Queste note non vogliono essere esaustive, ma solo servire come linee guida per le lezioni
|
|
- Lucrezia Marchi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Alessandro Farini: note per le lezioni di ottica del sistema visivo Queste note non vogliono essere esaustive, ma solo servire come linee guida per le lezioni 1 Lo spettro elettromagnetico La radiazione visibile è solo una piccola parte dello spettro elettromagnetico. Quando utilizziamo una qualunque sorgente luminosa generalmente siamo esposti, oltre alle radiazioni visibili, anche ad altre radiazioni, come l ultravioletto e l infrarosso, che possono essere assorbite dai mezzi oculari, anche se non sono in grado di provocare la sensazione visiva. Alcuni dei parametri che permettono di distinguere tra loro le varie radiazioni elettromagnetiche sono la lunghezza d onda λ (Fig.1.1) e la frequenza ν. Fig.1.1 Definizione di lunghezza d onda La lunghezza d onda λ e la frequenza ν di una radiazione elettromagnetica sono grandezze legate tra loro, dato che possiamo scrivere che, nel vuoto: #!" = c dove con c abbiamo indicato la velocità della radiazione nel vuoto (circa Chilometri al secondo). Questa formula ci dice che radiazioni di lunghezza d onda più grande hanno frequenza minore rispetto a radiazioni di lunghezza d onda più corta. Se poi ricordiamo la formula di Planck, che ci fornisce l energia di un quanto (in pratica un pacchetto ) di radiazione elettromagnetica: E = h! ne segue che: c E = h! Abbiamo quindi che l energia di una radiazione è inversamente proporzionale alla sua lunghezza d'onda λ; più corta è la lunghezza d onda di una radiazione, e maggiore sarà il suo contributo energetico. E necessario dedicare molta attenzione alla radiazione UV, che, avendo lunghezza d onda minore rispetto al visibile presenta di conseguenza un contenuto energetico maggiore. La radiazione luminosa (luce) non e' altro che un caso particolare di propagazione di radiazione elettromagnetica che varia nello spazio e nel tempo. In questo senso la luce e' solo una piccola parte di uno spettro assai ampio, in cui le varie parti sono distinte dal variare della lunghezza d'onda. Quando le radiazioni elettromagnetiche hanno una grande lunghezza d'onda, nell'ordine delle centinaia di metri, possiamo parlare, come si vede nella figura, di onde radio. Osservando la figura 1
2 1.2 ci si accorge di come alla stessa "famiglia" della luce appartengano anche altre radiazioni quali l'ultravioletto, l'infrarosso, i raggi x, le microonde e le onde radio. La luce è una parte assai ristretta dello spettro elettromagnetico, ma con una fondamentale proprietà: di poter essere vista, cioè inviata al cervello tramite il sistema visivo, proprietà che manca a tutte gli altri tipi di onde elettromagnetiche. Figure 1.2: Lo spettro Elettromagnetico La luce è quindi semplicemente un particolare caso di propagazione di radiazione elettromagnetica, che varia nel tempo e nello spazio seguendo un moto ondulatorio. 2 La diffrazione La diffrazione è un tipico fenomeno dell'ottica legato alla natura ondulatoria della luce. Per considerare la diffrazione si può ricorrere al principio di Huygens-Fresnel: ogni punto di un fronte d onda funge da sorgente di onde sferiche secondarie aventi la stessa frequenza dell onda primaria. In ogni punto situato oltre l ostacolo, il campo ottico è la sovrapposizione di tutte le onde secondarie che arrivano in quel punto.[hecht]. Essa sarà tanto più avvertibile quanto più piccola è la pupilla di ingresso del sistema ottico. Un oggetto puntiforme produce per diffrazione una figura che viene detta disco di Airy in cui l'illuminamento si distribuisce in questo modo (fig.2.1). Figura 2.1 Point Spread Function La dimensione del disco di Airy può essere ricavata dalla seguente formula che ci fornisce il raggio del 2
3 disco (cioè dal massimo fino al primo minimo) in radianti " A =1.22# $ a dove λ è la lunghezza d onda del segnale luminoso mentre a è la dimensione della pupilla d'ingresso. Nel caso della visione umana possiamo considerare l=555 nm (massimo di sensibilità dell'occhio in visione fotopica) mentre a coincide con la misura della nostra pupilla. Ad esempio quando la pupilla ha una dimensione di 1 mm ne segue che: mentre per una pupilla di 2.5 mm si ha " A = 0.93 # Dalla formula si ricava che se l unico problema ad affliggere il sistema visivo fosse la diffrazione avremmo che più grande è la pupilla e migliore sarebbe l immagine retinica. Va anche sottolineato che il limite imposto dalla diffrazione è un limite teorico che non può essere aggirato con una migliore realizzazione delle ottiche. Un sistema affetto esclusivamente dalla diffrazione si dice limitato per diffrazione. 3 Fase e differenza di fase La luce e' quindi semplicemente un particolare caso di propagazione di radiazione elettromagnetica, che varia nel tempo e nello spazio seguendo un moto ondulatorio. In pratica se noi potessimo congelare ad un dato istante un raggio di luce e vedere il valore che in ogni punto dello spazio ha il campo elettrico (una delle due componenti della radiazione elettromagnetica) otterremo una figura come quella di Fig.2a, che mostra appunto la variazione del campo elettrico E in funzione dello spostamento x. Fig.2a) Campo elettrico in funzione di x Fig.2b) Campo elettrico in funzione di t 3
