#4y14: gennaio settembre 2014

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1 Newsletter ASSOELETTRICA I principali dati congiunturali del settore elettrico italiano #4y14: gennaio settembre 2014 Nel periodo tra gennaio e settembre del 2014 i dati del settore elettrico nazionale evidenziano l ulteriore contrazione della produzione e dei consumi elettrici, in coincidenza con la perdurante recessione economica. Non appaiono evidenze neanche di significativi incrementi di efficienza negli usi finali o spostamenti verso vettori energetici diversi dall energia elettrica. Nel dettaglio la diminuzione della produzione è stata più accentuata del calo dei consumi e ciò nel bilancio elettrico si riflette con un incremento del saldo estero rispetto al medesimo periodo dell anno precedente. Prosegue la caduta delle fonti fossili mentre le fonti rinnovabili continuano a segnare incrementi importanti, certamente collegati a fenomeni naturali (come dimostrato dall incremento della produzione idroelettrica) ed agli effetti delle politiche di sostegno ed incentivazione in fase di consolidamento: nel periodo gennaio-settembre 2014 gli oneri derivanti da questi incentivi si sono attestati a 9,6 miliardi di euro, in incremento di 1,2 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e con una riduzione di oltre il 50% del tasso di crescita. Sul piano della performance si sottolinea come il prezzo fissato sulla borsa elettrica abbia continuato a diminuire, mentre i prezzi finali dell energia elettrica non abbiano beneficiato pienamente di tale riduzione per la crescita degli oneri di sistema, come anche recentemente evidenziato da indagine sull andamento del prezzo finale dell energia elettrica in Europa. La riduzione della produzione da fonti fossili ha comportato la positiva diminuzione delle emissioni climalteranti, sia come emissioni totali, sia come emissioni medie. Infine segnaliamo come nei primi nove mesi dell anno, rispetto allo stesso periodo del 2013, si sia verificato un lieve aumento della penetrazione elettrica ed una contemporanea diminuzione del consumo di energia primaria impiegato per unità di PIL. pag. 1

2 % Sezione 0 Dati riassuntivi at a glance Produzione elettrica totale e consumo gen - set 13 gen - set 14 Differenza gen-set 14/13 Produzione elettrica Consumi elettrici Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna Produzione elettrica totale e consumo - Variazioni percentuali della differenza 0,0% -1,0% -2,0% -3,0% Nei primi nove mesi dell anno si è registrata una contrazione della produzione elettrica di 8 TWh rispetto allo stesso periodo del Tale riduzione è principalmente legata al calo dei consumi elettrici e all incremento dell import netto. Rispetto al primo semestre, i trend contrattivi appaiono essere in lieve diminuzione. Produzione elettrica -4,0% Differenza gen-set 14/13 - % -3,8% Consumi elettrici -3,0% pag. 2

3 Produzione elettrica da fonti rinnovabili gen - set 13 gen - set 14 Differenza gen-set 14/13 Idroelettrica Geotermica Biomasse Eolica Fotovoltaica TOTALE Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna Tra gennaio-settembre 2014 rispetto a gennaio-settembre 2013, la produzione idroelettrica rinnovabile ha segnato l incremento più consistente pari a E proseguita, inoltre, la crescita della produzione fotovoltaica ( ), seguita dalla produzione da biomasse (+738 ) e da quella geotermica (+156 ). Registra, invece, una contrazione la produzione eolica (-117 ). Nel complesso, l incremento delle fonti rinnovabili sostiene il rallentamento della riduzione della produzione complessiva. Ma evidenzia comunque un rallentamento del trend positivo rispetto ai valori di incremento dello stesso periodo dell anno precedente. pag. 3

