L a t u t e l a d e l l e acque da prodotti fitosanitari: Azioni, s p e r i m e n taz i on i e i n n o v a z i o n e

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1 Alessandro Bra, L a t u t e l a d e l l e acque da prodotti fitosanitari: Azioni, s p e r i m e n taz i on i e i n n o v a z i o n e Trento, 29 novembre 2018

2 Il rapporto: edizione 2018 indagini monitoraggio mai così ampio: cercate quasi 400 sostanze, oltre campioni, quasi analisi il monitoraggio dei pesacidi nelle acque è uno degli sforzi più rilevana per conoscere lo stato dell ambiente conoscenza uso del suolo, praache agronomiche, idrologia, proprietà delle sostanze, desano ambientale rete che copra gran parte del territorio nazionale, controllo di un grande numero di sostanze e un conanuo aggiornamento per le sostanze nuove diversi ajori impegnaa, SNPA nella parte più onerosa e delicata, le analisi di laboratorio

3 evoluzione del monitoraggio 2016 Pun) Campioni Sostanze Acque superficiali Acque sojerranee Totale

4 i pesacidi sono sostanze con un diverso grado di pericolosità rilasciate intenzionalmente nell ambiente per combajere animali dannosi (inses, acari, nematodi, roditori ecc.) e infezioni fungine o piante infestana. Possono comportare effes negaavi per tuje le forme di vita prodo@ fitosanitari (Reg. CE 1107/2009) ualizzaa in agricoltura [400 sostanze circa tonnellate] biocidi (Reg. UE 528/2012, Dir 98/8/CE) vari impieghi (disinfejana, preservana, pesacidi per uso non agricolo, ecc.) [no informazioni su quanatà, scarsa conoscenza scenari uso]

5 rapporto nazionale pesacidi nelle acque nel rispejo dei compia del PAN (Punto C1 PAN)DireSva uso sostenibile pesacidi) ISPRA: indirizzo tecnico- scienafico, elaborazione, valutazione delle informazioni, reporang Regioni e ARPA: indagini sul territorio obiesvi: individuare eventuali effes non previsa in fase di autorizzazione delle sostanze non adeguatamente controllaa in fase di ualizzo stato acque interne ed evoluzione (indicatori PAN)

6 Linee guida monitoraggio ISPRA fornisce le linee guida per il monitoraggio, avvalendosi del contributo del gruppo dei referena Fitofarmaci del SNPA individuazione delle sostanze rilevana per quanatà, pericolosità e desano ambientale, oltre quelle previste dalla normaava

7 risultaa 2016 acque superficiali: pesacidi nel 67% dei puna acque sojerranee: pesacidi nel 33,5% dei puna pesacidi anche nelle falde profonde trovate 259 sostanze diverse tuje le Apologie di sostanze, ma soprajujo erbicidi miscele di sostanze

8 sostanze più trovate

9 confronto con standard di qualità dei corpi idrici previsa dalla legge Standard di qualità ambientale (SQA) (Dir. 2008/105/CE ; Dir. 2006/118/CE; D.lgs 172/2015) non quanaficabile: no pesacidi, ma anche poche sostanze cercate LOQ inadeguaa

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11 Presenza di contaminana più diffusa nell area padano- veneta: dipende da carajerisache idrologiche, intenso uso agricolo, indagini generalmente più complete e rappresentaave nelle 5 regioni dell area si concentra il 50% dei pun) dell intera rete nazionale Presente anche nelle regioni del centro- sud dove è stato messo a punto un monitoraggio efficace Vaste aree del centro- sud non adeguatamente monitorate, copertura incompleta, poche sostanze cercate

12 sostanze che superano gli SQA

13 analisi dei trend Dal 2002 diminuzione delle vendite di PF, con un calo maggiore (- 36,7%) di prodos molto tossici e tossici più cauto impiego dei pesacidi, favorito dalla poliaca agricole e dall adozione di tecniche di difesa fitosanitaria a minore impajo

14 Trend: frequenza nei puna di monitoraggio Dal aumentano i puna di monitoraggio con presenza di pesacidi: + 20% acque superficiali + 10% acque sojerranee

15 Trend: superamento degli SQA frequenza di superamento degli SQA in crescita nelle acque superficiali, più stabile nelle acque sojerranee

16 Evoluzione del problema diminuzione delle vendite/usi non si rifleje ancora sullo stato dell ambiente con ritardo emerge una presenza di pesacidi prima non rilevata persistenza delle sostanze e dinamiche lente, specialmente nelle acque sojerranee, determinano accumulo di inquinana diffusione e livelli di contaminazione complessiva ancora sojosamaa

17 Quadro norma)vo europeo UE dispone di un quadro normaavo in materia di pesacidi fra i più complea e avanzaa a livello mondiale, che regola l intero ciclo di vita dall immissione sul mercato, all uso, fino ai livelli massimi consenaa negli alimena e nelle matrici ambientali, con il fine di garanare un elevato livello di protezione per la salute dell uomo e dell ambiente Autorizzazione Valutazione prevenava di rischio fase finale del ciclo di vita limia negli alimena e nell ambiente fase intermedia del ciclo u)lizzo (Dir. uso sostenibile pesacidi): IPM Minimizzazione sostanze chimiche Protezione corpi idrici e aree sensibili Macchine irroratrici riduzione deriva, sgocciolamento Formazione operatori UlAma ad essere emanata

18 Azioni possibili Autorizzazione (reg. CE 1107/2009) valutazioni più realisache, uso retrospesvo dei daa di monitoraggio ambientali Fase di ualizzo (Dir. 2009/128/CE uso sostenibile) piena ajuazione diresva, Piano di Azione Nazionale protezione acque, apparecchiature, formazione, controlli, IPM (pesacidi ulama risorsa) obiesvi quanataavi riduzione rischio (PAN) Temi ambientali poche sostanze hanno SQA specifici, I valori spesso non sono adeguaa problema delle miscele di sostanze non adeguatamente affrontato monitoraggio ambientale più omogeneo ed efficace

19 CriAcità: armonizzazione laboratori aumentata la sensibilità analiaca, rimane una disomogeneità fra le regioni e una variabilità all interno delle stesse regioni LQ medio 0,01 μg/l, variabilità regionale 0,05 0,001 μg/l variabilità degli LQ nella stessa regione, fino ad intervalli di ampiezza di cinque ordini di grandezza rispejo dei requisia minimi di efficienza metodi analisi (Dir. 2009/90/CE): LQ 30% SQA incertezza di misura 50% SQA in media non sono rispejaa per il 31,7% delle sostanze analizzate variabilità regionale 87,5 4,4 %

20 Grazie hjp:// e- ispezioni- ambientali