Vista la crescente globalizzazione dei nostri tempi e la possibilità di. esperienze lavorative e di ricerca all estero, ci sembrava opportuno creare

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1 Cari colleghi, Vista la crescente globalizzazione dei nostri tempi e la possibilità di esperienze lavorative e di ricerca all estero, ci sembrava opportuno creare uno spazio dedicato all esplorazione di altre realtà oltre I confini del nostro paese, dedicato alla scoperta di altri modelli organizzativi per la cardiologia nelle altre nazioni con particolare attenzione all ecocardiografia e all imaging. Questo spazio si propone di dipingere un piccolo e parziale quadro di altre realtà descritto dai colleghi che hanno avuto la fortuna di vivere una esperienza all estero per evidenziare i lati positivi e quelli negativi o ponendo l'accento in particolare sulle differenze ambientali e culturali che influenzano un diverso approccio alla professione medica e alla cardiologia. Attraverso l'esperienza vissuta dai colleghi sarà possibile recepire utili consigli per chi volesse vivere un esperienza lavorativa all'estero Il primo sguardo è dedicato al Belgio... Il Belgio si caratterizza per un sistema sanitario che differisce profondamente da quello italiano. Al termine del percorso formativo (laurea e specializzazione secondo un modello di tipo anglosassone) i medici vengono associati in societa di professionisti che gestiscono i reparti degli Ospedali che in maggior parte sono espressione della cooperazione pubblico privata. I medici sono

2 quindi pagati per quello che producono e non, come in Italia per il debito orario. Questo sistema garantisce un migliore controllo della qualità professionale e dell'appropriatezza delle prestazioni. Inoltre non esiste un sistema gerarchico. La sanità è sia pubblica che privata, in genere per tutti gli specialisti èmolto più remunerativo il sistema privato rispetto a quello pubblico e anche universitario, in termini di salario. Ho trascorso alcuni mesi presso il Dipartimento di Malattie Cardiovascolari dell'ospedale Universitario St.Luke di Bruxelles, diretto dal Prof G. El Khoury e per quanto riguarda il dipartimento di cardiologia dal Prof. J.L. Vanoverschelde. Durante il mio periodo di fellowship mi sono dedicata in particolare all imaging cardiovascolare. Ho osservato che, come per altre realtà europee, l'esame viene eseguito da tecnici sonographer l interpretazione e la refertazione è di competenza del cardiologo, in genere un cardiologo di guardia dell imaging. La mia personale esperienza è stata nel centro universitario di Saint Luke Molto bello ed efficiente, con una cardiologia di ottimo livello, con tutte le varie branche cardiologiche dalla cardiologia dell adulto alla cardiologia pediatrica, una famosa cardiochirurgia. L imaging effettuato nell ospedale St Luke è a 360 gradi: dalla ecocardiografia transtoracica e trans-esofagea, all ecostress, all eco 3D e all eco intracardiaco. L ecocardiografia transtoracica è condotta prevalentemente dai sonographer che sono molto preparati; i più esperti conducono anche l esame transesofageo, lavorano secondo protocolli di acquisizione dell'immagine, hanno

3 come riferimento il cardiologo di guardia ecocardiografica che può controllare personalmente o attraverso le immagini registrate l esame condotto ed ha la responsabilità della refertazione. Parlando con i sonographer ho capito che il loro lavoro è molto remunerativo forse superiore ad uno stipendio medio di un medico italiano. In Belgio soprattutto nei centri universitari viene effettuata molta ricerca soprattutto clinica e non solo. La ricerca inoltre viene premiata pubblicamente dall università con dei riconoscimenti ufficiali al termine di ogni anno solare all interno dell ospedale. In Belgio sono presenti tanti medici italiani ed uno dei più famosi che non possiamo non citare in ambito di imaging è sicuramente il Professor Patrizio Lancillotti. Tra I lati molto positivi della sanità belga citerei sicuramente l organizzazione multidisciplinare e l abitudine al confronto e alla discussione dei casi in maniera interattiva. Durante il mio soggiorno ho inoltre apprezzato il diverso modello organizzativo della vita ospedaliera. Esiste infatti tra i professionisti associati nella stessa società una profonda collaborazione ed una minor competizione non esistendo la necessita di una carriera piramidale. Alcune note di vita a Bruxelles

4 Bruxelles è una città internazionale che ha avuto nell'ultimo decennio un grande sviluppo come sede dei maggiori organismi della Comunità europea La comunità italiana è particolarmente sviluppata ed al centro di molti eventi. Bruxelles ha un eccellente vita culturale. Il cibo e molto diverso dal nostro ma con alcune similitudini per quel che riguarda la cucina del pesce e dei molluschi. In sintesi, è stata un esperienza culturalmente molto formativa che ha arricchito la mia esperienza umana e professionale. Il clima e di tipo continentale, particolarmente piovoso. Molti ragazzi non solo medici, si sono trasferiti in Belgio per completare I loro studi o per corsi post laurea e molti di essi hanno avuto molte opportunità di carriera soprattutto nell ambito della ricerca con titoli accademici già all età di anni. Molti altri invece devo dire spesso sono scappati per le avverse condizioni climatiche ( prevalenza di nebbia e freddo, con giornate molto corte in termini di presenza di luce), o forse per la scarsa qualità del cibo, o la difficoltà ad integrarsi in popolazione che è abbastanza riservata e chiusa, con difficoltà linguistiche vista la persistenza del bilinguismo. Infatti quando pensiamo al Belgio come nazione unica dobbiamo sempre ricordarci che al suo interno è fortemente diviso in due porzioni la francofona in cui si parla francese e la fiamminga in cui si parla prevalentemente dutch o fiammingo, le due lingue sono completamente diverse e per chi parla solo francese o inglese il fiammingo è davvero incomprensibile. Ma devo dire che tutti coloro che poi si stabiliscono in Belgio sono aiutati dai frequenti corso di lingue che in poco tempo riescono a dare delle buone basi

5 di fiammingo. Sicuramente Bruxelles ha dei vantaggi legati alla grandezza della città molto viva, alla presenza di una popolazione multietnica e accogliente, alla grande educazione civica della popolazione e non ultimo alla cioccolata... per chi fosse appassionato vi è una grande scelta. In Belgio pero vi sono numerosi altri centri di fama cardiologica, basti pensare ad Aalst (centro molto rinomato per la presenza di cardiologie e cardiochirurghi di fama internazionale) che sono localizzati in centri cittadini più piccoli e periferici, ottimi per la quiete e la tranquillità che si respira e per chi ama una vita tranquilla, con centri ospedalieri all avanguardia che presentano spesso delle grandi eccellenze. Si potrebbe dire ancora molto altro sul Belgio ma sicuramente la cosa più importante è che sicuramente èuna nazione alla avanguardia con molte eccellenze che valgono la pena di essere scoperte... Un caro saluto a tutti.