4 Il moto ondulatorio implica infatti una variazione periodica nello spazio e nel tempo. Generalmente si può paragonare visivamente con il moto effettuato da una corda scossa. Ma mentre in questo caso notiamo come i punti della corda si muovano solo in su e giù, nel caso delle onde luminose assisteremo anche a un moto nella direzione dell'onda. Considereremo inizialmente le onde piane, cioè quelle in cui le condizioni sono le stesse, preso un piano perpendicolare alla direzione di propagazione. Nel caso della luce la grandezza che varia in maniera ondulatoria è il campo elettromagnetico. Per il tipo più semplice di onde una variazione di campo elettrico come quella descritta da Fig.2 può essere ottenuta se il campo elettrico segue una legge di questo tipo: & 2(x # E = E0 sin$! % ' " E' evidente a questo punto dall'equazione appena vista e dalla figura ad essa collegata il significato di alcune importanti definizioni. Il valore massimo che può assumere il campo elettrico e' evidentemente E 0 che viene chiamato ampiezza dell'onda. La lunghezza d'onda λ e' definita come la lunghezza di un intero ciclo, dopo il quale l'onda si ripete identicamente a se stessa. Come si vede sempre in Fig.2a la lunghezza d'onda è anche la distanza da picco a picco, oppure la distanza tra un punto dell'onda e l'equivalente punto dell'onda successiva. Essendo una misura di lunghezza λ è misurata nella stessa unità usata per le lunghezze. Nel sistema internazionale essa è il metro. Poiché però la lunghezza d'onda della luce è molto inferiore al metro sono usati dei sottomultipli, in particolare il nanometro (nm) (1 nm = 10-9 m). L'intervallo della luce visibile varia così tra 380 nm (violetto-blu) fino a 780 nm (rosso scuro). Storicamente assai diffuso, ma per fortuna sempre meno in uso è un altro sottomultiplo, l'angström, (A), tale che 1 A= m. Per descrivere un'onda che varia nel tempo e nello spazio si introduce il tempo nella precedente equazione. Il tempo necessario per un'oscillazione completa si chiama periodo e si indica con T, e si misura in secondi. Assai piu' usato e' pero' il suo inverso, cioe' il numero di oscillazioni nell'unita' di tempo, che e' detto frequenza n. L'unita' di misura della frequenza, che e' l'inverso del secondo e' detta Hertz (Hz). Un'onda che compie un'oscillazione in un secondo ha quindi la frequenza n di 1 Hz. Nelle precedenti equazioni E 0 e' l'ampiezza, mentre i termini tra parentesi, assimilabili a un angolo, costituiscono la fase. Proprio perché è una funzione periodica, la fase non ha quindi un valore fissato, una volta scelta l'onda. Questo e' il motivo per cui solitamente si considera non tanto la fase assoluta, ma la differenza di fase. Si noti anche che, come gia' abbiamo accennato, il caso appena visto e' un caso limite, in quanto il fascio di luce descritto ha una sola e ben definita lunghezza d'onda, e' cioe' perfettamente monocromatico. Un tale caso non e' facilmente realizzabile sperimentalmente. La luce emessa dal sole, ad esempio, contiene fasci di tutte le lunghezze d'onda del visibile, come risulta evidente nel fenomeno dell'arcobaleno e come vedremo in seguito. 4
5 1.5 La velocita' della luce La velocita' di propagazione della radiazione eletromagnetica, e quindi anche della luce, non e' una costante, ma dipende dal mezzo (come ad esempio aria, acqua, vetro) attraversato dalla radiazione stessa. La massima velocita' di propagazione assunta dalla luce e' quella che ha nel vuoto, si indica con c ed e' pari a circa Km/sec. La determinazione del corretto valore della velocita' della luce 1 e' stata una importante sfida della fisica moderna. Soprattutto quello che ha portato clamorosi sviluppi e' stato il fatto che la velocita' di propagazione della luce non sia infinita. In pratica quando osserviamo il cielo stellato compiamo un "viaggio nel tempo', in quanto la luce che vediamo e' partita dalla stella anche moltissimi anni fa. Stelle che noi vediamo öra" potrebbero essere morte gia' da molti anni, e d'altro canto potrebbero essere nate stelle che ancora non possono splendere nel nostro orizzonte. Nell'ottica ondulatoria l'indice di rifrazione n di un mezzo si definisce come il rapporto tra la velocita' della luce nel vuoto e quella del mezzo. Cosa accade quando un'onda attraversa il confine tra il vuoto e un mezzo? Essa mantiene la stessa w, mentre la lunghezza d'onda cambia in modo tale che dove l m e' la lunghezza d'onda nel mezzo mentre l v e' la lunghezza d'onda nel vuoto. Da cui Si definisce il cammino ottico come il prodotto della distanza per l'indice di rifrazione. 1.6 Ampiezza e Intensita' Le onde elettromagnetiche trasportano energia. La quantita' di energia che attraversa in un secondo l'unita' di superficie perpendicolarmente alla direzione di propagazione si chiama intensita' dell'onda I. Dalla definizione segue che l'intensita' si misura in Joule su metri quadrati al secondo (J/(m 2 s)). Si puo' mostrare che l'intensita' cosi' definita risulta essere proporzionale all'ampiezza dell'onda al quadrato e alla frequenza al quadrato, cioe' Si puo' da qui notare, ad esempio, che i raggi ultravioletti sono più energetici della radiazione luminosa. 5
Spettrofotometria. Le onde luminose consistono in campi magnetici e campi elettrici oscillanti, fra loro perpendicolari.
