SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA"

Transcript

1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: REGIONE LAZIO 3 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Il sostegno del volontario nei Distretti socio-sanitari 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): ASSISTENZA: A15 Salute 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: L ambito territoriale in cui si realizza il progetto è la Provincia di Rieti che si estende su una superficie totale di Kmq, comprende 73 comuni e ha una popolazione residente, al 01 Gennaio 2010, di circa abitanti. Il territorio provinciale coincide con quello di competenza dell Azienda USL di Rieti ed è per il 70% montuoso, con un altitudine media di circa 580 metri slm. L Azienda USL Rieti come da Atto Aziendale 2011 è organizzata in cinque Distretti: il Distretto n.1 Montepiano Reatino, con sede in Rieti, il Distretto n.2 Mirtense, con sede in Poggio Mirteto, il Distretto n.3 Salario, con sede in Osteria Nuova di Poggio Moiano, il Distretto n.4 Salto Cicolano, con sede in S.Elpidio di Pescorocchiano, ed il Distretto n.5 Alto Velino, con sede in Antrodoco. 1

2 Il Distretto più esteso territorialmente è il Montepiano Reatino (35% circa del territorio provinciale), seguito dai Distretti Salto Cicolano e Alto Velino (20% circa) e dal Mirtense (15% circa). Il Distretto più piccolo è il Salario, con il solo 10% del territorio provinciale. Dal punto di vista orografico i Distretti più montuosi sono il Salto Cicolano e l Alto Velino, con un altitudine media, rispettivamente, di 790 e 730 metri slm. Il 48% circa della popolazione della provincia di Rieti risiede nel territorio di competenza del Distretto n.1 Montepiano Reatino, seguito dai Distretti n.2 Mirtense - e n.3 - Salario, ove risiede rispettivamente il 21% ed il 17% circa della popolazione reatina; nei Distretti n.4 Salto Cicolano e n.5 Alto Velino si equiripartisce il restante 13% della popolazione. Per quanto riguarda la densità abitativa, la popolazione che risiede nei Distretti Salto Cicolano e Alto Velino è molto dispersa sul territorio (densità pari a circa 20 abitanti/kmq), che si presenta prevalentemente montuoso, impervio e con vie di comunicazione alquanto precarie; per contro, molto più concentrata appare la popolazione residente nel territorio di competenza dei Distretti Montepiano Reatino e Mirtense (80 abitanti/kmq circa) e Salario (100 abitanti/kmq). 2

3 Popolazione residente nei Distretti al , per sesso ed età. Il Distretto sanitario costituisce la sede naturale dell incontro fra domanda e offerta, il luogo delle funzioni di governo a livello locale che si esprime attraverso committenza e valutazione. E strumento di coordinamento tra tutti i sistemi di offerta nonché strumento di coordinamento per il sistema delle cure primarie. Svolge azioni di promozione di stili di vita sani tra la popolazione, per il cui sviluppo deve adottare i metodi della programmazione, della ricerca e del coinvolgimento della comunità. E committente delle prestazioni di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione, ivi compresa la tutela della salute psicologica della persona, la prevenzione psicologica primaria e la prevenzione secondaria del disagio psicologico individuale e sociale. Offerta attuale dei servizi e criticità riscontate: Sia nell ambito dell assistenza sanitaria di base che di quella specialistica erogata dai cinque Distretti, si evidenzia l esigenza di personale volontario che affianchi l utente in difficoltà, sia a causa della patologia presentata che dell età avanzata, a raggiungere l ambulatorio preposto per la fruizione della prestazione richiesta. Tale aiuto consentirebbe inoltre di evitare sia agli anziani che ai portatori di handicap lunghe file di attesa che li vedrebbero costretti a sostare per diverso tempo nei corridoi e nelle sale preposte. Oltre alle richieste ambulatoriali specialistiche, l utente si rivolge al Distretto per altri tipi di richieste, quali: esenzione ticket, pagamento ticket, richiesta di presidi per non deambulanti, di presidi per incontinenza, di pannoloni, visite collegiali per il riconoscimento dell Invalidità Civile e dell accertamento dello stato di Handicap (Lg.104/92). E da tenere presente che alcune delle suddette prestazioni richiedono il disbrigo di pratiche amministrative, e spesse volte l utente rispetto a queste procedure resta molto 3

4 disorientato. A riguardo si riportano di seguito i dati relativi all anno 2009, riferiti al bacino di utenza che in media afferisce giornalmente ai CUP (Centro Unico di Prenotazione) per prenotare prestazioni specialistiche ambulatoriali. L afflusso giornaliero presso il CUP dei singoli Distretti è il seguente: Utenza giornaliera Distretto 1 Montepiano Reatino (Sedi: Via delle Ortensie, Rieti e Leonessa) Distretto 2 Mirtense (Sede: Via Finocchieto) Distretto 3 Salario (Sedi: Osteria Nuova e Passo Corese) Distretto 4 Salto Cicolano (Sede: S. Elpidio Pescorocchiano) Distretto 5 Alto Velino (Sede: Antrodoco) Nonostante la collaborazione delle associazioni di volontariato che offrono un supporto ai cittadini che si rivolgono alle strutture distrettuali, e in particolare A.R.F.H. (Associazione Reatina Famiglie portatori di Handicap), le risorse nel settore del volontariato sono insufficienti a coprire il bisogno riscontrato nel target del progetto: anziani oltre i 65 anni e portatori di handicaps afferenti in particolare ai servizi di Medicina Legale e Centro Assistenza Domiciliare (CAD). Si evidenzia che le richieste di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie si concentrano maggiormente in particolari momenti della giornata (9:30-13:30 / 15:30-17:00), per cui l attività delle associazioni di volontariato non riesce a coprire pienamente il bisogno dell utenza, che si vede costretta a fare lunghe file di attesa. E per questa criticità riscontrata che si sente forte l esigenza di potenziare l attività di volontariato attraverso l impiego dei giovani in Servizio Civile. Tra i molteplici servizi che vedono impiegati i volontari in Servizio Civile, quello della Medicina Legale riveste un ruolo significativo. A tal fine si riportano di seguito gli indicatori numerici riferiti al numero di domande presentate dagli utenti presso gli uffici di Medicina Legale di ogni Distretto (anno 2009), per essere sottoposti a visita medica legale collegiale per il riconoscimento dell Invalidità Civile e per l accertamento dello stato di Handicap (Lg. 104/92): Invalidità Civile Handicap (Lg. 104/92) Distretto 1 Montepiano Reatino (Sedi: Via delle Ortensie, Rieti e Leonessa) Distretto 2 Mirtense (Sede: Via Finocchieto) Distretto 3 Salario (Sedi: Osteria Nuova e Passo Corese) Distretto 4 Salto Cicolano (Sede: S. Elpidio Pescorocchiano) Distretto 5 Alto Velino (Sede: Antrodoco) Altri beneficiari del progetto oltre a quelli che richiedono prestazioni di Medicina Legale, sono quelli che richiedono prestazioni di esenzione ticket per patologia, assistenza riabilitativa e protesica sanitaria. In particolare il CAD (Centro di Assistenza Domiciliare) ha risposto nell anno 2010 alle richieste di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) del seguente numero di pazienti: 4

5 Distretto 1 Montepiano Reatino (Sedi: Via delle Ortensie, Rieti e Leonessa) Distretto 2 Mirtense (Sede: Via Finocchieto) Distretto 3 Salario (Sedi: Osteria Nuova e Passo Corese) Distretto 4 Salto Cicolano (Sede: S. Elpidio Pescorocchiano) Distretto 5 Alto Velino (Sede: Antrodoco) I Trimestre II Trimestre III Trimestre IV Trimestre TOTALE ANNUO Il 30% circa dell utenza elencata suddivisa per aree distrettuali, necessita dell attività dei volontari sia per l informazione che per l accompagnamento nell ambulatorio preposto, in un ottica di facilitazione della fruizione del servizio offerto. Area di intervento: L area di intervento è la tutela della salute del cittadino afferente ai cinque Distretti socio-sanitari della Provincia di Rieti. Destinatari: Destinatari del progetto sono gli utenti residenti nei comuni facenti parte del Distretto di appartenenza, che si rivolgono alle sue strutture sanitarie per l accesso alla prestazione medica prescritta. Beneficiari diretti: Beneficiari diretti sono gli utenti appartenenti al target: anziani oltre i 65 anni e portatori di handicaps afferenti in particolare ai servizi di Medicina Legale e Centro Assistenza Domiciliare (CAD). Beneficiari indiretti: Beneficiari indiretti del progetto saranno i familiari degli utenti che vedranno abbreviati i tempi di attesa nelle procedure di accesso alle prestazioni sanitarie. Lo snellimento nelle procedure consentirà anche al personale medico e paramedico una pianificazione più funzionale del lavoro da svolgere, nel rispetto dell utenza. 7) Obiettivi del progetto: OBIETTIVO: Offrire agli utenti anziani oltre i 65 anni e portatori di handicaps, afferenti in particolare ai servizi di Medicina Legale e Centro Assistenza Domiciliare (CAD), che si rivolgono ai cinque Distretti socio-sanitari, un aiuto concreto attraverso un servizio di ascolto, di accoglienza, di accompagnamento e di supporto al disbrigo di pratiche amministrative più diretto e immediato, che possa soddisfare non solo le richieste relative ai servizi erogati ma che riesca nel contempo a privilegiare il rapporto umano con l utente nella fruizione dei servizi richiesti. 5

