i BISOGNI EDUCATIVI di TUTTI gli alunni e TUTTE le alunne

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1 L impegno del GRUPPO EDITORIALE il capitello: facilitare lo studio con una DIDATTICA INCLUSIVA in grado di soddisfare i BISOGNI EDUCATIVI di TUTTI gli alunni e TUTTE le alunne PERCORSI DI Questo logo, visibile su numerose pagine del corso, evidenzia la presenza di percorsi didattici personalizzati: lessico chiaro e sintassi lineare; periodi brevi, con particolare attenzione a non spezzare le unità logiche; carattere ad alta leggibilità, capitellobes, ideato per il gruppo editoriale capitello, con la consulenza di Barbara Urdanch (pedagogista e formatrice, esperta di DSA), che adotta accorgimenti visivi tali da facilitare la lettura di tutti, ma in particolare di chi ha problemi di dislessia; uso del colore a lato e all interno del testo, per evidenziare parole e passaggi chiave; sull E-book l audio per accompagnare la lettura. BES IBISOGNI EDUCATIVI SPECIAL i BISOGNI EDUCATIVI e LINGUISTICI delle classi MULTICULTURALI

2 Le nostre proposte di partono: dalle NUOVE INDICAZIONI NAZIONALI (settembre 2012) valorizzare sostegno differenza integrazione La scuola è chiamata a realizzare percorsi formativi sempre più rispondenti alle inclinazioni perso nali degli studenti, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno. La scuola realizza appieno la propria funzione pubblica impegnandosi, in questa prospettiva, per il successo scolastico di tutti gli studenti, con una particolare attenzione al sostegno delle varie forme di diversità, di disabilità o di svantaggio. Le diverse situazioni individuali vanno riconosciute e valorizzate, evitando che la differenza si tra sformi in disuguaglianza. La scuola italiana sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell inclusione del le persone e dell integrazione delle culture, considerando l accoglienza della diversità un valore irri nunciabile. La scuola consolida le pratiche inclusive nei confronti di bambini e ragazzi di cittadinan - za non italiana promuovendone la piena integrazione. Favorisce inoltre, con specifiche strategie e percorsi personalizzati, la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del fallimento for mativo precoce. dalla CIRCOLARE MINISTERIALE n. 8 (marzo 2013) risposta strumenti Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta. Tali tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base di elementi oggettivi (come ad esempio una segnalazione degli operatori dei servizi sociali), ovvero di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche. Per questi alunni, e in particolare per coloro che sperimentano difficoltà derivanti dalla non conoscenza della lingua italiana per esempio alunni di origine straniera di recente immigrazione e, in specie, coloro che sono entrati nel nostro sistema scolastico nell ultimo anno è parimenti possibile attivare percorsi individualizzati e personalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misure dispensative (ad esempio la dispensa dalla lettura ad alta voce e le attività ove la lettura è valutata )

3 Le difficoltà registrate in ALUNNI STRANIERI e alunni con BES (bisogni educativi speciali) o DSA (disturbi specifici dell apprendimento) difficoltà caratteri linguaggio Molti alunni con BES o con DSA hanno difficoltà a ripetere una racconto, in parti colare se sono loro a leggerlo. A maggior ragione questi alunni si trovano in difficol tà a studiare una pagina di storia o di qualsiasi altra disciplina. Le difficoltà personali possono aumentare se il testo presenta caratteri troppo piccoli e spazi ridotti tra le parole e nelle interlinee. A un alunno con DSA la pagina può apparire come un ammasso di segni in cui è difficile individuare le singole parole e la loro disposizione in righe orizzontali. La grammatica, che diventa sempre più articolata nel passaggio da una classe all altra, aggiunge, al linguaggio specifico della disciplina, periodi composti da proposizioni che possono contenere subordinate implicite anche di secondo grado, proposizioni relative, finali Allora che fare? Da una parte ci sono gli alunni con le loro difficoltà, dall altra il te sto Gli accorgimenti utilizzati nei nostri percorsi di lessico struttura leggibilità colori audiolibro lessico chiaro e sintassi lineare; periodi brevi, con particolare attenzione a non spezzare le unità logiche; carattere ad alta leggibilità, capitellobes, ideato per il gruppo editoriale capitello, con la consulenza di Barbara Urdanch (pedagogista e formatrice, esperta di DSA), che adotta accorgimenti visivi tali da facilitare la lettura di tutti, ma in particolare di chi ha problemi di dislessia; uso del colore a lato e all interno del testo, per evidenziare parole e passaggi chiave; sull E-book l audio per accompagnare la lettura. Un opportunità in più di COINVOLGIMENTO per le FAMIGLIE degli ALUNNI STRANIERI di recente immigrazione: traduzione i testi letterari o di spiegazione disciplinare (che compaiono nei volumi cartacei come spunto di attività di comprensione di lessico, di sintesi, che gli alunni sono chiamati a svolgere) sono stati tradotti nella lingua madre, perché le famiglie possano sentirsi coinvolte nel processo di apprendimento dei loro figli.