Spettrofotometria. Con questo termine si intende l utilizzo della luce nella misura delle concentrazioni chimiche. Per affrontare questo argomento dovremo conoscere: Natura e proprietà della luce. Cosa
DettagliLa propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile
Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul
DettagliOnde elettromagnetiche
Onde elettromagnetiche Alla metà del XIX secolo Maxwell prevede teoricamente le onde e.m. Sono scoperte sperimentalmente da Hertz Danno la possibilità di comunicare a distanza (radio, televisione, telecomandi
DettagliAlessandro Farini: Dispense di Illuminotecnica per le scienze della visione
Capitolo 1 Radiazione elettromagnetica e occhio In questo capitolo prendiamo in considerazione alcune grandezze fondamentali riguardanti l illuminazione e alcuni concetti legati alla visione umana che
DettagliUniversità degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico
Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,
DettagliSommario Ottica geometrica... 2 Principio di Huygens-Fresnel... 4 Oggetto e immagine... 6 Immagine reale... 7 Immagine virtuale...
IMMAGINI Sommario Ottica geometrica... 2 Principio di Huygens-Fresnel... 4 Oggetto e immagine... 6 Immagine reale... 7 Immagine virtuale... 9 Immagini - 1/11 Ottica geometrica È la branca dell ottica che
Dettagli1 Caratteristiche dei materiali utilizzati in ottica oftalmica di Alessandro Farini 1.1 Caratteristiche ottiche dei materiali oftalmici
1 Caratteristiche dei materiali utilizzati in ottica oftalmica di Alessandro Farini Esaminiamo in questo capitolo le principali caratteristiche dei vari materiali utilizzati nel campo dell'ottica oftalmica,
DettagliFisica II - CdL Chimica. La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche
La natura della luce Ottica geometrica Velocità della luce Dispersione Fibre ottiche La natura della luce Teoria corpuscolare (Newton) Teoria ondulatoria: proposta già al tempo di Newton, ma scartata perchè
DettagliIl modello ondulatorio
LUCE E VISIONE I COLORI PPUNI DI FISIC Il modello ondulatorio I fenomeni di cui ci siamo occupati finora possono essere facilmente spiegati considerando la luce composta da corpuscoli che sottostanno alle
DettagliEinstein ci dice che la luce è costituita da unità elementari chiamate fotoni. Cosa sono questi fotoni?
La natura della luce Einstein ci dice che la luce è costituita da unità elementari chiamate fotoni. Cosa sono questi fotoni? Se si potesse fotografare un fotone in un certo istante vedremmo una deformazione
DettagliEnergia potenziale elettrica
Energia potenziale elettrica Simone Alghisi Liceo Scientifico Luzzago Novembre 2013 Simone Alghisi (Liceo Scientifico Luzzago) Energia potenziale elettrica Novembre 2013 1 / 14 Ripasso Quando spingiamo
DettagliL osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce.
L osservazione in luce bianca è, per così dire, l osservazione del Sole al naturale ovviamente dopo averne attenuato la fortissima emissione di luce. Questa attenuazione si ottiene mediante l uso di un
DettagliESPERIENZA 5 OTTICA FISICA INTERFERENZA E DIFFRAZIONE
ESPERIENZA 5 OTTICA FISICA INTERFERENZA E DIFFRAZIONE Lo scopo di quest esperimento è osservare la natura ondulatoria della luce, nei fenomeni della diffrazione e dell interferenza propri delle onde. In
DettagliInterferenza e diffrazione
Interferenza e diffrazione La radiazione elettromagnetica proveniente da diverse sorgenti si sovrappongono in ogni punto combinando l intensita INTERFERENZA Quando la radiazione elettromagnetica passa
DettagliOTTICA TORNA ALL'INDICE
OTTICA TORNA ALL'INDICE La luce è energia che si propaga in linea retta da un corpo, sorgente, in tutto lo spazio ad esso circostante. Le direzioni di propagazione sono dei raggi che partono dal corpo
DettagliCapitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose.
