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1 4' I- 4,k_`._.ì_ I-_--iu., I-~-.LV : -. {;AAwå.ì'.i;'~à É» 1-L _J_f. =_ `-._,I,_ ' -È-F' J, setto 'e Trbut REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA GENERALE DELLE ENTRATE Approvato con deiberazione di Consigio n. de.n Modificato con deiberazione di C.C. n. dei

2 A iwwfififíi I I I I *I I *I I capo I - oispos1z1oni GENERALI INDICE, i 1 - Oggetto e finaità de Regoamento 2 - Definizione dee entrate 3 - Regoamentazione dee entrate 4 - Agevoazioni, riduzioni ed esenzioni 5 - Determinazione dee aiquote, dei canoni, dee tariffe Capo II - GESTIONE DELLE ENTRATE. 6 - Forme di gestione dee entrate. 7 - Soggetti responsabii dee entrate,capo III - ATTIVITA' DI CONTROLLO E SANZIONI : 8 - Attività di verifica e controo 9 - Interreazioni tra servizi ed uffici comunai 10 - Diritto di interpeo 11 - Attività di iquidazione ed accertamento dee entrate tributarie e patrimoniai 12 - Sanzioni e Interessi Capo IV - CONTENZIOSO E STRUMENTI DEFLATTIVI Contenzioso e tutea giudiziaria Autotutea ;i Accertamento con adesione Capo V - RISCOSSIONE E RIMBORSI 16 - Forme di riscossione voontaria 17 - Rimborsi 18 - Forme di riscossione coattiva 19 - Limiti di esenzione per versamenti e rimborsi 20 - Sospensione e diazione de versamento *Capo VI - NORME FINALI E TRANSITORIE Norme finai Entrata in vigore Formaità 2

3 CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI. 1 Oggetto e finaità de Regoamento 1. I presente Regoamento, adottato ne'ambito dea potestà regoamentare prevista da'art. 52 de D.Lgs. 15/12/97, n. 446, e de'art. 50 dea L. 27/12/97, n. 449, ed in osservanza deij principi contenuti nea Legge , n. 212,recante disposizioni in materia di Statuto dei diritti de contribuente, ha per oggetto a discipina generae di tutte e entrate proprie dei Comune, sia tributarie che patrimoniai, con escusione dei trasferimenti erariai, regionai ei provinciai, in conformità ai principi adottati da T.U. dea Legge su'ordinamento degi Enti Locai approvato con D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 e successive modificazioni ed integrazioni, da D. Lgs; 15/12/97 n. 446 e successive modificazioni ed integrazioni e da ogni atra disposizione di egge in materia. 2. Le disposizioni deo Statuto de contribuente, in quanto compatibii, si intendono appicabii anche a favore dei soggetti obbigati a pagamento dee entrate di carattere patrimoniae de Comune. 3. Le disposizioni de Regoamento sono vote ad individuare e entrate, a dettare principi per a determinazione dee aiquote dei tributi, dei canoni, dee tariffe e dei prezzi dei servizi, a discipinare e attività di controo, di accertamento, di riscossione, di contenzioso, di determinazione e appicazione dee sanzioni,a specificare e procedure, e competenze degi uffici, e forme di gestione. 4. Le norme de Regoamento sono finaizzate a garantire i buon andamento de'attività amministrativa in ossequio ai principi di equità, efficacia, efficienza, economicità e trasparenza de'azione amministrativa, ne rispetto dee esigenze di sempificazione degi adempimenti dei contribuenti e, più in generae, degi utenti dei servizi comunai. 5. A tae scopo, aorché i Comune deiberi norme regoamentari nuove o modificative di precedenti, ovvero nuove aiquote o tariffe per i quai è previsto i versamento spontaneo, onde ifaciitare 'utenza nea conoscenza dee stesse, ne dà pubbica comunicazione, utiizzando gi :strumenti di informazione ocae, nonché 'informazione eettronica, se attivata.. 2 * Definizione dee entrate 1. Costituiscono entrate tributarie comunai, discipinate da presente Regoamento, e entrate derivanti da imposte, tasse, diritti o comunque aventi natura tributaria, istituite ed appicate da Comune in base aa egisazione vigente o che saranno appicate in base a egge futura. i2. Costituiscono entrate di natura patrimoniae tutte quee che non rientrano ne precedente comma 1, quai canoni e proventi per 'uso e i godimento di beni comunai, corrispettivi e tariffe per a fornitura di beni e servizi ed in genere ogni atra risorsa a cui titoarità spetta a Comune. 3

