INFORMAZIONI PRELIMINARI DELL IMPRESA, IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE

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1 INFORMAZIONI PRELIMINARI DELL IMPRESA, IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE a corredo del Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze DATA: 23/11/2015 Pag. 1 di 8 1) SCOPO S Il presente allegato integra per gli aspetti specifici della valutazione dei rischi da interferenze, il Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DVR 07), applicando i criteri e le metodologie indicate sia nel documento stesso, sia nel Documento Generale Introduttivo di Valutazione dei Rischi entrambi predisposti dal Datore di Lavoro. Per i soggetti destinatari degli obblighi previsti dalla normativa in materia di prevenzione e tutela della salute nei luoghi di lavoro, è quindi indispensabile una lettura incrociata dei documenti. Le finalità dell allegato sono le seguenti: Contribuire alla valutazione: a. dell idoneità tecnico-professionale dell appaltatore; b. di eventuali ulteriori costi della sicurezza relativi ai rischi da interferenza. 2) DURATA DEL CONTRATTO E DESCRIZIONE DELL ATTIVITÀ APPALTATA Durata del contratto (per i contratti d'opera allegare cronoprogramma dei lavori) Da A L attività/servizio, oggetto dell appalto consiste in: (breve descrizione) 3) LUOGO DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO L attività/servizio, descritto al precedente punto 2 è da svolgersi presso: FBF-OFT M.Melloni Territorio Padiglione Struttura Territorio Documento di riferimento: DVR 07 DOCUMENTO DI (DUVRI) Iter di emissione: si veda DVR 07

2 Pag. 2 di 8 4) PRESENZA DI ALTRE DITTE APPALTATRICI/LAVORATORI AUTONOMI Nelle zone oggetto dei lavori appaltati vi è la presenza di: Altre ditte appaltatrici No Si senza interferenza Si con interferenza con le attività di contratto (specificare) Lavoratori autonomi No Si senza interferenza Si con interferenza con le attività di contratto (specificare) 5) ATTREZZATURE, MACCHINARI, MEZZI, MATERIALI E FORNITURE DA UTILIZZARSI DA PARTE DELLA DITTA APPALTATRICE PER I LAVORI Dichiarare quanto occorrente per l espletamento del servizio nello spazio sottostante o allegare l elenco.

3 Pag. 3 di 8 6) DATI DELL ASSUNTORE - IDENTIFICAZIONE DELLE FIGURE DI RIFERIMENTO Ragione Sociale dell IMPRESA partecipante/aggiudicataria o prestatore d opera Sede Legale P. IVA Codice Fiscale Via n. CAP Iscrizione C.C.I.A.A. Iscrizione ad eventuali albi Posizione INAIL N Posizione INPS N Polizza assicurativa RCO-RCT N Polizza infortunistica N Datore di Lavoro Eventuale delegato dal Datore di Lavoro Firma del delegato Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione Medico Competente Esperto Qualificato Medico Autorizzato Responsabile del coordinamento c/o la A.O. FBF Rappresentante/i dei Lavoratori o dichiarazione di adesione all Organismo Territoriale Specifico

