Immagine 1 Situazione e zona della Variante

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2 Immagine 1 Situazione e zona della Variante Dal profilo pianificatorio, la realizzazione di queste opere necessita di una Variante di piano regolatore, volta all introduzione dei vincoli necessari per consentire alle AIL SA la realizzazione del nuovo serbatoio di acqua potabile. Il presente messaggio crea pertanto la base pianificatoria necessaria alla realizzazione di questa infrastruttura di interesse pubblico; ed inoltre: - segue la procedura d approvazione stabilita dagli art. 25 e segg. Lst (esame preliminare; informazione pubblica; adozione Consiglio Comunale; approvazione Consiglio di Stato); - è accompagnata da un istanza di dissodamento, secondo la legge sul coordinamento delle procedure (Lcoord); - riguarda esclusivamente la Sezione di Carona ma, essendo a confine con la Sezione di Carabbia, fa riferimento anche alla situazione pianificatoria esistente di questa sezione. 2. ESAME PRELIMINARE CANTONALE E INFORMAZIONE PUBBLICA In data 9 marzo 2017 il Dipartimento del Territorio ha trasmesso al Municipio l esame preliminare cantonale sulla Variante di PR in oggetto e sulla relativa domanda di dissodamento, il cui esito è sostanzialmente positivo, che tiene conto dell interesse pubblico dell opera e dei forti condizionamenti tecnici che ne comprovano l ubicazione vincolata

3 L'esame preliminare comprende una serie di considerazioni puntuali, che sono state tenute in debita considerazione per l aggiornamento degli atti definitivi della Variante di PR. Di seguito sono riassunte le considerazioni del Dipartimento del Territorio e le relative osservazioni del Municipio. 2.1 Interesse pubblico Il Dipartimento del Territorio riconosce l'interesse pubblico della Variante in virtù del fatto che la realizzazione di un nuovo serbatoio per l'acqua potabile si inserisce in una serie di interventi previsti a livello comprensoriale, e sostituirà l'esistente serbatoio situato a Pazzallo permettendo la distribuzione dell'acqua potabile ai quartieri di Carabbia e Carona. 2.2 Protezione delle acque L'ufficio della protezione delle acque e dell'approvvigionamento idrico rileva che il serbatoio non desta particolari problemi. 2.3 Aspetti naturalistici e paesaggistici Considerato che l'impostazione progettuale del nuovo serbatoio prevede che lo stesso venga interrato per 4/5 del suo volume e che la parte del tetto fuori terra venga sistemata con un inverdimento della soletta, il Dipartimento del Territorio non ha particolari osservazioni al riguardo. Per quanto attiene la strada di accesso il Dipartimento richiede - su indicazione dell'ufficio della natura e del paesaggio (UPN) - che la stessa non venga asfaltata. 2.4 Pericoli naturali Come indicato nel rapporto di pianificazione, parte dei mappali interessati dalla Variante in esame figura inserita in zona soggetta a pericolo indicativo di caduta sassi. Grazie alla ridotta pendenza del versante ovest del San Salvatore denominato Bosco della Chiesa, alla limitata presenza di affioramenti rocciosi e all'assenza di attività di caduta sassi (sia in base al Catasto degli eventi che in funzione di osservazioni effettuate sul posto) i processi di crollo nel settore oggetto di Variante possono rientrare nella casistica del grado residuo e basso: eventi molto sporadici e caratterizzati inoltre da intensità deboli. Pertanto la Variante non desta particolari complicazioni in tal senso. 2.5 Limite del bosco a contatto con la zona edificabile La Variante prevede l'inserimento, nel Piano del paesaggio e nel Piano delle zone, del nuovo limite del bosco accertato in funzione del dissodamento previsto. Il Dipartimento ricorda che questo limite va ancorato a PR laddove la zona forestale risulta essere a contatto con la zona edificabile, per gli altri casi vale il concetto dinamico del bosco