4 ` A. 3, Regoamentazione dee entrate 1. Per ciascun tipo di entrata i Comune può adottare specifico Regoamento, comunque compatibie con i criteri generai stabiiti ne presente atto; ove non venga adottato i suddetto Regoamento e per quanto non regoamentato, si fa rinvio ae disposizioni contenute ne presente regoamento nonché ale disposizioni di egge vigenti.. `. 4 Agevoazioni, riduzioni ed esenzioni 1. Consigio Comunae provvede a stabiire agevoazioni, riduzioni ed esenzioni, nei regoamenti riguardanti e singoe entrate, purché ed entro i imiti resi facotativi daa egge statae.. 5 Determinazione dee aiquote, dei canoni, dee tariffe H1. Savo che non sia diversamente stabiito daa egge, e aiquote dei tributi, e e eventuai idetrazioni ad essi coegate, i canoni per 'utiizzo de patrimonio comunae, e tariffe ed i corrispettivi per a fornitura di beni e per prestazioni di servizi sono determinati con apposita deibera dea Giunta comunae, sua base dei criteri stabiiti da Consigio comunae, così da, consentire i raggiungimento de'equiibrio economico di biancio. ` i2. I Comune deibera e tariffe e e aiquote reative ai tributi di oro competenza entro a «data fissata da norme statai per a deiberazione de biancio di previsione. Dette deiberazioni anche se approvate successivamente a'inizio de'esercizio purché entro i termine innanzi indicato, hanno effetto da 1 gennaio de'anno di riferimento; in caso di mancata approvazione entro i suddetto termine e tariffe e e aiquote si intendono prorogate di anno in anno.. q 3. In presenza di rievanti incrementi nei costi dei servizi, rispetto a quei preventivati in sede di formazione de biancio, i Comune può modificare durante 'esercizio e tariffe ed i prezzi pubbici, nei imiti stabiiti da comma 1 bis deo articoo 54 de D. gs. 446/97. CAPO II - GESTIONE DELLE ENTRATE. 6 Forme di gestione dee entrate 1. I Consigio Comunae determina a forma di gestione dee singoe entrate, sua base dei criteri dettati a riguardo da'art. 52, comma 5, de decreto egisativo 15 dicembre 1997, n. 446 e in conformità ae atre disposizioni di egge discipinanti a materia. ì 2. La forma di gestione presceta deve rispondere ai criteri di economicità, efficienza ed efficacia.. 7 Soggetti responsabii dea gestione dee entrate ne caso di gestione diretta 1.$,o_no_,_responsabii dea gestione, dggefggentrate i funzionarigwnfominati daa Giuntacomunae 4

5 secondo e modaità previste nee eggi discipinanti i singoi tributi e i funzionari responsabii dei.singoi settori o servizi nominati da Sindaco ed ai quai dette entrate risutino affidate daa fgiunta ne Piano Esecutivo di Gestione (PEG) o atto equivaente. 2. In particoare, i funzionario responsabie di cui a precedente comma: a) cura tutte e operazioni utii a'acquisizione dee entrate, compresa 'attività istruttoria di controo e verifica e 'attività di iquidazione, di accertamento ed appica e sanzioni; b) sottoscrive e richieste, gi avvisi anche di accertamento, i provvedimenti e ogni atro atto gestionae che impegna i Comune verso 'esterno; c) appone i visto di esecutività sui ruoi di riscossione anche coattiva; d) dispone i rimborsi; e) partecipa a procedimento contenzioso come disposto da'art. 13; f) esercita i potere di autotutea, cosi come discipinato da'art. 14; g) in caso di gestione de'entrata affidata a terzi, verifica e controa periodicamente a regoarità attività svota da concessionario, in modo che a stessa risuti conforme ae prescrizioni di egge ed a quee regoamentari, nonché ae disposizioni dettate da contratto d'appato; h) compie ogni atra attività di gestione, non riservata agi organi istituzionai de Comune; i) assume e iniziative atte a faciitare "adempimento da parte dei soggetti obbigati, mettendo a oro disposizione modei, stampati, regoamenti. CAPO III - ATTIVITA' DI CONTROLLO E SANZIONI. 8 Attività di verifica e controo 1. I responsabii di ciascuna entrata provvedono a controo degi adempimenti posti a carico dei soggetti obbigati, emettendo eventuai atti di iquidazione o di accertamento. 