PROTOCOLLO DI INTESA

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1 ALLEGATO A (AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI SEZIONI PRIMAVERA PER L ANNO SCOLASTICO ) PROTOCOLLO DI INTESA L'anno duemilaotto, addì 23 del mese di giugno 2008 TRA la Regione Puglia, di seguito indicata come Regione, con sede in Bari, Via Caduti di Tutte le Guerre 15 (C.F ), rappresentata dagli Assessori: - dott.ssa Elena GENTILE, in qualità di Assessore alla Solidarietà, nata a Cerignola (FG) il 02/11/1953, - e dal dott. Domenico LO MELO, in qualità di Assessore al Diritto allo Studio, nato a Polignano a Mare (BA) il 02/02/1954; L Ufficio Scolastico Regionale di Puglia, con sede in Bari, (C.F ), Via Castromediano, rappresentata da dott.ssa Lucrezia STELLACCI, in qualità di Direttore Generale, nata a Bari (BA) il 23/04/1949; l ANCI Puglia, con sede in Bari, (C.F ), Corso Vittorio Emanuele n. 68, rappresentata da dott. Michele LAMACCHIA, in qualità di presidente, nato a San Ferdinando di Puglia il 5/11/1952; l UPI Puglia, con sede in Bari, (C.F ), Via Spalato n.19, rappresentata da Antonello ZAZA, in qualità di delegato del Presidente pro-tempore, nato a Molfetta (BA) il 12/5/1978; CGIL Puglia, con sede in Bari, (C.F ), Via Calace n. 4, rappresentata da Francesca ABBRESCIA, in qualità di segretaria regionale, nata a Bari il 09/06/1952: CISL Puglia, con sede in Bari, (C.F ), Via Paolo Lembo 38/F, rappresentata da Antonio NICOLI in qualità di segretario regionale USR CISL Puglia, nato a Lequile il 31/8/1958; UIL Puglia, con sede in Bari, (C.F ), Corso A. De Gasperi n /A, rappresentata da Vera GUELFI, in qualità di segretaria, nata a Bari il 07/08/1957. VISTO l Accordo del 14 giugno 2007 tra il Ministro della Pubblica istruzione, il Ministro delle Politiche per la Famiglia, il Ministro della Solidarietà sociale, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le Comunità montane, per la promozione di un'offerta educativa integrativa e sperimentale per i bambini dai due ai tre anni (di seguito denominato Accordo Stato Regioni ) VISTO l Accordo quadro sancito in Conferenza Unificata il 20 marzo 2008 e, in particolare: 1

2 l art. 2 che prevede apposite intese in ambito regionale tra Uffici scolastici regionali e le Regioni per la programmazione e la gestione complessiva delle sezioni, sulla base di criteri forniti dal Ministero della pubblica istruzione; l art. 5 lett. b) che conferma quale organismo di supporto il Tavolo tecnico di valutazione e confronto, istituito sulla base delle modalità definite dalle singole Regioni, con finalità di indirizzo e verifica e di predisposizione di eventuali iniziative di supporto all esperienza l art. 5 lett. c) che riconosce nel Comune il soggetto regolatore della nuova offerta educativa, nel quadro della programmazione e normazione regionale VISTA la Legge Regionale 10 luglio 2006 n. 19 recante la Disciplina del sistema integrato dei servizi sociali per la dignità e il benessere delle donne e degli uomini di Puglia VISTO l art. 53 del Regolamento attuativo n. 4/2007 che stabilisce caratteristiche e requisiti strutturali, organizzativi e di qualità degli asili nido quale servizio educativo e sociale per bambini in età compresa tra i 3 e i 36 mesi all interno dei quali, in risposta alle nuove esigenze sociali ed educative, possono essere istituite anche sezioni aggregate a scuole d infanzia o sezioni primavera, per l accoglienza di bambini in età compresa tra i 24 e i 36 mesi. VISTA la Legge Regionale 21 marzo 2007 n. 7 recante Norme per le politiche di genere e i servizi per la conciliazione vita lavoro in Puglia PREMESSO CHE Con la citata l.r. 10 luglio 2006 n. 19 la Regione Puglia ha introdotto nell ambito delle strutture per minori la nuova offerta educativa rivolta ai bambini dai due ai tre anni per andare incontro alle crescenti esigenze delle famiglie che non trovano completa risposta nelle attuali strutture degli asili nido e tipologie integrative; Tale intervento è stato concepito per avviare una strategia condivisa di intervento sulla materia che conduca alla costruzione di una rete estesa e qualificata di servizi per la fascia di età 0-6 anni volta a favorire processi educativi e di crescita dei bambini in coerenza con il principio della continuità educativa; La previsione di un offerta diffusa e qualificata di servizi socio-educativi per la prima infanzia consente di promuovere interventi per la conciliazione vita lavoro e incrementare e accrescere la qualità dell occupazione delle donne; In data 6 luglio 2007 è stato siglato un protocollo di Intesa tra Regione Puglia Assessorati alla Solidarietà e al Diritto allo Studio, Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, ANCI Puglia e le Segreterie Generali di CGIL CISL UIL avente ad oggetto la costituzione di una Cabina di Regia con l obiettivo generale di promuovere e rafforzare nel territorio pugliese le politiche locali per l infanzia, diffondere una cultura attenta ai bisogni e alle potenzialità dei bambini da 0-6 anni, in coerenza con il principio della continuità educativa, a migliorare il raccordo tra nido e scuola di infanzia; Tale Cabina di Regia assolve al compito di rafforzare il sistema pubblico dei servizi per l infanzia e promuovere l integrazione con il privato e il privato sociale secondo gli standard definiti dal citato Protocollo di Intesa e si è assunta la responsabilità pubblica di regolare e verificare il livello qualitativo dei servizi socioeducativi offerti nel rispetto della normativa regionale e nazionale vigente; 2

