Le Sezioni Riunite in sede di controllo (Collegio III) nell'adunanza del 20 febbraio 2001

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1 fmodulario L-.c,c.z I I MOD.2 J-':i Le Sezioni Riunite in sede di controllo (Collegio III) nell'adunanza del 20 febbraio 2001 Visto l'art. 51, comma 4, del D.Lgs. 29/1993 e successive modificazioni eq),.i);t,g..?;zio1!j'7"""'":;.' ;I.,'t.k' Vista l'ordinanza emanata dal Giudice del Lavoro presso i.1 Tribunale di Reggio Calabria - dotto Stefano Musolino all'udienza del 1.3 ottobre 2000.nella causa R.G.A.C. 16/2000 (Maurizio POSTORINO cl Azienda Ospedaliera "Bianchi-Melacrino-Morelli" di Reggio Calabria), con contestuale trasmissione degli atti all'aran ai sensi e per gli effetti dell'art. 68-bis del D.Lgs. 29/1993, Vista l'ipotesi di accordo sottoscritta in data 15 gennaio 2001 dall' ARAN e dalle Confederazioni sindacali / Organizzazioni sindacali di categoria COSMED, CGIL, CISL! UIL, Federazione CISL medici / COSIME, Federazione FP / CGIL medici, Federazione UIL medici / FNAM, ANAAO / ASSOMED, CIMa / ASMD, UMSI:JED (AAROI -AIP AC - SNJ{), CIVEMP (SIVEMP -STMET), FESMED (ACOT -ANMCO -AOGOT -SUMI -SEDI -FEMEP A -ANMDO), ANPO, FIA LS, Nuova ASCOTI e CUMI / AMFUP per l'interpretazione autentica dell'art. 75, comma l, lettera z) del contratto collettivo nazionale di lavoro 1.994/1.997 (stipulato il 5 dicembre 1996) per il comparto Sanità -area di contrattazione della dirigenza medica e veterinaria,. " 8 8 i Vista la nota prot'q51/8cp1/fp in data 25 gennaio con la quale il Comitato di Settore per il comparto Sanità ha espresso parere positivo in ordine alla citata ipotesi di accordo interpretativo, Vista la nota prot in data 1.0 febbraio 2001., pervenuta alla Corte in data 6 febbraio 2001, con cui l'aran ha trasmesso la citata ipotesi di accordo interpretativo, il citato parere positivo e la relazione concernente la quantificazione dei costi, Visto il rapporto n. 7/2001. in data 1.9 febbraio 2001 redatto dal Nucleo tecnjco per la certificazione dei contratti collettivi nazionali di la,'oro I

2 Depositata Udito il. relatore Ref. Franco Massi, deliberano l'allegato rapporto di certificazione positiva concernente l'ipotesi di accordo di interpretazione autentica dell'art. 75, comma 1, lettera z) d("1 contratto collettivo nazionale di lavoro 1994/1997 (stjpulato i] 5 dicembre 1.996) per il comparto Sanità -area di contrattazione della dirigenza medjca e veteringlria, dispongono la trasmissione della presente deliberazione all' ARAN, a]]'ol:ganismo,içoordinai}t c'.,-,"",,0;".....,..,._. -,- dei Comitati di Settore ed a.lla Presidenza del Consigli dei Ministri -Dipartimento della Funzione Pubblica. Il Presidente UAIlo in segreteria il.

3 . I-'?1'. Sezioni Riunite in sede di contro/io IPOTESI DI ACCORDO DI INTERPRETAZIONE AUTENTICA DELL'ART. 75, COMMA 1, LETTERA z), DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI RAPPORTO DI CERTIFICAZIONE SS.RR. in sede di controllo (Collegio III) Camera di consiglio del 20 febbraio 2001 In data 5 dicembre 1996 l'agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN) e le Confederazioni sindacali / Organizzazioni sindacali di categoria COSMED, CGIL, CISL, UIL, Federazione CISL medici / COSIME, Federazione FP / CGIL medici, Federazione UIL medici / FNAM, ANAAO / ASSOMED, CIMa / ASMD, UMSPED (AAROI -AIP AC -SNR), CNEMP (SNEMP -SIMET), FESMED (ACOI -ANMCO -AOGOI -SUMI -SEDI -FEMEP A -ANMDO), ANPO, FIAIS, Nuova ASCOn e CUMI / AMFUP hanno stipulato il contratto collettivo nazionale di lavoro 1994/1997 per il compatto Sanità -area di contrattazione della dirigenza medica e veterinaria, il cui art. 75 (recante l'indicazione delle norme che, a seguito dell'entrata in vigore dello stesso C.C.N.L., devono ritenersi disapplicate ex ari 72, comma l, del D.Lgs. 29/1993), alla lettera z) del comma 1 cita, quale norma disapplicata, l'art 118 del D.P.R. 384/1990, in relazione alla novella normativa recata dagli arti. 54 e 55 del C.C.N.L. stesso. A distanza di oltre quattro annj, precisamente in data 15 gennaio 2001, le stesse parti negoziali hanno sottoscritto l'ipotesi di accordo in esame,. per interpretare autenticamente la citata norma (art. 75, comma 1, l.ettera z) in relazione alla causa civile insorta, fra un dirigente medico di I livello proveniente dai ruoli del. C.N.R. e 1'Azienda Ospedaliera (suo attuale datare di lavoro, per il mancatp riconoscimento del maturato economico pregresso, come richiesto (ai sensi dell'art. 68-bis del D.Lgs. 29/1993) dal Giudice del Lavoro adìto. La questione sub judice verte sull' avvenuta disapplicazione o meno del citato art. 118 (il quale, nel. quadro del. sistema degli automatismi retributivi per classi e scatti vigente ante C.C.N.L. 1994/1997, consentiva in caso di vincita di concorso od avviso pubblico l.a possibilità di ricostruire la carriera economica dei dipendenti sulla base """ dell' anzianità di servizio pregressa purchè maturata presso amministrazioni od enti \ tassativamente indicati nella norma stessa) ad opera degli artt. 54 e 55 del C.C.N.L., pur disciplinanti materie diverse. " ) A/

