L IDROLOGIA ED IL CICLO IDROLOGICO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L IDROLOGIA ED IL CICLO IDROLOGICO"

Transcript

1 L IDROLOGIA ED IL CICLO IDROLOGICO L idrologia è la scienza che studia l acqua sul nostro pianeta. In particolare, l idrologia considera: - la distribuzione spaziale e temporale dell acqua; - la sua circolazione (nelle diverse fasi - solida, liquida, vapore - e nei diversi ambienti); - la sua disponibilità; - le sue proprietà fisiche e chimiche, e le relazioni con l ambiente; comprese quelle con gli organismi viventi. Il bilancio idrologico del pianeta Alcune osservazioni: 1. Il bilancio è in equilibrio Precipitazione= 112*(7/10)+72*(3/10)=1000 Evaporazione= 41*(3/10)+125*(7/10)=998 ( la differenza è dovuta alle incertezze nelle diverse stime).

2

3 L IDROLOGIA in pratica Allo specialista in idrologia si richiedono competenze in tre campi specifici: 1. Uso dell acqua. Si devono definire i flussi idrici di ingresso ad un sistema di gestione delle risorse idriche per diversi scenari (inclusi quelli relativi a condizioni di magra) e simulare il comportamento del sistema a fronte di diverse politiche di prelievo o di definizione dei vincoli ambientali (p. es.: a fronte di specifici valori di deflusso minimo vitale). In tale ambito, l idrologia fornisce indicazioni specifiche per la gestione e la pianificazione delle risorse idriche, dove la validità di diverse opzioni di uso delle acqua sono esaminate tramite valutazioni di tipo economico, tecnico, legale e politico. 2. Controllo delle acqua e difesa del suolo. Controllo degli estremi idrologici: quindi principalmente delle piene e dei processi erosivi e di trasporto di sedimenti che hanno luogo durante le piene. Progettazione di interventi strutturali di controllo (dighe di laminazione, arginature, briglie,..), di schemi di gestione (delineazione di aree inondabili, previsione di piena). Forte interazione con l ingegneria idraulica. 3. Controllo della qualità delle acque. Prevenzione di diffusione di inquinanti o contaminanti nei diversi corpi idrici naturali (superficiale e profondi), e progettazione e gestione delle operazioni di bonifica. Analisi dell inquinamento di origine concentrata e diffusa. Forte interazione con l ecologia, la biologia, la geologia, l ingegneria ambientale.

4 Schema a blocchi di un modello continuo per il BILANCIO IDROLOGICO I processi che costituiscono il ciclo idrologico a scala di bacino si possono rappresentare con questo schema a blocchi, blocchi forme di immagazzinamento dell acqua linee i processi che trasferiscono l acqua da un blocco all altro (per ragioni di semplicità non vengono contemplati l accumulo e la fusione nivale) P: precipitazione ET: evapotraspirazione E: evaporazione T: traspirazione F: infiltrazione R: ricarica alle falde (percolazione) Q s : deflusso superficiale Q i : deflusso ipodermico Q b : deflusso di base Q u : deflusso dagli acquiferi verso l esterno del bacino (senza passare per il corso d acqua) Q e : deflusso di falda dall esterno verso gli acquiferi (bacino idrog. bacino topog.) Q: deflusso complessivo attraverso il corso d acqua

5 MODELLI DI PIENA Si introducono delle semplificazioni per descrivere solo quei processi i cui tempi caratteristici sono importanti durante l evoluzione della piena. Poiché i tempi caratteristici del fenomeno di filtrazione attraverso gli acquiferi sono molto lunghi rispetto a quelli della piena, il fenomeno della ricarica agli acquiferi viene trascurato. P: pioggia lorda P n : pioggia netta E: evaporazione F: infiltrazione D: perdite Q b : deflusso di base Q p : deflusso di pioggia Q: deflusso complessivo

6 PRECIPITAZIONE Meccanismi principali coinvolti nella formazione delle precipitazioni 1. Aria umida in ascesa diminuzione della sua pressione raffreddamento 2. Raggiungimento del limite di saturazione condensazione del vapore, con ulteriore disponibilità di energia per controbilanciare le tensioni superficiali all interfaccia liquido/vapore delle gocce di condensa formazione di nubi. Maggiore è la presenza di nuclei di condensazione (polveri, sali, ecc.), minore è l energia addizionale richiesta. 3. La condensa, in forma di goccioline d acqua o cristalli di ghiaccio, deve crescere fino a raggiungere dimensioni tali da vincere la spinta verso l alto fornita dal moto ascensionale presente nella nube quindi precipitare al suolo.

7 MISURE DI PRECIPITAZIONE La misurazione delle precipitazioni consiste nella determinazione della quantità di acqua, espressa generalmente in altezza di acqua liquida, che proveniente dall atmosfera cade in un determinato intervallo di tempo su un dato luogo. Se si tratta di precipitazioni solide, si valuta la quantità di acqua ottenuta dalla loro liquefazione. A = Area della bocca di un recipiente (captatore, misure standard: 0.1 m 2, 0.02 m 2 ) V = Volume d acqua raccolto nell intervallo di tempo Dt h = V/A = altezza di precipitazione (mm) nell intervallo di tempo Dt P = h/dt = intensità media di precipitazione (mm/ora) nell intervallo di tempo Dt a) Pluviometro totalizzatore: Dt fissato (24 ore), si misura h b) Pluviometro registratore a vaschetta basculante: h fissato (0.2 mm), si misura Dt

8 Ufficio Idrografico e Mareografico di Pisa (ex D.S.T.N., ora Regione Toscana) Totalizzatori Registratori (su striscia cartacea o EPROM) Reti pluviometriche con dati pubblicati sugli Annali Idrologici Parte I