4 Produzione elettrica da fonti fossili gen - set 13 gen - set 14 Differenza gen-set 14/13 Gas Naturale Solidi Prodotti Petroliferi ed Altri Fossili TOTALE Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna, Eurostat, Snam Rete Gas e MiSE Tra gennaio-settembre 2014 rispetto a gennaio-settembre 2013, la produzione da fonti fossili ha segnato un forte decremento, in specie per quello che riguarda la produzione da gas naturale. E stata consistente anche la riduzione della produzione da combustibili solidi, mentre si è mantenuta stabile la generazione da prodotti petroliferi. L andamento della produzione da fonti fossili appare in costante peggioramento anche rispetto al semestre precedente. pag. 4

5 Produzione elettrica da fonti fossili e da fonti rinnovabili gen - set 13 gen - set 14 Differenza gen-set 14/13 Fonti Rinnovabili Fonti Fossili TOTALE Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna Tra gennaio-settembre 2014 rispetto a gennaio-settembre 2013, è proseguito l incremento del peso della produzione da fonti rinnovabili rispetto alla produzione complessiva (da circa il 41% al 46%). pag. 5

6 Mln t Emissioni di CO2 dalla produzione termoelettrica gen - set 13 gen - set 14 Differenza gen-set 14/13 Emissioni di CO2 127,9 98,2 72,5 65,3-7,2 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna, Eurostat, Snam Rete Gas, MiSE e ISPRA Nei primi nove mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013, le emissioni di CO2 sono diminuite di 7,2 milioni di tonnellate. Tale calo è da imputare principalmente alla contrazione dei consumi che ha indotto una riduzione della produzione da fonti fossili. pag. 6

7 kwh/ Intensità elettrica 0,200 0,198 0,196 0,194 0,192 0,190 0,188 0,186 0,184 0,182 0, I-II trim 13 I-II trim 14 Intensità elettrica 0,1920 0,1928 0,1882 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna ed Eurostat L intensità elettrica del I-II trimestre del 2014 è lievemente calata rispetto allo stesso periodo del 2013, poiché la riduzione percentuale dei consumi elettrici del periodo è stata superiore rispetto a quella del PIL. Tale contrazione sta ad attestare una riduzione, seppur minima, della quantità di energia elettrica impiegata per generare ricchezza, in linea con gli obiettivi di incremento dell efficienza energetica. Nota: si osserva che rispetto alla precedente Newsletter, il PIL è calcolato sulla base del Sistema Europeo dei Conti 2010 (Sec2010), che sostituisce il precedente Sec95. pag. 7

8 % Penetrazione elettrica 23% 23% 22% 22% 21% 21% 20% 2013 gen - set 13 gen - set 14 Penetrazione elettrica 22,0% 22,5% 22,9% Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna, Eurostat, Snam Rete Gas e MiSE Tra gennaio e settembre 2014, la penetrazione elettrica si è attestata al 22,9%, in aumento rispetto al 22,5% dello stesso periodo dello scorso anno. Tale crescita sta ad indicare un maggior utilizzo dell energia elettrica nei consumi finali visto che i consumi elettrici si sono ridotti in percentuale in misura minore rispetto al consumo finale complessivo di energia. pag. 8

9 /MWh Prezzo Unico Nazionale Ore ,7 52,9 48,0 45,2 44,8 49,4 57,8 66,3 74,6 72,6 66,1 62,3 54,6 52,4 55,7 60,0 65,8 75,3 81,2 87,7 86,2 78,6 69,9 63,7 gen-set ,2 53,4 49,0 46,2 45,8 49,3 56,4 64,9 73,7 72,3 65,5 61,4 53,2 50,7 53,8 57,7 62,6 69,3 77,4 85,6 88,9 81,1 71,1 64,2 gen-set ,7 42,7 39,0 37,0 37,1 40,4 46,7 53,4 61,8 58,9 52,5 49,3 42,9 40,4 43,3 47,0 51,7 55,5 61,5 67,5 68,9 61,6 55,1 50,2 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati GME Tra gennaio-settembre 2014 rispetto a gennaio-settembre 2013, la curva del PUN medio orario, per ciascuna delle 24 ore del giorno, è sempre ampiamente spostata verso il basso, evidenziando la riduzione del valore medio orario. pag. 9