2. A fine di imitare i contenzioso, i funzionario responsabie, quaora riscontri inadempimenti o comportamenti irregoari, compatibimente con e esigenze de proprio ufficio, prima di emettere provvedimento di recupero o sanzionatori, invita i soggetto obbigato a fornire chiarimenti,,entro un termine non inferiore a 30 giorni. 3. Ne'esercizio de'attività tributaria, i Comune tende ad instaurare rapporti di coaborazione con i contribuente, a fine di faciitaro negi adempimenti di egge, improntati anche a principio `dea buona fede. 4. A contribuente non possono, in ogni caso, essere richiesti documenti ed informazioni già infš possesso de Comune o di atre amministrazioni pubbiche indicate dao stesso. i.9 Interreazioni tra servizi ed uffici comunai 1. Gi uffici comunai sono tenuti a fornire, ne rispetto dei tempi e dei modi prestabiiti, copie di atti, informazioni e dati richiesti dai Responsabii preposti aa gestione dee entrate. 12. I soggetti che gestiscono i servizi comunai, gi uffici incaricati de procedimento di riascio di autorizzazioni o concessioni ediizie, di certificati di abitabiità o agibiità, di autorizzazioni per e occupazioni di spazi e aree pubbiche o per 'instaazione di mezzi pubbicitari, e, comunque, di ogni atto che possa avere rievanza ai fini tributari sono tenuti a darne comunicazione sistematica a'ufficio tributi, con modaità da concordare. 3. Può essere richiesto agi uffici comunai di divugare agi utenti che ai medesimi si rivogono per quanto di oro competenza, note informative e questionari già predisposti da'ufficio tributi. 5

6 ` L. 10 Diritto di interpeo 1. I soggetto interessato può inotrare per iscritto a Comune istanza di interpeo in ordine aa interpretazione e modaità di appicazione degi atti deiberativi e dee norme regoamentari, emanati da Comune medesimo, quaora vi siano obiettive condizioni di incertezza sua corretta interpretazione dee disposizioni stesse, fornendo ivi a souzione che egi intenda adottare. La presentazione de'istanza non ha effetto sue scadenze previste daa discipina tributaria, né sua decorrenza dei termini di decadenza e non comporta interruzione o sospensione di termini di prescrizione. 2. I funzionario responsabie, entro 60 giorni da ricevimento dea richiesta, formua risposta,,scritta e motivata, da comunicare a richiedente mediante servizio postae a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. 3. L'interpeo deve essere rigettato se i caso sottoposto è stato oggetto di circoari o di risouzioni ministeriai. ~ 4. La risposta vincoa con escusivo riferimento aa questione oggetto de'istanza di interpeo e imitatamente a richiedente. L'efficacia dea risposta si estende anche ai comportamenti successivi de contribuente riconducibii aa fattispecie oggetto di interpeo, savo rettifica dea souzione interpretativa da parte de Comune. Quaora a risposta non pervenga a contribuente entro i termine di cui a comma 2, si intende che 'amministrazione concordi con Pinterpretazione o i comportamento prospettato da richiedente. `. L ;,,5. Eventuai atti impositivi e sanzionatori emanati in difformità daa risposta, senza che ne,frattempo siano intervenute variazioni egisative, sono da ritenersi nui. í6. Limitatamente aa questione oggetto de'istanza di interpeo, non possono essere irrogate sanzioni nei confronti de contribuente che non abbia ricevuto risposta da'amministrazione entro i termine di cui a comma 2. 7.In caso di atto impositivo, emesso da Comune entro i 60 giorni successivi a queo dea comunicazione dea risposta in difformità dea souzione fornita, essendo, ne frattempo, intervenute variazioni egisative concernenti a fattispecie oggetto de'interpeo, non si appicano sanzioni a carico de contribuente se questo si è già comportato come indicato nea risposta. 8 I Comune è tenuto a dare risposta espicita aa istanza di interpeo ne termine indicato ne icomma 2. In caso di mancato rispetto de termine suddetto oppure di risposta diversa da quea data in precedenza, i Comune recupera 'imposta eventuamente dovuta con i reativi interessi, :senza 'irrogazione di sanzioni, a condizione che i contribuente non abbia ancora posto in essere i comportamento specifico eventuamente prospettato o dato attuazione aa norma oggetto di interpeo.. 11 Attività di iquidazione ed accertamento dee entrate tributarie e patrimoniai. I Comune procede aa rettifica dee dichiarazioni incompete o infedei o dei parziai o ritardati versamenti, nonché a'accertamento d'ufficio dee omesse dichiarazioni o degi omessi * versamenti, notificando a contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso dif ricevimento,_un ap_po_sito avviso mot_iva_to. Gi avvisi di accertamento in rettifica e d'uffi,cio_ge_v_,o_nq 6

