PROGRAMMA INTEGRATO CENTO ORIZZONTI. Gestione dei tavoli tematici

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROGRAMMA INTEGRATO CENTO ORIZZONTI. Gestione dei tavoli tematici"

Transcript

1 PROGRAMMA INTEGRATO CENTO ORIZZONTI

2 INTEGRAZIONE DEL SAPERE TECNICO CON IL SAPERE DEI CITTADINI MAGGIOR RISPONDENZA DEI RISULTATI SUGLI OBIETTIVI COINVOLGIMENTO INTERATTIVO DEGLI ATTORI EFFICIENZA DEL PROGETTO POTENZIAMENTO DEL SENSO DI APPARTENENZA ATTIVAZIONE DEL PERCORSO DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA LOCALI DI COMPRENSIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO CONDIVISIONE DELLE SCELTE EFFICACIA DEL PROGETTO MESSA IN RETE DELLE CONOSCENZE E DEI SOGGETTI LIMITAZIONE DELLE CONFLITTUALITA DURANTE LA FASE DI GESTIONE DEL PROGETTO ATTIVAZIONE DI RISORSE ALTRIMENTI ESCLUSE

3 TAVOLO TEMATICO 1: MARKETING TERRITORIALE OBIETTIVI DEL TAVOLO TEMATICO > realizzare i tavoli di discussione con responsabili delle istituzioni, rappresentanti dei commercianti e artigiani e responsabili del turismo e della cultura sul territorio > realizzare il quadro condiviso dei punti di forza e di debolezza per il tema marketing territoriale > elaborare una VISION condivisa su cui si formalizzerà un documento sottoscritto dai partner di progetto > stimolare la creazione di un immagine coordinata e condivisa di progetto per esprimere l immagine del centro città da usare negli strumenti di comunicazione > individuare i contenuti prioritari per l integrazione del sito web

4 TAVOLO TEMATICO 1: MARKETING TERRITORIALE RISULTATI STRUMENTI SOGGETTI COINVOLTI VISION DI PROGRAMMA 5 INCONTRI DEL TAVOLO TEMATICO 2 REFERENTI PER OGNUNO DEI PARTNER: > COMUNE DI ASOLO > PROVINCIA DI TREVISO > PRO LOCO ASOLO > CONFARTIGIANATO > CONFESERCENTI > CNA > UNIVERSITA CA FOSCARI > CIMBA > FONDAZIONE FORNACE DELL INNOVAZIONE > ASSOCIAZIONE OPERATORI CENTRO STORICO

5 TAVOLO TEMATICO 2: INTERVENTI STRUTTURALI OBIETTIVI DEL TAVOLO TEMATICO > realizzare i tavoli di discussione con responsabili delle istituzioni, rappresentanti dei commercianti e artigiani e responsabili del turismo e della cultura sul territorio > realizzare il quadro condiviso dei punti di forza e di debolezza per il tema interventi strutturali > Individuare i principi guida per lo sviluppo dei piani di intervento settoriali del centro storico > Individuare il quadro delle proposte di intervento riconosciute come prioritarie: realizzazione di una serie di opere che agevolino la vitalità del centro storico (recupero attrezzature del mercatino, riordino e

6 TAVOLO TEMATICO 2: INTERVENTI STRUTTURALI RISULTATI STRUMENTI SOGGETTI COINVOLTI Esempio : piano della viabilità, piano del colore, piano dell arredo urbano, piano dell illuminazione, piano dei luoghi del cuore. Esempio : pubblici. Esempio: recupero attrazzature mercatino dell antiquariato, creazione strutture espositive temporanee ed esposizioni non permanenti, realizzazione arredo urbeno, servizio trasporto bus navetta, parcheggi. 5/6 INCONTRI DEL TAVOLO TEMATICO 2 REFERENTI PER OGNUNO DEI PARTNER: > COMUNE DI ASOLO > PROVINCIA DI TREVISO > PRO LOCO ASOLO > CONFARTIGIANATO > CONFESERCENTI > CNA > UNIVERSITA CA FOSCARI > CIMBA > FONDAZIONE FORNACE DELL INNOVAZIONE > ASSOCIAZIONE OPERATORI CENTRO STORICO > ESPOSITORI MERCATINO > COMMERCIANTI SENTRO STORICO > RESPONSABILI TRASPORTO, BUS NAVETTA, TRENINO > ARCHITETTI DEL COMUNE DI ASOLO

7 TAVOLO TEMATICO 3: ATTIVITA COMMERCIAALI ARTIGIANATO E CULTURA OBIETTIVI DEL TAVOLO TEMATICO > realizzare i tavoli di discussione con responsabili delle istituzioni, rappresentanti dei commercianti e artigiani e responsabili del turismo e della cultura sul territorio > realizzare il quadro condiviso dei punti di forza e di debolezza per il tema attività commerciali, artigianato e cultura > attivare forme di coordinamento degli eventi, dei servizi di logistica e assistenza alle manifestazioni comunicazione e coordinamento)

