenti quando gli SGLT2i sono associati alla terapia insulinica in pazienti con DMT1. Nello studio condotto da Dandona et al., (2017) episodi gravi di ipoglicemia si sono verificati in 31, 39 e 54 pazienti trattati rispettivamente con dapagliflozin 5 mg, dapagliflozin 10 mg e placebo. Chiaramente, l incidenza di eventi ipoglicemici è simile a quella presente con l uso del placebo (6). Recenti evidenze hanno suggerito che la chetoacidosi diabetica (DKA) è un evento avverso che si può manifestare in pazienti trattati con SGLT2i. La DKA di solito si sviluppa quando i livelli di insulina sono troppo bassi (7). Si presenta più comunemente in pazienti con DM1 e di solito è caratterizzata da alti livelli di glucosio nel sangue (> di 14 mmol/l). In merito al meccanismo sottostante l associazione tra SGLT2i e i casi di DKA, diversi autori identificano quale causa principale la riduzione dell insulinemia in combinazione con la concomitante stimolazione della gluconeogenesi, della lipolisi con aumento della chetogenesi e il riassorbimento di chetoni nei tubuli renali, cosi da incrementare le concentrazioni di corpi chetonici (8). Nello studio di Peters et al. (2015) sono stati evidenziati 13 episodi di DKA euglicemica in pazienti con DMT1 sottoposti a terapia con SGLT2i (9). L analisi dei dati ha mostrato una correlazione tra aumentato rischio di chetoacidosi e incongrue riduzioni della posologia dell insulina o situazioni di stress. Nello studio pilota di Henry et al. (2017) nessun paziente ha sviluppato DKA conclamata. Nello studio DEPICT-1 nessun aumento significativo di DKA è stato osservato entro le 24 settimane di trattamento con dapagliflozin rispetto al placebo. In totale l incidenza di DKA era pari all 1% (4 pazienti), al 2% (5 pazienti) e all 1% (3pazienti) rispettivamente per il dapagliflozin 5 mg, dapagliflozin 10 mg e per il placebo. Anche in questo studio gli episodi di DKA sono associati alla presenza di condizioni di stress o di fattori favorenti la chetoacidosi come la carenza insulinica. Sulla base dei dati di letteratura sinora disponibili, gli effetti indesiderati più comuni degli SGLT2i sono stati quelli attesi in relazione proprio al meccanismo d azione e, in particolare, le infezioni del tratto genito-urinario legate alla glicosuria protratta nel tempo. Nella maggior parte dei casi si tratta di eventi lievi-moderati e sensibili ai trattamenti standard che solo raramente richiedono la sospensione del farmaco (11). Nello studio DEPICT-1 sono stati documentati tassi di infezioni genitali nel 12%, 11% e 3% dei pazienti trattati rispettivamente a dapagliflozin 5mg, dapagliflozin 10mg e placebo. Infezioni urinarie sono state documentate nel 7% dei pazienti sottoposti a trattamento attivo rispetto al 5% dei trattati con placebo. Nello studio DEPICT-1 non ci sono chiare evidenze che gli SGLT2i inducano demineralizzazione ossea o aumentino il tasso di fratture in pazienti con diabete e funzione renale normale o leggermente ridotta. Contrariamente, Kohan et al. (2014) hanno riportato un incremento della
4 frequenza delle fratture ossee in pazienti con DMT2 con moderata compromissione della funzione renale e in trattamento con dapagliflozin (12). Lo studio DEPICT-1 a breve termine ha pertanto fornito dati incoraggianti sull'efficacia dell'inibitore di SGLT- 2 aggiunto alla terapia insulinica nel DMT1 nel migliorare il controllo glicemico e nell'indurre perdita di peso, senza aumentare il rischio di ipoglicemia o chetoacidosi. Tuttavia sono necessari risultati a lungo termine prima che dapagliflozin possa essere approvato nel DM1, bisognerà anche definire completamente il suo profilo di sicurezza valutando una possibile riduzione della mortalità cardiovascolare nel DM 1. TAKE HOME MESSAGE L associazione SGLT2-i con insulina è stata valutata sia nel DMT1 sia nel DMT2 Nel DMT1 è stata riportata una riduzione della glicemia a digiuno e del fabbisogno insulinico, senza aumento del rischio di ipoglicemia o infezioni delle vie urinarie e genitali né della chetoacidosi In ogni caso, la riduzione della dose di insulina deve essere effettuata sempre con cautela per il potenziale rischio di chetoacidosi Per lo stesso motivo, occorre cautela in tutte le condizioni di stress o favorenti la chetoacidosi. In tal caso può essere necessario sospendere la terapia con SGLT2-i.