9

10

11 DETERMINAZIONE DELLA PRECIPITAZIONE MEDIA O TOTALE SU UN AREA A PARTIRE DA MISURE PUNTUALI Poligoni di Thiessen: si suddivide l area in sotto-aree, per ciascuna delle quali si abbia un singolo punto di misura in posizione baricentrica. La precipitazione si assume uniforme all interno di ciascuna sotto-area. A = Area totale P = intensità media di precipitazione media sull area (da stimare) P i = intensità misurata dal pluviometro i-esimo A i = area racchiusa dal poligono di Thiessen del pluviometro i-esimo P N i= 1 = A 1 A i = N i= 1 A A P i i

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24 Senza scala di deflusso Con scala di deflusso

L IDROLOGIA ED IL CICLO IDROLOGICO

L IDROLOGIA ED IL CICLO IDROLOGICO L IDROLOGIA ED IL CICLO IDROLOGICO L idrologia è la scienza che studia l acqua sul nostro pianeta. In particolare, l idrologia considera: - la distribuzione spaziale e temporale dell acqua; - la sua circolazione

Dettagli

L IDROLOGIA ED IL CICLO IDROLOGICO

L IDROLOGIA ED IL CICLO IDROLOGICO L IDROLOGIA ED IL CICLO IDROLOGICO L idrologia è la scienza che studia l acqua sul nostro pianeta. In particolare, l idrologia considera: - la distribuzione spaziale e temporale dell acqua; - la sua circolazione

Dettagli

Modellistica idrologica: Motivazioni tecniche e scientifiche 1

Modellistica idrologica: Motivazioni tecniche e scientifiche 1 Modellistica idrologica: Motivazioni tecniche e scientifiche 1 Uno dei problemi centrali dell idrologia, la cui risoluzione riveste grande importanza tecnica, oltre che scientifica, è la determinazione

Dettagli

DI IDROLOGIA TECNICA PARTE III

DI IDROLOGIA TECNICA PARTE III FACOLTA DI INGEGNERIA Laurea Specialistica in Ingegneria Civile N.O. Giuseppe T. Aronica CORSO DI IDROLOGIA TECNICA PARTE III Idrologia delle piene Lezione XI: Generalità Generalità Piena: significativo

Dettagli

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Docente: Prof. Santo Marcello Zimbone Collaboratori: Dott. Giuseppe Bombino - Ing. Demetrio Zema Lezione introduttiva Anno Accademico 2008-2009 2009 1 Obiettivi

Dettagli

Se osserviamo la Terra dallo spazio si può notare che l acqua ricopre la maggior parte della sua superficie. L acqua si trova:

Se osserviamo la Terra dallo spazio si può notare che l acqua ricopre la maggior parte della sua superficie. L acqua si trova: L ACQUA Se osserviamo la Terra dallo spazio si può notare che l acqua ricopre la maggior parte della sua superficie. L acqua si trova: STATO DI VAPORE Nell atmosfera STATO LIQUIDO Nei mari, nei laghi,

Dettagli

Idraulica e Idrologia: Lezione 4

Idraulica e Idrologia: Lezione 4 Idraulica e Idrologia: Lezione 4 Agenda del giorno Parte 1 - La struttura delle reti di misura (convenzionali e di telemisura); - le fonti dei dati (struttura degli Annali idrologici). Parte 2 - Valutazione

Dettagli

Simonetta Klein. Il racconto della chimica e della Terra

Simonetta Klein. Il racconto della chimica e della Terra Simonetta Klein Il racconto della chimica e della Terra Capitolo 6 L acqua 3 Sommario 1. L acqua: una sostanza molto speciale 2. Il ciclo dell acqua 3. L acqua come risorsa 4 L acqua: una sostanza molto

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA. Idrogramma di piena. Pluviometria e valutazione delle piene Valutazione delle piene; Analisi dell idrogrammadi piena.

CROCE ROSSA ITALIANA. Idrogramma di piena. Pluviometria e valutazione delle piene Valutazione delle piene; Analisi dell idrogrammadi piena. CROCE ROSSA ITALIANA Corso di formazione su RISCHIO IDROGEOLOGICO E IDROLOGICO Pluviometria e valutazione delle piene Valutazione delle piene; Analisi dell idrogrammadi piena. Idrogramma di piena Giuseppe

Dettagli

Misure di precipitazione

Misure di precipitazione Corso di Idrologia A.A. 2011-2012 Misure di precipitazione Paesaggio con pioggia (W. Kandinsky, 1913) Antonino Cancelliere Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Catania Variabili

Dettagli

RISCHI ED OPPORTUNITÀ DEL

RISCHI ED OPPORTUNITÀ DEL PROGETTO LIFE DERRIS I INCONTRO DI CO-DESIGN RISCHI ED OPPORTUNITÀ DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO 21 Giugno 2017 Centro Ricerche SMAT - Elisa Brussolo, PhD I cambiamenti climatici ed il ciclo idrico integrato

Dettagli

ELEMENTI DI IDROLOGIA

ELEMENTI DI IDROLOGIA Corso di Costruzioni idrauliche (E.A.) A.A. 2010/2011 ELEMENTI DI IDROLOGIA (Appunti tratti dalla lezione del 28/4/2011, non rivisti dal docente) Riferimenti bibliografici: L. Da Deppo et al., Fognature,

Dettagli

ELENCO ALLEGATI AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE. Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino

ELENCO ALLEGATI AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE. Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino (Legge 18 maggio 1989 n. 183 D.P.R. 9 ottobre 1997 art. 3 comma 3) ELENCO ALLEGATI SETTEMBRE 1999 AUTORITA' DI BACINO

Dettagli

I GIS PER I MODELLI IDROLOGICI DISTRIBUITI. Giulia Ercolani

I GIS PER I MODELLI IDROLOGICI DISTRIBUITI. Giulia Ercolani I GIS PER I MODELLI IDROLOGICI DISTRIBUITI Giulia Ercolani giulia.ercolani@dicea.unifi.it I MODELLI IDROLOGICI DISTRIBUITI MODELLO IDROLOGICO insieme di equazioni che descrivono quantitativamente le componenti

