Il Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale del Piemonte

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1 Il Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale del Piemonte Attività e alcune informazioni sull incidentalità in Piemonte Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza Stradale: Sylvie Occelli, Riccardo Boero, Attila Grieco, Chiara Montaldo, Silvia Tarditi 1 Le attività del CMRSS Uno sguardo al Piemonte Ambiti di miglioramento per il futuro 2

2 Il CMRSS: un AGENTE OPERATIVO del PRSS COMPITI DEL CMRSS Affiancare Istat nel rilevamento degli incidenti Creazione di una rete di osservazione sull incidentalità Accessibilità alle informazioni sull incidentalità Supporto all azione azione di governo del fenomeno 3 IL RILEVAMENTO REGIONALE DEGLI INCIDENTI Protocollo di intesa per il coordinamento delle attività inerenti la rilevazione statistica sull incidentalità stradale tra l ISTAT, il Ministero dell Interno, il Ministero della Difesa, il Ministero dei Trasporti, la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, l UPI e l ANCI (13 dicembre 2007); Adesione da parte della Regione Piemonte (Deliberazione della Giunta n dell 11 febbraio 2008); Progetto sperimentale della Regione Piemonte di un Sistema informativo regionale per la raccolta e la gestione dei dati sull incidentalità stradale (SIIST), approvato dal Comitato Nazionale il 9 settembre 2008; Sviluppo dell applicativo TWIST (Trasmissione Web Incidenti Stradali) in collaborazione con CSI-Piemonte, operativo dal 1 gennaio

3 Il governo della sicurezza stradale in Piemonte una strategia condivisa 5 Il sito del CMRSS 6

4 Le attività del CMRSS Uno sguardo al Piemonte Ambiti di miglioramento per il futuro 7 IL PIEMONTE, L ITALIA E L UNIONE EUROPEA A CONFRONTO: MORTI PER INCIDENTE PER 0 MILA ABITANTE 14,0 Tra il 2001 e il 2008 l indice di esposizione al rischio di mortalità per il Piemonte ha una diminuzione del 44% circa. Al 2008 il suo valore è inferiore a quello dell Italia ma la distanza rispetto alla media europea è aumentata Morti/0.000 abitanti Piemonte 13,3 14,0 13,4 11,6,5 9,3 9,0 7,5 Italia 12,5 12,2 11,4,6,0 9,6 8,7 7,9 UE 15 12,9 12,4 11,5,4 9,9 9,3 8,8 6,4 UE 27 11,1 11,0,2 9,6 9,2 8,7 8,6 7,8 7,5 8

5 IL PIEMONTE, L ITALIA E L UNIONE EUROPEA A CONFRONTO: ANDAMENTO DELLA MORTALITA Tra il 2001 e il 2008 la mortalità in Piemonte: - 41% circa Al 2008 il suo valore è inferiore a quello di tutte le aree considerate (fino al 2003 era il peggiore) Piemonte 0,00 5,00 1,11 87,9 80,5 71,8 69,66 59,0 Italia 0,0 98,4 92,5 86,3 82,0 79,9 72,3 66,7 UE 15 0,0 96,8 89,9 81,9 78,7 74,0 70,9 63,7 UE 27 0,0 98,5 92,5 86,9 84,0 79,7 78,8 72,0 UE target 0,0 94,4 88,9 83,3 77,8 72,2 66,7 61,1 Piemonte Italia UE 15 UE 27 UE target 59,0 9 GLI UTENTI DEBOLI La quota percentuale degli incidenti fra gli utenti deboli è cresciuta del 6% circa tra il 2001 ed il La quota percentuale dei morti fra gli utenti deboli è cresciuta del 14% circa tra il 2001 ed il Tra il 2001 e il 2008 l incidenza 45 della mortalità è cresciuta di 40 più dell incidenza degli incidenti Nell ultimo anno sembra 15 esserci un contenimento del 5 fenomeno. 0 Incidenti Morti Motociclisti Ciclisti Pedoni Motociclisti Ciclisti Pedoni

6 L INDICE DI MORTALITA PER GLI UTENTI DEBOLI 6,00 5,50 5,00 4,50 4,00 3,50 3,00 Totale utenti deboli Ciclisti Pedoni Motociclisti Totale regionale 2,50 2,00 1,50 L indice di mortalità per le tre categorie di utenti deboli è sempre maggiore dell indice di gravità per il totale regionale. Nel 2002 per un pedone il rischio di morte in caso di incidente era di 1,6 volte superiore al totale regionale, nel 2008 è pari a 1,2 volte. 11 GLI UTENTI DELLA STRADA meno di più di 75 0 Maschi Femmine Maschi Femmine Maschi Femmine Conducenti Passeggeri Pedoni Morti per categoria di utenti della strada, sesso e classi di età nel

7 Incidenza di alcune infrazioni, rispetto agli incidenti 9,0% 8,0% 7,0% 6,0% 5,0% 4,0% 3,0% 2,0% 1,0% 0,0% veicoli in marcia non su intersezione i Procedeva senza mantenere la distanza di sicurezza (art. 149) Procedeva con eccesso di velocita' (art. 141) Anormale per ebbrezza da alcool (art. 186) Anormale per ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 187) 13 Cosa fa Uno sguardo al Piemonte Ambiti di miglioramento per il futuro 14

8 Conoscenze Ambiti di miglioramento far convergere le informazioni (nei diversi campi di azione del PRSS) tempestività e qualità delle informazioni (es: georeferenziazione degli incidenti, approfondimento dei comportamenti di mobilità) monitoraggio (valutazione) degli interventi Capacità di azione integrazione nella progettazione delle iniziative coordinamento degli interventi 15 Grazie dell attenzione Centro di Monitoraggio Regionale della Sicurezza Stradale: Sylvie Occelli, Riccardo Boero, Attila Grieco, Chiara Montaldo, Silvia Tarditi 16