D.Lgs. 231/2001. Corso di formazione 2014

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "D.Lgs. 231/2001. Corso di formazione 2014"

Transcript

1 D.Lgs. 231/2001 Corso di formazione

2 D.Lgs. 231/2001 Corso di formazione : Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalità nella pubblica amministrazione

3 La legge n. 190/2012 è stata emanata per disciplinare le attività di controllo, prevenzione e contrasto della corruzione nell ambito della Pubblica Amministrazione L art. 1 comma 34 della Legge prevede che una parte delle norme anticorruzione si applicano anche alle società partecipate e controllate dalle pubbliche amministrazioni limitatamente alle loro attività di pubblico interesse (commi da 15 a 33)

4 è una legge composta da due articoli: ARTICOLO 1 (83 commi) prevede una serie di misure preventive e repressive contro la corruzione e l illegalità nella P.A. imponendo nuovi obblighi e adempimenti, modifiche espresse a leggi vigenti, deleghe legislative e rinvii ad atti secondari da emanare (D.Lgs 33 e 39) ARTICOLO 2 pone la clausola di invarianza: dall attuazione della legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Si tratta quindi di una legge a costo zero

5 La corruzione è un freno allo sviluppo del paese perché disincentiva gli investimenti - anche stranieri - e quindi arresta di conseguenza lo crescita economica e sociale della nostra nazione. Intervento multidisciplinare: Trasparenza e controllo proveniente dai cittadini anche con l adeguamento dell ordinamento giuridico italiano agli standards internazionali Strumenti sanzionatori

6 La legge ha introdotto delle modifiche al codice penale per i reati contro la Pubblica Amministrazione. In tal senso si hanno: o o o Inasprimento dei limiti edittali delle pene detentive nonché quantificazione del danno erariale che deve pagare sia il dipendente accusato di reato sia il Responsabile del Piano Prevenzione della Corruzione che non ha vigilato; Rimodulazione di alcune ipotesi di reato; Inserimento di nuove fattispecie di reato.

7 L.190/2012 Punti cardine: Trasparenza come garanzia di salvaguardia dei diritti civili e sociali; Trasparenza come conoscenza (pubblicazione siti web) dei procedimenti amministrativi, bilanci, contratti, assunzioni con consultazioni facili, accessibili e complete: es. inizio e fine del procedimento, indirizzo posta elettronica del referente, ecc. Modifiche alla legge 241/1990

8 Inevitabili problemi organizzativi e difficoltà di attuazione nella fase iniziale di ogni processo di cambiamento della P.A. Nel caso specifico i problemi si accentuano rispetto alla complessità e alla portata innovativa del disegno riformatore che interviene tra l altro nel delicato equilibrio dei rapporti tra politica e P.A. fattori strategici per il buon esito delle politiche anticorruzione: la spinta che viene dalla società civile l azione coordinata degli organi incaricati a svolgere attività di contrasto e prevenzione della corruzione nella P.A.

9 Azione coordinata di vari soggetti: Autorità nazionale anticorruzione (tra i suoi compiti approva il Piano Nazionale Anticorruzione predisposto dal dipartimento funziona pubblica) Dipartimento funzione pubblica Responsabili della prevenzione della corruzione Pubbliche amministrazioni centrali e locali Prefetto

10 Il Piano Nazionale Anticorruzione prevede per le società in controllo pubblico dotate di Modelli Organizzativi 231/2001, la possibilità di fare perno su essi, ma estendendone l ambito di applicazione ai reati previsti nella L.190/2012, dal lato attivo e passivo, anche in relazione al tipo di attività svolto dall ente. Tali parti dei Modelli Organizzativi, integrati ai sensi della L.190/2012 e denominati Piani di Prevenzione della Corruzione devono essere trasmessi alle P.A. vigilanti ed essere pubblicate sul sito istituzionale

11 Con riferimento ai rapporti tra i due modelli deve essere considerato che mentre il Piano Anticorruzione si concentra solo sulla prevenzione della corruzione (in senso lato dei reati contro la P.A.), il Modello 231 ha una estensione più ampia e riguarda molte altre tipologie di reato (salute e sicurezza sul lavoro, reati societari, reati ambientali, ecc.)

