Proposta di Regolamento del Circolo del Partito Democratico di Londra & UK. Parte I - Generalità. Art. 1. Il Circolo

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1 Proposta di Regolamento del Circolo del Partito Democratico di Londra & UK BOZZA Bozza sulla base del lavoro del gruppo Regolamento (Settembre 2014), osservazioni del segretario Roberto Stasi (Novembre 2014) e ulteriori osservazioni del responsabile del gruppo regolamento Giulia Marsan e del Presidente dell Assemblea, Massimo Ungaro (Marzo 2016) dopo un anno di decantazione e intensa attività del Circolo. Parte I - Generalità Art. 1. Il Circolo 1. Il Circolo costituisce l unità organizzativa di base attraverso la quale gli elettori del Partito Democratico (PD d ora in avanti) e gli iscritti al PD Londra & UK partecipano alla vita del PD. 2. Il Circolo si prefigge di promuovere valori democratici e progressisti, quali le pari dignità, la giustizia, la libertà e l eguaglianza delle opportunità. 3. Il Circolo lavora per informare e rappresentare le comunità italiane nel Regno Unito, per produrre idee ed esperienze per quelle comunità e per gli organi programmatici del PD e per accrescere il numero degli iscritti e simpatizzanti. 4. Il Circolo si prefigge di operare secondo i valori della partecipazione, della trasparenza, del pluralismo delle opinioni e delle idee. Art. 2. Il Regolamento 1. Il Regolamento del Circolo PD di Londra e UK (Il Regolamento d ora in avanti) richiama e rispetta i principi generali dettati dallo Statuto nazionale del PD, del suo Manifesto dei Valori e del Codice Etico. 2. Tutto ciò che non è espressamente regolato dal Regolamento è rimandato allo Statuto del PD Circoscrizione Estero, del PD, del Manifesto dei valori e Codice etico del PD. 3. L organizzazione interna e il funzionamento del Circolo sono disciplinati dal Regolamento che entra in vigore al momento della sua approvazione da parte dell Assemblea. Parte II Strutture del Circolo Art. 3. I soggetti fondamentali e gli organi del Circolo 1. I soggetti fondamentali del circolo sono gli iscritti. Possono richiedere l iscrizione al circolo i cittadini di qualsiasi nazionalità, sesso e religione, che condividono i valori del Codice Etico, dello Statuto e del Manifesto dei valori del PD, che risiedono nel Regno Unito e che non siano già iscritti in un altro circolo territoriale del PD. Gli organi del Circolo sono, in ordine d importanza democratica: l Assemblea degli iscritti, il Segretario, il Presidente dell Assemblea, il Tesoriere, il Comitato e la Commissione di Garanzia. 1

2 Art. 4. Assemblea di Circolo 1. L organo decisionale del circolo è l Assemblea di Circolo, che approva su proposta del Segretario gli orientamenti e l indirizzo politico. 2. L Assemblea di Circolo è composta dagli iscritti al Circolo per l anno corrente in regola con il tesseramento. L assemblea è aperta anche ai non iscritti che non hanno diritto di presentare mozioni e di voto. 3. L Assemblea di Circolo è convocata dal Presidente dell Assemblea, almeno due volte l anno e ogniqualvolta il Presidente lo ritenga necessario, quando gliene sia fatta richiesta, con l indicazione degli argomenti da trattare, dal Segretario, dal Comitato o da almeno il 15% degli iscritti dell anno precedente. 4. La convocazione dell Assemblea deve essere notificata agli iscritti con almeno 21 giorni d anticipo, garantendo la massima diffusione dell avviso. L avviso di convocazione deve contenere luogo, data, ora della seduta, nonché indicare l ordine del giorno (ODG d ora in avanti). 5. Con almeno una settimana di anticipo il Presidente comunica in formato elettronico i documenti dell Assemblea previsti all ordine del giorno ed eventuali modifiche all ODG, se necessario. 6. L ODG è disposto dal Presidente che si consulta con il Segretario, il Tesoriere e il Comitato. Il Presidente ha la facoltà di accettare le richieste degli iscritti in merito all ODG e deve accettarle se presentate da un minimo di 15 iscritti entro 15 giorni dalla data di convocazione dell Assemblea di Circolo. 