MANUALE D'USO E PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA E DELLE SUE PARTI
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- Marilena Neri
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2 COMMITTENTE: COMUNE DI BOLOGNA OGGETTO: PROGETTO DI AMPLIAMENTO NELLA SCUOLA ELEMTARE ALDO MORO SITA NEL QUARTIERE BORGO PANIGALE. VIA SANTORRE DI SANTAROSA N 2 MANUALE D'USO E PIANO DI MANUTENZIONE DELL'OPERA E DELLE SUE PARTI Il progettista Il responsabile del procedimento Arch. Benedetta Corsano Annibaldi Ing. Fabio Andreon
3 PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA E DELLE SUE PARTI FINALITA DEL PIANO Il presente documento dovrà essere progressivamente aggiornato ed ampliato durante la costruzione, in modo che al termine dei lavori, allorché prenderanno in consegna l'opera finita, i responsabili dell esercizio abbiano a disposizione: -per l'attività di conduzione, un manuale d uso perfettamente corrispondente a quanto realizzato, completo dell'elenco dettagliato delle modalità di conduzione, della documentazione tecnica e dei libretti d'uso e manutenzione di tutti i sistemi, i componenti e materiali impiegati, oltre che dell'elenco dei ricambi consigliati; - per l'attività di vigilanza, l'elenco dettagliato delle anomalie riscontrabili; -per l'attività di ispezione, l'elenco dettagliato delle verifiche periodiche da eseguire, con descrizione delle modalità e delle cadenze; -per l'attività di manutenzione, l'elenco dettagliato delle operazioni di manutenzione da eseguire con descrizione delle modalità e delle cadenze. Si evidenzia l'importanza, per l opera in oggetto, dello studio e dell organizzazione del servizio di conduzione e manutenzione; i principali vantaggi di una corretta ed efficace organizzazione sono essenzialmente: - quello di consentire un alta affidabilità delle opere, prevedendo e quindi riducendo i possibili inconvenienti che possono comportare notevoli disagi nella fase di esercizio; -quello di gestire l opera durante tutto il suo ciclo di vita con ridotti costi e comunque con un favorevole rapporto fra costi e benefici, in quanto è noto che gli interventi in emergenza, oltre ad presentare maggiori possibilità di rischio, sono onerosi; -quello di consentire una pianificazione degli oneri economici e finanziari connessi alla gestione del complesso, in virtù di valutazione dei costi prevedibili e ripartibili fra le diverse attività e funzioni del complesso edilizio. CONDUZIONE Il servizio di conduzione dovrà essere strettamente collegato al servizio di manutenzione. Esso curerà anche l approvvigionamento dei materiali necessari e segnalerà tempestivamente, all Ufficio da cui dipende, l esaurimento delle scorte.
4 VIGILANZA La vigilanza dovrà essere permanente, dovrà accertare ogni fatto nuovo e l insorgere di anomalie, e dovrà immediatamente segnalare tali fatti all Ufficio da cui dipende. L Ufficio, dietro la segnalazione di cui sopra, disporrà una ispezione adeguata all importanza dell anomalia segnalata. Ispezioni o controlli straordinari dovranno essere altresì disposti per quei manufatti che dovessero essere stati interessati da incendi, alluvioni, piene, sismi o altri eventi eccezionali. La documentazione delle operazioni di cui sopra dovrà essere allegata al manuale di manutenzione. ISPEZIONE L Ente proprietario deve predisporre un sistematico controllo delle condizioni di buona conservazione dell'opera. La frequenza delle ispezioni deve essere effettuata con le scadenze previste oltre che in relazione alle risultanze della vigilanza. L esito di ogni ispezione deve formare oggetto di uno specifico rapporto da conservare insieme alla documentazione tecnica. A conclusione di ogni ispezione, inoltre, il tecnico incaricato deve, se necessario, indicare gli eventuali interventi di manutenzione da eseguire ed esprimere un giudizio riassuntivo sullo stato dell opera. Nel caso in cui l opera presentasse segni di gravi anomalie, il tecnico dovrà promuovere ulteriori controlli specialistici e nel frattempo adottare direttamente, in casi di urgenza, eventuali accorgimenti per evitare danneggiamenti alla pubblica o privata incolumità. MANUTENZIONE Le norme UNI 8364 e il Regolamento Urbanistico Edilizio classificano le operazioni e gli interventi di manutenzione in: - manutenzione ordinaria; - manutenzione straordinaria. MANUTENZIONE ORDINARIA Per manutenzione ordinaria si intendono quelle operazioni e quegli interventi, attuati in loco
