COSTRUZIONE DI UN CORE SET DI INDICATORI INTEGRATI PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA E IL MONITORAGGIO DI PIANI E PROGRAMMI REGIONALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "COSTRUZIONE DI UN CORE SET DI INDICATORI INTEGRATI PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA E IL MONITORAGGIO DI PIANI E PROGRAMMI REGIONALI"

Transcript

1 PON Governance e Assistenza Tecnica Riunione plenaria della Rete Nazionale delle Autorità ambientali e delle Autorità di Gestione COSTRUZIONE DI UN CORE SET DI INDICATORI INTEGRATI PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA E IL MONITORAGGIO DI PIANI E PROGRAMMI REGIONALI Alessandro Maria Di Stefano11 Regione Emilia Romagna Bari 22 maggio

2 Gruppo di lavoro Valutazione Ambientale Strategica e Rendicontazione gas climalteranti Lo scopo del gruppo di lavoro consiste nel fornire supporto alla Regione per: definire un quadro omogeneo di indicatori utili per la VAS dei piani e programmi rientranti nella programmazione unitaria regionale; definire un quadro omogeneo di indicatori per le attività di monitoraggio previste nei rapporti ambientali, parte integrante e sostanziale, dei documenti di piani e programmi rientranti nella programmazione unitaria regionale; analizzare e individuare soluzioni metodologiche omogenee e condivise in merito alla rendicontazione delle ricadute dei propri piani e programmi rientranti nella programmazione unitaria regionale sull ambiente, con particolare attenzione ai cambiamenti climatici e agli obiettivi fissati dal Consiglio Europeo in termini di riduzione delle emissioni di anidride carbonica; individuare attività di divulgazione e valorizzazione dei risultati ottenuti (riduzioni verificate/crediti di emissione) 2

3 I lavori preparatori (i) Le attività del Gruppo di Lavoro sono iniziate con la definizione di un glossario comune, essenziale per sviluppare documenti caratterizzati da un elevato livello di tecnicità. Il passaggio successivo è consistito in una rassegna delle principali iniziative e studi in corso in materia di contabilità ambientale e, in particolare, di rendicontazione delle emissioni climalteranti. 3

4 I lavori preparatori (ii) La ricognizione ha portato, in particolare, ad analizzare le seguenti esperienze: Valutazione ex-ante ed ex-post di un piano programma. Esperienza francese di applicazione di un principio di neutralità carbonio ai programmi regionali dei fondi strutturali europei, supportata da apposito software denominato Necater Strumento di monitoraggio e reporting degli enti locali. Esperienza della Gran Bretagna su un set di indicatori comuni denominato Local government performance network. Strumento di incentivo finanziario a livello di organizzazione (anche pubblica). Esperienza inglese su un mercato obbligatorio di crediti di emissione legati ai 4

5 I lavori preparatori (iii) La ricognizione ha portato, in particolare, ad analizzare le seguenti esperienze: Strumento di incentivo finanziario a livello di progetto (anche pubblico). Esperienza francese legata ai meccanismi dei progetti domestici per la riduzione delle emissioni serra Inventario territoriale delle emissioni. Esperienza di alcune regioni italiane legata al software INEMAR, sviluppato sulla base della metodologia Corinair Strumenti di contabilità ambientale. Esperienza del sistema regionale RAMEA, derivato da NAMEA Strumento per i bilanci territoriali. Esperienza delle Regione Emilia Romagna legata all accordo sulla qualità dell aria.. 5

6 I lavori preparatori (iv) Il Gruppo di Lavoro si è poi concentrato sulla definizione di un core set di indicatori ambientali che potessero avere una valenza trasversale ai diversi settori dell Amministrazione Regionale e, soprattutto, nell ambito della Programmazione Unitaria Regionale. 6

7 I lavori preparatori (v) L individuazione degli indicatori ambientali cosiddetti strategici è avvenuta attraverso i seguenti passaggi: analisi degli indicatori ambientali utilizzati dall Agenzia Europea per l Ambiente e correlazione con gli obiettivi comunitari di politica ambientale; benchmarking e contestualizzazione alla realtà emiliano romagnola; definizione del core set di indicatori; confronto, in termini di obiettivi, con i documenti del gruppo di lavoro ISPRA sugli indicatori utili per la Valutazione Ambientale Strategica; analisi di coerenza tra il core set di indicatori e obiettivi 7

8 Il core set di indicatori ambientali Sulla base di questi passaggiti, il Gruppo di Lavoro ha provveduto alla definizione di un panel di indicatori ambientali considerati strategici in relazione alle criticità territoriali dell Emilia Romagna e alle politiche regionali. Un elemento di difficoltà è consistito nella selezione di un numero limitato di indicatori, derivante da un compromesso tra rigorosità scientifica e pragmatismo. Al termine di questa fase dei lavori si è pervenuti all individuazione di 10 indicatori ambientali strategici, che dovrebbero essere utilizzati nelle VAS di tutti i Piani e Programmi regionali 8

9 Il core set di indicatori ambientali 9

10 Il sistema di monitoraggio (VAS in itinere) Il Gruppo di Lavoro ha provato in via esemplificativa ad identificare alcuni indicatori per il Programma Operativo Regionale dei fondi FESR e per il Programma Attuativo Regionale dei fondi FAS. Il processo, dal punto di vista operativo, richiede la costruzione di una filiera del dato che consenta di passare da indicatori di risultato settoriali (es. km, superficie) ad indicatori ambientali (es. emissioni risparmiate o causate). Per ogni indicatore proposto occorre costruire un metodo di calcolo. 10

