Impianti di energia rinnovabile e complessità dei procedimenti amministrativi.
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1 Impianti di energia rinnovabile e complessità dei procedimenti amministrativi. Italia e Germania a confronto. Lorenzo De Gregoriis, Ph.D. Assegnista di Ricerca in Diritto Amministrativo Università degli Studi di Teramo 1
2 Le «barriere» alla diffusione delle energie rinnovabili all interno dell UE Ostacoli di natura finanziaria Ostacoli di natura amministrativa: istituti e regole di dir. amm. Ostacoli di natura sociale (fattore Nimby) 2
3 Sistema degli incentivi Principio di partecipazione Principio di semplificazione 3
4 LE «BARRIERE» AMMINISTRATIVE Numero di autorità amministrative coinvolte Poteri ad alto tasso di discrezionalità Dilatazione dei tempi previsti per la conclusione dei procedimenti Impossibilità o difficoltà di predire il risultato Riparto competenze Stato-regioni Mancata previsione di alternative localizzate degli impianti in sede di pianificazione (problema VAS ed energia rinnovabile) 4
5 Direttive UE sulle rinnovabili Direttiva 2001/77/CE sulla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità Direttiva 2003/30/CE sulla promozione dell'uso dei biocarburanti o di altri carburanti rinnovabili nei trasporti Direttiva 2009/28/CE sulla promozione dell uso dell energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE e 2003/30/CE 5
6 Strumento giuridico prescelto dal legislatore comunitario per plasmare procedimenti tempestivi, non discriminatori e trasparenti Principio di semplificazione 6
7 Art. 6 dir. 2001/77/CE, procedure amministrative Gli SM individuano i procedimenti amministrativi applicabili agli impianti FER allo scopo di «ridurre gli ostacoli normativi e di altro tipo all aumento della produzione di elettricità da fonti energetiche rinnovabili; razionalizzare e accelerare le procedure all opportuno livello amministrativo; garantire che le norme siano oggettive, trasparenti e non discriminatorie e tengano pienamente conto delle particolarità delle varie tecnologie per le fonti energetiche rinnovabili». Riferimenti normativi 7
8 Dir. 2009/28/CE 41 considerando: «è stato dimostrato che l assenza di norme trasparenti e di coordinamento tra i diversi organismi incaricati del rilascio delle autorizzazioni ostacola lo sviluppo dell energia da fonti rinnovabili». Riferimenti normativi 8
9 Dir. 2009/28/CE Art. 13 c. 1, procedure amministrative Gli SM prendono le misure appropriate per assicurare che ( ) «le procedure amministrative siano semplificate e accelerate al livello amministrativo adeguato» (lett. c); «le norme in materia di autorizzazione, certificazione e concessione di licenze siano oggettive, trasparenti, proporzionate, non contengano discriminazioni tra partecipanti e tengano pienamente conto delle specificità di ogni singola tecnologia per le energie rinnovabili» (lett. d); «siano previste procedure di autorizzazione semplificate e meno gravose ( ) per i progetti di piccole dimensioni ed eventualmente per dispositivi decentrati per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Riferimenti normativi 9
10 Semplificazione e procedimenti di assenso in Italia D. Lgs. 29 dicembre 2003, n. 387 (attuazione dir. 2001/77/CE) Procedimento di autorizzazione Unica Conferenza di servizi Comunicazione relativa ad attività di edilizia libera (CIA) Dichiarazione Inizio Attività (DIA) D. Lgs. 28 marzo 2011, n. 28 (attuazione dir. 2009/28/CE) Procedimento di autorizzazione Unica Conferenza di servizi Comunicazione relativa ad attività di edilizia libera Procedura abilitativa semplificata (PAS) 10