5 con strumenti ed attrezzi di uso corrente, che si limitano a riparazioni di lieve entità abbisognevoli, unicamente, di minuterie e che comportano l impiego di materiali di consumo di uso corrente o la sostituzione di parti di modesto valore espressamente previste, volti a riparare, rinnovare, sostituire le finiture degli edifici e integrarne o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, a sistemare gli spazi esterni. La manutenzione ordinaria è svolta attraverso le seguenti attività: - verifica: per verifica si intende un attività finalizzata alla corretta applicazione di tutte le indicazioni e modalità dettate dalla buona norma di manutenzione dei vari componenti edilizi. - pulizia: per pulizia si intende un azione manuale o meccanica di rimozione di sostanze fuoriuscite o prodotte. L operazione di pulizia comprende anche lo smaltimento delle suddette sostanze, da effettuarsi nei modi conformi alla legge; - sostituzione: la sostituzione viene fatta in caso di non corretto funzionamento del componente o dopo un certo tempo di funzionamento dello stesso tramite smontaggio e rimontaggio di materiali di modesto valore economico ed utilizzando attrezzi e strumenti di uso corrente. Tali operazioni sono alla base del servizio proposto e del calcolo delle risorse umane stimate necessarie con conseguente calcolo economico della gestione. Le operazioni di manutenzione ordinaria saranno eseguite secondo le cadenze e le modalità indicate nelle schede di manutenzione relative ad ogni singolo componente o impianto, e riportate nel seguito del presente elaborato. MANUTENZIONE STRAORDINARIA Per manutenzione straordinaria si intendono gli interventi finalizzati a ricondurre i componenti dell'opera nelle condizioni iniziali, con opere volte a rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, a realizzare e integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, ad adeguare e attrezzare gli spazi aperti. Rientrano in questa categoria: - interventi non prevedibili inizialmente (degrado di componenti); - interventi che, se pur prevedibili, per la esecuzione richiedono mezzi di particolare importanza (scavi, ponteggi, gru, fuori servizio impiantistici, ecc.);
6 - interventi che comportano la sostituzione di elementi quando non sia possibile, o conveniente, la riparazione. TEMPI DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI Gli interventi manutentivi determinati da qualsiasi causa, data la necessità di ridurre al minimo la durata di un eventuale disservizio, dovrà essere eseguito secondo le modalità seguenti, in funzione della gravità attribuita: - emergenza (elevato indice di gravità): rischio per la salute o per la sicurezza, compromissione delle attività che si stanno svolgendo, interruzione del servizio, rischio di gravi danni. Inizio dell intervento immediato. - urgenza (indice medio di gravità): compromissione parziale delle attività che si stanno svolgendo, possibile interruzione del servizio, rischio di danni piuttosto gravi. Inizio dell intervento entro tre giorni. - normale (basso indice di gravità): inconveniente secondario per le attività che si stanno svolgendo, funzionamento del servizio entro la soglia di accettabilità. Inizio dell intervento entro 15 giorni.. - da programmare (indice molto basso di gravità): inconveniente minimo per le attività che si stanno svolgendo, funzionamento del servizio entro la soglia di accettabilità. E possibile programmare l inizio dell intervento in relazione alle esigenze del momento. L intervento dovrà avere inizio come sopra specificato e, per i casi emergenza e urgenza, proseguire ininterrottamente fino alla eliminazione del problema. In ogni caso l intervento dovrà essere organizzato in modo da ridurre al minimo il disagio per gli utenti. La data e l orario dell intervento dovranno essere tempestivamente comunicati ai fruitori del servizio.