12 Il Piano Nazionale Anticorruzione dimostra come anche a livello pubblico è stato fatto tesoro dell esperienza applicativa delle metodologie di identificazione e valutazione dei rischi del Modello 231: Individuazione delle aree (e delle modalità di gestione) di rischio; Identificazione delle misure di prevenzione Valutazione del rischio (il livello rischio è rappresentato da un valore numerico tenendo in considerazione l impatto economico, organizzativo, reputazionale deve essere predisposto un registro dei rischi)

Giornata della trasparenza. Dott.ssa Lucia di Cicco

Giornata della trasparenza. Dott.ssa Lucia di Cicco Giornata della trasparenza 2014 Dott.ssa Lucia di Cicco Piano di Prevenzione della Corruzione (3 febbraio 2014) Zètema ha adottato, fin dal 2006, il Modello Organizzativo sulla base della legge 231/2001,

Dettagli

I Modelli di prevenzione della corruzione e le attività del Responsabile della prevenzione. Dott. Fabrizio De Simone

I Modelli di prevenzione della corruzione e le attività del Responsabile della prevenzione. Dott. Fabrizio De Simone Dott. Fabrizio De Simone Coordinatore Team Compliance Leo Libroia e Associati Studio Legale Tributario Societario Legge n. 190/2012 D.Lgs. n. 231/2001 I Modelli di prevenzione della corruzione e le attività

Dettagli

LE SOCIETÀ PARTECIPATE

LE SOCIETÀ PARTECIPATE LE SOCIETÀ PARTECIPATE DALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E DALLE LORO CONTROLLATE AI SENSI DELL ART. 2359 C.C. SONO SOGGETTE AD AZIONI RICHIESTE DALLA L. 190/2012 (C.D. LEGGE-ANTICORRUZIONE) E DAL PIANO

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE TAVOLA N. 1 Art. 1, commi 5 e 8, L. 190/2012 Amministrazioni pubbliche, di cui all art. 1, comma 2, del D. Lgs. 165/2001 Adozione del : Individuare aree

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE TAVOLA N. 1 Art. 1, commi 5 e 8, L. 190/2012 Amministrazioni pubbliche, di cui all art. 1, comma 2, del D. Lgs. 165/2001 Adozione del : Individuare aree

Dettagli

PROVINCIA DI MATERA Piano di Formazione 2013 in materia di prevenzione dei rischi di corruzione

PROVINCIA DI MATERA Piano di Formazione 2013 in materia di prevenzione dei rischi di corruzione PROVINCIA DI MATERA Piano di Formazione 2013 in materia di prevenzione dei rischi di corruzione (predisposto dal Segretario Generale della Provincia Responsabile della prevenzione della corruzione, in

Dettagli

DECRETO N.2 DEL

DECRETO N.2 DEL Il Commissario Straordinario DECRETO N.2 DEL 31.01.2018 OGGETTO: Aggiornamento e Adozione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della Trasparenza ( 2018 / 2020). IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Dettagli

Premessa... pag. 5 Prefazione... 7

Premessa... pag. 5 Prefazione... 7 indice SOMMARIO Premessa................................................ pag. 5 Prefazione............................................... 7 Le modifiche alla disciplina dei reati 1. Peculato (art. 314

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (ai sensi della L. 190/2012 e del PNA Piano Nazionale Anticorruzione)

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (ai sensi della L. 190/2012 e del PNA Piano Nazionale Anticorruzione) PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (ai sensi della L. 190/2012 e del PNA Piano Nazionale Anticorruzione) Pubblicato il 12.09.2014 PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE SOCIETA M.C.S.

Dettagli

COMUNE DI OZEGNA PROVINCIA DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 84

COMUNE DI OZEGNA PROVINCIA DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 84 COPIA COMUNE DI OZEGNA PROVINCIA DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 84 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL 'PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE' PERIODO 2014-2016. L anno duemilaquattordici

Dettagli

Cosa succede con la legge Anticorruzione?

Cosa succede con la legge Anticorruzione? SPORTELLI LEGALITÀ PER LE CAMERE DI COMMERCIO LOMBARDE CORSO DI FORMAZIONE PER PERSONALE CAMERALE Cosa succede con la legge Anticorruzione? Giorgio Fraschini Unioncamere Lombardia Milano, 10.06.2014 Legge

Dettagli

indice SOMMARIO TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb :54:58

indice SOMMARIO TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb :54:58 indice SOMMARIO TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb 7 15-06-2015 13:54:58 TJ_667_LaNuovaDisciplinaContrastoCorruzione_2015_1.indb 8 15-06-2015 13:54:58 INDICE SOMMARIO Prefazione............................................

Dettagli

Legge n. 190/2012 SOGGETTI COMPETENZE/ADEMPIMENTI TERMINI RIFERIMENTI NORMATIVI. DPCM di istituzione e disciplina del Comitato interministeriale

Legge n. 190/2012 SOGGETTI COMPETENZE/ADEMPIMENTI TERMINI RIFERIMENTI NORMATIVI. DPCM di istituzione e disciplina del Comitato interministeriale Legge n. 190/2012 1. Obblighi e iniziative previsti dalla legge e relativi termini; Governo, Ministro della Funzione Pubblica, Dipartimento della Funzione Pubblica, CiVIT, Responsabile della prevenzione

Dettagli

Corso di formazione: I profili generali della Legge n. 190/2012 e il contenuto del Piano triennale di prevenzione della corruzione nella P.A.

