PIANO STRATEGICO DELLA PROVINCIA DI TREVISO
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- Sofia Niccoletta Grilli
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1 PIANO STRATEGICO DELLA PROVINCIA DI TREVISO PROTOCOLLO D INTESA tra PROVINCIA DI TREVISO e ENTE PARCO NATURALE REGIONALE DEL FIUME SILE per la REALIZZAZIONE DEL PIANO TERRITORIALE TURISTICO E LA COSTRUZIONE DEL SISTEMA TURISTICO TREVIGIANO ITINERARI NATURALISTICO-FLUVIALI Treviso, 7 settembre 2006
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3 L'anno 2006 addì 7 del mese di settembre presso la Provincia di Treviso TRA - la Provincia di Treviso nella persona del Presidente Leonardo Muraro a ciò autorizzato a seguito dell'informativa della Giunta Provinciale del 6 febbraio 2006 E - l Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, con sede in Treviso - Via Tandura 40 - nella persona del Presidente Antonio Confortin PREMESSO CHE - nella Marca Trevigiana è in corso la realizzazione di un Piano Strategico; - il Piano Strategico è una politica organica e generalista di governance del territorio ed è il terreno su cui si verifica la capacità dell intera Marca di esprimere un progetto condiviso di sviluppo; - il processo di pianificazione strategica è l ambito più adeguato per identificare, coordinare e costruire in modo condiviso progetti di intervento e sviluppo per la Marca; - il Piano Strategico, oltre a definire un nuovo modello di sviluppo adatto ad interpretare positivamente il nuovo contesto competitivo, ha l obiettivo di intervenire e migliorare la vivibilità e la qualità del territorio; - il Piano Territoriale Turistico rappresenta uno strumento che si inserisce all'interno della progettazione ed azione integrata del Piano Strategico per la Marca Trevigiana in corso di realizzazione per il sostegno allo sviluppo locale; - le azioni e i progetti di intervento definiti nel presente Protocollo vanno a formare parte integrante del Piano Strategico; - in data con deliberazione n. 60/83030/2003 il Consiglio Provinciale approvava lo schema di piano del Piano Territoriale Turistico, sostanzialmente articolato in 15 itinerari; - con il provvedimento medesimo si dava mandato all'assessore di Reparto per l'attivazione dei necessari tavoli di concertazione e di confronto con il territorio e quindi con i Comuni, le Comunità Montane, le Associazioni di Categoria e gli altri soggetti coinvolti nella promozione del territorio; - in data si è tenuto, in conformità a quanto indicato nell'informativa sottoposta alla Giunta Provinciale il , un incontro tecnico con le Associazioni di Categoria più sopra elencate; - in detto incontro l'assessore di Reparto poneva in evidenza la volontà dell'amministrazione Provinciale di intendere tale Piano come strumento di governo condiviso del territorio per la costruzione di un prodotto territoriale-turistico; - l'assessore rilevava inoltre l'esigenza di mettere in sintonia servizi di accoglienza e promocommercializzazione con il prodotto turistico (eventi, itinerari ecomuseali, ecc.);
4 - veniva sottolineato il carattere di "proposta" dello schema di Piano Territoriale Turistico presentato, che si prefigge di valutare con attenzione tutte le proposte che arriveranno dai diversi soggetti che a qualunque titolo operano nel campo della cultura e del turismo e in generale della promozione del territorio; - i convenuti hanno espresso ampio apprezzamento per i contenuti e la metodologia del Piano nonché per le sinergie che la Provincia intende attivare anche con gli Enti Locali i quali restano i primi soggetti istituzionalmente preposti alla tutela, valorizzazione e sviluppo del territorio anche in chiave turistica; - in data veniva sottoscritto tra Camera di Commercio, Consorzio di Promozione Turistica, Associazioni di Categoria ed UNPLI un apposito Protocollo d'intesa con cui venivano definiti il modello condiviso di gestione del mercato turistico e i reciproci ruoli dalle diverse componenti, per l'istituzione del "Sistema Turistico Locale Trevigiano"; - con deliberazione di Giunta Provinciale n. 262/40950/2005 del 09/05/2005 è stata approvata l istituzione di fatto