10 Mld Incentivi alla produzione elettrica da FER gen - set 13 gen - set 14 Differenza gen-set 14/13 Incentivi alle FER 10,6 8,3 9,6 1,2 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati GSE e Terna Gli incentivi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili nei primi nove mesi dell anno hanno fatto registrare un incremento di 1,2 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo del 2013, attestandosi a 9,6 miliardi di euro. pag. 10

11 Numero indice Sezione 1 Struttura del settore Consumi elettrici gen-set 2013 Consumi Elettrici Media gen -set mens Media mensile gen-set 2014 Media gen -set gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 N. Indice Cons. elettrici base Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna Il grafico illustra l andamento, nei primi nove mesi dell anno, dei consumi elettrici (scala di sinistra) e del numero indice dei consumi elettrici, costruito prendendo come base il valore medio del 2013 (scala di destra). Riporta, inoltre, i consumi elettrici medi mensili del periodo gennaio-settembre 2013, dell intero 2013 e del periodo gennaio- settembre 2014 (scala di sinistra). Nei primi nove mesi dell anno, i consumi medi si sono attestati a , in diminuzione di 747 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. pag. 11

12 N. Indice gen-set 2013 Produzione elettrica da fonti fossili Produzione Fossili Media gen -set mens Media mensile gen-set 2014 Media gen -set gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 Produzione elettrica da FER Mentre la produzione elettrica da fonti rinnovabili nel periodo gennaiosettembre 2014 è aumentata di 741 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quella da fonti fossili si è ridotta di gen-set 2013 Produzione FER Media gen -set mens Media mensile gen-set 2014 Media gen -set gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set Numeri indice della produzione elettrica da fossili e da FER gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 N. Indice Prod. Fossili base N. Indice Prod. FER base Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna I primi due grafici illustrano la produzione da fonti fossili (grafico in alto) e quella da fonti rinnovabili (grafico al centro). Ognuno dei due grafici riporta l andamento della produzione (da fonti fossili o da rinnovabili a seconda del grafico cui ci si riferisce) nei primi nove mesi dell anno e le produzioni medie mensili del periodo gennaio-settembre 2013, dell intero 2013 e del periodo gennaio-settembre L ultimo grafico in basso invece illustra l andamento tra gennaio e settembre del 2014 dei numeri indice della produzione da fonti fossili e di quella da fonti rinnovabili, costruiti prendendo come base il valore medio della produzione 2013 rispettivamente della produzione da fossili e da rinnovabili. pag. 12

13 Numero Indice Saldo estero elettricità Saldo estero elettricità Media gen -set Media mensile Media gen -set N. Indice Saldo estero elettrico base 100 gen-set 2013 mens gen-set 2014 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna Il grafico illustra l andamento, nei primi nove mesi dell anno, del saldo estero (scala di sinistra) e del numero indice del saldo estero, costruito prendendo come base il valore medio del 2013 (scala di destra). Riporta, inoltre, il saldo estero medio mensile nel periodo gennaio-settembre 2013, dell intero 2013 e del periodo gennaio-settembre 2014 (scala di sinistra). L importazione mensile di elettricità dell Italia dall estero, Svizzera e Francia in primis, è aumentata di 77 nei primi nove mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante il calo dei consumi. Si osserva che a differenza dello stesso periodo dell anno precedente l ultimo quadrimestre dell anno evidenzia valori del saldo estero in crescita rispetto al periodo antecedente il mese di agosto. pag. 13

