Ancona 08 novembre 2012 Fabio Travagliati Regione Marche

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1 Ancona 08 novembre 2012 Fabio Travagliati Regione Marche CAPACITY BUILDING Nuove competenze per saper progettare in Europa al servizio del sistema sanitario regionale

2 Strategia Europa 2020 Proposta di Quadro finanziario Politica di coesione post 2014

3 La strategia Europa 2020

4 tasso di occupazione 75% nel range anni almeno 3% del PIL per la ricerca e lo sviluppo tecnologico riduzione delle emissioni gas di serra di 20% rispetto a 1990 aumento energie rinnovabili a 20% del consumo totale aumento dell efficienza energetica di 20% riduzione abbandono scolastico a meno di 10% aumento a 40% delle persone nel range anni con diploma insegnamento superiore riduzione del numero delle persone a rischio di povertà o esclusione sociale di almeno 20 milioni Si tratta di obiettivi comuni da conseguire insieme a livello sia nazionale che europeo

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6 Crescita intelligente significa migliorare le prestazioni dell'ue nei seguenti campi: istruzione (incoraggiare le persone ad apprendere, studiare ed aggiornare le loro competenze) ricerca/innovazione (creazione di nuovi prodotti/servizi in grado di stimolare la crescita e l'occupazione per affrontare le sfide della società) società digitale (uso delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione)

7 Crescita sostenibile significa: costruire un'economia a basse emissioni di CO2 più competitiva, capace di sfruttare le risorse in modo efficiente e sostenibile tutelare l'ambiente, ridurre le emissioni e prevenire la perdita di biodiversità servirsi del ruolo guida dell'europa per sviluppare nuove tecnologie e metodi di produzione verdi introdurre reti elettriche intelligenti ed efficienti sfruttare le reti su scala europea per conferire alle nostre imprese un vantaggio competitivo migliorare l'ambiente in cui operano le imprese, in particolare le piccole e medie (PMI) aiutare i consumatori a fare delle scelte informate

8 Crescita solidale significa: aumentare il tasso di occupazione dell'ue con un numero maggiore di lavori più qualificati, specie per donne, giovani e lavoratori più anziani aiutare le persone di ogni età a prevedere e gestire il cambiamento investendo in competenze e formazione modernizzare i mercati del lavoro e i sistemi previdenziali garantire che i benefici della crescita raggiungano tutte le parti dell'ue

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11 L insieme delle politiche europee dovrà essere orientato agli obiettivi della nuova Strategia UE 2020

12 Verso un quadro strategico comune per il finanziamento della ricerca e innovazione dell Unione Europea (CSF) Competizione nelle risorse Allocazione geografica risorse Horizon 2020 > 80 Mld per

13 Active HealthyAgeing Priorità

14 La proposta di Quadro finanziario

15 La proposta prevede per sette anni un importo complessivo pari a miliardi di impegni (1,05% del PIL UE) e 972,2 miliardi in pagamenti (1,00% del PIL UE) e si avvicina alla richiesta di aumento del 5% formulata dal Parlamento Europeo. Il totale degli impegni per il rappresentava l 1,0475% del PIL.

16 Ambizioso ma realistico proposta emanata dalla Commissione a Giugno 2011 per il Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) Altre Politiche (agricoltura, ricerca, esterna etc.) 63 % ( 649 miliardi) Politica Coesione (Fondi strutturali, CTE) 33 % ( 336 miliardi) Connecting Europe Facility 4 % ( 40 miliardi)

17 Riduzioni nella PAC Aiuti diretti - 12,5% da 322 (riv.) a 282 mdi - 40 mdi Sviluppo rurale 6,8% da 96 (riv.) a 89,9 mdi -6,1 mdi Riduzioni nella coesione - 5,3% da 354 (riv.) a 336 mdi - 18 mdi Incrementi nella Ricerca e Innovazione + 45,5% da 55 (riv.) a > 80 mdi + 25 mdi Incrementi nella Istruzione e Cultura + 86,7% da 9 (riv.) a 17 mdi + 8 mdi Incrementi nelle Infrastrutture + 207,7% da 13 (riv.) a 40 mdi + 27 mdi Incrementi nella Sicurezza e Cittadinanza + 47,3% da 11,5 (riv.) a 17 mdi + 5,5 mdi

18 La Politica di coesione

19 Obiettivo: ridurre il divario di sviluppo tra le oltre 270 Regioni europee Attraverso tre strumenti finanziari: il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il Fondo sociale europeo (FSE) e il Fondo di coesione. Complessivamente rappresentano oltre 1/3 del budget complessivo dell'ue. Il finanziamento UE ha contribuito a sostenere i seguenti ambiti: Sviluppo di nuove tecnologie Ricerca d'avanguardia Accesso Internet ad alta velocità Trasporti e infrastrutture energetiche intelligenti Efficienza energetica ed energie rinnovabili Sviluppo della competitività delle Pmi Competenze e formazione

