ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI" - CHIARI (BS)

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "A. TOSCANINI" - CHIARI (BS) Chiari Via Roccafranca, 7B CURRICULUM DI VIOLINO TRAGUARDI DI COMPETENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI CONOSCENZA DI ABILITA TECNICO STRUMENTALI (classe prima) - Percezione: dell equilibrio del corpo; - differenziazione tra rilassamento, tonicità e contrazione; - Primo livello di coordinazione tra movimenti dell arco e della mano sinistra. Laboratori con movimenti preparatori suggeriti; giochi/esercizi suggeriti; libere sperimentazioni improvvisate sul momento; proposte di brani attaverso i quali si possano mettere in atto le abilità da raggiungere. A - L alunno è in grado di modificare in senso espressivo creativo/personale APPROFONDIMENTO DI ABILITA TECNICO STRUMENTALI

2 l interpretazione di un brano attraverso la padronanza tecnica del proprio strumento. Eseguire e differenziare intensità e timbri di suono (vicinanza al ponticello o alla tastiera del violino) attraverso la conoscenza e l uso dei quattro fattori della condotta dell arco che influiscono sulla sonorità: Direzione; Punto di contatto; Velocità; Pressione dell arco sulla corda; Laboratori con movimenti più complessi suggeriti con giochi ed esercizi ; libere sperimentazioni improvvisate sul momento; proposte di brani attaverso i quali si possano mettere in atto le abilità da raggiungere. Conoscere e approfondire i principali colpi d arco dei due ambiti: Principi esecutivi per il Balzato (opzionale); Staccato; Legato; Giochi ed esercizi per sviluppare l elasticità delle dita della mano destra Laboratori con movimenti preparatori suggeriti; giochi/esercizi; applicazione dei due colpi d arco a semplici scale e brani conosciuti; proposte di brani che contengano le conoscenze da apprendere.

3 B - L alunno usa con sicurezza le conoscenze riguardo alla lettura ritmica e intonata e riguardo ai concetti di base della teoria musicale in funzione: della lettura a prima vista, della riproduzione/scrittura e della elaborazione autonoma di materiale sonoro con semplici ornamentazioni e brevi improvvisazioni guidate. FORMARE E SVILUPPARE IL SENSO RITMICO MELODICO; FAR CONOSCERE I CONCETTI BASE DELLA TEORIA MUSICALE. Mantenere l autocontrollo ritmico nelle esecuzioni individuali e collettive; Apprendere il significato di semifrase e frase musicale. Esecuzioni di brani individuali e collettivi Ascolto di semifrasi e frasi dei brani eseguiti. Individuare l inizio e la fina di una frase musicale. Formare e sviluppare la capacità di ascolto e di ascolto simultaneo di due e più voci. Cominciare a dare un nome ai suoni e ai ritmi sperimentati (lettura); Gioco/ascolto con respiri e pause alla fine di una frase musicale. Esecuzione di brani in duo, in formazioni collettive e in Orchestra;

4 Canto con testo dei brani da suonare; Canto con il nome dei suoni sperimentati Esecuzione con lo strumento; Altri esercizi per la percezione degli impulsi ritmici: Suonare (e leggere) in maniera sicura e fluente brani semplici e complessi; Leggere a prima vista Leggere semplici incisi ritmico-melodici in chiave di basso. Conoscere la differenza di posizionamento delle dita nel suonare i Toni e i Semitoni attraverso la comparazione tra la tastiera del Violino e tasti del Pianoforte Espressione ritmico-corporea con il movimento di tutto il corpo (Dalcroze) Canto con il battito delle mani o solo battito delle mani; Esecuzione senza il canto di semplici brani da suonare con difficoltà minori rispetto a quelle che attualmente si stanno studiando: lettura a prima vista Suonare col pianoforte e leggere in chiave di basso semplici accompagnamenti melodici. Laboratori con disegni, sperimentazioni sugli strumenti; sperimentazioni con posizionamento di tutto il corpo (Dalcroze);