3 In ottemperanza a quanto previsto all articolo 2 del citato Accordo Quadro della Conferenza Unificata del 20 marzo 2008 le parti costituenti la Cabina di Regia concordano circa l opportunità di confermare la istituita Cabina di Regia quale Tavolo tecnico di valutazione e confronto regionale per lo sviluppo e la valutazione dell iniziativa sperimentale; TANTO PREMESSO LE PARTI STIPULANO E CONVENGONO QUANTO SEGUE: ART. 1 Le premesse costituiscono parte integrante del presente Protocollo di Intesa. ART. 2 (Oggetto) Il presente Protocollo di Intesa, assunto in coerenza con le previsioni dell Accordo Quadro della Conferenza Unificata del 20 marzo 2008, conferma il ruolo della Cabina di Regia regionale quale Tavolo tecnico di valutazione e confronto regionale con l obiettivo generale di promuovere e rafforzare nel territorio pugliese le politiche locali per l infanzia, diffondere una cultura attenta ai bisogni e alle potenzialità dei bambini da 0-6 anni, in coerenza con il principio della continuità educativa, a migliorare il raccordo tra nido e scuola di infanzia. La Cabina di Regia ha il compito di governare l iniziativa di cui all Accordo Stato - Regioni che concerne la definizione delle modalità di gestione della nuova offerta socio-educativa denominata Sezioni sperimentali aggregate alle scuole dell infanzia e agli asili nido di seguito denominate sezioni primavera con il duplice obiettivo di a) una completa generalizzazione della scuola dell'infanzia; b) una progressiva estensione del servizio degli asili nido (e di nuovi servizi socio-educativi territoriali di carattere integrativo). ART. 3 (Le sezioni primavera) Le sezioni primavera si configurano come servizi socio-educativi integrativi alle attuali strutture dei nidi e delle scuole dell infanzia ispirate a criteri di qualità pedagogica e di flessibilità ed originalità delle soluzioni organizzative, comunque rispettosi della particolare fascia di età cui si rivolgono. Le sezioni primavera sono destinate ad accogliere bambini di età omogenea compresa tra i due ed i tre anni di età, in locali adeguati e con strutture idonee (all'interno delle scuole dell'infanzia e degli asili nido), con personale educativo fornito di specifica preparazione. Per la sperimentazione relativa all a.s. 2008/2009, nelle nuove sezioni primavera dal prossimo settembre in via ordinaria potranno essere accolti bambini che compiono i due anni di età entro il 31 dicembre