Capitolo 2 Caratteristiche delle sorgenti luminose In questo capitolo sono descritte alcune grandezze utili per caratterizzare le sorgenti luminose. 2.1 Spettro di emissione Lo spettro di emissione di
DettagliRadiazione elettromagnetica
Radiazione elettromagnetica Un onda e.m. e un onda trasversa cioe si propaga in direzione ortogonale alle perturbazioni ( campo elettrico e magnetico) che l hanno generata. Nel vuoto la velocita di propagazione
DettagliAPPUNTI DI ELETTROMAGNETISMO E RADIOTECNICA. Coordinatore del Progetto prof. Vito Potente Stesura a cura del docente ing.
APPUNTI DI ELETTROMAGNETISMO E RADIOTECNICA Coordinatore del Progetto prof. Vito Potente Stesura a cura del docente ing. Marcello Surace 1 Si richiamano le definizioni delle leggi fondamentali, invitando
DettagliLA MATERIA MATERIA. COMPOSIZIONE (struttura) Atomi che la compongono
LA MATERIA 1 MATERIA PROPRIETÀ (caratteristiche) COMPOSIZIONE (struttura) FENOMENI (trasformazioni) Stati di aggregazione Solido Liquido Aeriforme Atomi che la compongono CHIMICI Dopo la trasformazione
DettagliLaboratorio di Fisica 3 Ottica 2. Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09
Laboratorio di Fisica 3 Ottica 2 Studenti: Buoni - Giambastiani - Leidi Gruppo: G09 24 febbraio 2015 1 Lunghezza d onda di un laser He-Ne 1.1 Scopo dell esperienza Lo scopo dell esperienza è quello di
DettagliOttica fisiologica (2): sistemi ottici
Ottica fisiologica (2): sistemi ottici Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Informatica Università di Milano boccignone@di.unimi.it http://boccignone.di.unimi.it/pmp_2014.html
DettagliMoto circolare uniforme
Moto circolare uniforme 01 - Moto circolare uniforme. Il moto di un corpo che avviene su una traiettoria circolare (una circonferenza) con velocità (in modulo, intensità) costante si dice moto circolare
DettagliDa Newton a Planck. La struttura dell atomo. Da Newton a Planck. Da Newton a Planck. Meccanica classica (Newton): insieme
Da Newton a Planck Meccanica classica (Newton): insieme La struttura dell atomo di leggi che spiegano il mondo fisico fino alla fine del XIX secolo Prof.ssa Silvia Recchia Quantomeccanica (Planck): insieme
DettagliInduzione magnetica. Corrente indotta. Corrente indotta. Esempio. Definizione di flusso magnetico INDUZIONE MAGNETICA E ONDE ELETTROMAGNETICHE
Induzione magnetica INDUZIONE MAGNETICA E ONDE ELETTROMAGNETICHE Che cos è l induzione magnetica? Si parla di induzione magnetica quando si misura una intensità di corrente diversa da zero che attraversa
DettagliCONOSCERE LA LUCE. Propagazione nello spazio di un onda elettromagnetica.
FOTODIDATTICA CONOSCERE LA LUCE Le caratteristiche fisiche, l analisi dei fenomeni luminosi, la temperatura di colore. Iniziamo in questo fascicolo una nuova serie di articoli che riteniamo possano essere
DettagliCORSO OPERATORI RADIO IN EMERGENZA
ARI Associazione Radioamatori italiani Sezione di Belluno CORSO OPERATORI RADIO IN EMERGENZA - 1 - Presentazione Scopo del corso Le comunicazioni radio L informazione nella gestione delle emergenze La
DettagliRADIAZIONE SOLARE. Università di Bologna
RADIAZIONE SOLARE DiSTA Università di Bologna IMPORTANZA DELLA RADIAZIONE E' fonte del 99.9% dell energia disponibile sulla terra Le principali fonti energetiche controllate dall'uomo sono state generate
Dettagli4 La Polarizzazione della Luce
4 La Polarizzazione della Luce Per comprendere il fenomeno della polarizzazione è necessario tenere conto del fatto che il campo elettromagnetico, la cui variazione nel tempo e nello spazio provoca le
DettagliTransitori del primo ordine
Università di Ferrara Corso di Elettrotecnica Transitori del primo ordine Si consideri il circuito in figura, composto da un generatore ideale di tensione, una resistenza ed una capacità. I tre bipoli
DettagliRelazione di Fisica. IV E a.s. 2011/2012. Badioli Federico, Ciprianetti Sofia, Pasqualini Roberto.