8 TAVOLO TEMATICO 3: ATTIVITA COMMERCIAALI ARTIGIANATO E CULTURA RISULTATI STRUMENTI SOGGETTI COINVOLTI 5 INCONTRI DEL TAVOLO TEMATICO 2 REFERENTI PER OGNUNO DEI PARTNER: > COMUNE DI ASOLO > PROVINCIA DI TREVISO > PRO LOCO ASOLO > CONFARTIGIANATO > CONFESERCENTI > CNA > UNIVERSITA CA FOSCARI > CIMBA > FONDAZIONE FORNACE DELL INNOVAZIONE > ASSOCIAZIONE OPERATORI CENTRO STORICO servizi logistici e assistenza alle manifestazioni) > ASSOCIAZIONI ATTIVE SUL TERRITORIO

FIDENZA AL CENTRO IL MESSAGGIO FIDENZA AL CENTRO

FIDENZA AL CENTRO IL MESSAGGIO FIDENZA AL CENTRO 1 FIDENZA AL CENTRO IL MESSAGGIO FIDENZA AL CENTRO Delle nostre attenzioni Della nostra cura Di un identità culturale Crocevia tra la Via Francigena e la Via Emilia Al centro di una riqualificazione urbana

Dettagli

Presentazione del network nazionale Industria 4.0. Roma 22 maggio 2017

Presentazione del network nazionale Industria 4.0. Roma 22 maggio 2017 Presentazione del network nazionale Industria 4.0 Roma 22 maggio 2017 Attività e obiettivo del network nazionale Industria 4.0 1 2 3 4 5 Diffondere la conoscenza sui reali vantaggi derivanti da investimenti

Dettagli

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area

Dettagli

Accendi il futuro* dalle esperienze migliori, verso una nuova prospettiva

Accendi il futuro* dalle esperienze migliori, verso una nuova prospettiva Festival dell Economia Sostenibile Villa Erba Cernobbio (CO) 6, 7, 8 maggio 2016 Accendi il futuro* dalle esperienze migliori, verso una nuova prospettiva * titolo provvisorio Le parole chiave Ben-essere

Dettagli

VERSO IL POLO EDUCATIVO CITTADINO. - FASE 2 - (marzo ottobre 2015)

VERSO IL POLO EDUCATIVO CITTADINO. - FASE 2 - (marzo ottobre 2015) VERSO IL POLO EDUCATIVO CITTADINO - FASE 2 - (marzo ottobre 2015) Gruppi di lavoro (marzo maggio 2015) I 3 GRUPPI DI LAVORO 1. Gruppo «Struttura»: analizza gli ostacoli ti tipo strutturale che riguardano

Dettagli

Incontro 17 settembre 2018 avvio lavori

Incontro 17 settembre 2018 avvio lavori Incontro 17 settembre 2018 avvio lavori Fasi riconoscimento definitivo Distretto del Commercio Urbecom Treviso 1) dgr n. 1531 del 25.9.2017: individuazione distretti del commercio in via definitiva 2)

Dettagli

REGIONE PUGLIA Assessorato allo Sviluppo Economico Programma di promozione dell internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali

REGIONE PUGLIA Assessorato allo Sviluppo Economico Programma di promozione dell internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali REGIONE PUGLIA Assessorato allo Sviluppo Economico (Attività produttive, Industria, Industria energetica, Artigianato, Commercio, Innovazione tecnologica, Fiere e mercati) promozione dell internazionalizzazione

Dettagli

VERSO IL POLO EDUCATIVO CITTADINO. - FASE 1 (luglio 2014 febbraio 2015)

VERSO IL POLO EDUCATIVO CITTADINO. - FASE 1 (luglio 2014 febbraio 2015) VERSO IL POLO EDUCATIVO CITTADINO - FASE 1 (luglio 2014 febbraio 2015) Il processo di attivazione di un Polo Educativo Cittadino ha la finalità di costruire un punto di riferimento per le scuole che risponda

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO Processo Tutela, valorizzazione, conservazione e gestione dei beni

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA E PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA E PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE Allegato 1 ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA E PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE Avente ad oggetto la collaborazione volta alla condivisione di studi

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Tecnico della valorizzazione e promozione dei beni e delle attività culturali

Dettagli

Forlì: azioni per valorizzare il centro commerciale naturale Il progetto del comune di Forlì

Forlì: azioni per valorizzare il centro commerciale naturale Il progetto del comune di Forlì LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo Forlì: azioni per valorizzare il centro commerciale naturale Il

Dettagli

SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC)

SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC) Bando con scadenza: 31 gennaio 2019 SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC) BANDI 2018. ARTE E CULTURA TUTE SERVARE MUNIFICE DONARE 1816 Questo bando è realizzato

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SERVIZI CULTURALI E DI SPETTACOLO

Dettagli

ELEMENTI INNOVATIVI DEGLI INTERVENTI NEI CENTRI

ELEMENTI INNOVATIVI DEGLI INTERVENTI NEI CENTRI LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo Bologna, 28 maggio 2012 Dai progetti sperimentali alla definizione

Dettagli

Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano. Questionario cittadini Q.2

Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano. Questionario cittadini Q.2 Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano Questionario cittadini Q.2 PROVINCIA DI SALERNO CONSULTAZIONE PUBBLICA DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE L Amministrazione Comunale di Vibonati,

Dettagli

LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo

LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo Osservatorio Commercio N IT 231513 LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo Progetti anno 2012 (D.G.R. n.

