Il rischio da esposizioni alimentari ad amianto
|
|
- Amedeo Grosso
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il rischio da esposizioni alimentari ad amianto Dr. Armando Franceschelli Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Dipartimento di Sanità Pubblica Azienda USL Modena Medolla, 28/2/2015
2 Il caso di Carpi
3 D.M. 14 maggio Normative e metodologie tecniche per gli interventi di bonifica, ivi compresi quelli per rendere innocuo l'amianto, previsti dalla L. 27 marzo 1992, n. 257 Articolo 3: criteri per l uso, manutenzione e bonifica di tubazioni e di cassoni in cementoamianto per il trasporto e/o deposito di acqua potabile
4 1) studi a livello internazionale su popolazioni esposte, attraverso l'acqua potabile, a concentrazioni di fibre di amianto variabili da a fibre/litro, provenienti sia da sorgenti naturali contaminate che dalla cessione da parte di condotte o cassoni in cemento-amianto, non hanno fornito finora chiare evidenze di un'associazione fra eccesso di tumori gastrointestinali e consumo di acqua potabile contenente fibre di amianto. L'interpretazione dei dati ottenuti dal complesso di tali ricerche è a tutt'oggi un problema dibattuto sul quale non vi è unanimità di vedute.
5 2) L'Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) ha pubblicato, nell'anno 1994, il documento «Direttive di qualità per l'acqua potabile» - Volume 1 Raccomandazioni - nel quale si è così espressa nei confronti del rischio per la salute correlato all'ingestione di fibre di amianto attraverso l'acqua potabile «...Non esiste dunque alcuna prova seria che l'ingestione di amianto sia pericolosa per la salute, non è stato ritenuto utile, pertanto, stabilire un valore guida fondato su delle considerazioni di natura sanitaria, per la presenza di questa sostanza nell'acqua potabile».
6 3) L'utilizzazione di acque contaminate potrebbe essere anche causa dell'aumento della concentrazione di fibre di amianto aerodisperse. È stato riportato infatti (dati di provenienza USA) che l'uso di acque con elevata contaminazione di amianto ( fibre/litro) può incrementare anche di 5 volte rispetto al livello di fondo, i livelli di fibre aerodisperse all'interno delle abitazioni servite da tali acque.
7 4) In ambito nazionale non sono state svolte indagini sistematiche ad ampio raggio sulla contaminazione da amianto delle acque potabili; tuttavia, i risultati ottenuti nel corso degli ultimi anni dall'istituto superiore di sanità in collaborazione con 7 Regioni, pur evidenziando che il fenomeno della contaminazione da amianto delle acque potabili esiste anche in Italia, mostrano che esso ha dimensioni assai inferiori di quelle osservate in vaste aree degli USA e del Canada.
8 6) Nell'attuale normativa nazionale e comunitaria non sono previste prescrizioni relative alla sostituzione dei cassoni in cemento-amianto per l'acqua potabile.
9 Per quanto sopra si richiama la necessità di valutare il reale stato di conservazione dei manufatti in oggetto (degrado del cemento-amianto, danni alla superficie dei cassoni, danni alle tubazioni, frattura della matrice cementizia, in conseguenza dei quali si potrebbe avere una cessione di fibre di amianto all'acqua) per decidere sulla opportunità della loro sostituzione. In proposito si richiama l'attenzione delle competenti Amministrazioni sull'esigenza di programmare in tempi rapidi la progressiva e sistematica eliminazione delle tubazioni e dei cassoni di deposito di acque, via via che lo stato di manutenzione degli stessi e le circostanze legate ai vari interventi da effettuarsi diano l'occasione per tale dismissione.
10 Direttiva 98/83 CE sulla qualità delle acque destinate al consumo umano Decreto Legislativo 31/2001 Elenchi di parametri da determinare nei controlli sulle acque potabili: non è compreso l amianto. Tuttavia (art.4): Le acque destinate al consumo umano non devono contenere microrganismi e parassiti, né altre sostanze, in quantità o concentrazioni tali da rappresentare un potenziale pericolo per la salute umana.
11 Altre fonti di riferimento: EPA (Environmental Protection Agency, USA) Scheda EPA OMS, Linee guida per la qualità dell acqua, 2011 Scheda OMS Linee guida Australia, 2011 agg Scheda Australia p.404
12 Riferimenti bibliografici Cent Eur J Public Health Jun;1(1): Is chrysotile asbestos exposure a significant health risk to the general population? Valić F, Beritic-Stahuljak D. Environ Health Perspect Dec;102(12): Asbestos and colon cancer: a weight-of-the-evidence review. Gamble JF. Environ Res Jun;98(2): Cancer incidence and asbestos in drinking water, Town of Woodstock, New York, Browne ML, Varadarajulu D, Lewis-Michl EL, Fitzgerald EF. Regul Toxicol Pharmacol Oct;52(1 Suppl):S Epub 2007 Oct 26. Risk of gastrointestinal cancers from inhalation and ingestion of asbestos. Gamble J. Environ Monit Assess Apr;185(4): doi: /s Epub 2012 Aug 10. Concentrations of asbestos fibers and metals in drinking water caused by natural crocidolite asbestos in the soil from a rural area. Wei B, Ye B, Yu J, Jia X, Zhang B, Zhang X, Lu R, Dong T, Yang L.