11 I passaggi sono i seguenti: Il sistema di monitoraggio (VAS in itinere) correlare gli obiettivi e le misure dei programmi regionali agli indicatori strategici correlare gli obiettivi e le misure dei programmi regionali agli indicatori del Rapporto Ambientale correlare gli indicatori del Rapporto Ambientale (di risultato) agli indicatori strategici (di contesto) adeguare (o sostituire) gli indicatori del Rapporto Ambientale ad indicatori di risultato riconducibili agli indicatori strategici 11

12 Alcuni esempi Misure POR 12

13 Alcuni esempi Misure PAR/FAS 13

14 VAS in Emilia -Romagna L esperienza insegna che Si evidenzia un forte intreccio tra la qualità del piano o programma e la qualità della VAS. Per una buona qualità di piani o programmi e di VAS c è una forte necessità di integrazione e di adeguati rapporti fra i diversi piani e programmi nella loro gerarchia. La VAS postula e vive di questa integrazione e fa degli obiettivi di sostenibilità il criterio di coerenza dei piani e programmi generali e settoriali alle diverse scale. 14

15 VAS in Emilia -Romagna L esperienza insegna che Per una buona qualità di piani o programmi e di VAS sono necessari: Scelte chiare, che fungano da orientamento ed indirizzo per la pubblica amministrazione e per l insieme della società. Scelte che riconoscano ragioni ed obiettivi delle tematiche ambientali, in quanto condizioni necessarie di un possibile futuro. 15

16 VAS in Emilia -Romagna L esperienza insegna che Una buona qualità di piani o programmi e di VAS è perseguibile tramite l integrazione di culture (e dei relativi soggetti portatori di interesse) in un processo decisionale trasparente e basato sulla leale collaborazione (cioè sul riconoscimento degli interessi e degli aspetti di verità insiti in ogni interlocutore ed in ogni posizione) 16

17 VAS in Emilia -Romagna L esperienza insegna che Tutto ciò è perseguibile attraverso un concreto riferimento dei piani, dei programmi e della VAS alle scelte generali di sostenibilità, innanzitutto ambientale, prevista dagli strumenti vigenti: Scelte per contenere il Cambiamento climatico (a partire dal protocollo di Kyoto) VI Piano di azione ambientale della UE Strategia nazionale di sviluppo sostenibile In Emilia Romagna il terzo Piano di Azione per lo sviluppo sostenibile eccetera 17

18 VAS in Emilia -Romagna criticità Le criticità che permangono riguardano: la scarsa preparazione professionale, in materia di VAS, sia di chi redige i Rapporti ambientali, sia di chi li deve valutare, sia di chi redige i piani; La riottosità ad affrontare la VAS come opportunità e non come inutile adempimento burocratico; 18

19 VAS in Emilia -Romagna criticità la tendenza a rinviare le Valutazioni ambientali dei piani ai livelli di pianificazione sottoordinati o alla VIA; la difficoltà ad utilizzare le valutazioni e le analisi ambientali esistenti e compatibili; la difficoltà di collegare in modo efficace il monitoraggio alla Valutazione ambientale e al piano; 19

20 VAS in Emilia -Romagna criticità la difficoltà ad individuare chiaramente le scelte di piano; e conseguentemente la difficoltà ad individuare e valutare le alternative ragionevoli delle scelte di piano, la difficoltà a coinvolgere in modo fattivo i cittadini e i portatori d interessi ; la difficoltà di riportare le valutazioni ambientali all interno di un quadro di sostenibilità ambientale declinata e condivisa. 20

21 GRAZIE PER L ATTENZIONE adistefano@regione.emilia-romagna.it 21

UN PERCORSO DI COSTRUZIONE DELLA PIANIFICAZIONE PER IL CLIMA

UN PERCORSO DI COSTRUZIONE DELLA PIANIFICAZIONE PER IL CLIMA UN PERCORSO DI COSTRUZIONE DELLA PIANIFICAZIONE PER IL CLIMA Patrizia Bianconi, Regione Emilia Romagna Il Piano Clima della Provincia di Ravenna Ravenna, 27 settembre 2012 1 Gli impatti del cambiamento

Dettagli

LE STRATEGIE PER IL CLIMA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LE STRATEGIE PER IL CLIMA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA LE STRATEGIE PER IL CLIMA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Un percorso di costruzione della pianificazione per il clima Fabrizio Tollari, ERVET Cambiamenti climatici sulle Alpi: strategie e buone pratiche

Dettagli

I Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020

I Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020 I Fondi Strutturali per la competitività territoriale e l attuazione della strategia Europa 2020 Morena Diazzi AdG POR FESR Emilia-Romagna Bologna, 6 dicembre 2011 I Fondi Strutturali per la competitività

Dettagli

Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema Progetto PON GAS AMBIENTE

Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema Progetto PON GAS AMBIENTE Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema 2007-2013 Progetto PON GAS AMBIENTE ASSE E - Capacità istituzionale Obiettivo specifico 5.5 - Rafforzare ed integrare il sistema di governance

Dettagli

ST.R.A.S. Strategia Regionale d Azione Ambientale per la sostenibilità

ST.R.A.S. Strategia Regionale d Azione Ambientale per la sostenibilità ST.R.A.S. Strategia Regionale d Azione Ambientale per la sostenibilità 2006-2010 D.A.C.R n. 44 del 30 gennaio 2007 B.u.r n. 12 del 15/02/2007 1 Le aree d intervento: Clima ed atmosfera Natura e biodiversità

Dettagli

Futura programmazione : strategie e obiettivi per l Abruzzo. Il futuro PSR Abruzzo: il partenariato si incontra Pescara, 13 Dicembre 2013