Corso di formazione: I profili generali della Legge n. 190/2012 e il contenuto del Piano triennale di prevenzione della corruzione nella P.A. QUESTIONARIO PER IL MONITORAGGIO DEI RISULTATI ACQUISITI Nome Cognome Data di nascita Luogo di nascita 1 - Domanda: La Legge n. 190/2012 disciplina: Soltanto fatti previsti come reati. Soltanto fatti non

Dettagli

PG.N /2014 Comune di Bologna Segretario Generale ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

PG.N /2014 Comune di Bologna Segretario Generale ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Prog. n. 21/2014 Adottato il: 28/01/2014 Esecutivo dal: 28/01/2014 PG.N. 22771/2014 Comune di Bologna Segretario Generale OGGETTO: ADOZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2014-2016.

Dettagli

Allegato 1 al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza

Allegato 1 al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza Allegato 1 al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2018-2020 PIANO DELLA FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA 2018 1 1. Il contesto normativo di riferimento

Dettagli

Il Piano triennale di prevenzione della corruzione: contenuti e rapporti con gli altri Piani. Di Rosa Vecchio Mercoledì 02 Dicembre :02

Il Piano triennale di prevenzione della corruzione: contenuti e rapporti con gli altri Piani. Di Rosa Vecchio Mercoledì 02 Dicembre :02 Lo studio analizza il sistema delineato dal nostro legislatore con la legge 190 del 6 novembre 2012 per combattere la corruzione nella PA, articolato nel livello nazionale ed in quello riferibile alla

Dettagli

Proposta di Deliberazione per la Giunta Municipale

Proposta di Deliberazione per la Giunta Municipale Proposta di Deliberazione per la Giunta Municipale OGGETTO: Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e dell Illegalità e Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2016/2018.

Dettagli

DECRETO N. 4 DEL

DECRETO N. 4 DEL Il Commissario Straordinario DECRETO N. 4 DEL 30.01.2019 OGGETTO: Aggiornamento e adozione del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della Trasparenza (2019/2021). IL COMMISSARIO STRAORDINARIO

Dettagli

i al Portale 231 I Modelli di prevenzione della corruzione e le attività del Responsabile della prevenzione Accedi al Portale 231

i al Portale 231 I Modelli di prevenzione della corruzione e le attività del Responsabile della prevenzione Accedi al Portale 231 g231.it 22/01/14 20:23 Benvenuto su Consulting231.it i al Portale 231 Accedi al Portale 231 Legge n. 190/2012 D.Lgs. n. 231/2001 I Modelli di prevenzione della corruzione e le attività del Responsabile

Dettagli

PROPOSTA FORMATIVA. La Legge anticorruzione e i riflessi sulle Camere di Commercio 1

PROPOSTA FORMATIVA. La Legge anticorruzione e i riflessi sulle Camere di Commercio 1 PROPOSTA FORMATIVA La Legge anticorruzione e i riflessi operativi sulle Camere di Commercio La Legge anticorruzione e i riflessi sulle Camere di Commercio 1 Sommario 1 - Contesto normativo... 3 2 - Il

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31 del

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31 del CITTA DI RONCADE Provincia di Treviso COPIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31 del 17-02-2014 L'anno duemilaquattordici il giorno diciassette del mese di febbraio alle ore 20:25, nella residenza

Dettagli

INTEGRAZIONE DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO SULLA BASE DELLE INDICAZIONI DELLA L. 190/2012

INTEGRAZIONE DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO SULLA BASE DELLE INDICAZIONI DELLA L. 190/2012 INTEGRAZIONE DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO SULLA BASE DELLE INDICAZIONI DELLA L. 190/2012 Premessa 1. Coordinamento tra la L. 190/2012 E IL d.lgs. 231/2001 2. Fattispecie di reati

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Azienda Speciale Servizi Alla Persona VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Numero 10 Data 26.03.2015 Oggetto: Approvazione del modello ex DLgs 231 / 2001; nomina dell ivi previsto

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PREMESSA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PREMESSA LEGGE 14 MARZO N. 33 1 PREMESSA Come risulta dal PIANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SOCIETA PARTECIPATE (art. 1, commi, 611 e seguenti della legge 190/2014, legge di Stabilità ) la Progetto Carrara S.p.a.,

Dettagli

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104 Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/2014/CONT/A9-3/0104 VISTO il r.d. 18 novembre 1923 n.2440, sull amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato; VISTO il r.d. 23 maggio 1924 n.827,