7. Gli iscritti, nel numero minimo di 25, possono presentare mozioni all Assemblea nello stesso giorno di convocazione ad inizio lavori. 8. Le mozioni sono approvate con la maggioranza semplice degli iscritti presenti. 9. Per esercitare il diritto di voto, l iscritto deve essere tesserato per l anno in corso. Le votazioni sono effettuate con voto palese per alzata di mano, eccetto nel caso delle elezioni del Presidente, del Segretario e del Tesoriere. 10. L Assemblea è valida se sono presenti non meno di 21 iscritti oppure il 25% degli iscritti a seconda di quale è inferiore. Se il quorum non è raggiunto, il Presidente convoca una nuova Assemblea entro due mesi, che è valida se sono presenti non meno del 10% degli iscritti. Per il calcolo del quorum viene preso in considerazione il numero di iscritti annunciati all Assemblea precedente. La validità dell Assemblea e delle votazioni è certificata dal Presidente o dal Tesoriere in caso di assenza del Presidente. 11. Data l estensione del territorio del Circolo e tenuto conto delle distanze, delle difficoltà logistiche ed economiche nel partecipare all'assemblea, in casi specifici e qualora il Presidente lo ritenga opportuno, è possibile partecipare e votare per il tramite di sistemi telematici, seduta stante, o tramite delega a un altro iscritto se comunicato al Presidente prima dell inizio dell Assemblea. 12. L Assemblea di Circolo è presieduta dal Presidente di Circolo. Se impossibilitato a partecipare, il Presidente può nominare il Tesoriere, un membro del Comitato o un membro della Commissione di Garanzia per presiedere l Assemblea. Il Presidente può nominare all inizio di ogni riunione un segretario di Assemblea che ha la responsabilità di preparare un verbale dell Assemblea che viene pubblicato, assieme ai documenti approvati dall Assemblea, sul sito del Circolo entro un mese. 13. Sono di competenza dell Assemblea a maggioranza semplice: i. L approvazione della relazione politica del Segretario sulle attività svolte e il programma delle iniziative future; ii. L approvazione dei bilanci preventivi e consuntivi del Circolo presentati dal Tesoriere; iv. L approvazione d iniziative che comportano spese superiori a 2000 sterline; v. La discussione di mozioni incluse nell ODG, escluse quelle di sfiducia verso il Segretario, che qualifichino la posizione del circolo sulle varie tematiche politiche nazionali, europee e britanniche; vi. L elezione del Presidente, del Tesoriere e della Commissione di Garanzia (per i Congressi di Partito, si rimanda al regolamento congressuale). 14. Il Regolamento è approvato e modificato a maggioranza di due terzi degli iscritti presenti all Assemblea. 15. L Assemblea può, in apposita seduta, su mozione motivata, approvata con il voto favorevole da due terzi degli iscritti sfiduciare il Segretario o il Presidente o il Tesoriere. In caso di sfiducia, si procede a nuove elezioni delle cariche sfiduciate entro 3 mesi. 2

3 Art. 5. Il Segretario 1. Il Segretario rappresenta il Circolo, ne esprime l indirizzo politico sulla base della piattaforma programmatica approvata al momento della sua elezione e sugli indirizzi approvati dall Assemblea. 2. Il Segretario nomina i membri non ex officio del Comitato. 3. Il Segretario è eletto esclusivamente dagli iscritti del Circolo durante il Congresso di Circolo. Per poter eleggere il Segretario e partecipare al Congresso di Circolo, gli iscritti devono aver completato il tesseramento almeno 3 mesi prima del Congresso. 4. Il Segretario può nominare dei delegati per rappresentare il circolo alle riunioni del PD Nazionale, del PD Europa o altri appuntamenti istituzionali o di Partito. 5. Il Segretario ha un mandato di 4 anni dalla data della sua elezione, rinnovabile una sola volta consecutiva. Per garantire la continuità operativa del Circolo, il Congresso di Circolo deve avere luogo entro 2 mesi dalla fine del mandato del Segretario per favorire il passaggio di consegne. 