6 Indicatori Indicatore 1: Prevedere un aumento del 20% nel primo quadrimestre delle prestazioni di assistenza (aiuto, informazione, accoglienza, accompagnamento), rispetto a quella attualmente erogata, all utenza appartenente al target del progetto, afferente in particolar modo ai servizi di Medicina Legale, CAD, CUP, ambulatori specialistici, medicina protesica e riabilitativa, ritiro referti e analisi. Indicatore 2: Prevedere un aumento del 30% nel secondo quadrimestre delle prestazioni di assistenza (aiuto, informazione, accoglienza, accompagnamento), rispetto a quella attualmente erogata, all utenza appartenente al target del progetto, afferente in particolar modo ai servizi di Medicina Legale, CAD, CUP, ambulatori specialistici, medicina protesica e riabilitativa, ritiro referti e analisi. Indicatore 3: Prevedere un aumento del 40% nel terzo quadrimestre delle prestazioni di assistenza (aiuto, informazione, accoglienza, accompagnamento), rispetto a quella attualmente erogata, all utenza appartenente al target del progetto, afferente in particolar modo ai servizi di Medicina Legale, CAD, CUP, ambulatori specialistici, medicina protesica e riabilitativa, ritiro referti e analisi. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Azione 1 Potenziamento delle attività di informazione che rappresentano la fase strategica della valutazione della domanda e della relativa decodifica. Attività necessarie: 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino che si rivolge ai servizi distrettuali. Informazione riguardante i percorsi, ubicazione e orari di attività e/o apertura al pubblico di ambulatori. Azione 2 Servizio di accoglienza e accompagnamento degli utenti in difficoltà che si rivolgono ai servizi poliambulatoriali, agli uffici di Medicina Legale sia per visite relative al riconoscimento dell Invalidità Civile che dell Handicap, al fine di facilitarne la fruizione dei servizi richiesti. Attività necessarie: 2.1 Accompagnamento degli utenti con handicap fisico, psichico o sensoriale e degli anziani presso gli uffici di Medicina Legale, al fine di essere sottoposti a visita da parte della Commissione per l accertamento dell Invalidità Civile e dello stato di Handicap. 2.2 Supporto nella diversificazione dei percorsi degli utenti che fruiscono dei servizi poliambulatoriali distrettuali. 6

7 Azione 3 Supporto all assistenza dell utente che si rivolge al CAD (Centro Assistenza Domiciliare) e al servizio di Medicina protesico-riabilitativa (carrozzine, deambulatori, pannoloni, ecc), indirizzato verso disabili affetti da deficit multipli che determinano non autosufficienza. Attività necessarie: 3.1 Raccolta delle richieste di intervento, accompagnamento e supporto nel disbrigo di pratiche amministrative rivolti all utenza. 3.2 Ausilio nell assegnazione e nel trasporto del materiale protesico, dal magazzino al mezzo in sosta. Azione 4 Supporto alle attività di CUP (Centro Unico di Prenotazione), Esenzione ticket e Ritiro referti (analisi e radiografie). Attività necessarie: 4.1 Raccolta delle richieste di prenotazione ed esenzioni ticket. 4.2 Supporto nel rilascio dei referti radiografici ed ematochimici. DIAGRAMMA DI GANTT ATTIVITÀ Il sostegno del volontario nei Distretti socio-sanitari Azione 1 Potenziamento delle attività di informazione che rappresentano la fase strategica della valutazione della domanda e della relativa decodifica. 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino che si rivolge ai servizi distrettuali. Informazione riguardante i percorsi, ubicazione e orari di attività e/o apertura al pubblico di ambulatori. Azione 2 Servizio di accoglienza e accompagnamento degli utenti in difficoltà che si rivolgono ai servizi poliambulatoriali, agli uffici di Medicina Legale sia per visite relative al riconoscimento dell Invalidità Civile che dell Handicap, al fine di facilitarne la fruizione dei servizi richiesti. 2.1 Accompagnamento degli utenti con handicap fisico, psichico o sensoriale e degli anziani presso gli uffici di Medicina Legale, al fine di essere sottoposti a visita da parte della Commissione per l accertamento dell Invalidità Civile e dello stato di Handicap. 2.2 Supporto nella diversificazione dei percorsi degli utenti che fruiscono dei servizi poliambulatoriali distrettuali. Azione 3 Supporto all assistenza dell utente che si rivolge al CAD (Centro Assistenza Domiciliare) e al servizio di Medicina protesico-riabilitativa (carrozzine, deambulatori, pannoloni, ecc), indirizzato verso disabili MESI

8 affetti da deficit multipli che determinano non autosufficienza. 3.1 Raccolta delle richieste di intervento, accompagnamento e supporto nel disbrigo di pratiche amministrative rivolti all utenza. 3.2 Ausilio nell assegnazione e nel trasporto del materiale protesico, dal magazzino al mezzo in sosta. Azione 4 Supporto alle attività di CUP (Centro Unico di Prenotazione), Esenzione ticket e Ritiro referti (analisi e radiografie). 4.1 Raccolta delle richieste di prenotazione ed esenzioni ticket. 4.2 Supporto nel rilascio dei referti radiografici ed ematochimici. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività ATTIVITA 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino che si rivolge ai servizi distrettuali. Informazione riguardante i percorsi, ubicazione e orari di attività e/o apertura al pubblico di ambulatori. 2.1 Accompagnamento degli utenti con handicap fisico, psichico o sensoriale e degli anziani presso gli uffici di Medicina Legale, al fine di essere sottoposti a visita da parte della Commissione per l accertamento dell Invalidità Civile e dello stato di Handicap. 2.2 Supporto nella diversificazione dei percorsi degli utenti che fruiscono dei servizi poliambulatoriali distrettuali. Quantità e funzione delle risorse umane coinvolte 16 unità di personale in turnaggio (orario 8:00-17:00) con ruolo amministrativo, di cui 6 dipendenti e 10 unità fornite dalle Cooperative. (le unità di personale impiegate sono proporzionali al bacino di utenza distrettuale) 10 Amministrativi 3 Assistenti sociali 3 Volontari A.R.F.H. (Associazione Reatina Famiglie portatori di handicap) 9 Infermieri caposala Titoli, qualifiche ed esperienze attinenti 16 unità con diploma di scuola media superiore ed esperienza triennale e quinquennale per quanto concerne l accoglienza degli utenti in ambito sanitario.. 8 unità con diploma di scuola media superiore, 2 con Laurea, tutti con esperienza pluriennale per quanto concerne l accoglienza degli utenti in ambito sanitario. 3 unità con diploma di Laurea in Servizi Sociali con esperienza pluriennale nel settore sociale. 3 unità con diploma ed esperienza pluriennale nel campo del volontariato. 9 unità con diploma di Laurea in Scienze infermieristiche ed esperienza pluriennale. 8