Futura programmazione : strategie e obiettivi per l Abruzzo. Il futuro PSR Abruzzo: il partenariato si incontra Pescara, 13 Dicembre 2013 Futura programmazione 2014-2020: strategie e obiettivi per l Abruzzo Il futuro PSR Abruzzo: il partenariato si incontra Pescara, 13 Dicembre 2013 outline 1. Il partenariato 2. Quadro normativo e strategico

Dettagli

PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA

PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR 2014-2020 IN EMILIA ROMAGNA Struttura di coordinamento Autorità di Gestione POR FESR Emilia Romagna 2007-2013 2 Orientamenti, vincoli e opportunità della

Dettagli

Bilancio Ambientale, Contabilità Ambientale, APO-SGA. M. Mengoli

Bilancio Ambientale, Contabilità Ambientale, APO-SGA. M. Mengoli Bilancio Ambientale, Contabilità Ambientale, APO-SGA M. Mengoli Reggio Emilia, 17 Aprile 2008 1 La contabilità ambientale E un sistema che permette di rilevare, organizzare, gestire e comunicare informazioni

Dettagli

LINEA INTERREGIONALITA

LINEA INTERREGIONALITA PON Governance e Assistenza tecnica (FESR) 2007-2013 Obiettivo 1 Convergenza - Azioni mirate di rafforzamento della governance multilivello e delle filiere di attuatori dei programmi operativi Linea 2.

Dettagli

Il Quadro Strategico per la nuova programmazione

Il Quadro Strategico per la nuova programmazione Agenzia per la Coesione Territoriale Il Quadro Strategico per la nuova programmazione 2014-2020 Alessandro Porzio Roma, 19 marzo 2015 Cos è la politica di coesione? UE 28 Stati, quasi 500 milioni di abitanti

Dettagli

Le iniziative regionali e di Agenda 21 locale per Kyoto

Le iniziative regionali e di Agenda 21 locale per Kyoto Le iniziative regionali e di Agenda 21 locale per Kyoto Regione Lombardia U.O. Riduzione Emissioni in atmosfera e Sostenibilità Ambientale Arch. Anelisa Ricci IX ASSEMBLEA DEL COORDINAMENTO AGENDE 21 LOCALI

Dettagli

l'approccio del GdL nello scenario della riforma della contabilità e finanza pubblica e a confronto con altri approcci

l'approccio del GdL nello scenario della riforma della contabilità e finanza pubblica e a confronto con altri approcci l'approccio del GdL nello scenario della riforma della contabilità e finanza pubblica e a confronto con altri approcci Gruppo di lavoro per la sperimentazione della contabilità ambientale nelle Province

Dettagli

Informativa dell Autorità Ambientale. Milano 14 giugno 2017

Informativa dell Autorità Ambientale. Milano 14 giugno 2017 1 Informativa dell Autorità Ambientale L Autorità Ambientale È istituita nella programmazione 2000-2006; nel 2014 il ruolo dell AA è riconosciuto in una legge nazionale: «Ai fini dell'accelerazione della

Dettagli

IL SISTEMA DI GOVERNANCE SULLE PARI OPPORTUNITÀ NEL POR SARDEGNA

IL SISTEMA DI GOVERNANCE SULLE PARI OPPORTUNITÀ NEL POR SARDEGNA REGIONE AUTONOMA IL SISTEMA DI GOVERNANCE SULLE PARI OPPORTUNITÀ NEL POR SARDEGNA Applicazione del mainstreaming di genere nel POR Sardegna FINALITÀ Creare un ambiente sensibile alle pari opportunità (azioni

Dettagli

Il tema delle competenze nella riflessione delle Regioni: stato dell arte

Il tema delle competenze nella riflessione delle Regioni: stato dell arte Il tema delle competenze nella riflessione delle Regioni: stato dell arte Gli standard formativi Commissione Istruzione, Lavoro, In vista della messa a regime, dal prossimo settembre 2011, del sistema

Dettagli

Legge Regionale 15 ottobre 2018 N. 32. Decarbonizzazione e politiche regionali sui cambiamenti climatici (Basilicata Carbon Free).

Legge Regionale 15 ottobre 2018 N. 32. Decarbonizzazione e politiche regionali sui cambiamenti climatici (Basilicata Carbon Free). 231 Legge Regionale 15 ottobre 2018 N. 32 Decarbonizzazione e politiche regionali sui cambiamenti climatici (Basilicata Carbon Free). IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Dettagli

Gabriella Dugoni Provincia di Ferrara Settore Ambiente e Agricoltura FERRARA 21 MARZO 2013

Gabriella Dugoni Provincia di Ferrara Settore Ambiente e Agricoltura FERRARA 21 MARZO 2013 Gabriella Dugoni Provincia di Ferrara Settore Ambiente e Agricoltura gabriella.dugoni@provincia.fe.it FERRARA 21 MARZO 2013 Sulla base della L.R 3/99 la RER elabora piani di azione Ambientale triennali

Dettagli

Servizio Programmazione e Sviluppo. Riunione del 14 giugno g 2011 Sui Documenti MISE

Servizio Programmazione e Sviluppo. Riunione del 14 giugno g 2011 Sui Documenti MISE Servizio Programmazione e Sviluppo Riunione del 14 giugno g 2011 Sui Documenti MISE Motivi dell incontro - Il Regolamento UE 1083/2006 e ss.mm.ii. Prevede la possibilità per gli Stati Membri di una revisione