7 ` À I essere notificati, a pena di decadenza, entro i 31 dicembre de quinto anno successivo a queo in, cui a dichiarazione o i versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati. Entro gi stessi termini devono essere contestate o irrogate e sanzioni amministrative tributarie, a norma degi articoi 16 e 17 de decreto egisativo 18 dicembre 1997, n Gi avvisi di accertamento in rettifica e d'ufficio devono essere motivati in reazione ai presupposti di fatto ed ae ragioni giuridiche che i hanno determinati; se a motivazione fa riferimento ad un atro atto non conosciuto né ricevuto da contribuente, questo deve essere aegato a'atto che o richiama, savo che quest'utimo non ne riproduca i contenuto essenziae. Gi avvisi devono contenere, atresì, 'indicazione de'ufficio presso i quae è possibie ottenere informazioni compete in merito a'atto notificato, de responsabie de procedimento, de'organo o de'autorità amministrativa presso i quai è possibie promuovere un riesame anche ne merito de*atto in sede di autotutea, dee modaità, de termine e de'organo giurisdizionae cui è possibie ricorrere, nonché i termine di sessanta giorni entro cui effettuare i reativo pagamento. Gi avvisi sono sottoscritti da funzionario designato da'ente ocae per a gestione de tributo. 3.Per a notifica degi atti di accertamento dei tributi e di quei afferenti e procedure esecutive i di cui a Regio Decreto 14 aprie 1910, n. 639, nonché degi atti di invito a pagamento dee entrate extratributarie de comune, ferme restando e disposizioni vigenti, i dirigente od i responsabie de servizio de'ufficio competente, con provvedimento formae, può nominare uno o più messi notificatori. 4. I messi possono essere nominati tra i dipendenti de'amministrazione comunae, tra i dipendenti dei soggetti ai quai 'ente ocae ha affidato, anche disgiuntamente, a iquidazione, 'accertamento e a riscossione dei tributi e dee atre entrate ai sensi de'articoo 52, comma 5, ettera b), de decreto egisativo 15 dicembre 1997, n. 446, nonché tra soggetti che, per quaifica professionae, esperienza, capacità ed affidabiità, forniscono idonea garanzia de corretto svogimento dee funzioni assegnate, previa, in ogni caso, a partecipazione ad apposito corso di formazione e quaificazione, organizzato a cura de'ente ocae ed i superamento di un esame di idoneità. 5. I messo notificatore esercita e sue funzioni ne territorio de comune, sua base dea direzione e de coordinamento diretto de'ente ovvero degi affidatari de servizio di iquidazione, accertamento e riscossione dei tributi e dee atre entrate ai sensi de'articoo 52, comma 5, ettera b), de decreto egisativo 15 dicembre 1997, n I messo notificatore non può farsi sostituire né rappresentare da atri soggetti. 6. I comune con provvedimento adottato da dirigente de'ufficio o da funzionario responsabie de servizio competente, può conferire i poteri di accertamento, di contestazione immediata, 1 nonché di redazione e di sottoscrizione de processo verbae di accertamento per e vioazioni reative ae proprie entrate e per quee che si verificano su proprio territorio, a dipendenti de. Comune o dei soggetti affidatari, anche in maniera disgiunta, dee attività di iquidazione, accertamento e riscossione dei tributi e di riscossione dee atre entrate, iscritti a'abo di cui a'articoo 53, de decreto egisativo 15 dicembre 1997, n Si appicano e disposizioni de'articoo 68, comma 1, dea egge 23 dicembre 1999, n. 488, reative a'efficacia de verbae di accertamento. 