SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: REGIONE LAZIO 3 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Il volontario del Servizio Civile nell ospedale San Camillo de Lellis 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): ASSISTENZA: A15 Salute 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: La Salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico, sociale e non semplice assenza di malattia (Definizione dell OMS) La Salute è considerata un diritto e come tale si pone alla base di tutti gli altri diritti fondamentali della persona. Introduzione Il presente progetto di S.C.N. è mirato a promuovere interventi finalizzati alla personalizzazione e all umanizzazione del rapporto tra utente e Struttura ospedaliera, nella fruizione dei servizi da essa offerti, ed è in particolare rivolto alle fasce deboli della popolazione che hanno maggiore difficoltà sia sotto l aspetto logistico (ubicazione dei reparti) che relazionale (difficoltà a chiedere informazioni). 1

2 Il contesto territoriale del progetto La Provincia di Rieti ha un territorio articolato, per il 70% montuoso, con un altitudine media di 580 metri s.l.m. Si estende su una superficie totale di kmq, comprende 73 comuni, con una popolazione di circa abitanti. Il territorio provinciale coincide con quello di competenza dell Azienda USL di Rieti. Essa opera attraverso cinque Distretti socio-sanitari, due CeCAD (Centro Clinico Assistenza Domiciliare) e il Presidio ospedaliero San Camillo de Lellis, sito in Rieti, viale Kennedy. Area di intervento L area di intervento su cui il progetto va ad incidere è quella della Salute, per cui interessa tutte quelle persone che per diversi tipi di patologia si rivolgono all ospedale San Camillo de Lellis, per ricevere le prestazioni sanitarie mirate al soddisfacimento del loro bisogno. Il Presidio ospedaliero San Camillo de Lellis Come da Atto Aziendale 2011, il Presidio ospedaliero San Camillo de Lellis eroga prestazioni sanitarie specialistiche in regime di ricovero ed ambulatoriale nelle modalità previste dal Piano Sanitario Nazionale e Regionale, nel rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza e del principio dell appropriatezza, ed è articolato nei seguenti Dipartimenti strutturali: 1. Dipartimento di Medicina; 2. Dipartimento di Chirurgia; 3. Dipartimento di Oncologia; 4. Dipartimento di Emergenza ed Accettazione; 5. Dipartimento dei Servizi. L Azienda adotta la logica del Dipartimento quale strumento utile a realizzare la presa in carico del paziente e la continuità assistenziale basate sull adozione di Linee Guida e di percorsi assistenziali improntati sulla massima appropriatezza, umanizzazione e personalizzazione dell azione clinica ed assistenziale. Tra i molteplici compiti dei Dipartimenti, quelli di favorire la personalizzazione e l umanizzazione degli interventi e di promuove azioni concrete per il raggiungimento di migliori livelli di appropriatezza vedrebbero oltremodo significativo l apporto dei volontari in Servizio Civile, che affiancherebbero l utente durante il percorso previsto dall erogazione della prestazione ospedaliera. E per 2

3 questo bisogno che il volontario con la sua presenza e operatività gioca il suo ruolo di sostegno, di aiuto e di compagnia agli utenti appartenenti alle fasce deboli, pazienti oncologici, anziani oltre i 65 anni, disabili con problemi motori, che a causa della parziale o totale non autosufficienza accedono con difficoltà ai servizi ospedalieri. Si riportano di seguito i dati delle prestazioni considerate più significative ai fini del progetto, erogate nelle seguenti U.O.C. (Unità Operative Complesse) del Presidio ospedaliero nell anno 2009 U.O.C. Totale prestazioni FKT Broncopneumologia Oncologia Radioterapia Radiologia Mammografia Nefrologia e Dialisi Pronto Soccorso Tra le suddette si evidenziano quelle relative alla FKT, Oncologia, Radioterapia e Nefrologia e Dialisi che vanno ad interessare in modo particolare il target del progetto (fasce deboli, pazienti oncologici, anziani oltre i 65 anni, disabili con problemi motori). Destinatari: Destinatari del progetto sono tutti gli utenti che si rivolgono presso l Ospedale di Rieti San Camillo de Lellis per richiesta di prestazioni sanitarie presso i poliambulatori e le UOC: FKT, Oncologia, Radioterapia e Nefrologia e Dialisi. Beneficiari diretti: I beneficiari diretti sono gli utenti che si rivolgono ai poliambulatori e alle UOC: FKT, Oncologia, Radioterapia e Nefrologia e Dialisi, appartenenti alle fasce deboli, pazienti oncologici, anziani oltre i 65 anni, disabili con problemi motori, con parziale o totale non autosufficienza. Beneficiari indiretti: Beneficeranno indirettamente del progetto le famiglie degli utenti di cui sopra, che grazie alla presenza qualificata e mirata dei volontari vivranno in modo meno disagevole lo stato patologico del familiare, sentendosi sostenuti nel percorso di accesso alle prestazioni ospedaliere e nel disbrigo delle pratiche amministrative previste per l erogazione delle stesse. Anche il personale medico e paramedico operante ne potrà trarre indiretto giovamento nell ottica di un organizzazione più funzionale della gestione dell utenza. 3

