Esperienze dei geologi nel rischio sismico. Relatore Dott. ssa Geol. Livia Soliani
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1 Esperienze dei geologi nel rischio sismico Relatore Dott. ssa Geol. Livia Soliani
2 NASCE GEO PRO CIV 3 luglio 2002 a Bologna con atto notarile nasce GEO PRO CIV: Associazione Geologi Emilia Romagna per la Protezione Civile, un associazione di volontariato ai sensi della Legge 226/91, della Legge Regionale 37/96 e dell art. 36 e seguenti del Codice Civile. Il 6 dicembre 2002 l'assemblea degli iscritti, riunitasi presso la sede della Protezione Civile Regionale, eleggeva i primi membri degli organi ufficiali previsti dallo statuto (Consiglio Direttivo, Collegio dei Revisori e Collegio dei Probiviri) e il 20 dicembre 2002 avveniva l insediamento del Consiglio e dei Collegi. GEO PRO CIV ènata per iniziativa dell Ordine Regionale dei Geologi dell Emilia Romagna, di cui ricordiamo il compianto Presidente Dott. Geol Giancarlo Bruzzi
3 GeoProCiv CONVEGNI
4 GeoProCiv CONVEGNI Maggio 2005, Ferrara Il rischio idraulico 18 Giugno 2005, Longarone (BL) La frana del Vajont 24 Settembre 2005, Ravenna Il rischio idraulico e idrogeologico costiero connesso con le problematiche di protezione civile Aprile 2006, Bologna Protocolli di Primo Soccorso in emergenza 10 Giugno 2006, Baiso (RE) Il rischio idrogeologico in ambiente appenninico in relazione alle problematiche di protezione civile 16 Settembre 2006, Ridracoli (FC) Opere di sbarramento artificiale: la diga di Ridracoli 25 Novembre 2006, Bologna Corso di Psicologia dell emergenza settembre 2006 La diga di Ridracoli
5 GeoProCiv CONVEGNI Maggio 2007, Tesero (TN) Stava: il rischio idrogeologico in relazione ai bacini artificiali e problematiche di protezione civile 30 Novembre 2007, Bologna Corso Pianificazione delle attività di emergenza e prevenzione del rischio sismico. Il ruolo del Geologo Maggio 2008, Ravenna La subsidenza e la vulnerabilità della costa ravennate Settembre 2009, Ferrara (RemTech) Protezione civile e tematiche ambientali nella pianificazione territoriale Ottobre 2009, Ferrara Ciclo Problematiche strutturali dell edilizia storica in zona sismica Maggio 2007 Giornata formativa a Stava (TN)
6 GeoProCiv CONVEGNI Maggio 2010, Argenta (FE) Workshop: Rischio idraulico e criticità alluvionale nella pianura bolognese 22 Maggio 2010, San Fratello (ME) Il ruolo del geologo in Protezione Civile 18 Giugno 2010, Frassinoro (MO) I dissesti del Comune di Frassinoro e la frana dei Boschi di Valoria Maggio 2010 San Fratello (ME)
7 GeoProCiv ESERCITAZIONI 11/12 Ottobre 2003, Bagno di Romagna (FC) Esercitazione Forlivese 2003 sul rischio sismico 09 Ottobre 2004, Ferrara esercitazione provinciale sul rischio sismico 4/8 Ottobre 2005, Ferrara Po 2005 Flood Emergency (esercitazione europea sul rischio idraulico) 4/5 Novembre 2006, Reggio Emilia esercitazione provinciale sul rischio idraulico e idrogeologico Esercitazione sul rischio idraulico Po, marzo 2012
8 GeoProCiv ESERCITAZIONI 1/9 Settembre 2007 Esercitazione Rotta Omega 2, Fiume Po 7/9 Settembre 2007, appennino parmense Esercitazione Sisma Novembre 2010, Appennino forlivese Esercitazione progetto DIDA (Dissesto Idrogeologico e Difesa Attiva) 1 Aprile 2011, Appennino forlivese II Esercitazione progetto DIDA (Dissesto Idrogeologico e Difesa Attiva) 3/4 Marzo 2012, Provincia di Reggio Emilia Esercitazione interprovinciale Rischio Idraulico ambito Fiume Po
9 20/05/2012 ore 04:03, epicentro Finale Emilia Magnitudo 5.9 scala Richter, prof. 6,3 km
10 29/05/2012 ore 09:00, epicentro Medolla, Magnitudo 5.8 scala Richter, prof. 9,6 km
11 Emergenza Sisma 2012 ATTIVAZIONE sisma ore 4.03, comunicazione disponibilità al Servizio Geologico e Sismico RER attivazione nostra Associazione primi contatti con Dott. Geol. Luca Martelli del Servizio Geologico e Sismico RER per effettuare rilievi degli effetti cosismici segnalati incontro con Dott.ssa Geol. Alceste Zecchi del P.O. Geologico e Protezione Civile Provincia di Ferrara per indicazioni sulle zone più colpite dagli effetti cosismici VOLONTARI GEO PRO CIV IN CAMPO: NUMERO 78
12 Emergenza Sisma 2012 Si sono verificati numerosi fenomeni di liquefazione dei terreni, concentrate in particolar modo in corrispondenza del paleoalveo del Fiume Reno, in Provincia di Ferrara e, in minor misura, in alcune aree della provincia di Modena, localizzate lungo paleoalvei del Fiume Panaro. I centri abitati di S. Carlo, frazione di S. Agostino, e di Mirabello, in provincia di Ferrara, sono stati particolarmente danneggiati.