4 2.0 parte dell insieme NEL LIBRO CARTACEO Teoria 1 Che cos è un insieme Nel linguaggio comune usiamo la parola «insieme» per indicare un «gruppo» di «cose». Nel linguaggio matematico un gruppo di «cose» (oggetti, numeri, figure geometriche, persone, animali,...) forma un insieme solo se i suoi componenti sono distinti ed è possibile stabilire senza dubbi o discussioni cosa appartiene all insieme e cosa no. Capisco... il testo corredato da illustrazioni e proposte di attività. Esempio I giorni dell anno 2013 costituiscono un insieme. I giorni più belli dell anno 2013 non formano un insieme perché la parola «belli» non ha lo stesso significato per tutti. I componenti di un insieme prendono il nome di elementi. Definizione L insieme è un gruppo di «cose» dette elementi, che hanno tutti una stessa proprietà oppure fanno parte di un elenco. I bambini sono gli elementi. La classe è l'insieme. Gli insiemi, in genere, si indicano con delle lettere maiuscole. L insieme delle province della Ligura viene indicato, per esempio con la lettera maiuscola A: A insieme delle province della Liguria. Genova è un elemento dell insieme A quindi appartiene all insieme A. Nel linguaggio matematico la frase Simbolo Si legge appartiene a non appartiene a Si usa per indicare che l elemento fa parte dell insieme l elemento non fa Genova, appartiene all insieme A si abbrevia con la scrittura Genova A dove è il simbolo di appartenenza di un elemento al proprio insieme. Poiché Verona non è un elemento dell insieme A puoi scrivere Verona A (si legge: Verona non appartiene all insieme A). Il simbolo è il simbolo di non appartenenza di un elemento all insieme considerato. 2 Esercizi a pag. 16 Unità di apprendimento 1 - Primo incontro con gli insiemi NEL LIBRO DIGITALE E-book il testo in italiano è anche tradotto per soddisfare le esigenze di una classe multilingue: INGLESE FRANCESE SPAGNOLO ROMENO ALBANESE CINESE ARABO anche con AUDIOLIBRO

