COMPETITIVITÀ, FILIERE E GIOVANI APPROCCIO AGLI STRUMENTI FINANZIARI

Transcript

1

2 TAVOLO 5 COMPETITIVITÀ, FILIERE E GIOVANI APPROCCIO AGLI STRUMENTI FINANZIARI La Terza Conferenza Regionale dell Agricoltura e dello Sviluppo Rurale mira a fare il punto su ciò che è stato realizzato negli ultimi dieci anni, a partire dalla precedente edizione del 2006, e pone l attenzione su ciò che ancora deve essere fatto Il presente lavoro è il risultato delle riflessioni del Tavolo 5, composto da rappresentanti del mondo accademico, di ISMEA, di ANCI, di imprese agro-alimentari, da altri portatori d interesse e da funzionari degli uffici regionali

3 ANALISI DEL CONTESTO Dalla Conferenza Regionale dell Agricoltura del 2006 ad oggi Necessità emerse dalla sessione tematica Prospettive del sistema produttivo toscano e dimensione di filiera della Conferenza Regionale dell Agricoltura del 2006: 1/2 sostenere le politiche di aggregazione (Cooperative, Organizzazioni di Produttori, Organismi Interprofessionali, Contratti di Rete, Consorzi di tutela, Reti di imprese) incentivare lo sviluppo delle filiere corte prevedere criteri di premialità per le aziende che sottoscrivono accordi di filiera individuare meccanismi di incentivazione per le aggregazioni territoriali quali i Distretti, in modo da favorirne la diffusione e il consolidamento

4 ANALISI DEL CONTESTO Dalla Conferenza Regionale dell Agricoltura del 2006 ad oggi 2/2 Nel corso dei dieci anni trascorsi dalla Conferenza: 1. la Regione ha operato una profonda revisione del proprio assetto organizzativo rispetto al 2006 (soppressione ARSIA, istituzione Ente Terre Regionali Toscane e riallocazione in Regione del Servizio Fitosanitario Regionale, delle funzioni e del personale degli ex-uffici agricoltura delle Province e delle Unioni dei Comuni) 2. sono state riconosciute nuove Organizzazioni di Produttori (OP), anche se il livello di aggregazione tra i produttori rimane ancora basso (circa il 20% nell ortofrutta) 3. nell ambito del PSR è stata attivata con successo la progettazione integrata, sia di filiera (PIF) sia territoriale (PIT)

5 ANALISI DEL CONTESTO Elementi emersi dalla Valutazione ex-post del PSR 2007/2013 Confermata la validità dell impianto programmatico del PSR, anche grazie all attuazione di nuovi strumenti di progettazione complessa (PIF e Pacchetto Giovani) Restituita linfa vitale alle migliaia di imprese toscane che, nonostante la recessione, hanno portato avanti la propria attività, innovandosi e modificando le strategie di mercato Svolta la funzione di ammortizzatore sociale, sostenendo l occupazione in un contesto di forte contrazione lavorativa

6 ANALISI DEL CONTESTO L analisi SWOT del PSR : aggiornamento 1/4 1. buona diffusione delle indicazioni geografiche (DOP e IGP) per i prodotti agroalimentari toscani, che rappresentano una quota rilevante delle esportazioni nazionali 2. crescente interesse dei giovani verso l agricoltura, condotta peraltro in aziende di dimensioni economiche superiori alla media (in termini di standard output) Punti di FORZA 3. le aziende agrituristiche operanti in Toscana rappresentano una quota rilevante del totale nazionale: sono in crescita e molte sono condotte da donne 4. incremento delle reti di impresa che coinvolgono un crescente numero di aziende, dalla produzione primaria alla trasformazione e alla commercializzazione

