COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO

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1 ORIGINALE COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 8 del CONSIGLIO del COMUNE DI LEDRO OGGETTO: Variante al piano regolatore dell ex Comune di Tiarno di Sopra per l area di Tremalzo approvata con delibera di G.P. n del 29 agosto 2008 Presa d atto della sentenza n. 280 del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento L'anno Duemilaquattordici il giorno Sei del mese di Marzo alle ore 19:00 presso la sala consiliare a Tiarno di Sotto, a seguito di convocazione disposta con avviso ai Consiglieri, si è riunito in seduta pubblica il sono presenti i signori: CONSIGLIO DEL COMUNE DI LEDRO Cognome e Nome Qualifica Presente/Assente BRIGA' ACHILLE Sindaco Presente CELLANA LORENZO Consigliere Presente COLLOTTA CLAUDIO Consigliere Presente FEDRIGOTTI ALESSANDRO Consigliere Presente FEDRIGOTTI FABIO Consigliere Presente FERRARI FRANCO Consigliere Assente MAZZOLA MAURIZIO Consigliere Presente MINARI ELENA Consigliere Presente MORA ROLANDO Consigliere Presente OLIARI CLAUDIO Consigliere Presente PELLEGRINI GIULIANO Consigliere Presente ROSA MASSIMILIANO Consigliere Presente SANTOLINI ANNA MARIA Consigliere Presente TONIATTI EZIO Consigliere Assente TRENTINI DARIO Consigliere Assente TRENTINI GIANMARIO Consigliere Presente ZECCHINI LILIA Consigliere Presente ZENDRI WALTER Consigliere Presente PENNER BERNARDO Consigliere Presente CELLANA DARIO Consigliere Presente PRESENTI: 17 ASSENTI: 3 Assiste il Segretario comunale. Il Presidente, signor Maurizio Mazzola, constatata la regolarità dell adunanza, dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto.

2 Prima della votazione del presente punto posto all ordine del giorno escono dall aula i Consiglieri Zendri Walter, Collotta Claudio, Cellana Lorenzo, Oliari Claudio e Fedrigotti Fabio. I Consiglieri presenti e votanti sono 12. Delibera n. 8 dd Oggetto: Variante al piano regolatore dell ex Comune di Tiarno di Sopra per l area di Tremalzo approvata con delibera di G.P. n del 29 agosto 2008 Presa d atto della sentenza n. 280 del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento Relazione. Il Piano Regolatore originario di Tiarno di Sopra è stato concepito agli inizi degli anni 90 ed è entrato in vigore nel Le Amministrazioni comunali succedutesi sino al 2009 avevano avviato un progetto di revisione complessiva della pianificazione dell ex Comune. Tale revisione ha prodotto nel tempo: una variante generale approvata con delibera della Giunta provinciale n. 919 del 6 maggio 2005 (tutt ora vigente); una variante puntuale inerente la conca di Tremalzo approvata dalla Giunta provinciale con deliberazione n del 29 agosto 2008; un adeguamento alla Legge 16/2005 entrata in vigore a seguito della deliberazione della Giunta provinciale n del 15 maggio 2009; una variante puntuale inerente tre piccole modifiche all interno del centro abitato entrata in vigore a seguito della deliberazione della Giunta provinciale n del 2 ottobre 2009; la nuova catalogazione delle Ca da mont, approvata con deliberazione della Giunta provinciale n del 17 ottobre 2013; una variante puntuale al Piano Regolatore Generale del Comune di Tiarno di Sopra e nuove norme in materia di distanze attualmente all esame del Servizio urbanistica per l approvazione definitiva a seguito della seconda adozione definitiva avvenuta con delibera del Consiglio comunale di Ledro n. 40 dell 11 luglio La variante puntuale inerente la conca di Tremalzo, in particolare, riguardava un progetto di sviluppo dell area di grande pregio paesaggistico-ambientale di Tremalzo, volto alla valorizzazione turistica della località in questione, attraverso la realizzazione di un sistema turistico estivo ed invernale e l offerta di molteplici prodotti e servizi avendo come target di riferimento la famiglia. In concreto, oltre agli interventi di recupero qualitativo e di nuova costruzione delle strutture ricettive alberghiere e residenziali, si prevedeva la realizzazione di un congruo numero di parcheggi, di una nuova strada di collegamento del rifugio Garda, di un sistema di piste da fondo e da discesa con relativi impianti di risalita oltre alle necessarie opere di infrastrutturazione di tipo impiantistico. La variante, nella sua ultima stesura e munita di tutti i necessari pareri preventivi, veniva approvata dalla Giunta provinciale con deliberazione n del 29 agosto Contro la Provincia autonoma di Trento e contro l ex Comune di Tiarno di Sopra, nel 12 dicembre 2008, veniva depositato ricorso presso il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento da parte dell Associazione WWF Italia Onlus e di Merli Emanuela in proprio e per il Comitato Sos Tremalzo.