9 3.1 Raccolta delle richieste di intervento, accompagnamento e supporto nel disbrigo di pratiche amministrative rivolti all utenza. 3.2 Ausilio nell assegnazione e nel trasporto del materiale protesico, dal magazzino al mezzo in sosta. 4.1 Raccolta delle richieste di prenotazione ed esenzioni ticket. 4.2 Supporto nel rilascio dei referti radiografici ed ematochimici. 8 Infermieri caposala 16 unità di personale in turnaggio (orario 8:00-17:00) con ruolo amministrativo, di cui 6 dipendenti e 10 unità fornite dalla Cooperative (come da punti 1.1 e 1.2) 12 Amministrativi 8 unità con diploma di Laurea in Scienze infermieristiche ed esperienza pluriennale. 16 unità con diploma di scuola media superiore ed esperienza triennale e quinquennale per quanto concerne l accoglienza degli utenti in ambito sanitario. (come da punti 1.1 e 1.2) TOTALE OPERATORI unità con diploma di scuola media superiore e 2 con Laurea, tutti con esperienza pluriennale per quanto concerne l accoglienza degli utenti in ambito sanitario. 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto ATTIVITA 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino che si rivolge ai servizi distrettuali. Informazione riguardante i percorsi, ubicazione e orari di attività e/o apertura al pubblico di ambulatori. 2.1 Accompagnamento degli utenti con handicap fisico, psichico o sensoriale e degli anziani presso gli uffici di Medicina Legale, al fine di essere sottoposti a visita da parte della Commissione per l accertamento dell Invalidità Civile e dello stato di Handicap. 2.2 Supporto nella diversificazione dei percorsi degli utenti che fruiscono dei servizi poliambulatoriali distrettuali. 3.1 Raccolta delle richieste di intervento, accompagnamento e supporto nel disbrigo di pratiche amministrative rivolti all utenza. Attività previste per i giovani del SCN Supporto nell attività di accoglienza e ascolto degli anziani e disabili afferenti ai servizi distrettuali della Azienda USL. Aiuto personalizzato più efficace ed efficiente a integrazione di quello già svolto dall operatore distrettuale. Ausilio e sostegno nell accompagnamento degli anziani e disabili presso gli uffici di Medicina Legale dei Distretti. Sostegno informativo e guida personalizzata (scale o ascensori, in base alla valutazione della difficoltà di deambulazione dell utente) nell accesso agli studi medici ambulatoriali. Supporto burocratico-amministrativo all utenza che si rivolge al CAD. 9

10 3.2 Ausilio nell assegnazione e nel trasporto del materiale protesico, dal magazzino al mezzo in sosta. 4.1 Raccolta delle richieste di prenotazione ed esenzioni ticket. 4.2 Supporto nel rilascio dei referti radiografici ed ematochimici. Aiuto fisico nel trasporto del materiale protesico ritirato dall utente e condotto dalla struttura alla vettura parcheggiata in adiacenza alla stessa. Monitoraggio delle richieste degli utenti target del progetto e supporto nella risposta in affiancamento agli operatori preposti dei rispettivi uffici. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 9 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 9 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Obbligo di riservatezza sui documenti e i dati visionati; in particolare è necessario osservare gli obblighi previsti dalla D.Lgs 196/03 sulla Privacy in merito al trattamento dei dati personali e dei dati sensibili. Rispetto degli obblighi di riservatezza circa le notizie relative alle Strutture distrettuali di cui si venga a conoscenza sia durante che dopo lo svolgimento del Servizio. Obbligo di seguire le indicazioni dell Operatore Locale di Progetto (OLP) e dei responsabili o referenti dei servizi. Rispetto dei regolamenti aziendali e delle norme in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Disponibilità ad essere impiegato in turni antimeridiani (in fascia oraria compresa dalle 8:00 alle 14:00) o pomeridiani (in fascia oraria compresa tra le ore 14:00 e le ore 20:00). Disponibilità all espletamento del Servizio Civile, in caso di necessità, presso le altre strutture del Distretto diverse dalla sede di assegnazione, che risultino accreditate. 10

11 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F DS/1 Montepiano Reatino DS/2 Mirtense DS/3 Salario DS/4 Salto Cicolano DS/5 Alto Velino Rieti Poggio Mirteto Poggio Moiano S. Elpidio di Pescorocchiano Antrodoco V.le Matteucci, 9 Via Finocchieto, 23 Osteria Nuova - V.le Europa, scn Via Petrignano, snc L.go Ragazzi del mondo, Dott. Giovanni Cecchetelli 13/07/1948 CCCGNN48L13B636K Dott. Alessandro Anasetti 09/01/1949 NSTLSN49A09I959B Dott.ssa Loretta Floridi 04/08/1951 FLRLTT51M44H282Q Dott. Gioacchino Paganelli 27/01/1950 PGNGCH50A27F871H Dott. Luciano Di Cola 01/01/1948 DCLLCN48A01A315D 11

12 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Il sistema e le modalità dell impianto comunicativo del progetto riveste una peculiarità centrale per il successo dell intervento stesso. Pertanto va curato con attenzione e con grande professionalità utilizzando specifiche competenze (a livello produttivo) e strategie implementative (a livello comunicativo). Un azione trasversale di informazione accompagnerà tutte le fasi dell intervento attraverso: banca dati, sito, pubblicazioni, brochure ecc... Più nello specifico: Costruzione/Aggiornamento sito web della AUSL. Totale: 10 ore Incontri - eventi Totale: 10 ore Totale: 10 ore Incontri (e affissione di manifesti) nelle parrocchie, presso associazioni e luoghi di aggregazione giovanile; Campagne presso i luoghi di ritrovo dei giovani ovvero nei luoghi maggiormente frequentati dalle utenti e da potenziali clienti, quali: Consultorio Pronto soccorso Medici di base e Farmacie Scuole Mezzi di trasporto (autobus, metropolitana, treni) Autogrill Centri commerciali, Supermercati e Mercati Discoteche Benzinai Bar e tabaccherie Sportelli, URP, Uffici informazioni Sportelli sindacali Sportelli assicurativi Totale per le attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile e del progetto specifico: 30 ore 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Decreto Direttoriale 11 giugno 2009 n. 173 "Elementi di valutazione e punteggi per la selezione dei volontari in SCN". 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO

13 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Il sistema ha l obiettivo di rilevare l andamento dell attività previsto rispetto ai destinatari e beneficiari e ai volontari in servizio civile attraverso la sistematica, continua raccolta e analisi d informazioni. La metodologia che utilizziamo prevede 2 livelli monitoraggio: il monitoraggio interno, a carico del gruppo di lavoro, (Olp e volontari) che rilevano i dati nelle singole equipe di lavoro e per gli ambiti di attività e il monitoraggio centrale, a cura della sede centrale utile per rilevare dati di sistema progettuale (questionario Olp iniziale, intermedio e finale) e di quelli relativi ai volontari (questionario volontari iniziale, intermedio e finale). Monitoraggio interno svolto dal gruppo di progetto dell ente attuatore si realizza tutto l anno con rilevazioni settimanali tramite report specifici e le registrazioni sono condivise almeno mensilmente nelle riunioni d equipe e/o colloqui. Monitoraggio centrale svolto dalla sede centrale viene realizzato entro 60 giorni dall avvio del progetto tramite somministrazione di 2 questionari strutturati, 1 somministrato agli OLP e 1 ai volontari e poi attraverso l analisi comparata dei report prodotti dalle singole equipes di sede producendo sintesi trimestrali (tra i 4 e i 6 mesi, tra gli 8 e i 9 mesi) che rilevino l andamento progettuale e gli aspetti formativi dell esperienza di servizio per i volontari. I dati afferenti dalle diverse azioni e rilevamenti saranno raccolti, ottimizzati e utilizzati direttamente dal responsabile del monitoraggio. In particolare rispetto alle azioni del progetto rivolte ai destinatari e beneficiari verranno monitorati rispetto a quanto previsto dal cronogramma: 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino che si rivolge ai servizi distrettuali. Informazione riguardante i percorsi, ubicazione e orari di attività e/o apertura al pubblico di ambulatori. 2.1 Accompagnamento degli utenti con handicap fisico, psichico o sensoriale e degli anziani presso gli uffici di Medicina Legale, al fine di essere sottoposti a visita da parte della Commissione per l accertamento dell Invalidità Civile e dello stato di Handicap. 2.2 Supporto nella diversificazione dei percorsi degli utenti che fruiscono dei servizi poliambulatoriali distrettuali. 3.1 Raccolta delle richieste di intervento, accompagnamento e supporto nel disbrigo di pratiche amministrative rivolti all utenza. 3.2 Ausilio nell assegnazione e nel trasporto del materiale protesico, dal magazzino al mezzo in sosta. 4.1 Raccolta delle richieste di prenotazione ed esenzioni ticket. 4.2 Supporto nel rilascio dei referti radiografici ed ematochimici. Di ciascuna azione verrà anche rilevato il numero di beneficiari diretti ed indiretti raggiunti. Per quanto riguarda i volontari in servizio civile verranno monitorati rispetto a questi dati: percentuale di copertura e completamento del progetto numero di abbandoni durante il servizio percentuale degli obiettivi conseguiti 13