14 /MWh Numero Indice Sezione 2 Performance Andamento PUN - Prezzo Brent / Gas gen-set 2013 PUN - /MWh 61,6 53,9 49,0 47,2 47,7 48,4 47,1 47,8 59,3 Media gen-set 2013 PUN - /MWh 64,0 mens Media mensile 2013 PUN - /MWh 65,0 gen-set 2014 Media gen-set 2014 PUN - /MWh 51,3 gen-14 feb-14 mar-14 apr-14 mag-14 giu-14 lug-14 ago-14 set-14 N. Indice PUN base ,8 82,9 75,4 72,6 73,4 74,4 72,5 73,6 91,3 N. Indice Brent base ,6 97,1 95,1 95,3 97,5 100,6 96,8 93,7 92,4 N. Indice Gas base ,7 88,9 86,5 80,6 75,8 67,9 66,0 69,2 87,1 60 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati GME e CONFINDUSTRIA Il grafico illustra l andamento, nei primi nove mesi dell anno, del PUN (scala di sinistra) e dei numeri indice del PUN, del Brent e del Gas Naturale, costruiti prendendo come base il valore medio del 2013 rispettivamente del PUN, del Brent e del Gas Naturale (scala di destra). Riporta, inoltre, il PUN medio mensile del periodo gennaio-settembre 2013, dell intero 2013 e del periodo gennaio-settembre 2014 (scala di sinistra). Il PUN medio tra gennaio-settembre 2014 si è notevolmente ridotto attestandosi a 51,3 /MWh dai 64,0 /MWh del medesimo periodo del Dal grafico si evince come l andamento del PUN rifletta in maggior misura la riduzione del prezzo del Gas Naturale, mentre risulti slegato dall andamento del Brent. pag. 14

15 Numero Indice /MWh Prezzo del consumatore domestico tipo I trim 14 II trim 14 III trim 14 IV trim 14 Prezzo totale elettricità - /MWh 191,9 189,8 189,7 192,9 Media Prezzo trimestrale /MWh 190,8 Media Prezzo trimestrale /MWh 191, Valore delle componenti N. I. Energia base ,8 92,3 92,0 93,2 N. I. Rete base ,8 108,2 108,2 108,2 N. I. Oneri Sistema base ,4 112,7 113,7 118,5 N. I. Imposte base ,4 99,6 99,6 100,8 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati AEEGSI I trim 14 II trim 14 III trim 14 IV trim 14 Il grafico superiore illustra l andamento del prezzo complessivo dell elettricità per il consumatore domestico tipo nei quattro trimestri del 2014 e la trimestrale di tale prezzo nel 2013 e nel Il grafico inferiore riporta i numeri indice delle quattro principali componenti di costo remunerate attraverso il prezzo dell energia elettrica pagato dal consumatore tipo, ossia il costo dell Energia, i costi di Rete, gli Oneri di Sistema e le Imposte. Ciascuno di tali numeri indice ha come base la 2013 della componente cui si riferisce. Il prezzo medio del consumatore domestico nel 2014 è lievemente aumentato rispetto al Concentrandosi sul 2014, tra il primo e il secondo trimestre si è registrata una contrazione del prezzo da 191,9 a 189,8 /MWh, mentre tra il secondo ed il terzo il prezzo è rimasto stabile per poi subire un repentino incremento nel quarto trimestre del 2014 (192,9 /MWh). Tale andamento è da imputare alla crescita degli oneri di sistema, specie nel quarto trimestre, la maggior parte dei quali è destinata all incentivazione delle fonti rinnovabili e all incremento dei costi di rete. In diminuzione, invece, il costo dell energia e pressoché stabili le imposte. pag. 15

16 gco2/kwh /tco2 Emissioni di CO2 - Valore crediti di emissione Emissioni di CO2 del consumo - gco2/kwh 250 Emissioni di CO2 della produzione totale- gco2/kwh Emissioni di CO2 della produzione termoelettrica - gco2/kwh 2013 gen - set 13 gen - set Valore crediti di emissione - /tco2 4,4 4,3 5,7 2 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna, Eurostat, Snam Rete Gas, MiSE, ISPRA e EEX Il grafico illustra le emissioni di CO2 del consumo, della produzione lorda e della produzione termoelettrica (scala di sinistra) e il valore dei crediti di emissione (scala di destra). Tra gennaio-settembre 2014 rispetto a gennaio-settembre 2013, le emissioni di CO2 del consumo e della produzione totale si sono ridotte portandosi rispettivamente a 302 e 322 gco2/kwh. In aumento, invece, a 602 gco2/kwh, le emissioni di CO2 dalla produzione termoelettrica. Nello stesso periodo, il valore medio dei crediti di emissione è aumentato da 4,3 a 5,7 /tco2. pag. 16