7 PROGETTAZIONE DEGLI INTERVENTI Per interventi rilevanti, per interventi di adeguamento e ristrutturazione, e per tutti i casi soggetti all'applicazione del DM 37/2008, si dovrà redigere un progetto completo che prenda in esame, sotto tutti gli aspetti, l'opera esistente ed il suo futuro assetto. In particolare, in funzione delle caratteristiche dell opera e dell importanza dell intervento, dovranno prendersi in considerazione e svilupparsi alcune o tutte le seguenti operazioni: - rilievo completo dell opera e confronto con la documentazione tecnica esistente; - indagini sulle strutture e sugli impianti, sul loro stato e sulla loro idoneità in rapporto con le caratteristiche dei materiali interessati dalle opere; - indagini sui materiali e sui componenti, mediante esami e prove; - relazione tecnica che illustri la natura e l opportunità delle scelte progettuali effettuate, le tecniche e le modalità esecutive da adottare, i materiali normali e speciali da impiegare; - elaborati di calcolo estesi anche ad eventuali fasi transitorie dell intervento, con particolare riferimento alle strutture per l analisi degli eventuali problemi di ridistribuzione delle sollecitazioni e delle deformazioni; e agli impianti per l analisi degli eventuali problemi di inserimento delle parti nuove nei sistemi esistenti. Ulteriori indagini e studi potranno rendersi necessari in relazione alle singole tipologie ed alle specifiche situazioni. Al termine degli interventi, le opere eseguite dovranno essere collaudate e certificate secondo le modalità previste dalla normativa e dalla legislazione vigenti. DOCUMENTAZIONE TECNICA La proprietà deve avere conoscenza completa delle caratteristiche delle opere, supportata da adeguata documentazione tecnica, da istituire e conservare per ogni opera o per gruppi di opere.
8 Pertanto il progetto, la documentazione finale prevista, i documenti di collaudo dovranno essere tenuti a disposizione presso la proprietà dell opera. Il tutto dovrà essere verificato in modo da identificare chiaramente ciò che sarà oggetto del servizio di manutenzione. La documentazione dovrà essere completata con il giornale della manutenzione, su cui verrà registrata cronologicamente la storia della vita dell immobile e degli impianti. MISURE PREVENTIVE DELLE ATTIVITA DI MANUTENZIONE Si analizzano nel seguito, attraverso alcune schede di riferimento, le attività di manutenzione e di gestione che si dovranno realizzare per l opera in esecuzione; l analisi, che riguarda i singoli interventi, fornirà agli addetti della manutenzione le informazioni necessarie per svolgere la propria attività. Naturalmente in questa fase si definiscono alcune lavorazioni e interventi di manutenzione, che tuttavia andranno integrati e completati durante il corso dei lavori, in relazione alle scelte finali di progetto e riferibili, a solo titolo di esempio, alla scelta dei materiali e/o delle forniture.