5 Esercizi di: Ascolto Percepire l intervallo di terza maggiore e minore Distinguere brevi brani in tonalità maggiore e minore. Potenziare l immaginazione Canto; Possibile riconoscimento con semplici dettati melodici. Ascolto di intervalli di Terza maggiore e minore Potenziare la capacità di differenziare i due modi: Maggiore e Minore Conoscere la posizione dei toni e semitoni in una scala maggiore con attenzione per la percezione di dita vicine e dita lontane. Obiettivo e Contenuto: Nominare i suoni di una semplice scala maggiore in salita e discesa prima di suonare ogni suono. Conoscere il concetto di modulazione: riconoscere una modulazione; (riconoscere attraverso l udito e la vista). Ascolto e riconoscimento di brevi brani in tonalità Maggiore e Minore con associazione di contesti: - visivi (attraverso colori e immagini) - visivo-emotivi- rappresentativi (attraverso colori,stati d animo, semplici drammatizzazioni) Ascolto di scale maggiori e minori; Suonare scale maggiori con consapevolezza che stanno alla base delle melodie suonate. Obiettivo e Contenuto:

6 C - L alunno partecipa con padronanza tecnica, espressivo/interpretativa, immaginativo/creativa ed emotiva alla realizzazione di eventi culturali/musicali attraverso l esecuzione di brani strumentali individuali e/o collettivi appartenenti a generi, culture ed epoche differenti. Potenziare la creatività. - ESEGUIRE SEMPLICI BRANI - ESEGUIRE BRANI MEDIAMENTE COMPLESSI IN FORMAZIONI INDIVIDUALI E COLLETTIVE APPARTENENTI A GENERI, CULTURE ED EPOCHE DIFFERENTI. Conoscere le diverse applicazioni delle dita in prima posizione; Controllare l intonazione in successione dei suoni congiunti (scale) e non e con l utilizzo di diverse applicazioni delle dita. Migliorare la propria intonazione: Nominare i suoni di una semplice scala maggiore in salita e discesa prima di suonare ogni suono. Esercizi di ascolto guidato; Esercizi di ricerca visiva delle alterazioni della nuova tonalità. Esercizi con brevi creazioni guidate. Esercizi preparatori e brani che contengano: - la prima applicazione delle dita; - la seconda applicazione delle dita (semitono tra primo e secondo dito); - la prima e seconda applicazione insieme; (contemporaneamente si eseguono brani più complessi con la prima applicazione delle dita; e così via) - la terza applicazione delle dita; - la quarta applicazione delle dita;

7 - tutte le applicazioni insieme; Controllare l intonazione in successione dei suoni congiunti (scale) e non e con l utilizzo di diverse applicazioni delle dita: Laboratori ed esercizi di intonazione attraverso il canto e l uso di un secondo strumento di: semplici intervalli e brevi incisi ritmico/melodici da correggere (con l aiuto dell insegnante); Esercizi di autovalutazione della propria intonazione Esecuzione di scale ad una ottava in salita e discesa (ed eventuale arpeggio) con buona intonazione: Svilupare un livello più complesso di coordinazione tra condotta dell arco e mano sinistra. Sviluppare l agilità nell articolazione della mano sinistra. - re magg./la magg./sol magg.; - sol magg. a due ottave; - la magg. a due ottave; - si bem. magg. a una ottava (partendo dal primo dito sulla corda la); - sol magg. a due ottave con la seconda ottava in terza posizione; - re magg. a due ottave con la seconda ottava in terza posizione.

8 Sviluppare la velocità (con possibilità di accompagnare la scala al pf.) >>>>>>>>> Esplorare le possibilità timbriche dello strumento (es. diversi tipi di pizzicato, glissando, suoni armonici etc.); Stimolare la curiosità e il rapporto giocoso/improvvisativo con lo strumento; Sviluppare la coordinazione tra i movimenti dell arco e della mano durante i cambi di posizione; Controllare l intonazione nei cambi di posizione; Acquisire una gamma più ricca, differenziata e complessa di abilità attraverso l uso delle doppie corde. Arricchire e abbellire la melodia. Controllare la pressione dell arco sulle corde doppie; Controllare l intonazione nelle corde doppie; Esecuzione di brani con buona intonazione; Brani e studi con applicazione tecnica delle conoscenze apprese riguardo ai colpi d arco e alle tonalità. Laboratori e studi per l agilità. Studio assistito in classe per la velocizzazione di passaggi Laboratori con esplorazione libera di glissandi e armonici naturali; Brani con onomatopee. Cambi di posizione ed esecuzione di melodie già conosciute con cambi di posizione.

9 Esprimere la cantabilità attraverso il vibrato Esecuzione di semplici studietti con cambi di posizione e posizione fissa ( prima terza posizione); Laboratori per l arco e la preparazione della mano sx ai movimenti laterali e incrociati delle dita; Esecuzione di semplici melodie accompagnate dalle corde vuote; Esecuzioni di studietti e brani a due voci. Esercizi preparatori ove necessario. Brani con applicazione del vibrato principalmente su brani cantabili.

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