13 Emergenza Sisma 2012 Per valutare questi effetti la Regione Emilia Romagna ed il Dipartimento di Protezione Civile costituiscono il Gruppo di Lavoro Liquefazione. Il coordinamento del GdL è stato affidato al Servizio geologico, sismico e dei suoli regionale e all Ufficio rischio sismico e vulcanico del DPC.
14 Emergenza Sisma 2012 Obiettivi Rilievo effetti cosismici e successivo campionamento delle sabbie fuoriuscite Restituzione cartografica dei punti di liquefazione rilevati Censimento pozzi con manifestazione effetti cosismici e ove possibile misure livello freatico (zone di S. Carlo e Mirabello cioè le 2 località di cui si doveva occupare il nascente gruppo Lavoro Liquefazione istituito in RER) Rilievo argini: Fiume Reno, Cavo Napoleonico, Fiume Panaro Analisi speditiva di fotointerpretazione Fiume Secchia Partecipazione attiva al Gruppo di Lavoro Liquefazione
15 Emergenza Sisma 2012 RILIEVI EFFETTI COSISMICI E SUCCESSIVO CAMPIONAMENTO DELLE SABBIE FUORIUSCITE Scheda di rilevamento effetti cosismici Inquadramento territoriale Scheda n / Fonte dati Rilevamento di campagna Intervista a residenti Ufficio Tecnico Comunale Altra (descrivere): COMUNE: Provincia: FE MO Località: Riferimenti (n civico, incrocio, esercizi pubblici, ecc.): Coordinate (da Google): Tipologia e descrizione fenomeno Fuoriuscita di acqua dal sottosuolo con trasporto e deposito di sabbia: SI NO Luogo della fuoriuscita: prato/campo Fosso Cortile strada altro: Materiale depositato (descrivere granulometria e colore): Prelevato campione: SI NO riferimento sacchetto: NOTE: data compilazione: / /2012 ore: Firme squadra di rilevazione: geol. cedimento di rilevato arginale o terrapieno In caso di corso d acqua: nome: argine dx argine sx Rischi possibili: Spazio per documentazione fotografica geol. geol. Fessurazioni nel terreno Tipo di superficie (asfalto, ghiaia, terra, ecc.): direzione o azimut: rigetto misurabile: SI NO cm: Altro fenomeno (descrivere): Impatti possibili o in atto Fabbricati coinvolti: SI NO possibile coinvolgimento Tipologia: Residenziali Agricoli Produttivi Altro: Viabilità coinvolta: SI NO possibile coinvolgimento Rischio blocco stradale: SI NO Viabilità alternativa disponibile: SI NO Infrastrutture puntuali o a rete a rischio: Edi i 1 0 i 2012
16 Emergenza Sisma 2012 RILIEVI EFFETTI COSISMICI E SUCCESSIVO CAMPIONAMENTO DELLE SABBIE FUORIUSCITE Scheda di rilevamento pozzi Scheda n / Inquadramento territoriale Numero progressivo preceduto da lettera della squadra COMUNE: Provincia: FE MO Località: via Riferimenti (n civico, incrocio, esercizi pubblici, ecc.): Quota topografica (precisione decimetro, presa con attenzione valutando direttamente sul campo la quota del terreno a partire dalle quote della CTR): altezza della bocca pozzo (precisione cm): livello falda da bocca pozzo (precisione cm): temperatura (eventualmente, precisione del decimo di grado): profondità del pozzo (precisione cm, sia da intervista che da misura diretta con freatimetro se si riesce): diametro pozzo profondità filtri (precisione metrica, da intervista): uso del pozzo: potabile Agricolo Produttivi Altro: presenza avanpozzo: SI NO profondità: presenza di sabbia nel pozzo: SI NO profondità della sabbia nel pozzo: NOTE: data compilazione: / /2012 ore: rilevatori geol. geol. Schizzo con ubicazione del pozzo (Fare comunque una foto del pozzo in modo che sia ben distinguibile e facile da ritrovare)
17 Emergenza Sisma 2012 Operatività GeoProCiv è intervenuta in tempi rapidissimi dopo i primi contatti del 21/05, già il 23/5 le prime squadre di rilievo erano in campo in zona Ferrara e subito dopo il 24/5 in zona Modena. I rilievi sono proseguiti per circa 1 mese che ha comportato un grande lavoro sia logistico organizzativo ed un grande impegno da parte di tutti i volontari. VOLONTARI GEO PRO CIV IN CAMPO: NUMERO 78 L associazione da 50 iscritti nel giro di un mese è salita a 110 iscritti
18 Emergenza Sisma 2012 RILIEVI EFFETTI COSISMICI E SUCCESSIVO CAMPIONAMENTO DELLE SABBIE FUORIUSCITE PROVINCIA DI FERRARA punti di liquefazione rilevati: numero 189 Particolare PROVINCIA DI FERRARA settore maggiormente colpito: Zona San Carlo Mirabello PROVINCIA DI MODENA punti di liquefazione rilevati: numero 147 Particolare PROVINCIA DI Modena settore maggiormente colpito: S. Felice s/p.