4 7) Obiettivi del progetto: Criticità riscontrate In virtù della definizione di salute dell OMS, la quale prevede appunto che la salute sia uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale, la persona deve essere considerata nella sua interezza. A supporto dell attività medica, paramedica, psicologica e sociale operano pertanto anche le associazioni di volontariato. Nonostante la presenza all interno del San Camillo di Lellis di associazioni quali l ARVO Associazione Reatina Volontari, che in passato ha collaborato con i volontari in Servizio Civile, e l ALCLI Associazione per la Lotta Contro la Leucemia dell'infanzia, la cui collaborazione è prevista a partire da questo progetto, le risorse nel settore del volontariato risultano insufficienti a coprire il bisogno riscontrato soprattutto nell area fasce deboli, pazienti oncologici, anziani oltre i 65 anni, disabili con problemi motori. Pertanto la presenza dei volontari in Servizio Civile andrebbe ad integrare le suddette risorse. Circa il 30% dell utenza che si rivolge ai servizi: poliambulatoriali, portineria, FKT, Radioterapia, Nefrologia e Dialisi, necessiterebbe dell attività di supporto di volontari per informazione, orientamento e accompagnamento, in un ottica di facilitazione della fruizione dei servizi offerti. Nello specifico: I poliambulatori del San Camillo de Lellis sono ubicati al primo piano (livello strada) e non sono attualmente presidiati da alcuna figura di riferimento che possa svolgere funzioni di accoglienza e orientamento finalizzate alla corretta utilizzazione dei percorsi sanitari; risultano esclusivamente installati dei pannelli informativi, ed è già presente un box informazioni. L area di accesso ai poliambulatori, utilizzata sovente quale ingresso del Presidio, può essere considerata importante punto di snodo per la sua posizione centrale. Da qui risultano rapidamente accessibili anche le strutture interne ospedaliere, quali il CUP, laboratorio analisi, ambulatorio cardiologico, nonché l area di degenza medica. Per un servizio di accoglienza puntuale ed efficiente si renderebbe necessaria la presenza di un volontario, tutte le mattine, dalle 8:00 alle 13:30, ed un altro in fascia pomeridiana nelle giornate di maggiore affluenza, dalle 14:30 alle La portineria, sita al primo piano (livello strada) della Struttura ospedaliera, svolge funzioni di orientamento ed accoglienza, nonché di consegna di presidi per non deambulanti. Il contribuito dei volontari del Servizio Civile è elemento essenziale per privilegiare il contatto umano con gli utenti, mediante affiancamento, nelle ore di maggiore affluenza (tutte le mattine, dalle 8:00 alle 13:30 con alternanza nelle ore pomeridiane), al personale dedicato al servizio di front-office. Saranno a disposizione degli utenti, accompagnandoli nei percorsi interni, quando necessario, e potrebbero svolgere una funzione di supporto nel ritiro delle analisi di laboratorio attraverso l utilizzo del Totem, recentemente installato presso l ingresso principale del Presidio. Il servizio di FTK (fisioterapia) è situato al piano terra del Presidio, sotto il livello della strada. Il volontario può svolgere funzioni di accoglienza e supporto per gli utenti con difficoltà motorie, parzialmente o totalmente non deambulanti. Il servizio di Radioterapia è situato al piano terra del Presidio, sotto il livello della 4

5 strada. I volontari avranno il compito di comunicare con i pazienti, garantire la loro presenza anche per una semplice informazione. Il paziente apprezza una comunicazione chiara, aperta e attenta che tenga conto della persona nella sua interezza, che superi l impostazione assistenzialistica e che lo renda protagonista del proprio percorso di cure. OBIETTIVO Il progetto è mirato ad offrire ai beneficiari diretti esplicitati al punto 6 - fasce deboli, pazienti oncologici, anziani oltre i 65 anni, disabili con problemi motori, che si rivolgono ai servizi ospedalieri ed in particolare a quelli poliambulatoriali, di FKT, Oncologia, Radioterapia e Nefrologia e Dialisi, sopra descritti - un aiuto concreto attraverso un servizio di accoglienza, ascolto, accompagnamento e supporto per le pratiche burocratico-amministrative. Tale rapporto più diretto ed immediato con l utente non solo potrà essergli di aiuto nella fruizione dei servizi, ma risponderà anche a una esigenza di umanizzazione e di personalizzazione del rapporto che l utente ha difficoltà a manifestare. Indicatori Indicatore 1: Prevedere un aumento del 15% nel primo quadrimestre delle prestazioni di assistenza (aiuto, informazione, accoglienza, accompagnamento), rispetto a quella attualmente erogata, all utenza appartenente al target del progetto, afferente in particolar modo ai servizi poliambulatoriali, di FKT, Oncologia, Radioterapia e Nefrologia e Dialisi. Indicatore 2: Prevedere un aumento del 25% nel secondo quadrimestre delle prestazioni di assistenza (aiuto, informazione, accoglienza, accompagnamento), rispetto a quella attualmente erogata, all utenza appartenente al target del progetto, afferente in particolar modo ai servizi poliambulatoriali, di FKT, Oncologia, Radioterapia e Nefrologia e Dialisi. Indicatore 3: Prevedere un aumento del 35% nel terzo quadrimestre delle prestazioni di assistenza (aiuto, informazione, accoglienza, accompagnamento), rispetto a quella attualmente erogata, all utenza appartenente al target del progetto, afferente in particolar modo ai servizi poliambulatoriali, di FKT, Oncologia, Radioterapia e Nefrologia e Dialisi. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Azione 1 Potenziamento delle attività di informazione che rappresentano la fase strategica della valutazione della domanda e della relativa decodifica. Attività necessarie: 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino bisognoso che si rivolge ai 5