5 Spec_MultiLingue_matematica_Layout 1 27/03/15 17:36 Pagina 5 Unità 1 PRIMO INCON TR CON G LI INSIE O MI NEL LIBRO CARTACEO INSIEM E gruppo di cos e per dubbi e le quali discussi sia possi oni, se bile st cose apparten abilire prendono, senza gono o il nome no all in di ELEM sieme. ESEMPI ENTI de Le O: ll insiem e. Il vasso io A ch e vedi accanto è un es em pio insieme. di Il piatt o, la forchett a, il co ltello e il bic chiere so no gli elemen ti. d a b c A L insiem e si ind ica con Gli eleme una lett nti si ind era maius icano co cola (A Per ind n le le, B, C, icare ch ttere mi ). e l ELEME simbolo nuscole NTO AP 僆. (a, b, c, PARTIEN ). E all IN Per ind SIEME si icare ch usa il e l ELEME il simbo NTO NO lo 僆. N APPART IENE all Nel nost INSIEME ro esem si usa pio il testo presentato secondo i principi della didattica inclusiva con caratteri 僆 A (si legge: PROVA ad alta leggibilità 1 Osse rv 僆 A (si all insie legge: me A ). TU! appartien e all in sieme A ) non appa rtiene a la fi gura po i fai l e a. Scriv serciz i al po io. sto giu sto gli l insiem element e: i, ri gh la scat ello ola degli strume sq ua l i nt d ra ns i ie da diseg go ni me... om no è et ro ; co m gli stru pa ss menti da o disegno b. Con quale sim gli el sono emen bolo pu ti disegno oi indica ? re l ins ieme sc a D X atola de b a gli stru menti da c d e illustrazioni che aiutano la comprensione. 458 Unità 1 IL LIBRO NELLA MIA LINGUA Unità 1 PRIMA ÎNTÂLN IRE CU MUL IMILE tutte le pagine della didattica inclusiva raccolte in un LIBRO CARTACEO e tradotte nelle lingue: INGLESE FRANCESE SPAGNOLO ROMENO ALBANESE CINESE ARABO MUL IM E grup de "lucruri " pentru discutii, care se daca apa poate st r tin sau abili, fa numite nu unei ra dubii ELE EM MENTE mul sau TE ale m timi. "L ucrurile ul timii. " sunt EX E XEM EMPL PLU U: Tava A, ce poate fi va zuta a la turat, este un exem plu de m ul time. Farfuria, furculit a, cut itul si pahar ul sunt element ele sale. A Mul timea e ste nota ta cu m Element ajuscula ele sunt (A, B, C, notate c...). Pentru a u litere indica f mici (a, a p t b, c,...) u l ca utilizea ELE. EM MENT za simb TU UL APAR olul 僆. RT T Pentru a INE MUL LT T IM MI indica f II I I, se a p t ul ca M UL ELE LT T IM EM MI MENT II I I, se ut TU UL NU A ilizeaza P PA A R RT T s i IN m b E olul 僆. În exem plul nos tru 僆 A (a s e citi: Questi volumi, su richiesta dell insegnante, sono disponibili in OMAGGIO per tutti gli alunni non di lingua italiana. mul timii A ). PROVA T U! 1 Obser va 僆 A (a s e citi: apart ine multim ii A ) nu apart ine figura s i apoi rez olva a exerc al posto it giusto g iul li elemen l insiem ti, e: la scato la degli strumen ti da di segno è ; gli stru menti d a disegn b. b. Con q o sono... uale sim bolo puo i indica disegno?.. re l insi eme sc atola de a D gli stru b a menti d a c d a. Scrivi Unità 1

6 Teoria 1 Le pagine dei libri CARTACEI Che cos è un insieme Capisco... Nel linguaggio comune usiamo la parola «insieme» per indicare un «gruppo» di «cose». Nel linguaggio matematico un gruppo di «cose» (oggetti, numeri, figure geometriche, persone, animali,...) forma un insieme solo se i suoi componenti sono distinti ed è possibile stabilire senza dubbi o discussioni cosa appartiene all insieme e cosa no. Esempio I giorni dell anno 2013 costituiscono un insieme. I giorni più belli dell anno 2013 non formano un insieme perché la parola «belli» non ha lo stesso significato per tutti. I componenti di un insieme prendono il nome di elementi. Definizione L insieme è un gruppo di «cose» dette elementi, che hanno tutti una stessa proprietà oppure fanno parte di un elenco. I bambini sono gli elementi. La classe è l'insieme. Gli insiemi, in genere, si indicano con delle lettere maiuscole. L insieme delle province della Ligura viene indicato, per esempio con la lettera maiuscola A: A insieme delle province della Liguria. Genova è un elemento dell insieme A quindi appartiene all insieme A. Nel linguaggio matematico la frase Simbolo Si legge appartiene a non appartiene a Si usa per indicare che l elemento fa parte dell insieme l elemento non fa parte dell insieme si abbrevia con la scrittura Genova, appartiene all insieme A Genova A dove è il simbolo di appartenenza di un elemento al proprio insieme. Poiché Verona non è un elemento dell insieme A puoi scrivere Verona A (si legge: Verona non appartiene all insieme A). Il simbolo è il simbolo di non appartenenza di un elemento all insieme considerato. 2 Esercizi a pag. 16 Unità di apprendimento 1 - Primo incontro con gli insiemi