4 Essendo la superficie a monte della strada di servizio e a contatto con la zona boschiva è attribuita alla zona degli spazi liberi, concretamente ad un fuori zona, pertanto il limite del bosco accertato non va rappresentato nei piani. 2.6 Accessibilità Dal profilo dell'accessibilità, il nuovo serbatoio richiede l'introduzione di una nuova strada di servizio volta a collegare la rete viaria della Sezione di Carabbia alla nuova zona AP 1u al fine di consentire i regolari controlli da parte delle AIL. Trattandosi di una strada al servizio di un opera pubblica, il Dipartimento del Territorio condivide l'introduzione di tale vincolo. Il Dipartimento del Territorio segnala la necessità di introdurre la rispettiva linea di arretramento per il tratto iniziale della nuova strada: la linea esistente deve essere prolungata all'interno dei fondi no. 95 e no. 521 della Sezione di Carabbia. 2.7 Norme di attuazione La Variante comporta l'introduzione di un nuovo articolo inerente la zona degli spazi liberi nonché il completamento dell'art. 36 con l'inserimento della dicitura relativa la zona 1u - serbatoio per l'acqua potabile. Il Dipartimento del Territorio condivide entrambe le proposte senza particolari osservazioni. 2.8 Parere del Municipio alle osservazioni dipartimentali Il Municipio non ha osservazioni particolari o commenti sull'esito dell'esame Preliminare del Dipartimento. Il Municipio ritiene che la richiesta dell'ufficio della natura e del paesaggio di non asfaltare la strada non possa essere accolta in quanto tale opera svolge anche una funzione importante per il servizio di sgombero della neve durante il periodo invernale (piazza di giro degli automezzi). A mente del Municipio la mancata posa dell'asfaltatura potrebbe influenzare la durata di vita dell'opera e cagionare problemi alle costruzioni private sottostanti. Si segnala inoltre che il tema dell asfaltatura della strada di servizio non concerne il Piano Regolatore. 2.9 Informazione pubblica Il Municipio ha successivamente promosso l informazione pubblica, conformemente a quanto stabilito dalla Lst, ponendo in pubblico deposito gli atti della Variante di Piano Regolatore, unitamente all esame preliminare cantonale, per il periodo di 30 giorni, ed in particolare dal 27 marzo al 25 aprile Durante tale periodo nessun privato o Ente interessato ha inoltrato delle osservazioni sulla Variante di PR

5 3. IL PROGETTO DELLE AIL SA PER IL NUOVO SERBATOIO 3.1 Scelta dell ubicazione Le AIL SA hanno reimpostato l intero sistema di bacini della Città di Lugano in base ad uno studio generale sui serbatoi, che ha evidenziato l importanza di scegliere le quote corrette per pompare più facilmente l acqua potabile. La località Ul Pissin di Carona, al confine con Carabbia, è situata ad una quota ideale per il posizionamento di un bacino intermedio, tra Carona e Pazzallo. La scelta dell ubicazione del nuovo serbatoio dell acqua potabile in questa zona è scaturita, oltre che dall altitudine ideale di 540 m.s.m., dalle disponibilità dei proprietari a vendere il terreno. 3.2 Progetto per il nuovo serbatoio Il progetto prevede la costruzione di un nuovo serbatoio interrato per i 4/5 del suo volume, mentre la parte del tetto fuori terra sarà sistemata con un inverdimento della soletta. Il nuovo serbatoio, in calcestruzzo armato, sarà composto da due vasche di 8 x 6 x 4.5 m, con una capienza massima di ca. 190 m3 ciascuna. Il bacino sarà completato con un locale tecnico per l'alloggiamento delle armature idrauliche e le pompe. Per l'edificazione e l accessibilità per i controlli al serbatoio, si rende necessaria la realizzazione di una nuova strada di servizio, collegata alla rete viaria di Carabbia (Via S. Salvatore). L'accesso dal territorio di Carona è stato scartato a priori in quanto troppo oneroso e con un elevato impatto ambientale. La novella strada di servizio avrà le seguenti caratteristiche: - larghezza carreggiata: 4.40 m di cui 0.80 m banchina (lato valle) m carreggiata m banchina (lato monte); - lunghezza: 230 m; - pendenza trasversale verso valle 2%; - conclusione in corrispondenza dell entrata del nuovo edificio, con uno slargo per consentire le manovre d'accesso dei veicoli AIL. Il tracciato stradale è spostato leggermente verso monte rispetto ai confini dei fondi edificabili di Carabbia, allo scopo di seguire il più possibile l'andamento naturale del terreno e limitare l'impatto sul paesaggio, evitando la formazione di muri di sostegno. La strada avrà una larghezza costante di 3.10 m, ad eccezione della parte iniziale, in corrispondenza del collegamento con la rete viaria di Carabbia, dove la carreggiata avrà una larghezza di 2.57 m. Il progetto stradale prevede una piazzola di scambio in posizione centrale e una piazza di giro di dimensioni ridotte nella parte finale, nonché 3 posteggi per gli addetti al serbatoio. L'immagine no. 2 illustra gli elementi caratteristici del progetto del nuovo serbatoio per l acqua potabile in località Ul Pissin