6 servizi del Presidio ospedaliero. Informazioni sui percorsi da seguire per raggiungere i poliambulatori e i reparti ospedalieri, orari di ricevimento dei familiari dei pazienti da parte dei medici. Orari di apertura e ubicazione degli ambulatori medici. Azione 2 Servizio di accoglienza e accompagnamento degli utenti appartenenti alla fasce deboli (tra queste il paziente oncologico), anziani e disabili per l accesso ai servizi: ambulatoriali, pronto soccorso, laboratorio analisi e trasfusionale, prestazioni di ricovero, prestazioni di emodialisi, prestazioni di radioterapia, al fine di facilitarne la fruizione. Attività necessarie: 2.1 Accompagnamento nei poliambulatori e nei reparti degli utenti con handicap motorio e degli anziani oltre i 65 anni, dei malati oncologici e sottoposti a radioterapia. 2.2 Supporto logistico-operativo ai familiari dei degenti, spostamenti all interno dell ospedale e accesso alle aree immediatamente esterne ai vari ingressi per il raggiungimento del mezzo in posteggio. Azione 3 Supporto alle attività dei poliambulatori, dell Ufficio accettazione ricoveri e del Centro di preospedalizzazione centralizzata. Attività finalizzate alla semplificazione del disbrigo amministrativo per l utenza appartenente alla fasce deboli che si trovi in evidente difficoltà nell espletamento delle necessarie pratiche di accesso ai servizi ospedalieri. Parte di tali attività verranno realizzate dai volontari mediante lavoro di back-office amministrativo-informatico, in quanto facente parte integrante del processo di risposta al bisogno sanitario. Attività necessarie: 3.1 Suggerimento del corretto percorso nella richiesta di prenotazione presso i CUP, presso l Accettazione Ricoveri e il Centro di preospedalizzazione centralizzata. 3.2 Accompagnamento dell utente con disabilità motoria presso il servizio di Fisioterapia sito al piano terra del Presidio, sotto il livello della strada. 3.3 Assistenza, sostegno e accompagnamento ai pazienti oncologici che devono essere sottoposti a Radioterapia, servizio sito al piano terra del presidio, sotto il livello della strada. 3.4 Supporto alle attività di back-office in relazione alle prestazioni ospedaliere. 3.5 Affiancamento al personale preposto al servizio di front office nelle ore di maggiore affluenza per risposte relative alla consegna di presidi per non deambulanti, presidi per incontinenza, pannoloni, ecc. 3.6 Accompagnamento nei percorsi interni della Struttura ospedaliera e supporto nel ritiro delle analisi di laboratorio. DIAGRAMMA DI GANTT ATTIVITÀ MESI Il volontario del Servizio Civile nell ospedale San Camillo de Lellis Azione 1 Potenziamento delle attività di informazione che rappresentano la fase strategica della valutazione della domanda e della relativa decodifica. 6

7 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino bisognoso che si rivolge ai servizi del Presidio ospedaliero. Informazioni sui percorsi da seguire per raggiungere i poliambulatori e i reparti ospedalieri, orari di ricevimento dei familiari dei pazienti da parte dei medici. Orari di apertura e ubicazione degli ambulatori medici. Azione 2 Servizio di accoglienza e accompagnamento degli utenti appartenenti alla fasce deboli (tra queste il paziente oncologico), anziani e disabili per l accesso ai servizi: ambulatoriali, pronto soccorso, laboratorio analisi e trasfusionale, prestazioni di ricovero, prestazioni di emodialisi, prestazioni di radioterapia, al fine di facilitarne la fruizione. 2.1 Accompagnamento nei poliambulatori e nei reparti degli utenti con handicap motorio e degli anziani oltre i 65 anni, dei malati oncologici e sottoposti a radioterapia. 2.2 Supporto logistico-operativo ai familiari dei degenti, spostamenti all interno dell ospedale e accesso alle aree immediatamente esterne ai vari ingressi per il raggiungimento del mezzo in posteggio. Azione 3 Supporto alle attività dei poliambulatori, dell Ufficio accettazione ricoveri e del Centro di preospedalizzazione centralizzata. Attività finalizzate alla semplificazione del disbrigo amministrativo per l utenza appartenente alla fasce deboli che si trovi in evidente difficoltà nell espletamento delle necessarie pratiche di accesso ai servizi ospedalieri. Parte di tali attività verranno realizzate dai volontari mediante lavoro di back-office amministrativo-informatico, in quanto facente parte integrante del processo di risposta al bisogno sanitario. 3.1 Suggerimento del corretto percorso nella richiesta di prenotazione presso i CUP, presso l Accettazione Ricoveri e il Centro di preospedalizzazione centralizzata. 3.2 Accompagnamento dell utente con disabilità motoria presso il servizio di Fisioterapia sito al piano terra del Presidio, sotto il livello della strada. 3.3 Assistenza, sostegno e accompagnamento ai pazienti oncologici che devono essere sottoposti a Radioterapia, servizio sito al piano terra del presidio, sotto il livello della strada. 3.4 Supporto alle attività di back-office in relazione alle prestazioni ospedaliere. 3.5 Affiancamento al personale preposto al servizio di front office nelle ore di maggiore affluenza per risposte relative alla consegna di presidi per non deambulanti, presidi per incontinenza, pannoloni, ecc. 3.6 Accompagnamento nei percorsi interni della Struttura ospedaliera e supporto nel ritiro delle analisi di laboratorio. 7

8 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività ATTIVITA 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino bisognoso che si rivolge ai servizi del Presidio ospedaliero. Informazioni sui percorsi da seguire per raggiungere i poliambulatori e i reparti ospedalieri, orari di ricevimento dei familiari dei pazienti da parte dei medici. Orari di apertura e ubicazione degli ambulatori medici. 2.1 Accompagnamento nei poliambulatori e nei reparti degli utenti con handicap motorio e degli anziani oltre i 65 anni, dei malati oncologici e sottoposti a radioterapia. 2.2 Supporto logistico-operativo ai familiari dei degenti, spostamenti all interno dell ospedale e accesso alle aree immediatamente esterne ai vari ingressi per il raggiungimento del mezzo in posteggio. Quantità e funzione delle risorse umane coinvolte 9 unità di personale in turnaggio (orario 8:00-17:00) con ruolo amministrativo, di cui 3 dipendente e 6 unità fornite dalle Cooperative 2 Operatori socio-sanitari 1 Assistente sociale 2 Infermieri 2 volontari ALCLI (Associazione per la Lotta Contro la Leucemia dell'infanzia) 2 Infermieri 1 Amministrativo Titoli, qualifiche ed esperienze attinenti 9 unità con Diploma di scuola media superiore ed esperienza triennale e quinquennale per quanto concerne l accoglienza degli utenti in ambito sanitario e ospedaliero. 2 unità con Diploma corso OSS ed esperienza triennale di operatore socio-sanitario. 1 unità con diploma di Laurea in Servizi Sociali con esperienza pluriennale nel settore sociale. 2 unità con diploma di Laurea in Scienze infermieristiche, con esperienza pluriennale nel settore infermieristico. 2 unità con Diploma di scuola media superiore ed esperienza pluriennale nel campo del volontariato. 2 unità con diploma di Laurea in Scienze infermieristiche, con esperienza pluriennale nel settore infermieristico. 1 unità con Diploma di scuola media superiore ed esperienza pluriennale. 3.1 Suggerimento del corretto percorso nella richiesta di prenotazione presso i CUP, presso l Accettazione Ricoveri e il Centro di preospedalizzazione centralizzata. 4 Amministrativi 3 unità con Diploma di scuola media superiore e 1 unità con Laurea, tutti con esperienza pluriennale. 8