17 Mln toe/mln Sezione 3 Quadro macroeconomico PIl - Intensità energetica primaria del PIL I-II trim 13 I-II trim 14 PIL Medio Trimestrale - Mln Intensità primaria PIL - toe/mln Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Terna, Eurostat, Snam Rete Gas e MiSE Il grafico illustra il PIL medio trimestrale del I-II trimestre del 2013, dell intero 2013 e del I-II trimestre del 2014 (scala di sinistra) e l intensità energetica primaria del PIL riferita ai medesimi intervalli temporali (scala di destra). In linea con l intensità elettrica, anche l intensità energetica primaria del I-II trimestre del 2014 è diminuita a 99 toe/mln, rispetto ai 104 toe/mln dello stesso periodo del 2013, in quanto la riduzione percentuale del consumo di energia primaria del periodo è stata superiore rispetto a quella del PIL. Tale contrazione sta ad attestare una riduzione del consumo di energia primaria impiegato per generare ricchezza, in linea con gli obiettivi di incremento dell efficienza energetica. Nota: si osserva che rispetto alla precedente Newsletter, il PIL è calcolato sulla base del Sistema Europeo dei Conti 2010 (Sec2010), che sostituisce il precedente Sec95. pag. 17

18 /MWh Numero Indice Indice dei prezzi al consumo - Prezzo consumatore tipo Prezzo totale elettricità - /MWh 191,9 189,8 189,7 Media Prezzo I-III trim /MWh 190,9 Media Prezzo trimestrale /MWh 190,8 Media Prezzo I-III trim /MWh 190,5 N.I. Prezzo totale elettricità base 100 N.I. Prezzi al consumo base 100 I-III trim I-III trim 2014 I trim 14 II trim 14 III trim ,6 99,5 99,5 100,2 100,4 100,3 95 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Istat ed AEEGSI Il grafico illustra nella scala di sinistra l andamento del prezzo dell energia elettrica del consumatore domestico tipo nei primi tre trimestri del 2014 e la trimestrale di tale prezzo dei primi tre trimestri del 2013, dell intero 2013 e dei primi tre trimestri del Nella scala di destra, invece, sono riportati gli andamenti del numero indice del prezzo dell energia elettrica del consumatore tipo e del numero indice dell indice dei prezzi al consumo, calcolati prendendo come base la 2013 rispettivamente del prezzo dell energia elettrica del consumatore tipo e dell indice dei prezzi al consumo. Il numero indice del prezzo dell elettricità per il consumatore domestico tipo, che è un valore nominale, tra il primo ed il terzo trimestre 2014 è diminuito dell 1,1% contro un incremento del numero indice dell indice dei prezzi al consumo dello 0,1%. pag. 18

19 Sezione 4 Confronto europeo Produzione elettrica Italia Germania Spagna Francia Regno Unito Produz. elettrica gen-giu gen-giu Saldo estero elettricità Italia Germania Spagna Francia Regno Unito Saldo estero elettircità gen-giu gen-giu Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Eurostat Effettuando un confronto tra l Italia e i principali Paesi europei, salta all occhio come l Italia, nonostante il surplus di capacità produttiva installata, importi una quantità significativa di energia elettrica rispetto a quella prodotta internamente. Tutti gli altri Paesi, ad eccezione del Regno Unito, destinano una parte della loro produzione non solo ai consumi interni ma anche all esportazione. Tra gennaio ed giugno del 2014, rispetto allo stesso periodo del 2013, i dati Eurostat sulla produzione (salvo eventuali verifiche di quelli inerenti la produzione diffusa, in specie da rinnovabili termiche) evidenziano come la più ampia contrazione della produzione sia avvenuta in Germania ( ), seguita dal Regno Unito ( ), dalla Francia ( ), dall Italia (-5.223) e dalla Spagna (-3.494). pag. 19