14 provenienza territoriale delle volontario (grado di diffusione della risposta) informazione sul volontario (scolarità, età, esperienze lavorative pregresse) esiti occupazionali (ex post) rispondenza delle attività effettive del volontario rispetto a quelle previste sviluppo delle conoscenze e competenze del volontario rispetto a quelle previste La misura di scostamento sarà individuata in relazione ai singoli progetti, secondo l individuazione di valori e di parametri programmati, confrontati con i valori dei parametri a consuntivo (scala di scostamento). I dati e le informazioni quindi vengono elaborati ed analizzati per valutare se ci sono delle azioni correttive da intraprendere. I dati grezzi rilevati, divisi in classi, vengono associati ad indici di valore, poi correlati a coefficienti associati alle variabili rilevate, per determinare gli indici di scostamenti rispetto a quanto pianificato in fase di presentazione del progetto. 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI CESC-Project Coordinamento Enti Servizio Civile NZ ) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Titolo richiesto: Diploma di scuola secondaria di secondo grado. Considerata la peculiarità dell area e del settore a cui si riferisce il Progetto, saranno inoltre valutati, quali titoli preferenziali, diplomi di Laurea Triennale o Magistrale in: Medicina e Chirurgia Scienze Infermieristiche Scienze dell Educazione Servizio Sociale Giurisprudenza Economia Informatica Saranno valutati inoltre documentate esperienze nei settori dell Assistenza e della Disabilità, e attestati di corsi di lingua e di informatica. 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Attività del progetto Risorse tecniche e strumentali necessarie Costi ( ) 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. Opuscoli e depliant

15 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino che si rivolge ai servizi distrettuali. Informazione riguardante i percorsi, ubicazione e orari di attività e/o apertura al pubblico di ambulatori. 2.1 Accompagnamento degli utenti con handicap fisico, psichico o sensoriale e degli anziani presso gli uffici di Medicina Legale, al fine di essere sottoposti a visita da parte della Commissione per l accertamento dell Invalidità Civile e dello stato di Handicap. 2.2 Supporto nella diversificazione dei percorsi degli utenti che fruiscono dei servizi poliambulatoriali distrettuali. 3.1 Raccolta delle richieste di intervento, accompagnamento e supporto nel disbrigo di pratiche amministrative rivolti all utenza. 3.2 Ausilio nell assegnazione e nel trasporto del materiale protesico, dal magazzino al mezzo in sosta. Carta dei servizi 200 Carrozzine e deambulatori 600 Brochure informative sui percorsi di accesso e sul collocamento logistico degli ambulatori Computer con programma di gestione e stampante per modulistica Materiale di cancelleria Carrelli per il trasporto Raccolta delle richieste di prenotazione ed esenzioni ticket. Materiale di cancelleria Supporto nel rilascio dei referti radiografici ed ematochimici. Formazione specifica Formazione aggiuntiva (punto 44) Pubblicizzazione progetto, reclutamento e attività di sensibilizzazione al Servizio Civile Supporto informatico-amministrativo: un unità lavorativa part-time Materiale di cancelleria Computer con programma di gestione. Formatori x 75 ore: Materiale didattico Formatori x 30 ore: Materiale didattico Brochure Volantini Contratto somministrazione a tempo determinato, tramite agenzia interinale Vita Serena, durata semestrale rinnovabile (Personale dipendente) (Personale dipendente) TOTALE COSTI

16 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): A.R.F.H. Onlus Associazione Reatina Famiglie portatori Handicap svolge attività terapeutico-riabilitative per i ragazzi portatori di disabilità della provincia di Rieti. Tali attività prevedono un Laboratorio didattico, un Laboratorio espressivo e un Laboratorio artigianale. Il primo fondamentale momento è la verbalizzazione ; il secondo la motricità, ossia l imparare a muoversi. L altro obiettivo dell Associazione è finalizzato a creare momenti di incontro, valorizzando il rapporto interpersonale basato sul rispetto reciproco. L Associazione dispone inoltre di un punto mostra dei lavori realizzati dai ragazzi, situato nel centro della città (via Terenzio Varrone n.4, Rieti). L ARFH dispone di nove pulmini con i quali effettua un servizio navetta per il trasporto presso gli ambulatori dell Azienda USL di Rieti dei cittadini dei paesi limitrofi, prevalentemente anziani e portatori di handicap. Gli ospiti dell Associazione, sita in via Belvedere, 1 Rieti, vengono all occorrenza accompagnati presso di Distretti sanitari per le prestazioni del caso. E per questa ragione che appare molto appropriata e funzionale per l utente l attività integrata tra i volontari dell Associazione e quelli del Servizio Civile, in quanto verrà potenziata l azione di aiuto, sostegno e accompagnamento dei disabili all interno delle strutture distrettuali. (Convenzione: Allegato 2) 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Attività del progetto 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. Risorse tecniche e strumentali necessarie 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino che si rivolge ai servizi distrettuali. Informazione riguardante i percorsi, ubicazione e orari di attività e/o apertura al pubblico di ambulatori. 2.1 Accompagnamento degli utenti con handicap fisico, psichico o sensoriale e degli anziani presso gli uffici di Medicina Legale, al fine di essere sottoposti a visita da parte della Commissione per l accertamento dell Invalidità Civile e dello stato di Handicap. 2.2 Supporto nella diversificazione dei percorsi degli utenti che fruiscono dei servizi poliambulatoriali distrettuali. 3.1 Raccolta delle richieste di intervento, accompagnamento e supporto nel disbrigo di pratiche amministrative rivolti all utenza. Opuscoli e depliant Carta dei servizi Carrozzine e deambulatori Brochure informative sui percorsi di accesso e sul collocamento logistico degli ambulatori Computer con programma di gestione e stampante per modulistica Materiale di cancelleria 16

17 3.2 Ausilio nell assegnazione e nel trasporto del materiale protesico, dal magazzino al mezzo in sosta. 4.1 Raccolta delle richieste di prenotazione ed esenzioni ticket. 4.2 Supporto nel rilascio dei referti radiografici ed ematochimici. Formazione specifica Formazione aggiuntiva (punto 44) Pubblicizzazione progetto, reclutamento e attività di sensibilizzazione al Servizio Civile Supporto informatico-amministrativo: un unità lavorativa part-time Carrelli per il trasporto Materiale di cancelleria Materiale di cancelleria Computer con programma di gestione. Formatori x 75 ore: Materiale didattico Formatori x 30 ore: Materiale didattico Brochure Volantini Contratto somministrazione a tempo determinato, tramite agenzia interinale Vita Serena, durata semestrale rinnovabile CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: NESSUNO 27) Eventuali tirocini riconosciuti : UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA Facoltà di Medicina e Chirurgia, sede distaccata di Rieti. Riconosce i 12 mesi di attività svolte dai volontari presso codesto Ente, all interno del progetto di Servizio Civile, quale Tirocinio formativo - fino ad un massimo di 4 CFU - previsto dal percorso di studi accademici dei corsi di laurea facenti capo alle professioni sanitarie. (Allegato 1) 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Verrà rilasciata dall Ente AUSL Rieti la certificazione inerente le competenze acquisite relativamente alla tipologia, alla qualità del servizio svolto all interno dei Distretti sanitari, valida ai fini curriculari e spendibile in molteplici selezioni e concorsi nel pubblico impiego. Verrà rilasciato inoltre dall AUSL Rieti - Servizio Prevenzione Protezione Aziendale, Resp. Ing. Alessandro Selbmann - l attestato relativo alla Formazione Aggiuntiva inerente La tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.lgs n.81/2008 PROGRAMMA LEZIONE VOLONTARI 17