7 NEL LIBRO DIGITALE

8 La nei libri CARTACEI Unità 1 PRIMO INCONTRO CON GLI INSIEMI INSIEME gruppo di cose per le quali sia possibile stabilire, senza dubbi e discussioni, se appartengono o no all insieme. Le cose prendono il nome di ELEMENTI dell insieme. ESEMPIO: Il vassoio A che vedi accanto è un esempio di insieme. Il piatto, la forchetta, il coltello e il bicchiere sono gli elementi. A a b c d L insieme si indica con una lettera maiuscola (A, B, C, ). Gli elementi si indicano con le lettere minuscole (a, b, c, ). Per indicare che l ELEMENTO APPARTIENE all INSIEME si usa il simbolo. Per indicare che l ELEMENTO NON APPARTIENE all INSIEME si usa il simbolo. Nel nostro esempio A (si legge: appartiene all insieme A ) A (si legge: non appartiene all insieme A ). PROVA TU! 1 Osserva la figura poi fai l esercizio. a. Scrivi al posto giusto gli elementi, l insieme: la scatola degli strumenti da disegno è l insieme... ; gli strumenti da disegno sono gli elementi.... b. Con quale simbolo puoi indicare l insieme scatola degli strumenti da disegno? X a D b a c d squadra goniometro compasso righello 458 Unità 1

9 Il libro nella mia lingua Unità 1 PRIMA ÎNTÂLNIRE CU MUL IMILE MUL IME grup de "lucruri" pentru care se poate stabili, fără dubii sau discu ti i, dacă apar tin sau nu unei mul timi. "Lucrurile" sunt numite ELEMENTE ale mult i mii. EXEMPLU: Tava a A, ce poate fi văzut tă alăturat, este un exemplu de mul time. Farfuria, furculi ta, cut it tul si paharul sunt elementele sale. A Mult im ea este notată cu majusculă (A, B, C,...). Elementele sunt notate cu litere mici (a, b, c,...). Pentru a indica faptul ca ELEMENTUL APART TINE MULT TIMII, se utilizează simbolul. P entru a indica faptul ca ELEMENTUL NU APART INE MULT TIM IMII, se utilizează simbolul. În exemplul nostru A (a se citi: apart ine mult im mii A ) mult im mii A ). A (a se citii : n u a part ine PROVA TU! 1 Observă figura si apoi rezolva exerci ti u a. Scrivi al posto giusto gli elementi, l insi ieme: la scatola degli strumenti da disegno è... ; gli s trumenti da disegno sono.... b. Con quale simbolo puoi indicare l insieme scatola degli strumenti da disegno? a D b a c d Unità 1

10 Teoria 1 Le pagine dei libri CARTACEI Di che cosa si occupa la geometria ONLINE APPROFONDIMENTO Il significato della parola geometria Capisco... Definizione La Geometria è la scienza che studia le figure geometriche, le loro proprietà e le loro trasformazioni. Definizione Si chiama figura geometrica qualunque insieme di punti. Le figure geometriche che studierai vengono suddivise in base alle loro dimensioni in: punti, linee geometriche o linee, superfici geometriche o superfici, solidi geometrici o solidi, spazio geometrico o spazio. Nella tabella sottostante puoi trovare la classificazione delle figure geometriche in base alle dimensioni, il nome delle loro dimensioni e la rappresentazione geometrica di ciascuna figura. APPROFONDIMENTO La Geometria è un ramo della Matematica. Si divide in Geometria piana e Geometria solida. La Geometria piana si occupa delle figure nel piano, la Geometria solida delle figure nello spazio. La Geometria che studierai si chiama Geometria Euclidea, in onore del matematico greco Euclide (300 a.c.) che ebbe il merito di raccogliere tutte le conoscenze dell'epoca in un'opera chiamata «Elementa» e formata da 13 libri. Esistono anche Geometrie non Euclidee. figura geometrica n. dimensioni nome dimensioni punto linea superficie solido spazio (lo spazio è la figura geometrica che contiene tutte le altre) larghezza larghezza altezza larghezza altezza altezza rappresentazione geometrica punto linea superficie larghezza larghezza altezza punto larghezza superficie solido linea solido spazio Le linee, le superfici e i solidi si estendono nello spazio. La parte di spazio occupata prende il nome di estensione e si chiama: nelle linee, area nelle superfici, volume nei solidi 1. Tra le figure geometriche tre sono fondamentali: il punto la retta il piano. Punto, retta e piano vengono chiamati enti geometrici primitivi perché con essi vengono definite tutte le altre figure geometriche. 1 figura punto linea superficie solido nome dell estensione non ha estensione area volume ATTENZIONE Nelle linee la dimensione e l estensione hanno lo stesso nome. 48 Esercizi a pag. 68 Unità di apprendimento 2 - Gli enti geometrici primitivi