Relazione di Fisica IV E a.s. 2011/2012 Badioli Federico, Ciprianetti Sofia, Pasqualini Roberto. Scopo: Misurare la lunghezza d onda (λ) di un laser HeNe attraverso un reticolo di diffrazione. Materiale
DettagliCampi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce
DettagliCampi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo
Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce
Dettagli13. Campi vettoriali
13. Campi vettoriali 1 Il campo di velocità di un fluido Il concetto di campo in fisica non è limitato ai fenomeni elettrici. In generale il valore di una grandezza fisica assegnato per ogni punto dello
DettagliDescrizione matematica della propagazione Consideriamo una funzione ξ = f(x) rappresenatata in figura.
ONDE Quando suoniamo un campanello oppure accendiamo la radio, il suono è sentito in punti distanti. Il suono si trasmette attraverso l aria. Se siamo sulla spiaggia e una barca veloce passa ad una distanza
DettagliI COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE
I COLORI DEL CIELO: COME SI FORMANO LE IMMAGINI ASTRONOMICHE Nell ultima notte di osservazione abbiamo visto bellissime immagini della Galassia, delle sue stelle e delle nubi di gas che la compongono.
Dettagli1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR
Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta
Dettagli28/05/2009. La luce e le sue illusioni ottiche
La luce e le sue illusioni ottiche Cosa si intende per raggio luminoso? Immagina di osservare ad una distanza abbastanza elevata una sorgente di luce... il fronte d onda potrà esser approssimato ad un
DettagliLE ONDE CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE. A. A. 2015-2016 Fabrizio Le Boffelli onde. P.
CLASSE DELLE LAUREE TRIENNALI DELLE PROFESSIONI SANITARIE DELLA RIABILITAZIONE LE ONDE A. A. 2015-2016 Fabrizio Le Boffelli onde pag.1 LE ONDE Fenomeni ondulatori Periodo e frequenza Lunghezza d onda e
DettagliSpostamento Ampiezza Ciclo Periodo Frequenza
Vibrazioni e onde I corpi elastici sono soggetti a vibrazioni e oscillazioni Il diapason vibra e produce onde sonore Le oscillazioni della corrente elettrica possono produrre onde elettromagnetiche Le
DettagliFIGURE DI DIFFRAZIONE. SCOPO DELL ESPERIMENTO: Analisi della figura di diffrazione della radiazione luminosa prodotta da una fenditura.
Piano lauree scientifiche Fisica-Università del Salento Liceo Aristosseno Taranto a.s. 2014/2015 Alunni: Tuzio Antonio (4H), Leggieri Simone (4H), Potente Gabriele (4E), D Elia Domenico (4E) FIGURE DI
DettagliLA TERMOGRAFIA SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE
SPETTRO ONDE ELETTROMAGNETICHE La radiazione elettromagnetica è un mezzo di trasmissione dell energia sotto forma di onde aventi entrambe le componenti elettriche e magnetiche. La sequenza ordinata delle
DettagliCorrispondenze e funzioni
Corrispondenze e funzioni L attività fondamentale della mente umana consiste nello stabilire corrispondenze e relazioni tra oggetti; è anche per questo motivo che il concetto di corrispondenza è uno dei
DettagliLaboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Fisica Progetto Lauree Scientifiche Laboratorio di Ottica, Spettroscopia, Astrofisica Antonio Maggio
DettagliCorso di Visione Artificiale. Radiometria. Samuel Rota Bulò
Corso di Visione Artificiale Radiometria Samuel Rota Bulò Come vediamo? Teorie della visione Teoria emissionista Teoria emissionista (o visione tattile ): l'occhio emette un fascio di raggi che, viaggiando
DettagliFisica II - CdL Chimica. Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici
Formazione immagini Superfici rifrangenti Lenti sottili Strumenti ottici Ottica geometrica In ottica geometrica si analizza la formazione di immagini assumendo che la luce si propaghi in modo rettilineo
DettagliLa diffrazione. Lezioni d'autore
La diffrazione Lezioni d'autore Figure di diffrazione VIDEO Il potere risolutivo di un sistema ottico (I) Un esperienza classica sulle capacità di una persona di distinguere due oggetti vicini si realizza
DettagliRadiazione atmosferica
Radiazione atmosferica Fondamenti di meteorologia e climatologia Trento, 28 Aprile 2015 Radiazione elettromagnetica La radiazione elettromagnetica puó essere vista come un insieme di onde che si propagano
Dettagli1-LA FISICA DEI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI.
