Osservatorio sulle Imprese Femminili Anno La dinamica imprenditoriale toscana secondo una prospettiva di genere

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1 Osservatorio sulle Femminili Anno 2016 La dinamica imprenditoriale toscana secondo una prospettiva di genere Firenze, Febbraio 2017

2 In forte calo le iscrizioni di Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2016, si sono iscritte al Registro della Toscana (il 30% del totale iscrizioni annuali). Rispetto al 2015, le iscrizioni di aziende in Toscana sono diminuite dell 8,3%, un calo molto accelerato rispetto a quanto avvenuto mediamente in Italia (- 1,3%) per l imprenditoria in «rosa» e rispetto anche all andamento medio delle iscrizioni complessive della regione (-7,2%). La diminuzione delle iscrizioni di nuove (-676) ha riguardato tutte le forme giuridiche di impresa, ma in particolare le ditte individuali (-522 iscrizioni rispetto al 2015). Per quanto riguarda i settori di attività, l unico che nel 2016 ha registrato un aumento delle iscrizioni al femminile è stato quello del credito e assicurazioni (+1,6%). In tutti gli altri settori le donne hanno trovato poco spazio per creare un impresa in Toscana: commercio (-167 iscrizioni rispetto al 2015), agricoltura (-156) e attività industriali (-128). Iscrizioni delle nell'anno 2016 Variazioni Toscana Italia Valori Variazioni assoluti % (1) % (1) TOTALE ,3-1,3 Società di capitali ,6-0,8 Società di persone ,2-8,8 Ditte individuali ,3-0,6 Agricoltura ,8 17,1 Industria in s.s ,1-12,1 Costruzioni ,6-16,2 Commercio ,9-7,5 Turismo 868-2,7-5,0 Trasporti e spedizioni 58-15,9-18,1 Assicurazioni e credito 194 1,6 7,1 Servizi alle 801-5,9-5,0 Altri settori ,0-5,0 (1) Variazioni % rispetto al 2015 Fonte: Infocamere, Cruscotto di indicatori statistici

3 Le della Toscana superano quota 95mila In Toscana, su un totale di registrate al 31 dicembre 2016, le aziende capitanate da donne salgono a quota e rappresentano il 23,0% del sistema imprenditoriale regionale. Rispetto alla fine del 2015, l imprenditoria femminile registra un tasso di crescita dello 0,8%, equivalente ad un saldo positivo di 792. Il tasso di crescita messo a segno dall imprenditoria femminile nel corso del 2016, supera quello relativo all imprenditoria non femminile (+0,4%), sostenendo la crescita del tessuto imprenditoriale regionale. Tuttavia, dal confronto con l anno precedente, l espansione delle appare in rallentamento (tasso sceso dal +1,7% nel 2015 al +0,8% nel 2016). La causa principale di questa frenata è riconducibile soprattutto alla decisa contrazione delle nuove iscrizioni, aiutata in piccola parte anche dalle cessazioni, che nel corso dell anno sono aumentate del 2%.

4 MOL BAS ABR UMB SIC CAL TOS PUG CAM VAO MAR SAR PIE FVG LIG LAZ ITA EMI VEN LOM TAA Le «rosa» nelle regioni Nella classifica delle regioni italiane per sviluppo di «rosa», la Toscana si trova solo in 12 posizione, preceduta dalle regioni del Sud e, fra le regioni benchmark, da Lombardia (+1,3%) e Veneto (+0,9%). Il tasso di crescita (+0,8%) registrato dall imprenditoria femminile toscana nel 2016 è più basso anche della media italiana (+1,1%). Migliora la posizione della Toscana se si considera il tasso di zzazione, ovvero il peso delle sul sistema imprenditoriale. Mediamente in Italia le aziende guidate da donne rappresentano il 21,8% delle, mentre in Toscana la percentuale sale al 23,0%. In questa graduatoria la nostra regione si colloca in 7 posizione, dopo alcune regioni del Sud, ma prima di tutte le regioni benchmark del Nord-Italia che chiudono la classifica con tassi di zzazione del 18-20%. Graduatoria regionale per incidenza delle al Peso % delle sul totale delle 28,3% 24,8% 23,0% 22,9% 21,8% 17,6% A livello provinciale in Toscana nel 2016 si registrano due conferme: Grosseto è la provincia dove le rosa incidono di più sul sistema delle (tasso di zzazione del 27,2%) e Firenze è la provincia meno zzata della regione (tasso del 21,2%).