5 BIBLIOGRAFIA 1. F.Rossi, V.Cuomo et al. Farmacologia. Principi di base e applicazioni terapeutiche. Edizione minerva Medica Chao EC, Henry RR. SGLT2 inhibition a novel strategy for diabetes treatment. Nat Review. 2010;9(7): Henry RR, Rosenstock J, Edelman S, et al. Exploring the potential of the SGLT2 inhibitor dapagliflozin in type 1 diabetes: a randomized double blind, placebo controlled pilot study. Diabetes Care. 2015;38(3): Very important study on clinical efficacy and short term safety of dapagliflozin in T1DM. 4.Tamez HE, Tamez AL, Garza LA, et al. Dapagliflozin as an adjunct therapy to insulin in the treatment of patients with type 1 diabetes mellitus. J Diabetes Metab Disord. 2015; 14:78. Important study on the efficacy of dapagliflozin in T1DM with poor glycemic control 5.Kuhadiya ND, Ghanim H, Mehta A, et al. Dapagliflozin as additional treatment to liraglutide and insulin in patients with type 1 dia- betes. J Clin Endocrinol Metab. 2016;101(9): Very important clinical study on safety and efficacy of dapagli- flozin as adjunct therapy to liraglutide and insulin in T1DM. 6.Dandona P, Mathieu C, Phillip M, et al. Efficacy and safety of dapagliflozin in patients with inadequately controlled type 1 dia- betes (DEPICT-1). Lancet Diabetes Endocrinol. 2017;5(11): Very important multicenter randomized controlled trial on short-term efficacy, safety, and tolerability of dapagliflozin in inadequately controlled T1DM. 7.Bonner C, Kerr-Conte J, Gmyr V, et al. Inhibition of the glucose transporter SGLT2 with dapagliflozin in pancreatic alpha cells triggers glucagon secretion. Nat Med. 2015;21(5): Important study on cellular mechanism of dapagliflozin in the alfa cell. 8.Monami M., Nreu B., et al., Effects of SGLT-2 inhibitors on diabetic ketoacidosis: a meta-analysis of randomised controlled trials. Diabetes Research and Clinical Practice : Peters AL, Buschur EO, Buse JB, et al. Euglycemic diabetic ketoa- cidosis: a potential complication of treatment with sodium-glu- cose co-transporter 2 inhibition. Diabetes Care. 2015;38(9): Henry RR, Dandona P, Pettus J, et al. Dapagliflozin in patients with type 1 diabetes; a post-hoc analysis of the effect of insulin dose adjustments on 24 hours continuously monitored mean glucose and fasting beta-hydroxybutyrate levels from a phase IIa pilote study. Diabets Obes Metab. 2017;19(6): Very important post hoc analysis on relationship between decrease in total daily insulin and increase in beta-hydro- xybutyrate in T1DM. 11.Scheen AJ. SGT2 inhibition: efficacy and safety in type 2 diabetes treatment. Expert Opin Drug Saf. 2015;14(12): Kohan DE, Fioretto P, Tang W, et al. Long-term study of patients with type 2 diabetes and moderate nefro impairment shows that dapagliflozin reduces weight and blood pressure but does not improve glycemic control. Kidney Int. 2014;85(4):
PRINCIPI ATTIVI NON SOGGETTI A NOTE AIFA PRESCRIVIBILI CON PIANO TERAPEUTICO
PRINCIPI ATTIVI NON SOGGETTI A NOTE AIFA PRESCRIVIBILI CON PIANO TERAPEUTICO Principi attivi Dapagliflozin + metformina (A10BD15) Canagliflozin + metformina (A10BD16) Empagliflozin + metformina (A10BD20)
PIANO TERAPEUTICO PER L UTILIZZO APPROPRIATO DEI FARMACI INIBITORI DEL CO-TRASPORTATORE SODIO-GLUCOSIO 2 (SGLT-2) NEL DIABETE TIPO 2
PIANO TERAPEUTICO PER L UTILIZZO APPROPRIATO DEI FARMACI INIBITORI DEL CO-TRASPORTATORE SODIO-GLUCOSIO 2 (SGLT-2) NEL DIABETE TIPO 2 28 CONSIDERAZIONI GENERALI SULL APPROPRIATEZZA PRESCRITTIVA: Il razionale
Incontro con l esperto
Incontro con l esperto Effetti metabolici del GLP-1 Andrea Giaccari Endocrinologia e Malattie del Metabolismo UCSC - Roma GLP 1 RA: differenze strutturali GLP-1 umano liraglutide lixisenatide exenatide
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale. Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013
Approccio Terapeutico all iperglicemia a digiuno e postprandiale Irene Brandolin S.C. Medicina Interna E.O. Ospedali Galliera Savona, 23 Marzo 2013 La triade glicemica nella gestione del diabete Glicemia
Angela Marie Abbatecola, MD, PhD Responsabile Centri Diurni Alzheimer ASL di Frosinone
Angela Marie Abbatecola, MD, PhD Responsabile Centri Diurni Alzheimer ASL di Frosinone COS È L IPOGLICEMIA? L ipoglicemia è una delle più frequenti complicanze nel trattamento farmacologico del diabete
È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico
È possibile migliorare il compenso glicometabolico con il calcolatore di bolo? Conferma mediante holter glicemico Presentazione del caso Nel diabete mellito il rischio di complicanze micro/macrovascolari
L evoluzione della terapia del diabete tipo 2
L evoluzione della terapia del diabete tipo 2 Frida Leonetti frida.leonetti@uniroma1.it Disclosure information La Prof.ssa Frida Leonetti dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti
Gli inibitori di SGLT-2 possono essere impiegati nel diabete di tipo 1?