1-LA FISICA DEI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI. Tutti i fenomeni elettrici e magnetici hanno origine da cariche elettriche. Per comprendere a fondo la definizione di carica elettrica occorre risalire alla
DettagliCapitolo 2. Operazione di limite
Capitolo 2 Operazione di ite In questo capitolo vogliamo occuparci dell operazione di ite, strumento indispensabile per scoprire molte proprietà delle funzioni. D ora in avanti riguarderemo i domini A
DettagliNoi vediamo gli oggetti, perché la luce emessa dalla sorgente arriva all oggetto e si diffonde in tutte le direzioni poi la luce che l oggetto
Noi vediamo gli oggetti, perché la luce emessa dalla sorgente arriva all oggetto e si diffonde in tutte le direzioni poi la luce che l oggetto rimanda indietro arriva ai nostri occhi. Dipende da: SI PROPAGA
DettagliPerché osservare le binarie ad eclisse
Perché osservare le binarie ad eclisse Marco Vincenzi Amelia 15-16 maggio 2010 VI Meeting sulle Stelle Variabili SSV UAI GRAV Le binarie ad eclisse, e, più in generale, i sistemi binari si studiano perché
DettagliGIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω
GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,
DettagliEsercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione
Esercizi su elettrostatica, magnetismo, circuiti elettrici, interferenza e diffrazione 1. L elettrone ha una massa di 9.1 10-31 kg ed una carica elettrica di -1.6 10-19 C. Ricordando che la forza gravitazionale
DettagliTX Figura 1: collegamento tra due antenne nello spazio libero.
Collegamenti Supponiamo di avere due antenne, una trasmittente X e una ricevente X e consideriamo il collegamento tra queste due antenne distanti X X Figura : collegamento tra due antenne nello spazio
DettagliENERGIA. Energia e Lavoro Potenza Energia cinetica Energia potenziale Principio di conservazione dell energia meccanica
1 ENERGIA Energia e Lavoro Potenza Energia cinetica Energia potenziale Principio di conservazione dell energia meccanica 2 Energia L energia è ciò che ci permette all uomo di compiere uno sforzo o meglio
DettagliEnergia potenziale elettrica e potenziale. In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico.
Energia potenziale elettrica e potenziale 0. Premessa In queste pagine R indicherà una regione in cui è presente un campo elettrostatico. 1. La forza elettrostatica è conservativa Una o più cariche ferme
Dettaglibipolari, quando essi, al variare del tempo, assumono valori sia positivi che negativi unipolari, quando essi non cambiano mai segno
Parametri dei segnali periodici I segnali, periodici e non periodici, si suddividono in: bipolari, quando essi, al variare del tempo, assumono valori sia positivi che negativi unipolari, quando essi non
DettagliLE ONDE. Le onde Fisica Medica Lauree triennali nelle Professioni Sanitarie. P.Montagna gen-08. pag.1
LE ONDE Fenomeni ondulatori Periodo e frequenza Lunghezza d onda e velocità Legge di propagazione Energia trasportata Onde meccaniche: il suono Onde elettromagnetiche Velocità della luce Spettro elettromagnetico
DettagliDai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica
Dai colori alle stelle: un excursus tra Fisica e Ottica Martina Giordani Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali Corso di Laurea in Ottica e Optometria Federica Ricci Facoltà di Scienze matematiche,
DettagliCarichiamo il segnale contenuto nel file ecg_es_20121128.mat
Esercitazione su analisi segnale ECG Carichiamo il segnale contenuto nel file ecg_es_20121128.mat Il file contiene due variabili - dt, che vale 0.004 - ecg, che è vettore lungo 6500 campioni La frequenza
DettagliIl fotone. Emanuele Pugliese, Lorenzo Santi URDF Udine
Il fotone Emanuele Pugliese, Lorenzo Santi URDF Udine Interpretazione di Einstein dell effetto fotoelettrico Esistono «particelle»* di luce: i fotoni! La luce è composta da quantità indivisibili di energia
DettagliLA CORRENTE ELETTRICA
L CORRENTE ELETTRIC H P h Prima che si raggiunga l equilibrio c è un intervallo di tempo dove il livello del fluido non è uguale. Il verso del movimento del fluido va dal vaso a livello maggiore () verso
DettagliAPPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA INTRODUZIONE AGLI IMPIANTI ELETTRICI: FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA
APPUNTI DEL CORSO DI SISTEMI IMPIANTISTICI E SICUREZZA INTRODUZIONE AGLI IMPIANTI ELETTRICI: FONDAMENTI DI ELETTROTECNICA Concetti e grandezze fondamentali CAMPO ELETTRICO: è un campo vettoriale di forze,
DettagliGrandezze scalari e vettoriali
Grandezze scalari e vettoriali 01 - Grandezze scalari e grandezze vettoriali. Le grandezze fisiche, gli oggetti di cui si occupa la fisica, sono grandezze misurabili. Altri enti che non sono misurabili
DettagliMisure di base su una carta. Calcoli di distanze
Misure di base su una carta Calcoli di distanze Per calcolare la distanza tra due punti su una carta disegnata si opera nel modo seguente: 1. Occorre identificare la scala della carta o ricorrendo alle
DettagliQualche semplice considerazione sulle onde di Daniele Gasparri
Qualche semplice considerazione sulle onde di Daniele Gasparri Le onde sono delle perturbazioni periodiche che si propagano nello spazio; quasi sempre (tranne nel caso della luce) si ha un mezzo che permette
DettagliI SISTEMI TRIFASI B B A N B B
I SISTEMI TRIFSI ITRODUZIOE Un sistema polifase consiste in due o più tensioni identiche, fra le quali esiste uno sfasamento fisso, che alimentano, attraverso delle linee di collegamento, dei carichi.