Dettagli

INDICE GENERALE. COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) PROGETTO DI PIANO. (settembre 2004) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

INDICE GENERALE. COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) PROGETTO DI PIANO. (settembre 2004) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) INDICE GENERALE PROGETTO DI PIANO (settembre 2004) INDICE GENERALE

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA STRUTTURA DEL CORSO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA STRUTTURA DEL CORSO Prof.. Marino Mazzini UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA DIPARTIMENTO DI COSTRUZIONI MECCANICHE E NUCLEARI MODULO AMBIENTE STRUTTURA DEL CORSO Legislazione italiana di protezione dell ambiente La dispersione

Dettagli

Fondamenti e didattica delle scienze

Fondamenti e didattica delle scienze Fondamenti e didattica delle scienze L acqua Daniela Allasia Andrea De Bortoli CORSI SPECIALI - Indirizzo Scuola Primaria 36 L acqua L'acqua è il composto chimico più abbondante sulla terra e nella materia

Dettagli

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale

Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Corso di Idraulica ed Idrologia Forestale Docente: Prof. Santo Marcello Zimbone Collaboratori: Dott. Giuseppe Bombino - Ing. Demetrio Zema Lezione n. 15: Le precipitazioni (parte prima) Anno Accademico

Dettagli

Università della Calabria

Università della Calabria Università della Calabria FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Civile CORSO DI IDROLOGIA N.O. Prof. Pasquale Versace SCHEDA DIDATTICA N 7 IL CICLO IDROLOGICO ED IL BILANCIO IDROLOGICO A

Dettagli

Sin dall antichità e fin verso il 1400 d.c., il concetto di ciclo idrologico è stato argomento di speculazione da parte di molti pensatori.

Sin dall antichità e fin verso il 1400 d.c., il concetto di ciclo idrologico è stato argomento di speculazione da parte di molti pensatori. Sin dall antichità e fin verso il 1400 d.c., il concetto di ciclo idrologico è stato argomento di speculazione da parte di molti pensatori. Una prima ipotesi: il Sole innalzerebbe l'acqua del mare nell'atmosfera,

Dettagli

I CAMBIAMENTI CLIMATICI E LE RISORSE IDRICHE

I CAMBIAMENTI CLIMATICI E LE RISORSE IDRICHE I CAMBIAMENTI CLIMATICI E LE RISORSE IDRICHE Prof. Roberto Passino, Presidente del COVIRI, MATTM Roma, 12-13 settembre 2007 con la collaborazione del dott. G.Giuliano e dell ing. M. Vurro, IRSA-CNR IN

Dettagli

Provincia di Firenze Palazzo Medici Riccardi

Provincia di Firenze Palazzo Medici Riccardi Provincia di Firenze Palazzo Medici Riccardi 30 marzo 2009 Il Piano stralcio Bilancio Idrico Dott. Ing.. Isabella Bonamini i.bonamini@adbarno.it http://www.adbarno.it Lo stato della procedura di adozione

Dettagli

CICLO IDROLOGICO. Una prima ipotesi: il Sole innalzerebbe l'acqua del mare nell'atmosfera, donde ricadrebbe come pioggia.

CICLO IDROLOGICO. Una prima ipotesi: il Sole innalzerebbe l'acqua del mare nell'atmosfera, donde ricadrebbe come pioggia. CICLO IDROLOGICO CICLO IDROLOGICO Sin dall antichità e fin verso il 1400 d.c., il concetto di ciclo idrologico è stato argomento di speculazione da parte di molti pensatori. Una prima ipotesi: il Sole

Dettagli

fenomeni visibili e invisibili

fenomeni visibili e invisibili Alla scoperta del pianeta acqua 30 novembre 2006 - A.A. 2006-2007 La Terra è un sistema dinamico molto complesso, antico di oltre 4.500 milioni di anni, dove l acqua è stata presente sin dalle sue origini.

Dettagli

Università della Calabria

Università della Calabria Università della Calabria CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE CORSO DI ELEMENTI DI STATISTICA IDROLOGICA E IDROLOGIA PROF. PASQUALE VERSACE SCHEDA DIDATTICA N 1 IL CICLO IDROLOGICO ED IL BILANCIO IDROLOGICO

Dettagli

Misure idrologiche. Ing. Antonino Cancelliere. Variabili idrologiche

Misure idrologiche. Ing. Antonino Cancelliere. Variabili idrologiche Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Costruzioni Idrauliche A.A. 2004-05 www.dica.unict.it/users/costruzioni Misure idrologiche Ing. Antonino Cancelliere Dipartimento

Dettagli

16/03/2017. Maurizio Giugni CENNI DI IDROLOGIA IL CICLO IDROLOGICO. Idrologia. Lezione n. Parole chiave: Reti di drenaggio urbano

16/03/2017. Maurizio Giugni CENNI DI IDROLOGIA IL CICLO IDROLOGICO. Idrologia. Lezione n. Parole chiave: Reti di drenaggio urbano Maurizio Giugni CENNI DI IDROLOGIA 11 Lezione n. Parole chiave: Reti di drenaggio urbano Corso di Laurea: IAeT Insegnamento: Infrastrutture idrauliche Email Docente: giugni@unina.it A.A. 2009-2010 IL CICLO

Dettagli

I Bilanci Idrologici!

I Bilanci Idrologici! I Bilanci Idrologici! Evapotraspirazione potenziale ed effettiva D=deficit agricolo = Etp-ET Il deficit idrico (agricolo) rappresenta il fabbisogno idrico mensile di una coltura (domanda idrica irrigua)!"