7 ANALISI DEL CONTESTO L analisi SWOT del PSR : aggiornamento 2/4 Punti di DEBOLEZZA scarsa capacità di aggregazione della produzione agricola e della collegata capacità di offrire assortimenti, continuità di forniture e servizi logistici aggravamento di squilibri ambientali dovuti all eccessiva presenza di fauna selvatica (in particolare ungulati) e di predatori (lupo ed ibridi) difficoltà di accesso al credito da parte delle aziende agricole per investimenti ed innovazione consistente numero di aziende agricole condotte da anziani, che contribuisce, soprattutto in zone marginali, all abbandono dell agricoltura con conseguenze negative anche dal punto di vista ambientale e paesaggistico

8 ANALISI DEL CONTESTO L analisi SWOT del PSR : aggiornamento Export forte crescita delle esportazioni dei prodotti agroalimentari regionali di qualità 3/4 Opportunità Imprenditoria femminile capacità di attrazione del settore agricolo per le donne, in particolare dell attività agrituristica e dell agricoltura sociale Produzioni biologiche rilevante diffusione del metodo di produzione biologica nell agricoltura regionale e aumento delle quote di mercato Banca della Terra a fine 2013 è stato avviato dalla Regione Toscana lo strumento che semplifica l accessibilità ai terreni pubblici e privati da parte delle aziende agricole, con priorità ai giovani con meno di quaranta anni, gestito da Ente Terre Regionali Toscane

9 ANALISI DEL CONTESTO L analisi SWOT del PSR : aggiornamento Effetti della crisi economica sui consumi delle famiglie, con possibili ripercussioni negative sulla propensione all acquisto di prodotti di qualità specifica 4/4 Rischio di un ondata protezionistica legata alla recente evoluzione politica degli USA, uno dei principali mercati di riferimento extra-ue, e possibile recrudescenza del fenomeno dell Italian sounding Minacce Aumento della concorrenza da parte di nuovi paesi produttori Cambiamenti climatici che, se non accompagnati da idonee azioni di mitigazione (inclusa l assistenza tecnica), possono impattare negativamente sulla qualità e la competitività delle produzioni regionali

10 IN VISTA DELLA NUOVA PAC POST-2020 Il Primo Pilastro della PAC, e in particolare il sistema di pagamenti diretti alle imprese agricole, risulta oggi articolato in 2 linee distinte: il Pagamento di Base il Pagamento Accoppiato L agricoltura delle nostre aree collinari e montane, attenta alla qualità, ad uno sviluppo rurale equilibrato e alla sostenibilità ambientale e del paesaggio, è fortemente penalizzata in termini di sostegni del 1 Pilastro, basato essenzialmente sui premi a superficie. Per quanto riguarda il pagamento accoppiato, occorre migliorare l efficacia degli interventi, soprattutto in termini di tempi di erogazione degli aiuti e di entità del sostegno

11 IN VISTA DELLA NUOVA PAC POST-2020 Competitività e filiere 1/3 1. garantire la sostenibilità ambientale come prerequisito di tutte le strategie sulla competitività, in particolare valorizzando il sistema biologico 2. incentivare le forme aggregative degli agricoltori e delle imprese agroalimentari per superare la frammentazione aziendale 3. sostenere l integrazione di filiera (PIF) e territoriale (PIT), riconoscendo il ruolo dei Comuni quali promotori dell aggregazione e dell integrazione locale e rivolgendo un attenzione particolare alle aree svantaggiate e montane 4. promuovere la filiera corta e risolvere i fattori di blocco per le imprese, portando il consumatore più vicino al produttore

12 IN VISTA DELLA NUOVA PAC POST-2020 Competitività e filiere 2/3 6. valorizzare la qualità, la tracciabilità, la tipicità delle produzioni agricole regionali, nonché il brand Toscana, riconoscendo il ruolo determinante dei Consorzi per la tutela, la regolazione dell offerta, la promozione e per l internazionalizzazione 7. promuovere una continua innovazione, fornire servizi di formazione ed informazione, ma anche promuovere la continua crescita professionale (apprendimento permanente) 8. stabilire una maggiore connessione tra il mondo agricolo e i centri di ricerca 9. migliorare l integrazione dei fondi destinati al mondo rurale (FEASR e FEAGA) con gli altri fondi strutturali e di investimento disponibili (quali ad esempio FESR e FSE), considerando anche altri fondi destinati all innovazione, quali ad esempio Horizon 2020