5 Prato Grosseto Lucca Firenze Toscana Siena Pistoia Pisa Massa C. Livorno Arezzo Prato e Grosseto le province dove l imprenditoria femminile cresce di più Nel 2016 lo sviluppo dell imprenditoria in «rosa» ha riguardato tutte le province, ad eccezione di Arezzo (-0,6% pari a -57 aziende), con in testa alla classifica: Prato (+2,0%, +157 ), Grosseto (+1,8%, +142), Lucca (+1,2%, +112) e Firenze (+1,0%, +236). Nelle altre aree lo sviluppo dell imprenditoria femminile procede ad un ritmo più lento, con un saldo che va dalle +59 aziende a Pisa alle +20 di Massa Carrara. La maggior parte del saldo positivo registrato in Toscana a fine 2016 fa capo ad imprenditrici straniere (+707 su 792), il cui ritmo di crescita (+5,2%) compensa la scarsa dinamicità delle italiane (+0,1% pari a +85 aziende). Il contributo della componente straniera è stato determinante soprattutto a Prato (-7 capitanate da donne italiane contro +164 straniere) e a Firenze (+46 italiane contro +190 straniere). L aumento più consistente di guidate da italiane si registra invece a Grosseto (+101) e a Lucca (+47). Graduatoria provinciale per andamento delle nel 2016 Variazione % delle rispetto al ,0 1,8 1,2 1,0 0,8 0,7 0,6 0,6 0,4 0,3-0,6

6 In forte espansione le società di capitale guidate da imprenditrici italiane Nel 2016, la forma giuridica di impresa che si è sviluppata maggiormente è stata la società di capitale (+4,4%, pari a +775 aziende ), categoria che raccoglie le tipologie più «evolute» di impresa. Nonostante ciò, la maggior parte delle in Toscana, come in tutto il Paese restano ditte individuali (il 63%) cresciute nell anno dello 0,4% (+214). La scelta organizzativa da parte delle donne cambia tuttavia radicalmente a seconda della nazionalità: l espansione delle società di capitali è infatti principalmente dovuta alle imprenditrici italiane (+574 società condotte da italiane, +201 da straniere). Viceversa le straniere si orientano verso forme organizzative più «elementari» (+498 ditte individuali straniere contro -284 ditte individuali con titolare italiana). Le società di persone al femminile, infine, diminuiscono di 240 unità, tutte a prevalenza non straniera. Andamento delle per forma giuridica - Anno 2016 Variazione% delle rispetto al ,3 4,4 Società di capitali -1,1-1,5 Società di persone -0,2 0,4 Ditte individuali 0,5 0,8 TOTALE

7 I settori di attività «al femminile» Delle aziende con sede in Toscana, due su tre operano nel settore dei servizi: oltre 25mila nel commercio e 10mila nel turismo. Fra i restanti comparti del terziario, particolarmente diffuse sono le attività immobiliari (5.800) e dei servizi alle (3.500). Una su tre è invece attiva nei settori produttori di beni: la quota più rilevante è occupata dalle agricole (13mila), seguita dall industria (12mila) e con una quota «residuale» dall edilizia (3.400). L incidenza delle risulta più marcata nei servizi sociali e alla persona (dove oltre il 40% delle aziende è a conduzione femminile), nell agricoltura (32%) e nel turismo (30%), seguono i servizi alle (27%) e il commercio con un tasso di zzazione del 25%. in Toscana per attività economica al 31/12/2016 Numerosità e composizione % Turismo % Altri servizi % Agricoltura % Commercio % Industria % Costruzioni %

8 Agricoltura Industria Costruzioni Commercio Turismo Att. immobiliari Altri servizi TOTALE In forte aumento le «rosa» che svolgono attività turistiche e servizi alla persona e alle Gli ambiti in cui le si sono sviluppate maggiormente nel 2016 sono le attività turistiche (alloggio e ristorazione: +266 aziende, +2,7%), i servizi alla persona e alle (+300, +2,1%). Anche industria e costruzioni hanno registrato un aumento di (+100 aziende complessive), mentre agricoltura e commercio hanno perso attrattiva. L espansione delle attività turistiche è legata principalmente al contributo delle italiane (+181 contro +85 straniere), lo stesso vale per i servizi alla persona e alle (+142 italiane e +68 straniere) e in generale per ciascuna delle attività dei servizi. Tutto legato all imprenditoria straniera, invece, l aumento delle «rosa» di industria (+166 straniere, -108 italiane) e costruzioni (+44 straniere contro +4 italiane). Andamento delle per attività economica - Anno 2016 Variazione% delle rispetto al ,3 0,5 1,4 2,7 0,4 2,1 0,8 Per quanto riguarda, infine, agricoltura e commercio il bilancio annuale negativo è legato al forte calo di capitanate da donne di origine italiana (-219 nel commercio e -79 nell agricoltura). Viceversa la componente straniera ha incrementato il numero di aziende in entrambi i settori (+208 commercio e +42 agricoltura).