Dettagli

Il Piano Innovazione Urbana

Il Piano Innovazione Urbana Il Piano Innovazione Urbana Con diversi strumenti progettuali e programmi di finanziamento, è la strategia che rendiconta e mette insieme opportunità, strumenti, risorse, spazi e competenze con orizzonte

Dettagli

Partecipazione al bando regionale novembre 2013: riconosciuto un contributo di al Comune di Nonantola Vincoli forti stabiliti da una normativa

Partecipazione al bando regionale novembre 2013: riconosciuto un contributo di al Comune di Nonantola Vincoli forti stabiliti da una normativa PROGETTO PARTECIPATO DI VALORIZZAZIONE COMMERCIALE DI NONANTOLA IL COMMERCIO AL CENTRO DESCRIZIONE DEL PROGETTO Partecipazione al bando regionale novembre 2013: riconosciuto un contributo di 15.000 al

Dettagli

LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo

LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo Osservatorio Commercio N IT 231513 LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo Progetti anno 2012 (D.G.R. n.

Dettagli

PIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE. AMI verso PROTOCOLLO D INTESA

PIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE. AMI verso PROTOCOLLO D INTESA PIANO DI VALORIZZAZIONE INTEGRATA DEL PATRIMONIO CULTURALE AMI verso PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO che: - il Comune di Ivrea con i Comuni di.. intendono consolidare il rapporto di reciproca collaborazione

Dettagli

CONVENZIONE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE. SULLA L. R. 41/97 - Art. 10 BIS

CONVENZIONE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE. SULLA L. R. 41/97 - Art. 10 BIS CONVENZIONE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI A VALERE SULLA L. R. 41/97 - Art. 10 BIS Il sottoscritto Ing. Andrea Massari, Sindaco, nato a San Secondo Parmense il 28 gennaio 1973, residente a Fidenza in

Dettagli

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11

I distretti urbani del commercio. SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 I distretti urbani del commercio SCHEMA Regolamento attuativo dell art. 16 della L. R. 1 agosto 2003 n. 11 Sommario Art. 1 Oggetto del regolamento...3 Art. 2 Obiettivi...3 Art. 3 Caratteristiche dei distretti...3

Dettagli

I TAVOLI TEMATICI PROGETTUALI

I TAVOLI TEMATICI PROGETTUALI I TAVOLI TEMATICI PROGETTUALI Indice 1. Premessa 2. Finalità 3. Beneficiari 4. Metodologia 5. Fasi di sviluppo del Tavolo Progettuale 6. Ambiti di intervento 2 1. Premessa A seguito del rinnovamento degli

Dettagli

REPORT BANDI PIEMONTE

REPORT BANDI PIEMONTE REPORT BANDI PIEMONTE INDICE 1 POR FESR 2014/2020. AZIONE V.6C.7.1. CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO FINO ALL'80% PER LA VALORIZZAZIONE DEI SITI UNESCO SUL TERRITORIO REGIONALE. Area Geografica: Piemonte Scadenza:

Dettagli

Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA. Emanuele Messina

Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA. Emanuele Messina Comune di San Giuseppe Jato Jato Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA Emanuele Messina Responsabile della Comunicazione Finanziato nell ambito

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono LUCA PIERI E-mail l.pieri@aspes.it Data di nascita 30 MARZO 1965 ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI D.g.r. 23 aprile n. XI/54

C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI D.g.r. 23 aprile n. XI/54 2 Bollettino Ufficiale C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI D.g.r. 23 aprile 2018 - n. XI/54 Tavolo permanente per la competitività dell impresa lombarda: ricostituzione e aggiornamenti all avvio della XI legislatura

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO

REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI DEL MONDO PRODUTTIVO Articolo 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l attività della Consulta delle

Dettagli

Prot. n Oliveto Citra, li 08/07/2016. Procedimento di redazione del P.U.C. AVVISO PUBBLICO

Prot. n Oliveto Citra, li 08/07/2016. Procedimento di redazione del P.U.C. AVVISO PUBBLICO QM69J1J22.pdf 1/6 COMUNE DI OLIVETO CITRA (Provincia di Salerno) Via Vittorio Emanuele II, n. 46 84020 Oliveto Citra Tel. 0828/799219 fax 0828/799219 sue@comune.oliveto-citra.sa.it UFFICIO URBANISTICA

Dettagli

Accordo articolazione del "Fondo Formazione Artigianato": regione Emilia Romagna

Accordo articolazione del Fondo Formazione Artigianato: regione Emilia Romagna Accordo articolazione del "Fondo Formazione Artigianato": regione Emilia Romagna Accordo Regionale Interconfederale Il giorno 21 maggio 2003 in Bologna - CNA - CONFARTIGIANATO - CASARTIGIANI - CGIL - CISL

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE GIORGI-FERMI POLO TECNOLOGICO DI TREVISO

ISTITUTO SUPERIORE GIORGI-FERMI POLO TECNOLOGICO DI TREVISO ISTITUTO SUPERIORE GIORGI-FERMI POLO TECNOLOGICO DI TREVISO valorizza la tradizione, la manualità e fornisce abilità, competenze, conoscenze tecnologiche ed innovative per plasmare nuove figure professionali,

Dettagli

LE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI

LE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI LE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI LABORATORIO PARTECIPATO PROGETTIAMO INSIEME IL QUARTIERE MERCOLEDI 11 APRILE 2007 Ore 20.30 Quartiere RENO Quartiere RENO COMUNE DI BOLOGNA 900 Popolazione residente

Dettagli

Cos è l Agenda 21 Locale?