9 INTERVENTI ATTIVITA FREQUENZA Intonaco Isolanti Struttura metallica Mattoni 1 Ispezione delle parti accessibili. Semestrale 2 - Pulizia con acqua sotto pressione delle zone intaccate da inquinamento o Annuale macchie ( escluso intonaco a gesso ). 3 - Controllo degli intonaci mediante battitura con piccoli colpi al fine di Biennale localizzare l eventuale distacco. In presenza di distacco localizzato eseguire lo scrostamento e successivo localizzato intervento di ripresa. Verifica che l eventuale distacco non sia dovuto a condizioni anomale del supporto ( ruggine di ferri, dilatazioni, umidità, ecc.. ). 1 - Visita di sorveglianza Controllo ed eventuale sistemazione dei pannelli Trimestrale del controsoffitto smossi. 2 Verifica della stabilità degli elementi al fine di garantire la sicurezza. Annuale Eventuale sostituzione di pannelli che presentano macchie e/o rotture e pitturazione/pulizia di pannelli che presentano tracce di sporco 1 - Visita di sorveglianza Trimestrale 2 Verifica della stabilità degli elementi al fine di garantire la sicurezza. Annuale Controllo ed eventuale sistemazione dei cavetti metallici e dei ganci di attacco. In caso di anomalie sulle strutture portanti, disallieamento, difetti di aspetto, planarità e tenuta procedere a riallineamento e sistemazione delle strutture portanti e non del controsoffitto. 1 Visita di sorveglianza ed esame delle zone accessibili della parete. Semestrale Sorveglianza dello stato dei corsi. 2 Lavaggio in presenza di macchie diverse ( polvere, sporcizia, ecc.. ) Annuale 3 In presenza di scrostature e rigonfiamenti puntuali procedere a Triennale Vernice su intonaci scrostatura delle parti degradate e lisciatura meccanica a grani fini, successiva spazzolatura e lavaggio dell insieme e rifacimento della pittura/vernice in due strati. 1 Visita di sorveglianza Semestrale 2 Lavaggio in presenza di macchie diverse ( polvere, sporcizia, ecc.. ) Annuale Vernici su metallo Porte in alluminio 3 Ripresa puntuale dei corsi. Sostituzione localizzata dei mattoni rotti o Triennale mancanti 1 Visita di sorveglianza Semestrale 2 Lavaggio in presenza di macchie diverse ( polvere, sporcizia, ecc.. ) Annuale 3 In presenza di scrostature e rigonfiamenti puntuali procedere a Triennale decapaggio chimico o rimozione a caldo delle parti degradate. Lavaggio dell insieme. Posa di pittura antiruggine. Posa di due mani di pittura resinosa. 1 - Visita di sorveglianza e verifica del buon funzionamento. Semestrale 2 Controllo di serrature, cardini, elementi di scorrimento, e ferramenta Annuale accessorie; Eventuale ingrassaggio e/o grafitaggio di serrature e cerniere.
10 Legno 3 - Controllo dell ortogonalità del telaio fisso, con regolazione tramite cacciavite sui blocchetti di regolazione e relativo fissaggio, verificando l ortogonalità anche avvalendosi di una livella torica. 1 - Visita di sorveglianza e verifica del buon funzionamento, preferibilmente in estate ed in inverno.verifica della finitura del legno. Triennale Semestrale 2 Pulizia ad acqua ed asciugatura. Trattamento con prodotti specifici per laannuale conservazione del legno (cera, oli, detergenti ). In presenza di pittura scrostata procedere alla ripitturazione. Controllo di serrature, cardini, elementi di scorrimento, e ferramenta accessorie; Eventuale ingrassaggio e/o Guarnizioni grafitaggio di serrature e cerniere. Controllo funzionamento dei dispositivi di sicurezza maniglioni antisegregrazione e antipanico. 3 - Controllo dell ortogonalità dell anta, riconducibile al rifissaggio delle Triennale cerniere e al controllo e fissaggio dei cavalotti di unione dei profilati dell anta. In caso di cattiva squadratura o chiusura procedere alla registrazione. Verifica e sostituzione se necessario delle rondelle dei cardini. 1 - Visita di sorveglianza al fine di diagnosticare la necessità di un Semestrale intervento di pulizia. 2 Pulizia secondo le condizioni di sporco con agenti non aggressivi. Annuale 3 - Controllo della tenuta delle guarnizioni ed eventuale loro sostituzione in Triennale caso di difetti. Controllo dell adesione delle guarnizioni ai profili di contatto dei telai. Controllo del perfetto inserimento nelle proprie sedi delle guarnizioni Infissi alluminio 1 - Visita di sorveglianza al fine di diagnosticare la necessità di un intervento di pulizia Semestrale 2 Pulizia secondo le condizioni di sporco con agenti non aggressivi. Semestrale Vetrature 3 - Controllo della tenuta delle guarnizioni ed eventuale loro sostituzione in Triennale caso di difetti. Controllo dell adesione delle guarnizioni ai profili di contatto dei telai. Controllo del perfetto inserimento nelle proprie sedi delle guarnizioni. 1 - Pulizia del tamponamento tramite detergenti comuni per vetri e Semestrale asciugatura. 2 Osservazione dell opacizzazione dei doppi vetri. Tutte le anomalie constatate sull elemento vetrato rendono necessaria la sua rimozione e sostituzione. Annuale