9 Sono 11mila le aziende «giovanili» e 14mila quelle guidate da «straniere», 1 su 5 è artigiana

10 Cresce soprattutto l imprenditoria femminile «straniera» A fine dicembre 2016, si contano in Toscana aziende giovanili, cioè guidate da donne con meno di 35 anni, che rappresentano il 12% del sistema imprenditoriale femminile. Nell ultimo anno le giovanili sono diminuite del 3,3%, pari a -390 aziende, mentre le non giovanili sono cresciute di unità (+1,4%). Le aziende toscane capitanate da donne straniere sono (il 15 tutte le ), nel 2016 sono aumentate di 707 unità (+5,2%), mentre quelle guidate da italiane di appena lo 0,1% (+85). Le artigiane a guida femminile iscritte nel Registro delle a fine 2016 sono (il 20% del sistema imprenditoriale femminile). Rispetto a fine dicembre 2015, le artigiane sono rimaste sostanzialmente stabili (-7 unità), mentre le non artigiane sono aumentate dell 1,1% (+799 ). Andamento delle per tipologia - Anno 2016 Variazione% delle rispetto al 2015 Straniere Italiane Giovanili Non giovanili Artigiane Non artigiane -3,3 0,0 TOTALE 0, ,1 1,1 1,4 5,2

11 Appendice statistica (1) e totale in Toscana Registrate al , iscrizioni nel corso dell'anno 2016 e variazioni % 2016/2015 Registrate Iscrizioni Anni iscrizioni Variazione % di cui ,7% ,1% ,9% ,2% 0,9 1, ,0% ,9% 0,5 0,8 e totale in Italia Registrate al , iscrizioni nel corso dell'anno 2016 e variazioni % 2016/2015 Registrate Iscrizioni Anni iscrizioni Variazione % di cui ,6% ,5% ,7% ,6% 0,8 1, ,8% ,8% 0,7 1,1

12 Appendice statistica (2) per regione - Anno 2016 Registrate al , iscrizioni nel corso dell'anno 2016 e variazioni % 2016/2015 registrate Iscrizioni Variazione % di cui iscrizioni ABRUZZO ,8% ,1% 0,2 0,2 BASILICATA ,8% ,1% 1,7 2,3 CALABRIA ,5% ,3% 1,3 1,7 CAMPANIA ,9% ,8% 1,6 1,5 EMILIA ROMAGNA ,4% ,2% -0,3 0,3 FRIULI-VENEZIA GIULI ,3% ,2% -0,7-0,3 LAZIO ,9% ,2% 1,8 2,2 LIGURIA ,1% ,2% 0,2-0,2 LOMBARDIA ,5% ,3% 0,7 1,3 MARCHE ,9% ,2% -0,2-0,4 MOLISE ,3% ,1% 1,1 1,1 PIEMONTE ,3% ,0% -0,1 0,1 PUGLIA ,0% ,4% 1,1 1,5 SARDEGNA ,6% ,3% 1,1 1,5 SICILIA ,1% ,7% 0,9 1,5 TOSCANA ,0% ,9% 0,5 0,8 TRENTINO - ALTO ADIG ,6% ,0% 0,7 1,2 UMBRIA ,8% ,1% 0,6 0,6 VALLE D'AOSTA ,9% ,5% -0,3 0,0 VENETO ,7% ,8% 0,1 0,9 ITALIA ,8% ,8% 0,7 1,1

13 Appendice statistica (3) della Toscana per provincia - Anno 2016 Registrate al , iscrizioni nel corso dell'anno 2016 e variazioni % 2016/2015 Registrate Iscrizioni Variazione % iscrizioni di cui Arezzo ,6% ,8% 0,0-0,6 Firenze ,2% ,7% 0,5 1,0 Grosseto ,2% ,0% 1,6 1,8 Livorno ,4% ,2% 0,7 0,3 Lucca ,3% ,2% 0,4 1,2 Massa Carrara ,9% ,7% 0,5 0,4 Pisa ,1% ,4% 0,1 0,6 Pistoia ,4% ,7% 0,3 0,6 Prato ,2% ,8% 0,8 2,0 Siena ,3% ,3% 0,1 0,7 Toscana ,0% ,9% 0,5 0,8