20 Produzione termoelettrica Italia Germania Spagna Francia Regno Unito Produz. termoelettica gen-giu gen-giu Produzione termoelettrica nucleare Italia Germania Spagna Francia Regno Unito Prod. nucleare gen-giu gen-giu Produzione da FER Italia Germania Spagna Francia Regno Unito Produz. da FER gen-giu gen-giu Nota: la produzione da biomasse è inclusa nella produzione termoelettrica Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Eurostat Tra i cinque paesi considerati, l Italia e la Francia risultano agli antipodi per quanto riguarda il loro mix di generazione. Da una parte l Italia soddisfa il proprio fabbisogno elettrico esclusivamente con la produzione termoelettrica e rinnovabile. Dall altro la Francia ha la più elevata produzione di energia nucleare, la più bassa produzione termoelettrica e una considerevole produzione da FER. Concentrandosi tra gennaio e giugno del 2014, possiamo notare come la Germania e il Regno Unito abbiano vissuto, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, una contrazione della produzione termoelettrica, rispettivamente di 21,1 e 17,9 TWh, a vantaggio della produzione da FER che è aumentata per entrambe di 4,5 TWh. La Francia, invece, ha vissuto una contrazione sia della produzione termoelettrica sia della produzione da FER. pag. 20

21 kwh / Mln PIL a valori concatenati Italia Germania Francia Regno Unito PIL I-II trim I-II trim ,2400 0,2300 0,2200 0,2100 Intensità elettrica 0,2000 0,1900 0,1800 0,1700 0,1600 0,1500 0,1400 Italia Germania Francia Regno Unito Intensità elettrica ,1918 0,1980 0,2196 0,1710 I-II trim 13 0,1928 0,2043 0,2345 0,1798 I-II trim 14 0,1882 0,1859 0,2135 0,1642 Fonte: Elaborazioni ASSOELETTRICA su dati Eurostat Tra i quattro paesi considerati, solo l Italia ha registrato nei primi due trimestri del 2014 rispetto al primo trimestre del 2013 una contrazione del PIL di milioni di euro, mentre il Regno Unito, la Germania e la Francia hanno registrato nel medesimo periodo un incremento del PIL complessivo pari rispettivamente a , e milioni di euro. Per quanto riguarda l intensità elettrica, l Italia e la Germania si posizionano a metà strada tra il Regno Unito, il paese più virtuoso, e la Francia, quello meno virtuoso. Nota: si osserva che rispetto alla precedente Newsletter, il PIL è calcolato sulla base del Sistema Europeo dei Conti 2010 (Sec2010), che sostituisce il precedente Sec95. Il PIL della Spagna, calcolato col nuovo metodo, non è per il momento disponibile. pag. 21