11 Pavimenti gres porcellanato - Klinker Manto di copertura Verifica annuale da parte di operai specializzati, delle condizioni estetiche superficiali: - verifica del grado di usura delle superfici - rilevazione della presenza di macchie di sporco irreversibile - rilevazione di efflorescenze, abrasioni e graffi Rinnovo del pavimento con un intervento di manutenzione preventiva subordinata al raggiungimento di un valore stabilito dalle norme eseguito da operai specializzati. L intervento prevederà la localizzazione e valutazione dell'entità del difetto e sostituzione parziale o totale eseguita tramite la rimozione del pavimento e dello strato di collegamento esistenti, pulitura del sottofondo e la posa di nuovo pavimento. Controllo a vista del manto di copertura tetto piano eseguito da tecnici per il controllo presenza di ristagni di acqua, controllo del corretto posizionamento degli elementi soprattutto in corrispondenza di gronde e pluviali, verifica delle zone soggette a ristagno d'acqua ed imbibizioni, controllo delle condizioni degli elementi più esposti agli agenti atmosferici e di quelli in corrispondenza delle zone di accesso alla copertura. Semestrale Semestrale Gronde e pluviali Verifica stato interno della canna per quanto attiene ai fenomeni di condensa Annuale eseguito da un operaio specializzato e verifica di fissaggio e riparazione rivestimento, giunti quando necessario eseguito da operaio specializzato. La manutenzione viene eseguita in base a cicli di utilizzo p seguito di una rilevazione di un'avaria finalizzando l intervento al ripristino dell elemento per lo svolgimento delle funzione richiesta.
12 Rivestimento in piastrelle Quadri elettrici Sanitari 1 - Visita di sorveglianza Trimestrale 2 Verifica della stabilità degli elementi al fine di garantire la sicurezza. Controllo ed eventuale sistemazione dei cavetti metallici e dei ganci di attacco. In caso di anomalie sulle strutture portanti, disallieamento, difetti di aspetto, planarità e tenuta procedere a strutture portanti e non del controsoffitto. riallineamento e sistemazione delle Semestrale 1 Pulizia generale ed accurata del quadro Semestrale 2 Corrispondenza del grado di protezione Semestrale 3 Sostituzioni di targhette non leggibili Semestrale 4 Apertura e richiusura dei singoli interruttori Semestrale 5 Controllo integrità ed efficienza alimentazioni Semestrale 6 - Controllo manipolatori di comando e strumentazione Semestrale 7 - Controllo lampade spia ed eventuale loro sostituzione Semestrale 8 - Controllo morsettiere e serraggio Semestrale 9 Prova strumentale degli interruttori automatici magnetotermici differenziali Semestrale 1 Pulizia superficie lavabo a causa di sedimenti di calcare Senza scadenze predeterminate. La pulizia è rilevabile a vista. 2 Pulizia macchie di ruggine su lavabi Da effettuarsi in caso di danno rilevato 3 Rubinetti cromati sporchi ed appannati Senza scadenze temporali predeterminate. La pulizia è rilevabile a vista. 4 Pulizia tazza WC macchiata e/o scolorite Senza scadenze temporali predeterminate. La pulizia è rilevabile a vista. 5 Sostituzione sedile WC Da effettuarsi in caso di danno rilevato 6 Stasatura dello scarico dei lavandini e dei bidet Da effettuarsi in caso di danno rilevato 7 Smontaggio del sifone per stasatura Da effettuarsi in caso di danno rilevato 8 Stasatura scarico WC Da effettuarsi in caso di danno rilevato 9 Pulizia del tubo di tracimazione Da effettuarsi se si avvertono odori sgradevoli o in mancanza di corretto funzionamento dello scarico di sicurezza 10 Interruzione alimentazione acque in caso di lavori o nel caso di non Da effettuarsi nel caso di utilizzo (periodi di chiusura della scuola) assenze prolungate per le riparazione dell impianto idrico.