6 Immagine 2 Progetto serbatoio acqua potabile e strada d accesso - scala ridotta (Fonte: AIL) - 6 -

7 4. PR IN VIGORE Il nuovo serbatoio AIL e la relativa strada d'accesso sono ubicati interamente nel territorio della Sezione di Carona, a confine con la Sezione di Carabbia. Piano Regolatore di Carona Il PR in vigore a Carona assegna tutti i fondi oggetto della Variante all area forestale: - mappale no. 795 RFD, dove è prevista la costruzione del serbatoio in località Ul Pissin; - mappali no. 789, 790, 791, 792, 793, 794 e 796 RFD, dove è prevista realizzazione della strada d accesso all impianto oppure per rispettare le distanze minime verso il limite accertato. Si segnala inoltre che il: - Piano del paesaggio comprende alcune zone soggette a pericoli naturali di tipo indicativo (caduta sassi); - Piano delle zone: nessun elemento particolare; - Piano del traffico: nessun elemento particolare. PR di Carabbia Il PR di Carabbia non è oggetto di Variante di PR. Si segnala comunque che: - i terreni a confine con l'area oggetto di Variante di PR sono inclusi in zona residenziale; - la strada d'accesso al serbatoio si collegherà alla rete viaria di Carabbia tramite la Via S. Salvatore (strada di servizio). 5. Variante DI PIANO REGOLATORE 5.1 PREMESSA La Variante di PR consiste nell istituzione dei vincoli necessari per la realizzazione di un nuovo serbatoio di acqua potabile in località Ul Pissin, ed in particolare: - l'introduzione di una nuova zona AP con vincolo a favore di AIL; - l'introduzione di una nuova strada d accesso al serbatoio secondo il tracciato previsto dal progetto AIL. Tale strada potrà essere utilizzata unicamente dagli addetti dei servizi AIL, ma sarà accessibile anche ai mezzi per la pulizia della neve e per la raccolta dei rifiuti; - l'adeguamento dell'estensione dell'area forestale, conformemente al limite del bosco accertato che scaturisce dalla richiesta di dissodamento che accompagna il presente messaggio

8 Questa Variante comporta la modifica: - dei piani settoriali di PR (Sezione di Carona): piano del paesaggio; piano delle zone e piano del traffico; - delle norme d attuazione del Piano Regolatore. La Variante è inoltre completata con una richiesta di dissodamento per una superficie di m2, allestita in conformità a quanto richiesto dalla LFo e allegata al presente messaggio, secondo quanto previsto dalla Legge sul coordinamento delle procedure (Lcoord). La domanda di dissodamento non propone alcuna compensazione naturalistica, in quanto nel caso in oggetto non è possibile prevedere un rimboschimento compensativo nella regione. Siccome non è possibile un compenso in natura, il dissodamento sarà compensato mediante la riscossione di un contributo finanziario, che verrà pagato dalle AIL SA. 5.2 PIANO DEL PAESAGGIO Il piano del paesaggio viene modificato come segue al fine di realizzare il nuovo serbatoio per l'acqua potabile: - riduzione dell area forestale; - adeguamento del nuovo limite del bosco accertato; - introduzione di un nuovo vincolo spazi liberi. Non è prevista alcuna modifica della zona di pericolo di tipo indicativo presente nell area oggetto di Variante. La riduzione dell area forestale, con il relativo limite accertato del bosco, riguarda i mappali no. 789, 790, 791, 792, 793, 794, 795, 796 RFD ed è documentata in dettaglio nella domanda di dissodamento che accompagna il presente messaggio. Parte della zona sottratta ad area forestale sarà vincolata come AP ed area stradale (v. cap. 5.3 e 5.4); sono assegnate agli spazi liberi le superfici comprese: - fra la nuova strada d accesso al serbatoio e la zona residenziale di Carona; - fra la nuova strada d accesso al serbatoio e il nuovo limite accertato del bosco. L introduzione degli spazi liberi richiede un adeguamento delle norme di attuazione, mediante un nuovo articolo 25 NAPR (vedi cap. 5.5). L'area dissodata deve essere compensata. Il Dipartimento del Territorio ha rilevato in sede d'esame preliminare, che un compenso in natura mediante piantagione non risulterebbe né facilmente attuabile né opportuno. La prassi prevede quindi in questi casi il versamento di un contributo finanziario in favore della Sezione forestale, che verrà impiegato per progetti per la conservazione della foresta. Il calcolo del contributo è illustrato nel Programma di realizzazione (v. cap. 6). In merito al tema dell impatto ambientale del progetto il Municipio segnala che: - l'edificio in sé non genera alcun impatto paesaggistico, poiché il volume sarà quasi interamente interrato e la parte di tetto fuori terra verrà sistemata con un inverdimento; - il traffico indotto dalla nuova struttura si limita ai veicoli degli addetti delle AIL per i controlli. Pertanto il traffico indotto non provoca un aumento dell'inquinamento fonico, né un sovraccarico particolare della rete viaria esistente (calibri ridotti)

