COMUNE DI POGLIANO MILANESE

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1 COMUNE DI POGLIANO MILANESE ARTICOLAZIONE E ATTRIBUZIONI Centro di Responsabilità POSIZIONE ORGANIZZATIVA N. 1 SETTORE FINANZE PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO Responsabile Giuseppina Rosanò Tel giuseppinarosano@poglianomilanese.org Numer CENTRI DI COSTO o 1 Programmazione economica-finanziaria controllo di gestione 2 Economato/Provveditorato 3 Tributi

2 1 - PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA BILANCIO DI PREVISIONE Predisposizione del progetto di bilancio nei modi e nei termini previsti dal regolamento di contabilità e dalla normativa di riferimento. Assistenza alla Giunta Comunale per l assunzione degli atti di indirizzo tesi al raggiungimento del pareggio di bilancio. Stesura della Relazione Previsionale e Programmatica e di tutti gli allegati necessari e sufficienti per la presentazione del bilancio di previsione e la sua approvazione. CONTO CONSUNTIVO Rendiconto della gestione: conto del bilancio. conto del patrimonio. conto economico. allegati e certificazioni connesse. verifiche debiti/crediti con società partecipate. Predisposizione della proposta del Conto del Bilancio e documenti allegati, nei modi e nei tempi che consentano di sottoporla al Consiglio Comunale, nei termini previsti dalle vigenti norme. RICOGNIZIONE DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI - Salvaguardia degli equilibri di bilancio. - Ricognizione dello stato di attuazione dei programmi. - Verifica degli equilibri di Bilancio. - Variazioni al Bilancio e ai PEG. ASSESTAMENTO DI BILANCIO - Verifica di tutte le voci di entrata e di spesa. - Raccolta proposte di variazione dai Responsabili. - Predisposizione variazioni di bilancio e di Piano Esecutivo di Gestione. - Predisposizione proposta di variazione. TENUTA DELLA CONTABILITA - Rilascio parere di regolarità contabile e attestato di copertura finanziaria su delibere e determinazioni. - Predisposizione variazioni di bilancio e prelevamento dal fondo di riserva e variazioni di PEG. - Emanazione degli atti di esecuzione del bilancio. Predisposizione e Verifica emolumenti dipendenti e amministratori e relativa contabilizzazione. gestione fatture fornitori. gestione reversali d incasso. gestione mandati di pagamento. gestione Iva. verifica Durc. verifiche su Equitalia. pagamento utenze di competenza (acqua, energia elettrica, gas, telefono). proposte di delibera e di determina concernenti le materie del servizio finanziario. gestione polizze assicurative: rapporti con il broker, liquidazione premi, cura e seguito del 2

3 procedimento di denuncia dei sinistri, gestione gare d appalto programma assicutarivo. gestione automezzi comunali: rifornimenti di carburante, impegno, liquidazione e pagamento premi assicurativi, tasse di proprietà. predisposizione conversione per nuova contabilità ai sensi del D.L.118/2011. Gestione mutui. Assistenza all organo di revisione finanziaria: - Gestione dei rapporti con il tesoriere e della relativa convenzione. - Gestione rapporti con la Banca d Italia. - Gestione rapporti con il Ministero (certificato al conto consuntivo e al bilancio). - Gestione dei trasferimenti erariali. - Controlli e verifiche su tutti i c/c postali aperti per conto dell Ente. - Tenuta ed aggiornamento inventario beni mobili ed immobili. - Gestione degli affitti degli immobili di proprietà comunale:ripartizione delle spese, emissione avvisi controllo ed emissione riversali. PATTO DI STABILITA Adempimenti connessi al patto di stabilità con trasmissione telematica dei dati legge n. 183/ legge 24 dicembre 2012, n PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE - Collaborazione e consulenza con gli altri settori. - Coordinamento di tutte le attività connesse al Peg. - Inserimento dati performance. - Redazione obiettivi di settore. CORTE DEI CONTI - Predisposizione referto sul controllo di gestione. - Questionario in materia di società partecipate dall Ente. - Questionario in materia di patto di stabilità. - Questionario in materia di debiti fuori bilancio. - Altri. CONTROLLO DI GESTIONE 1. Il controllo di gestione si articola nelle seguenti fasi: a) predisposizione ed analisi di un piano esecutivo di gestione (comprensivo del piano dettagliato degli obiettivi) ad integrazione del piano della performance. b) rilevazione dei dati relativi ai costi ed ai proventi in base ad un predefinito piano dei conti, nonché rilevazione dei risultati raggiunti in riferimento ai singoli servizi e centri di costo/processi, ove previsti. c) valutazione dei dati predetti in rapporto al piano esecutivo di gestione al fine di verificare il loro stato di attuazione e di misurare l efficacia, l efficienza e il grado di economicità dell azione intrapresa. d) elaborazione di indici e parametri finanziari, economici e di attività riferiti ai servizi ed ai centri di costo/processi. e) elaborazione di reports (con periodicità semestrale) riferite all attività complessiva dell Ente, alla gestione di aree di attività, alla gestione dei singoli servizi o centri di costo/processi. 3

4 2 ECONOMATO/PROVVEDITORATO ECONOMATO: - Gestione diretta della cassa economale al fine di garantire il regolare funzionamento dell attività dell Ente, nell ambito delle attribuzioni di cui al regolamento di Economato, con controllo sulle richieste e predisposizione degli atti correlati, quali rendiconti e determinazioni di liquidazione). Le attività principali sono: rendicontazione e liquidazione dei buoni economali e relativo reintegro con emissione dei mandati; anticipazioni: per il pagamento di diritti, registrazioni ecc. PROVVEDITORATO: fornitura di carta, cancelleria, stampati, materiale di consumo per stampanti e fax, materiali di tipografia, acquisto testi su richiesta dei vari servizi e uffici comunali, carburanti; In relazione agli acquisti sopra indicati, l ufficio svolge tutte le attività inerenti all acquisto: (gara, determina, impegni di spesa, aggiudicazione, tutte le comunicazioni inerenti la gestione dell acquisto in riferimento alle ditte e ai servizi richiedenti, verifica del materiale arrivato, liquidazione delle fatture) Gestione dei materiali acquistati: Gestione del magazzino per la fornitura di cancelleria e affini. 3 TRIBUTI TRIBUTI Stesura delle deliberazioni concernenti: 1. la regolamento del regolamento IMU. 2. la delibera del regolamento Tares. 3. la determinazione dell aliquota delll Imposta Comunale sugli Immobili. 4. la determinazione dell aliquota dell addizionale comunale all Irpef. 5. la determinazione delle tariffe relativi al servizio di pubblicità e affissioni. 6. la determinazione delle rate per il versamento della Tares. 7. la determinazione delle tariffe Tares. 8. la verifica dei piani finanziari dei tributi. 9. la verifica dei piani finanziaria dei servizi di igiene ambientale. 10. approvazione dei piani finanziari. I principali obiettivi possono essere così sintetizzati : - gestione dei rapporti con la soc. Gesem Tributi s.r.l. per la gestione dell attività di gestione e riscossione dell IMU, della Tares, dell imposta comunale sulla pubblicità e sulle affissioni. Recupero evasione della Tarsu e dell ICI anni precedenti; - verifiche rendicontazioni predisposte da Gesem s.r.l.; - verifiche rendicontazioni predisposte da Gesem Tributi s.r.l. - verifiche riversamenti ed emissione riversali. - informazioni alla cittadinanza. 4

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