Dettagli

PRINCIPI ISPIRATORI E SINTESI METODOLOGICA

PRINCIPI ISPIRATORI E SINTESI METODOLOGICA S.r.l. PRINCIPI ISPIRATORI E SINTESI METODOLOGICA 1 I PRINCIPI ISPIRATORI DEL PROGRAMMA MONITORARE (scenario) ANTICIPARE (eventi) ACQUISIRE (informazioni) INTERPRETARE (informazioni) 2 I PRINCIPI ISPIRATORI

Dettagli

Il sistema produce dati e conoscenza

Il sistema produce dati e conoscenza Il sistema produce dati e conoscenza Indicatori e reporting nel SNPA Mariaconcetta Giunta ISPRA Dirigente DG-STAT Statistiche ambientali e reporting Reporting ambientale L espressione reporting ambientale

Dettagli

Valutazione Ambientale Strategica della Proposta di PRGR

Valutazione Ambientale Strategica della Proposta di PRGR Valutazione Ambientale Strategica della Proposta di PRGR Regione Abruzzo Stato di fatto Aspetti procedurali: Fase VAS La procedura di VAS è stata sospesa con D.D. DCP08 del 09/02/2016 durante la Fase 3

Dettagli

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 28/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n.

Regione Lazio. Atti della Giunta Regionale e degli Assessori. 28/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 14 giugno 2016, n. 323 POR FESR Lazio 2014-2020, Asse 4 "Energia sostenibile e mobilità", Azioni 4.6.1, 4.6.2 e 4.6.3 - Approvazione

Dettagli

Alice Palestino

Alice Palestino curriculum vitae Nome Indirizzo e-mail Alice Palestino alice.palestino@maildip.regione.campania.it a.palestino@gmail.com Data di nascita 08, 04, 1979 La sottoscritta Alice Palestino, consapevole che le

Dettagli

Informativa sulla valutazione Programma Operativo

Informativa sulla valutazione Programma Operativo Comitato di Sorveglianza Programma Operativo FONDO SOCIALE EUROPEO 2007/2013 Obiettivo 2 Competitività regionale e Occupazione Regione Emilia-Romagna Informativa sulla valutazione Programma Operativo 2007

Dettagli

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA. La pianificazione sostenibile. III Modulo: Le valutazioni

PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA. La pianificazione sostenibile. III Modulo: Le valutazioni M.I.B.AR. MASTER INTERNAZIONALE DI BIOARCHITETTURA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA La pianificazione sostenibile III Modulo: Le valutazioni Arch. LINO GIORGINI Istituto Nazionale di Bioarchitettura

Dettagli

PIANI REGIONALI PER LA QUALITÀ DELL ARIA. Maria Rosa Vittadini

PIANI REGIONALI PER LA QUALITÀ DELL ARIA. Maria Rosa Vittadini Con il patrocinio di PIANI REGIONALI PER LA QUALITÀ DELL ARIA Maria Rosa Vittadini Cambiamenti climatici, politiche di mobilità e qualità dell aria nelle grandi città Italiane Rapporto Mobilitaria 2018

Dettagli

Rilevato che Considerato che:

Rilevato che Considerato che: Allegato A SCHEMA DI PROTOCOLLO D INTESA TRA LA REGIONE EMILIA ROMAGNA, LA PROVINCIA DI FERRARA, IL COMUNE DI COMACCHIO E L ENTE DI GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITA - PARCO DEL DELTA DEL PO, PER

Dettagli

IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli

IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI. Arch. Paola Giannarelli IL RUOLO DEL MINISTERO DELL AMBIENTE PER IL PATTO DEI SINDACI Arch. Paola Giannarelli I NUMERI DEL PATTO 5396 FIRMATARI 176 milioni Cittadini coinvolti 231 Regioni, province e reti di supporto 49 Paesi

Dettagli

Monitoraggio degli Indicatori VAS: una prospettiva della Commissione

Monitoraggio degli Indicatori VAS: una prospettiva della Commissione Monitoraggio degli Indicatori VAS: una prospettiva della Commissione Presentazione Jonathan Parker, DG Ambiente, Commissione Europea Venezia, 3 novembre 2009 La Direttiva VAS: Articolo 10 Monitoraggio

Dettagli

NUOVA PROGRAMMAZIONE SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE

NUOVA PROGRAMMAZIONE SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE NUOVA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE Stefano Tinazzi Direzione Programmazione Regione del Veneto Venezia, 29 maggio 2012 Elementi della crisi europea Riduzione del PIL

Dettagli

LA SARDEGNA NELL EUROPA Il progetto 360 FESR ed il comune di Sassari. VERSO UN NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE Enti Locali e politiche di coesione

LA SARDEGNA NELL EUROPA Il progetto 360 FESR ed il comune di Sassari. VERSO UN NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE Enti Locali e politiche di coesione LA SARDEGNA NELL EUROPA 2020 VERSO UN NUOVO MODELLO DI GOVERNANCE Enti Locali e politiche di coesione Il progetto 360 FESR ed il comune di Sassari Nicola Sanna Assessore alla Programmazione 8 maggio 2013

Dettagli

Piano di Valutazione Unitario e Piano di Rafforzamento Amministrativo per l'integrazione dei Fondi SIE

Piano di Valutazione Unitario e Piano di Rafforzamento Amministrativo per l'integrazione dei Fondi SIE Piano di Valutazione Unitario e Piano di Rafforzamento Amministrativo per l'integrazione dei Fondi SIE Comitato di Sorveglianza POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 Bologna, 31 marzo 2015 Nucleo di valutazione

Dettagli

DALLA PIANIFICAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO: PROCESSI E PRODOTTI

DALLA PIANIFICAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO: PROCESSI E PRODOTTI DALLA PIANIFICAZIONE ALLA PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI TRASPORTO: PROCESSI E PRODOTTI Francesco Russo Corrado Rindone Strumenti per l'analisi dei sistemi di trasporto Università Mediterranea di Reggio