13 CONSIDERAZIONI FINALI Per quanto sopra esposto si precisa e si ribadisce, in conclusione, che il presente documento deve essere inteso come guida per gli interventi di manutenzione e riparazione sui servizi igienici del plesso scolastico, per come definiti e realizzati con il presente intervento. Il presente documento deve essere completato ed integrato in corso di esecuzione dei lavori dalle più specifiche indicazioni tecniche e tipologiche sulle caratteristiche dei materiali e delle forniture utilizzate, per consentire la più agevole manutenzione dell opera. Il progettista Il responsabile del procedimento Arch. Benedetta Corsano Annibaldi Ing. Fabio Andreon
14 COMUNE DI BOLOGNA PROVINCIA DI BOLGNA PROGETTO: AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA ELEMENTARE ALDO MORO VIA SANTORRE DI SANTAROSA 2 BOLOGNA QUARTIERE BORGO PANIGALE *********************************************************************** PIANO DI MANUTENZIONE STRUTTURE *********************************************************************** PROGETTISTA DELLE STRUTTURE: ING. GIOVANNI MANFREDINI FEBBRAIO
15 PREMESSA: Il piano di manutenzione è il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaboratori progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l'attività di manutenzione dell'intervento al fine di mantenere nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l'efficienza ed il valore economico. Il piano di manutenzione è costituito dai seguenti documenti operativi: il manuale d'uso; il manuale di manutenzione comprensivo del programma di manutenzione. DESCRIZIONE DELL'OPERA: L'opera è una nuova costruzione, da realizzarsi nell'area cortiliva dell'esistente scuola Aldo Moro. Sono previste le seguenti opere: -nuovo fabbricato in c.a. composto setti, pilastri e travi di piano a sostegno di solai in laterocemento; -scala esterna in acciaio a servizio del nuovo fabbricato; -nuovo ascensore composto da setti in c.a. a servizio della scuola esistente, giuntato sismicamente con la stessa; -camminamento coperto composto da pilastri in acciaio in tubo tondo a sostegno di travi sagomate in legno lamellare e tavolato trasversale; Tipologia costruttiva: struttura in c.a., acciaio e legno lamellare. Destinazioni d'uso: scuola elementare. MANUALE D'USO: Il manuale d'uso si riferisce all'uso delle parti più importanti dell'opera, con particolare riferimento alle parti che possono generare rischi per un uso scorretto. Il manuale d'uso contiene informazioni sulla collocazione delle parti interessate nell'intervento, la loro rappresentazione grafica, descrizione e modalità di uso corretto. Si trascurano le fondazioni che resteranno interrate. Struttura n. 1 - Pilastri e setti in c.a. Descrizione: Strutture verticali portanti in c.a. a sezione rettangolare o sagomata per il collegamento delle travi di impalcato. Collocazione: Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: Vedi tavole particolari costruttivi Modalità d'uso corretto: Trasferire le sollecitazioni statiche e sismiche trasmesse dai piani della sovrastruttura al piano di fondazione. Struttura n. 2 - travi in c.a. Descrizione: Strutture orizzontali portanti in c.a. a sezione rettangolare gettate assieme al solaio in laterocemento. Collocazione: Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: 2