Impatto degli inibitori di SGLT-2 nei pazienti con diabete di tipo 2 Corso SID 14 settembre 2018 CROWNE PLAZA ROME - ST. PETER S Gli inibitori di SGLT-2 possono essere impiegati nel diabete di tipo 1?
Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano
XI Edizione PARMA DIABETE Inibitori dell enzima DPP4 nell anziano Francesco Purrello Università di Catania American Diabetes Association Terapia del diabete nel paziente anziano Prevenire la comparsa
TINDARO IRACI I CONSIGLI PRATICI D USO DELLE NUOVE INSULINE PER IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE
TINDARO IRACI I CONSIGLI PRATICI D USO DELLE NUOVE INSULINE PER IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE Relative Function (% of Normal) Glucose (mmol/l) Due to the Progressive Nature of Type 2 Diabetes, Patients
La terapia farmacologica del Diabete Mellito Tipo 2
La terapia farmacologica del Diabete Mellito Tipo 2 Il punto di vista del Diabetologo MARIO MANUNTA Senior Clinical Diabetologist Formatore Scuola Nazionale Formazione Permanente AMD Formatore Associazione
Una marea di nuovi farmaci per il diabete.. all orizzonte
SOD Clinica Medica Dott. Marco Cardinali Una marea di nuovi farmaci per il diabete.. all orizzonte Il sottoscritto Marco Cardinali ai sensi dell art. 76 comma 4 dell Accordo Stato-Regioni del 2 febbraio
Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2
Effetti sul metabolismo lipidico degli inibitori del DPP-4 in una popolazione umbra affetta da diabete mellito di tipo 2 Dott.ssa Rachele ROSSI Università degli studi di Perugia Dipartimento di Medicina
La Terapia Ipoglicemizzante ed il Rene
La Terapia Ipoglicemizzante ed il Rene Diabete e Rene 251 UO di Diabetologia 415.346 Paz con T2DM http://www.aemmedi.it/files/pdf/annali%20rene%20per%20web.pdf Distribuzione Popolazione per GFR Distribuzione
DIBATTITO N 4 Gliflozine nel DM1 Accusa. Marco Giorgio Baroni
DIBATTITO N 4 Gliflozine nel DM1 Accusa Marco Giorgio Baroni Endocrinologia e Metabolismo Dipartimento di Medicina Sperimentale Sapienza Università di Roma Il Prof Marco Giorgio Baroni dichiara di aver
La malattia diabetica
La malattia diabetica URBINO 15 marzo 2016 Prof. Mauro Andreani La malattia diabetica Malattia sociale Colpisce oltre il 20% della popolazione Per i prossimi 20 anni si prospetta una PANDEMIA OMS per 2025
LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA
Sindrome Coronarica Acuta nel diabetico: gestione dell iperglicemia in Ospedale, dall accesso alla dimissione LA TERAPIA IN AREA INTENSIVA Angelo Lauria Pantano (RM) a.lauria@unicampus.it PerCorso Diabete
L'impatto delle nuove evidenze nella pratica clinica quotidiana
L'impatto delle nuove evidenze nella pratica clinica quotidiana AGOSTINO CONSOLI DMSI - Università d Annunzio CHIETI LUNCHEON PANEL Iperglicemia postprandiale e complicanze diabetiche: un update ADA STANDARDS
Ruolo del Rene nella Omeostasi Glicemica
TUTTO DIABETE review MEDIA 2016;16:182-186 Ruolo del Rene nella Omeostasi Glicemica I reni esercitano un importante contributo sia nella produzione del glucosio, mediante la gluconeogenesi, sia nel riassorbimento
Terapia insulinica (nel diabete tipo 2): presente e futuro (?)