Dettagli

LIFE : opportunità. Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE

LIFE : opportunità. Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE LIFE 2014 2020: opportunità Dott.ssa Stefania Betti Punto di Contatto Nazionale LIFE Opportunità Call for proposal 2014 Accordo di partenariato 2014-2020 Scambio buone pratiche (Piattaforme della conoscenza)

Dettagli

La Strategia della Regione Emilia-Romagna

La Strategia della Regione Emilia-Romagna LA SOSTENIBILITA COME POLITICA INTEGRATA: LA COSTRUZIONE DELLA STRATEGIA REGIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE Workshop Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte Milano, 18 ottobre 2018 La Strategia della Regione

Dettagli

GLI STUDI LCA: L ESPERIENZA DI COOP SU LATTE ALTA QUALITA ED AMMORBIDENTE

GLI STUDI LCA: L ESPERIENZA DI COOP SU LATTE ALTA QUALITA ED AMMORBIDENTE ECOMONDO Rimini, 30 ottobre 2009 GLI STUDI LCA: L ESPERIENZA DI COOP SU LATTE ALTA QUALITA ED AMMORBIDENTE Vittorio Ramazza Coop Italia CHI E COOP? COOP è la più grande catena distributiva italiana con

Dettagli

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE

Considerazioni di carattere ambientale e appalti pubblici nel diritto interno: TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE TUTELA AMBIENTALE A LIVELLO NAZIONALE L. n. 296/2006: art. 1, comma 1126: l attuazione e il monitoraggio di un Piano d azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione.

Dettagli

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Direzione Servizio Offerta integrata delle misure di apprendimento DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 241 DEL 02/04/2019 OGGETTO: Approvazione Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione

Dettagli

EVOLUZIONE POTENZIALE

EVOLUZIONE POTENZIALE Punti di forza e limiti del modello EVOLUZIONE POTENZIALE Seminario Roma 20 novembre 2013 Andrea Forni(ENEA-UCSTUDI) Governance: Punti di forza 1.Il modello CO2MPARE rappresenta un primo ed importante

Dettagli

PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLE POLITICHE E SDGS

PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLE POLITICHE E SDGS PROGRAMMAZIONE REGIONALE DELLE POLITICHE E SDGS Sabrina Bandera, Antonio Dal Bianco XXXVIII Conferenza scientifica annuale AISRe Cagliari 20-22 settembre 2017 Indice L Agenda 2030 delle Nazioni Unite L

Dettagli

Interessi comuni per le imprese e le pubbliche amministrazioni di una gestione ambientale sul territorio: Dal B2B al B2P. 17/03/2007 Alessandro Seno 1

Interessi comuni per le imprese e le pubbliche amministrazioni di una gestione ambientale sul territorio: Dal B2B al B2P. 17/03/2007 Alessandro Seno 1 Interessi comuni per le imprese e le pubbliche amministrazioni di una gestione ambientale sul territorio: Sinergie pubblico-privato privato per la tutela del territorio. Dal B2B al B2P 17/03/2007 Alessandro

Dettagli

Il Quadro Strategico Comunitario

Il Quadro Strategico Comunitario Programmazione Fondi Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 INCONTRO DI PARTENARIATO Il Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 21 maggio 2013 Castello del Buonconsiglio, Trento 1 I fondi QSC nuove opportunità

Dettagli

Il POR FESR dell Emilia-Romagna Paola Castellini

Il POR FESR dell Emilia-Romagna Paola Castellini Il POR FESR dell Emilia-Romagna 2014-2020 Paola Castellini La filiera della programmazione La filiera della programmazione Regolamento generale sui fondi che introduce gli obiettivi tematici Regolamento

Dettagli

Guida per la redazione di un rapporto ambientale per la VAS di un piano urbanistico comunale

Guida per la redazione di un rapporto ambientale per la VAS di un piano urbanistico comunale Guida per la redazione di un rapporto ambientale per la VAS di un piano urbanistico comunale Cheti Pira Dipartimento Ingegneria di Ingegneria civile, ambientale e architettura Università degli Studi di

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio Classe delle Lauree specialistiche in Ingegneria per l ambiente e il territorio

Dettagli

L approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna

L approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna L approccio unitario alla programmazione 2014-2020 dei Fondi Europei in Emilia-Romagna Caterina Brancaleoni Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Le novità della nuova programmazione

Dettagli

Dr. Cristiano Piacente. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Dr. Cristiano Piacente. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Dr. Cristiano Piacente Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare SOGGETTI COINVOLTI Beneficiario Autorità di Gestione Organismo intermedio Soggetto attuatore Ministero dell Ambiente

Dettagli

Priorità strategiche regionali

Priorità strategiche regionali Priorità strategiche regionali Alessandro Benassi Direttore del Dipartimento Ambiente Regione Veneto Corte Benedettina - Legnaro, 30 giugno 2014 IL PROGETTO P.R.E.P.AIR La Regione Veneto sta lavorando,

Dettagli

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico

Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR Contesto programmatico Abteilung Europa Amt für europäische Integration Ripartizione Europa Ufficio per l integrazione europea Investimenti a favore della crescita e dell occupazione FESR 2014-2020 Contesto programmatico La

Dettagli

Programma di attività di SERVIZIO VALUTAZIONE IMPATTO E PROMOZIONE SOSTENIBILITA' AMBIENTALE