3 Il ricorso, nello specifico, era finalizzato all annullamento della deliberazione n del 29 agosto 2008 e di ogni atto connesso, presupposto e consequenziale. Dopo un lungo iter il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento ha infine emesso la sentenza n. 280 depositata il 27 luglio Si segnalano, di seguito, i punti principali su cui si basano le considerazioni conclusive rinviando alla lettura della sentenza stessa per una conoscenza esaustiva delle motivazioni: il T.A.R. non discute, come è ovvio, le scelte pianificatorie operate dal Comune in quanto le stesse costituiscono un apprezzamento di merito o, comunque, espressione di ampia potestà discrezionale sottratta al sindacato di legittimità, salvo che non siano inficiate da errori di fatto o da abnormi illogicità, viene messo, invece, in discussione il parere della Conferenza di servizi ex art. 18 L.P. n. 6/2005 che era stata irregolarmente costituita senza la partecipazione dell ex Comune di Bezzecca (titolare di un diritto di uso civico su una particella fondiaria interessata dalla variante). Tali vizi determinano, pertanto, l illegittimità derivata dei successivi provvedimenti di definitiva adozione della variante; la stessa Conferenza di servizi ex art. 18 L.P. n. 6/2005 non ha poi valutato che sui beni ex novo vincolati (nell ambito dello scambio con le particelle da svincolare) sussistevano già dei diritti di uso civico regolarmente intavolati che, come è noto, sono inalienabili, imprescrittibili e non usucapibili ; viene poi censurata l assoluta mancanza di adeguate motivazioni e di opportune scelte correttive che la Giunta provinciale avrebbe dovuto assumere in sede definitiva, dando così contezza del recepimento delle considerazioni formulate dal C.P.A. (Comitato provinciale per l Ambiente) e dall U.O. di valutazione dell impatto ambientale, idonee a rendere ragionevolmente sostenibile il progetto sotto il profilo ambientale. Ci si riferisce, in particolare, alle questioni inerenti l approvvigionamento idrico necessario all innevamento artificiale e relativa quantificazione delle risorse idriche disponibili; viene, infine, censurata la violazione della disciplina in materia di seconde case quale dettata dalla legge provinciale n. 16/2005 (c.d. legge Gilmozzi) ed il contrasto tra le previsioni della variante e quelle formulate nell ulteriore variante di adeguamento alla L.P. 16/2005 dell ex Comune di Tiarno di Sopra approvata con deliberazione della Giunta provinciale n del 15 maggio Per le motivazioni, sopra sinteticamente accennate, la sentenza n. 280 del T.A.R. di Trento ha di fatto accolto il ricorso con il conseguente annullamento degli atti impugnati, ossia della deliberazione n del 29 agosto 2008 con cui la Giunta provinciale aveva approvato la variante al piano regolatore dell ex Comune di Tiarno di Sopra per l area di Tremalzo e di ogni atto connesso, presupposto e consequenziale. È ora necessario prendere atto della sentenza di cui sopra e, quindi, del venir meno di ogni previsione pianificatoria prevista all interno della variante in oggetto con la conseguenza che, per quanto attiene la regolamentazione urbanistica della porzione di territorio interessata, si debba far necessariamente riferimento alla variante generale approvata con delibera della Giunta provinciale n. 919 del 6 maggio 2005 (tutt ora vigente), all interno della quale l area di Tremalzo viene individuata nelle Tavole 1.5 (scala 1:5.000) e 2.5 (scala 1:2.000) oltre alle relative Norme tecniche di attuazione. premesso quanto sopra, IL CONSIGLIO COMUNALE

4 vista la Legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1, concernente la Pianificazione urbanistica e governo del territorio; visto il Testo unico delle Leggi regionali sull ordinamento dei Comuni della Regione Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa espresso dal Responsabile del Settore Tecnico, ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; dato atto che la presente deliberazione non presenta profili di rilevanza contabile e non necessita pertanto l espressione del parere di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano da parte di tutti i consiglieri presenti e votanti, DELIBERA 1. di prendere atto della sentenza n. 280 del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento depositata il 27 luglio 2013 e, quindi, del venir meno di ogni previsione pianificatoria prevista all interno della variante al piano regolatore dell ex Comune di Tiarno di Sopra per l area di Tremalzo approvata con delibera di G.P. n del 29 agosto 2008, con la conseguenza che, per quanto attiene la regolamentazione urbanistica della porzione di territorio interessata, si debba far necessariamente riferimento alla variante generale approvata con delibera della Giunta provinciale n. 919 del 6 maggio 2005 (tutt ora vigente), all interno della quale l area di Tremalzo viene individuata nelle Tavole 1.5 (scala 1:5.000) e 2.5 (scala 1:2.000) oltre alle relative Norme tecniche di attuazione di piano conformemente agli elaborati custoditi presso i competenti Uffici comunali; 2. di trasmettere per conoscenza copia della presente deliberazione al Servizio urbanistica e tutela del paesaggio della P.A.T.; 3. di precisare che dal presente provvedimento non derivano oneri al bilancio comunale; 4. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l; b) ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell'articolo 29 del D.Lgs 2 luglio 2010 n. 104; c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell'articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199; 5. di dare atto che la presente deliberazione diverrà esecutiva ad avvenuta pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l.

5 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE Maurizio Mazzola CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia del presente verbale è in pubblicazione all'albo del Comune di Ledro per dieci giorni consecutivi dal al ESTREMI DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il [X] [ ] dopo il decimo giorno dall inizio della sua pubblicazione ai sensi dell articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l. dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell articolo 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l.