DettagliLa misura degli angoli
La misura degli angoli In questa dispensa introduciamo la misura degli angoli, sia in gradi che in radianti, e le formule di conversione. Per quanto riguarda l introduzione del radiante, per facilitarne
DettagliStruttura Elettronica degli Atomi
Prof. A. Martinelli Struttura Elettronica degli Atomi Dipartimento di Farmacia 1 La Natura ondulatoria della luce - La luce visibile è una piccola parte dello spettro delle onde elettromagnetiche. 1 La
DettagliE 0 = E 1 2 + E 0. 2 = E h. = 3.2kV / m. 2 1 x. κ 1. κ 2 κ 1 E 1 = κ 2 E 2. = κ 1 E 1 x ε 0 = 8
Solo Ingegneria dell Informazione e Ingegneria dell Energia (Canale 2 e DM 59) Problema Due condensatori piani C e C, uguali ad armature quadrate separate dalla distanza, sono connessi in parallelo. Lo
DettagliINTEGRATORE E DERIVATORE REALI
INTEGRATORE E DERIVATORE REALI -Schemi elettrici: Integratore reale : C1 R2 vi (t) R1 vu (t) Derivatore reale : R2 vi (t) R1 C1 vu (t) Elenco componenti utilizzati : - 1 resistenza da 3,3kΩ - 1 resistenza
DettagliTRASMISSIONE DEL CALORE PER IRRAGGIAMENTO
TRASMISSIONE DEL CALORE PER IRRAGGIAMENTO Scambio termico per irraggiamento L irraggiamento, dopo la conduzione e la convezione, è il terzo modo in cui i corpi possono scambiare calore. Tale fenomeno non
DettagliFONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA
Prof. Ceccarelli Antonio ITIS G. Marconi Forlì Articolazione: Elettrotecnica Disciplina: Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici A.S. 2012/13 FONDAMENTI DI ILLUMINOTECNICA CHE COSA
DettagliUsando il pendolo reversibile di Kater
Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità
DettagliVariazioni di Pressione: 'Sonic Boom'
Variazioni di Pressione: 'Sonic Boom' www.lepla.eu Obiettivo Con questo esperimento ci si propone di osservare le variazioni di pressione all interno di una siringa quando il pistone viene tirato fuori
DettagliVentilazione del locale di carica carrelli elevatori
Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori In ambito industriale è ormai consolidato l uso di carrelli elevatori elettrici. Queste macchine sono corredate di un gruppo batterie ricaricabili che
DettagliCdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013. Unità 6: Onde e Radiazione Elettromagnetica
L. Zampieri Fisica per CdL Professioni Sanitarie A.A. 12/13 CdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013 Unità 6: Onde e Radiazione Elettromagnetica Onde e radiazione elettromagnetica Natura delle onde Ampiezza,
DettagliFUNZIONE. Si scrive: A B f: A B x y=f(x) (si legge: f funzione da A in B) x f y= f(x)
1 FUNZIONE Dati gli insiemi A e B, si definisce funzione da A in B una relazione o legge o corrispondenza che ad ogni elemento di A associa uno ed un solo elemento di B. Si scrive: A B f: A B f() (si legge:
DettagliL'impulso di una forza che varia nel tempo
Lezione 13 approfondimento pag.1 L'impulso di una forza che varia nel tempo Un riassunto di quel che sappiamo Riprendiamo in esame il solito carrellino che si trova sopra la rotaia a basso attrito. Se
DettagliCon il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni
ELETTROSMOG Con il termine elettrosmogsi designa il presunto inquinamento derivante dalla formazione di campi elettromagnetici (CEM) dovuti a radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali quelle prodotte
DettagliStatistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi.
Iniziamo con definizione (capiremo fra poco la sua utilità): DEFINIZIONE DI VARIABILE ALEATORIA Una variabile aleatoria (in breve v.a.) X è funzione che ha come dominio Ω e come codominio R. In formule:
Dettagli1. PRIME PROPRIETÀ 2
RELAZIONI 1. Prime proprietà Il significato comune del concetto di relazione è facilmente intuibile: due elementi sono in relazione se c è un legame tra loro descritto da una certa proprietà; ad esempio,
DettagliComplementi di Analisi per Informatica *** Capitolo 2. Numeri Complessi. e Circuiti Elettrici. a Corrente Alternata. Sergio Benenti 7 settembre 2013
Complementi di Analisi per nformatica *** Capitolo 2 Numeri Complessi e Circuiti Elettrici a Corrente Alternata Sergio Benenti 7 settembre 2013? ndice 2 Circuiti elettrici a corrente alternata 1 21 Circuito
DettagliRealizzazione di un Autocorrelatore a Singolo Impulso a DYE
Prot. n. 518 del 23 dicembre 2002 IPCF Rapporto Interno N. 1/122002 Realizzazione di un Autocorrelatore a Singolo Impulso a DYE Marco Galimberti Laboratorio per l Irraggiamento con Laser Intensi, IPCF,
DettagliUnità Didattica 1. La radiazione di Corpo Nero
Diapositiva 1 Unità Didattica 1 La radiazione di Corpo Nero Questa unità contiene informazioni sulle proprietà del corpo nero, fondamentali per la comprensione dei meccanismi di emissione delle sorgenti
DettagliVero Falso. Questo documento è stato creato con QuestBase. Crea, stampa e svolgi questionari gratuitamente a http://www.questbase.