13 IN VISTA DELLA NUOVA PAC POST-2020 Competitività e filiere 3/3 PAC Pagamenti diretti della PAC PSR Programma di Sviluppo Rurale OCM Organizzazione Comune di Mercato Altre risorse FESR, FSE, Horizon 2020, Life Risorse nazionali e regionali

14 IN VISTA DELLA NUOVA PAC POST-2020 Giovani 1. incentivare e sostenere l occupazione nel settore agricolo ed agroalimentare 2. sostenere la permanenza della popolazione nelle aree rurali e il ricambio generazionale, promuovendo la qualità della vita rurale e accogliendo le aspirazioni dei giovani per un attività professionale diversificata e ben remunerata, in un contesto che renda tali aree accoglienti attraverso una serie di servizi quali, ad esempio, banda larga, asili, scuole, trasporti, ecc. 3. aumentare l attrattività del settore verso i giovani, garantendo il supporto per l'avvio delle loro attività e delle loro aziende, facilitando l accesso alla formazione, all informazione, alla terra (anche attraverso l implementazione della Banca della Terra regionale) e al credito, anche attraverso specifici strumenti finanziari 4. contrastare il fenomeno dell abbandono attraverso il coinvolgimento dei proprietari dei terreni, della società civile, dei Comuni e della Banca della Terra finalizzato al recupero di terreni da destinare prioritariamente ai giovani, stimolando lo sviluppo di una filiera sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale

15 IN VISTA DELLA NUOVA PAC POST-2020 Approccio agli strumenti finanziari Gli strumenti finanziari potranno guidare le aziende verso l affrancamento dalla dipendenza esclusiva dalle sovvenzioni dirette a fondo perduto e il miglioramento della gestione finanziaria dei progetti di investimento La Regione Toscana, nell ambito del PSR 2014/2020, è ormai prossima all attivazione del Fondo di Garanzia (per prestiti bancari) nell ambito delle sottomisure 4.1 e 4.2; inoltre, con l approvazione della proposta di modifica del Regolamento (UE) n. 1305/2013 (cosiddetto Regolamento Omnibus ), sarà previsto un accesso più semplice ai prestiti e ad altri strumenti finanziari, con l obiettivo di incentivare un migliore uso di tali strumenti nel settore agricolo Sarà necessario, inoltre, incentivare, semplificare e rafforzare gli strumenti di gestione del rischio a livello nazionale, in particolare puntando sul miglioramento dell efficacia dei premi assicurativi e attivando gli altri strumenti previsti

16 TEMI DI DISCUSSIONE Come sostenere le future imprese agricole e agroalimentari nell accesso ai fattori produttivi? Come superare le criticità dimensionali delle future imprese agricole e agroalimentari? Credito Strumenti finanziari Giovani Consorzi Economia di territorio Valorizzazione e promozione Distretti Le future imprese Competitività Accordi di Economia di filiera Filiera Organismi interprofessionali Reti di impresa ATI / ATS Cooperative OP / AOP Terra Innovazione e conoscenza

17 RINGRAZIAMENTI Si ringraziano per la gentile collaborazione data alla definizione del presente documento: Matteo Bartolini, Giovanni Belletti, Stefano Benedettelli, Fabio del Bravo, Massimo Carlotti, Giampiero Cresti, Marina Lauri, Rodolfo Orlandini, Alessandro Pacciani, Andrea Pruneti, Silvia Scaramuzzi Si ringraziano, inoltre, i seguenti funzionari e dirigenti regionali: Silvia Anichini, Stefania Bellini, Irene Cacciatore, Francesca Cappè, Chiara Criscuoli, Gennaro Giliberti, Carla Lazzarotto, Maddalena Guidi, Margherita Innocenti, Antonino Mario Melara, Marco Minucci, Marisa Nigro, Luigi Nunziata, Simone Sabatini, Roberto Scalacci, Luciano Zoppi Componenti del gruppo di lavoro