Dettagli

La precipitazione. Misura della precipitazione

La precipitazione. Misura della precipitazione La precipitazione 1. Misura 2. Distribuzione nello spazio (afflusso) 3. Disponibilità di dati storici 4. Caratterizzazione del clima 1 Misura della precipitazione 2 Misura della Precipitazione Strumenti

Dettagli

La trasformazione afflussi-deflussi serve per - integrare le osservazioni - prevedere il risultato di interventi - prevedere i deflussi futuri

La trasformazione afflussi-deflussi serve per - integrare le osservazioni - prevedere il risultato di interventi - prevedere i deflussi futuri La trasformazione afflussi-deflussi serve per - integrare le osservazioni - prevedere il risultato di interventi - prevedere i deflussi futuri La rappresentazione matematica della trasformazione afflussi-deflussi

Dettagli

ing. Enrico Frank BETA Studio srl

ing. Enrico Frank BETA Studio srl Convegno per il centenario della fondazione del Servizio Idrografico Nazionale Pescara, 26 ottobre 2018 ing. Enrico Frank BETA Studio srl «Utilizzo dei dati idrologici nella pianificazione territoriale

Dettagli

L idrosfera. L acqua sulla Terra. volume totale: km 3 = m. massa totale: ~ kg

L idrosfera. L acqua sulla Terra. volume totale: km 3 = m. massa totale: ~ kg L idrosfera L acqua sulla Terra volume totale: 1.4 10 9 km 3 = 14 1.4 10 18 m 3 massa totale: ~1.4 10 21 kg di cui il 97.5% negli oceani, che coprono i 2/3 della superficie terrestre le acque dolci rappresentano

Dettagli

LA FURIA DELLA NATURA!

LA FURIA DELLA NATURA! LA FURIA DELLA NATURA! La Pioggia: questa sconosciuta!!! LA PIOGGIA Cos è la pioggia? E la principale IDROMETEORA che avviene sulla Terra; essa consiste nella caduta di acqua allo stato liquido proveniente

Dettagli

La formazione delle precipitazioni. Meteorologia

La formazione delle precipitazioni. Meteorologia Corso di Idrologia A.A. 2011-2012 La formazione delle precipitazioni Antonino Cancelliere Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università di Catania Scienza che studia l atmosfera e i fenomeni

Dettagli

Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio. Corso di Costruzioni Idrauliche A.A

Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio. Corso di Costruzioni Idrauliche A.A Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente ed il Territorio Corso di Costruzioni Idrauliche A.A. 2004-05 www.dica.unict.it/users/costruzioni Le precipitazioni Ing. Antonino Cancelliere Dipartimento di

Dettagli

Il Servizio Idrologico Regionale. Alessio Turi

Il Servizio Idrologico Regionale. Alessio Turi Il Servizio Idrologico Regionale Alessio Turi INDICE Storia Attività servizio idrologico Attività CFR GIS e database Conclusioni Storia Con il decreto legge 17 giugno 1917, n. 1055, al fine di provvedere

Dettagli

La precipitazione. Misura della precipitazione

La precipitazione. Misura della precipitazione La precipitazione. Misura 2. Distribuzione nello spazio (afflusso) 3. Disponibilità di dati storici 4. Caratterizzazione del clima Misura della precipitazione 2 Misura della Precipitazione Strumenti Pluviometro

Dettagli

SISTEMA PREVISIONALE METEO_IDROLOGICO IDROPREV

SISTEMA PREVISIONALE METEO_IDROLOGICO IDROPREV SISTEMA PREVISIONALE METEO_IDROLOGICO IDROPREV www.idroprev.com 1 INDICE 1. Introduzione...3 2. IL MODELLO METEOROLOGICO DI PREVISIONE...3 3. la costruzione e la taratura di modelli idrologici...6 4. Formato

Dettagli

Idraulica e idrologia: Lezione 0 Agenda del giorno

Idraulica e idrologia: Lezione 0 Agenda del giorno Agenda del giorno Presentazione del corso - Obiettivi del corso - Struttura del corso - Visita tecnica - Modalità d esame Obiettivi del corso Il corso si articola in due moduli: idrologia e idraulica.

Dettagli

L acqua sulla Terra. Il volume totale d'acqua sulla Terra è di 1.4 miliardi di Km³. La superficie della Terra è ricoperta per. emerse.

L acqua sulla Terra. Il volume totale d'acqua sulla Terra è di 1.4 miliardi di Km³. La superficie della Terra è ricoperta per. emerse. L acqua sulla Terra Il volume totale d'acqua sulla Terra è di 1.4 miliardi di Km³. La superficie della Terra è ricoperta per il 71% da acqua e solo il 29% da terre emerse. L acqua sulla Terra Troviamo

Dettagli

Agronomia. Agrometeorologia. - Evapotraspirazione (1) -

Agronomia. Agrometeorologia. - Evapotraspirazione (1) - Agrometeorologia - Evapotraspirazione (1) - L evapotraspirazione Rappresenta i consumi idrici di una coltura. E data dalla somma di: Evaporazione dal suolo (massima in assenza di coltura e nelle prime

Dettagli

Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato

Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato Trasformazioni fisiche della materia: i passaggi di stato Nelle condizioni terrestri la materia può presentarsi in tre differenti stati fisici o stati di aggregazione: solido, liquido e aeriforme. I solidi

Dettagli

L uso dell acqua per la gestione della risorsa idrica in ambiente rurale

L uso dell acqua per la gestione della risorsa idrica in ambiente rurale L uso dell acqua per la gestione della risorsa idrica in ambiente rurale Giovanna De Filippis, Rudy Rossetto Scuola Superiore Sant Anna Pisa L uso congiunto di acque superficiali e sotterranee/1 Sovrasfruttamento

Dettagli

Nuclei di condensazione Nuclei igroscopici

Nuclei di condensazione Nuclei igroscopici Nuclei di condensazione In una miscela di aria secca e vapore acqueo senza impurità e in assenza di superfici materiali la condensazione avverrebbe a valori di umidita relativa dell 800% (super-saturazione