18 CENNI SULLA NORMATIVA IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE SUL POSTO DI LAVORO (2 ore) PRINCIPI GIURIDICI IL DECRETO LEGISLATIVO 81/08 ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA NELL AUSL DI RIETI (10 ore) COMPITI DEL DATORE DI LAVORO COMPITI DEI DIRIGENTI COMPITI DEI PREPOSTI COMPITI DEI LAVORATORI IL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE IL MEDICO COMPETENTE I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA I PIANI DI EMERGENZA INCENDIO LE SQUADRE DI EMERGENZA INCENDIO I LAVORATORI COME SOGGETTO ATTIVO DELLA SICUREZZA NELLA AUSL DI RIETI (6 ore) I PRINCIPALI RISCHI LAVORATIVI LE PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE E LORO USO Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Presidio Ospedaliero S. Camillo de Lellis, viale Kennedy snc, Rieti (4 Piano, ala Chirurgica, Aula Formazione) 30) Modalità di attuazione: Presso l ente con formatori del CESC-Project Coordinamento Enti Servizio Civile. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI CESC-Project Coordinamento Enti Servizio Civile NZ ) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I corsi di formazione che verranno tenuti prevedono: - lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative; - formazione a distanza - dinamiche non formali: incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione. 18

19 La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso l utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale. 33) Contenuti della formazione: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all art. 1 della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit. I contenuti della formazione generale, in coerenza con le Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale, (determina Direttore UNSC del 4 aprile 2006) prevedono: L identità del gruppo in formazione; Dall obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà; Il dovere di difesa della patria; La difesa civile non armata e nonviolenta; La protezione civile; La solidarietà e le forme di cittadinanza; Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato; La normativa vigente e la carta di impegno etico; Diritti e doveri del volontario in servizio civile; Presentazione dell ente; Il lavoro per progetti; La comunicazione; La gestione creativa del conflitto; L ascolto attivo; L autoconsapevolezza emozionale; Intercultura. 34) Durata: 42 ORE Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Parte teorica: Presidio ospedaliero S. Camillo de Lellis, viale Kennedy snc, Rieti Parte pratica: Presso le rispettive sedi di assegnazione distrettuali. 19

20 36) Modalità di attuazione: La formazione specifica sarà effettuata a cura del personale dipendente dei Distretti socio-sanitari, e sarà suddivisa in due parti: Parte teorica, 40 ore Parte pratica, 35 ore 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Dott. Fabrizio Colangeli Rieti, 02/01/1961 Dott.ssa Raffaella Pupo Cosenza, 01/01/1954 Dott.ssa Agnese Barsacchi Rieti, 26/07/1966 Dott.ssa Alida Falconi Poggio Nativo (RI), 23/07/ ) Competenze specifiche del/i formatore/i: ATTIVITÀ PREVISTE PER I GIOVANI DEL SCN Formatori Titoli, qualifiche, competenze ed esperienze attinenti la materia Esperienza nella formazione Supporto nell attività di accoglienza e ascolto degli utenti afferenti ai servizi distrettuali della Azienda USL Rieti Modulo 1: Presentazione dell Ente: la Mission e le principali attività Aiuto personalizzato più efficace ed efficiente a integrazione di quello già svolto dall operatore distrettuale Dr. Fabrizio Colangeli Dr.ssa Raffaella Pupo Dr. Fabrizio Colangeli Laurea in Medicina e Chirurgia, specializzazione in Chirurgia Generale e Medicina Legale Ambito di attività: organizzazione dei servizi sanitari di base. Laurea in Sociologia. Ambito di attività: programmazione delle attività distrettuali. Laurea in Medicina e Chirurgia, specializzazione in Chirurgia Generale e Medicina Legale Ambito di attività: organizzazione dei servizi sanitari di base. Esperienza pluriennale nella formazione del personale sociosanitario distrettuale. Esperienza triennale nei corsi di formazione per i volontari in Servizio Civile. Esperienza pluriennale nella formazione del personale sociosanitario distrettuale. Aiuto nel servizio di accompagnamento degli utenti appartenenti alle fasce deboli (disabili, anziani, ecc) nei servizi dell Azienda Modulo 2: Le fasce deboli: anziani e disabili Dr.ssa Agnese Barsacchi Laurea in Scienze Infermieristiche, indirizzo professioni Sanitarie. Ambito di attività: dirigente SITA (Servizio Infermieristico Tecnico Aziendale). Esperienza pluriennale di formazione OSS (Operatore Socio Sanitario) e docenza presso la Facoltà di Scienze Infermieristiche. 20

21 Supporto burocraticoamministrativo all utenza che si rivolge al CAD Affiancamento agli utenti che si rivolgono agli uffici di Medicina Legale per le visite del riconoscimento Invalidità Civile e Handicap. Modulo 3: La comunicazione e il ruolo di ausilio del serviziocivilista Dr.ssa Alida Falconi Dr.ssa Agnese Barsacchi Laurea in Scienze Sociali. Ambito di attività: coordinatore degli assistenti sociali del DSM. Responsabile e progettista del Servizio Civile Nazionale dell AUSL Rieti. Laurea in Scienze Infermieristiche, indirizzo professioni Sanitarie. Ambito di attività: dirigente SITA (Servizio Infermieristico Tecnico Aziendale). Esperienza pluriennale nella formazione specifica dei volontari. Docenza corsi Operatori Socio Sanitari. Esperienza pluriennale di formazione OSS (Operatore Socio Sanitario) e docenza presso la Facoltà di Scienze Infermieristiche. 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Seminari di studio con videoproiezione; Affiancamento ai volontari da parte di personale qualificato e dipendente delle strutture distrettuali; Supervisione; Incontri periodici di raccordo e valutazione. 40) Contenuti della formazione: Modulo Modulo 1 PRESENTAZIONE DELL ENTE: LA MISSION E LE PRINCIPALI ATTIVITA (25 ore) Contenuti formativi Conoscenza dell Azienda USL Rieti e dei suoi cinque Distretti Socio-sanitari: le prestazioni offerte, le modalità di erogazione e la decodifica della richiesta. Illustrazione del progetto di Servizio Civile e il ruolo del volontario. Politiche dei servizi alla persona. Strategie comunicative e relazionali finalizzate ad una buona accoglienza dell utenza. Cenni sulla sicurezza nei posti di lavoro. Modulo 2 - LE FASCE DEBOLI: ANZIANI E DISABILI (25 ore) Il sistema sanitario nazionale, il ruolo dei servizi presenti sul territorio (ASL, Comuni, ecc) e la normativa di riferimento (L. 18/2009 e convezione ONU sui diritti delle persone con disabilità, L. 67/2006, L. 328/2000, L. 53/2000, L. 17/1999, L. 104/92). Le patologie (prevenzione, diagnosi, cura, riabilitazione, ricerca) e il CAD. Gli aspetti psicologici e sociali delle patologie (a livello di individuo, famiglia e società). 21

22 I servizi erogati dall ufficio di Medicina Legale: commissioni Invalidità Civile e accertamento dello stato di Handicap. I servizi domiciliari, semiresidenziali e residenziali rivolti agli anziani - CAD Le reti territoriali e i legami sociali come risorse per gli anziani. La dimensione informativa e l accesso ai diritti in età anziana. La rete sanitaria rivolta alle patologie dell anziano. Modulo 3 - LA COMUNICAZIONE E IL RUOLO DI AUSILIO DEL SEVIZIOCIVILISTA (25 ore) Consapevolezza del Ruolo Valorizzazione del ruolo dell operatore di front office: raggiungimento della piena consapevolezza del ruolo di interfaccia tra Azienda Sanitaria e utenti delle fasce deboli. Condivisione del valore della qualità del servizio. Comunicazione interpersonale Miglioramento dell approccio all utente, attraverso la conoscenza e la sperimentazione di tecniche di comunicazione efficaci. Sviluppo della capacità di gestire emergenze, stress e conflitti. Problem solving Rafforzamento dell attitudine alla soluzione delle difficoltà dell utenza. Approfondimento del concetto di proattività. Miglioramento delle prestazioni, condividendo i problemi e le relative soluzioni, attraverso una efficace comunicazione interpersonale con i responsabili e gli operatori distrettuali della AUSL. Gli ostacoli nella relazione con la diversità. La gestione conflitti. Emozioni e problematiche relazionali: senso di colpa, collusione, burn-out, tranfert e controtrasfert. 41) Durata: 75 ORE Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Il piano di rilevazione interno, completo di strumenti e metodologie adeguate, ha l obiettivo di rilevare l andamento del percorso formativo predisposto e la valutazione periodica dell apprendimento di nuove conoscenze, competenze e più in generale della crescita individuale dei volontari. La struttura sarà di tipo modulare con specifici obiettivi di apprendimento per aree di contenuto. La formazione, sia generale che specifica, sarà ottimizzata, secondo parametri di qualità, con l intero sistema. Si terrà conto sia delle necessità di formazione proprie dell Ente di Servizio Civile sia delle specificità/bisogni delle diverse sedi di realizzazione. L ente realizzerà almeno 3 verifiche (iniziale, intermedia e finale) utilizzando i seguenti strumenti: 22