del S.T.L. n 3 contestualmente allo Schema Generale Marketing e al Piano Unitario di Promozione; - risulta ora opportuno ampliare la partecipazione ad altre componenti, interessate in tutto o in parte alla realizzazione e gestione degli itinerari del Piano Territoriale Turistico, definendo ruoli e collaborazioni reciproche tra la Provincia di Treviso e l Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile per la realizzazione e gestione degli itinerari e in particolare per quello relativo al fiume Sile nell ambito degli itinerari naturalistico-fluviali ; - il territorio del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile esteso su una superficie di ha ca di cui ha ca in ambito SIC-ZPS - è compreso all interno delle province di Padova, Treviso, Venezia nei comuni di Piombino Dese-PD, Vedelago-TV, Istrana-TV, Morgano-TV, Quinto di Treviso-TV, Treviso, Silea-TV, Casier-TV, Casale sul Sile-TV, Roncade-TV, Quarto d Altino-VE; - il territorio del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile è governato da apposito Piano Ambientale e Norme Tecniche di Attuazione (strumento pianificatorio sovraordinato rispetto ai piani urbanistici comunali) approvati con Decreto Consiglio Regione Veneto n 22 del e che attualmente sono state adottate quattro varianti di settore al predetto Piano; - nell anno 2003 il Parco ha predisposto un apposito Progetto preliminare denominato GiraSile, la greenway del Parco del Sile finalizzato alla razionalizzazione e valorizzazione della rete della percorribilità prevista dal Piano Ambientale, sia su terra che su acqua, con l obiettivo di integrare: - i percorsi a piedi, in bicicletta, a cavallo, in barca (a remi e a motore); - i punti di accesso al Parco e le porte del Parco ; - le attrattive esistenti e potenziali (tematismi: natura, beni culturali, gusto, acqua) SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art. 1 Condivisione dello Schema di Piano e degli Itinerari ad esso collegati La Provincia e l Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile condividono in via generale lo Schema del Piano Territoriale Turistico nonché i contenuti della S.T.L. elaborati dalla Provincia di Treviso al fine della identificazione e costruzione di un prodotto territoriale-turistico in chiave ecomuseale e si impegnano specificatamente per la realizzazione e la gestione dell'itinerario relativo al fiume Sile denominato GiraSile, la greenway del Parco del Sile.
5 Art. 2 Modello di gestione del mercato e del "prodotto" turistico L Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, d intesa con la Provincia e il Consorzio Promozione Turistica, si impegna a condividere un modello di gestione del mercato turistico che risponda a criteri di armonizzazione, valorizzazione e sviluppo del S.T.L. e che trasformi il turismo in una risorsa per la cultura (in senso ampio intendendosi l'insieme dei valori del territorio e quindi il paesaggio, il patrimonio storico-architettonico ed artistico, i prodotti artigianali, le attività culturali, l'enogastronomia, il folclore ecc.). Per il raggiungimento di tale obiettivo i contraenti: - collaborano per l attuazione di un servizio integrato di accoglienza al turista, tramite il potenziamento del servizio degli uffici IAT della Provincia e delle Pro Loco, l attivazione di una rete di informazione telematica aggiornata e completa, la produzione di un nuovo materiale promozionale corrispondente al prodotto turistico; - collaborano per realizzare e gestire l itinerario in parola nella logica di una stretta integrazione tra ospitalità, siti ed eventi turistici accettando e rispettando i principi di uno sviluppo sostenibile; - si impegnano a definire una strategia a medio - lungo termine a favore di uno sviluppo turistico etico e sostenibile del singolo territorio. Art. 3 Definizione di Itinerario Ecomuseale I contraenti condividono la definizione di itinerario ecomuseale come sistema di salvaguardia e promozione integrata del territorio, da realizzare mediante: 1. Gestione in network tra soggetti pubblici e privati regolata da apposite intese, convenzioni, accordi di programma, forme associative, ecc. 