Cos è l Agenda 21 Locale? Cos è l Agenda 21 Locale? Agenda 21 è il Piano di Azione dell'onu per la tutela dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile del XXI secolo, definito dalla Conferenza ONU Sviluppo e Ambiente di Rio de Janeiro

Dettagli

PROGETTI INNOVATIVI AUTONOMI DI SPERIMENTAZIONE IN ASL

PROGETTI INNOVATIVI AUTONOMI DI SPERIMENTAZIONE IN ASL PROGETTI INNOVATIVI AUTONOMI DI SPERIMENTAZIONE IN ASL ORDINAMENTO E INDIRIZZO DI RIFERIMENTO Il Progetto coinvolge le classi terze e quarte dell indirizzo TURISMO. L indirizzo TURISMO è un indirizzo specifico

Dettagli

FRANCESCO ALBERTI. DIDA Università di Firenze

FRANCESCO ALBERTI. DIDA Università di Firenze FRANCESCO ALBERTI DIDA Università di Firenze MARZIA MAGRINI OAF Ordine Architetti Firenze EMANUELE SALERNO coordinamento Santorsolaproject CHIARA PIGNARIS Cantieri Animati Il PROCESSO PARTECIPATIVO per

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE GIORGI-FERMI POLO TECNOLOGICO DI TREVISO

ISTITUTO SUPERIORE GIORGI-FERMI POLO TECNOLOGICO DI TREVISO ISTITUTO SUPERIORE GIORGI-FERMI POLO TECNOLOGICO DI TREVISO valorizza la tradizione, la manualità e fornisce abilità, competenze, conoscenze tecnologiche ed innovative per plasmare nuove figure professionali,

Dettagli

CITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA

CITTADINANZA ATTIVA. Pianificazione Consapevole e Condivisa CONSULTAZIONE PUBBLICA COMUNE DI NOVOLI ASSESSORATO ALL URBANISTICA UFFICIO DEL PIANO Coord.Resp. Arch. Giuseppe Chiriatti PIANO URBANISTICO GENERALE URBANISTICA PARTECIPATA Per uno sviluppo condiviso del nostro Territorio A

Dettagli

LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo

LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo Osservatorio Commercio N IT 231513 LE POLITICHE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA QUALIFICAZIONE DEI CENTRI COMMERCIALI NATURALI Dalla crisi un nuovo modello di sviluppo Progetti anno 2012 (D.G.R. n.

Dettagli

Comunità della Val di Non

Comunità della Val di Non tra la Provincia Autonoma di Trento e la Comunità della Val di Non per la realizzazione di progetti li sovracomunali e del portale della storia sottoscritto a Sanzeno il 17 maggio 2012 validità fino a

Dettagli

REGOLAMENTO no PROTOCOLLO. PARTECIPAZIONE ABITANTI TITOLO DEL PROGETTO IO sono nel centro

REGOLAMENTO no PROTOCOLLO. PARTECIPAZIONE ABITANTI TITOLO DEL PROGETTO IO sono nel centro Io status scheda defintivo (basata sulla Relazione finale) validata dal proponente PROPONENTE Pietrasanta - Comune PROVINCIA LU ADESIONE REGOLAMENTO 29.10.10 no PROTOCOLLO PARTECIPAZIONE ABITANTI 24.876

Dettagli

Verso la città collaborativa Il caso di Bologna

Verso la città collaborativa Il caso di Bologna Verso la città collaborativa Il caso di Bologna Introduzione Bologna ha una lunga tradizione nel campo della partecipazione e di attivismo civico: a Bologna prima che altrove si diffondono pratiche e progettualità

Dettagli

Bologna, 1 ottobre 2011 Viale Aldo Moro n. 50 Sala Polivalente

Bologna, 1 ottobre 2011 Viale Aldo Moro n. 50 Sala Polivalente Bologna, 1 ottobre 2011 Viale Aldo Moro n. 50 Sala Polivalente Ing. Paolo Ferrecchi Direttore generale Reti infrastrutturali, Logistica e Sistemi di mobilità Analisi dei risultati dell evento evento di

Dettagli

Piano Strategico Piano Strutturale Piano d Azione

Piano Strategico Piano Strutturale Piano d Azione Copparo 5 ottobre 2011 Piano Strategico Piano Strutturale Piano d Azione Un unica metodologia per l Energia Locale STEFANO FARINA dirigente Area Tecnica Comune di Copparo UN PROCESSO CIRCOLARE PROGRAMMA

Dettagli

SPAZIO DONNA TREVISO: un anno di attività nel Comune di Treviso

SPAZIO DONNA TREVISO: un anno di attività nel Comune di Treviso SPAZIO DONNA TREVISO: un anno di attività nel Comune di Treviso LO SPAZIO DONNA. COS È? un servizio del Comune, gratuito, un contesto fisico e relazionale a disposizione della cittadinanza nelle sue varie