Terapia insulinica (nel diabete tipo 2): presente e futuro (?) Domenico Cucinotta Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Università di Messina Studia il passato se vuoi prevedere il futuro. Confucio
Rischio ipoglicemico e scelte terapeutiche nel diabetico sportivo
Modulo 4 Rischio ipoglicemico e scelte terapeutiche nel diabetico sportivo Dott.ssa Angela Girelli Dirigente medico, U.O. Diabetologia Azienda Spedali Civili, Brescia Premessa In presenza di diabete mellito,
Il ruolo Emergente dei Farmaci SGLT2-inibitori nella Terapia del diabete: Focus su Dapaglifozin
TUTTO DIABETE review MEDIA 2017;17:86-92 Il ruolo Emergente dei Farmaci SGLT2-inibitori nella Terapia del diabete: Focus su Dapaglifozin Introduzione Un rinnovato interesse per il ruolo svolto dai reni
Studio SENIORS Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza
Trial sull effetto di nebivololo su mortalità e ospedalizzazioni per malattie cardiovascolari in pazienti anziani con insufficienza cardiaca (1) Introduzione (1) Età media dei pazienti con insufficienza
I nuovi farmaci antidiabetici. Matteo Monami
I nuovi farmaci antidiabetici Matteo Monami Titolo presentazione arial bold 8 pt Luogo e data arial regular 8 pt Conflitti di interessi Negli ultimi due anni, Matteo Monami ha ricevuto compensi per relazioni
EMOGLOBINA GLICATA IN PAZIENTI DIABETICI PROTOCOLLO OPERATIVO
EMOGLOBINA GLICATA IN PAZIENTI DIABETICI Razionale L emoglobina glicata (HbA1c) è usata per identificare la concentrazione plasmatica media del glucosio per un lungo periodo di tempo. Se l emoglobina è
Takeda in cardiologia. Lo studio del Working Group della Società Italiana dell Ipertensione Arteriosa (SIIA) e della Fondazione SIIA (1)
Takeda in cardiologia Lo studio del Working Group della Società Italiana dell Ipertensione Arteriosa (SIIA) e della Fondazione SIIA (1) Analisi disegnata per valutare la prevalenza, la consapevolezza,
Le terapie di associazione: vantaggi e limiti
Le terapie di associazione: vantaggi e limiti Edoardo Mannucci Conflitti di interessi Negli ultimi due anni, E. Mannucci ha ricevuto compensi per relazioni e/o consulenze da: Abbott, AstraZeneca, Boehringer
Vecchi e nuovi farmaci Antidiabetici orali e Insuline. Domande per un uso appropriato Marco Urago
Vecchi e nuovi farmaci Antidiabetici orali e Insuline Domande per un uso appropriato Marco Urago Patogenesi del Diabete Tipo 2 GENI Insulino Resistenza INCAPACITA DELL INSULINA A PRODURRE I SUOI REGOLARI
Approccio clinico al paziente oncologico con diabete: sfide e indicazioni
Approccio clinico al paziente oncologico con diabete: sfide e indicazioni Gabriele Riccardi Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia Università Federico II, Napoli ? Il diabete ha un impatto sulla
Dichiarazione di Conflitto di Interessi
Dichiarazione di Conflitto di Interessi Honorarium as a speaker in Scientific Events Sigma-Tau Lilly/Boheringer Ingelheim Abbott AstraZeneca BMS Takeda Janssen Eli-Lilly Sanofi-Aventis Menarini Diag MSD
nuovi farmaci e riduzione del rischio cardiovascolare
MEDIA 2017;17:155-159 TUTTO DIABETE review Diabete tipo 2: nuovi farmaci e riduzione del rischio cardiovascolare Alessandro Scorsone, Gabriella Saura, Mattia Fleres, Lucia Spano, Vito Aiello, Davide Brancato,
Sistemi di monitoraggio in continuo in gravidanza. Alessandra Di Flaviani CD ACISMOM Togliatti Roma
Sistemi di monitoraggio in continuo in gravidanza Alessandra Di Flaviani CD ACISMOM Togliatti Roma La dr.ssa Alessandra Di Flaviani. dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti
Gli SGLT inibitori: un possibile trattamento aggiuntivo nella cura del diabete di tipo 1? Gian Paolo Fadini. Professore Associato di Endocrinologia
Gli SGLT inibitori: un possibile trattamento aggiuntivo nella cura del diabete di tipo 1? Gian Paolo Fadini Professore Associato di Endocrinologia Dipartimento di Medicina, Università di Padova Istituto
Il Trattamento dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato. Il Problema dell Iperglicemia. nel Paziente Ricoverato
Il Trattamento dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Conegliano, 19 novembre 201 Il Problema dell Iperglicemia nel Paziente Ricoverato Antonio Sacchetta Conegliano Inerzia Terapeutica L atteggiamento