9 3.2 Accompagnamento dell utente con disabilità motoria presso il servizio di Fisioterapia sito al piano terra del Presidio, sotto il livello della strada. 3.3 Assistenza, sostegno e accompagnamento ai pazienti oncologici che devono essere sottoposti a Radioterapia, servizio sito al piano terra del presidio, sotto il livello della strada. 3.4 Supporto alle attività di backoffice in relazione alle prestazioni ospedaliere. 3.5 Affiancamento al personale preposto al servizio di front office nelle ore di maggiore affluenza per risposte relative alla consegna di presidi per non deambulanti, presidi per incontinenza, pannoloni, ecc. 3.6 Accompagnamento nei percorsi interni della Struttura ospedaliera e supporto nel ritiro delle analisi di laboratorio. 2 Infermieri 1 Assistente sociale 2 volontari ALCLI (Associazione per la Lotta Contro la Leucemia dell'infanzia) 3 Amministrativi 2 Amministrativi 2 Operatori socio-sanitari 3 Infermieri 2 unità con diploma di Laurea in Scienze infermieristiche, con esperienza pluriennale nel settore infermieristico. 1 unità con diploma di Laurea in Servizi Sociali con esperienza pluriennale nel settore sociale. 1 unità con diploma di Laurea in Scienze infermieristiche e 1 con Laurea in Medicina e Chirurgia, con esperienza pluriennale nel campo del volontariato. 1 unità con Diploma di scuola media superiore e 2 con Laurea, tutti con esperienza pluriennale per quanto concerne il lavoro amministrativo e l accoglienza degli utenti in ambito sanitario. 2 unità con Diploma di scuola media superiore con esperienza pluriennale. 2 unità con Diploma corso OSS ed esperienza triennale di operatore socio-sanitario. 3 unità con diploma di Laurea in Scienze infermieristiche, con esperienza pluriennale nel settore infermieristico. TOTALE OPERATORI Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto ATTIVITA 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino bisognoso che si rivolge ai servizi del Presidio ospedaliero. Informazioni sui percorsi da seguire per raggiungere i poliambulatori e i Attività previste per i giovani del SCN Incontro con l utente che costituisce il target del progetto, presso l area di accesso dei poliambulatori, sita al primo piano (livello strada), utilizzata sovente quale ingresso del Presidio ospedaliero. E da questo approccio che il volontario stabilirà uno scambio di informazioni utili ad aiutare l utente all interno della Struttura. L azione del volontario è mirata all accoglienza e all ascolto delle richieste, e se necessario prevederà anche l accompagnamento dell utente agli ascensori o direttamente presso il servizio richiesto. 9

10 reparti ospedalieri, orari di ricevimento dei familiari dei pazienti da parte dei medici. Orari di apertura e ubicazione degli ambulatori medici. 2.1 Accompagnamento nei poliambulatori e nei reparti degli utenti con handicap motorio e degli anziani oltre i 65 anni, dei malati oncologici e sottoposti a radioterapia. 2.2 Supporto logistico-operativo ai familiari dei degenti, spostamenti all interno dell ospedale e accesso alle aree immediatamente esterne ai vari ingressi per il raggiungimento del mezzo in posteggio. 3.1 Suggerimento del corretto percorso nella richiesta di prenotazione presso i CUP, presso l Accettazione Ricoveri e il Centro di preospedalizzazione centralizzata. 3.2 Accompagnamento dell utente con disabilità motoria presso il servizio di Fisioterapia sito al piano terra del Presidio, sotto il livello della strada. 3.3 Assistenza, sostegno e accompagnamento ai pazienti oncologici che devono essere sottoposti a Radioterapia, servizio sito al piano terra del presidio, sotto il livello della strada. 3.4 Supporto alle attività di back-office in relazione alle prestazioni ospedaliere. 3.5 Affiancamento al personale preposto al servizio di front office nelle ore di maggiore affluenza per risposte relative alla consegna di presidi per non deambulanti, presidi per incontinenza, pannoloni, ecc. 3.6 Accompagnamento nei percorsi interni della Struttura ospedaliera e supporto nel ritiro delle analisi di laboratorio. Ausilio concreto attraverso l azione di accompagnamento negli ambulatori e nei reparti ospedalieri, degli utenti ospedalizzati e non. Indicazioni ai familiari dei pazienti lungo tutto l iter di degenza e di deospedalizzazione e indicazioni per i familiari degli utenti in carrozzina per l accesso alle rampe e agli ascensori. Presenza e supervisione alle azioni di prenotazione degli utenti in difficoltà, che attraverso il rapporto umano diretto ed immediato possa mettere l utente a suo agio. Accompagnamento in ascensore fino al reparto, dell utente con disabilità motoria. Relazione interpersonale con il paziente oncologico attraverso un colloquio semplice, attento e chiaro. Affincamento ai volontari ALCLI nel sostegno e nell accompagnamento. Attività amministrativo-informatiche, che costituiscono parte integrante del processo di risposta al bisogno sanitario. Operatività nell affiancamento al personale per la consegna dei presidi. Orientamento e accompagnamento dell utenza appartenente al target dall ingresso del Presidio al laboratorio analisi. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 4 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 10