19 Emergenza Sisma 2012 RILIEVI EFFETTI COSISMICI E SUCCESSIVO CAMPIONAMENTO DELLE SABBIE FUORIUSCITE CAMPIONI SIGNIFICATIVI RACCOLTI: NUMERO TOTALE campioni analizzati da MucchiLab di Mucchi Geol. Antonio: (tutti all interno della fascia ad elevata possibilità di liquefazione sia per granulometria uniforme Uc<3,5 sia per granulometria estesa Uc>3,5)
20 Emergenza Sisma 2012 CENSIMENTO POZZI PROVINCIA DI FERRARA SAN CARLO (FE): NUMERO pozzi censiti 41, di cui 21 con sabbia all interno del pozzo o fuoriuscita in vicinanza del pozzo
21 Emergenza Sisma 2012 CENSIMENTO POZZI PROVINCIA DI FERRARA MIRABELLO (FE): N. 88
22 Emergenza Sisma 2012 RILIEVO ARGINI FIUME RENO CAVO NAPOLEONICO: su indicazione di STB F. Reno, analizzati 4 zone per F. Reno (da C. Napoleonico sino circa Malalbergo) e 4 zone per C. Napoleonico (da opera di presa Reno sino confluenza con F. Po). Analizzati complessivamente riva dx e sx F. Reno 14 Km di argini e per C. Napoleonico 23 km di argini.
23 Emergenza Sisma 2012 RILIEVO ARGINI FIUME RENO: in area golenale settore opera presa Reno C. Napoleonico osservati 8 punti liquefazione CAVO NAPOLEONICO: sx 4 punti liquefazione osservati circa altezza area Industriale Sant Agostino. FIUME PANARO: analizzato riva dx e sx da Finale E. sino a confluenza PO, osservati in riva sx 2 punti di liquefazione. Cartografia realizzata dal Prof. Marco Bondesan
24 Emergenza Sisma 2012 RILIEVO ARGINI: FOTOINTERPRETAZIONE F. SECCHIA INTERPRETAZIONE SPEDITIVA: INDIVIDUAZIONE, RICONOSCIMENTO Ed EVENTUALE CLASSIFICAZIONE FENOMENO COSISMICO Foto aeree realizzate dal Dott. Geol. Giovanni Bertolini Regione Emilia Romagna, Servizio Tecnico dei Bacini Affluenti del Po, Reggio Emilia
25 San Carlo Emergenza Sisma 2012
26 Municipio di Sant Agostino
27
28 Canale adiacente la chiesa di San Carlo
29 Frattura edifico San Carlo ( esterno)
30 Edifico San Carlo ( interno)
31 San Carlo
32 Fuoriuscita puntiforme ( Vulcanello ) e frattura lineare
33 Emergenza Sisma RILIEVI EFFETTI COSISMICI E SUCCESSIVO CAMPIONAMENTO DELLE SABBIE FUORIUSCITE Sedimentazione stratificata per granulometria
34 Liquefazione fuoriuscita dalla bocca del pozzo
35 Campo sportivo di San Felice sul Panaro
36 Stazione di San Felice
37 Emergenza Sisma 2012 CONCLUSIONI Conseguimento degli obiettivi: Aggiornamento periodico dei dati raccolti al Servizio Geologico e Sismico della Regione Emilia Romagna; Partecipazione al Gruppo di Lavoro sulla Liquefazione; Aggiornamento dei dati raccolti dal monitoraggio degli argini agli STB Grande esperienza in campo per capire le criticità da poter evitare per il futuro
38 GRAZIE DELL ATTENZIONE Livia Soliani
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