11 AUTORIZZAZIONE UNICA CIA DIA SCIA PAS 11
12 Il miglio verde della semplificazione italiana, ovvero della DIA, SCIA, PAS (1) Art. 12, c. 5 D.Lgs. 387/2003 Esclusione dell Autorizzazione Unica per gli impianti per i quali non è prevista alcuna autorizzazione silenzio assoluto sulle altre procedure Legge 244/2007, modif. c. 5 Silenzio rotto: DIA di cui agli artt. 22/23 del T.U. Edilizia 380/2001 solo per impianti inferiori a certe soglie individuate nella tabella A Leggi regionali Previsione di soglie superiori per la DIA Lesson learned: semplificare si, ma con garbo! Leggi regionali che esonerano da DIA taluni interventi Leggi regionali che estendono le soglie (e. legge pugliese, estensione DIA fino a 1MW per eolico) 12
13 Il miglio verde della semplificazione italiana, ovvero della DIA, SCIA, PAS (2) Legge 31 maggio 2010, n. 78 Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica Modifica art. 19 legge 241/1990 (l. gen. proc. Amm.) Introduzione della SCIA (segnalazione certificata inizio attività) La SCIA sostituisce la DIA a tutti gli effetti La SCIA avrebbe dovuto sostituire anche la DIA sugli impianti di energia rinnovabile, MA Il D.M. 10 sett (linee guida nazionali) continua a parlare di DIA per gli impianti Stessa considerazione per il D.L. 8 luglio 2010, n. 105, contenente misure urgenti in materia di energia 13
14 Il miglio verde della semplificazione italiana, ovvero della DIA, SCIA, PAS (3) Art. 6 c. 1 D.Lgs. 28/2011 Introduzione della «PAS», procedura abilitativa semplificata «( ) per l attività di costruzione ed esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili di cui ai paragrafi 11 e 12 delle linee guida, adottate ai sensi dell art. 12, comma 10 del D.Lgs. 29 dicembre 2003, n. 387, si applica la procedura abilitativa semplificata dicuiaicommi seguenti» Proposta decreto di attuazione Per l attività di costruzione ed esercizio degli impianti alimentati da fonti rinnovabili di cui ai paragrafi 11 e 12 delle linee guida adottate ai sensi dell articolo 12, comma 10 del decreto legislativo n. 387 del 2003 la denuncia di inizio attività per gli impianti è sostituita dalla procedura abilitativa semplificata di cui ai commi seguenti. 14
15 La PAS rimpiazza la SCIA, che a sua volta aveva sostituito la DIA, reintroducendo surrettiziamente una procedura del tutto simile alla DIA E DUNQUE QUALE SEMPLIFICAZIONE? Come accadeva prima per la DIA, per iniziare i lavori occorre attendere 30 gg. entro i quali la P.A. può bloccare il procedimento 15
16 AUTORIZZAZIONE UNICA CIA DIA SCIA PAS PAS: un istituto anti aging! 16
17 Normativa tedesca in tema di energia rinnovabile Bundes Immissionsschutzgesetz/BImSchG, Gesetz zum Schutz vor schädlichen Umwelteinwirkungen durch Luftverunreinigungen, Geräusche, Erschütterungen und ähnliche Vorgänge, del 15 marzo 1974 (ult. modif. 2012) Baugesetzbuch, BauGB, del 23 giugno 1960 (ult. modif. 2011) Baunutzungverordnung, BauNVO, del 23 gennaio 1990 Immissionsschutzverordnung, 4. BImSchVO, del 14 marzo 1997 Gesetz über die Umweltverträglichkeitsprüfung (UVPG), del , ult. modif Erneuerbaren Energien Gesetz, EEG, 1 gennaio
18 Autonomia procedimentale degli SM: 1. adattare procedimenti amministrativi già esistenti 2. Plasmare procedimenti nuovi Ordinamento italiano Ordinamento tedesco D.Lgs. 28/2011 Procedimenti di assenso alla installazione Procedimenti di assenso alla installazione BauGB BImS chv BImS chg 18