Dettagli

Tavolo della Giustizia della Città di Milano

Tavolo della Giustizia della Città di Milano Tavolo della Giustizia della Città di Milano Le iniziative sviluppate per la definizione ed attivazione dei progetti e l elaborazione del piano strategico di sviluppo dei servizi in vista di Expo 2015

Dettagli

Comune di Cremona. Accordo Territoriale Verso il Contratto di Fiume

Comune di Cremona. Accordo Territoriale Verso il Contratto di Fiume Comune di Cremona Accordo Territoriale Verso il Contratto di Fiume I Contratti di fiume art. 68 -bis del D.Lgs 152/2006 (articolo introdotto dall'art. 59 della legge n. 221 del 2015) 1. I contratti di

Dettagli

Nascita e operatività di un partenariato di filiera

Nascita e operatività di un partenariato di filiera Nascita e operatività di un partenariato di filiera «Coltiviamo sviluppo con l integrazione delle filiere produttive» Convegno Catania/Palermo, 5 e 6 Dicembre 2011 Serena Tarangioli GdL Progettazione Integrata

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD La legge 107 prevede che tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELL AD - PNSD PER IL PTOF. Animatore Digitale (AD): Ins. Maria Teresa Bracchetti

PIANO TRIENNALE DELL AD - PNSD PER IL PTOF. Animatore Digitale (AD): Ins. Maria Teresa Bracchetti PIANO TRIENNALE DELL AD - PNSD PER IL PTOF 2016/2019 Animatore Digitale (AD): Ins. Maria Teresa Bracchetti Premessa Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del sistema dell Istruzione all art. 1

Dettagli

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA REGIONE TOSCANA E PIN S.C.R.L. SERVIZI DIDATTICI E SCIENTIFICI PER L UNIVERSITA DI FIRENZE per il supporto alle attività previste nel Progetto regionale integrato di sviluppo

Dettagli

GATE & GUSTO stop and start (Fermarsi Per RIPARTIRE)

GATE & GUSTO stop and start (Fermarsi Per RIPARTIRE) GATE & GUSTO stop and start (Fermarsi Per RIPARTIRE) 26-27-28 MARZO 2017 Presso> 1 GATE & GUSTO un incubatore di modelli di sviluppo per l Ospitality stop and start una formula per progettare insieme l

Dettagli

I SISTEMI RADIO A TUTELA DEL TERRITORIO

I SISTEMI RADIO A TUTELA DEL TERRITORIO I SISTEMI RADIO A TUTELA DEL TERRITORIO Aspetti organizzativi nella gestione dell emergenza Dott.ssa Luisa Zappini Responsabile Centrale Operativa Unica Emergenza e Coordinamento tra Protezione Civile

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo LUCA PIERI Telefono E-mail l.pieri@aspes.it Data di nascita 30 MARZO 1965 ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

DIREZIONE CENTRALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E MARKETING TERRITORIALE

DIREZIONE CENTRALE ATTIVITA' PRODUTTIVE E MARKETING TERRITORIALE Approvato con Determinazione dirigenziale del Direttore Generale n. 20 del 13 marzo 2014 e revisionato a seguito Det. DG n. 7 del 30/01/2015 (inserimento Redazione ) DIREZIONE CENTRALE ATTIVITA' PRODUTTIVE

Dettagli

FOCUS GROUP RESTITUZIONE RISULTATI

FOCUS GROUP RESTITUZIONE RISULTATI MOBILITÀ SOSTENIBILE DELLE AREE TURISTICHE LITORALI E DELL ENTROTERRA TRANSFRONTALIERO TRAJNOSTNA MOBILNOST TURISTIČNIH DESTINACIJ NA OBALI IN V ZALEDJU ČEZMEJNEGA OBMOČJA FOCUS GROUP RESTITUZIONE RISULTATI

Dettagli

Valorizzare il patrimonio culturale: verso la creazione di sistemi culturali locali

Valorizzare il patrimonio culturale: verso la creazione di sistemi culturali locali Piano d azione: I beni culturali come volano della crescita economica e sociale del territorio Area ARTE E CULTURA Bando senza scadenza: Valorizzare il patrimonio culturale: verso la creazione di sistemi

Dettagli

COMUNE DI PADOVA. Progetto Agenda 21 Locale

COMUNE DI PADOVA. Progetto Agenda 21 Locale COMUNE DI PADOVA Progetto Agenda 21 Locale Agenda 21 Locale: I Processi I PROCESSI DI AGENDA 21 LOCALE La Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio nel 1992 ha sancito L Agenda 21, il Programma per

Dettagli

ARTIGIANA 2008: I RISULTATI. Gisella Introzzi Direttore Operativo Unioncamere Lombardia

ARTIGIANA 2008: I RISULTATI. Gisella Introzzi Direttore Operativo Unioncamere Lombardia ARTIGIANA 2008: I RISULTATI Gisella Introzzi Direttore Operativo Unioncamere Lombardia ARTIGIANA 2008: obiettivi che ci eravamo proposti sempre più evento diffuso, contenitore di iniziative di natura diversa:

Dettagli

CHI SONO GLI ATTORI. stili di vita salutari negli adolescenti. di Formazione 09/07/2012. Istituto Superiore di Sanità