22 Glossario Biomasse Quando non è utile la differenziazione, ci si riferisce in generale alle biomasse (solide), al biogas, ai bioliquidi ed ai rifiuti per la parte biodegradabile. Componenti del prezzo dell energia elettrica per i clienti di maggior tutela Sono le quattro componenti principali remunerate con il prezzo dell energia elettrica pagato in bolletta dai clienti serviti in maggior tutela e fissate dall Autorità per l energia elettrica e il gas, quali: o Il costo dell energia è dato dai costi sostenuti per acquistare l'energia elettrica; o I costi di rete sono quelli a copertura dei costi relativi alle infrastrutture dedicate al servizio di trasmissione, di distribuzione e di misura e dei costi relativi all'erogazione dei medesimi servizi; o Gli oneri di sistema sono destinati alla copertura di oneri diversi di cui la maggior parte destinati alla promozione della produzione di energia da fonti rinnovabili; o Le imposte sulla fornitura dell energia elettrica quali l imposta erariale di consumo, o accisa, e l imposta sul valore aggiunto (IVA). Confronto europeo Ai fini del confronto trimestrale con i 4 principali paesi europei sono necessariamente presi a riferimento i dati mensili Eurostat. La somma annuale dei valori mensili regolarmente pubblicati dall istituto statistico europeo non necessariamente coincide con i dati annuali di consuntivo. Consumatore Tipo Nell ambito del servizio di maggior tutela si definisce consumatore tipo il cliente domestico, tipicamente una famiglia, con 3 kw di potenza impegnata e kwh di consumo annuo. Consumi Elettrici Sono pari alla richiesta di energia elettrica sulla rete al netto delle perdite di rete. Emissioni di CO2 Le emissioni di anidride carbonica susseguenti alla combustione dei combustibili fossili e dei rifiuti per la parte non biodegradabile, per la produzione di energia elettrica. Fonti Fossili Qui ci si riferisce ai combustibili solidi, al gas naturale, ai gas derivati, al petrolio e suoi derivati (olio combustibile, gasolio, ecc.). Fonti Rinnovabili Qui ci si riferisce all idroelettrico rinnovabile (cioè pompaggi esclusi), al geotermico, all eolico, al solare ed al fotovoltaico e alle biomasse, biogas, bioliquidi e rifiuti per la parte biodegradabile. pag. 22

23 Fonti Termoelettriche In generale le fonti fossili, le biomasse, i biogas, i bioliquidi e i rifiuti per la parte non biodegradabile, il geotermico e il nucleare per la produzione di energia elettrica. Incentivi alle FER In generale le somme corrisposte a sostegno alle produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Per le stime sono stati utilizzati i dati del contatore degli oneri delle fonti rinnovabili e del contatore fotovoltaico disponibili sul sito internet del GSE. Indice dei prezzi al consumo Ai fini dell analisi è stato utilizzato l indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC) con tabacchi che Istat fornisce con l anno 2010 considerato come base dell indice. Rappresenta una misura dell andamento dell inflazione all interno del paese visto che è costruito come ponderata dei prezzi dei beni e servizi di uno specifico paniere preso come riferimento. Intensità elettrica Qui il rapporto tra i consumi elettrici e il PIL grezzo a valori concatenati con anno di riferimento Esprime la quantità di energia elettrica impiegata per unità di ricchezza prodotta, quindi è un indicatore del livello di efficienza. Un eventuale incremento di tale indicatore, però, potrebbe essere legato ad una riduzione del PIL. Si è deciso di prendere il PIL grezzo per omogeneità di comparazione tra il PIL e i consumi elettrici la cui serie storica mensile non è destagionalizzata. Intensità energetica primaria del PIL Qui il rapporto tra il consumo interno lordo complessivo di energia e il PIL grezzo a valori concatenati con anno di riferimento Esprime la quantità di energia primaria impiegata per unità di ricchezza prodotta. Si è deciso di prendere il PIL grezzo per omogeneità di comparazione tra il PIL e il consumo interno lordo la cui serie storica non è destagionalizzata. Penetrazione elettrica Qui il rapporto tra i consumi elettrici ed il consumo finale complessivo di energia. E un indicatore di quanta parte dei consumi finali di energia è soddisfatta tramite il vettore energia elettrica (c.d. elettrificazione dei consumi). PIL e PIL a valori concatenati con anno di riferimento 2010 In generale è il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all interno di un Paese in un certo intervallo di tempo (solitamente il trimestre e l anno) sia da residenti che da non residenti e destinati ad usi finali (consumi finali, investimenti, esportazioni nette). Non viene quindi conteggiata la produzione destinata ai consumi intermedi, che rappresentano il valore dei beni e servizi consumati e trasformati nel processo produttivo per ottenere nuovi beni e servizi. pag. 23