23 - questionari somministrati ai volontari per la verifica del grado di apprendimento e dell indice di gradimento degli argomenti trattati. - report a cura dei formatori. In queste verifiche verranno osservate attraverso indicatori da misurare: 1. reazioni degli allievi durante l'intervento o immediatamente dopo; 2. contenuti di apprendimento (conoscenze e nozioni, indipendentemente dalla verifica della loro applicazione); 3. analisi di clima a livello relazionale; 4. esplicitazione e messa in comune, da parte dei partecipanti, del significato esperienziale dell'attività svolta; 5. gradimento dell allievo rispetto ai contenuti e ai metodi della formazione. Infine riteniamo particolarmente importante la continuità e la congruenza tra la formazione generale offerta ai volontari e la formazione specifica gestita dall ente che ospita i volontari. A tal fine verranno fornite tutte le informazioni necessarie provenienti dai momenti di formazione generale per accompagnare una programmazione attenta e sistematizzata della formazione specifica attraverso l equipe di formazione e momenti di confronto e supporto all organizzazione della formazione specifica. Anche la fase del tutoraggio della formazione quindi diventa un occasione per verificare l andamento e la soddisfazione dei volontari rispetto ai momenti di formazione specifica. Sezione Regione Lazio - Criteri per l assegnazione dei 20 punti aggiuntivi Regionali 43) Valorizzazione dell esperienza di volontariato I volontari in Servizio Civile opereranno in modo integrato con i volontari A.R.F.H. (Associazione Reatina Famiglie portatori di Handicap) per tutte le attività previste dal Progetto, finalizzate all affiancamento e all accompagnamento dei portatori di Handicap, sia dell utenza esterna che appartenente all A.R.F.H., per la fruizione dei servizi socio-sanitari distrettuali. La collaborazione inizierà al termine della formazione specifica, e si protrarrà fino alla conclusione del Servizio Civile, secondo modalità concertate di affiancamento iniziale volte allo sviluppo di una progressiva autonomia operativa del giovane. (Convenzione: Allegato 2) In particolare l apporto dei volontari in SCN seguirà il seguente programma: Nel primo mese i volontari dell A.R.F.H. (Associazione Reatina Famiglie portatori di Handicap) offriranno un supporto ai giovani del servizio civile nella conoscenza delle modalità di approccio e di relazione con l utente disabile. Nel secondo mese i volontari dell A.R.F.H. (Associazione Reatina Famiglie portatori di Handicap) illustreranno ai volontari del servizio civile tramite esercitazioni, le modalità pratiche di azione nella gestione ed accompagnamento del disabile. Nel quarto mese i volontari dell A.R.F.H. (Associazione Reatina Famiglie portatori di Handicap) prenderanno parte ad un incontro con il loro responsabile, gli OLP e i volontari assegnati ad ogni Distretto, per una verifica sulle capacità acquisite dal volontario in SCN, finalizzate ad una progressiva autonomia operativa. 23

Decreto Direttoriale 11 giugno 2009 n. 173 "Elementi di valutazione e punteggi per la selezione dei volontari in SCN".

Decreto Direttoriale 11 giugno 2009 n. 173 Elementi di valutazione e punteggi per la selezione dei volontari in SCN. Allegato 2 Italia TITOLO DEL PROGETTO: I volontari, forze giovani nel Distretto ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE E AREA DI INTERVENTO: ASSISTENZA: A15 Salute OBIETTIVI DEL PROGETTO: OBIETTIVO Offrire

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Allegato 2 Italia TITOLO DEL PROGETTO: ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO L'accoglienza dell'utente nel Presidio Ospedaliero SETTORE E AREA DI INTERVENTO: ASSISTENZA: A15 Salute OBIETTIVI DEL PROGETTO: OBIETTIVO

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Allegato 2 Italia TITOLO DEL PROGETTO: Terapia occupazionale nel DSM ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE E AREA DI INTERVENTO: ASSISTENZA: A12 Disagio adulto OBIETTIVI DEL PROGETTO: OBIETTIVO Potenziare

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA riletta attraverso i criteri aggiuntivi della Regione Puglia anno 2012

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA riletta attraverso i criteri aggiuntivi della Regione Puglia anno 2012 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA riletta attraverso i criteri aggiuntivi della Regione Puglia anno 2012 Nota: le parti contrassegnate in rosso completano

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il : Cooperativa Nuovi Sviluppi Via J. Kennedy n. 24 90019 Trabia (PA) P.IVA 04654320821 2)

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ALLEGATO 6 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Allegato 2 Italia SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Azienda ASL RM/B 2) Codice di accreditamento: NZ00156 3) Classe di iscrizione all

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Allegato 2 Italia SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: INSIEME PER UN SORRISO SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO OBIETTIVO GENERALE: L obiettivo generale è contribuire

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: 2) Codice di accreditamento: NZ00516 3) Albo e classe di iscrizione: REGIONE LAZIO

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1. Ente proponente il progetto: COMUNE DI TERRANUOVA BRACCIOLINI 2. Codice di accreditamento: NZ02359 3. Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Allegato 2 Italia SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ALLEGATO 6 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI RIMINI 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: IV

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Una Valle in Piano, il piano per Tutti SETTORE e Area di Intervento: B04 OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivo generale del progetto è quello

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INSIEME A NOI! SETTORE e Area di Intervento: SETTORE: Assistenza (A) AREE D INTERVENTO: Immigrati (04) OBIETTIVI DEL PROGETTO: OBIETTIVO

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Allegato 2 Italia SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Allegato 2 Italia SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: INSIEME VERSO L AUTONOMIA SETTORE e Area di Intervento: A: ASSISTENZA - codice 01, 08, 12 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO L obiettivo generale del

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO +1 vale 1 SETTORE E AREA DI INTERVENTO Settore intervento: Assistenza Area intervento: Disabili SEDI DI SVOLGIMENTO E POSTI DISPONIBILI Numero dei volontari

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il : Cooperativa Nuova Generazione Via P. Mattarella snc 90019 Trabia (PA) P.IVA 02732380825

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: PREFETTURA DI ROMA - UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVER 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 2 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: DEMETRA SETTORE e Area di Intervento: Settore: Protezione civile, 01 Prevenzione incendi - 04 Ricerca e monitoraggio zone a rischio OBIETTIVI

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Titolo del progetto: INSIEME SI PUO Carpineti 2018 SETTORE e Area di Intervento: Settore ed area di intervento del progetto con relativa

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: PASS 2018 SETTORE e Area di Intervento: A-08 Pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente invalidanti e/o in

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: PERSONE SPECIALI SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A - 03GIOVANI- 06 DISABILI - 12 DISAGIO ADULTI 11 DONNE CON MINORI A CARICO DONNE

Dettagli

COMUNE DI BIVONGI Provincia di Reggio Calabria Direzione Generale Servizio Civile Viale Matteotti n. 3

COMUNE DI BIVONGI Provincia di Reggio Calabria Direzione Generale Servizio Civile Viale Matteotti n. 3 ALLEGATO 1 COMUNE DI BIVONGI Provincia di Reggio Calabria Direzione Generale Servizio Civile Viale Matteotti n. 3 SCHEDA DI PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA PARTE I Ente.