20 p n PIL/procapite* < 75 % della media UE % > 90 % o q r *indice EU27=100 s 3 categorie di Regioni Meno sviluppate Transizione Più sviluppate n o p q Canarias r s t Madeira Guyane Réunion Guadeloupe/ Martinique Açores Malta t + Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea

21 Concentrazione investimenti del FESR Efficienza energetica & energie rinnovabili Ricerva & Innovazione Competitività imprese 6% 60% 20% 44% Regioni più sviluppate e in transizione Regioni meno sviluppate

22 Regioni/Stati meno sviluppati Regioni transizione Regioni più sviluppate 100 Fondo Coesione¹ Regioni meno sviluppate Regioni transizione Regioni più sviluppate Cooperazione territoriale europea 50 Aree periferiche Totale ,8 % 11,6 % 68,7 % , ¹ 10 miliardi dal FC saranno allocati nel Connecting Europe Facility per reti trasporti, energia e ICT 10 0 Budget (in %) ,2 Popolazione (in milioni)

23 LO SCENARIO OTTIMISTA La riduzione minima del 3% sulla sola quota UE porterebbe le risorse FESR + FSE 2014/2020 a = 563 MEURO (nel 2007/2013 circa 570 Meuro : Fesr Fse 281) -1% LO SCENARIO PESSIMISTA il bilancio europeo potrebbe essere ridotto (alcuni Paesi quali Gran Bretagna, Germania, Olanda premono per una riduzione) - 5%? in tal caso la quota UE scenderebbe per i due fondi a complessivi 215 MEURO il cofinanziamento nazionale, stante la crisi della finanza pubblica, potrebbe attestarsi al minimo indispensabile (pari alla quota ue) - 37% in tal caso il totale dei due fondi FESR e FSE potrebbe scendere a 430 meuro, con una riduzione rispetto alla programmazione 2007/2013 di 140 meuro in termini assoluti e in termini percentuali del - 25%

24 1. Ricerca e innovazione 2. Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) 3. Competitività delle Piccole e Medie Imprese (PMI) 4. Transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio 5. Adattamento ai cambiamenti climatici e prevenzione e gestione dei rischi 6. Tutela dell'ambiente ed efficienza delle risorse 7. Trasporto sostenibile e rimozione delle strozzature nelle principali infrastrutture di rete 8. Occupazione e sostegno alla mobilità dei lavoratori 9. Inclusione sociale e lotta alla povertà 10. Istruzione, competenze e apprendimento permanente 11. Potenziamento della capacità istituzionale e amministrazioni pubbliche efficienti FESR FSE

25 Nelle regioni più sviluppate il FESR non sostiene investimenti in infrastrutture che forniscono servizi di base ai cittadini nei settori dell'ambiente, dei trasporti e delle TIC. Tra le priorità Investire nella sanità e nelle infrastrutture sociali, ridurre le disuguaglianze in termini di stato di salute, e la transizione dai servizi di cura istituzionali ai servizi di comunità Ricerca e Sviluppo Investimenti in infrastrutture sociali, sanitarie ed educative che contribuiscano a ridurre le disparità nelle condizioni sanitarie e il passaggio dai servizi istituzionali ai servizi locali Rafforzare le applicazioni delle TIC per l e-government, l elearning, l e-inclusion e l e-health Qualità della vita e sviluppo urbano sostenibile Efficienza energetica Nuova imprenditorialità

26 Tra gli obiettivi generali la tutela della salute Promozione dell'inclusione sociale e lotta contro la povertà promozione dell'economia sociale e delle imprese sociali miglioramento dell'accesso a servizi abbordabili, sostenibili e di qualità, compresi i servizi sociali e cure sanitarie d'interesse generale Promozione dell'occupazione e sostegno alla mobilità professionale attraverso l'invecchiamento attivo e in buona salute Investimento nell'istruzione, nelle competenze e nella formazione permanente Rafforzamento delle capacità delle parti interessate che operano nei settori dell occupazione, dell istruzione e delle politiche sociali

27 La cooperazione territoriale sarà oggetto di due Regolamenti specifici (uno sulla cooperazione territoriale europea e uno sul GECT Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale). Possibilità di supportare le strategie macroregionali e di bacino marittimo (per la Cooperazione Transnazionale) Risorse: E previsto un aumento delle risorse disponibili (+30%) a favore della cooperazione a dimostrazione della rilevanza assegnata a tale politica. Maggiore concentrazione tematica: Possono essere selezionati al max 4 obiettivi tematici per i PO transfrontalieri e transnazionali GECT: Rafforzamento del ruolo del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale e regole più semplici per la sua istituzione

28 Consultazione pubblica 5 Report Coesione Economica, Sociale e Territoriale Proposta Politica di Coesione Pubblica consultazione QSC Entrata in vigore dei nuovi programmi operativi March 2010 Nov June 2011 Oct Dec Jan Adozione Strategia Europa 2020 Proposta della Commissione del QFP Comunicaz. dalla Commissione: Quadro Comune Strategico Accordo sul Quadro Finanziario Pluriennale e adozione del nuovo pacchetto di proposte Preparazione Prog. Operativo

29 Fabio Travagliati Autorità di Gestione FESR e FSE