7.. I poteri di cui a comma 6 non incudono, comunque, a contestazione dee vioazioni dee disposizioni de codice dea strada di cui a decreto egisativo 30 aprie 1992, n La procedura sanzionatoria amministrativa è di competenza degi uffici degi enti ocai. 8 Le funzioni di cui a comma 6 sono conferite ai dipendenti de Comune o dei soggetti affidatari che siano in possesso ameno di titoo di studio di scuoa media superiore di secondo grado, previa frequenza di un apposito corso di preparazione e quaificazione, organizzato a cura de'ente ocae stesso, ed i superamento di un esame di idoneità. 9. I soggetti presceti non devono avere precedenti e pendenze penai in corso, né essere sottoposti a misure di prevenzione disposte da'autorità giudiziaria, ai sensi dea egge 27 dicembre 1956,,n. 1_4,_23,,o dea eg_ge 31_mag_gio 1965, n.,5_7_5, e_ succefssiveñmodgificazioni, savi 7

8 ` gi effetti dea riabiitazione. 9. Le spese di notifica i sono poste a carico de destinatario nea misura stabiita da ministero dee finanze.. 12 Sanzioni e Interessi 1. Per quanto riguarda 'attività sanzionatoria in materia di entrate tributarie i funzionario responsabie deve far riferimento a quanto stabiito dai decreti egisativi nn. 471,472 e 473 de 1997, per e entrate tributarie e ae atre disposizioni di egge per e entrate aventi natura åpatrimoniae, appicando per queste utime i principi de procedimento dettato daa egge 689 de Non si procede a'appicazione di sanzioni quando a vioazione riveste carattere formae; intendendosi tae a vioazione che non incide né su debito di imposta nè sua attività di accertamento de Comune.. La misura annua degi interessi è determinata da Comune, in misura paria a tasso egae, maggiorati di 2,5 punti percentuai. Gi interessi sono cacoati con 1, maturazione giorno per giorno con decorrenza da giorno in cui sono divenuti esigibii. Interessi nea stessa misura spettano a contribuente per e somme ad esso dovute a decorrere daa data ~de'eseguito versamento. Gi interessi sopra determinati si appicano a tutti i rapporti d'imposta e quei aventi natura patrimoniae, pendenti aa data di entrata in vigore de presente regoamento CAPO IV - CONTENZIOSO E STRUMENTI DEFLATTIVI. 13 Contenzioso e tutea giudiziaria 1. Spetta a Sindaco, quae rappresentante de'ente, e previa autorizzazione da parte dea Giunta Comunae, costituirsi in giudizio ne contenzioso tributario, proporre e aderire aa conciiazione giudiziae, proporre appeo. A tae scopo i Sindaco può deegare i funzionario responsabie. I deegato rappresenta 'ente ne procedimento `2. Per e controversie tributarie, che rivestono importanti questioni di principio giuridico, ovvero* assumono eevata rievanza economica, i Sindaco può affidare a difesa in giudizio a professionista esterno, con provata esperienza nea specifica materia.,. 14 Autotutea 1. I funzionario responsabie a quae compete a gestione de'entrata o i soggetti di cui a'art. q 52, comma 5, ett. b) D. Lgs n. 446, ne rispetto dei imiti e dee modaità indicate, nei commi seguenti, anche senza istanza di parte, può procedere: a) a'annuamento od aa sospensione totae o parziae, dei propri atti ritenuti iegittimi o errati; b)aarevocad'ufficio di provvedimenti che, per ragioni di,opportunità odi convenienza, 8

9 - ~-- ' W' - ' '" ' z - 'Y 7-7'* ff ' fm ---~ ' ~ ~ ' zzzzzf ~ ~ ~~ ' ' richiedano un nuovo apprezzamento dee condizioni di fatto o di diritto, che hanno dato uogo aa emanazione de provvedimento medesimo; 2. I provvedimento di annuamento, revisione o revoca de'atto deve essere adeguatamente motivato per iscritto e deve essere comunicato a soggetto interessato. 3. In ogni caso, ed anche quaora i provvedimento sia divenuto definitivo, i funzionario responsabie può procedere a'annuamento nei casi di paese iegittimità de'atto, quai, a titoo esempificativo: a) doppia imposizione; b) errore di persona; c) prova dei pagamenti eseguiti anche da terzi nei termini di scadenza; d) errore di cacoo nea iquidazione de tributo; e) sussistenza dei requisiti per a fruizione di regimi agevoati; f) errore su presupposto de tributo; g) evidente errore ogico; h) mancanza di documentazione, successivamente sanata entro i termini di decadenza; i) errore materiae de contribuente facimente riconoscibie da parte de'amministrazione.. 