1 Una fenditura, di larghezza è illuminata con luce monocromatica di lunghezza d'onda. Si osserva la figura di diffrazione su uno schermo posto a 1 m della fenditura. Qual è la larghezza del massimo centrale?
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliTeoria delle code. Sistemi stazionari: M/M/1 M/M/1/K M/M/S
Teoria delle code Sistemi stazionari: M/M/1 M/M/1/K M/M/S Fabio Giammarinaro 04/03/2008 Sommario INTRODUZIONE... 3 Formule generali di e... 3 Leggi di Little... 3 Cosa cerchiamo... 3 Legame tra N e le
DettagliAPPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI
APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................
DettagliComplementi di Termologia. I parte
Prof. Michele Giugliano (Dicembre 2) Complementi di Termologia. I parte N.. - Calorimetria. Il calore è una forma di energia, quindi la sua unità di misura, nel sistema SI, è il joule (J), tuttavia si
DettagliCapitolo II. La Luce
Capitolo II La Luce Che cos è la luce. Dato che la parole fotografia deriva dal greco photo grafia che significa disegnare con la luce, analizziamo innanzi tutto che cos è la luce. La luce è una forma
Dettagli(2) t B = 0 (3) E t In presenza di materia, le stesse equazioni possono essere scritte E = B
Equazioni di Maxwell nei mezzi e indice di rifrazione I campi elettrici e magnetici (nel vuoto) sono descritti dalle equazioni di Maxwell (in unità MKSA) E ϱ ɛ 0 () E B (2) B 0 (3) E B µ 0 j + µ 0 ɛ 0
DettagliUniversità degli Studi di Parma Corso di Laurea in Chimica 1. Luce e Molecole
Università degli Studi di Parma Corso di Laurea in Chimica 1 Luce e Molecole 1 INTRODUZIONE La spettroscopia è uno dei settori della chimica. Il chimico spettroscopista indaga il comportamento delle molecole
DettagliAnche nel caso che ci si muova e si regga una valigia il lavoro compiuto è nullo: la forza è verticale e lo spostamento orizzontale quindi F s =0 J.
Lavoro Un concetto molto importante è quello di lavoro (di una forza) La definizione di tale quantità scalare è L= F dl (unità di misura joule J) Il concetto di lavoro richiede che ci sia uno spostamento,
Dettaglia b c Figura 1 Generatori ideali di tensione
Generatori di tensione e di corrente 1. La tensione ideale e generatori di corrente Un generatore ideale è quel dispositivo (bipolo) che fornisce una quantità di energia praticamente infinita (generatore
DettagliLE ONDE. r r. - durante l oscillazione l energia cinetica si trasforma in potenziale e viceversa
LE ONDE Generalità sulle onde meccaniche Quando un corpo si muoe, la sua energia meccanica si sposta da un punto all altro dello spazio. Ma l energia meccanica può anche propagarsi senza che i sia spostamento
DettagliEMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA
EMISSIONE E ASSORBIMENTO DI LUCE DA PARTE DELLA MATERIA Poiché la luce è energia trasportata da oscillazioni del campo elettrico (fotoni) e la materia è fatta di particelle elettricamente cariche (atomi
DettagliCONDUTTORI, CAPACITA' E DIELETTRICI
CONDUTTORI, CAPACITA' E DIELETTRICI Capacità di un conduttore isolato Se trasferiamo una carica elettrica su di un conduttore isolato questa si distribuisce sulla superficie in modo che il conduttore sia
DettagliScienze integrate (Biologia con elem.di biologia marina) Prof.ssa Rosa Domestico Lavoro degli alunni della classe IIG a.s.
LA LUCE Scienze integrate (Biologia con elem.di biologia marina) Prof.ssa Rosa Domestico Lavoro degli alunni della classe IIG a.s. 2012_2013 La luce è una forma di energia che ci fa vedere le forme, i
DettagliDIFFRAZIONE, INTERFERENZA E POLARIZZAZIONE DELLA LUCE
DIFFRAZIONE, INTERFERENZA E POLARIZZAZIONE DELLA LUCE Introduzione Il modello geometrico della luce, vale a dire il modello di raggio che si propaga in linea retta, permette di descrivere un ampia gamma
Dettagli