Dettagli

DELIBERAZIONE DELL AMMINISTRATORE UNICO N. 3 DEL 14/02/2017

DELIBERAZIONE DELL AMMINISTRATORE UNICO N. 3 DEL 14/02/2017 Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l Innovazione dell Agricoltura del Lazio DELIBERAZIONE DELL AMMINISTRATORE UNICO N. 3 DEL 14/02/2017 PRATICA N. 26672 DEL 13/02/2017 STRUTTURA PROPONENTE: DIREZIONE

Dettagli

Art. 41 del DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 2016, n. 97

Art. 41 del DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 2016, n. 97 Art. 41 del DECRETO LEGISLATIVO 25 maggio 2016, n. 97 Modifiche all'articolo 1 della legge n. 190 del 2012 1. All'articolo 1 della legge n. 190 del 2012 sono apportate le seguenti modificazioni: a) la

Dettagli

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/ /0062

Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/ /0062 Il Ministro della Difesa M_D/GOIV/3.3.8.1/0062 il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro

Dettagli

DELIBERAZIONE n. 78 del 29 Gennaio 2016

DELIBERAZIONE n. 78 del 29 Gennaio 2016 DELBERAZONE n. 78 del 29 Gennaio 2016 OGGETTO: Adozione Aggiornamento Piano Triennale Prevenzione Corruzione 2016/2017/2018 e Piano Triennale Trasparenza ed ntegrità 2016/2018. L COMMSSARO STRAORDNARO

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE A cura del Dipartimento Affari istituzionali, Politiche per il Personale e Relazioni Sindacali dei Comuni Premessa Lo scorso 28 novembre è entrata in vigore la

Dettagli

L anno 2015, il giorno dodici del mese di novembre, alle ore 9,30 si è riunito, presso una sala del Palazzo Comunale di Alba, il Consiglio di

L anno 2015, il giorno dodici del mese di novembre, alle ore 9,30 si è riunito, presso una sala del Palazzo Comunale di Alba, il Consiglio di L anno 2015, il giorno dodici del mese di novembre, alle ore 9,30 si è riunito, presso una sala del Palazzo Comunale di Alba, il Consiglio di Amministrazione della S.T.R. - SOCIETA TRATTAMENTO RIFIUTI

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E PER LA TRASPARENZA 2016 2018 Sede legale: via Donatello 15, Roma C.C.I.A.A. n. 0805198 C. f. e P. IVA n. 04808461000 INDICE: PARTE PRIMA: PREVENZIONE DELLA

Dettagli

LEGGE 20 NOVEMBRE 1982, N. 890 INDICE * Elenco delle abbreviazioni

LEGGE 20 NOVEMBRE 1982, N. 890 INDICE * Elenco delle abbreviazioni LEGGE 20 NOVEMBRE 1982, N. 890 INDICE * Prefazione Elenco delle abbreviazioni XIII XV COMUNICAZIONI E NOTIFICAZIONI TELEMATICHE L. 20 novembre 1982, n. 890 Notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni

Dettagli

Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali

Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali ATTO INTEGRATIVO DEL PROTOCOLLO D INTESA stipulato in data 21 aprile 2016 tra L AUTORITA NAZIONALE ANTICORRUZIONE e IL MINISTERO DELLA SALUTE L Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), nella persona del

Dettagli

DDL ANTICORRUZIONE. Disegno di legge recante disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalit

DDL ANTICORRUZIONE. Disegno di legge recante disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalit DDL ANTICORRUZIONE Disegno di legge recante disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell illegalit illegalità nella pubblica amministrazione Lunedì, 1 marzo 2010 Il ddl anticorruzione

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA IPAB ISTITUTO SANTA MARGHERITA

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA IPAB ISTITUTO SANTA MARGHERITA PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2015-2017 IPAB ISTITUTO SANTA MARGHERITA PREMESSA Il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150 ha introdotto una prima regolamentazione in materia

Dettagli

La disciplina prevista è coerente con il programma di Governo.

La disciplina prevista è coerente con il programma di Governo. SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE RECANTE MISURE VOLTE A RAFFORZARE IL SISTEMA SANZIONATORIO RELATIVO AI REATI FINALIZZATI AD ALTERARE L ESITO DI COMPETIZIONI SPORTIVE RELAZIONE TECNICO-NORMATIVA (ATN) Amministrazioni

Dettagli

COMUNE DI CASALE SUL SILE

COMUNE DI CASALE SUL SILE COMUNE DI CASALE SUL SILE Provincia di Treviso COPIA Delibera nr. 6 Verbale di deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: AGGIORNAMENTO PIANO ANTICORRUZIONE L anno duemilaquattordici, il giorno trenta

Dettagli

CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 1. (Disposizioni di principio e ambito di applicazione)

CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI. Art. 1. (Disposizioni di principio e ambito di applicazione) CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 (Disposizioni di principio e ambito di applicazione) 1. Il presente decreto attua nell'ordinamento interno le disposizioni della decisione 2009/316/GAI del Consiglio,

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 29 GENNAIO 2014)

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 29 GENNAIO 2014) Protocollo RC n. 1124/14 ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA (SEDUTA DEL 29 GENNAIO 2014) L anno duemilaquattordici, il giorno di mercoledì ventinove del mese di gennaio, alle

Dettagli

prot: RL del: 22/02/2017

prot: RL del: 22/02/2017 Dipartimento Partecipazioni Gruppo Roma Capitale ACEA S.p.A. prot: RL20170000755 del: 22/02/2017 ACEA ATO2 S.p.A. Aequa Roma S.p.A. Aeroporti di Roma S.p.A. AMA S.p.A. All Amministratore Unico ATAC S.p.A.

Dettagli

PIANO DI PREVENZIONE ANTICORRUZIONE TRIENNIO

PIANO DI PREVENZIONE ANTICORRUZIONE TRIENNIO PIANO DI PREVENZIONE ANTICORRUZIONE TRIENNIO 2018-2020 CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL ISPI, 10 APRILE 2018 2 Premesse La legge n. 190 del 6 novembre 2012 ha dettato disposizioni per la prevenzione e

Dettagli

C O M U N E D I P E R G I N E V A L S U G A N A

C O M U N E D I P E R G I N E V A L S U G A N A Deliberazione n. 8 dd. 30-01-2018 pag. 1/6 C O M U N E D I P E R G I N E V A L S U G A N A (Provincia di Trento) Verbale di Deliberazione della Giunta comunale n. 8 dd. 30-01-2018 OGGETTO: Approvazione

Dettagli

FONDAZIONE LAB PA. Intervento del Dott. Roberto Piccinini Vice Presidente Fondazione Lab PA. 7 Convegno Roma, 5 dicembre 2013

FONDAZIONE LAB PA. Intervento del Dott. Roberto Piccinini Vice Presidente Fondazione Lab PA. 7 Convegno Roma, 5 dicembre 2013 FONDAZIONE LAB PA Strumenti di prevenzione della corruzione: I Sistemi di Controllo Interno 7 Convegno Roma, 5 dicembre 2013 Intervento del Dott. Roberto Piccinini Vice Presidente Fondazione Lab PA TRASPARENZA

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE UNICA PROTOCOLLI ADDIZIONALI CEDU ADDENDA AL CODICE CIVILE PARTE III CODICE CIVILE

INDICE SOMMARIO PARTE UNICA PROTOCOLLI ADDIZIONALI CEDU ADDENDA AL CODICE CIVILE PARTE III CODICE CIVILE INDICE SOMMARIO PARTE UNICA PROTOCOLLI ADDIZIONALI CEDU 1. Protocollo addizionale n. 2 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, l attribuzione alla Corte

Dettagli

Prof. Alberto de Chiara Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli

Prof. Alberto de Chiara Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli LA PIATTAFORMA PER LA LETTURA E L ANALISI DELLE MISURE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE NELLE SOCIETÀ IN CONTROLLO PUBBLICO E NEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI Prof. Alberto de Chiara Università degli studi

Dettagli

OGGETTO: Adozione Aggiornamento 2017 del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione P.T.P.C

OGGETTO: Adozione Aggiornamento 2017 del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione P.T.P.C Deliberazione del Commissario Straordinario N. 89 /2017 OGGETTO: Adozione Aggiornamento 2017 del Piano Triennale della Prevenzione della Corruzione P.T.P.C 2016-2018. L'anno 2017 il giorno 21 del mese

Dettagli

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ

DECRETI E DELIBERE DI ALTRE AUTORITÀ 8. Laddove, a conclusione della presentazione delle richieste di cui al comma 6, le risorse da destinare al beneficio di cui al presente decreto risultino insufficienti a coprire l intera platea dei beneficiari,

Dettagli

COMUNE DI PARMA GIORNATA DELLA TRASPARENZA 23 APRILE Silvia Asteria Segretario Generale Responsabile Anticorruzione e Trasparenza

COMUNE DI PARMA GIORNATA DELLA TRASPARENZA 23 APRILE Silvia Asteria Segretario Generale Responsabile Anticorruzione e Trasparenza COMUNE DI PARMA GIORNATA DELLA TRASPARENZA 23 APRILE 2014 Silvia Asteria Segretario Generale Responsabile Anticorruzione e Trasparenza Il 28 novembre 2012 è entrata in vigore la legge n. 190, recante Disposizioni

Dettagli

PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA

PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA 2016-2018 Allegato al Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n.231 (Modello 231) di ATP *** [Aggiornamento annuale