13 E da noi? Quali le informazioni disponibili? Contaminazione da fibre di amianto nelle acqua potabili in Toscana G.Fornaciai, M.Cherubini, F.Mantelli Fondazione Maugeri, Pavia, 1997
14
15 Controlli svolti dal Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell AUSL di Bologna (Direttore Dr.ssa Emilia Guberti) 416 campioni nel periodo dicembre 1998 novembre % amianto assente 31 campioni (7%) positivi: da 283 a 2550 fibre/litro
16 SIAN Azienda USL di Modena. Campioni per la determinazione fibre di amianto 2006 Comune di Prelievo Punto di prelievo Data prelievo Acquedotto N fibre/litro Indice di aggressività dell acqua Cavezzo 4/7/06 AIMAG Mirandola 240 Finale E. 19/9/06 SORGEA 0 Carpi Fontana Pubblica c/o Parco S. Nicolò Via G. Fassi 16/5/06 AIMAG Carpi 2400 >0 (non aggr.) Carpi Sassuolo Fontana Pubblica c/o Area Verde Via Guadalaiara 1457 Scuola Elementare Caduti Libertà Via Marzabotto - Loc. ancora 21/11/06 AIMAG Carpi 0 >0 (non aggr.) 17/10/06 SAT 0 >0 (non aggr.) Vignola 1573 Bar 3001 Via Montanara 11/10/06 HERA Vignola 0-0,75 (aggressiva) Modena Fontana Pubblica Via Parma 5/7/06 HERA Modena 0 Modena Fontana Parco Policlinico Via Del Pozzo 11/9/06 HERA Modena 0
17 SIAN Azienda USL di Modena. Campioni per la determinazione fibre di amianto 2011 Comune Acquedotto Data prelievo Punto di prelievo Fibre di amianto (fb/litro) Indice di Langelier (>12: non aggressiva) Indice di aggressività >0 : non aggressiva Cavezzo AIMAG Mirandola 21/6/11 Bar Loc. Ponte Motta 0 12,8 >0 Mirandola AIMAG Mirandola 14/6/11 Stazione ferroviaria di Cividale (Fontanella) 0 13,0 >0 Finale SORGEA 12/7/11 Enoteca Via Rovere ,9 >0 Carpi AIMAG Carpi 21/6/11 Fontana Pubblica Parco della Resistenza 0 13,1 >0 Carpi AIMAG Carpi 5/7/11 Fontana Pubblica c/o Area Verde Via Lugli 0 12,7 >0 Modena HERA 13/6/11 Fontana Parco Divisione Acqui Modena HERA 20/6/11 Fontana Pubblica Piazzetta Servi > >0 Castelfranco HERA 21/6/11 Fontana Pubblica Via Zanasi 0 12,6 >0 Sassuolo HERA 13/6/11 Fontana pubblica parco via Crispi 0 12,7 >0 Vignola HERA 20/6/11 Caffetteria Via Della Pace ,9 >0 Vignola HERA 7/9/11 Caffetteria Via Della Pace ,9 >0 Vignola HERA 7/9/11 Fontana Pubblica Via Portello 0 12,9 >0
18 Il caso di Carpi
19 e degli altri comuni Data prelievo Nome Indirizzo Comune Acquedotto Amianto fibre/l Indice aggressività (>12 = non aggressiva) 17-lug-12 Enoteca Punto Service Via Rovere 2 FINALE EMILIA Acq. Sorgea lug-12 Campo Abruzzo c/o Polisportiva Via Cavour CAVEZZO Mirandola Acq. AIMAG set-12 Campo Friuli Via Pertini 5 MIRANDOLA Mirandola Acq. AIMAG 0 12,6 05-set-12 Lavaggio Giada Via aldo Moro 200 CAVEZZO Mirandola Acq. AIMAG ,8 05-set-12 Campo Abruzzo c/o Polisportiva Via Cavour CAVEZZO Mirandola Acq. AIMAG 0 12,7 10-set-12 Campo n. 6 Via donatori di sangue FINALE EMILIA Acq. Sorgea ,9 10-set-12 Enoteca Punto Service Via Rovere 2 FINALE EMILIA Acq. Sorgea 0 12,8 16-lug-13 Fontana Pubblica Cimitero di San Giacomo Roncole MIRANDOLA Mirandola Acq. AIMAG ,2 16-lug-13 Fontana Pubblica Parco Via Manzoni CAVEZZO Mirandola Acq. AIMAG 0 12,8 23-lug-13 Fontana Pubblica Piazza IV Novembre FINALE EMILIA Acq. Sorgea 0 12,9 23-lug-13 Fontana Pubblica Giardini De Gasperi Via Cappuccini FINALE EMILIA Acq. Sorgea 0 12,8 09-set-13 Fontana Pubblica c/o Cimitero Via Grandi 31 NOVI Campogalliano Acq. AIMAG set-13 Fontana Pubblica c/o Cimitero SAN FELICE Mirandola Acq. AIMAG set-13 Fontana Pubblica Parco Via Agnini MIRANDOLA Mirandola Acq. AIMAG 0 12,9 18-set-13 Fontana Pubblica Via della Pace Via della Pace CONCORDIA Mirandola Acq. AIMAG ,8 18-nov-13 Fontana Pubblica c/o Cimitero NOVI Campogalliano Acq. AIMAG ott-14 Fontana Pubblica Parco Campori SOLIERA Campogalliano Acq. AIMAG 0