24 Il prodotto interno lordo considerato nell analisi è il PIL grezzo a valori concatenati con anno di riferimento Il PIL si definisce grezzo quando non è corretto per gli effetti di calendario e per le fluttuazioni stagionali. Invece il PIL a valori concatenati con anno di riferimento 2010 è una misura del PIL reale in quanto fornisce nel tempo una misura del PIL in termini di volume, ossia al netto della dinamica dei prezzi ad esso sottostante, attraverso un sistema di indici a catena. A partire da settembre 2014 Eurostat ed i singoli istituti di statistica europei, hanno iniziato a calcolare il PIL con il nuovo sistema europeo dei conti nazionali e regionali, Sistema Europeo dei Conti 2010 (Sec2010), in sostituzione del Sec95 ed hanno introdotto la nuova serie storica del PIL grezzo a valori concatenati con anno di riferimento 2010 (salvo per il momento la Spagna). Prezzo del Brent È la quotazione spot del brent espressa in $ al barile. Prezzo del Consumatore Tipo È il prezzo dell energia elettrica pagata dal cliente domestico, tipicamente una famiglia, con 3 kw di potenza impegnata e kwh di consumo annuo. Prezzo del Gas Qui è considerato il prezzo del gas al Punto di Scambio Virtuale. I prezzi sono quelli relativi ai prodotti Day-Ahead, relativi cioè alle consegne per il giorno successivo. Prezzo Unico Nazionale (PUN) Qui è la oraria per ciascuna delle 24 ore del giorno - del prezzo di acquisto dell energia elettrica, ponderato con gli acquisti orari, al netto degli acquisti dei pompaggi e delle zone estere. Il PUN mensile è calcolato come del PUN di ciascuna ora del mese ponderata per le quantità acquistate. Produzione Elettrica Produzione complessiva di elettricità. Qui è considerata la produzione al netto degli ausiliari. Produzione elettrica da fonti fossili La produzione di energia elettrica da combustibili solidi, da gas naturale, da gas derivati, da petrolio e suoi derivati (olio combustibile, gasolio, ecc.). Produzione elettrica da Fonti Rinnovabili La produzione idroelettrica rinnovabile, geotermica, eolica, solare e fotovoltaica e da biomasse, biogas, bioliquidi e rifiuti per la parte biodegradabile. Fa eccezione la produzione elettrica da Fonti rinnovabili utilizzata per i confronti europei che non include le biomasse. Produzione termoelettrica La produzione elettrica derivante dalla combustione. Qui include non solo l energia prodotta dalle fonti fossili ma anche dalle biomassa, dai biogas, bioliquidi e dai rifiuti per la parte non biodegradabile e dal nucleare. Nella pag. 24

25 sezione dedicata ai confronti europei si è preferito separare la produzione termoelettrica nucleare dalla restante produzione termoelettrica. Quote di emissione di CO2 e crediti Le quote di emissione del Sistema europeo per lo scambio di quote di emissione (EU ETS) sono diritti di emissione di CO2 che valgono per l adempimento degli obblighi di compensazione nell ambito dell EU ETS. Ciascuna quota corrisponde ad una tonnellata di CO2, ovvero può essere usata per compensare l equivalente di 1 tonnellata metrica di CO2. Le quote sono commerciabili e nel sistema in vigore dal 2013 sono in parte poste in circolazione tramite aste pubbliche, nel cui caso si usa anche il termine di crediti di emissione. Dal 2013 quale valore dei crediti è preso il prezzo di aggiudicazione delle quote di CO2 della fase 3 ( ) sulla piattaforma europea comune d'asta transitoria (EU T-CAP). Il prezzo dei crediti di emissione di un determinato periodo è stato calcolato come del prezzo di aggiudicazione delle aste che si sono svolte nel corso del periodo ponderato per le quantità scambiate. Saldo estero elettricità Qui la differenza tra l energia elettrica ricevuta da fornitori esteri e quella ceduta a clienti esteri. Servizio di maggior tutela È il servizio di fornitura dell'energia elettrica a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall'autorità per l'energia. pag. 25

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