Dettagli

GESTIONE delle RISORSE IDRICHE

GESTIONE delle RISORSE IDRICHE Corso di laurea specialistica in Ingegneria delle Acque e della Difesa del Suolo Corso di GESTIONE delle RISORSE IDRICHE a.a. 2003-2004 Lezione 4 Prof. Luca Lanza Dipartimento di Ingegneria Ambientale

Dettagli

Alessandra Pei Regione Toscana Direzione difesa del suolo e protezione civile Settore Genio Civile Valdarno Centrale e Tutela dell Acqua

Alessandra Pei Regione Toscana Direzione difesa del suolo e protezione civile Settore Genio Civile Valdarno Centrale e Tutela dell Acqua Giornate formative: 8,9,27 febbraio 2017 SCUOLA SUPERIORE SANT ANNA- PISA il decreto ministeriale 2 maggio 2016 n. 100. regolamento recante criteri per il rilascio dell autorizzazione al ravvenamento o

Dettagli

superficiali fiumi e Bilancio idrologico a scala nazionale

superficiali fiumi e Bilancio idrologico a scala nazionale Stato di qualità dei corpi idrici superficiali fiumi e Bilancio idrologico a scala nazionale Stato ecologico corpi idrici superficiali fiumi Reporting WFD 16% 12% 2% 7% 19% 44% 3% 5% superficiali fiumi

Dettagli

Idrologia e Costruzioni Idrauliche A.A

Idrologia e Costruzioni Idrauliche A.A Corso di Laurea in Ingegneria Civile Idrologia e Costruzioni Idrauliche A.A. 2012-13 Prof. Ing. Fabio Castelli fabio@dicea.unifi.it Orario 'netto' delle lezioni Lunedì 8:45/10:00 10:15/11:15 Giovedì 14:00/15:15

Dettagli

Fondamenti di idrologia le precipitazioni Giancarlo Dalla Fontana Università di Padova A.A. 2013/2014

Fondamenti di idrologia le precipitazioni Giancarlo Dalla Fontana Università di Padova A.A. 2013/2014 Corso di Laurea in Tecnologie Forestali e Ambientali Idrologia e Sistemazioni Idraulico-Forestali Fondamenti di idrologia le precipitazioni Giancarlo Dalla Fontana Università di Padova A.A. 2013/2014 Le

Dettagli

GUIDA PRATICA PER LA LETTURA DEI METEOGRAMMI

GUIDA PRATICA PER LA LETTURA DEI METEOGRAMMI GUIDA PRATICA PER LA LETTURA DEI METEOGRAMMI INFORMAZIONI GENERALI Nello spazio grigio viene riportata la località a cui si riferisce il meteogramma (in questo caso Verona), le coordinate geografiche e

Dettagli

14. Transizioni di Fase_a.a. 2009/2010 TRANSIZIONI DI FASE

14. Transizioni di Fase_a.a. 2009/2010 TRANSIZIONI DI FASE TRANSIZIONI DI FASE Fase: qualsiasi parte di un sistema omogenea, di composizione chimica costante e in un determinato stato fisico. Una fase può avere le stesse variabili intensive (P, T etc) ma ha diverse

Dettagli

CORSO AINEVA MODULO 2A OSSERVATORE NIVOLOGICO. Nivologia 1a parte: Formazione ed evoluzione della neve in atmosfera

CORSO AINEVA MODULO 2A OSSERVATORE NIVOLOGICO. Nivologia 1a parte: Formazione ed evoluzione della neve in atmosfera CORSO AINEVA MODULO 2A OSSERVATORE NIVOLOGICO Nivologia 1a parte: Formazione ed evoluzione della neve in atmosfera 1 Indice Generalità Passaggi di stato Diagramma di stato Tensione di vapore Neve in atmosfera

Dettagli

GIORNATE DI CONFRONTO PER UNO SVILUPPO CONSAPEVOLE DEL SITO UNESCO MANTOVA E SABBIONETA Martedì 13 marzo 2018 IL PIANO DELLE ACQUE A MANTOVA

GIORNATE DI CONFRONTO PER UNO SVILUPPO CONSAPEVOLE DEL SITO UNESCO MANTOVA E SABBIONETA Martedì 13 marzo 2018 IL PIANO DELLE ACQUE A MANTOVA GIORNATE DI CONFRONTO PER UNO SVILUPPO CONSAPEVOLE DEL SITO UNESCO MANTOVA E SABBIONETA Martedì 13 marzo 2018 IL PIANO DELLE ACQUE A MANTOVA 1 PIANO DELLE ACQUE CITTA DI MANTOVA STRUMENTO DI ANALISI E

Dettagli

Difa. Valutazione dei carichi inquinanti associati alle acque di drenaggio urbano. Aurelia Sole, Ettore Trulli, Ignazio Marcello Mancini

Difa. Valutazione dei carichi inquinanti associati alle acque di drenaggio urbano. Aurelia Sole, Ettore Trulli, Ignazio Marcello Mancini Difa Università degli Studi della Basilicata Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell Ambiente Valutazione dei carichi inquinanti associati alle acque di drenaggio urbano Aurelia Sole, Ettore Trulli, Ignazio

Dettagli

I fronti d aria. Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo. Fronte freddo. Fronte occluso. Fronte stazionario

I fronti d aria. Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo. Fronte freddo. Fronte occluso. Fronte stazionario I fronti d aria Sono delle superfici di contatto tra due differenti masse d aria: Fronte caldo Fronte freddo Fronte occluso Fronte stazionario Le perturbazioni Si originano dai movimenti delle masse d

Dettagli

La precipitazione. 1. Misura 2. Distribuzione nello spazio (afflusso) 3. Disponibilità di dati storici 4. Caratterizzazione del clima

La precipitazione. 1. Misura 2. Distribuzione nello spazio (afflusso) 3. Disponibilità di dati storici 4. Caratterizzazione del clima La precipitazione 1. Misura 2. Distribuzione nello spazio (afflusso) 3. Disponibilità di dati storici 4. Caratterizzazione del clima 1 Misura della precipitazione 2 Misura della Precipitazione Strumenti

Dettagli

CORSO DI GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Lezione 1: Il ciclo dell acqua

CORSO DI GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Lezione 1: Il ciclo dell acqua CORSO DI GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE : Il ciclo dell acqua Alberto Bellin Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale, Università di Trento La carenza di risorse idriche è universalmente riconosciuto

Dettagli

Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale

Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Studi e analisi per il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale INDICE GENERALE INTRODUZIONE QUADRO DI SINTESI DELLE ATTUALI CARATTERISTICHE IDROLOGICHE E IDRAULICHE DELLE ACQUE SUPERFICIALI 1.