2. Predisposizione di una segnaletica efficace 3. Tutela attiva del territorio 4. Manutenzione e implementazione del percorso 5. Accessibilità garantita dei luoghi individuati dall itinerario 6. Materiale informativo corrispondente 7. Information Point efficienti 8. Integrazione fra ospitalità, siti ed eventi turistici 9. Azioni di feedback Art. 4 Definizione dei ruoli e delle specifiche azioni La Provincia, per effetto dei principi di fondo sanciti dal riformato Titolo V della Costituzione, dal Testo Unico degli Enti Locali 267/2000 e dal testo Unico sul Turismo approvato con L.R. 33/2002, viene riconosciuta come soggetto di coordinamento avente ruolo strategico per lo sviluppo del Sistema Territoriale Turistico e si impegna a svolgere tale ruolo attivando le necessarie sinergie con tutti i soggetti titolari di competenze o portatori di interessi in materia di promozione del territorio. Per il raggiungimento degli obiettivi di cui al precedente art. 3, la Provincia e l Ente Parco si impegnano reciprocamente come segue:
6 Obiettivo n. 1 La Provincia promuove la proposta del tracciato dell itinerario GiraSile, la grennway del Parco del Sile, coordina i diversi portatori di interesse pubblici e privati definendo carichi reciproci e modalità di accordo. L Ente Parco, ai sensi della Legge istitutiva L.R. 28/01/1991 n. 8 istituzionalmente vocato alla tutela, salvaguardia, valorizzazione e promozione dell area individuata come Parco del Sile, aderisce al coordinamento provinciale, propone integrazioni e correzioni contenutistiche, sia rispetto alla definizione del tracciato che per tutte le azioni volte alla sua valorizzazione (segnaletica, strumenti di promozione ecc.) e si fa parte diligente nella attuazione degli accordi sottoscritti; tramite apposite convenzioni funge da agevolatore di processo per la Provincia nei confronti di soggetti terzi. Obiettivo n. 2 La Provincia predisporrà, d intesa con l Ente Parco Sile, le guide agli itinerari tematici naturalistico-fluviali seguendo la propria linea grafica istituzionale che verrà integrata con il logo istituzionale dell Ente Parco Sile e con il marchio della greenway GiraSile. Nell ambito di questo Protocollo, l Ente Parco potrà predisporre guide e materiale informativo specifico, purchè in sintonia con i contenuti e la linea grafica proposti ed autorizzati dalla Provincia e con l inserimento del logo dell Ente provinciale a seguito dell avallo degli uffici competenti. Obiettivo n. 3 La Provincia - d intesa con l Ente Parco coordina i comuni, le istituzioni e associazioni che promuovono eventi lungo l itinerario, garantendo l integrazione fra spettacoli, luoghi e servizio di ospitalità. In merito agli operatori privati stimola la nascita dei Club di Prodotto per garantire l unità di offerta e qualità del servizio. L Ente Parco sostiene le attività di rete promosse dalla Provincia, garantendo il proprio apporto in quota parte agli eventi significativi utili a valorizzare gli itinerari. Entrambi gli Enti si impegnano a comunicarsi reciprocamente tutte le iniziative di rilevanza turistica che saranno svolte singolarmente al fine di poter sfruttare eventuali economie di scala o azioni sinergiche congiunte. Obiettivo n. 4 La Provincia cura col CISET il monitoraggio dei flussi e dell efficacia delle strategie di marketing perseguite. L Ente Parco si impegna a valutare i report dell Osservatorio Provinciale del Turismo e, di conseguenza, a correggere assieme alla Provincia e al Consorzio di Promozione Turistica, le azioni mirate a costruire il prodotto turistico di qualità e posizionabile sul mercato italiano e straniero. Art. 5 L Ente Parco parimenti si impegna a concordare con la Provincia tutte le azioni che intende intraprendere relativamente alla valorizzazione e promozione della greenway GiraSile oggetto del presente Protocollo, al fine di garantire un attività organica ed omogenea da parte dei due Enti. Letto, firmato e sottoscritto Treviso, 7 settembre 2006 Leonardo Muraro Presidente della Provincia di Treviso Antonio Confortin Presidente Ente Parco Naturale Regionale del Fiume Sile
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