16 Vedi tavole particolari costruttivi Modalità d'uso corretto: Trasferire le sollecitazioni statiche e sismiche trasmesse dai solai di piano ai setti e ai pilastri. Struttura n. 3 solaio in laterocemento Descrizione: Strutture orizzontali portanti composte da travetti tralicciati e pignatte di laterizio con soletta collaborante sp.5cm e rete elettrosaldata a corredo del solaio, con calcestruzzo gettato in opera. Collocazione: Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: Vedi tavole particolari costruttivi Modalità d'uso corretto: Trasferire le sollecitazioni statiche e sismiche alle travi di piano, e assicurare un comportamento rigido dell'impalcato. Struttura n. 4 - Pilastri in acciaio Descrizione: Strutture verticali portanti in acciaio a sezione aperta HEB120 e HEB160 con piastra di base su tirafondi e flangia di sommità per il collegamento delle travi di impalcato. Collocazione: Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: Vedi tavole particolari costruttivi Modalità d'uso corretto: Trasferire le sollecitazioni statiche e sismiche trasmesse dai piani della sovrastruttura al piano di fondazione. Struttura n. 5 - Travi di piano e cosciali in acciaio scala esterna Descrizione: Travi principali HEA160, cosciali UPN200, che trasferiscono i carichi delle rampe ai pilastri. Collocazione: Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: Vedi tavole particolari costruttivi Modalità d'uso corretto: Trasferire le sollecitazioni statiche e sismiche trasmesse dai piani della sovrastruttura al piano di fondazione. 3
17 Struttura n. 6 travi in legno lamellare copertura camminamento coperto. Descrizione: travi rettangolari in legno lamellare trasferiscono i carichi alla struttura sottostante. Collocazione: Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: Vedi tavole particolari costruttivi Modalità d'uso corretto: Trasferire i carichi di esercizio alle strutture verticali. Struttura n. 7 tavolato in legno massiccio copertura camminamento coperto. Descrizione: tavole in legno lamellare poste orizzontalmente, per il lato più lungo, che trasferiscono i carichi alle travi in legno lamellare Collocazione: Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: Vedi tavole particolari costruttivi Modalità d'uso corretto: Trasferire i carichi di esercizio alle strutture verticali. 4
18 MANUALE DI MANUTENZIONE: Il manuale di manutenzione si riferisce alla manutenzione delle parti più importanti dell'intervento. Esso contiene il livello minimo accettabile delle prestazioni, le anomalie riscontrabili, le manutenzioni eseguibili direttamente dall'utente e quelle che non lo sono. Il programma di manutenzione fissa delle manutenzioni e dei controlli da eseguire in seguito a scadenze preventivamente fissate. Struttura n. 1 - Pilastri e setti in c.a. Collocazione: Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: Vedi tavole particolari costruttivi Livello minimo delle prestazioni: Resistenza alle sollecitazioni di progetto. Realizzazione con materiali con caratteristiche definite dalle prescrizioni di progetto. Anomalie riscontrabili: fessurazioni e cavillature nel c.a., causate da mutamenti delle condizioni del terreno dovuti a cause quali: infiltrazioni d acqua dal coperto,rottura di fognature o condutture idriche in prossimità della fondazione, ecc. Tipo di controllo: Controllo a vista Periodicità dei controlli e operatore: Ogni anno, effettuato dall'utente Tipo di intervento: Ripristino del copriferro e protezione delle armature in vista. Periodicità degli interventi e operatore: Quando necessario, effettuato da personale specializzato Struttura n. 2 - travi in c.a. Collocazione: Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: Vedi tavole particolari costruttivi Livello minimo delle prestazioni: Resistenza alle sollecitazioni di progetto. Realizzazione con materiali con caratteristiche definite dalle prescrizioni di progetto. Anomalie riscontrabili: Fessurazioni e perdita del copriferro dovuti a infiltrazioni d acqua dal coperto. Tipo di controllo: Controllo a vista Periodicità dei controlli e operatore: Ogni anno, effettuato dall'utente Tipo di intervento: Pulitura e ripristino della protezione superficiale, delle armature ricostruzione del copriferro con malta fibrorinforzata. Periodicità degli interventi e operatore: Quando necessario, effettuato da personale specializzato 5