CHI SONO GLI ATTORI. stili di vita salutari negli adolescenti. di Formazione 09/07/2012. Istituto Superiore di Sanità dalla Sorveglianza La Comunicazione: alla Comunicazione una Strategia perperlafacilitare Salute un processo condiviso stili di vita salutari negli adolescenti Chiara Cattaneo Corso di Formazione Istituto

Dettagli

Criteri e indicatori per definire le comunità resilienti

Criteri e indicatori per definire le comunità resilienti ciclo di workshops sulla resilienza urbana Resilienza urbana: ridefinizioni teoriche e strumenti d azione Terzo workshop - 5 Giugno 2014 RESILIENZA SOCIALE E PROCESSI DI RIGENERAZIONE Criteri e indicatori

Dettagli

il Salone Della Bici di Torino

il Salone Della Bici di Torino il Salone Della Bici di Torino Le persone sono come le biciclette, riescono a mantenere l equilibrio solo se continuano a muoversi Albert Einstein Bike Economy - La bike economy europea vale un giro d

Dettagli

I PIL - Progetti Integrati Locali del PSR

I PIL - Progetti Integrati Locali del PSR I PIL - Progetti Integrati Locali del PSR 2014-2020 Seminario/giornata di studi Sviluppo territoriale a driver culturale: un percorso in divenire Metodi, strumenti, strategie della sperimentazione in corso

Dettagli

PROGRAMMA OPERATIVO. CONVEGNO POR tecipando: il partenariato economico e sociale e le nuove opportunità dei Fondi Europei. Roma, 15 Maggio 2009

PROGRAMMA OPERATIVO. CONVEGNO POR tecipando: il partenariato economico e sociale e le nuove opportunità dei Fondi Europei. Roma, 15 Maggio 2009 PROGRAMMA OPERATIVO FESR LAZIO 2007/2013 CONVEGNO POR tecipando: il economico e sociale e le nuove opportunità dei Fondi Europei. Roma, 15 Maggio 2009 L obiettivo globale Il POR FESR Lazio 2007-13 Promuovere

Dettagli

BELLA FUORI 3 - Croce del Biacco. riassunto del processo partecipativo

BELLA FUORI 3 - Croce del Biacco. riassunto del processo partecipativo BELLA FUORI 3 - Croce del Biacco riassunto del processo partecipativo IL PROGETTO BELLA FUORI Bella Fuori è un progetto ideato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna per migliorare alcune aree

Dettagli

Il territorio metropolitano NUOVA AREA VASTA A FINALITA' TURISTICA QUALE TURISMO PER L'APPENNINO METROPOLITANO NEL QUADRO DELLA NUOVA LEGGE REGIONALE

Il territorio metropolitano NUOVA AREA VASTA A FINALITA' TURISTICA QUALE TURISMO PER L'APPENNINO METROPOLITANO NEL QUADRO DELLA NUOVA LEGGE REGIONALE 0 Riga 3 Riga 1 Il territorio metropolitano NUOVA AREA VASTA A FINALITA' TURISTICA QUALE TURISMO PER L'APPENNINO METROPOLITANO NEL QUADRO DELLA NUOVA LEGGE REGIONALE Destinazioni turistiche di interesse

Dettagli

PIANO NAZIONALE PER LA RIQUALIFICAZIONE SOCIALE E CULTURALE DELLE AREE URBANE DEGRADATE. COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO Scheda Progetto

PIANO NAZIONALE PER LA RIQUALIFICAZIONE SOCIALE E CULTURALE DELLE AREE URBANE DEGRADATE. COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO Scheda Progetto PIANO NAZIONALE PER LA RIQUALIFICAZIONE SOCIALE E CULTURALE DELLE AREE URBANE DEGRADATE COMUNE DI CORIGLIANO CALABRO Scheda Progetto Piano Nazionale per la Riqualificazione sociale e culturale delle aree

Dettagli

AZIENDA SPECIALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA DEI COMUNI DI

AZIENDA SPECIALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA DEI COMUNI DI Nell ambito del Piano Politiche Giovanili 2015 II Annualita - Regione Lombardia Progetto Il futuro ha posti liberi. Ambiti Territoriali di Abbiategrasso, Castano Primo e Corsico AVVISO PUBBLICO per l acquisizione

Dettagli

AZIENDA SPECIALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA DEI COMUNI DI

AZIENDA SPECIALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA DEI COMUNI DI Nell ambito del Piano Politiche Giovanili 2015 II Annualita - Regione Lombardia Progetto Il futuro ha posti liberi. Ambiti Territoriali di Abbiategrasso, Castano Primo e Corsico AVVISO PUBBLICO per l acquisizione

Dettagli

Riferimenti dell'ente. Responsabile del procedimento. Qualificazione giuridica. Codice fiscale/partita IVA Comune di Ruoti CAP 85056

Riferimenti dell'ente. Responsabile del procedimento. Qualificazione giuridica. Codice fiscale/partita IVA Comune di Ruoti CAP 85056 Riferimenti dell'ente Qualificazione giuridica Denominazione Comune Comune di Ruoti Codice fiscale/partita IVA 80002470765 Comune Ruoti CAP 85056 PEC Legale rappresentante Comune.ruoti@ruoti.gov.it Angelo