6. Se il Segretario si dimette prima del termine naturale del suo mandato, il Presidente convoca un nuovo Congresso di Circolo per eleggere un nuovo Segretario per la parte restante del mandato. Simultaneamente, decadono il Comitato e tutte le deleghe. Art. 6. Il Presidente 1. Il Presidente: i. Garantisce che il Circolo operi nel rispetto dei valori guida del PD come riferiti nel Manifesto dei Valori e nel rispetto delle diverse anime che costituiscono la base del Circolo. ii. Convoca l Assemblea degli iscritti, stabilendone l ODG, sentendo il parere del Segretario, del Comitato e degli iscritti. iii. Presiede l Assemblea: a. verifica la regolare costituzione dell Assemblea e ne dirige lo svolgimento; b. assicura la massima diffusione alla convocazione, dell ODG e delle decisioni prese dall Assemblea; c. informa l Assemblea sul numero degli iscritti, sullo stato del tesseramento, sulle attività passate; d. presiede le elezioni degli organi del circolo quali il Tesoriere e la Commissione di garanzia. 2. Il Presidente è il responsabile per il tesseramento e tiene il registro degli iscritti. Ha facoltà di delegare le mansioni di tesseramento a un iscritto, sentito il Segretario e il Comitato. 3. Il Presidente comunica a ogni Assemblea il numero degli iscritti e almeno una volta per anno solare il registro degli iscritti al PD Circoscrizione Estero. 4. Il Presidente del circolo è eletto dall'assemblea degli iscritti a maggioranza semplice dei presenti, a scrutinio segreto, a meno che non ci sia un unico candidato. Il Presidente ha un mandato di 4 anni dalla data della sua elezione e rinnovabile una sola volta consecutiva. 5. Se il Presidente si dimette prima del termine naturale del suo mandato, il Tesoriere convoca l Assemblea per eleggere un nuovo Presidente per un nuovo mandato di 4 anni. Simultaneamente, decade l eventuale delega al Tesseramento. Art. 7. Il Tesoriere 1. Il Tesoriere è responsabile di tutti gli aspetti finanziari del Circolo. Il tesoriere si attiene alle norme del presente Statuto e organizza la gestione finanziaria del Circolo. 2. Il Tesoriere può proporre delle Linee Guida sulla gestione delle contabilità e della cassa del Circolo, che verranno approvate dal Comitato. 3. Il Tesoriere predispone il bilancio preventivo e il bilancio consuntivo, tiene la contabilità, procede ai pagamenti delle spese approvate dal Segretario, dal Comitato e dall Assemblea. 3

4 4. Il tesoriere è tenuto a presentare il bilancio consuntivo all ultima Assemblea dell anno relativo ai 12 mesi precedenti e a pubblicarlo online entro un mese dalla data della sua approvazione da parte dell Assemblea. 5. La quota minima per l iscrizione è stabilita dal Segretario su proposta del Comitato. 6. I proventi derivanti dalle quote d iscrizione e altre forme di autofinanziamento restano a esclusiva disposizione del circolo locale. 7. L elezione del Tesoriere avviene durante l Assemblea con maggioranza semplice a scrutinio segreto, a meno che non ci sia un unico candidato. Il Tesoriere ha un mandato di 4 anni dalla data della sua elezione rinnovabile una sola volta consecutiva. 8. Se il Tesoriere si dimette prima del termine naturale del suo mandato, il Presidente convoca l Assemblea per eleggere un nuovo Tesoriere per un nuovo mandato di 4 anni. Art. 8. Il Comitato 1. Il Comitato ha la funzione esecutiva di assistere e aiutare il Segretario nella gestione e conduzione del Circolo e ha il fine di promuovere e garantire il pluralismo delle opinioni politiche e la coesione interna del Circolo. 2. Il Segretario convoca, anche per via telematica, il Comitato su questioni di natura politica e operativa, attinenti alla programmazione e gestione delle attività del Circolo. 3. La composizione del Comitato tiene conto dei risultati del Congresso di elezione del Segretario, delle competenze e l impegno dei singoli, e garantisce la rappresentanza del pluralismo delle opinioni politiche e della diversità degli iscritti. 4. Il Comitato è composto da un numero minimo di 5 e un massimo di 9 membri, nominati dal Segretario, che dà comunicazione della nomina nelle riunioni del Circolo. Ai membri del Comitato sono assegnate responsabilità individuali ed esecutive su specifici ambiti e temi d interesse del Circolo. 