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: MUSEI PER TUTTI : VALORIZZARE LE COLLEZIONI DEI MUSEI CIVICI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: MUSEI PER TUTTI : VALORIZZARE LE COLLEZIONI DEI MUSEI CIVICI Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: MUSEI PER TUTTI : VALORIZZARE LE COLLEZIONI DEI MUSEI CIVICI SETTORE e Area di Intervento: Settore Patrimonio Artistico e Culturale

Dettagli

SCHEDA PROGETTI SCN COMUNE DI FORMIA 2015

SCHEDA PROGETTI SCN COMUNE DI FORMIA 2015 SCHEDA PROGETTI SCN COMUNE DI FORMIA 2015 NOME PROGETTO: IMPARO A VOLARE 2014 AMBITO D INTERVENTO: minori con disagio assistenza educativa domiciliare sociale, scolastico a favore di AMBITO TERRITORIALE:

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: LA VOCE DEL SILENZIO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: A. -ASSISTENZA 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO contribuire, attraverso l azione dei

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: Per la Nostra Comunità SETTORE e Area di Intervento: Settore: Assistenza Area di intervento: A01 A08 A15 OBIETTIVI DEL PROGETTO 7) Obiettivi del progetto ELEMENTI ESSENZIALI

Dettagli

ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INFORMATI E ATTIVI. SETTORE e Area di Intervento:

ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INFORMATI E ATTIVI. SETTORE e Area di Intervento: ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INFORMATI E ATTIVI ALLEGATO 5 SETTORE e Area di Intervento: SETTORE E Educazione e promozione culturale Ambito: E 11 Sportelli informa OBIETTIVI DEL

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COOPERATIVA SOCIALE AREA AZZURRA A R.L. 2) Codice di accreditamento: NZ01031 3)

Dettagli

TERRA DI INCONTRI 2 Settore: ASSISTENZA Area di intervento: DETENUTI IN MISURA ALTERNATIVA ALLA PENA, EX DETENUTI

TERRA DI INCONTRI 2 Settore: ASSISTENZA Area di intervento: DETENUTI IN MISURA ALTERNATIVA ALLA PENA, EX DETENUTI ELEMENTI SINTETICI TERRA DI INCONTRI 2 Settore: ASSISTENZA Area di intervento: DETENUTI IN MISURA ALTERNATIVA ALLA PENA, EX DETENUTI POSTI DISPONIBILI Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: TERRITORIO AMICO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: B03 Settore Protezione Civile Assistenza popolazioni colpite da catastrofi e calamità naturi

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: NEI GIARDINI CHE NESSUNO SA SETTORE e Area di Intervento: A- Assistenza 01 Anziani OBIETTIVI DEL PROGETTO l obiettivo generale che il progetto

Dettagli

SINTESI PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Di Diversità Virtù

SINTESI PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Di Diversità Virtù SINTESI PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Di Diversità Virtù Obiettivi del progetto: Il presente progetto, coerentemente con il dettato del comma e) dell articolo 1 della

Dettagli

La donazione tra passato, presente e futuro

La donazione tra passato, presente e futuro Allegato 2 Italia TITOLO DEL PROGETTO: ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO La donazione tra passato, presente e futuro SETTORE e Area di Intervento: Settore: EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE Area d intervento:

Dettagli

A06 ASSISTENZA DISABILI

A06 ASSISTENZA DISABILI Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: CondiViviamo SETTORE e Area di Intervento: A06 ASSISTENZA DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO: Obiettivo Generale: Sostenere la continuità

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: I Giovani per il Lavoro SETTORE e Area di Intervento: Settore E Educazione e Promozione Culturale 11 Sportelli Informa Gli obiettivi generali

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: SENZA BARRIERE SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA SU DISABILI E ANZIANI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO Coerentemente con il dettato del comma

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: #IncludiAmo ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Assistenza 6. Disabili OBIETTIVI DEL PROGETTO - Migliorare l offerta del servizio di animazione valorizzando

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Titolo del progetto: Per un aiuto CONCRETO SETTORE e Area di Intervento: Settore ed area di intervento del progetto con relativa

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE: ACCOGLIENZA, ORIENTAMENTO, ASSISTENZA SETTORE e Area di Intervento: A04, IMMIGRATI RIFUGIATI OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivi

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ALLEGATO 6 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

Umanizzare le Cure - Rete Bianca e Bernie 2016

Umanizzare le Cure - Rete Bianca e Bernie 2016 nome ambito d intervento Posti e sedi Umanizzare le Cure - Rete Bianca e Bernie 2016 assistenza; salute 2 volontari senza vitto e alloggio, presso le Associazioni: Sede Indirizzo Comune Codice Sede Nº

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: L inclusione sociale SETTORE e Area di Intervento: Assistenza Anziani e disabili 01/06 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO obiettivi generali Il concetto

Dettagli

SINTESI SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SINTESI SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SINTESI SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: TANA LIBERA TUTTI! COOPERATIVA SOCIALE IL GERMOGLIO 2) Codice di accreditamento: NZ05378

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il : Cooperativa Nuova Generazione Via P. Mattarella snc 90019 Trabia (PA) P.IVA 02732380825

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. Sede di attuazione: L Associazione ADA, Strada Statale 17 Est - L Aquila posti disponibili: 3

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. Sede di attuazione: L Associazione ADA, Strada Statale 17 Est - L Aquila posti disponibili: 3 TITOLO DEL PROGETTO Io Vivo Qui: diritti informazione e salute ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE E AREA DI INTERVENTO Settore intervento: Educazione e promozione culturale Area intervento: Educazione

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Il Giardino d Inverno SETTORE e Area di Intervento: A. Assistenza 2. Minori OBIETTIVI DEL PROGETTO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Bisogno - Carenza di interventi di sostegno alla

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: 2) Codice di accreditamento: NZ00516 3) Albo e classe di iscrizione: REGIONE LAZIO

Dettagli

INFORMAZIONI PROGETTO E PRESENTAZIONE DOMANDA

INFORMAZIONI PROGETTO E PRESENTAZIONE DOMANDA UILDM Servizio Civile 1 ENTE INFORMAZIONI PROGETTO E PRESENTAZIONE DOMANDA Ente proponente il progetto: U.I.L.D.M. Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare Onlus - Direzione Nazionale Via P.P. Vergerio,

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Allegato 2 Italia SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

HELIOS: sostenibilità e Servizio Civile Universale

HELIOS: sostenibilità e Servizio Civile Universale Servizio Civile Nazionale Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari Un occasione per mettersi al lavoro HELIOS: sostenibilità e Servizio Civile Universale Il progetto si propone di sostenere e diffondere

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI SPECIFICI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI SPECIFICI Allegato 2 Italia ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INFORMATI E MEGLIO SETTORE e Area di Intervento: SETTORE: E - Educazione e promozione culturale Ambito: E 11 Sportelli informa OBIETTIVI

Dettagli

Ente proponente il progetto: COORDINAMENTO OPERATIVO DI SOCCORSO CONSORZIO C.O.S.

Ente proponente il progetto: COORDINAMENTO OPERATIVO DI SOCCORSO CONSORZIO C.O.S. ESTRATTO SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A.2.1.3.B) ENTE Ente proponente il progetto: COORDINAMENTO

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. A scuola e nel gioco siamo tutti uguali

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. A scuola e nel gioco siamo tutti uguali ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: A scuola e nel gioco siamo tutti uguali SETTORE e Area di Intervento: Settore: Educazione e Promozione culturale Area di intervento: Attività

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: CYBERBULLYNG E NON SOLO SETTORE e Area di Intervento: E-Educazione e promozione culturale 01.Centri di aggregazione 02. Animazione culturale

Dettagli

INFORMAZIONI PROGETTO E PRESENTAZIONE DOMANDA

INFORMAZIONI PROGETTO E PRESENTAZIONE DOMANDA UILDM Servizio Civile 1 ENTE INFORMAZIONI PROGETTO E PRESENTAZIONE DOMANDA Ente proponente il progetto: U.I.L.D.M. Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare Onlus - Direzione Nazionale Via P.P. Vergerio,

Dettagli

ENTE Ente proponente il progetto: COORDINAMENTO OPERATIVO DI SOCCORSO CONSORZIO C.O.S.