4 ./... -pagina nr. 2 - L'interpretazione autentica fornita accede alla tesi letterale (e restrittiva) sostenuta dall' Azienda Ospedali era parte in causa, secondo la quale i.1 mantenimento del maturato economico pregresso (per classi e scatti, secondo il vecchio regime abrogato dall'art. 47 del C.C.N.L. in argomento) vale soltanto per i dirigenti medici in servizio al 31 dicembre 1996 e provenienti da aziende o enti del servjzio sanitario nazionale. In tale prospettiva si propone la modifica della citata letto z), espungendo da essa il richiamo all'art. 118 del D.P.R. 384/1.990 (la cui disappljcazione non appare djrettamente riferibile agli arti. 54 e 55 del C.C.NoL. 1994/1997, che sj occupano di "indennità di specificità medica" e di "retribuzione di posizione dei dirigenti medici e veterinari di I e II livello"), e l'inserimento di una nuova lettera x-bis) nello stesso arto 75 (comma"r),. 'd6ve;;;lan disapplicazione del citato art. 118 (per effetto del "congelamento" delle classi e degli scatti a decorrere dal 31 dicembre 1996) viene più correttamente rjferita all'art. 47 del C.C.N.L., recante norme per la riconversione delle risorse destinate alla progressione economica per anzianità. L'ARAN in data 10 febbraio 2001 ha trasmesso alla Corte l'ipotesi di accordo interpretativo in esame (pervenuta in data 6 febbraio 2001) ai sensi deli' art. 51, comma 4, del D.Lgs. 29/1993, cioè "... ai fini della certificazione di compatibilità con gli strumenti di programmazione e di bilancio... ", secondo quanto previsto da li' art. 53 dello stesso decreto legislativo in merito all'interpretazione autentica dei contratti (ed accordi) collettivi. Unitamente al testo dell'ipotesi di accordo interpretativo l'aran ha inviato la "relazione tecnica" sulla quantificazione dei costi contrattuali, dalla quale si evince che "L'ipotesi di accordo sulla interpretazione autentica dell'art. 75, comma 1., letto z) del CCNL dell'area dirigenziale medica e veterinaria del SSN del , siglata il 15 gennaio 2001, nell'attenersi alle scelte concordate a suo tempo in sede pattizia non ha alterato gli equilibri economico-finanziari raggiunti. L'accordo, pertanto, nel rispetto della quantificazione dei costi all'epoca positivamente certificati dalla Corte dei Conti, non comporta oneri diretti e/o indiretti né a carico del CCNL né a carico dei bilanci aziendali, né da" luogo ad alcun aggravio della spesa pu,bblica", nonché la nota prot. 51/8CP1/FP in data 25 gennaio 2001 del Comitato di Settore per il compatto Sanità, con la quale è stato espresso parere favorevole (ex art. 51, comma 3, del. D.Lgs. 29/1993) sulla stessa ipotesi di accordo Dall' esame della documentazione pervenuta la Corte ha preso atto che: il citato parere favorevole è stato acquisito dall' ARA N in data 29 gennaio 2001 ; l'ipotesi di accordo interpretativo in esame accede ad una tesi restrittiva che garantisce la "tenuta" del C.C.N.L. dal punto di vista economico-finanziario, in quanto restringe nettamente i casi di ricostruzione della carriera economica jn base al mattirato pregresso Una interpretazione estensiva, jnfatti, avrebbe determinato inevitabilmente un onere contrattuale aggiuntivo rispetto a quello storicamente consolidatosi. \"""" \

5 -pagina nr. 3 - In tal senso la Corte ritiene di poter esprimere senza riserve una certificazione positiva in ordine alla compatibilità economico-finanziaria dell'ipotesi di accordo interpretativo in esame con gli sm1menti di programmazione e di bilancio.