Allegato IV. Conclusioni scientifiche
Allegato IV Conclusioni scientifiche 1 Conclusioni scientifiche Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 (SGLT2) vengono utilizzati con la dieta e l esercizio fisico nei pazienti affetti
Fixed-Dose Combination: un Vantaggio o uno Svantaggio? Luigi Laviola
Fixed-Dose Combination: un Vantaggio o uno Svantaggio? Luigi Laviola Medicina Interna, Endocrinologia, Andrologia e Malattie Metaboliche Dipartimento dell Emergenza e dei Trapianti di Organi Roma, 31 ottobre
Pesaro 12 giugno 2018
Pesaro 12 giugno 2018 Sottocommissione CRAT Marche Diabete Raccomandazioni per l uso appropriato dei farmaci per la cura del diabete tipo 2 Si formulano pertanto le seguenti raccomandazioni
I DPP4-i: oltre la sicurezza CV. Graziano Di Cianni UOC Diabetologia e Mal Metabolismo ASL Toscana Nordovest
I DPP4-i: oltre la sicurezza CV Graziano Di Cianni UOC Diabetologia e Mal Metabolismo ASL Toscana Nordovest Fisiopatologia del DM2 anni 80-90 il triumvirato Pancreas endocrino Ridotta secrezione insulinica
Una Medicina su Misura
2 aprile 2011 Una Medicina su Misura Ogni paziente ha la sua Malattia Dott.ssa Sara Mazzoldi Una Medicina su Misura per In questa parte prenderemo in esame 3 tipi di pazienti: paziente con diabete mellito
gliflozine nel DM1 la difesa
Andrea Giaccari Centro per le Malattie Endocrine e Metaboliche andrea.giaccari@unicatt.it gliflozine nel DM1 la difesa CONGRESSO REGIONALE AMD-SID 2018 CONTROVERSIE IN DIABETOLOGIA DALLA RICERCA ALLE LINEE
Il calcolatore di bolo migliora la qualità di vita e riduce la variabilità glicemica nel diabete tipo 1 di lunga durata
Il calcolatore di bolo migliora la qualità di vita e riduce la variabilità glicemica nel diabete tipo 1 di lunga durata Presentazione del caso Circa dieci anni fa i microinfusori insulinici sono stati
SIEDP JOURNAL CLUB DIABETE. Maggio 2012
SIEDP JOURNAL CLUB DIABETE Maggio 2012 Commento su: Insulin degludec, an ultra-longacting basal insulin, versus insulin glargine in basalbolus treatment with mealtime insulin aspart in type 1 diabetes
Angela Del Prete Dir Medico ex-i Liv ASL Viterbo UOSD Medicina Interna -Civita Castellana UOSD Diabetologia-Viterbo. Frosinone, 12/5/18
Angela Del Prete Dir Medico ex-i Liv ASL Viterbo UOSD Medicina Interna -Civita Castellana UOSD Diabetologia-Viterbo Frosinone, 12/5/18 La dott.ssa ANGELA DEL PRETE dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi
Conduzione della terapia insulinica nel paziente con insufficienza renale
Conduzione della terapia insulinica nel paziente con insufficienza renale Olga Eugenia Disoteo SSD Diabetologia A.O. Ospedale Niguarda Milano Cuneo, 25 gennaio 2014 Diabete Mellito e IRC Alterazioni del
Mod. da UKPDS Group, The Lancet 1998;352:837-53
Mod. da UKPDS Group, The Lancet 1998;352:837-53 La produzione fisiologica di insulina è caratterizzata da una secrezione basale continua e da picchi secretivi ai pasti, legati alla assunzione di carboidrati
EFFICACIA DI DULOXETINA E PREGABALIN NELLA TERAPIA A BREVE TERMINE DELLA NEUROPATIA DIABETICA
EFFICACIA DI DULOXETINA E PREGABALIN NELLA TERAPIA A BREVE TERMINE DELLA NEUROPATIA DIABETICA In Italia sono attualmente approvati per il trattamento del DPNP soltanto tre farmaci; tra questi i due più
IMPATTO SOCIO-PSICOLOGICO DELLA TERAPIA INSULINICA CON MICROINFUSORE IN SOGGETTI ADULTI CON DIABETE TIPO 1
IMPATTO SOCIO-PSICOLOGICO DELLA TERAPIA INSULINICA CON MICROINFUSORE IN SOGGETTI ADULTI CON DIABETE TIPO 1 INTRODUZIONE Il principale obiettivo della terapia del diabete mellito di tipo 1 (DM1) è il raggiungimento
Personalizzazione della terapia del diabete tipo 2: dalla teoria alla pratica. Francesco Purrello Università di Catania
Personalizzazione della terapia del diabete tipo 2: dalla teoria alla pratica Francesco Purrello Università di Catania Disclosure information Research support Astra Zeneca, Novo Nordisk Advisory Board
IPOGLICEMIZZANTE NEL GRANDE OBESO
TERAPIA IPOGLICEMIZZANTE NEL GRANDE OBESO Dr.ssa A. Pissarelli AME Torino, 19-21/3/2015 CLASSIFICAZIONE DELL OBESITA BMI < 18.5 BMI 18.5-25 BMI 25-30 BMI 30-35 BMI 35-40 BMI 40-50 BMI 50-60 BMI > 60 SOTTOPESO