11 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Obbligo di riservatezza sui documenti e i dati visionati; in particolare è necessario osservare gli obblighi previsti dalla D.Lgs 196/03 sulla Privacy in merito al trattamento dei dati personali e dei dati sensibili. Rispetto degli obblighi di riservatezza circa le notizie relative alla Struttura ospedaliera di cui si venga a conoscenza sia durante che dopo lo svolgimento del Servizio. Obbligo di seguire le indicazioni dell Operatore Locale di Progetto (OLP) e dei responsabili o referenti dei servizi. Rispetto dei regolamenti aziendali e delle norme in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro. Disponibilità ad essere impiegato in turni antimeridiani (in fascia oraria compresa dalle 8:00 alle 14:00) o pomeridiani (in fascia oraria compresa tra le ore 14:00 e le ore 20:00). 11

12 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. Nominativi dei Responsabili Locali di Ente Accreditato Cognome e nome Data di nascita C.F. 1 Presidio Ospedaliero di Rieti S.Camillo de Lellis Rieti Viale Kennedy, snc Dr.ssa Maria Catia Petrini 17/12/1960 PTRMCT60T57H282M 12

13 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: Il sistema e le modalità dell impianto comunicativo del progetto riveste una peculiarità centrale per il successo dell intervento stesso. Pertanto va curato con attenzione e con grande professionalità utilizzando specifiche competenze (a livello produttivo) e strategie implementative (a livello comunicativo). Un azione trasversale di informazione accompagnerà tutte le fasi dell intervento attraverso: banca dati, sito, pubblicazioni, brochure ecc... Più nello specifico: Costruzione/Aggiornamento sito web della AUSL dedicato all intervento. Totale: 10 ore Incontri - eventi Totale: 10 ore Totale: 10 ore Incontri (e affissione di manifesti) nelle parrocchie, presso associazioni e luoghi di aggregazione giovanile; Campagne presso i luoghi di ritrovo dei giovani ovvero nei luoghi maggiormente frequentati dalle utenti e da potenziali clienti, quali: Consultorio Pronto soccorso Medici di base e Farmacie Scuole Mezzi di trasporto (autobus, metropolitana, treni) Autogrill Centri commerciali, Supermercati e Mercati Discoteche Benzinai Bar e tabaccherie Sportelli, URP, Uffici informazioni Sportelli sindacali Sportelli assicurativi Totale per le attività di promozione e sensibilizzazione del Servizio Civile e del progetto specifico: 30 ore 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Decreto Direttoriale 11 giugno 2009 n. 173 "Elementi di valutazione e punteggi per la selezione dei volontari in SCN". 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 13

14 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: Il sistema ha l obiettivo di rilevare l andamento dell attività previsto rispetto ai destinatari e beneficiari e ai volontari in servizio civile attraverso la sistematica, continua raccolta e analisi d informazioni. La metodologia che utilizziamo prevede 2 livelli monitoraggio: il monitoraggio interno, a carico del gruppo di lavoro, (Olp e volontari) che rilevano i dati nelle singole equipe di lavoro e per gli ambiti di attività e il monitoraggio centrale, a cura della sede centrale utile per rilevare dati di sistema progettuale (questionario Olp iniziale, intermedio e finale) e di quelli relativi ai volontari (questionario volontari iniziale, intermedio e finale). Monitoraggio interno svolto dal gruppo di progetto dell ente attuatore si realizza tutto l anno con rilevazioni settimanali tramite report specifici e le registrazioni sono condivise almeno mensilmente nelle riunioni d equipe e/o colloqui. Monitoraggio centrale svolto dalla sede centrale viene realizzato entro 60 giorni dall avvio del progetto tramite somministrazione di 2 questionari strutturati, 1 somministrato agli OLP e 1 ai volontari e poi attraverso l analisi comparata dei report prodotti dalle singole equipes di sede producendo sintesi trimestrali (tra i 4 e i 6 mesi, tra gli 8 e i 9 mesi) che rilevino l andamento progettuale e gli aspetti formativi dell esperienza di servizio per i volontari. I dati afferenti dalle diverse azioni e rilevamenti saranno raccolti, ottimizzati e utilizzati direttamente dal responsabile del monitoraggio. In particolare rispetto alle azioni del progetto rivolte ai destinatari e beneficiari verranno monitorati rispetto a quanto previsto dal cronogramma: 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino bisognoso che si rivolge ai servizi del Presidio ospedaliero. Informazioni sui percorsi da seguire per raggiungere i poliambulatori e i reparti ospedalieri, orari di ricevimento dei familiari dei pazienti da parte dei medici. Orari di apertura e ubicazione degli ambulatori medici. 2.1 Accompagnamento nei poliambulatori e nei reparti degli utenti con handicap motorio e degli anziani oltre i 65 anni, dei malati oncologici e sottoposti a radioterapia. 2.2 Supporto logistico-operativo ai familiari dei degenti, spostamenti all interno dell ospedale e accesso alle aree immediatamente esterne ai vari ingressi per il raggiungimento del mezzo in posteggio. 3.1 Suggerimento del corretto percorso nella richiesta di prenotazione presso i CUP, presso l Accettazione Ricoveri e il Centro di preospedalizzazione centralizzata. 3.2 Accompagnamento dell utente con disabilità motoria presso il servizio di Fisioterapia sito al piano terra del Presidio, sotto il livello della strada. 3.3 Assistenza, sostegno e accompagnamento ai pazienti oncologici che devono essere sottoposti a Radioterapia, servizio sito al piano terra del presidio, sotto il livello della strada. 3.4 Supporto alle attività di back-office in relazione alle prestazioni ospedaliere. 3.5 Affiancamento al personale preposto al servizio di front office nelle ore di maggiore affluenza per risposte relative alla consegna di presidi per non deambulanti, presidi per incontinenza, pannoloni, ecc. 14