Dettagli

Tabella riassuntiva Fabbisogno finanziario 2002

Tabella riassuntiva Fabbisogno finanziario 2002 Tabella riassuntiva Fabbisogno finanziario 2002 N Scheda Progetto Linee Obiettivi Periodo Fabbisogno 2002 1 Piattaforma Miglioramento della fruibilità 2002 130000 Web-GIS per dell informazione contenuta

Dettagli

METODOLOGIE PER LA MAPPATURA DELLE AREE SOGGETTE A RISCHIO DI INONDAZIONE

METODOLOGIE PER LA MAPPATURA DELLE AREE SOGGETTE A RISCHIO DI INONDAZIONE AUTORITÀ DI BACINO DI RILIEVO REGIONALE COMITATO TECNICO REGIONALE CRITERI PER L ELABORAZIONE DEI PIANI DI BACINO METODOLOGIE PER LA MAPPATURA DELLE AREE SOGGETTE A RISCHIO DI INONDAZIONE RACCOMANDAZIONE

Dettagli

Arpa Piemonte. Roma 9-10 luglio 2015

Arpa Piemonte. Roma 9-10 luglio 2015 Le reti nazionali di monitoraggio i quantitativo e qualitativo per lo svolgimento dei servizi i di idrologia i operativa Arpa Piemonte Workshop Nazionale Idrologia Operativa Workshop Nazionale Idrologia

Dettagli

DALLA PREVISIONE METEOROLOGICA ALLA GESTIONE DELL ALLERTA METEO

DALLA PREVISIONE METEOROLOGICA ALLA GESTIONE DELL ALLERTA METEO DALLA PREVISIONE METEOROLOGICA ALLA GESTIONE DELL ALLERTA METEO Servizio Idrologico Regionale Centro Funzionale della Regione Toscana Alessandro Santucci GIORNATA DI FORMAZIONE IN PROTEZIONE CIVILE Gaiole

Dettagli

N 2 75,52 78,08 O 2 23,15 20,95 Ar 1,27 0,92 CO 2 0,05 0,036 Gas rari (He,Ne,Kr, Xe O 3

N 2 75,52 78,08 O 2 23,15 20,95 Ar 1,27 0,92 CO 2 0,05 0,036 Gas rari (He,Ne,Kr, Xe O 3 Atmosfera Atmosfera Troposfera Compresa tra la superficie terrestre ed un altezza media di 10-12 km Contiene i ¾ dell intera massa gassosa la quasi totalità del vapore acqueo e delle impurità TROPOPAUSA

Dettagli

Ricostruzione dei volumi affluiti ad un serbatoio

Ricostruzione dei volumi affluiti ad un serbatoio Corso di Gestione delle risorse idriche A.A. 2008/2009 Esercitazione 1 Ricostruzione dei volumi affluiti ad un serbatoio Ing. Vincenzo Marco Nicolosi Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Università

Dettagli

Il bacino idrografico

Il bacino idrografico Il bacino idrografico Definizione generica: il bacino idrografico può essere definito come il luogo geometrico dove le precipitazioni meteoriche vengono raccolte e trasformate in deflussi alla sezione

Dettagli

Lo stato delle acque. Il bilancio idrologico e idrico nazionale 2017 Valutazione degli indicatori idrologici mediante strumenti GIS Giovanni Braca

Lo stato delle acque. Il bilancio idrologico e idrico nazionale 2017 Valutazione degli indicatori idrologici mediante strumenti GIS Giovanni Braca Lo stato delle acque. Il bilancio idrologico e idrico nazionale 2017 Valutazione degli indicatori idrologici mediante strumenti GIS Giovanni Braca ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca

Dettagli

SVILUPPO DI PIATTAFORMA MODELLISTICA DI PREVISIONE DELLE PIENE IN TEMPO REALE NEL FIUME ARNO

SVILUPPO DI PIATTAFORMA MODELLISTICA DI PREVISIONE DELLE PIENE IN TEMPO REALE NEL FIUME ARNO SVILUPPO DI PIATTAFORMA MODELLISTICA DI PREVISIONE DELLE PIENE IN TEMPO REALE NEL FIUME ARNO Ing. ENZO DI CARLO REGIONE TOSCANA CFR Ing. DARIO TRICOLI RUWA SRL STRUMENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO SICCITA

Dettagli

CAI Milano Scuola di Scialpinismo MARIO RIGHINI

CAI Milano Scuola di Scialpinismo MARIO RIGHINI Fronte caldo L aria calda, scorrendo sulla superficie frontale, si alza, si raffredda, condensa e dà luogo a precipitazioni estese generalmente non molto intense. Queste sono annunciate dalla presenza

Dettagli

Appunti di IDROLOGIA TECNICA

Appunti di IDROLOGIA TECNICA UNIVERSITÀ degli STUDI di TRIESTE Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Ambientale e del Territorio Corso di IDROLOGIA TECNICA (prof. ing. E. Caroni) Appunti di IDROLOGIA TECNICA

Dettagli

La Terra e il paesaggio

La Terra e il paesaggio Fabio Fantini, Simona Monesi, Stefano Piazzini La Terra e il paesaggio Dinamica dell idrosfera e dell atmosfera Capitolo 3 Idrosfera: la sfera acquea Lezione 8 Le acque sotterranee 3.1 I corpi idrici e