LA TERAPIA DEL DEFICIT ERETTILE CON FARMACI INIBITORI DELLA FOSFODIESTERASI
LA TERAPIA DEL DEFICIT ERETTILE CON FARMACI INIBITORI DELLA FOSFODIESTERASI Dottor Federico BALDI Direttore S.C. Endocrinologia e Diabetologia ASL VC L importanza della Farmacocinetica Efficacy Duration
Quali dati sono stati presentati sugli agonisti del GLP-1
Quali dati sono stati presentati sugli agonisti del GLP-1 I responder a una dose di 3 mg di liraglutide con perdita di peso precoce hanno ottenuto una perdita di peso maggiore e la regressione alla normoglicemia
Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D
Share the experience Bologna 21-22 Giugno 2019 Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D Gian Paolo Fadini Dipartimento di Medicina, Università di Padova U.O.C. Malattie
Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D
Share the experience Bologna 21-22 Giugno 2019 Il trattamento con farmaci incretinici: le evidenze dallo studio DARWIN-T2D Gian Paolo Fadini Dipartimento di Medicina, Università di Padova U.O.C. Malattie
Sostenibilità per i nuovi farmaci e nuove tecnologie per la cura del diabete
Sostenibilità per i nuovi farmaci e nuove tecnologie per la cura del diabete Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale U.O.D. 06 Politica del Farmaco
I GLP-1 RA long acting: a chi e quando secondo le linee guida e la pratica clinica
I GLP-1 RA long acting: a chi e quando secondo le linee guida e la pratica clinica Paola Ponzani S.S.D Endocrinologia, Diabetologia e Malattie Metaboliche ASL3 Genovese Genova, 15 maggio 2015 Treatment
Gli obiettivi glicemici nel paziente diabetico e iperglicemico ospedalizzato
Gli obiettivi glicemici nel paziente diabetico e iperglicemico ospedalizzato Maria Del Ben Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Sapienza Università Roma L iperglicemia è di frequente riscontro
DIMENSIONE DEL PROBLEMA, BISOGNI ED EVOLUZIONI TERAPEUTICHE dott. Domenico Crea
DIMENSIONE DEL PROBLEMA, BISOGNI ED EVOLUZIONI TERAPEUTICHE dott. Domenico Crea Nel nostro Paese, il diabete mellito è un problema sanitario molto rilevante che negli anni ha generato un effetto negativo,
SCLC - terapia di ii linea 53 II LINEA - RISULTATI E LIMITII
SCLC - terapia di ii linea TRATTAMENTO STANDARD IN 53 II LINEA - RISULTATI E LIMITII SCLC - terapia di ii linea trattamento standard in ii linea - risultati e limiti Quasi la totalità dei pazienti affetti
SCHEDA FARMACO BIOSIMILARE
SCHEDA FARMACO BIOSIMILARE (a cura del Coordinamento HTA) Farmaco biosimilare LY2963016 (INSULINA GLARGINE) Nome commerciale (ditta, data di approvazione EMA) Farmaco biologico di riferimento (ditta) Abasaglar
Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI.
Effetti del Trattamento Insulinico Intensivo nei pazienti diabetici (glicemia 198 mg/dl) con STE- MI. Riduzione rischio relativo:31% DIGAMI study JACC 1995;26:57-65 65 I pazienti con diabete mellito hanno
Terapia del diabete mellito Il farmaco ideale
Gli inibitori delle dipeptidil peptidasi IV, gli analoghi recettoriali del GLP1, gli inibitori di SGLT2. Dalla prevenzione dell'ipoglicemia al ruolo nel dispendio energetico Agostino Gnasso Dipartimento
Insulina. Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo
Insulina Glucagone Adrenalina e noradrenalina Cortisolo Ormone somatotropo Cellula beta del pancreas Glut-2 Preproinsulina Glucosio Sintesi Proinsulina Aminoacidi ed ormoni G.I. Glut-2 Insulina Calcio
PIANO TERAPEUTICO PER L UTILIZZO APPROPRIATO DEGLI AGONISTI GLP-1R NEL DIABETE TIPO 2
A LLEGATO PIANO TERAPEUTICO PER L UTILIZZO APPROPRIATO DEGLI AGONISTI GLP-1R NEL DIABETE TIPO 2 PRECISAZIONI: Il trattamento con i farmaci appartenenti alla classe degli agonisti del recettore del GLP-1
Effetti meno frequenti dei farmaci inibitori degli SGLT2
Effetti meno frequenti dei farmaci inibitori degli SGLT2 Maria Masulli Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia Università di Napoli Federico II Disclosures La dr.ssa MARIA MASULLI dichiara di aver
Emergenze metaboliche nel diabetico anziano