Programma di attività di SERVIZIO VALUTAZIONE IMPATTO E PROMOZIONE SOSTENIBILITA' AMBIENTALE Programma di attività di SERVIZIO VALUTAZIONE IMPATTO E PROMOZIONE SOSTENIBILITA' AMBIENTALE Versione: 2/2017 (31/10/2017) Stato: Versione finale (consuntivo) Responsabile: MARRONI VALERIO Email: Vipsa@regione.emilia-romagna.it

Dettagli

Bilancio Clima e Bilancio Ambientale una possibile integrazione

Bilancio Clima e Bilancio Ambientale una possibile integrazione Bilancio Clima e Bilancio Ambientale una possibile integrazione Corso di formazione Fare i conti con l ambiente Bologna, 13 Marzo 2012 Susanna Ferrari Strumenti di accountability La rendicontazione Patto

Dettagli

Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti

Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Provincia di Bergamo Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti Bergamo, 09 luglio 2007 dott.vittorio Biondi La VAS La Valutazione Ambientale Strategica si delinea

Dettagli

Energia e pianificazione regionale del territorio

Energia e pianificazione regionale del territorio Energia e pianificazione regionale del territorio 11 marzo 2016 - Sala Poggioli, viale Della Fiera 8 Bologna Elementi introduttivi a cura di Finalità dell incontro Il convegno intende illustrare lo stato

Dettagli

RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO E QUADRO ECONOMICO

RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO E QUADRO ECONOMICO ALLEGATO A Affidamento dell attività di progettazione operativa, sperimentazione ed assistenza tecnica per la realizzazione di un sistema sperimentale di contabilità ambientale da implementare presso la

Dettagli

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE Misura 19, Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo) criteri di valutazione dei Programmi di Sviluppo Locale (PSL) SCHEDA DI VALUTAZIONE PIANI DI SVILUPPO LOCALE

Dettagli

L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna ed il Laboratorio Urbano

L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna ed il Laboratorio Urbano L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna 2014-20 ed il Laboratorio Urbano L attenzione alle città Il FESR sostiene nell ambito dei programmi operativi, lo sviluppo urbano

Dettagli

Come rendere le nostre città sostenibili? Anguel K. Beremliysky Commissione europea Rappresentanza in Italia

Come rendere le nostre città sostenibili? Anguel K. Beremliysky Commissione europea Rappresentanza in Italia Come rendere le nostre città sostenibili? Anguel K. Beremliysky Commissione europea Rappresentanza in Italia La sostenibilità #1 La causa di molti problemi nelle aree urbane è rappresentata dalle modalità

Dettagli

Criticità e proposte per l attuazione della VAS Bruna Kohan

Criticità e proposte per l attuazione della VAS Bruna Kohan Azione 7B: Azioni di supporto ai processi di VAS e ai procedimenti di VIA Attività formativa Metodologie, integrazione procedurale e casi applicativi nelle Valutazioni Ambientali 17-28 febbraio 2014 -

Dettagli

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Prot. n. (DPA/08/241081) LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Viste: - la legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 1 comma 1 che prevede la costituzione, presso le amministrazioni centrali dello stato e presso

Dettagli

Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna Il Piano di attività

Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna Il Piano di attività Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 Il Piano di attività 2018-2019 Obiettivi del Piano di attività Il Piano di attività ha un duplice obiettivo: presentare i metodi,

Dettagli

Il monitoraggio del contesto ambientale e il monitoraggio del piano: il lavoro di ISPRA e delle Agenzie ambientali

Il monitoraggio del contesto ambientale e il monitoraggio del piano: il lavoro di ISPRA e delle Agenzie ambientali Il monitoraggio del contesto ambientale e il monitoraggio del piano: il lavoro di ISPRA e delle Agenzie ambientali ISPRA, Agenzie ambientali, Consorzio Poliedra Politecnico di Milano Relatore Patrizia

Dettagli

Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita. Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente

Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita. Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente Le Aree Logistiche Integrate Un percorso partenariale di crescita Ing. Aglaia Murgia Area Progetti e Strumenti Ufficio 2 - Infrastrutture e Ambiente Roma 24 maggio 2017 Le indicazioni dell Europa Strategia

Dettagli

Giusy Lombardi MATTM DG SV LA RETE AMBIENTALE NELLA PROGRAMMAZIONE

Giusy Lombardi MATTM DG SV LA RETE AMBIENTALE NELLA PROGRAMMAZIONE Giusy Lombardi MATTM DG SV LA RETE AMBIENTALE NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 LEGGE 11 AGOSTO 2014, N. 116 Articolo 12, comma 4.bis «Ai fini dell accelerazione della spesa e della semplificazione delle

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VALUTAZIONE IMPATTO E PROMOZIONE SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VALUTAZIONE IMPATTO E PROMOZIONE SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Prot. n. (VIM/08/259710) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VALUTAZIONE IMPATTO E PROMOZIONE SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE 1. PREMESSO CHE: 1.1 in data 28 Luglio 2008, la Giunta Regionale con delibera n. 1251/2008

Dettagli

VALORIZZAZIONE TERRITORIO E PATRIMONIO CULTURALE DETERMINAZIONE. Estensore SANTARELLI FLAMINIA. Responsabile del procedimento FLAMINIA SANTARELLI

VALORIZZAZIONE TERRITORIO E PATRIMONIO CULTURALE DETERMINAZIONE. Estensore SANTARELLI FLAMINIA. Responsabile del procedimento FLAMINIA SANTARELLI REGIONE LAZIO Dipartimento: Direzione Regionale: Area: DIPARTIMENTO SOCIALE BENI E ATTIVITA' CULTURALI, SPORT. VALORIZZAZIONE TERRITORIO E PATRIMONIO CULTURALE DETERMINAZIONE N. D1588 del 04/06/2009 Proposta