20 Grazie per l attenzione
AMIANTO E ACQUA POTABILE Dott. Daniele Grandesso Tecnico della Prevenzione ARPA Veneto
AMIANTO E ACQUA POTABILE Dott. Daniele Grandesso Tecnico della Prevenzione ARPA Veneto Fra le tipologie di manufatti realizzati utilizzando l amianto non si possono omettere di citare le tubazioni in cemento-amianto,
DettagliINDAGINE SULLA PRESENZA DI FIBRE DI AMIANTO NELL ACQUA POTABILE
EUROPEAN CONFERENCE ON ASBESTOS MONITORING AND ANALYTICAL METHODS INDAGINE SULLA PRESENZA DI FIBRE DI AMIANTO NELL ACQUA POTABILE O. Sala (1), E.Guberti (2), G.Pecchini (1), T.Bacci (1), V.Biancolini (1),
DettagliAMIANTO. Pericoli e rischi
AMIANTO. Pericoli e rischi per la salute e per la sicurezza Pietro Gino Barbieri Direttore Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro ASL Brescia Cemento-amianto: togliamocelo dalla testa I (principali)
DettagliMorbosità oncologica ed inquinamento atmosferico. Dr. Fabrizio Limonta Direttore Dipartimento PAC ASL Lecco
Morbosità oncologica ed inquinamento atmosferico Dr. Fabrizio Limonta Direttore Dipartimento PAC ASL Lecco Premessa storica The Great Smog - Londra, Dicembre 1952 Inverno rigido ( consumo carbone) + inversione
DettagliL amianto nell acqua potabile: patologie, esposizione.
Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica CORSO DI FORMAZIONE /AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti
DettagliAsbestos Risks and Management
European Conference on Asbestos Risks and Management 4 6 dicembre 2006 Auditorium - Via Pietro Boccanelli n.30 00138 Roma Le azioni di bonifica della presenza di amianto: Tutela della persona e dell ambiente
DettagliCompiti istituzionali dell ARPACal ai sensi della L.R. 14/2011
Seminario sul tema: La gestione del rischio Amianto in Calabria: problematiche e soluzioni 27 Aprile 2015, EDILEXPO 2015 Parco Commerciale le Fontane, CATANZARO Compiti istituzionali dell ARPACal ai sensi
DettagliCIES s.a.s, Perini Ivo, So.Ge.Mo s.r.l.
Dipartimento di Sanità Pubblica U. O. Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro RELAZIONE per Amm.ne Comunale di Forlì Verifica finale sulla presenza di fibre di amianto eseguita dopo le attività
DettagliVALUTAZIONE del RISCHIO. CONTROLLO e Manutenzione dei Manufatti Contenenti Amianto
VALUTAZIONE del RISCHIO CONTROLLO e Manutenzione dei Manufatti Contenenti Amianto Angelo Rostagnotto Incontro Illustrativo, Torino 19/12/2006 Riferimenti normativi Legge ordinaria del Parlamento n 257
DettagliIndicazioni regionali in materia di microraccolta dell amianto
Indicazioni regionali in materia di microraccolta dell amianto Giulio Fattoretto Regione Veneto Direzione tutela ambiente Riferimenti normativi Legge 27 marzo 1992 n. 257 - Norme relative alla cessazione
DettagliLEGGE N. 11 DEL 04/08/2009 Norme per la protezione dell'ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dai pericoli
LEGGE N. 11 DEL 04/08/2009 Norme per la protezione dell'ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto. BURA N. 44 DEL 26/08/2009 Art. 1 Finalità
DettagliPortale Acqua e Salute
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Portale Acqua e Salute Liana Gramaccioni 23/06/2008 Roma Liana Gramaccioni Portale Acqua e Salute L acqua è il bene strategico del terzo millennio.