Dettagli

Allegato 1 al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza

Allegato 1 al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza Allegato 1 al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2017-2019 PIANO DELLA FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA 2017 1 1. Il contesto normativo di riferimento

Dettagli

Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2018

Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2018 Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2018 1 Indice PREMESSA 3 PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 3 MISURE ANTICORRUZIONE 4 GESTIONE DEL RISCHIO

Dettagli

I Legge n. 190/2012 e anticorruzione: tra etica, libertà e diritto

I Legge n. 190/2012 e anticorruzione: tra etica, libertà e diritto Autore Prefazione pag. 11» 17 I Legge n. 190/2012 e anticorruzione: tra etica, libertà e diritto 1.1 Inquadramento generale. La Costituzione come forma di intelligenza collettiva 1.1.1 La corruzione come

Dettagli

PARTE SPECIALE L PIANO ANTICORRUZIONE EX LEGGE 190/2012

PARTE SPECIALE L PIANO ANTICORRUZIONE EX LEGGE 190/2012 Premessa PARTE SPECIALE L PIANO ANTICORRUZIONE EX LEGGE 190/2012 Il 6 novembre 2012 è stata approvata la Legge n. 190 recante le disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità

Dettagli

IL WHISTLEBLOWING E LEGGE

IL WHISTLEBLOWING E LEGGE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO E DEL LAZIO MERIDIONALE RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA INFORMAZIONE FORMAZIONE Cassino, 23 e 24 novembre 2017 IL WHISTLEBLOWING E

Dettagli

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE, TRASPARENZA ED INTEGRITA ( )

PROGRAMMA TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE, TRASPARENZA ED INTEGRITA ( ) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE, TRASPARENZA ED INTEGRITA (2015 2017) RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente Programma Triennale per la prevenzione della corruzione e l integrità (d

Dettagli

COMUNE DI TUORO SUL TRASIMENO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2014 / 2016

COMUNE DI TUORO SUL TRASIMENO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2014 / 2016 COMUNE DI TUORO SUL TRASIMENO PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2014 / 2016 1 INDICE Premessa pag. 3 Misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi

Dettagli

Ciclo di webinar «Anticorruzione e cultura dell integrità: una strategia partecipata»

Ciclo di webinar «Anticorruzione e cultura dell integrità: una strategia partecipata» Programma integrato di interventi per favorire lo sviluppo della capacità istituzionali delle amministrazioni della Regione Campania ASSE IV POR FSE REGIONE CAMPANIA 2014-20 LINEA 4 Ciclo di webinar «Anticorruzione

Dettagli

Il Ministro della Difesa il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n.

Il Ministro della Difesa il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. Il Ministro della Difesa il decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza

Dettagli

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 28 settembre 2017

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 28 settembre 2017 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2924 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale (GENTILONI SILVERI) di concerto con il Ministro dell economia

Dettagli

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 1 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI NOVITA... 4 2. PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE E ADOZIONE DEL PROGRAMMA... 6 3. INIZIATIVE DI COMUNICAZIONE DELLA TRASPARENZA...

Dettagli

Azienda speciale Pedemontana sociale Collecchio, 13 dicembre 2016

Azienda speciale Pedemontana sociale Collecchio, 13 dicembre 2016 Azienda speciale Pedemontana sociale Collecchio, 13 dicembre 2016 Riferimenti normativi e Piano di lavoro 2015 Attraverso due rilevanti interventi normativi la Legge 190/2012 Disposizioni per la prevenzione

Dettagli

AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE

AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE AIC n. 043718030 (in base 10) 19Q5DG (in base 32) Classe di rimborsabilità A Prezzo ex factory (IVA esclusa) 8,44 Prezzo al pubblico (IVA inclusa) 13,93 Art. 2. Classificazione ai fini della fornitura

Dettagli

PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE TRIENNIO 2017-2019 Approvato nella seduta di Consiglio del 24 gennaio 2017 1 1. Premessa... 3 2. Natura dell Ordine e risorse finanziarie gestite...

Dettagli

INDICE SOMMARIO PARTE UNICA PROTOCOLLI ADDIZIONALI CEDU ADDENDA AL CODICE CIVILE PARTE III CODICE DI PROCEDURA CIVILE. Art Art

INDICE SOMMARIO PARTE UNICA PROTOCOLLI ADDIZIONALI CEDU ADDENDA AL CODICE CIVILE PARTE III CODICE DI PROCEDURA CIVILE. Art Art INDICE SOMMARIO PARTE UNICA PROTOCOLLI ADDIZIONALI CEDU 1. Protocollo addizionale n. 2 alla Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell uomo e delle libertà fondamentali, l attribuzione alla Corte