15 3.6 Accompagnamento nei percorsi interni della Struttura ospedaliera e supporto nel ritiro delle analisi di laboratorio. Di ciascuna azione verrà anche rilevato il numero di beneficiari diretti ed indiretti raggiunti. Per quanto riguarda i volontari in servizio civile verranno monitorati rispetto a questi dati: percentuale di copertura e completamento del progetto numero di abbandoni durante il servizio percentuale degli obiettivi conseguiti provenienza territoriale delle volontario (grado di diffusione della risposta) informazione sul volontari (scolarità, età, esperienze lavorative pregresse) esiti occupazionali (ex post) rispondenza delle attività effettive del volontario rispetto a quelle previste sviluppo delle conoscenze e competenze del volontario rispetto a quelle previste La misura di scostamento sarà individuata in relazione ai singoli progetti, secondo l individuazione di valori e di parametri programmati, confrontati con i valori dei parametri a consuntivo (scala di scostamento). I dati e le informazioni quindi vengono elaborati ed analizzati per valutare se ci sono delle azioni correttive da intraprendere. I dati grezzi rilevati, divisi in classi, vengono associati ad indici di valore, poi correlati a coefficienti associati alle variabili rilevate, per determinare gli indici di scostamenti rispetto a quanto pianificato in fase di presentazione del progetto. 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI CESC-Project Coordinamento Enti Servizio Civile NZ ) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Titolo richiesto: Diploma di scuola secondaria di secondo grado. Considerata la peculiarità dell area e del settore a cui si riferisce il Progetto, saranno inoltre valutati, quali titoli preferenziali, diplomi di Laurea Triennale o Magistrale in: Medicina e Chirurgia Informatica Scienze Infermieristiche Scienze dell Educazione Servizio Sociale Giurisprudenza Economia Saranno valutati inoltre documentate esperienze nei settori dell Assistenza e della Disabilità, e attestati di corsi di lingua e di informatica. 15

16 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Attività del progetto 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino bisognoso che si rivolge ai servizi del Presidio ospedaliero. Informazioni sui percorsi da seguire per raggiungere i poliambulatori e i reparti ospedalieri, orari di ricevimento dei familiari dei pazienti da parte dei medici. Orari di apertura e ubicazione degli ambulatori medici. 2.1 Accompagnamento nei poliambulatori e nei reparti degli utenti con handicap motorio e degli anziani oltre i 65 anni, dei malati oncologici e sottoposti a radioterapia. 2.2 Supporto logistico-operativo ai familiari dei degenti, spostamenti all interno dell ospedale e accesso alle aree immediatamente esterne ai vari ingressi per il raggiungimento del mezzo in posteggio. Risorse tecniche e strumentali necessarie Opuscoli e depliant Carta dei servizi Carrozzina elettronica (affitto) Depliant illustrativi della logistica ospedaliera Costi ( ) Suggerimento del corretto percorso nella richiesta di prenotazione presso i CUP, presso l Accettazione Ricoveri e il Centro di preospedalizzazione centralizzata. Brochures informative Accompagnamento dell utente con disabilità motoria presso il servizio di Fisioterapia sito al piano terra del Presidio, sotto il livello della strada. 3.3 Assistenza, sostegno e accompagnamento ai pazienti oncologici che devono essere sottoposti a Radioterapia, servizio sito al piano terra del presidio, sotto il livello della strada. 3.4 Supporto alle attività di backoffice in relazione alle prestazioni ospedaliere. Stampelle normali e quadripote Deambulatore a rotelle Computer con programma di gestione e stampante per la modulistica

17 3.5 Affiancamento al personale preposto al servizio di front office nelle ore di maggiore affluenza per risposte relative alla consegna di presidi per non deambulanti, presidi per incontinenza, pannoloni, ecc. Materiale di cancelleria Accompagnamento nei percorsi interni della Struttura ospedaliera e supporto nel ritiro delle analisi di laboratorio. Formazione specifica Formazione aggiuntiva (punto 44) Formatori x 75 ore: Materiale didattico Formatori x 30 ore: Materiale didattico (Personale dipendente) (Personale dipendente) 200 Pubblicizzazione progetto, reclutamento e attività di sensibilizzazione al Servizio Civile Volantini 100 Supporto informatico-amministrativo: un unità lavorativa part-time Contratto somministrazione a tempo determinato, tramite agenzia interinale Vita Serena, durata semestrale rinnovabile TOTALE COSTI ) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): ALCLI "Giorgio e Silvia" L'Associazione per la Lotta Contro la Leucemia dell'infanzia (ALCLI) nasce a Roma il 14 Maggio 1987, fondata dai genitori dei bambini di cui porta il nome e dai professori, medici e infermieri del Servizio Ematologico della Clinica Pediatrica dell'università "La Sapienza" di Roma, con l'intento di migliorare l'assistenza e la qualità della vita dei bimbi affetti da leucemia, di favorire la ricerca scientifica e lo studio nel campo della leucemia e di promuovere e realizzare la raccolta di fondi per i suddetti fini. Nei suoi primi anni di vita l'associazione ha operato prevalentemente nell'ambito della Clinica Pediatrica dell'università "La Sapienza". Nel 1993 fu aperta la sezione di Rieti. Nata in principio come sede distaccata di Roma, la Sezione di Rieti nel Giugno del 1998 è divenuta sede principale. Dal Dicembre 2004 la Radioterapia Oncologica è una realtà anche per la provincia di Rieti, con l apertura del Centro di Radioterapia dell'ospedale Generale Provinciale "S. Camillo De Lellis" di Rieti. Il Centro di Radioterapia di Rieti, nato con l obiettivo di soddisfare i bisogni dei malati, è classificato oggi tra quelli in grado di erogare prestazioni di elevato livello tecnico e di fornire il massimo comfort ambientale, in modo da consentire al paziente un impatto il meno traumatico possibile con un tipo di cura che richiede grande impegno sia da parte del personale specializzato che da parte del paziente e della famiglia. Nella realizzazione di questo grande progetto l'alcli "Giorgio e Silvia" ha avuto un ruolo importante, attraverso una campagna di sensibilizzazione tesa a rendere 17