DettagliAsbestos Monitoring ad Analytical Methods. La necessità di utilizzo del SEM nei controlli dell amianto aerodisperso negli ambienti outdoor
Venezia 5-7 Dicembre 2005 European Conference on Asbestos Monitoring ad Analytical Methods La necessità di utilizzo del SEM nei controlli dell amianto aerodisperso negli ambienti outdoor The necessity
DettagliLa formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto
La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto
Dettaglinell Azienda USL di Modena Ing. Paolo Giuliani RSPP
nell Azienda USL di Modena Ing. Paolo Giuliani RSPP Circa 6.250 dipendenti 7 Ospedali (Carpi, Mirandola, Finale Emilia, NOCSAE, Pavullo, Vignola, Castelfranco) 1 DSM (Dipartimento di Salute Mentale) 1
DettagliCONVEGNO GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO 20 OTTOBRE 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE BOLOGNA IL PIANO REGIONALE AMIANTO
CONVEGNO GESTIONE E BONIFICA DELL AMIANTO 20 OTTOBRE 2004 CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE BOLOGNA IL PIANO REGIONALE AMIANTO Dr.ssa Marinella Natali Dr.ssa Mariella Riefolo Assessorato Sanità REGIONE
DettagliSISTEMA DI ALLARME RAPIDO OVVERO SISTEMA DI ALLERTA
SISTEMA DI ALLARME RAPIDO OVVERO SISTEMA DI ALLERTA Cos è è: Procedura codificata atta a garantire la rapidità delle comunicazioni e dei provvedimenti conseguenti da adottare a seguito di riscontro di
DettagliUna "rete" per i servizi di igiene degli alimenti e nutrizione dell Emilia Romagna.. Una proposta regionale in una prospettiva nazionale
Una "rete" per i servizi di igiene degli alimenti e nutrizione dell Emilia Romagna.. Una proposta regionale in una prospettiva nazionale Corrado Scarnato DSP - AUSL Bologna PREMESSA I Piani di Prevenzione
DettagliNON E STATA ABROGATA LA LEGGE 257 / 92 E TUTTI I RELATIVI DECRETI APPLICATIVI
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 30.04.2008 TITOLO IX CAPO III : Amianto cosa cambia William
DettagliIGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE ANALISI DEI MATERIALI E NELLE MISURE DI ESPOSIZIONE (2) F. CAVARIANI
Asbesto, asbestosi e cancro: dal riconoscimento e controllo del rischio alla qualità della sorveglianza sanitaria degli esposti ed ex esposti. IGIENE INDUSTRIALE E AMIANTO OGGI: PROBLEMI E CRITICITA NELLE
DettagliANALISI DEI RISCHI IN OTTICA DI BONIFICA
PROGETTO OLTRE L AMIANTO ANALISI DEI RISCHI IN OTTICA DI BONIFICA Lavoro effettuato dalla Classe 4^A PNI del LICEO SCIENTIFICO PALLI dell ISTITUTO SUPERIORE BALBO In collaborazione con il Prof. Marco Porta
DettagliLa nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile
Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Amt 29.8 Labor für physikalische Chemie Ripartizione 29 Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.8 Laboratorio di chimica fisica La nuova direttiva UE sulle sostanze
DettagliConsiderazioni sui rischi cancerogeni da asbesto
Considerazioni sui rischi cancerogeni da asbesto Sandro Grilli Professore ordinario di Oncologia Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale - Sede di Cancerologia Universita di
DettagliLA PRESENZA DI AMIANTO NEI SITI INQUINATI: STIMA DELL'ESPOSIZIONE, IMPATTO SANITARIO E PRIORITA' PER LE BONIFICHE. -Stima dell'esposizione a fibre
LA PRESENZA DI AMIANTO NEI SITI INQUINATI: STIMA DELL'ESPOSIZIONE, IMPATTO SANITARIO E PRIORITA' PER LE BONIFICHE. -Stima dell'esposizione a fibre nei siti inquinati con presenza di amianto -Linee guida
DettagliEMERGENZE IN SICUREZZA ALIMENTARE: PROCEDURE E GESTIONE II Edizione
EMERGENZE IN SICUREZZA ALIMENTARE: PROCEDURE E GESTIONE II Edizione Dr. Silvio Borrello Direttore Generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione Ministero della Salute 1 II Edizione 2 Perchè
DettagliAllegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione
Allegato n. 9 (punto 6 del PRAL) Corsi di formazione A. Programma del corso per addetti delle imprese di da amianto (30 ore) TEMA 1. Aspetti introduttivi 2. Aspetti sanitari 2. Dispositivi di Protezione
DettagliU.O. 1 Istituto Superiore di Sanità La presenza di amianto nei siti inquinati: Stima dell'esposizione, impatto sanitario e priorità per le bonifiche
U.O. 1 Istituto Superiore di Sanità La presenza di amianto nei siti inquinati: Stima dell'esposizione, impatto sanitario e priorità per le bonifiche Beccaloni E., Falleni F., Piccardi A., Scaini F.,Tommasi