Il DIABETOLOGO del DOMANI 5 corso di formazione La cura del Diabete nella Persona Anziana ROMA,18-19 novembre 2016 Emergenze metaboliche nel diabetico anziano Francesco Purrello Università di Catania Disclosure
Dichiarazione di Conflitto di Interessi
Dichiarazione di Conflitto di Interessi Honorarium as a speaker in Scientific Events Sigma-Tau Lilly/Boheringer Ingelheim Abbott AstraZeneca BMS Takeda Janssen Eli-Lilly Sanofi-Aventis Menarini Diag MSD
Dichiarazione di Conflitto di Interessi
Dichiarazione di Conflitto di Interessi Honorarium as a speaker in Scientific Events Sigma-Tau Lilly/Boheringer Ingelheim Abbott AstraZeneca BMS Takeda Janssen Eli-Lilly Sanofi-Aventis Menarini Diag MSD
Mission: variabilità glicemica
Mission: variabilità glicemica Presentazione del caso Viene presentato il caso di una paziente di 35 anni, affetta da diabete mellito di tipo 1 immuno-mediato dall età di 26 anni con controllo metabolico
L innovazione in diabetologia Cosa cambia nel mondo reale. Edoardo Mannucci
L innovazione in diabetologia Cosa cambia nel mondo reale Edoardo Mannucci Conflitti di interessi Negli ultimi due anni, E. Mannucci ha ricevuto: compensi per consulenze da AstraZeneca, Boehringer Ingelheim,
Diabete e Nutrizione Artificiale
Take Home Messages Roma Alberto Aglialoro SSD Diabetologia Endocrinologia e Malattie Metaboliche POU Ospedale Villa Scassi ASL 3 Genovese, Genova EUROPEAN SOCIETY FOR CLINICAL NUTRITION AND METABOLISM
Elevata variabilità glicemica in apparente buon compenso glicometabolico
Elevata variabilità glicemica in apparente buon compenso glicometabolico Presentazione del caso (1) Il caso clinico presentato descrive una situazione di reale difficoltà a perseguire un idoneo compenso
CGM: COSA AGGIUNGE ALL AUTOMONITORAGGIO?
Allegato B UTILIZZO DI DISPOSITIVI PER IL MONITORAGGIO IN CONTINUO DEL GLUCOSIO (CGM), DEI SISTEMI DI INFUSIONE CONTINUA DELL INSULINA (CSII) E SISTEMI INTEGRATI (SAP), NELLE PERSONE CON DIABETE Il monitoraggio
Terapia non insulinica nel DM2 e prevenzione cardio-vascolonefrologica
Terapia non insulinica nel DM2 e prevenzione cardio-vascolonefrologica del diabetico Caso Clinico Specializzanda: Dott.ssa Carmen Mignogna Tutor: Dott.ssa Chiara Moretti Dipartimento Medicina Sperimentale
Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita
Conta i carboidrati, utilizza gli algoritmi e il calcolatore e migliora la tua vita Presentazione del caso (1) Laura, donna di anni 39, diabetica tipo 1 dall età di 19 anni. A distanza di quasi 20 anni
Paziente diabetico in condizioni non
Paziente diabetico in condizioni non critiche:linee guida e schemi terapeutici Paola Battisti Medicina ad indirizzo Endocrino Metabolico Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata Roma Cause più frequenti
Le linee guida IDF: 2011 Guideline for Management of Postmeal Glucose in Diabetes. Paola Ponzani S.C. Diabetologia ASL 3 Genovese
Le linee guida IDF: 2011 Guideline for Management of Postmeal Glucose in Diabetes Paola Ponzani S.C. Diabetologia ASL 3 Genovese Linee guida per la Gestione della Glicemia Postprandiale Pubblicate dall
Eccesso ponderale e. Andrea Corsi. 15 dicembre 2011
Eccesso ponderale e malattia diabetica Andrea Corsi 15 dicembre 2011 Avenue Emile De Mot 19 B-1000 Brussels, Belgium International Diabetes Federation telephone 32-2-538 5511 telefax 32-2-538 5114
Osteopatia Diabetica. Dott.ssa Alessandra Boi. XX Riunione Scientifica Annuale Regionale SID-AMD. Alghero 30 Novembre-1 Dicembre 2018
Osteopatia Diabetica Dott.ssa Alessandra Boi XX Riunione Scientifica Annuale Regionale SID-AMD Alghero 30 Novembre-1 Dicembre 2018 La dott. ssa Alessandra Boi dichiara di NON aver ricevuto negli ultimi
LA DIFFICILE TERAPIA DEL DIABETICO CON DETERIORAMENTO COGNITIVO ROCCO BULZOMI RESPONSABILE DIABETOLOGIA TERRITORIALE A.S.L. RM/B
LA DIFFICILE TERAPIA DEL DIABETICO CON DETERIORAMENTO COGNITIVO ROCCO BULZOMI RESPONSABILE DIABETOLOGIA TERRITORIALE A.S.L. RM/B Proprietà degli antidiabetici attualmente disponibili Efficacia sulla
Attività fisica,sport e. Diabete
Attività fisica,sport e Diabete Dieta ed esercizio fisico - un ruolo chiave nella gestione terapeutica del diabete mellito di tipo 2 Dieta ed esercizio fisico Insulino- resistenza Grazie a una restrizione