4 Fermi restando i criteri di qualità stabiliti al punto 5 dell Accordo Stato Regioni Enti Locali del 14 giugno 2007, così come integrati dal Decreto del 10 aprile 2008 del Direttore Generale della Direzione Generale per gli ordinamenti del sistema regionale di istruzione e per l autonomia scolastica (allegato al presente protocollo quale Allegato A), si applicano alle sezioni primavera le caratteristiche e gli standard strutturali e qualitativi previsti dall art. 53 del Reg. n. 4/2007. ART. 4 (Priorità regionali per la selezione dei progetti) Nei limiti consentiti dalle risorse finanziarie complessivamente disponibili, per l anno scolastico in via prioritaria sono ammesse le sezioni primavera già funzionanti nell anno scolastico , finanziate con il contributo statale o regionale, per le quali permangano i requisiti iniziali di ammissione per l intero anno. Possono essere ammesse al funzionamento, nei limiti delle ulteriori disponibilità finanziarie regionali e degli eventuali residui statali, nuove sezioni i cui requisiti di accesso sono i seguenti, fatti salvi i criteri di cui all articolo che precede nonché la qualità dell offerta educativa: la fattibilità in termini di effettiva disponibilità di risorse atte a realizzare la sperimentazione; la presenza di personale qualificato, assunto con CCNL Enti Locali o Scuole pubbliche o paritarie e altre forme contrattuali previste nella P.A. il cui livello di retribuzione sia in linea con i contratti collettivi di riferimento; la previsione di adeguate e specifiche forme di aggiornamento per il personale impegnato nei progetti sperimentali; la previsione di un programma di consulenza, assistenza tecnica, coordinamento pedagogico, monitoraggio e valutazione, che garantisca la completa affidabilità sotto il profilo educativo del nuovo servizio avviato; l incremento effettivo dell offerta educativa sul territorio; il miglioramento delle caratteristiche strutturali dell offerta su base territoriale in termini di: o caratteristiche e consistenza della rete di servizi 0-6 presente nell ambito territoriale di riferimento dei Comuni richiedenti, come definito dalla legge regionale n. 19/2006; o impegno per la gestione associata del servizio; o capacità ricettiva con riferimento alla popolazione 0-3 anni al fine di garantire un riequilibrio territoriale della sperimentazione. L elenco dei progetti è definito su base provinciale sulla base della popolazione residente nel Comune di età compresa tra zero e tre anni. Saranno considerati in via prioritaria i progetti localizzati nelle aree disagiate o nelle periferie urbane. Ciascun progetto dovrà acquisire il preventivo parere vincolante del Comune competente, nel caso in cui siano richiesti servizi di competenza degli Enti locali o misure di sostegno aggiuntive alle risorse messe a disposizione dallo Stato. 4

5 Art. 5 (Autorizzazione al funzionamento) L avvio della sperimentazione delle sezioni primavera è subordinato alla concessione di autorizzazione al funzionamento di cui agli artt. 38 e 39 del Reg. n. 4/2007. ART. 6 (Composizione e Funzioni della Cabina di Regia) La Cabina di Regia regionale è composta da: Assessorato alla Solidarietà della Regione Puglia Assessorato al Diritto allo Studio della Regione Puglia Direzione Generale dell Ufficio Scolastico Regionale della Puglia ANCI Puglia UPI Puglia le tre sigle sindacali maggiormente rappresentative sul territorio regionale La Cabina di Regia assolve al compito di rafforzare il sistema pubblico dei servizi per l infanzia e promuovere l integrazione con il privato e il privato sociale secondo gli standard definiti dal presente Protocollo di Intesa. La Cabina di Regia si assume la responsabilità pubblica di regolare e verificare il livello qualitativo dei servizi socioeducativi offerti nel rispetto della normativa regionale e nazionale vigente in materia attraverso: azioni di monitoraggio sui flussi di domanda e di offerta di servizi per la prima infanzia e, in questa, di servizi innovativi e flessibili per la prima infanzia, con il supporto del Sistema Informativo Sociale Regionale; rilevazione e analisi di buone pratiche, al fine di conoscere le esperienze locali di recepimento e attuazione delle norme regionali e nazionali, di valutare le eventuali necessità di modifica ovvero di proporre modifiche alle norme, nell indirizzo di favorirne una più efficace e omogenea applicazione sul territorio regionale. La Cabina di regia costituirà, altresì, elemento di garanzia per assicurare l omogeneità degli interventi previsti. Art. 7 (Istruttoria dei progetti, graduatorie e modalità di erogazione del contributo) La funzione di accertamento dei requisiti, nonché di definizione dell ordine di priorità dei progetti pervenuti per la sperimentazione 2008/2009, è affidata all Ufficio Scolastico Regionale, in accordo con la Regione Puglia e una rappresentanza dell ANCI regionale come di seguito specificato: 5