Dettagli

L integrazione delle politiche per le pari opportunità di genere. L esperienza della Regione Emilia-Romagna

L integrazione delle politiche per le pari opportunità di genere. L esperienza della Regione Emilia-Romagna Supplemento 2.2008 11 L integrazione delle politiche per le pari opportunità di genere. L esperienza della Regione Emilia-Romagna A cura del Gabinetto del Presidente della Giunta - Servizio Segreteria

Dettagli

ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE

ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE ATTI DELLA REGIONE DELIBERAZIONI AMMINISTRATIVE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE Deliberazione Amministrativa n. 106 del 17/07/2014 concernente: Regolamento 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio

Dettagli

Azioni della Regione Piemonte verso la sostenibilità

Azioni della Regione Piemonte verso la sostenibilità Azioni della Regione Piemonte verso la sostenibilità Roberto Ronco -Direttore Direzione Ambiente, Tutela e Governo del Territorio Napoli, 10 Maggio 2018 Strategia Regionale sui Cambiamenti Climatici REGIONE

Dettagli

Government and Civil Society

Government and Civil Society Gruppo di Ricerca in: Government and Civil Society Coordinatore: Prof. Marco Meneguzzo Didattica Progetti di Ricerca e Collaborazioni Attività di Ricerca e Pubblicazioni Biblioteca Progetti Internazionali

Dettagli

Metodologia di lavoro: PCM & GOPP

Metodologia di lavoro: PCM & GOPP Metodologia di lavoro: PCM & GOPP Obiettivo del Laboratorio Approfondire le metodologie e le tecniche di progettazione nell ambito dei programmi a gestione diretta del ciclo 2014-2020 attraverso l identificazione

Dettagli

Strumenti e fondi per il finanziamento di investimenti in materia di adattamento ai cambiamenti climatici

Strumenti e fondi per il finanziamento di investimenti in materia di adattamento ai cambiamenti climatici La Spezia, 24 gennaio 2019 Strumenti e fondi per il finanziamento di investimenti in materia di adattamento ai cambiamenti climatici Dott.ssa Chiara Bianchi Servizio Politiche comunitarie Comune della

Dettagli

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017 Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Napoli, 12 Aprile 2017 Gli obiettivi strategici del PON I&R 2014-2020 e la metodologia delle ALI - Ing.

Dettagli

24/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1 Pag. 101 di 353. Regione Lazio

24/06/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1 Pag. 101 di 353. Regione Lazio 24/06/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 50 - Supplemento n. 1 Pag. 101 di 353 Regione Lazio Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 10 giugno 2014, n. 353 Approvazione

Dettagli

Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico

Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico Allegato n. 2 Fabbisogno Assistenza Tecnica all attuazione dell Accordo di Partenariato Fabbisogno di n. 7 esperti per attività di assistenza tecnica di supporto all Agenzia per la Coesione Territoriale

Dettagli

STRATEGIE REGIONALI DI ADATTAMENTO AI CC L esempio della Regione Sardegna

STRATEGIE REGIONALI DI ADATTAMENTO AI CC L esempio della Regione Sardegna STRATEGIE REGIONALI DI ADATTAMENTO AI CC L esempio della Regione Sardegna Cagliari_11_dicembre_2018 ing. Gianluca Cocco Direttore Servizio sostenibilità ambientale e sistemi informativi (SASI) Regione

Dettagli

Il sistema di gestione del rischio corruttivo dell Università di Pisa ed il PTPCT: lo stato dei lavori

Il sistema di gestione del rischio corruttivo dell Università di Pisa ed il PTPCT: lo stato dei lavori GLAT-Gruppo di lavoro trasparenza anticorruzione -Codau Camerino 23 maggio 2018 Il sistema di gestione del rischio corruttivo dell Università di Pisa ed il PTPCT: lo stato dei lavori Dott.ssa Marina Mazzoni

Dettagli

Risultati Attesi, Azioni, Indicatori di risultato

Risultati Attesi, Azioni, Indicatori di risultato Il processo di valutazione ex ante dei PO 2014-2020: confronto su questioni metodologiche comuni e interazione tra valutazione e programmazione Risultati Attesi, Azioni, Indicatori di risultato Anna Ceci,

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE DI SVILUPPO E DI COESIONE DIREZIONE GENERALE PER LE POLITICHE DEI FONDI STRUTTURALI COMUNITARI CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI DEL

Dettagli

PRA FASE II

PRA FASE II Comitato di Sorveglianza 07 maggio 2018 PRA FASE II 2018-2019 MARIA VITTORIA FREGONARA FABIO GIROTTO UO ORGANIZZAZIONE E PERSONALE GIUNTA E SIREG COSA E IL PRA? Il PRA è un documento di impegno politico

Dettagli

Valutazione Ambientale VAS PEAR. Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico. Milano, 19 gennaio 2015

Valutazione Ambientale VAS PEAR. Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico. Milano, 19 gennaio 2015 Valutazione Ambientale VAS PEAR Conferenza di Valutazione finale e Forum pubblico Milano, 19 gennaio 2015 Autorità competente per la VAS Struttura Fondamenti, Strategie per il governo del territorio e

Dettagli

IL PROCESSO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA: ASPETTI TECNICI E GIURIDICI

IL PROCESSO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA: ASPETTI TECNICI E GIURIDICI IL PROCESSO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA: Martedì 20 marzo 2012 Sala Multimediale Via Avogadro, 30 - Torino Direzione Programmazione Strategica, Politiche Territoriali ed Edilizia Arch. Margherita

Dettagli

La risorsa del bilancio - l'importanza di rendicontare RSI in modo omogeneo e confrontabile -

