CGM: COSA AGGIUNGE ALL AUTOMONITORAGGIO?

Transcript

1 Allegato B UTILIZZO DI DISPOSITIVI PER IL MONITORAGGIO IN CONTINUO DEL GLUCOSIO (CGM), DEI SISTEMI DI INFUSIONE CONTINUA DELL INSULINA (CSII) E SISTEMI INTEGRATI (SAP), NELLE PERSONE CON DIABETE Il monitoraggio in continuo (CGM) in associazione alla terapia insulinica intensiva (MDI), in pazienti con diabete tipo 1 selezionati e di età superiore ai 25 anni è considerato, sulla base della letteratura scientifica, uno strumento utile per ridurre l HbA1c (Livello della prova I, Forza della raccomandazione A), mentre per età inferiori lo è in quei soggetti che dimostrino una buona aderenza all utilizzo continuativo dello strumento (Livello della prova II, Forza della raccomandazione C). Il CGM può inoltre contribuire a ridurre le ipoglicemie e può essere utile nel trattamento di soggetti proni all ipoglicemica o con sindrome da ipoglicemia inavvertita. (Livello della prova VI, Forza della raccomandazione E).

2 CGM: COSA AGGIUNGE ALL AUTOMONITORAGGIO? Valori glicemici ogni 1-5 min Trend glicemico ( grafici ) Velocità della variazione glicemica ( frecce ) Allarmi personalizzabili per ipo /iper

3 COME FUNZIONA IL SENSORE

4 CGM E LIQUIDO INTERSTIZIALE Le concentrazioni di glucosio interstiziale dipendono da: livello di glicemia plasmatico velocità di perfusione dal sangue allo spazio interstiziale velocità di utilizzo del glucosio da parte del tessuto ritardo nelle letture = Lag Time Grafico tratto da Consensus ADA/AACE. Endocr Pract 2010;16(5): 731

5 COSA SI PUÒ FARE CON IL CGM? tracciare/rilevare il trend dei valori glicemici integrando le informazioni ottenute con SMBG avere riscontro immediato su come le variazioni di dieta, attività fisica e regime insulinico influenzino i livelli glicemici ridurre i valori di HbA1c e la frequenza di eventi ipo-iperglicemici aumentare la permanenza dei valori glicemici nell intervallo obiettivo educare i pazienti a comprendere la correlazione tra valori HbA1c e variabilità glicemica, nonchè l entità delle escursioni glicemiche 1. Garg S, et al. Diabetes Care. 2006;29(1 ): Garg S, Jovanovic L. Diabetes Care. 2006;29(12): JDRF Continuous Glucose Monitoring Study Group. N Engl J Med 2008;359(14):

6 COSA NON SI PUÒ FARE CON IL CGM? non può essere utilizzato per calcolare la dose di insulina; non può sostituire l SMBG non è un sistema in grado di sostituire in modo completo gli strumenti di gestione del diabete già esistenti Bailey TS, et al. Diabetes Technol Ther. 2007;9(3):

7 USO CLINICO DEL CGM Monitoraggio continuo retrospettivo Lettura retrospettiva, non in tempo reale,dati visibili dopo scarico su software Orientato al medico per uso diagnostico( identificazione escursioni glicemiche,analisi delle cause delle escursioni glicemiche) Possibile utilizzo come supporto educativo per il paziente Monitoraggio continuo Real-time Orientato al paziente Lettura ed interpretazione in tempo reale dei dati glicemici -osservare gli effetti dell insulina, del cibo e dell attività fisica sui livelli di glucosio -modulare la terapia in modo da ridurre le iperglicemie e prevenire il rischio di ipoglicemia

8 CGM Utilizzo retrospettivo

9 CGM: utilizzo real time

10 Allarmi glicemici IPER IPER IPER Peace of Mind IPO IPO IPO IPO Allarmi per iper e ipoglicemia Limite per iperglicemia Limite per ipoglicemia Allarmi predittivi di iper o Ipoglicemia (preavvisano ancora in condizioni di buon controllo che la glicemia sta evolvendo verso soglie di attenzione)

11 CGM e CSII: LGS e PLGS

12

13

14

15 LIMITI DEL CGM

16 ACCURATEZZA DEL CGM L accuratezza del CGM dipende strettamente dall accuratezza del glucometro con cui si esegue la calibrazione. La valutazione dell accuratezza di un sistema si può ottenere attraverso la valutazione dell accuratezza della misurazione puntiforme e del trend. I due parametri di valutazione sono: MARD e PARD MARD: mean absolute relative deviation PARD: precision absolute relative deviation

17 COSA SONO MARD E PARD? MARD = mean absolute relative deviation Viene utilizzato per misurare le performance del sensore verso lo standard di riferimento (glucometro). Differenza tra le letture del CGM ed i valori misurati nello stesso momento dal glucometro Si assume comunemente che il MARD misuri l ACCURATEZZA PARD = precision absolute relative deviation Viene utilizzato per misurare le performance del sensore verso un altro sensore sullo stesso individuo. Si assume comunemente che il PARD misuri la PRECISIONE di un sensore MARD e PARD Sono un surrogato di accuratezza e precisione Sono semplicemente un calcolo matematico che mette a confronto delle medie, pertanto il confronto presenta intrinsecamente dei limiti, tra cui il numero di misurazioni effettuate. Si = sensore vs riferimento accuratezza Non sono accettate dalla ISO per i glucometri mentre sono l unica modalità ad oggi attuabile per la valutazione delle performance dei CGM!