11 NEL LIBRO DIGITALE

12 La nei libri CARTACEI Unità 2 GLI ENTI GEOMETRICI PRIMITIVI GEOMETRIA scienza che studia le figure geometriche, le loro proprietà e le loro trasformazioni. FIGURA GEOMETRICA qualunque insieme di punti. FIGURE GEOMETRICHE FONDAMENTALI O ENTI GEOMETRICI PRIMITIVI sono il PUNTO, la RETTA, il PIANO. (Sono fondamentali perché dal punto, dalla retta e dal piano si ottengono tutte le altre figure geometriche.) PUNTO ente geometrico primitivo che NON HA DIMENSIONI. Si disegna con il segno lasciato dalla punta della matita sul foglio e si indica con una lettera maiuscola. ESEMPIO: A A = nome del punto PROVA TU! 1 Il punto ha dimensioni? SÌ NO 2 Qui accanto hai un punto. Con quale lettera si indica?... a a b r c B 3 Scrivi la lettera che hai scelto sui puntini. Ti consiglio di fare i seguenti esercizi del libro di testo: pag. esercizio n. pag. esercizio n. 51 1, ,

13 Il libro nella mia lingua Unità 2 ELEMENTELE FUNDAMENTALE ALE GEOMETRIEI GEOMETRIA stiin ta care studiaza formele geometrice, proprietă tile si transfo orma rile lor. FORMĂAGEOMETRICĂ orice ansamblu de puncte. FORME GEOMETRICE FUNDAMENTALE SAU ELEMENTE FUNDAMENTALE ALE GEOMETRIEI sunt PUNCTUL UNCTUL, DREAPTA, PLANUL LANUL. (Acestea sunt fundamentale, pentru ca din punct, din dreapta i s din plan, se obt in toate celelalte forme geometrice.) PUNCTUL e lemen t fundamental al g eometriei, care NU ARE DIMENSIUNI SIUNI. Se deseneaza printr-un semn lăsat de vârful creionului pe hârtie i s este notat cu majusculă. EXEMPLU: A A = denumirea punctului PROVA TU! 1 Il punto ha dimensioni? SÌ NO 2 Q ui accanto hai un p unto. Con quale lettera si indica? a a b r c B... 3 Scrivi la lettera che hai scelto sui puntini. Ti consiglio di fare i seguenti esercizi del libro di testo: pag. esercizio n. pag. esercizio n. 51, 69,

14 Il libro nella mia lingua Unità 1 PRIMA ÎNTÂLNIRE CU MUL IMILE MUL IME grup de "lucruri" pentru care se poate stabili, fără dubii sau discu ti i, dacă apar tin sau nu unei mul timi. "Lucrurile" sunt numite ELEMENTE ale mult i mii. EXEMPLU: Tava a A, ce poate fi văzut tă alăturat, este un exemplu de mul time. Farfuria, furculi ta, cut it tul si paharul sunt elementele sale. A Mult im ea este notată cu majusculă (A, B, C,...). Elementele sunt notate cu litere mici (a, b, c,...). Pentru a indica faptul ca ELEMENTUL APART TINE MULT TIMII, se utilizează simbolul. P entru a indica faptul ca ELEMENTUL NU APART INE MULT TIM IMII, se utilizează simbolul. În exemplul nostru A (a se citi: apart ine mult im mii A ) mult im mii A ). A (a se citii : n u a part ine PROVA TU! 1 Observă figura si apoi rezolva exerci ti u a. Scrivi al posto giusto gli elementi, l insi ieme: la scatola degli strumenti da disegno è... ; gli s trumenti da disegno sono.... b. Con quale simbolo puoi indicare l insieme scatola degli strumenti da disegno? a D b a c d Unità 1

15 PERCHÉ IL TESTO TRADOTTO? IL TESTO FACILITATO TRADOTTO Per agevolare la comprensione completa e corretta da parte degli alunni non madrelingua italiana, i testi relativi ai percorsi di DIDATTICA INCLUSIVA sono proposti anche tradotti nelle seguenti lingue: INGLESE SPAGNOLO ALBANESE ARABO FRANCESE ROMENO CINESE INGLESE FRANCESE spagnolo romeno albanese CINESE ARABO LA DIDATTICA FACILITATA IN LINGUA ITALIANA Per garantire agli insegnanti la possibilità di controllare lo svolgimento delle attività e agli studenti di migliorare in modo costante la conoscenza e l uso dell italiano, tutti gli apparati didattici sono invece presentati sempre e soltanto in lingua italiana.

16

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