15, Accertamento con adesione 1- Si appicano, per e entrate tributarie, e norme in vigore contenute ne'apposito regoamento approvato con deiberazione Consiiare n. de, : 2- I presente istituto non può trovare appicazione ne caso di avvisi di iquidazione o quando a pretesa è definibie in modo oggettivo, quai a rendita catastae, a superficie, o mediante 'interpretazione di disposizioni di egge o di regoamento; 3- Sugi atti di recupero è indicato se in rapporto ao specifico atto si renda o meno appicabie i presente istituto. CAPO V - RISCOSSIONE E RIMBORSI. 16 Forme di riscossione voontaria 1. La riscossione voontaria dee entrate avviene secondo i disposto normativo e dei singoi,regoamenti attuativi. 2. Le disposizioni contenute nei regoamenti che discipinano e singoe entrate debbono favorire i soggetti obbigati ad eseguire i versamenti con modaità e forme ispirate a principio dea sempicità e dea economicità dea riscossione, anche facendo pervenire a oro domiciio modei precompiati di versamento eettronici. 3. In ogni caso, 'obbigazione tributaria si intende assota i giorno stesso in cui i contribuente o jchi per esso effettua i versamento a'incaricato dea riscossione.. 17 Rimborsi I rimborso dee somme versate e non dovute deve essere richiesto da contribuente entro i termine di cinque anni da giorno de versamento, ovvero da queo in cui è stato accertato i diritto aa restituzione; I Comune provvede ad effettuare i rimborso entro centottanta giorni daa data di presentazione de'istanza. 9

10 . 18 Forme di riscossione coattiva, 1. La riscossione coattiva dei tributi e dee atre entrate viene effettuata, con a procedura prevista da D.P.R. 29/09/1973, n. 602 e successive modifiche e integrazioni, se affidata ai concessionari de servizio di riscossione di cui a D.P.R. 28 gennaio 1988, n. 43, ovvero con quea indicata da regio decreto 14 apr'e 1910, n. 639, se svota in proprio da'ente ocae o affidata agi atri soggetti menzionati aa ettera b) de comma 4 deo articoo 52 de D.Lgs.; 446/97. 2.L'atto di riscossione coattiva dei tributi i reativo titoo esecutivo deve essere notificato a contribuente, a pena di decadenza, entro i 31 dicembre de terzo anno successivo a queo in cui 'accertamento è divenuto definitivo. W 3. In caso di gestione diversa da quea diretta da parte de Comune a riscossione dee entrate tributarie (sia spontanea che coattiva ) è effettuata da soggetto gestore con gi strumenti? giuridici che a egge attribuisce agi enti ocai e, in base a convenzione, potranno essergi,affidate tutte e entrate de Comune comprese quee derivanti da sanzioni amministrative. A :soggetto gestore, a seguito di apposita convenzione con i Comune, potrà essere affidata anche a riscossione sia spontanea che coattiva dee entrate patrimoniai quai, a soo fine esempificativo, e sanzioni amministrative per i codice dea strada, affittii, canoni, rette scoastiche.. 19 Limite minimo dei versamenti e dei rimborsi 5 1. Savo che o specifico regoamento non disponga diversamente, non si fa uogo ad azioni di recupero od a rimborsi quando 'importo compessivo da recuperare o rimborsare risuta non superiore di 8,00, comprensivo di sanzioni e interessi I pagamento dei tributi ocai deve essere effettuato con arrotondamento a'euro per difetto I :se a frazione è inferiore a 49 centesimi, ovvero per eccesso se superiore a detto importo.. 20 Sospensione o differimento dei versamenti 1. Con deiberazione di Giunta comunae i termini ordinari di versamento dee entrate tributarie possono essere sospesi o differiti per tutti o per determinate categorie di contribuenti, interessati da gravi caamità naturai o da particoari situazioni di disagio economico.. 21 Diazione dei versamenti per casi individuai ed eccezionai I:g_R,esponsabie de Tributo, su richiestgag de contribuente, Dcorreda,ta;_,,;gda;... idonea documentazione co.mprov,ante_,_ e motivazioni addotte inerenti a temporanea difficotà economica deo stesso può concedere, a ripartizione de pagamento dee somme iscritte a ruoo, ae seguenti condizioni: ci Importo minimo rateizzabie per entrate tributarie: 500,00 ci Importo minimo rateizzabieper entrate patrimoniai: 500, Si dispone che a possibiità a pagamento diazionato dee suddette somme debba estinguersi entro 36 masi daa concessione deo stesso. Se 'importo è superiore ad euro 5.000,00 gsarfàichgigesta poizza fidejussoria o gfidgejugssignegggbancari,a,_,_,_, W,, 10,