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliLA TUTELA DELLE LAVORATRICI MADRI NEGLI STUDI ODONTOIATRICI
Dipartimento di Sanità Pubblica Servizi Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro LA TUTELA DELLE LAVORATRICI MADRI NEGLI STUDI ODONTOIATRICI Il Parlamento italiano ha approvato il Decreto Legislativo
DettagliBOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI
BOZZA DI LINEE GUIDA PER I CONTROLLI RADIOMETRICI SULLE ACQUE POTABILI Maria Teresa Cazzaniga ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Milano U.O. Agenti Fisici Il Decreto Legislativo 31/2001, recepimento
DettagliCircolare N.15 del 24 Gennaio 2013. Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013
Circolare N.15 del 24 Gennaio 2013 Lombardia. Censimento amianto entro il 30 gennaio 2013 Lombardia: censimento amianto entro il 30 gennaio 2013 Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che,
DettagliSTIMA DEL RISCHIO: BANCHE DATI, VALORI FORNITI DAI COSTRUTTORI E MISURE SUL CAMPO
STIMA DEL RISCHIO: BANCHE DATI, VALORI FORNITI DAI COSTRUTTORI E MISURE SUL CAMPO PIETRO NATALETTI ISPESL Dipartimento Igiene del Lavoro Alessandria, 16 giugno 2010 Articolo 202 Valutazione dei rischi
DettagliALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO
ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività
DettagliBest solutions, First
Best solutions, First BEEtaly la prima rete di imprese per soluzioni ambientali in Italia Categorie di iscrizione all albo nazionale dei gestori ambientali 1B 4A 5C 8B 9A I VANTAGGI DI BEETALY AFFIDABILITA
DettagliIl CAMPIONAMENTO e l ANALISI. vecchi e nuovi riferimenti normativi
Il CAMPIONAMENTO e l ANALISI delle fibre di amianto: vecchi e nuovi riferimenti normativi ARPA sez. Provinciale REGGIO EMILIA FERRARA - 26 SETTEMBRE 2008 Valori limite previsti dalla legislazione italiana
DettagliTrattamento Acque - Tecnologie e Servizi. Abbattimento Arsenico
Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Abbattimento Arsenico Trattamento Acque - Tecnologie e Servizi Fildrop è una società con esperienza ultraventennale produttrice di apparecchiature per il trattamento
DettagliCORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO. in materia di Gestione del Rischio derivante da. Materiali Contenenti Amianto
Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti
DettagliConferenza Regionale Amianto 2008
Conferenza Regionale Amianto 2008 Monitoraggio ambientale delle fibre di amianto aerodisperse normate e ultrafini in attuazione del punto 3 del PRAL Anni 2007-2008 Relatore: Dr.ssa Anna Somigliana 1 Il
DettagliBONIFICA DEI SITI CONTAMINATI NELLE PROCEDURE FALLIMENTARI
BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI NELLE PROCEDURE FALLIMENTARI LA DUE DILIGENCE AMBIENTALE O R D I N E D E I D O T TO R I C O M M E R C I A L I S T I E D E G L I E S P E R T I C O N TA B I L I 0 5 m a r z
DettagliPARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO
PARTE III LA VALUTAZIONE DELLA CAPACITà DI PERSEGUIMENTO Delle strategie REGIONALI (B) a cura di Sara Barsanti Introduzione L area di valutazione del conseguimento delle strategie regionali (area B) ha
DettagliLa radioattività naturale nelle acque: le indicazioni della più recente normativa nazionale e internazionale
La radioattività naturale nelle acque: le indicazioni della più recente normativa nazionale e internazionale Maria Teresa Cazzaniga ARPA Lombardia Dipartimento Provinciale di Milano I riferimenti legislativi
DettagliProgetto per la definizione di linee guida per l utilizzo dell ICD-10 nell ambito dei servizi per le dipendenze
Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche, Salute nelle Carceri Area Dipendenze Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali Progetto per la definizione di linee guida per l utilizzo dell
DettagliDISINQUINAMENTO DALL AMIANTO DEL CASALESE
DISINQUINAMENTO DALL AMIANTO DEL CASALESE ASSESSORATO AMBIENTE 1 IL PIANO DEL CONSIGLIO REGIONALE 1996 Individuazione delle aree contaminate da attività industriali nell ambito della normativa d urgenza
DettagliINDAGINE RISULTATI 'UFFICIO RELAZIONI ELABORAZIONE QUALITÀ DEI SERVIZI CAMERALI A CURA DELL'U CON IL PUBBLICO U. R. P.