Inibitori di SGLT2 nella terapia del diabete: luci e ombre
Inibitori di SGLT2 nella terapia del diabete: luci e ombre Benedetta Maria Bonora Dipartimento di Medicina Università degli Studi di Padova Patogenesi del diabete tipo 2: l ottetto minaccioso SU/glinidi
Inibitori di SGLT2 nella terapia del diabete: luci e ombre Benedetta Maria Bonora
Inibitori di SGLT2 nella terapia del diabete: luci e ombre Benedetta Maria Bonora Dipartimento di Medicina Università degli Studi di Padova Patogenesi del diabete tipo 2: l ottetto minaccioso SU/glinidi
Rischio di Ipoglicemia Annalisa Natalicchio
Rischio di Ipoglicemia Annalisa Natalicchio Medicina Interna, Endocrinologia, Andrologia e Malattie Metaboliche Dipartimento dell Emergenza e dei Trapianti di Organi Napoli, 24 ottobre 2017 Inquadramento
Donatella Bloise Referente Polo Diabetologia Ariccia, RM
Donatella Bloise Referente Polo Diabetologia Ariccia, RM La dr.ssa Donatella Bloise dichiara di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti dalle seguenti Aziende Farmaceutiche e/o Diagnostiche:
Efficacia, sicurezza e qualità di vita con i GLP-1 RAs
Efficacia, sicurezza e qualità di vita con i GLP-1 RAs Salvatore Caputo Istituto di Medicina Interna e Geriatria Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Cattolica del Sacro Cuore UOSA Diabetologia Area
MICROINFUSORI. Ilaria Malandrucco. UOC Endocrinologia e Diabetologia Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma. ACISMOM Latina
MICROINFUSORI Ilaria Malandrucco UOC Endocrinologia e Diabetologia Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina Roma ACISMOM Latina Dichiaro di aver ricevuto negli ultimi due anni compensi o finanziamenti
Roma, 4 aprile Annali AMD 2006 Indicatori di qualità dell assistenza diabetologica in Italia Commenti al file-dati
Roma, 4 aprile 2006 Annali AMD 2006 Indicatori di qualità dell assistenza diabetologica in Italia Commenti al file-dati antonio e. pontiroli clinica medica, università degli studi di milano, ospedale san
L AF fa bene alla salute e migliora la qualità di vita
Dobbiamo diffondere il valore della vita L AF fa bene alla salute e migliora la qualità di vita Prevenzione e cura del Diabete I benefici dell attività fisica diabete dieta L attività fisica è uno dei
Evoluzione della diabetologia e del diabetologo: stanno andando di pari passo?
Evoluzione della diabetologia e del diabetologo: stanno andando di pari passo? Francesco Purrello Università di Catania Presidente della Società Italiana di Diabetologia 24 Congresso Interassociativo AMD-SID
Ovidio Brignoli MMG Brescia
Ovidio Brignoli MMG Brescia Costante aumento di prevalenza del DMT2 negli anni Prevalenza (x 1000 pazienti) di DMT2 75 70 65 60 55 50 45 40 55,9 59,5 63,8 67 69,2 Maschi 78 Femmine 65 71,2 2003 2004 2005
Attività di implementazione locale delle raccomandazioni di indirizzo regionali: alcuni esempi
Attività di implementazione locale delle raccomandazioni di indirizzo regionali: alcuni esempi Francesca Bano S.C. Assistenza Farmaceutica Territoriale Padova, 15 novembre 2016 Limite costo pro
Diabete e Menopausa. Francesca Faggiano
Diabete e Menopausa Francesca Faggiano Di cosa parliamo? Donna con DMT1 che giunge alla menopausa Donna con DMT2 che giunge alla menopausa Donna che sviluppa DMT2 alla menopausa Di cosa parliamo? Donna
Dr. Vincenzo Provenzano
Dr. Vincenzo Provenzano OBIETTIVO DELLO STUDIO 5 GRUPPI : MATERIALI E METODI * 1) utenti con eta inferiore a 5 ANNI (34) * 2) utenti con eta tra 5 ed inferiore a 12 ANNI (75) * 3) utenti con eta tra 12-18
Nuove prospettive nella terapia della PCOS: Ruolo dei GLP-1 RA. Edoardo Mannucci
Nuove prospettive nella terapia della PCOS: Ruolo dei GLP- RA Edoardo Mannucci Conflitti di interessi Negli ultimi due anni, E. Mannucci ha ricevuto compensi per relazioni e/o consulenze da: Abbott, AstraZeneca,
Dott.ssa Elena Cimino UOC Medicina Generale a indirizzo Metabolico ASST Spedali Civili di Brescia
Dott.ssa Elena Cimino UOC Medicina Generale a indirizzo Metabolico ASST Spedali Civili di Brescia Y40 - Montegrotto Terme (PD) 24 Marzo 2018 Diabete (dal greco diabètes, «passare attraverso») è un termine