11 _.._..._ 2. La richiesta, di rateazione deve essere presentata, a pena di decadenza, prima de'inizio dea procedura esecutiva. 2. In merito a numero di rate e a'importo dee stesse, verranno stabiite dì vota in vota da responsabie de servizio, vautando singoarmente ogni richiesta, sua base di una deiberazione di Giunta Comunae. Non si da uogo né a differimenti né a rateizzazioni nei casi di versamenti ordinari di imposte o entrate patrimoniai. 3. In caso di mancato pagamento dea prima rata o, successivamente, di due rate: a) i debitore decade automaticamente da beneficio dea rateazione; b) 'intero importo iscritto a ruoo ancora dovuto è immediatamente ed automaticamente riscuotibie in unica souzione; c) i carico non può più essere rateizzato. 4. Le rate mensii nee quai i pagamento è stato diazionato ai sensi de comma 1 scadono 'utimo giorno di ciascun mese. 5. Se, in caso di decadenza de contribuente da beneficio dea diazione, i fidejussore non versa 'importo garantito entro trenta giorni daa notificazione di apposito invito, contenente 'indicazione dee generaità de fidejussore stesso, dee somme da esso dovute e dei presupposti di fatto e di diritto dea pretesa, i concessionario può procedere aa riscossione coattiva nei suoi confronti sua base deo stesso ruoo emesso a carico de debitore secondo e disposizioni di cui a titoo II de presente decreto.. 22 Transazione di crediti derivanti da entrate non tributarie I responsabie de Servizio interessato può, con motivato provvedimento, disporre transazioni su crediti di incerta riscossione CAPO VI - NORME FINALI E TRANSITORIE. 23 Norme finai J. Ai fini de coordinamento dea finanza pubbica e de sistema tributario ed in attuazione de'articoo 117, secondo comma, ettera r), dea Costituzione i Comune comunica a Ministero de'economia e dee finanze i dati reativi a gettito dee entrate tributarie e patrimoniai, di rispettiva competenza. Per 'inosservanza di detti adempimenti si appicano e disposizioni di cui a'articoo 161, comma 3, de decreto egisativo 18 agosto 2000, n Con decreto de Ministero de'economia e dee finanze sono stabiiti i sistema di comunicazione, e modaità ed i termini per 'effettuazione dea trasmissione dei dati. 2. I contribuenti possono compensare e somme a credito con quee dovute a comune a titoo di tributi, previo riconoscimento da parte de Comune dea sua esigibiità, previa comunicazione da effettuarsi prima dea scadenza de proprio debito di imposta. 3.Per quanto non previsto da presente Regoamento, si appicano e disposizioni di egge vigenti. 4. E' abrogata ogni atra norma regoamentare non compatibie con quee de presente Regoamento. 3. I presente Regoamento costituisce norma generae per quanto riguarda tutte e entrate proprie de Comune, sia tributarie che patrimoniai, con escusione dei trasferimenti erariai,,regionai e provinciai; costituiscono invece norme speciai, e quindi con carattere di prevaenza, 'quee dei regoamenti comunai discipinanti particoari tipi di entrate. 5 11

12 4. Ledisposizioni de presenteregoamento si appicano anche nei confronti degi eventuai concessionari dea iquidazione, accertamento e riscossione dei tributi e tasse comunai ai sensi de'articoo 52 de D.gs. 15/12/97 n T5.I regoamento è trasmesso a'agenzia dee Entrate - Direzione Centrae per a fiscaità Locae, unitamente aa reativa deibera di approvazione, entro 30 giorni daa data in cui è divenuto esecutivo ed entro o stesso termine è reso pubbico mediante avviso sua Gazzetta Ufficiae.. 24 Entrata in vigore 1. I presente_re_g_oa_mento entra gingviggore i 1 gennaio 2007_. 12

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