Dettagli

CICLO DELL ACQUA. Marco Carozzi

CICLO DELL ACQUA. Marco Carozzi CICLO DELL ACQUA Marco Carozzi Sommario Ciclo biogeochimico La molecola d acqua: breve introduzione Ciclo dell acqua ed elementi del ciclo evaporazione, evapotraspirazione, condensazione, precipitazioni,

Dettagli

Modelli Matematici per il

Modelli Matematici per il Modelli Matematici per il Preannuncio delle Frane Equazione del RISCHIO R H * E * V I P I la probabilità che avvenga un evento di intensità I E elementi a rischio V Vulnerabilità Previsione spaziale Previsione

Dettagli

Progetto scuola 21 sull energia. C.f.p. Aldo Moro 2 opa Miriana Pulici, Keti Conti, Greta Riva Eleonora Citterio Anno 2012/13

Progetto scuola 21 sull energia. C.f.p. Aldo Moro 2 opa Miriana Pulici, Keti Conti, Greta Riva Eleonora Citterio Anno 2012/13 Progetto scuola 21 sull energia C.f.p. Aldo Moro 2 opa Miriana Pulici, Keti Conti, Greta Riva Eleonora Citterio Anno 2012/13 L indice Che cos è l energia? L energia del sole L acqua La geografia dell energia

Dettagli

Idraulica e Idrologia: Lezione 5

Idraulica e Idrologia: Lezione 5 Idraulica e Idrologia: Lezione 5 Agenda del giorno - Modello CN-SCS: ESERCIZI 1 MODELLO CN - SCS MODELLAZIONE DELLA FORMAZIONE DEL DEFLUSSO: METODO CN-SCS I modelli di piena sono formati da due moduli

Dettagli

Corso Integrato: Idrologia e Infrastrutture Idrauliche T

Corso Integrato: Idrologia e Infrastrutture Idrauliche T LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Corso Integrato: Idrologia e Infrastrutture Idrauliche T 11 Ottobre 2018 Incontro informativo con gli studenti IDROLOGIA E INFRASTRUTTURE IDRAULICHE

Dettagli

Gestione sostenibile delle risorse idriche superficiali e sotterranee INQUINAMENTO DELLE ACQUE PROVOCATO DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA

Gestione sostenibile delle risorse idriche superficiali e sotterranee INQUINAMENTO DELLE ACQUE PROVOCATO DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA INQUINAMENTO DELLE ACQUE PROVOCATO DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA Uno dei temi afferenti alla problematica della Gestione sostenibile delle acque sotterranee e di superficie è quello dell Inquinamento

Dettagli

I Bilanci Idrologici a lungo termine! P. Claps -Idrologia!

I Bilanci Idrologici a lungo termine! P. Claps -Idrologia! I Bilanci Idrologici a lungo termine! P. Claps -Idrologia! Obiettivi! in sintesi:! ISTITUIRE UN CONFRONTO TRA DISPONIBILITA IDRICA SUPERFICIALE E FABBISOGNO.! Definire la risorsa idrica superficiale e

Dettagli

B.1.1 Consumo di materie prime (parte storica) * 3. B.1.2 Consumo di materie prime (alla capacità produttiva) 3

B.1.1 Consumo di materie prime (parte storica) * 3. B.1.2 Consumo di materie prime (alla capacità produttiva) 3 SCHEDA B - DATI E TIZIE SULL IMPIANTO ATTUALE B.1.1 Consumo di materie prime (parte storica) * 3 B.1.2 Consumo di materie prime (alla capacità produttiva) 3 B.2.1 Consumo di risorse idriche (parte storica)

Dettagli

CLASSE QUARTA anno scolastico

CLASSE QUARTA anno scolastico ISTITUTO COMPRENSIVO DI BREMBATE DI SOPRA SCUOLA PRIMARIA PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE SCIENZE CLASSE QUARTA anno scolastico TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA 1

Dettagli

La precipitazione & tecniche di misura

La precipitazione & tecniche di misura La precipitazione & tecniche di misura Geografia Fisica I 12 th Lezione CdS STA Formazione delle gocce di Gocce di nuvola 0.002 cm precipitazione 100x più piccole di quelle della pioggia Equilibrio Pressione

Dettagli

Le nubi (Fig.3.6) Le nuvole assorbono e riflettono radiazione solare Fig.3.6 L esempio mostra una nuvola che riflette circa il 68% e lascia passare

Le nubi (Fig.3.6) Le nuvole assorbono e riflettono radiazione solare Fig.3.6 L esempio mostra una nuvola che riflette circa il 68% e lascia passare Le nubi (Fig.3.6) Le nuvole assorbono e riflettono radiazione solare Fig.3.6 L esempio mostra una nuvola che riflette circa il 68% e lascia passare il 25%, per cui assorbe il 7%, con un assorbimento stimato

Dettagli

Università della Calabria

Università della Calabria Università della Calabria FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio CORSO DI IDROLOGIA Ing. Daniela Biondi SCHEDA DIDATTICA N 12 Separazione delle componenti dell

Dettagli

ESERCIZIO IDROLOGIA Salvatore Digrandi (192786) Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta

ESERCIZIO IDROLOGIA Salvatore Digrandi (192786) Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta ESERCIZIO IDROLOGIA Salvatore Digrandi (192786) Riesame dei risultati del metodo razionale con due metodi di stima della pioggia netta Scopo dell'esercizio è riesaminare la formulazione tradizionale del

Dettagli

L Osservatorio apre alle scuole

L Osservatorio apre alle scuole Regione Siciliana Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque L Osservatorio apre alle scuole Ing. Maria Teresa Noto Novembre - Dicembre 2009 1 L e i suoi compiti istituzionali L (ex Ufficio Idrografico