14 Appendice statistica (4) della Toscana per natura giuridica - Anno 2016 Registrate al , iscrizioni nel corso dell'anno 2016 e variazioni % 2016/2015 Registrate Iscrizioni Variazione % di cui iscrizioni Società di capitali ,7% ,6% 3,3 4,4 Società di persone ,2% ,7% -1,1-1,5 Ditte individuali ,8% ,2% -0,2 0,4 Cooperative ,0% ,3% -0,4 0,0 Altre forme ,7% ,0% 2,1 7,9 TOTALE ,0% ,9% 0,5 0,8

15 Appendice statistica (5) della Toscana per attività economica- Anno 2016 Registrate al , iscrizioni nel corso dell'anno 2016 e variazioni % 2016/2015 Registrate Iscrizioni Variazione % Natura giuridica iscrizioni di cui Agricoltura-pesca ,7% ,5% 0,2-0,3 Industria in s.s ,3% ,2% 0,1 0,5 Costruzioni ,6% ,0% -1,1 1,4 Commercio e riparazione auto ,2% ,8% 0,2 0,0 Trasporto e magazzinaggio ,7% ,3% -0,6 1,9 Alloggio e ristorazione ,2% ,1% 2,5 2,7 Informazione e comunicazione ,1% ,2% 1,4 1,7 Finanziarie e assicurative ,1% ,3% 0,5 2,5 Attività immobiliari ,5% ,3% 0,0 0,4 Att. professionali-tecniche ,7% ,2% 2,0 2,6 Noleggio-servizi alle ,2% ,7% 4,2 2,8 Altri servizi ,4% ,1% 2,1 1,9 non classificate e altre ,8% ,3% 0,6-0,2 TOTALE ,0% ,9% 0,5 0,8

16 Appendice statistica (6) L'imprenditoria femminile toscana per tipologia - Anno 2016 Registrate al , iscrizioni nel corso dell'anno 2016 e variazioni % 2016/2015 Registrate Iscrizioni Variazione % Natura giuridica di cui iscrizioni Giovanili ,2% ,5% -4,3-3,3 Non giovanili ,3% ,5% 1,0 1,4 Straniere ,6% ,1% 3,5 5,2 Non straniere ,5% ,3% 0,0 0,1 Artigiane ,0% ,1% -1,2 0,0 Non artigiane ,7% ,8% 1,1 1,1 TOTALE ,0% ,9% 0,5 0,8 Elaborazioni Unioncamere Toscana su dati Infocamere-Stockview

17 Cenni Metodologici Il presente report è stato realizzato nell ambito dell Osservatorio sull Imprenditoria Femminile, frutto della collaborazione tra l Ufficio Studi di Unioncamere Toscana e il Settore Imprenditoria Femminile e Politiche di Genere della Regione Toscana con l obbiettivo di monitorare attraverso analisi periodiche l andamento dell universo imprenditoriale al femminile. La banca dati da cui questa analisi attinge le sue informazioni è costituita dal Registro delle del Sistema Camerale, la cui gestione informatizzata è demandata ad Infocamere. Per stabilire con quale criterio misurare la partecipazione femminile nelle si è preso spunto dalla definizione data dalla legge 215/92 - Azioni positive per l'imprenditoria femminile, art. 2 - e dalla successiva Circolare n /11/2002 art. 1.2 del Ministero per le Attività Produttive. In base a tali norme, il grado di partecipazione femminile è desunto dalla natura giuridica dell'impresa, dall'eventuale quota di capitale sociale detenuta da ciascun socio donna e dalla percentuale di donne presenti tra gli amministratori o titolari o soci dell'impresa. Generalizzando queste definizioni, sono quindi state individuate le " Femminili", cioè le la cui percentuale di partecipazione femminile è superiore al 50%. La legge 28 gennaio 2009 n. 2 - di conversione del decreto-legge 29 novembre 2008 n ha previsto l abolizione del libro soci per le società a responsabilità limitata e per le società consortili a responsabilità limitata, attribuendo alla pubblicazione dei dati attraverso il Registro delle pieno valore verso i terzi e nei riguardi della società: tale novità legislativa, entrata in vigore dal 1 gennaio 2009, ha determinato una revisione dell algoritmo utilizzato per la determinazione delle. Il nuovo algoritmo ha effetto principalmente per le società di capitale, per le quali la nuova modalità di calcolo segue il seguente principio: "si definisce femminile un impresa la cui partecipazione di genere risulta complessivamente superiore al 50% mediando le composizioni di quote di partecipazione e cariche attribuite". Un ulteriore revisione dell algoritmo di calcolo ha poi interessato, a partire dal 2014, soprattutto le società di persone, con una sensibile riduzione delle individuate in tale ambito. A cura di: Lauretta Ermini Coordinamento: Riccardo Perugi