9 Per quanto concerne il tema dell asfaltatura della nuova strada, il Municipio precisa che, si valuterà, in fase esecutiva, la richiesta del Dipartimento del Territorio di non asfaltare la strada d'accesso al serbatoio, compatibilmente con le esigenze comunali d uso della strada (manutenzione; servizio di sgombero della neve; sottostruttura; ecc.). L'immagine no. 3 illustra il Piano del paesaggio della Variante di PR, che comprende: - l'area forestale aggiornata; - il nuovo limite accertato del bosco a contatto con la zona edificabile; - gli spazi liberi. Immagine 3 Variante di PR, Piano del paesaggio - 9 -

10 5.3 PIANO DELLE ZONE Il piano delle zone viene modificato con l introduzione di un nuovo vincolo AP sui mappali no. 794, 795 e 796 RFD. L'estensione della nuova zona AP (1'168 m2) comprende, oltre alla superficie riservata per la futura costruzione, anche le superfici fino al nuovo limite del bosco accertato. L'immagine no. 4 illustra il Piano delle zone della Variante di PR, che comprende: - il nuovo vincolo AP; - l'aggiornamento dell area forestale; - il nuovo limite del bosco accertato a contatto con la zona edificabile; - la linee d arretramento dalla strada di servizio (nella zona edificabile di Carabbia). Immagine 4 Variante di PR, Piano delle zone

11 5.4 PIANO DEL TRAFFICO E DELLE ATTREZZATURE E COSTRUZIONI D'INTERESSE PUBBLICO Il piano del traffico e delle attrezzature e costruzioni d interesse pubblico del PR di Carona viene modificato come segue: - introduzione di un nuovo vincolo strada di servizio; - introduzione di un nuovo vincolo AP 1u Serbatoio per l acqua potabile. La nuova strada di servizio consentirà l accesso al nuovo serbatoio per l acqua potabile e sarà collegata alla rete viaria di Carabbia (Via S. Salvatore). La strada resterà ad uso esclusivo di AIL, riservate le possibilità di accesso anche ai mezzi per la pulizia della neve e per la raccolta dei rifiuti, che potranno pure usufruire della piazza di giro terminale. La strada non sarà invece aperta al pubblico (adozione dell opportuna segnaletica). La rete viaria in vigore su Carabbia rimane invariata, ma ad essa viene collegata la nuova strada di servizio che si sviluppa, con una larghezza costante di 4.40 m su una lunghezza di ca. 230 m, fino all area destinata al nuovo serbatoio, che si concluderà con una piazza di giro con 3 posteggi. Il nuovo vincolo AP 1u Serbatoio per l acqua potabile, vincolo a favore di AIL SA, interessa i mappali no. 794, 795 e 796 RFD di Carona e si estende su una superficie complessiva di 1'168 m2. Questa superficie comprende, oltre alla superficie riservata per la futura costruzione, anche le superfici fino al nuovo limite del bosco accertato secondo la richiesta di dissodamento (definito in modo da rispettare la distanza di 10 m dal nuovo edificio e di 3 m dal posteggio del serbatoio). La Variante di PR permette di ottenere dei limiti di zona coerenti fra le diverse destinazioni (zona AP e area forestale). L introduzione della nuova zona AP richiede l'aggiornamento delle norme di attuazione del piano regolatore, segnatamente dell art 36 NAPR, con l introduzione del nuovo vincolo AP1u e dei relativi parametri edificatori (v. cap. 5.5). L'immagine no. 5 illustra le modifiche del Piano del traffico e delle attrezzature e costruzioni d'interesse pubblico, che comprende: - la nuova strada di servizio; - il nuovo vincolo AP 1u; - l aggiornamento dell area forestale; - la linee d arretramento dalla strada di servizio (zona edificabile di Carabbia)

12 Immagine 5 Variante di PR - Piano del traffico e delle attrezzature e costruzioni d'interesse pubblico 5.5 NORME DI ATTUAZIONE La Variante in oggetto prevede le seguenti modifiche dell impianto normativo della Sezione di Carona: - introduzione di un nuovo art. 25 NAPR "Zona degli spazi liberi" atto a regolare l'utilizzo delle superfici comprese fra la nuova strada e la zona residenziale di Carabbia, rispettivamente fra la strada e il bosco accertato; - l'aggiornamento dell'art. 36 NAPR "Piano delle attrezzature e delle costruzioni d interesse pubblico", con l'introduzione del nuovo vincolo del serbatoio per l acqua potabile e dei relativi parametri edificatori, definiti in base alle caratteristiche del progetto AIL