Dettagli

Anagrafica del progetto

Anagrafica del progetto RA 16015 RO 13 Anagrafica del progetto Supporto del FormezPA alla Regione Basilicata per la pianificazione attuativa e l'implementazione del Programma "Basilicata Matera Capitale per la cultura 2019" Piano

Dettagli

CANONE OCCUPAZIONE SPAZI AREE PUBBLICHE TARIFFE IN VIGORE DAL (deliberazione G.C. n.420 del )

CANONE OCCUPAZIONE SPAZI AREE PUBBLICHE TARIFFE IN VIGORE DAL (deliberazione G.C. n.420 del ) CANONE OCCUPAZIONE SPAZI AREE PUBBLICHE TARIFFE IN VIGORE DAL 01.01.2014 (deliberazione G.C. n.420 del 02.12.2013) TABELLA 1 - OCCUPAZIONI PERMANENTI - OCCUPAZIONI PERMANENTI DI Tariffa annuale 1. Occupazione

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E RETE IMPRESE ITALIA (Confcommercio, Confartigianato, CNA, Confesercenti, Casartigiani) PER L UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,

Dettagli

Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 2 Cultura e turismo. Sala Consiliare, Comune di Alghero, 12 luglio

Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 2 Cultura e turismo. Sala Consiliare, Comune di Alghero, 12 luglio Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 2 Cultura e turismo Sala Consiliare, Comune di Alghero, 12 luglio 2016 10.30-13.00 Ordine del giorno 1. OBIETTIVI, MODALITA DI LAVORO DEI TAVOLI

Dettagli

PIANO INTERNO INTEGRATO DELLE AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA DI GENERE

PIANO INTERNO INTEGRATO DELLE AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA DI GENERE Area di Integrazione del punto di vista di genere e valutazione del suo impatto sulle politiche regionali PIANO INTERNO INTEGRATO DELLE AZIONI REGIONALI IN MATERIA DI PARI OPPORTUNITA DI GENERE approvato

Dettagli

7ª edizione Passione Italia

7ª edizione Passione Italia 7ª edizione Passione Italia by L edizione i 2015 presenta: ITALIA Young & Sustainable In occasione dell anno della Expo 2015, la Camera di Commercio e Industria Italiana per la Spagna presenta la 7ª edizione

Dettagli

sostegno al sistema economico locale SOSTEGNO ALSISTEMA ECONOMICO Agricoltura Commercio Cultura e turismo Programmazione Sport e tempo libero

sostegno al sistema economico locale SOSTEGNO ALSISTEMA ECONOMICO Agricoltura Commercio Cultura e turismo Programmazione Sport e tempo libero MACROAREA Agricoltura Commercio Provincia di Arezzo BILANCIO SOCIALE sostegno al sistema economico locale Cultura e turismo Programmazione Sport e tempo libero SOSTEGNO ALSISTEMA ECONOMICO L O C A L E

Dettagli

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016 I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016 I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO Strumenti comunali di programmazione e incentivazione Legge regionale 16 aprile 2015, n. 24: articoli

Dettagli

Laboratorio della città per il Piano Strutturale

Laboratorio della città per il Piano Strutturale La partecipazione degli abitanti all elaborazione del PS Laboratorio della città Via Mazzini 65, ex Istituto Marconi Partecipare è necessario Nel comune di Prato si è avviata la revisione del Piano strutturale,,

Dettagli

Attuazione della Strategia di comunicazione Por Fesr

Attuazione della Strategia di comunicazione Por Fesr Attuazione della Strategia di comunicazione Por Fesr 2014-2020 Luglio 2015 Giugno 2017 Sommario INTRODUZIONE 3 AZIONI DI COMUNICAZIONE E RISULTATI RAGGIUNTI 3 Immagine coordinata 3 Comunicazione digitale

Dettagli

P.S.R REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA

P.S.R REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA P.S.R. 2014-2020 REGIONE PUGLIA MISURA 19 APPROCCIO LEADER SSL STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE PARTECIPATA LE AREE RURALI PUGLIESI PSR PUGLIA 2014-2020 IL COMMUNITY-LED LOCAL DEVELOPMENT : Il Community-led

Dettagli

Roma, 13 febbraio 2019

Roma, 13 febbraio 2019 Incontro di coprogettazione per la definizione dell Avviso per progetti di gemellaggio e consolidamento degli interventi di innovazione sociale giovanile Roma, 13 febbraio 2019 Il Fondo Politiche Giovanili

Dettagli

Strumenti regionali per il supporto agli investimenti delle imprese. Agenzia Investimenti FVG. - Rodolfo Martina-

Strumenti regionali per il supporto agli investimenti delle imprese. Agenzia Investimenti FVG. - Rodolfo Martina- Direzione centrale attività produttive, turismo e cooperazione Strumenti regionali per il supporto agli investimenti delle imprese Agenzia Investimenti FVG - Rodolfo Martina- Coordinatore Agenzia Investimenti

Dettagli

L analisi SWOT SWOT trenghts (forza) eakness (debolezza) Opportunities (opportunità) Threats (minacce)) strenghts weakness opportunities threats

L analisi SWOT SWOT trenghts (forza) eakness (debolezza) Opportunities (opportunità) Threats (minacce)) strenghts weakness opportunities threats 1 L analisi SWOT L analisi SWOT (Strenghts (forza) Weakness (debolezza) Opportunities (opportunità) Threats (minacce)) è un analisi di supporto alle scelte che risponde ad un esigenza di razionalizzazione