ENTE Ente proponente il progetto: COORDINAMENTO OPERATIVO DI SOCCORSO CONSORZIO C.O.S. ESTRATTO SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI GIOVANI IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE FINANZIATI CON IL POR FSE 2014/2020 NELLA REGIONE TOSCANA (Asse A.2.1.3.B) ENTE Ente proponente il progetto: COORDINAMENTO

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMUNE DI SCORRANO 2) Codice di accreditamento: NZ03235 3) Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Allegato 2 Italia SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Allegato 2 Italia SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

Biblio anch io. Servizio Civile Nazionale. Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari. Un occasione per mettersi al lavoro

Biblio anch io. Servizio Civile Nazionale. Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari. Un occasione per mettersi al lavoro Servizio Civile Nazionale Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari Un occasione per mettersi al lavoro Biblio anch io Potrai acquisire competenze professionali e capacità relazionali in un contesto di alta

Dettagli

ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo:

ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo: ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo: Roma Capitale Dipartimento Sport e Politiche Giovanili - Ufficio

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO Abilitazione e Formazione per un futuro inserimento lavorativo della diversità

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. TITOLO DEL PROGETTO Abilitazione e Formazione per un futuro inserimento lavorativo della diversità ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO Abilitazione e Formazione per un futuro inserimento lavorativo della diversità SETTORE e AREA di INTERVENTO Settore intervento: Assistenza Area intervento:

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Titolo del progetto: GIOVANI INFORMATI Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: E - Area: 11 sportelli informa.giovani

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Lagonegro Verde SETTORE e Area di Intervento: Settore: AMBIENTE Area: SALVAGUARDIA E TUTELA DI PARCHI E OASI NATURALISTICHE OBIETTIVI DEL

Dettagli

INFORMAZIONI PROGETTO E PRESENTAZIONE DOMANDA

INFORMAZIONI PROGETTO E PRESENTAZIONE DOMANDA UILDM Servizio Civile 1 ENTE INFORMAZIONI PROGETTO E PRESENTAZIONE DOMANDA Ente proponente il progetto: U.I.L.D.M. Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare Onlus - Direzione Nazionale Via P.P. Vergerio,

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 5 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO InComune SETTORE EDUCAZIONE E PROMOZIONE CULTURALE AREA DI INTERVENTO Sportelli informa diritti del cittadino OBIETTIVI DEL PROGETTO Supporto

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ALLEGATO 6 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Giocando S Impara SETTORE e Area di Intervento: Educazione e Promozione culturale 08) Lotta all evasione scolastica e all abbandono scolastico

Dettagli

ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo:

ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo: ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo: Roma Capitale Dipartimento Sport e Politiche Giovanili - Ufficio

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO 1) Titolo del progetto: La CRI per i giovani, i giovani per la CRI 2) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica: Settore: B) Educazione

Dettagli

COGNOME NOME SEDE DISTRETTO

COGNOME NOME SEDE DISTRETTO COGNOME NOME SEDE DISTRETTO PUNTEGGI DA ATTRIBUIRE AL CURRICULUM DEL CANDIDATO DI CUI ALL ALLEGATO 3 DEL BANDO (FINO A PUNTI) TITOLI DI STUDIO (Max 8 punti) PUNTI TITOLI DI STUDIO (valutare solo il titolo

Dettagli

V.I.T.A. COMUNE DI SAN VERO MILIS ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Valorizzare Il Tesoro degli Anziani

V.I.T.A. COMUNE DI SAN VERO MILIS ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Valorizzare Il Tesoro degli Anziani ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO COMUNE DI SAN VERO MILIS TITOLO DEL PROGETTO: V.I.T.A. Valorizzare Il Tesoro degli Anziani SETTORE e Area di Intervento: Settore: Assistenza Area di intervento:

Dettagli

SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, PERUGIA. Ente proponente il progetto:

SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Servizio Civile Str. S. Lucia, PERUGIA. Ente proponente il progetto: SEDE DOVE INDIRIZZARE LA DOMANDA: Legacoop Umbria Ufficio Str. S. Lucia, 8 06125 PERUGIA Ente proponente il progetto: LEGA NAZIONALE DELLE COOPERATIVE E MUTUE Via A. Guattani, 9 00161 Roma Tel. 06/84439386-327

Dettagli

ASSOCIAZIONE NEA MAKE ONLUS

ASSOCIAZIONE NEA MAKE ONLUS ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Titolo del progetto: PICCOLI SOLI Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: E - Area: 08/09 (Educazione e Promozione

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE E AREA DI INTERVENTO: Educazione e Promozione Culturale E 07 Educazione alla pace

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE E AREA DI INTERVENTO: Educazione e Promozione Culturale E 07 Educazione alla pace ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Servizio Civico: la Nonviolenza rinnova la Città SETTORE E AREA DI INTERVENTO: Educazione e Promozione Culturale E 07 Educazione alla pace OBIETTIVI

Dettagli

COMUNE DI CERRETO SANNITA

COMUNE DI CERRETO SANNITA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Titolo del progetto: UNDER CONTROL AFFRONTARE L EMERGENZA Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): B02 - Interventi emergenze

Dettagli

ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo:

ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo: ATTENZIONE: la domanda di partecipazione a questo progetto va indirizzata direttamente all Ente ROMA CAPITALE esclusivamente all indirizzo: Roma Capitale Dipartimento Sport e Politiche Giovanili - Ufficio

Dettagli

Biblio anch io 2. Servizio Civile Nazionale. Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari. Un occasione per mettersi al lavoro

Biblio anch io 2. Servizio Civile Nazionale. Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari. Un occasione per mettersi al lavoro Servizio Civile Nazionale Servizio Civile Nazionale a Ca Foscari Un occasione per mettersi al lavoro Biblio anch io 2 Potrai acquisire competenze professionali e capacità relazionali in un contesto di

Dettagli

Prot. N 16/17 Cortina d Ampezzo, lì 26/09/2017 DELIBERAZIONE DELL AMMINISTRATORE UNICO N. 16 DEL 26/09/2017 L AMMINISTRATORE UNICO

Prot. N 16/17 Cortina d Ampezzo, lì 26/09/2017 DELIBERAZIONE DELL AMMINISTRATORE UNICO N. 16 DEL 26/09/2017 L AMMINISTRATORE UNICO AZIENDA SPECIALE SERVIZI ALLA PERSONA Cortina Ente Strumentale del Comune di Cortina d Ampezzo Via della Difesa, 12-32043 Cortina d Ampezzo (BL) Tel. 0436/2544 Fax 0436876619 e-mail: asspcortina@pec.it

Dettagli

PROPOSTA DI MODIFICA E INTEGRAZIONE DEL D.P.R. 5 GIUGNO 2001, n.328.

PROPOSTA DI MODIFICA E INTEGRAZIONE DEL D.P.R. 5 GIUGNO 2001, n.328. PROPOSTA DI MODIFICA E INTEGRAZIONE DEL D.P.R. 5 GIUGNO 2001, n.328. D.P.R. 5 giugno 2001, n.328 TITOLO SECONDO DISCIPLINA DEL SINGOLI ORDINAMENTI Capo IV PROFESSIONE DI ASSISTENTE SOCIALE Art. 20. Sezioni

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO Terremoto, Earthquake e Tremblement de terre SETTORE e Area di Intervento: B04 OBIETTIVI DEL PROGETTO Obiettivo generale Questo progetto

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO - ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Rioccupiamoci di noi: le fragilità dell'età adulta fase 3 SETTORE e Area di Intervento: Assistenza A 12 disagio adulto OBIETTIVI DEL PROGETTO divisi

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ALLEGATO SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento: NZ00042

Dettagli

Assistente Sociale presso il Comune di Roma. Assistente Sociale. D.U. Servizio Sociale

Assistente Sociale presso il Comune di Roma. Assistente Sociale. D.U. Servizio Sociale Curriculum Vitae Curriculum vitae Giovanni Cianchini POSIZIONE ATTUALMENTE RICOPERTA OCCUPAZIONE DESIDERATA TITOLO DI STUDIO Assistente Sociale presso il Comune di Roma Assistente Sociale D.U. Servizio

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Allegato 2 Italia SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Ignazia Scibetta Nazionalità Italiana di nascita 05.07.1953 ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA SAISH Scheda informativa carta del servizio

SCHEDA INFORMATIVA SAISH Scheda informativa carta del servizio SCHEDA INFORMATIVA SAISH Scheda informativa carta del servizio Nome organismo accreditato Tutti giù per terra Onlus Servizio Servizio per l Autonomia e liintegrazione Sociale della persona con Hancicap

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: EPE 2018 Euro Promotion Experience 2018 SETTORE e Area di Intervento: Settore: Educazione e Promozione Culturale - Area di Intervento: Sportello Informa..

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ALLEGATO 6 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento:

Dettagli

Una Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE

Una Rete di solidarietà Alzheimer. a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Una Rete di solidarietà Alzheimer a sostegno del paziente con Alzheimer e della sua Famiglia nelle Gestione di Cura OBIETTIVO GENERALE Attivazione di UNA RETE DI SOLIDARIETA ALZHEIMER per il miglioramento

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 Comune di Martano Servizio Civile Nazionale TITOLO DEL PROGETTO: Phronesis 2016 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: Settore A - ASSISTENZA Area di intervento 01) Anziani

Dettagli