Dettagli

2 I MODELLI CONCETTUALI PER LA TRASFORMAZIONE AFFLUSSI-DEFLUSSI

2 I MODELLI CONCETTUALI PER LA TRASFORMAZIONE AFFLUSSI-DEFLUSSI 2 I MODELLI CONCETTUALI PER LA TRASFORMAZIONE AFFLUSSI-DEFLUSSI 2.1 Il bilancio idrico del bacino (Rif.: [1]) L insieme dei processi idrologici che, nel loro insieme, costituiscono la trasformazione afflussi-deflussi

Dettagli

Esercizio n 1. Esercizio n 2. Esercizio n 3. Corso di Idrologia 19 settembre 2011 Prova Scritta

Esercizio n 1. Esercizio n 2. Esercizio n 3. Corso di Idrologia 19 settembre 2011 Prova Scritta Corso di Idrologia 9 settembre 0 sercizio n Si stimi il valore del parametro φ per il calcolo della pioggia netta di un bacino di km per il quale a fronte dello ietogramma di tabella è stato osservato

Dettagli

Il ciclo idrologico globale M. Marani

Il ciclo idrologico globale M. Marani Il ciclo idrologico globale M. Marani P=109 10 3 Gm 3 /yr Avvezione=36 10 3 Gm 3 /yr P=468 10 3 Gm 3 /yr ET=73 10 3 Gm 3 /yr Infiltrazione Q=35 10 3 Gm 3 /yr Continenti Qsub=1 10 3 Gm 3 /yr E=504 10 3

Dettagli

LA NEVE E LE VALANGHE

LA NEVE E LE VALANGHE 3^LEZIONE INTERVENTO METEOROLOGO LUCA LOMBROSO Il ciclo dell acqua LA NEVE E LE VALANGHE Prima di capire cos è la neve è opportuno approfondire la conoscenza del liquido più comune sulla Terra: l acqua

Dettagli

LE NUVOLE BREVE INTRODUZIONE

LE NUVOLE BREVE INTRODUZIONE LE NUVOLE BREVE INTRODUZIONE DEFINIZIONE Ammasso di goccioline d acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo,

Dettagli

Prof. Ing. Francesco De Paola. Il Corso di Costruzioni Idrauliche - Introduzione

Prof. Ing. Francesco De Paola. Il Corso di Costruzioni Idrauliche - Introduzione Prof. Ing. Francesco De Paola Il Corso di Costruzioni Idrauliche - Introduzione L uomo e l acqua 2 L acqua è una risorsa primaria per la vita, ed è grazie ad essa che l uomo svolge gran parte delle sue

Dettagli

Nello specifico, gli argomenti previsti per ogni modulo sono riportati di seguito:

Nello specifico, gli argomenti previsti per ogni modulo sono riportati di seguito: FACOLTA : INGEGNERIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE: Ingegneria Civile INSEGNAMENTO: Progettazioni Idrauliche CFU: 6 NOME DOCENTE: Prof. Ing. Francesco ARISTODEMO indirizzo e-mail: francesco.aristodemo@uniecampus.it

Dettagli

C-RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA

C-RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA OGGETTO: C-RELAZIONE IDROLOGICA IDRAULICA Collegamento tra la S.P.n.3 della Val Musone e la zona industriale Squartabue -Tratto sino al confine con la Provincia di Macerata- Importo totale progetto 1.550.000,00

Dettagli

Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale

Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale PIANO DI GESTIONE DELLE ACQUE CICLO 2015-2021 (Direttiva Comunitaria 2000/60/CE, D.L.vo 152/06, L. 13/09) ELENCO ELABORATI ALLA RELAZIONE GENERALE Tav.1. Inquadramento territoriale Tav.2. Aggiornamento

Dettagli

Unità 11: DIANMICA E TERMODINAMICA DELL ATMOSFERA FENOMENI PERICOLOSI PER IL VOLO

Unità 11: DIANMICA E TERMODINAMICA DELL ATMOSFERA FENOMENI PERICOLOSI PER IL VOLO Unità 11: DIANMICA E TERMODINAMICA DELL ATMOSFERA FENOMENI PERICOLOSI PER IL VOLO 1. Le meteore e le nubi Per meteora si intende un fenomeno osservato nell'atmosfera o sulla superficie terrestre. Tale

Dettagli

1.1 La storia di un fiocco di neve Onde di Rossby lungo i meridiani...1

1.1 La storia di un fiocco di neve Onde di Rossby lungo i meridiani...1 INDICE 1 Cenni di circolazione generale dell atmosfera (Mario Giuliacci)...1 1.1 La storia di un fiocco di neve...1 1.1.1 Onde di Rossby lungo i meridiani...1 1.2 La circolazione generale dell atmosfera...3

Dettagli

Invarianza idraulica Strategie, tecnologie, soluzioni

Invarianza idraulica Strategie, tecnologie, soluzioni Invarianza idraulica Strategie, tecnologie, soluzioni Gestire il rischio idraulico INVARIANZA IDRAULIA E IDROLOGIA Il principio è quello di mantenere invariata la portata e il volume delle acque di pioggia

Dettagli

DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA

DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA DANIELA IERVOLINO Regione Friuli Venezia Giulia TOLMEZZO 5 maggio 2015 Linee di indirizzo Corsi d acqua/tratti

Dettagli

GESTIONE AGRONOMICA DELLE RISORSE IDRICHE

GESTIONE AGRONOMICA DELLE RISORSE IDRICHE GESTIONE AGRONOMICA DELLE RISORSE IDRICHE Studio del ruolo dell acqua nell ambito del sistema suolo-pianta-atmosfera quale strumento per accrescere e stabilizzare le rese delle specie coltivate, attraverso

Dettagli

Ciclo idrologico. Ciclo idrologico in foresta

Ciclo idrologico. Ciclo idrologico in foresta Ciclo idrologico Il motore che alimenta il ciclo idrologico è la radiazione solare L energia radiante è in grado di far passare l'acqua dallo stato solido allo stato liquido e dallo stato liquido a quello

Dettagli