5. Il Segretario, il Tesoriere, e il Presidente sono membri ex officio del Comitato in quanto direttamente eletti dall Assemblea degli iscritti. 6. Il Segretario può revocare la nomina dei componenti del Comitato, comunicandola e motivandola in una riunione di Circolo. 7. Il Segretario ha facoltà di aprire le riunioni del Comitato, ai membri dell Assemblea Nazionale, agli iscritti del Circolo, o a soggetti esterni al Circolo su specifici temi. 8. Le decisioni delle riunioni del Comitato sono verbalizzate e rese pubbliche sul sito del Circolo. 9. Il Comitato redige e adotta le Linee Guida relative al funzionamento del Circolo come specificato nel Regolamento. Art. 9. Commissione di Garanzia 1. Il Circolo si dota di una Commissione di Garanzia che vigila sulla corretta applicazione, del presente Regolamento. 2. La Commissione fornisce pareri e chiarimenti sulle disposizioni del Regolamento, sulle questioni interpretative che ne possano sorgere. La Commissione decide in merito a conflitti, controversie procedurali e personali degli organi e degli iscritti del PD Londra & UK. 3. Su controversie presentate da almeno 20 iscritti, la Commissione si consulta e comunica le proprie decisioni durante l Assemblea e la riunione di Circolo, a sua discrezione. 4. La Commissione di Garanzia è composta da 3 membri e hanno un mandato di 4 anni rinnovabili. 5. L Assemblea elegge a maggioranza semplice e con voto segreto i Garanti tra i suoi iscritti. 6. L incarico di Garante è incompatibile con ogni altra carica nel PD Londra & UK. 7. Avverso le decisioni di tale Commissione è ammesso il ricorso alle Commissioni del livello superiore di Garanzia. 8. I Garanti possono partecipare alle riunioni del Comitato e la loro partecipazione è incoraggiata. Parte III Attività del Circolo Art. 10. Comunicazioni, social media e conto posta elettronica 4

5 1. Qualsiasi comunicazione del circolo deve essere in coerenza con le istruzioni contenute nelle Linee Guida. 2. Il Segretario, il Presidente e il Tesoriere hanno accesso al conto di posta elettronica del Circolo, alla gestione del sito internet e di altri social media. Le modalità specifiche sono definite dalle Linee Guida. Il Segretario le può condividere a discrezione con altri suoi delegati, ma ne risponde in caso di uso inappropriato. 3. Ogni comunicazione ufficiale del Circolo emessa tramite newsletter, posta elettronica o sito internet deve essere prima approvata dal Segretario e notificata al Presidente e al Tesoriere. Art. 11. Riunioni di Circolo 1. La riunione di Circolo può essere convocata dal Segretario in ogni momento dell anno o se richiesto da almeno il 15% degli iscritti. La riunione di Circolo è aperta al pubblico e promuove la partecipazione, il confronto e il dibattito sui temi all ODG o proposti alla discussione. 2. Salvo circostanze eccezionali, la convocazione della riunione con l ODG viene notificata agli iscritti con almeno due settimane d anticipo. Nella misura del possibile, i documenti da discutere in riunione sono circolati per posta elettronica agli iscritti con almeno una settimana di anticipo. 3. Mediante la riunione di Circolo, il Segretario aggiorna gli iscritti sull andamento delle attività del Circolo. Gli iscritti discutono dell attività politica del Circolo, della gestione operativa delle iniziative e dei temi di attualità politica. 4. Il Segretario e il Comitato tengono presente gli orientamenti espressi in riunione per la gestione ordinaria del Circolo e per ogni altra decisione che non richieda la convocazione dell Assemblea. 5. Il Segretario di norma modera la riunione di Circolo o in sua assenza, il Presidente. Il moderatore di riunione garantisce la verbalizzazione della riunione del Circolo e la circolazione del verbale agli iscritti. Art. 12. Gruppi di Lavoro 1. Sotto la direzione del Segretario e del Comitato, il Circolo organizza la propria attività e la partecipazione degli iscritti in gruppi di lavoro su specifiche aree tematiche per i quali vengono designati dei responsabili. Le modalità specifiche possono essere definite nelle Linee Guida. FINE 07/05/2016 5

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