4 Pag. 4 di 8 7) INDICAZIONI SUI LAVORATORI CHE SVOLGERANNO L ATTIVITÀ PRESSO I LOCALI DELLA COMMITTENZA NUMERO LAVORATORI Uomini Donne Portatori di handicap < 18 anni RISCHIO RADIOLOGICO Il personale dell Assuntore è classificato per il rischio radiologico di cui al D. Lgs. 230/95? no si se si, specificare la classificazione INFORMAZIONE E FORMAZIONE Si dichiara che il personale è stato idoneamente informato e formato sui rischi specifici della propria attività lavorativa (ai sensi del Titolo IV art. 97 comma 3-ter, del capo III sez. IV artt del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) no si Si ricorda che ai sensi del capo III sez. I art. 26 comma 8 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. il personale che svolge l attività presso gli ambienti della Committenza in regime di appalto e subappalto, deve essere riconoscibile mediante apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia e contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro. 8) IDONEITÀ TECNICO PROFESSIONALE Secondo l art.1dell Allegato XVII le imprese affidatarie devono indicare almeno il nominativo del soggetto o i nominativi dei soggetti della propria impresa, con le specifiche mansioni, incaricati per l assolvimento dei compiti di cui all articolo 97. Per la verifica dell idoneità tecnico professionale le Imprese, le imprese esecutrici nonché le imprese affidatarie, ove utilizzino anche proprio personale, macchine o attrezzature per l esecuzione dell opera appaltata, dovranno esibire (secondo l allegato XVII del D.Lgs. n. 106 del 03 agosto 2009)al committente o al responsabile dei lavori almeno: TABELLA 1 DOCUMENTI PRESENTATI a) Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell appalto b) Documento di valutazione dei rischi di cui all art. 17, comma 1, lettera a) o autocertificazione di cui all art. 29 comma 5 D.Lgs. n. 81 del 09 aprile 2008 e s.m.i. c) Documento unico di regolarità contributiva di cui al DM 24 ottobre 2007 d) Dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdettivi di cui all art. 14 D.Lgs. n. 81 del 09 aprile 2008 e s.m.i. SI NO

5 Pag. 5 di 8 I lavoratori autonomi dovranno esibire almeno: TABELLA 2 DOCUMENTI PRESENTATI DAI LAVORATORI AUTONOMI a) Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato con oggetto sociale inerente alla tipologia dell appalto b) Specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 81 del 09 aprile 2008 e s.m.i. di macchine, attrezzature e opere provvisionali c) Elenco dei dispositivi di protezione individuali forniti ai lavoratori d) Attestati inerenti la propria formazione e la relativa idoneità sanitaria, ove espressamente previsti D.Lgs. n. 81 del 09 aprile 2008 e s.m.i. e) Documento unico di regolarità contributiva di cui al DM 24 ottobre 2007 SI NO 8.1 SUBAPPALTI In caso di sub-appalto il datore di lavoro dell impresa affidataria è responsabile della verifica dell idoneità tecnico professionale dei: - sub appaltatori con gli stessi criteri riportati in tabella 1 - lavoratori autonomi con gli stessi criteri riportati in tabella 2. Inoltre deve compilare la Scheda Anagrafica dei Subappaltatori di seguito riportata, una scheda per ogni appaltatore/lavoratore autonomo. 9) COSTI DELLA SICUREZZA RELATIVI AI RISCHI DA INTERFERENZA L analisi dei costi per la sicurezza è riportata nel capitolato speciale di gara in relazione alle misure da adottare per eliminare/ridurre i rischi da interferenza individuati. Per quantificare i costi della sicurezza relativi ai rischi da interferenze a carico dell impresa, in analogia agli appalti di lavori, si può far riferimento a quanto stabilito nell Allegato XV del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. (ex all art. 7 comma 1 del DPR n. 222 del 03/07/2003). Sono quantificabili come costi della sicurezza da interferenze le misure, in quanto compatibili, specificate nella seguente tabella non esaustiva. Agli apprestamenti quali ad esempio: Alle misure preventive e protettive e dei dispositivi di protezione individuale eventualmente necessari per eliminare o ridurre al minimo i rischi da lavorazioni interferenti. ponteggi, trabattelli, ponti su cavalletti, scale UNI EN 131, impalcati, parapetti, andatoie, passerelle, armature delle pareti degli scavi, puntellamenti vari, gabinetti, locali per lavarsi, spogliatoi, refettori, locali di ricovero e di riposo, dormitori, camere di medicazione, infermerie, recinzioni di cantiere, segregazione aree di lavoro, linee vita, reti anticaduta. Ad esempio: gli apprestamenti, le attrezzature, le infrastrutture, i mezzi e servizi di protezione collettiva atti a prevenire il manifestarsi di situazioni di pericolo, a proteggere i lavoratori da rischio di infortunio ed a tutelare la loro salute; i DPI vanno computati come costi della sicurezza se e solo se sono ritenuti indispensabili al fine di poter operare in sicurezza in caso di lavorazioni tra di loro interferenti (ad es. maschere facciali in caso di lavorazioni interferenti che producano polveri, ecc.).