19 Schema procedimenti autorizzatori (1) Art. 4 BImSchG (Genehmigung ) Norma generale (1) Die Errichtung und der Betrieb von Anlagen, die auf Grund ihrer Beschaffenheit oder ihres Betriebs in besonderem Maße geeignet sind, schädliche Umwelteinwirkungen hervorzurufen oder in anderer Weise die Allgemeinheit oder die Nachbarschaft zu gefährden, erheblich zu benachteiligen oder erheblich zu belästigen, sowie von ortsfesten Abfallentsorgungsanlagen zur Lagerung oder Behandlung von Abfällen bedürfen einer Genehmigung. Mit Ausnahme von Abfallentsorgungsanlagen bedürfen Anlagen, die nicht gewerblichen Zwecken dienen und nicht im Rahmen wirtschaftlicher Unternehmungen Verwendung finden, der Genehmigung nur, wenn sie in besonderem Maße geeignet sind, schädliche Umwelteinwirkungen durch Luftverunreinigungen oder Geräusche hervorzurufen. Die Bundesregierung bestimmt nach Anhörung der beteiligten Kreise ( 51) durch Rechtsverordnung mit Zustimmung des Bundesrates die Anlagen, die einer Genehmigung bedürfen (genehmigungsbedürftige Anlagen); in der Rechtsverordnung kann auch vorgesehen werden, dass eine Genehmigung nicht erforderlich ist, wenn eine Anlage insgesamt oder in ihren in der Rechtsverordnung bezeichneten wesentlichen Teilen der Bauart nach zugelassen ist und in Übereinstimmung mit der Bauartzulassung errichtet und betrieben wird. 19
20 Schema procedimenti autorizzatori (2) Art. 2, 4.BImSchV Distingue i vari tipi di impianti e rinvia al procedimento autorizzatorio «ordinario» (Genehmigungsverfahren, art. 10 BImschG) o a quello «semplificato» (Vereinfachteverfahren, art. 19 BImschG) Art. 4, BImSchG Art. 2, BImSchV Art. 10, BImSchG Art. 19, BImSchG Genehmigungsverfahren (proc. ordinario) Vereinfachteverfahren (proc. semplificato) Impianti che sono regolati dal BauGB (Baugenehmigungsverfahren) 20
21 Disciplina a livello federale Art. 4, BImSchG Art. 2, BImSchV Art. 10, BImSchG Art. 19, BImSchG L autorizzazion e sostituisce ogni altro atto di assenso, salvo talune eccezioni Tutti gli atti amministrativi teoricamente necessari per l installazione devono essere sostituiti da un unico atto autorizzativo Art. 13 BImSchG (Schlusspunkttheorie) 21
22 13 Genehmigung und andere behördliche Entscheidungen Die Genehmigung schließt andere die Anlage betreffende behördliche Entscheidungen ein, insbesondere öffentlichrechtliche Genehmigungen, Zulassungen, Verleihungen, Erlaubnisse und Bewilligungen mit Ausnahme von Planfeststellungen, Zulassungen bergrechtlicher Betriebspläne, behördlichen Entscheidungen auf Grund atomrechtlicher Vorschriften und wasserrechtlichen Erlaubnissen und Bewilligungen nach 8 in Verbindung mit 10 des Wasserhaushaltsgesetzes 22
23 Impianti di energia eolica >50 mt. Genehmigungsverfahren Impianto altezza maggiore o minore 50 mt Vereinfachteverfahren <50 mt. Baugenehmigungsverfahren 23
24 Ordinamento giuridico italiano Autorizzazione unica/conferenza di servizi Ordinamento giuridico tedesco Schlusspunkttheorie / One-stop shopping Potere discrezionale (art. 12 D.Lgs. 387/2003) Potere vincolato Bundes-Immissionsschutzgesetz (BImschG) 6 Genehmigungsvoraussetzungen (1) Die Genehmigung ist zu erteilen, wenn 1.sichergestellt ist, dass die sich aus 5 und einer auf Grund des 7 erlassenen Rechtsverordnung ergebenden Pflichten erfüllt werden, und 2.andere öffentlich-rechtliche Vorschriften und Belange des Arbeitsschutzes der Errichtung und dem Betrieb der Anlage nicht entgegenstehen. 24
25 GRAZIE PER L ATTENZIONE Dott. Lorenzo De Gregoriis Assegnista di Ricerca in Diritto Amministrativo Università degli Studi di Teramo Via Coste S. Agostino / Teramo Per suggerimenti e commenti: ldegregoriis@unite.it 25
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