13 Le modifiche alle NAPR sono pertanto le seguenti: Art. 25 NAPR "Zona degli spazi liberi" (nuovo) 1. La zona per gli spazi liberi è destinata a conservare superfici libere a contatto con zona edificabile e/o prevalentemente edificata. 2. Non sono consentite costruzioni. Le superfici devono essere gestite a prato/giardino. 3. Grado di sensibilità al rumore: II. Art. 36 NAPR "Piano delle attrezzature e delle costruzioni d'interesse pubblico" [ ] 1u Serbatoio per l'acqua potabile (nuovo) Superficie riservata per la realizzazione di un serbatoio per l acqua potabile. Sono ammessi interventi edilizi nel rispetto dei seguenti parametri edificatori: - quota massima dell edificio (fino a gronda superiore) m.s.m. - altezza massima fuori terra (misurata dalla quota stradale) 3.50 m - la copertura della costruzione fuori terra deve essere sistemata a verde - distanza minima dal limite accertato dell area forestale 10 m definito nella domanda di dissodamento 6. PROGRAMMA DI REALIZZAZIONE Il Municipio segnala come tutti gli investimenti per la realizzazione del nuovo serbatoio per l'acqua potabile sono totalmente a carico di AIL SA, che si assumerà interamente anche i costi per: - la realizzazione e la manutenzione della nuova strada di servizio; - gli indennizzi espropriativi; - i costi di compensazione per il dissodamento forestale, quantificato dal Dipartimento del Territorio in sede di esame preliminare, in: superficie di dissodamento 2'644 m2 contributo finanziario unitario 20 fr./m2 contributo finanziario: 2'644 m2 x 20 fr./m2= 52' fr. (+200 fr. tassa di giustizia). La Variante di PR non comporta pertanto nessun nuovo investimento a carico del Comune

14 7. COSTO DELLA PROCEDURA I costi per la completazione della procedura fino all'approvazione della Variante di PR da parte del Consiglio di Stato, comprensivi delle spese per lo studio pianificatorio e la stesura degli atti e dei costi amministrativi assommano a fr. 8' così suddivisi. - Onorario pianificatore per completazione atti (rappresentazioni grafiche, relazione tecnica) e accompagnamento procedura fino all'approvazione da parte del Consiglio di Stato: fr. 5' Spese amministrative e di pubblicazione: fr. 3' TOTALE fr. 8' ========= 8. CONCLUSIONI La Variante di Piano Regolatore della Sezione di Carona, finalizzata alla costruzione di un nuovo serbatoio dell'acquedotto delle AIL SA e della relativa strada d'accesso in località Ul Pissin ha seguito sin qui tutti gli scalini procedurali previsti dalla Lst. Conformemente a ciò gli atti sono stati aggiornati come descritto nel presente messaggio municipale e viene quindi trasmesso a codesto Lodevole consesso per l'adozione di sua competenza. Sempre nel rispetto della citata Legge, la Variante adottata verrà successivamente pubblicata e trascorsi i termini ricorsuali, trasmessa al Consiglio di Stato per la definitiva approvazione. Considerato quanto sopra il Municipio sottopone questo messaggio all'onorando Consiglio Comunale invitandolo a voler r i s o l v e r e : 1. È adottata la Variante del Piano Regolatore della Sezione di Carona per la realizzazione del nuovo serbatoio acqua potabile in località Ul Pissin, comprendente i seguenti atti:. il Rapporto di pianificazione (di carattere indicativo) e i relativi allegati grafici;. le Norme di attuazione;. l'istanza di dissodamento. 2. La Variante è adottata nel suo complesso. 3. È concesso un credito di fr. 8' per le spese di attuazione comprensive dell'onorario del pianificatore, degli specialisti, dei costi di allestimento e delle spese di pubblicazione e amministrative

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16 MM 9750 Variante di PR Sezione Carona: variante per serbatoio AIL in zona "Ul Pissin" e strada d'accesso ANNO CREDITO COMPLESSIVO RICHIESTO Ammortamento in un'unica annualità Credito di costruzione VALORE RESIDUO TASSO AMM. TASSO INT. AMMORTAMENTO INTERESSI ONERI TOTALI 1 ANNO 8' ' '128.00

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