6 Pag. 6 di 8 Agli eventuali impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche, degli impianti antincendio, degli impianti di evacuazione fumi (se non presenti o inadeguati presso i locali/luoghi del datore di lavoro committente). Ai mezzi e servizi di protezione collettiva Alle procedure previste nel DUVRI ed agli eventuali interventi finalizzati alla sicurezza e richiesti per lo sfasamento spaziale o temporale, previsto nel DUVRI, delle lavorazioni interferenti. Non vanno considerate le normali procedure di lavoro, riconducibili a modalità standard di esecuzione; debbono essere invece computate come costi della sicurezza, le procedure derivanti dal contesto ambientale o da interferenze presenti, necessarie al fine di eliminare, o ridurre, i rischi per gli addetti. Alle misure di coordinamento relative all'uso comune di apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di protezione collettiva. Altro Tali impianti debbono intendersi come quelli temporanei necessari alla protezione del cantiere, in riferimento alla gestione di lavorazioni interferenti, e non quelli facenti parte stabilmente dell edificio o della struttura oggetto delle opere. Ad esempio segnaletica di sicurezza, avvisatori acustici, attrezzature per il primo soccorso, illuminazione di emergenza, mezzi estinguenti, servizi di gestione delle emergenze, ecc. Vanno computati i costi necessari per garantire la presenza di personale adibito a sovrintendere particolari lavorazioni (es.: segnalazioni effettuate da movieri, presenza di un preposto con compiti di supervisione durante l'esecuzione di lavorazioni interferenti, ecc.). Lo sfasamento temporale delle lavorazioni, se formalizzato nel cronoprogramma e da specifiche prescrizioni contenute nel DUVRI, potrebbe non essere considerato costo della sicurezza (quale ristoro per il fermo personale/macchine/attrezzature), in quanto le Imprese sarebbero in grado, in linea di massima, di valutarlo preventivamente, in sede di formulazione delle offerte. Lo sfasamento spaziale, che determina lo spostamento di macchine ed attrezzature, in quanto misura che abbatte il rischio da interferenze lavorative, va considerato costo della sicurezza. Lo sfasamento delle lavorazioni, qualora per essere realizzato richieda specifici apprestamenti, procedure o misure di coordinamento, si computa considerando, nelle relative tre sezioni, gli oneri da essi derivanti Vanno computati i costi necessari ad attuare specifiche procedure di coordinamento, come riunioni di coordinamento, o presenza di personale a sovrintendere l uso comune come, ad esempio, per il controllo, al termine di ogni turno di lavoro, sulla sistemazione delle protezioni collettive di sicurezza in cantiere. Sono costi della sicurezza quelli necessari per le attività di informazione, formazione e addestramento dei lavoratori dell Impresa principale, di altre Imprese presenti e di eventuali lavoratori autonomi che utilizzeranno impianti ed attrezzature comuni (o di altri soggetti quali fornitori, visitatori, ecc. che potrebbero essere coinvolti nelle attività oggetto dell appalto). Esempio ulteriori DPI necessari per ridurre i rischi nelle attività interferenti, formazione, Sorveglianza Sanitaria, le misure procedurali e di coordinamento relative all uso comune di attrezzature, infrastrutture, gli eventuali interventi per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti, ecc.

7 Pag. 7 di 8 L impresa ravvisa la necessità d integrazione dei costi della sicurezza già individuati? SI NO Se SI esplicitare nella seguente tabella. Ulteriori voci Costi Luogo e data di compilazione Firma (leggibile) del Legale rappresentante dell Impresa

8 Pag. 8 di 8 SCHEDA ANAGRAFICA DEI SUBAPPALTATORI Ragione Sociale Subappaltatore Sede Legale P. IVA Codice Fiscale Iscrizione C.C.I.A.A. Iscrizione ad eventuali albi Via n. CAP Posizione INAIL N Posizione INPS N Polizza assicurativa RCO-RCT N Polizza infortunistica N Datore di Lavoro DURC Eventuale delegato dal Datore di Lavoro Firma del delegato Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione Referente c/o la A.O. FBF Lavori affidati in subappalto N Lavoratori impiegati per il subappalto Uomini Donne Portatotori di Handicap >18 anni

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