Dettagli

4 B2) PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE : APPROVAZIONE.

4 B2) PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE : APPROVAZIONE. CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI LECCO Deliberazione di Giunta n. 4 / 23.1.2017 4 B2) PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2017-2019: APPROVAZIONE. Il Presidente, chiede

Dettagli

La gestione del rischio di corruzione: dalla norma alla sua applicazione. Napoli, 01 Ottobre 2013

La gestione del rischio di corruzione: dalla norma alla sua applicazione. Napoli, 01 Ottobre 2013 1 La gestione del rischio di corruzione: dalla norma alla sua applicazione Napoli, 01 Ottobre 2013 Innovazione per la Pubblica Amministrazione Economia e gestione delle imprese pubbliche Dipartimento di

Dettagli

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO

CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO OGGETTO: Piano di organizzazione e controllo per la prevenzione del rischio corruzione 2015-2017 (L. n. 190/2012). Aggiornamento annualità

Dettagli

SOMMARIO. PARTE I Verso il riassetto organico delle società a partecipazione pubblica. Presentazione... Profilo Autori...

SOMMARIO. PARTE I Verso il riassetto organico delle società a partecipazione pubblica. Presentazione... Profilo Autori... SOMMARIO Presentazione... Profilo Autori... III V PARTE I Verso il riassetto organico delle società a partecipazione pubblica Capitolo 1 - La nascita delle società partecipate 1. Introduzione... 2 2. Il

Dettagli

PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (ai sensi della L. 190/2012 e del PNA Piano Nazionale Anticorruzione)

PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (ai sensi della L. 190/2012 e del PNA Piano Nazionale Anticorruzione) PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (ai sensi della L. 190/2012 e del PNA Piano Nazionale Anticorruzione) Indice 1.Contesto di riferimento... 2. Predisposizione del Modello di prevenzione della corruzione...

Dettagli

Vi è l assistenza del Segretario Generale Dott. Pasquale Monea

Vi è l assistenza del Segretario Generale Dott. Pasquale Monea Comune di Crotone Deliberazione della Giunta comunale N 16 Copia OGGETTO: Approvazione Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2018-2020. L anno Duemiladiciotto il giorno 31

Dettagli

Decreto Legislativo 231/01

Decreto Legislativo 231/01 Decreto Legislativo 231/01 Presentazione della normativa 231/01: modello di organizzazione, gestione e controllo delle attività per la prevenzione di comportamenti illeciti o contrari alle previsioni del

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA - ANNI EX L. 190/2012.

PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA - ANNI EX L. 190/2012. PIANO TRIENNALE DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA - ANNI 2017-2019 EX L. 190/2012. Premessa La Legge n. 190/2012 recante "Disposizioni per la prevenzione

Dettagli

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA (allegato al Piano di Prevenzione della Corruzione approvato dal Consiglio di Gestione in data 28 agosto 2014) 1 INDICE PREMESSA... 3 Funzioni della Società...

Dettagli

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA

PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 66 del 4 novembre 2014 REVISIONE 00 1 INDICE PREMESSA... 3 Funzioni della Società... 3 Premessa

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (PTPC) Triennio

PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (PTPC) Triennio PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE (PTPC) Triennio 2016-2018 Adempimenti ai sensi della Legge 6 novembre 2012, n. 190 recante Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione

Dettagli

IL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA - RPCT

IL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA - RPCT EaC 2017 IL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA - RPCT - Dalla legge n.190/12 al decreto legislativo n. 97/2016: come cambia la figura del responsabile della prevenzione

Dettagli

RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE. Ai capigruppo consiliari (art. 125 del D.Lgs. n. 267/2000) in data A T T E S T A

RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE. Ai capigruppo consiliari (art. 125 del D.Lgs. n. 267/2000) in data A T T E S T A Letto e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to MARUCCO Mauro f.to PIGOTTI Dr.ssa Rita Si attestano, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000. La regolarità tecnica La regolarità contabile RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE

Dettagli

Il nuovo quadro normativo dopo l entrata in vigore della L. 190/2012.

Il nuovo quadro normativo dopo l entrata in vigore della L. 190/2012. Il nuovo quadro normativo dopo l entrata in vigore della L. Dott. Fabrizio D Arcangelo Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Milano Con la legge 6 novembre 2012, n. 190 il Parlamento

Dettagli

APPROFONDIMENTI PER LA CLIENTELA

APPROFONDIMENTI PER LA CLIENTELA APPROFONDIMENTI PER LA CLIENTELA N. 17/2017 DL 16.10.2017 n. 148 (c.d. decreto fiscale collegato ) - Novità in materia fiscale 1 1 PREMESSA Con il DL 16.10.2017 n. 148, pubblicato sulla G.U. 16.10.2017

Dettagli

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 20 Del 29 GENNAIO 2015

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. Numero 20 Del 29 GENNAIO 2015 Comune di Fidenza DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero 20 Del 29 GENNAIO 2015 OGGETTO: OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2015 2017 E DEL PIANO TRIENNALE PER

Dettagli

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Prot. n. 5528 del 27/05/2015 VISTA la legge 23 agosto 1988, n.400, recante Disciplina dell attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio e successive modificazioni e integrazioni; VISTO

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n Verona - tel. 045/ Fax 045/ AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n. 42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640 Deliberazione del Direttore Generale n. 38 del 29/01/2016 Il Direttore Generale dell.azienda U.L.S.S.

