Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 3 - Partecipazione. Fertilia, 11 luglio 2016 Sala Associazione EGIS
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- Clemente Gagliardi
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1 Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 3 - Partecipazione Fertilia, 11 luglio 2016 Sala Associazione EGIS
2 Ordine del giorno 1. OBIETTIVI, MODALITA DI LAVORO DEI TAVOLI E RUOLO DEI PARTECIPANTI 2. DISCUSSIONE E PRIMO CONFRONTO SUI PROGETTI 3. INDIVIDUAZIONE DEL COORDINATORE DEL TAVOLO
3 Obiettivi e contenuti del Piano strategico Il processo di pianificazione strategica si pone l obiettivo di portare avanti un nuovo percorso di progettazione partecipata che sia in linea con il nuovo modello di rete metropolitana e che abbia l obiettivo di definire alcuni progetti prioritari per il nuovo posizionamento competitivo della Città di Alghero a breve e medio termine. Strutturare una metodologia che metta al lavoro il territorio sulla base di un percorso strutturato Evidenziare alcuni progetti che siano ben definiti in termini di tempi, responsabilità, risorse Evidenziare gli aspetti attuativi e le modalità di gestione del Piano,
4 I focus tematici e i tavoli partecipati TAVOLO 1 SVILUPPO ECONOMICO LOCALE E NUOVA IMPRENDITORIALITA' TAVOLO 2 TURISMO, BENI CULTURALI E SISTEMA DI ATTRATTIVITA' TAVOLO 3 PARTECIPAZIONE, E - DEMOCRACY E GOVERNANCE DEL PIANO Lavora sulle tematiche della cittadinanza attiva e dell efficienza del governo locale, ma anche sugli strumenti per dare attuazione e continuità al Piano nella sua implementazione
5 Tavolo 1-Gli attori COORDINATORE DEL TAVOLO - Co-gestisce le relazioni tra i soggetti - Dialoga con i componenti del tavolo per la raccolta delle idee-progetto - Contribuisce alla selezione dei progetti finali arbitrando tra gli interessi delle diverse parti ANIMATORI DEL TAVOLO (GIACHI+MASIA) - Presenta la metodologia di lavoro, il percorso, il ruolo dei diversi soggetti e i risultati attesi in vista della conferenza - Suggerisce alcune linee progettuali emerse nel corso dell analisi - Si raccorda con il coordinatore per la raccolta e la selezione dei progetti - Redige le schede progettuali con la descrizione degli interventi - Verifica la coerenza dei progetti con i criteri strategici e con le priorità individuate nell analisi TAVOLO -Discute le ipotesi progettuali di partenza, propone, ratifica ed integra le proposte - Fornisce le informazioni necessarie a compilare le schede progetto - Individua possibilità di finanziamento e co-finanziamento dei progetti selezionati
6 I criteri di selezione dei progetti progetti esistenti progetti nuovi Strategicità e coerenza con il contesto e gli obiettivi Necessità di coinvolgimento di diverse enti e di una regia coordinata Difficoltà di decollo e/o necessità di adottare decisioni operative immediate Strategicità e coerenza con il contesto e gli obiettivi Capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati del Piano sviluppo nuovi modelli e nuovi strumenti di comunità dinamici ed integrati I progetti individuati dovranno rappresentare, proprio per il fatto di essere gestiti da una regia comune, una discontinuità rispetto al passato I progetti individuati dovranno riflettere ciò che i singoli soggetti non sono in grado di svolgere al meglio singolarmente I progetti individuati dovranno tener conto delle risorse finanziarie disponibili o attivabili a livello locale e nazionale
7 I criteri di selezione dei progetti L esito auspicabile del PS è la produzione di un portafoglio progetti realistico che sia il risultato dell impegno, anche finanziario, dei soggetti pubblici e privati del territorio Ciascun tavolo ha il compito di definire 3-4 progetti di grande rilevanza strategica per tutto il territorio, partendo dalla messa a fuoco dei temi e dagli interrogativi emersi L output concreto di ciascun tavolo è la produzione di schede di pre-fattibilità per ciascun progetto presentato che indichi con chiarezza obiettivi, contenuti e fonti di finanziamento
8 Risultati attesi e tempi Fase1 Fase 2 Fase 3 Definizione delle modalità di lavoro e dei ruoli, individuazione del leader del tavolo, primo confronto sui progetti Selezione di 3-4 progetti strategici per ciascun tavolo, con un mix di finanziamento pubblicoprivato Predisposizione e condivisione della bozza di Piano strategico entro luglio entro settembre entro dicembre 1. Primo confronto sulle priorità (rif. Scheda progetto) 2. Raccolta idee e schede progetto 3. Scrematura dei progetti e individuazione delle priorità 1. Analisi di pre-fattibilità dei progetti selezionati 2. Individuazione attori e modalità di finanziamento
9 Alcuni input per la discussione le linee strategiche Partecipazione attiva, reti tra associazioni Su quali temi si potrebbe costruire un progetto integrato che metta insieme diverse tipologie di associazioni e che potrebbe essere finanziato attraverso progetti europei? Su quali tematiche potrebbe concentrarsi un progetto comune: disabilità, lavoro, giovani, ecc..? Città resiliente e città intelligente Efficienza nel governo locale e semplificazione In che modo si possono sviluppare sinergie tra scuole e associazioni? Si potrebbe pensare ad un calendario di seminari/laboratori di approfondimento da svolgere nelle scuole? Oppure a progetti concreti che vedano il coinvolgimento dei bambini? Il progetto dell ex cotonificio prevede la creazione di spazi da dedicare ai temi culturali e sociali. Come si potrebbero favorire l insediamento e la creazione di start up? Con quali modalità e con quali progetti le associazioni potrebbero valorizzare tali spazi? Con quali strumenti si potrebbe rendere più semplice e immediato il dialogo con l amministrazione?
10 Primi idee progettuali emerse negli incontri preliminari 1 Creazione di un Registro/albo delle associazioni di volontariato con il dettaglio delle aree di specializzazione/competenze da attivare per la partecipazione a progetti di sistema anche con fondi europei 2 Apertura delle scuole alle associazioni e sviluppo di progetti/iniziative congiunte che mettano insieme le diverse reti culturali e sociali esistenti (es. scout con associazioni che si occupano di disabilità..) 3 Creazione di spazi da dedicare alla nuova imprenditorialità sociale (progetto ex cotonificio) nella filiera culturale e Coinvolgimento delle associazioni sportive nella gestione delle infrastrutture e degli impianti Urban Center, cioè creazione di un punto di ascolto della cittadinanza ma anche di coprogettazione delle priorità di sviluppo Semplificazione: pacchetto «Alghero Semplice» con qualche misura che possa favorire gli investimenti sul territorio
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