19 Struttura n. 3 solaio in laterocemento Collocazione: Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: Vedi tavole particolari costruttivi Livello minimo delle prestazioni: Resistenza alle sollecitazioni di progetto. Realizzazione con materiali con caratteristiche definite dalle prescrizioni di progetto. Anomalie riscontrabili: Fessurazioni e perdita del copriferro dovuti a infiltrazioni d acqua dal coperto. Scartellamento delle pignatte. Tipo di controllo: Controllo a vista Periodicità dei controlli e operatore: Ogni anno, effettuato dall'utente Tipo di intervento: Pulitura e ripristino della protezione superficiale, delle armature ricostruzione del copriferro con malta fibrorinforzata. Ricostruzione della cartella di laterizio con idoneo sistema anticaduta. Periodicità degli interventi e operatore: Quando necessario. effettuato da personale specializzato. Struttura n. 4 - Pilastri in acciaio Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: Vedi tavole particolari costruttivi Livello minimo delle prestazioni: Resistenza alle sollecitazioni di progetto. Realizzazione con materiali con caratteristiche definite dalle prescrizioni di progetto. Anomalie riscontrabili: Distacco dello strato di protezione superficiale. Tipo di controllo: Controllo a vista Periodicità dei controlli e operatore: Ogni anno, effettuato dall'utente Tipo di intervento: Ripristino della protezione superficiale con sabbiatura e nuovo trattamento. Periodicità degli interventi e operatore: Quando necessario, effettuato da personale specializzato Struttura n. 5 - Travi di piano e cosciali in acciaio scala esterna Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: Vedi tavole particolari costruttivi Livello minimo delle prestazioni: Resistenza alle sollecitazioni di progetto. Realizzazione con materiali con caratteristiche definite dalle prescrizioni di progetto. Anomalie riscontrabili: Distacco dello strato di protezione superficiale. Tipo di controllo: Controllo a vista Periodicità dei controlli e operatore: 6
20 Ogni anno, effettuato dall'utente Tipo di intervento: Ripristino della protezione superficiale con sabbiatura e nuovo trattamento. Periodicità degli interventi e operatore: Quando necessario, effettuato da personale specializzato. Struttura n. 6 travi in legno lamellare copertura camminamento Collocazione: Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: Vedi tavole particolari costruttivi Livello minimo delle prestazioni: Resistenza alle sollecitazioni di progetto. Realizzazione con materiali con caratteristiche definite dalle prescrizioni di progetto. Anomalie riscontrabili: Fessurazioni e deformazioni dei listelli in legno lamellare dovuti a infiltrazioni d acqua dal coperto. Distacchi di vernice. Tipo di controllo: Controllo a vista Periodicità dei controlli e operatore: Ogni anno, effettuato dall'utente Tipo di intervento: Pulitura e ripristino della protezione superficiale. Periodicità degli interventi e operatore: Quando necessario, effettuato da personale specializzato. coperto.struttura n. 7 tavolato in legno massiccio copertura camminamento coperto. Collocazione: Vedi tavole disegni esecutivi Rappresentazione grafica: Vedi tavole particolari costruttivi Livello minimo delle prestazioni: Resistenza alle sollecitazioni di progetto. Realizzazione con materiali con caratteristiche definite dalle prescrizioni di progetto. Anomalie riscontrabili: Distacco dello strato di protezione superficiale. Tipo di controllo: Controllo a vista Periodicità dei controlli e operatore: Ogni anno, effettuato dall'utente Tipo di intervento: Ripristino della protezione superficiale. Periodicità degli interventi e operatore: Quando necessario, effettuato da personale specializzato 7
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