Dettagli

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE REGIONE DEL VENETO Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 9 Treviso Sede Legale Borgo Cavalli, 42 31100 Treviso DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 30/08/2013, n. 707 Il Direttore generale di questa

Dettagli

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA

AZIENDA ULSS 20 DI VERONA AZIENDA ULSS 20 DI VERONA Sede legale: via Valverde n. 42-37122 Verona - tel. 045/8075511 Fax 045/8075640 Deliberazione del Direttore Generale n. 35 del 30/01/2014 Il Direttore Generale dell.azienda U.L.S.S.

Dettagli

INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ DEGLI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (D.Lgs. 39/13)

INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ DEGLI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (D.Lgs. 39/13) INCONFERIBILITÀ E INCOMPATIBILITÀ DEGLI INCARICHI PRESSO LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (D.Lgs. 39/13) PREMESSA Sulla gazzetta uffuciale del 19 aprile 2013 è stato pubblicato il d.lgs. 39/13 (Disposizioni

Dettagli

Prima Commissione ESAME ABBINATO:

Prima Commissione ESAME ABBINATO: ESAME ABBINATO: Pl n. 95/9^ di iniziativa del consigliere Nucera recante: "Caratterizzazione etica degli enti e delle imprese. adeguamento degli enti e delle imprese in regime di convenzione con la regione

Dettagli

enti pubblici economici.

enti pubblici economici. Gli adempimenti anticorruzione in capo alle società e agli altri enti di diritto privato a partecipazione pubblica: una breve disamina della bozza delle nuove Linee Guida ANAC Avv. Matteo Fasola La bozza

Dettagli

Interporto di Trieste S.p.A. Piano triennale Anticorruzione e Trasparenza

Interporto di Trieste S.p.A. Piano triennale Anticorruzione e Trasparenza Interporto di Trieste S.p.A. Piano triennale Anticorruzione e Trasparenza 2016 2018 rev. marzo 2016 PIANO TRIENNALE ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA... 2 1. PREMESSA... 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 3 3.

Dettagli

VALORE P.A Corso di formazione in ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA

VALORE P.A Corso di formazione in ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA VALORE P.A. 201 Corso di formazione in ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA Dipartimento di Economia e Diritto Facoltà di Economia di Sapienza Università di Roma SEDE DI SVOLGIMENTO DEL CORSO Facoltà di Economia,

Dettagli

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014

GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014 GIORNATA DELLA TRASPARENZA 2014 D.Lgs 33/2013, art.10 comma 6 Arezzo, 18 dicembre 2014 La Giornata della Trasparenza nel quadro normativo La realizzazione della Giornata della Trasparenza è un adempimento

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO

AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 1 CENTRO Responsabile della Prevenzione della Corruzione Responsabile della Trasparenza Tel. 081 2544535 cell. AZ - 3346564283 annamaria.rotondaroaveta@aslnapoli1centro.it

Dettagli

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 27 ottobre 2017

Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 27 ottobre 2017 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2957 DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro per gli affari regionali (COSTA) di concerto con il Ministro del beni e delle attività culturali e del turismo

Dettagli

Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2017

Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2017 Relazione annuale del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione Anno 2017 1 Indice PREMESSA... 3 NOMINA DEL RESPONSABILE E PREDISPOSIZIONE DEL PIANO DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE... 3 MISURE ANTICORRUZIONE...

Dettagli

La L. 190 Anticorruzione e le implicazioni per la Pubblica Amministrazione Milano, 12 e 13 marzo 2013

La L. 190 Anticorruzione e le implicazioni per la Pubblica Amministrazione Milano, 12 e 13 marzo 2013 La L. 190 Anticorruzione e le implicazioni per la Pubblica Amministrazione Milano, 12 e 13 marzo 2013 Relazione La prevenzione e la repressione della corruzione nella P.A.: profili generali e Responsabile

Dettagli

Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2016/2018

Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2016/2018 Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2016/2018 Azienda USL Azienda Ospedaliero Universitaria Aree Risorse Umane Incontro 20 aprile 2016 - Parma Giovanni Bladelli RICHIAMI ESSENZIALI La corruzione

Dettagli