6 per le istituzioni educative che hanno attivato nel corso del sezioni primavera e che chiedono il prosieguo della attività, si accerta la permanenza dei requisiti iniziali di ammissione; per le istituzioni educative che accedono al servizio con nuove richieste, si procede all esame dei progetti e della relativa documentazione di supporto. Il gruppo di lavoro procederà alla predisposizione di apposite graduatorie per le due tipologie di richieste, tenendo eventualmente in considerazione i progetti positivamente valutati nel 2007 e non attivati per cause di forza maggiore successivamente sopravvenute. Sulla base delle graduatorie così predisposte, l Ufficio scolastico regionale individua le sezioni da ammettere a contributo e provvede alla erogazione del contributo pubblico nei confronti delle sezioni autorizzate dai Comuni nei limiti degli stanziamenti assegnati. L erogazione delle risorse avverrà in tre tranche: a) Prima trance pari al 10% all attivazione e apertura della sezione (novembre ) b) Seconda trance pari al 60% previa verifica o attestazione della coerenza dell attività al progetto presentato e frequenza a tutto aprile di almeno il 75% di utenti/giorni lezione. c) Saldo ad avvenuta rendicontazione delle spese sostenute, verifica della coerenza finale dell attività al progetto presentato, nonché verifica della sussistenza della regolarità contributiva, di qualifica e di mansioni del personale coinvolto nella sperimentazione. Art. 8 (Concorso alla realizzazione della sperimentazione) La Cabina di Regia assicura il concorso di tutte le parti per il migliore avvio della sperimentazione delle sezioni primavera. In particolare: i Comuni agiscono quali soggetti regolatori del servizio, per l attivazione delle misure di accompagnamento, per l autorizzazione al funzionamento delle sezioni e per il sostegno alla qualificazione dell offerta educativa. l Ufficio Scolastico Regionale della Puglia agisce quale: o soggetto regolatore della formazione del personale impegnato nei progetti sperimentali. A questo scopo, l Ufficio Scolastico Regionale assicura l integrazione delle risorse proprie con le risorse della Regione Puglia Assessorati alla Solidarietà e al Diritto allo Studio, per la progettazione e la erogazione della formazione sia nella fase iniziale della sperimentazione sia in itinere per garantire l uniformità e l omogeneità dei percorsi formativi sull intero territorio regionale; o soggetto responsabile del monitoraggio e rendicontazione dei progetti finanziati, sulla base di griglie di indicatori concordati nell ambito della Cabina di Regia; le Amministrazioni Provinciali e i soggetti gestori garantiscono il concorso alla realizzazione delle attività formative; la Regione Puglia si impegna a rendere disponibili le risorse necessarie per il finanziamento delle sezioni primavera ammesse ma non finanziate per l esaurimento delle risorse ministeriali nell ambito della disponibilità delle risorse di cui al Piano Straordinario per gli asili nido (Deliberazione di Giunta Regionale 1818 del 31 ottobre 2007). 6

7 Art. 9 (Modalità di funzionamento della Cabina di Regia) Le riunioni della Cabina di Regia si svolgono di norma con cadenza mensile, fatta salva la possibilità di modifiche concordate. La convocazione delle riunioni della Cabina di Regia viene trasmessa di norma entro cinque giorni lavorativi precedenti alla data della riunione, anche per , e con la stessa sono trasmessi i documenti e gli schemi di atti oggetto dell analisi e della valutazione della Cabina di Regia stessa. Su richiesta delle parti, le riunioni possono essere aperte a testimoni privilegiati o esperti sulle tematiche di riferimento, nonché a rappresentanti dei soggetti titolari e/o gestori di strutture e servizi per la prima infanzia nel settore privato e privato sociale. La segreteria organizzativa è assicurata dagli uffici dell Assessorato alla Solidarietà della Regione Puglia. Per quanto non previsto dal presente protocollo di intesa, la concertazione tra la Regione, gli Enti Locali e le parti sociali si svolge secondo le disposizioni delle leggi regionali che la disciplinano. Letto, approvato e sottoscritto Bari, il 23 giugno 2008 Per la Regione Puglia Elena Gentile Domenico Lo Melo Per l Ufficio Scolastico Regionale di Puglia Lucrezia Stellacci Per l ANCI Puglia Michele Lamacchia Per l UPI Puglia Antonello Zaza Per la CGIL Puglia Francesca Abbrescia Per la CISL Puglia Antonio Nicolì Per la UIL Puglia Dott.ssa Vera Guelfi 7

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