18 note le enormi difficoltà quotidiane che molti malati erano costretti a sostenere per sottoporsi a cure radioterapiche, e nel contempo fornendo un significativo contributo alla realizzazione del Centro, attraverso la donazione di sofisticate apparecchiature. La promozione del progetto di umanizzazione denominato "Fiori di campo" ha consentito di migliorare in maniera significativa la qualità del rapporto ospedalemalato in considerazione della lunga durata delle cure radioterapiche e dei legami che si creano con il Centro durante il trattamento. Come disposto dall art. 4 del suo Statuto l ALCLI si propone tra le altre finalità, le seguenti, che sono in relazione alle finalità del presente progetto: Sostenere nelle cure sanitarie e nell'assistenza medica i bambini e gli adulti affetti da leucemie e neoplasie ematologiche e solide Operare nei centri onco-ematologici (degenza ordinaria, day hospital, ambulatori) al fine di ottimizzare l'opera professionale del personale medico ed infermieristico, facendosi carico di alcune attività di volontariato non strettamente di carattere medico sanitario ma fondamentali per un ottimale iter clinico Promuovere corsi di formazione per gruppi di volontari che operino presso centri onco-ematologici e sul territorio per il conseguimento delle finalità dell'associazione Promuovere iniziative ludiche e didattiche per il sostegno sociale dei bambini durante tutto il percorso della loro malattia L integrazione dei volontari in Servizio Civile con i volontari dell ALCLI prevede il sostegno, l accompagnamento e l intrattenimento negli spazi di attesa degli utenti in trattamento presso il Centro di Radioterapia. (Convenzione: Allegato 2) 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: Attività del progetto 1.1 Accoglienza e ascolto degli utenti che si rivolgono ai servizi. 1.2 Attività di front office e orientamento, fornendo tutte le informazioni richieste attraverso strumenti aggiornati, ricercando e vagliando il materiale necessario per rispondere correttamente alle richieste del cittadino bisognoso che si rivolge ai servizi del Presidio ospedaliero. Informazioni sui percorsi da seguire per raggiungere i poliambulatori e i reparti ospedalieri, orari di ricevimento dei familiari dei pazienti da parte dei medici. Orari di apertura e ubicazione degli ambulatori medici. 2.1 Accompagnamento nei poliambulatori e nei reparti degli utenti con handicap motorio e degli anziani oltre i 65 anni, dei malati oncologici e sottoposti a radioterapia. Risorse tecniche e strumentali necessarie Opuscoli e depliant Carta dei servizi Carrozzina elettronica (affitto) 18

19 2.2 Supporto logistico-operativo ai familiari dei degenti, spostamenti all interno dell ospedale e accesso alle aree immediatamente esterne ai vari ingressi per il raggiungimento del mezzo in posteggio. Depliant illustrativi della logistica ospedaliera 3.1 Suggerimento del corretto percorso nella richiesta di prenotazione presso i CUP, presso l Accettazione Ricoveri e il Centro di preospedalizzazione centralizzata. 3.2 Accompagnamento dell utente con disabilità motoria presso il servizio di Fisioterapia sito al piano terra del Presidio, sotto il livello della strada. 3.3 Assistenza, sostegno e accompagnamento ai pazienti oncologici che devono essere sottoposti a Radioterapia, servizio sito al piano terra del presidio, sotto il livello della strada. 3.4 Supporto alle attività di back-office in relazione alle prestazioni ospedaliere. 3.5 Affiancamento al personale preposto al servizio di front office nelle ore di maggiore affluenza per risposte relative alla consegna di presidi per non deambulanti, presidi per incontinenza, pannoloni, ecc. 3.6 Accompagnamento nei percorsi interni della Struttura ospedaliera e supporto nel ritiro delle analisi di laboratorio. Formazione specifica Formazione aggiuntiva (punto 44) Pubblicizzazione progetto, reclutamento e attività di sensibilizzazione al Servizio Civile Supporto informatico-amministrativo: un unità lavorativa part-time Brochures informative Stampelle normali e quadripote Deambulatore a rotelle Computer con programma di gestione e stampante per la modulistica Materiale di cancelleria Formatori x 75 ore: Materiale didattico Formatori x 30 ore: Materiale didattico Volantini Contratto somministrazione a tempo determinato, tramite agenzia interinale Vita Serena, durata semestrale rinnovabile CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: NESSUNO 27) Eventuali tirocini riconosciuti : UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA Facoltà di Medicina e Chirurgia, sede distaccata di Rieti. Riconosce i 12 mesi di attività svolte dai volontari presso codesto Ente, all interno 19

20 del progetto di Servizio Civile, quale Tirocinio formativo - fino ad un massimo di 4 CFU - previsto dal percorso di studi accademici dei corsi di laurea facenti capo alle professioni sanitarie. (Allegato 1) 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Verrà rilasciata dall Ente AUSL Rieti la certificazione inerente le competenze acquisite relativamente alla tipologia, alla qualità del servizio svolto all interno della Struttura ospedaliera, valida ai fini curriculari e spendibile in molteplici selezioni e concorsi nel pubblico impiego. Verrà rilasciato inoltre dall AUSL Rieti - Servizio Prevenzione Protezione Aziendale, Resp. Ing. Alessandro Selbmann - l attestato relativo alla Formazione Aggiuntiva inerente La tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro D.lgs n.81/2008 PROGRAMMA LEZIONE VOLONTARI CENNI SULLA NORMATIVA IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE SUL POSTO DI LAVORO (2 ore) PRINCIPI GIURIDICI IL DECRETO LEGISLATIVO 81/08 ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA NELL AUSL DI RIETI (10 ore) COMPITI DEL DATORE DI LAVORO COMPITI DEI DIRIGENTI COMPITI DEI PREPOSTI COMPITI DEI LAVORATORI IL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE IL MEDICO COMPETENTE I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA I PIANI DI EMERGENZA INCENDIO LE SQUADRE DI EMERGENZA INCENDIO I LAVORATORI COME SOGGETTO ATTIVO DELLA SICUREZZA NELLA AUSL DI RIETI (6 ore) I PRINCIPALI RISCHI LAVORATIVI LE PRINCIPALI MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE E LORO USO Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: Presidio Ospedaliero S. Camillo de Lellis, viale Kennedy snc, Rieti (4 Piano, ala Chirurgica, Aula Formazione) 30) Modalità di attuazione: Presso l ente con formatori del CESC-Project Coordinamento Enti Servizio Civile. 20

