PROCEDURA OPERATIVA DI EMERGENZA INCENDIO DITTE APPALTATRICI DI LAVORI
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- Marisa Carnevale
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1 Procedura n. 35/Centro REV.0 Pag. 1/6 Rev Data Causale Verifica Approvazione Destinatari 0 07/09/16 Prima emissione Direzione Sanitaria Aziendale Direttore Generale Ditte Appaltatrici di Lavori INDICE 1.0 Scopo 2.0 Campo applicazione 3.0 Responsabilità 4.0 Riferimenti normativi 5.0 Struttura della procedura 1.0 SCOPO Questa procedura ha lo scopo di definire le azioni che i dipendenti delle Ditte appaltatrici di lavoro dovranno mettere in atto al fine di garantire la salvaguardia della vita di degenti e operatori, nonché la conservazione di beni e attrezzature dell'azienda, attraverso comportamenti che consentano la messa in sicurezza degli operatori e utenti e, ove previsto e fattibile, un intervento sicuro, determinato ed efficace nelle prime fasi della gestione dell emergenza. Obiettivo primario della procedura è ottenere, nella giusta sequenza, la corretta diramazione dell allarme, la salvaguardia della vita e dell incolumità delle persone, il confinamento e l estinzione dell incendio, la salvaguardia dei beni e delle attrezzature. 2.0 CAMPO DI APPLICAZIONE Si applica in tutti gli appalti di lavori. 3.0 RESPONSABILITA Copia della presente procedura deve essere trasmessa, a cura del Responsabile della Ditta, a tutto il personale impegnato presso l'arnas Garibaldi. 4.0 RIFERIMENTI NORMATIVI Titolo X del D.Lgs 81/08 e s.m.i Miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro.
2 Procedura n. 35/Centro REV.0 Pag. 2/6 5.0 STRUTTURA DELLA PROCEDURA A - Attività in aree presidiate da dipendenti dell ARNAS Garibaldi a.1 Fase di allarme. a.2 Fase operativa prima dell arrivo dei vigili del fuoco. a.3 Fase operativa dopo l arrivo dei vigili del fuoco. B - Attività in aree affidate alla ditta (aree di cantiere - depositi) b.1 Fase di allarme. b.2 Fase operativa prima dell arrivo dei vigili del fuoco. b.3 Fase operativa dopo l arrivo dei vigili del fuoco. C - Stato di allerta mutuo soccorso. D - Aree di raccolta Tutti i dipendenti delle ditte sono tenuti all applicazione di questa procedura nell ambito delle proprie funzioni e nei limiti dell addestramento ricevuto. A - ATTIVITÀ IN AREE PRESIDIATE DA DIPENDENTI DELL'ARNAS GARIBALDI a.1 - FASE DI ALLARME Nel caso la situazione di emergenza venga rilevato da un dipendente della Ditta appaltatrice dei lavori, questi sospende l attività e provvede immediatamente a darne comunicazione agli operatori dell ARNAS presenti nell area che provvederanno alla corretta diramazione dell allarme. Nel caso la situazione di emergenza venga rilevata da operatori dell ARNAS e da questi comunicata ai dipendenti della Ditta appaltatrice o vi sia l attivazione dell impianto di rilevazione incendi, i dipendenti della ditta sospendono le attività e applicano le procedure previste ai punti successivi. a.2 - FASE OPERATIVA PRIMA DELL ARRIVO DEI VIGILI DEL FUOCO In attesa dell arrivo dei Vigili del fuoco Una volta avuto notizia della situazione di emergenza i dipendenti della Ditta appaltatrice devono, per quanto la situazione lo consenta: sospendere le attività in atto, spegnere tutti gli apparecchi elettrici eventualmente in uso staccandoli dall alimentazione; porre in sicurezza l area oggetto dell intervento assicurandosi che non vi siano materiali che per loro natura (es. prodotti chimici pericolosi), per la loro collocazione (es. rischio di caduta o intralcio sulle vie di fuga) o per la loro capacità di contribuire in maniera
3 Procedura n. 35/Centro REV.0 Pag. 3/6 significativa all incendio (materiali combustibili in quantità significative) possano causare un aggravamento della situazione di emergenza; garantire che nessun materiale in uso limiti la piena utilizzabilità di tutte le vie di fuga e uscite di sicurezza; qualora i punti precedenti non possano essere attuati informa il personale dell ARNAS degli eventuali fattori di rischio aggiuntivo connessi alle attività della ditta (apparecchiature rimaste in tensione, presenza di sostanze pericolose o di materiali che ostruiscono le vie di fuga, ecc.); si portano verso la più vicina uscita di emergenza/luogo sicuro per procedere all evacuazione verso il punto di raccolta; nel caso venga richiesto dagli operatori dell ARNAS, i dipendenti della ditta collaborano con le operazioni di evacuazione di pazienti non autosufficienti. a.3 - FASE OPERATIVA DOPO L ARRIVO DEI VIGILI DEL FUOCO I dipendenti della Ditta appaltatrice si recano presso il punto di raccolta previsto e qui il referente di cantiere provvede a verificare che tutti i dipendenti della stessa ditta presenti all interno dell ospedale si trovino in luogo sicuro. Qualsiasi dipendente della ditta appaltatrice che non possa recarsi presso il punto di raccolta provvede a far conoscere la propria posizione al responsabile del cantiere. Se il responsabile del cantiere verifica che tutti i dipendenti sono al sicuro, riferisce tale informazione alle squadre di emergenza solo a seguito di esplicita richiesta. Se il responsabile del cantiere non riesce a contattare qualche dipendente della stessa ditta, una volta effettuate tutte le verifiche necessarie, riferisce con sollecitudine di tale assenza alle squadre di emergenza (VV.F. o Direzione Medica attraverso il personale del centralino). B - ATTIVITÀ IN AREE AFFIDATE ALLA DITTA (AREE DI CANTIERE - DEPOSITI) b.1- FASE DI ALLARME Il dipendente della Ditta appaltatrice, resosi conto della situazione d allarme deve contattare telefonicamente il centralino dell ospedale che gestisce tutte le comunicazioni di emergenza componendo il numero breve di emergenza 2099 da uno qualsiasi dei telefoni interni all ospedale o il numero 095/ da un cellulare comunicando: plesso e piano; numero interno o di cellulare da cui si sta effettuando la chiamata; il proprio nome e la propria qualifica; eventuale presenza di persone direttamente colpite dalle fiamme o intossicate dal fumo, per le quali sia necessario un intervento medico di primo soccorso d'emergenza; tipologia dell evento in atto (se sono presenti fiamme, se è presente solo fumo, eventuali esplosioni ecc); area interessata all evento (locali tecnici, stanze di lavoro, depositi ecc.);
4 Procedura n. 35/Centro REV.0 Pag. 4/6 b.2 - FASE OPERATIVA PRIMA DELL ARRIVO DEI VIGILI DEL FUOCO In attesa dell arrivo dei Vigili del Fuoco I dipendenti della Ditta appaltatrice, per quanto possibile, provvederanno (nell'ordine più opportuno in funzione della reale situazione) a: sospendere tutte le attività in corso; attivare l allarme tramite i pulsanti di allarme antincendio, ove presenti; se dopo avere azionato i pulsanti di allarme antincendio non si chiudono automaticamente le porte REI, chiuderle manualmente in modo da limitare la propagazione dell'incendio in altri compartimenti; verificare l origine dell incendio e trasmettere l allarme all esterno secondo la procedura indicata al punto b.1; soccorrere eventuali persone in pericolo immediato di vita; verificare la chiusura di tutte le porte di compartimentazione; togliere l alimentazione elettrica nella zona coinvolta dall incendio, valutando preventivamente che non vi siano pazienti che ne possano avere danno; utilizzare, qualora le condizioni lo permettano, i mezzi mobili e fissi di estinzione (estintori e manichette); porre in sicurezza l area oggetto dell intervento assicurandosi che non vi siano materiali che per loro natura (es. prodotti chimici pericolosi), per la loro collocazione (es. rischio di caduta o intralcio sulle vie di fuga) o per la loro capacità di contribuire in maniera significativa all incendio (materiali combustibili in quantità significative) possano causare un aggravamento della situazione di emergenza; garantire che nessun materiale in uso limiti la piena utilizzabilità di tutte le vie di fuga e uscite di sicurezza; si portano verso la più vicina uscita di emergenza/luogo sicuro per procedere all evacuazione verso il punto di raccolta. Qualora la situazione imponga comunque l abbandono dell area per la tutela del personale: i dipendenti della Ditta appaltatrice si recano presso il punto di raccolta previsto e qui il referente di cantiere provvede a verificare che tutti i dipendenti della stessa ditta presenti all interno dell ospedale si trovino in luogo sicuro. qualsiasi dipendente della ditta che non possa recarsi presso il punto di raccolta provvede a far conoscere la propria posizione al responsabile del cantiere. il responsabile di cantiere o qualsiasi altro dipendente in possesso delle informazioni necessarie contatta il centralino (Tel riferendo tutte le informazioni in suo possesso).
5 Procedura n. 35/Centro REV.0 Pag. 5/6 b.3 - FASE OPERATIVA DOPO L ARRIVO DEI VIGILI DEL FUOCO il responsabile di cantiere o suo delegato riferisce dettagliatamente alle squadre di emergenza i dati in suo possesso relativi all evento ed eventuali fattori di rischio aggiuntivo connessi alle attività della ditta (presenza di sostanze pericolose o di materiali che ostruiscono le vie di fuga, ecc); se il responsabile del cantiere verifica che tutti i dipendenti sono al sicuro, riferisce tale informazione alle squadre di emergenza solo a seguito di esplicita richiesta; se il responsabile del cantiere non riesce a contattare qualche dipendente della stessa ditta, una volta effettuate tutte le verifiche necessarie, riferisce con sollecitudine di tale assenza alle squadre di emergenza (VV.F. o Direzione Medica attraverso il personale del centralino). C STATO DI ALLERTA MUTUO SOCCORSO Nel caso i dipendenti della ditta appaltatrice siano allertati per emergenza incendio in altro servizio: sospendono le attività in corso, pongono in sicurezza il luogo di lavoro e si raccolgono presso l area di raccolta; verificano che non vi sia propagazione di fumo e di calore in tutti i locali di competenza (cantiere o locali assegnati); il responsabile di cantiere verifica la presenza di tutto il personale in servizio; solo su esplicito ordine del responsabile delle squadre di soccorso o del coordinatore per l emergenza potrà essere richiesta l assistenza di personale della ditta in attività di supporto per cooperare all attuazione delle procedure di emergenza e evacuazione. Al fine di evitare l intasamento delle linee telefoniche è fatto esplicito divieto di utilizzare il numero di emergenza a tutte le strutture che non risultino direttamente coinvolte in situazioni di emergenza.
6 Procedura n. 35/Centro REV.0 Pag. 6/6 D- AREE DI RACCOLTA Nel caso di evacuazione i dipendenti della Ditta esterna si trasferiscono presso un'area aperta a distanza di sicurezza dal luogo dell'evento o in alternativa verso la più vicina area di raccolta identificata da apposito cartello (le aree di raccolta si trovano quasi tutte al piano terra).
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