INDAGINE TRIMESTRALE PER RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE ESPRESSO DAI PROPRI UTENTI SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI CAMERALI RISULTATI A CURA DELL'U 'UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO ELABORAZIONE ULTIMATA
DettagliORIGINE DEI DATI DESCRIZIONE DEI DATI
Abstract I Servizi o Unità operative Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti Lavoro (PSAL) e le Unità Operative Impiantistiche Antinfortunistiche (UOIA), operanti nel Dipartimento di Sanità Pubblica delle
Dettagli[D - 10000201] % adesione corretta all'invito per screening cancro della cervice uterina (M+)*
Azioni e progetti per la promozione della salute Prosecuzione dei progetti già in essere NOTE: Ci si riferisce a: a) progetto "Passi" sulla rilevazione stili di vita della popolazione con report finale
DettagliAllegato I. Parte A Obiettivi formativi
Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi
DettagliValutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia
Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione ubicato nei comuni di Castenaso e Granarolo dell Emilia Il contributo dell Azienda USL di Bologna Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento
DettagliRING TEST DEI CENTRI ARPA ER 2009
RETE REGIONALE MONITORAGGIO AEROBIOLOGICO RING TEST DEI CENTRI ARPA ER 2009 PRESENTAZIONE DEI RISULTATI RETE REGIONALE DI MONITORAGGIO AEROBIOLOGICO La rete regionale di ARPA Emilia-Romagna è un esempio
DettagliAmianto I rischi per la popolazione
Seminario per i giornalisti sul tema amianto Amianto I rischi per la popolazione Roger Waeber, dipl. sc. nat. PF/SIA Ufficio federale della sanità pubblica Unità di direzione Protezione dei consumatori
DettagliIstituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro
Istituto Superiore Per la Prevenzione E la Sicurezza del Lavoro Dipartimento Territoriale di BRESCIA Via San Francesco d Assisi, 11 25122 BRESCIA Competenze ed Obblighi degli Organismi Notificati, dei
DettagliCome archiviare i dati per le scienze sociali
Come archiviare i dati per le scienze sociali ADPSS-SOCIODATA Archivio Dati e Programmi per le Scienze Sociali www.sociologiadip.unimib.it/sociodata E-mail: adpss.sociologia@unimib.it Tel.: 02 64487513
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
Dettaglib) Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;
Lezione 6 La riunione periodica (art 35) La riunione periodica è un momento di discussione sui temi della prevenzione e della tutela della salute e dell integrità psicofisica dei lavoratori, prevista per
DettagliDeliberazione del Direttore Generale N. 185. Del 28/10/2015
Deliberazione del Direttore Generale N. 185 Del 28/10/2015 Il giorno 28/10/2015 alle ore 10.00 nella sede Aziendale di via San Giovanni del Cantone 23, il sottoscritto Massimo Annicchiarico, Direttore
DettagliESPOSIZIONE AD AMIANTO. Antonella Campopiano Dipartimento Igiene del Lavoro Laboratorio Polveri e Fibre
ESPOSIZIONE AD AMIANTO Antonella Campopiano Dipartimento Igiene del Lavoro Laboratorio Polveri e Fibre Corriere della Sera 14/3/2008 Corriere della Sera 13/3/2008 Corriere della Sera 26/5/2008 La Stampa
DettagliComitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD
STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni
DettagliIL MINISTRO DELL'INDUSTRIA, DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO DI CONCERTO CON. IL MINISTRO DELL'AMBIENTE e IL MINISTRO DELLA SANITA'
1. Decreto Ministeriale 12 febbraio 1997 Criteri per l'omologazione dei prodotti sostitutivi dell'amianto. G.U. N. 060 Serie Generale Parte Prima del 13.03.1997 Decreto Ministeriale 12 febbraio 1997. IL
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITA PUBBLICA VETERINARIA, LA NUTRIZIONE E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI DIREZIONE GENERALE DELLA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Ufficio IX Regioni
DettagliProcedure Operative Standard in caso d interventi con presenza di fibre di amianto. Work shop Amianto - Esperienza del Comando di Milano -
Procedure Operative Standard in caso d interventi con presenza di fibre di amianto Work shop Amianto - Esperienza del Comando di Milano -, RSPP Comando di Milano 01/01/2011 01/06/2013 INDICE DELL INTERVENTO
DettagliLA GESTIONE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO
LA GESTIONE DEI MATERIALI CONTENENTI AMIANTO 1 RIFERIMENTI NORMATIVI L. 257/92, art. 9, 10 Norme relative alla cessazione dell impiego dell amianto. D.M. 06/09/94 Normative e metodologie tecniche di applicazione
DettagliProcedure e requisiti per
Procedure e requisiti per aprire/gestire una comunità Dr. ssa Brunella Fiori Dipartimento i di Sanità Pubblica AUSL di Modena Servizio Igiene Pubblica Provincia di Modena Sala Conferenze, via delle Costellazioni
DettagliASL Caserta -Dipartimento di Sanità pubblica Veterinaria e Sicurezza alimentare PUBBLICAZIONE AI SENSI ART. 25 D.LGS. 33/2013 CONTROLLI IMPRESE
Coltivazioni (orticole in pieno campo, orticole in serra, cereali, leguminose, industriali,foraggere ) Decisione CE 2007/363 ;Reg. CE 183/05 degli Alimenti e Nutrizione Allevament apistici riferimento.