21 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI CESC-Project Coordinamento Enti Servizio Civile NZ ) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: I corsi di formazione che verranno tenuti prevedono: - lezioni frontali, letture, proiezione video e schede informative; - formazione a distanza - dinamiche non formali: incontri interattivi con coinvolgimento diretto dei partecipanti, training, giochi di ruolo, di cooperazione e di simulazione, giochi di conoscenza e di valutazione. La metodologia didattica utilizzata è sempre finalizzata al coinvolgimento attivo dei partecipanti attraverso l utilizzazione di tecniche di simulazione comportamentale. 33) Contenuti della formazione: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all art. 1 della legge 64/2001: la formazione civica, sociale culturale e professionale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit. I contenuti della formazione generale, in coerenza con le Linee guida per la formazione generale dei giovani in servizio civile nazionale, (determina Direttore UNSC del 4 aprile 2006) prevedono: L identità del gruppo in formazione; Dall obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà; Il dovere di difesa della patria; La difesa civile non armata e nonviolenta; La protezione civile; La solidarietà e le forme di cittadinanza; Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato; La normativa vigente e la carta di impegno etico; Diritti e doveri del volontario in servizio civile; Presentazione dell ente; Il lavoro per progetti; La comunicazione; La gestione creativa del conflitto; L ascolto attivo; 21

22 L autoconsapevolezza emozionale; Intercultura. 34) Durata: 42 ORE Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: Presidio ospedaliero S. Camillo de Lellis, viale Kennedy snc, Rieti Sia per la parte teorica che per la parte pratica. 36) Modalità di attuazione: La formazione specifica sarà effettuata a cura del personale dipendente del Presidio ospedaliero, e sarà suddivisa in due parti: Parte teorica, 40 ore Parte pratica, 35 ore 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Dr.ssa Antonella Stefania Morgante Avezzano (AQ), 18/09/1961 Dr.ssa Barbara Proietti Rieti, 05/12/1959 Dr.ssa Maria Catia Petrini Rieti, 17/12/1960 Dr.ssa Anna Fontanella Amatrice (RI), 05/12/ ) Competenze specifiche del/i formatore/i: ATTIVITÀ PREVISTE PER I GIOVANI DEL SCN Formatori Titoli, qualifiche, competenze ed esperienze attinenti la materia Esperienza nella formazione Supporto nell attività di accoglienza e ascolto degli utenti afferenti ai servizi del Presidio ospedaliero. Modulo 1: Presentazione dell Ente: la Mission e le principali attività ospedaliere Aiuto nel servizio di accompagnamento degli utenti appartenenti alle fasce deboli (disabili, Dr.ssa Antonella S. Morgante Dr.ssa Barbara Proietti Dr.ssa Maria Catia Petrini Laurea in Medicina e Chirurgia Ambito di attività: Direzione medica ospedaliera. Laurea in Giurisprudenza. Ambito di attività: Direzione amministrativa Laurea in Servizio Sociale. Ambito di attività: servizio sociale professionale in contesto ospedaliero. Esperienza pluriennale nella formazione e gestione del personale sanitario ospedaliero. Esperienza pluriennale nella formazione e gestione del personale amministrativo dall Azienda USL RI Tutoraggio agli Operatori Socio Sanitari. 22

23 anziani, ecc) nei servizi del San Camillo de Lellis Modulo 2: Le fasce deboli: disabili, anziani, malati oncologici Dr.ssa Anna Fontanella Laurea in Servizio Sociale. Ambito di attività: servizio sociale professionale in contesto ospedaliero. Tutoraggio agli Operatori Socio Sanitari. Supporto burocraticoamministrativo all utenza disabile, anziani e aiuto nei percorsi di ricovero e cura Monitoraggio delle richieste degli utenti in affiancamento agli operatori. Modulo 3: La comunicazione e il ruolo di ausilio del serviziocivilista Dr.ssa Antonella S. Morgante Dr.ssa Barbara Proietti Dr.ssa Maria Catia Petrini Dr.ssa Anna Fontanella Laurea in Medicina e Chirurgia Ambito di attività: Direzione medica ospedaliera. Laurea in Giurisprudenza. Ambito di attività: Direzione amministrativa Laurea in Servizio Sociale. Ambito di attività: servizio sociale professionale in contesto ospedaliero. Laurea in Servizio Sociale. Ambito di attività: servizio sociale professionale in contesto ospedaliero. Esperienza pluriennale nella formazione e gestione del personale sanitario ospedaliero. Esperienza pluriennale nella formazione e gestione del personale amministrativo dall Azienda USL RI Tutoraggio agli Operatori Socio Sanitari. Tutoraggio agli Operatori Socio Sanitari. 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: Seminari di studio con videoproiezione; Affiancamento ai volontari da parte di personale qualificato e dipendente della Struttura Ospedaliera; Supervisione; Incontri periodici di raccordo e valutazione. 40) Contenuti della formazione: Modulo Modulo 1 PRESENTAZIONE DELL ENTE: LA MISSION E LE PRINCIPALI ATTIVITA OSPEDALIERE (25 ore) Contenuti formativi Conoscenza dell Azienda USL Rieti, delle prestazioni offerte, e modalità di erogazione e la decodifica della richiesta. I dipartimenti del Presidio ospedaliero San Camillo de Lellis. Illustrazione del progetto di servizio Civile e il ruolo del volontario. Politiche dei servizi alla persona. Strategie comunicative e relazionali finalizzate ad una buona accoglienza dell utenza. Cenni sulla sicurezza nei posti di lavoro. 23

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