La risorsa del bilancio - l'importanza di rendicontare RSI in modo omogeneo e confrontabile - La risorsa del bilancio - l'importanza di rendicontare RSI in modo omogeneo e confrontabile - Lucrezia Lamastra, PhD Università Cattolica del Sacro Cuore ll Bilancio di Sostenibilità è il risultato di

Dettagli

Coinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)

Coinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Coinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 Fabio Travagliati, Regione Marche Ancona, 18 luglio 2013

Dettagli

La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 -

La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 - La Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente della Regione Umbria - RIS 3 - STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE Condizionalità ex ante per lo sviluppo delle politiche

Dettagli

Agenzia per la coesione territoriale. L orientamento ai risultati nella programmazione dei Fondi Strutturali

Agenzia per la coesione territoriale. L orientamento ai risultati nella programmazione dei Fondi Strutturali Agenzia per la coesione territoriale L orientamento ai risultati nella programmazione dei Fondi Strutturali 2014-2020 Michele D Ercole Seminario SVIMEZ Le politiche di coesione in Europa (istituzioni comunitarie,

Dettagli

Valerio Vergadoro Veneto Formss Scuola di Formazione Manageriale in Sanità e Sociale

Valerio Vergadoro Veneto Formss Scuola di Formazione Manageriale in Sanità e Sociale Networking e collaborazioni tra Regioni 15-18 maggio 2012 PFN Milano Valerio Vergadoro Veneto Formss Scuola di Formazione Manageriale in Sanità e Sociale La valutazione esterna del PMI Il Piano di valutazione

Dettagli

Strumenti per lo sviluppo sostenibile: il punto in Lombardia. Anelisa Ricci

Strumenti per lo sviluppo sostenibile: il punto in Lombardia. Anelisa Ricci Strumenti per lo sviluppo sostenibile: il punto in Lombardia Anelisa Ricci Regione Lombardia, Qualità dell Ambiente Struttura Azioni per lo sviluppo sostenibile La dimensione regionale per lo sviluppo

Dettagli

LASTRATEGIANAZIONALE PER LOSVILUPPO SOSTENIBILE: L ATTUAZIONE A LIVELLO REGIONALE E LE INIZIATIVE DEL MATTM

LASTRATEGIANAZIONALE PER LOSVILUPPO SOSTENIBILE: L ATTUAZIONE A LIVELLO REGIONALE E LE INIZIATIVE DEL MATTM Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume -Tavolo tecnico Seconda Consulta delle Istituzioni LASTRATEGIANAZIONALE PER LOSVILUPPO SOSTENIBILE: L ATTUAZIONE A LIVELLO REGIONALE E LE INIZIATIVE DEL MATTM

Dettagli

L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna ed il Laboratorio Urbano

L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna ed il Laboratorio Urbano L esperienza dell attuazione dell agenda urbana nel POR FESR Emilia Romagna 2014-20 ed il Laboratorio Urbano La strategia del Programma e l attenzione ai territori Riprendere un percorso di crescita intelligente,

Dettagli

Comune di Roma Dipartimento X Politiche Ambientali ed Agricole. Dipartimento X- IV U.O. Sviluppo Sostenibile Arch. Mauro Degli Effetti

Comune di Roma Dipartimento X Politiche Ambientali ed Agricole. Dipartimento X- IV U.O. Sviluppo Sostenibile Arch. Mauro Degli Effetti Il Piano di Azione Ambientale di Roma L obiettivo è la definizione di un programma strategico indirizzato allo sviluppo sostenibile per la città di Roma. - IV U.O. Sviluppo Sostenibile Arch. Mauro Degli

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEL PON SCUOLA

LA VALUTAZIONE DEL PON SCUOLA PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO LA VALUTAZIONE DEL PON SCUOLA 2014 2020 2 IL QUADRO DI RIFERIMENTO Orientare la programmazione 2014-2020

Dettagli

Comune di Menconico Provincia di Pavia

Comune di Menconico Provincia di Pavia Comune di Menconico Provincia di Pavia PGT 2010 Valutazione Ambientale Strategica del Documento di Piano II Conferenza di Valutazione Rapporto ambientale Analisi della proposta di Documento di Piano Menconico

Dettagli

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA

Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Metodologia per la programmazione, il monitoraggio e la valutazione della formazione nelle PPAA Prof. Guido CAPALDO Roma, 21 maggio 2013 Sala Polifunzionale PCM Come è stata costruita la metodologia Messa

Dettagli

Cos è l Agenda 21 Locale?

Cos è l Agenda 21 Locale? Cos è l Agenda 21 Locale? Agenda 21 è il Piano di Azione dell'onu per la tutela dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile del XXI secolo, definito dalla Conferenza ONU Sviluppo e Ambiente di Rio de Janeiro

Dettagli

EVALUATION ENVIRONNEMENTALE DES PLANS ET PROGRAMMES

EVALUATION ENVIRONNEMENTALE DES PLANS ET PROGRAMMES Union Européenne Programme Interreg IIIB FEDER Méditerranéen Occidental EVALUATION ENVIRONNEMENTALE DES PLANS ET PROGRAMMES Fase IV - RETI A 2 DEFINIZIONE DI UNA BASE DI CONOSCENZA COMUNE E CONDIVISA Regione

Dettagli

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership

Dettagli

Il GSE incontra la Regione Emilia-Romagna

Il GSE incontra la Regione Emilia-Romagna Bologna Lunedì, 8 novembre 2010 Verso un nuovo PER: linee di indirizzo per un Piano partecipato Il GSE incontra la Regione Emilia-Romagna La promozione delle fonti energetiche rinnovabili LA POLITICA ENERGETICA

Dettagli