DettagliLEGGE REGIONALE N. 14 DEL 31-03-2005 REGIONE LAZIO. Prevenzione e salvaguardia dal rischio gas radon
LEGGE REGIONALE N. 14 DEL 31-03-2005 REGIONE LAZIO Prevenzione e salvaguardia dal rischio gas radon Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO N. 10 del 9 aprile 2005 IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato
DettagliPROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI
legali 0 18/05/09 1 6 PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI INDICE PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI...1 INDICE...1 1 Scopo...2 2 Campo di applicazione...2 3 Terminologia ed abbreviazioni...2
DettagliUn azienda al servizio delle aziende
Un azienda al servizio delle aziende q ua l i tà s i c u r e z z a e f f i c i e n z a c e r t i f i c a z i o n e Amiat: esperienza, tecnologia, professionalità al servizio delle aziende Grazie all esperienza
DettagliPulizie in ambienti pericolosi e ATEX
TITOLO Pulizie in ambienti pericolosi e ATEX Lean Thinking applicato ai Servizi di Pulizia L AZIENDA Pulitori ed Affini S.p.A. opera nel settore dei servizi di pulizia dal 1952. Oggi la Società opera su
DettagliCAPITOLO 7 NORMATIVA IN MATERIA DI AMIANTO
CAPITOLO 7 NORMATIVA IN MATERIA DI AMIANTO 7.1 NORMATIVA NAZIONALE 7.2 NORMATIVA REGIONE PUGLIA 7.3 NORME REGIONALI 7.4 GIURISPRUDENZA 7.5 MODULISTICA 66 CAP.7 - NORMATIVA IN MATERIA DI AMIANTO 7.1 NORMATIVA
DettagliBuone pratiche di sperimentazione clinica negli animali dei medicinali veterinari
negli animali dei medicinali veterinari Modelli innovativi di lotta alla varroa: l acido formico in gel. Dr. Salvatore Macrì Dirigente Veterinario Ministero della Salute Roma Istituto Zooprofilattico Sperimentale
DettagliAnno XLIV - N.16 Speciale (06.02.2013) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1. Speciale n. 16 del 6 Febbraio 2013 Ambiente
Anno XLIV - N.16 Speciale (06.02.2013) Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Pag. 1 Speciale n. 16 del 6 Febbraio 2013 Ambiente Anno XLIV - N.16 Speciale (06.02.2013) Bollettino Ufficiale della Regione
DettagliIGIENE DELLA RISTORAZIONE
IGIENE DELLA RISTORAZIONE Corso di formazione sull'igiene e la Sicurezza Alimentare per addetti alla ristorazione, su DVD e piattaforma e-learning, in sostituzione del libretto di idoneità sanitaria APPLICABILITÀ
DettagliWORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO
WORKSHOP MOBILITA SOSTENIBILE E SICURA IN AMBITO URBANO SALA BIBLIOTECA st. 130, 1 p. Dipartimento di Prevenzione ASS1 via Paolo de Ralli, 3 (TS) 21 maggio 2012 il dipartimento di prevenzione Art 7 del
DettagliTitolo IX Capo III Protezione dei lavoratori dai rischi connessi all esposizione ad amianto
Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica CORSO DI FORMAZIONE /AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti
DettagliGRUPPO PER LA EVIDENCE BASED PREVENTION
GRUPPO PER LA EVIDENCE BASED PREVENTION PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITA Verona, 14-15 Aprile 2003 ABOUT L' iniziativa Evidence Based Prevention (EBP) è un movimento di operatori sanitari che cooperano per
DettagliEmissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI
Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando
DettagliIL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE
IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),
DettagliAUDIT AI SENSI DELL ARTICOLO 4, PARAGRAFO 6 DEL REGOLAMENTO CE 882/2004 PROCEDURA
REGIONE LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE SALUTE Unità Organizzativa Governo Della Prevenzione e Tutela Sanitaria Struttura Tutela della Persona, Promozione della Salute e Igiene Degli Alimenti AUDIT AI SENSI
DettagliDiagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del sistema di sorveglianza PASSI Anni 2007-2010
Dipartimento di Sanità Pubblica Direttore: Dr. Paolo Ghinassi Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Diagnosi precoce delle neoplasie della mammella in provincia di Ravenna I dati del
DettagliIl Cromo VI nelle acque potabili: aspetti di Sanità Pubblica
Il Cromo VI nelle acque potabili: aspetti di Sanità Pubblica 20 ottobre 2014 Dr. Francesco Vassallo Vi sono due principali forme chimiche del cromo: trivalente (Cromo III) ed esavalente (Cromo VI). Il
DettagliArea Ricerca e Sviluppo
Documento Informativo nr. 119 Data di emissione: 04/05/2005 Revisione n. 0 Area Ricerca e Sviluppo LA SHELF-LIFE DEGLI ALIMENTI Riferimento interno: dr.ssa Bastianon Martina - Area Ricerca e Sviluppo,
DettagliL assicurazione della qualità nelle PMI: Strumenti necessari per svolgere efficacemente questo ruolo in azienda
Area Tecnical e Professional L assicurazione della qualità nelle PMI: Strumenti necessari per svolgere efficacemente questo ruolo in azienda Bologna 26 e 27 Febbraio 2015 9.00-13.00 e 14.00-18.00 Il Responsabile
DettagliReport trimestrale sull andamento dell economia reale e della finanza