Dettagli

- esperienze pregresse di progettazione partecipata con i giovani - importi degli affidamenti indicati al punto precedente

- esperienze pregresse di progettazione partecipata con i giovani - importi degli affidamenti indicati al punto precedente LETTERA D'INVITO per la richiesta di OFFERTA PER L ALLESTIMENTO DI UNO SPAZIO ESPOSITIVO MULTIMEDIALE/INTERATTIVO a Saluzzo all interno delle Antiche Scuderie della Fondazione Bertoni PREMESSA La presente

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA PROTOCOLLO D'INTESA TRA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR) E CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA Unione CNA FEDERMODA

Dettagli

SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC)

SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC) Bando con scadenza: 31 gennaio 2019 SELEZIONE DI PROPOSTE PER LA PROGETTAZIONE DI PIANI INTEGRATI DELLA CULTURA (PIC) BANDI 2018. ARTE E CULTURA TUTE SERVARE MUNIFICE DONARE 1816 Questo bando è realizzato

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO

PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO una costa lunga un anno PROTOCOLLO D INTESA PER L INNOVAZIONE DEL PRODOTTO COSTA DI TOSCANA E ISOLE DELL ARCIPELAGO tra REGIONE TOSCANA PROVINCE e CAMERE DI COMMERCIO della Costa Toscana Confcommercio

Dettagli

COMUNE DI LEVERANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI LEVERANO PROVINCIA DI LECCE R.P. n. 229 Scadenza 24/02/2017 ADDETTO ALLA PUBBLICAZIONE (LEZZI Anna Lucia) COMUNE DI LEVERANO PROVINCIA DI LECCE Copia di Deliberazione della Giunta Comunale N. 18 del 08/02/2017 OGGETTO: Regolamento

Dettagli

Forum Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile

Forum Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile REGIONE CALABRIA POR Calabria FESR 2007-2013 ASSE III AMBIENTE - Linea di intervento 3.5.1.1 LABORATORIO EASW Seminario Europeo di Simulazione Partecipativa EUROPEAN AWARENESS SCENARIO WORKSHOP 1 PROGRAMMA

Dettagli

LA GIUNTA COMUNALE. Acquisiti i pareri favorevoli espresso ex art. 49 D. Lgs n. 267/2000, ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge;

LA GIUNTA COMUNALE. Acquisiti i pareri favorevoli espresso ex art. 49 D. Lgs n. 267/2000, ad unanimità di voti espressi nelle forme di legge; LA GIUNTA COMUNALE Dato atto che tra le numerose manifestazioni ed iniziative, questo Comune ha intenzione di riproporre nella serata del 26 Luglio 2014 dalle 21:00 alle 02:00 la Notte Bianca, manifestazione

Dettagli

Comune di Pavia ANALISI ANDAMENTO FINANZIARIO AL 30 GIUGNO 2016 ANALISI STORICA ANDAMENTO FINANZIARIO ANNI 2015 E 2016 AL 30 GIUGNO

Comune di Pavia ANALISI ANDAMENTO FINANZIARIO AL 30 GIUGNO 2016 ANALISI STORICA ANDAMENTO FINANZIARIO ANNI 2015 E 2016 AL 30 GIUGNO Comune di Pavia ANALISI ANDAMENTO FINANZIARIO AL 30 GIUGNO 2016 ANALISI STORICA ANDAMENTO FINANZIARIO ANNI 2015 E 2016 AL 30 GIUGNO SETTORE SERVIZI DI PROMOZIONE SOCIALE SPESE CORRENTI ANNO 2016 - AL 30

Dettagli

DIALOGO E CONSENSO. Gestione delle relazioni con i cittadini in una Pubblica Amministrazione moderna ed efficiente

DIALOGO E CONSENSO. Gestione delle relazioni con i cittadini in una Pubblica Amministrazione moderna ed efficiente DIALOGO E CONSENSO Gestione delle relazioni con i cittadini in una Pubblica Amministrazione moderna ed efficiente Fiera di Roma Lunedì, 9 maggio 2005 Un modello di dialogo strutturato coi cittadini di

Dettagli

Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 3 - Partecipazione. Fertilia, 11 luglio 2016 Sala Associazione EGIS

Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 3 - Partecipazione. Fertilia, 11 luglio 2016 Sala Associazione EGIS Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 3 - Partecipazione Fertilia, 11 luglio 2016 Sala Associazione EGIS 16.30-18.30 Ordine del giorno 1. OBIETTIVI, MODALITA DI LAVORO DEI TAVOLI

Dettagli

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della docente Animatore Digitale Antonella Ciminale 27 Circolo

Dettagli

Partecipazione, concertazione e funzioni programmatorie per i Contratti di fiume. Andrea Calori - Politecnico di Milano

Partecipazione, concertazione e funzioni programmatorie per i Contratti di fiume. Andrea Calori - Politecnico di Milano Partecipazione, concertazione e funzioni programmatorie per i Contratti di fiume Andrea Calori - Politecnico di Milano andrea.calori@polimi.it Tre fasi/modalità nell evoluzione dei Contratti di fiume in

Dettagli