Report trimestrale sull andamento dell economia Perché un report trimestrale? A partire dal mese di dicembre SEI provvederà a mettere a disposizione delle imprese, con cadenza trimestrale, un report finalizzato
DettagliAMIANTO: DA FEBBRAIO 2013 SANZIONI PER CHI NON NE DENUNCIA IL POSSESSO
AMIANTO: DA FEBBRAIO 2013 SANZIONI PER CHI NON NE DENUNCIA IL POSSESSO A partire da febbraio 2013 sono previste sanzioni da 100,00 a 1.500,00 per i soggetti interessati (proprietari / detentori) di manufatti
DettagliD.A. Territorio 12 novembre 1998
D.A. Territorio 12 novembre 1998 (G.U.R.S. del 12/12/98 Parte I, n 62) Prescrizioni tecniche minime necessarie per l attivazione, all interno di una discarica di tipo 2A, di una specifica sezione dedicata
DettagliGestione della presenza amianto in ambienti urbani
Gestione della presenza amianto in ambienti urbani Convegno organizzato dal Ministro della Salute Balduzzi, Verso la II Conferenza Governativa su amianto e patologie correlate Casale Monferrato -17 Settembre
DettagliSIAL srl è in grado di garantire alle aziende richiedenti, sia di
SIAL srl è in grado di garantire alle aziende richiedenti, sia di piccole che di medie e grandi dimensioni, una qualificata assistenza tecnica ed amministrativa, in ordine ai più diversi profili concernenti
DettagliUfficio studi IL LAVORO NEL TURISMO
Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,
Dettaglipromuove e organizza il Seminario Nazionale
Pagina 1 di 6 promuove e organizza il Seminario Nazionale "LO STATO DELL ARTE DELLA GESTIONE DEL RISCHIO AMIANTO IN ITALIA A 16 ANNI DALL EMANAZIONE DELLA LEGGE N. 257/92 E ALLA LUCE DEGLI ULTIMI AGGIORNAMENTI
DettagliI Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP
DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Corso di aggiornamento PESTICIDI RISCHI OCCUPAZIONALI E AMBIENTALI Reggio Emilia 25 gennaio 2014 I Prodotti Fitosanitari alla luce dei Regolamenti REACH e CLP Patrizia Ferdenzi
DettagliELIMINAZIONE DEL NICHEL DALLE ACQUE POTABILI
ELIMINAZIONE DEL NICHEL DALLE ACQUE POTABILI NICHEL ANDEL Ulteriori aggiornamenti, informazioni e richieste di preventivi chiavi in mano su http://www.acqua-depurazione.it/ IL PROBLEMA DEL NICHEL Il nichel
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789
14812 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 77 del 18-05-2011 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 26 aprile 2011, n. 789 Accordi/Intese Stato-Regioni in materia sanitaria. Anno 2010. Recepimento.
DettagliISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE REGIONI LAZIO E TOSCANA ROMA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 233. del 10.05.2013 OGGETTO: Albergo per il Dott. Dany Morisset, relatore in occasione del
DettagliChe cos'è l'ecvet. L'operatore socio-sanitario in prospettiva europea. Bari, 23 Aprile 2012 Sala Convegni ACLI Provinciali - Via De Bellis, 37
L'operatore socio-sanitario in prospettiva europea Bari, 23 Aprile 2012 Sala Convegni ACLI Provinciali - Via De Bellis, 37 Che cos'è l'ecvet Lorenzo Liguoro Kairos S.p.A. Consulenza e Formazione www.kairos-consulting.com
DettagliORDINANZA N. 35 del 10-03-2010 IL SINDACO ORDINA ORDINANZA SINDACALE N 20
ORDINANZA N. 35 del 10-03-2010 ORDINANZA SINDACALE N 20 OD IL SINDACO Premesso che nell edificio del Palazzo della Direzione di Montevecchio, oggetto di intervento di recupero da parte di questa Amministrazione,
DettagliPROCEDURE - GENERALITA
PROCEDURE - GENERALITA Le PROCEDURE sono regole scritte, utili strumenti di buona qualità organizzativa, con le quali lo svolgimento delle attività viene reso il più possibile oggettivo, sistematico, verificabile,
DettagliNOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A
NOVITÀ PER LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI IN CEMENTO ARMATO AMMESSO L USO DELL ACCIAIO B450A PRIMO VANTAGGIO: MIGLIORA LA QUALITÀ DEL DETTAGLIO ESECUTIVO Il Decreto Interministeriale del 15/11/2011
Dettagliil fotovoltaico quanto costa e quanto rende
il fotovoltaico quanto costa e quanto rende gli incentivi /1 In Italia, da settembre 2005, è attivo un meccanismo di incentivazione, definito Conto Energia, per la produzione di energia elettrica mediante
DettagliCollocamento mirato Lavoratori con tasso di premio INAIL pari o superiore al 60 per mille Ulteriori chiarimenti del Ministero del Lavoro
n 18 del 10 maggio 2013 circolare n 329 del 08 maggio 2013 referente ZAGNI/af Collocamento mirato Lavoratori con tasso di premio INAIL pari o superiore al 60 per mille Ulteriori chiarimenti del Ministero
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ DI
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 13 MANUALE DELLA QUALITÀ DI Copia master Copia in emissione controllata (il destinatario di questo documento ha l obbligo di conservarlo e di restituirlo, su richiesta della
DettagliSistemi di certificazione e accreditamento
Sistemi di certificazione e accreditamento Beniamino Cenci Goga L accreditamento riduce i rischi delle imprese e dei clienti poiché garantisce che gli organismi accreditati sono in grado di portare a termine
Dettagli