BARBERINO SI TRASFORMA. Di cosa si tratta. Laboratorio Urbano Itinerante per Trasformazioni Territoriali Condivise

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "BARBERINO SI TRASFORMA. Di cosa si tratta. Laboratorio Urbano Itinerante per Trasformazioni Territoriali Condivise"

Transcript

1

2 Di cosa si tratta? Si tratta di un percorso partecipativo, ovvero un processo di coinvolgimento della cittadinanza finalizzato alla costruzione di una visione condivisa sul futuro sviluppo della città e sulle trasformazioni territoriali che dovranno interessare il territorio comunale di Barberino di Mugello per i prossimi anni.

3 Il percorso L Amministrazione comunale, attualmente coinvolta nel percorso di elaborazione del Piano strutturale intercomunale dell Unione del Mugello, sarà impegnata nei prossimi anni nella predisposizione e elaborazione del Piano Operativo Comunale attraverso il quale verranno individuati e disciplinati gli interventi e le trasformazioni territoriali da realizzare sul territorio comunale. Nonostante si tratti di un percorso lungo e articolato, l Amministrazione comunale, vista la natura strategica e complessa dello strumento urbanistico, ha deciso di accompagnare fin da subito tale percorso con un processo di coinvolgimento della popolazione volto a realizzare una visione condivisa sul futuro sviluppo della città.

4 Cos è il Piano Operativo? Il Piano Operativo è uno strumento urbanistico che partendo dalle scelte di sviluppo generali individuate nel Piano Strutturale individua e disciplina gli interventi di tutela e valorizzazione, di organizzazione e trasformazione del territorio da realizzare nell'arco temporale di cinque anni. Il Piano Operativo Comunale dunque, stabilisce nel dettaglio, sia nelle aree urbane che nelle aree agricole, dove, come e quanto si potrà costruire, recuperare e valorizzare del territorio comunale.

5 Perché fare un processo partecipativo? Perché la complessità dello strumento urbanistico e l eterogeneità degli interventi in esso contenuti richiedono necessariamente una articolata attività di coinvolgimento e partecipazione della comunità locale nella sua elaborazione. Perché con il coinvolgimento della popolazione si possono prevenire ed affrontare positivamente gli elementi critici o potenzialmente conflittuali che le trasformazioni urbane e territoriali contenute all interno di un piano potrebbero generare.

6 In cosa consisterà il processo partecipativo? L idea è quella di coinvolgere la comunità locale attraverso la realizzazione di un Laboratorio Urbano Itinerante, ovvero di unico grande processo di coinvolgimento della popolazione che sia in grado di tenere insieme e coordinare i pareri, le riflessioni e i suggerimenti che la comunità locale vorrà esprimere sulle diverse e complesse trasformazioni territoriali previste dall amministrazione per i prossimi anni.

7 Cosa è un Laboratorio Urbano Itinerante? È uno spazio aperto a tutti, dove informarsi sul territorio e sulle trasformazioni territoriali, incontrarsi, discutere e condidivere opinioni, riflessioni e idee progettuali. È una sorta di cervello collettivo, luogo di conoscenza, studio, comunicazione e co-produzione tra cittadini e istituzioni sulle trasformazioni urbane e territoriali del Comune di Barberino.

8 Di cosa si occupa un Laboratorio Urbano Itinerante? - di promuovere la conoscenza del territorio e la divulgazione sulle trasformazioni urbane in corso e in programma nel prossimo futuro. - di rendere accessibile a tutti le informazioni attraverso un lavoro di "traduzione" dal linguaggio tecnico a un linguaggio comprensibili a tutti. - di mettere in condivisione dati e informazioni volte a stimolare riflessioni, suggerimenti e proposte sul futuro della città e sulle trasformazioni territoriali previste.

9 Quali sono gli obiettivi del Laboratorio? Condurre i cittadini a CONOSCERE, CONDIVIDERE, RIFLETTERE e CONFROTARSI per poi SEGNALARE e SUGGERIRE

10 il territorio le trasformazioni territoriali Come? Realizzando attività dedicate alla scoperta, alla conoscenza e all approfondimento del territorio di Barberino e delle sue trasformazioni. informazioni conoscenze esperienze Come? Costruendo momenti di incontro, interazione e condivisione tra comunità e esperti sulle principali trasformazioni territoriali sulla complessità delle trasformazioni territoriali Come? Fornendo ai cittadini informazione continua ed efficace sulle diverse trasformazioni che interessano il loro territorio.

11 con opinioni e posizioni diverse dalla proprie Come? Costruendo momenti di incontro, e interazione tra cittadini, istituzioni, associazioni, rappresentanti del mondo produttivo ed economico potenzialità e problematiche delle trasformazioni territoriali Come? Realizzando momenti di ascolto della cittadinanza attraverso l utilizzo di interviste e di eventi che permetteranno ai cittadini di poter esprimere le proprie riflessioni liberamente. soluzioni progettuali condivise sulle trasformazioni territoriali Come? Realizzando momenti di progettazione partecipata con i cittadini che permettano di raggiungere soluzioni condivise sugli interventi in programmazione

12 Perché il laboratorio è definito itinerante? Perché uno degli elementi che contraddistingue questo tipo di processo è il Movimento tra diversi LUOGHI Realizzando attività e iniziative che coinvolgano frazioni e territori periferici del territorio comunale in modo da garantirne una maggiore interazione e comunicazione tra diversi TEMI tra diversi TEMPI tra diversi SGUARDI Organizzando incontri itineranti di volta in volta ambientati nei diversi contesti territoriali maggiormente interessati dal tema in questione Realizzando attività destinati ai bambini e alla componente più anziana della popolazione, in modo da realizzare un collegamento tra passato e futuro. Raccogliendo le segnalazioni, i suggerimenti e diversi contributi che la popolazione lascerà nei diversi momenti interattivi o che deciderà di inviare via mail.

13 Le Fasi del processo Il processo partecipativo si svolgerà principalmente in 4 fasi*: Fase 0- Informazione e comunicazione Fase 1 - Fase di ascolto della comunità locale Fase 2 - Costituzione della fase collaborativa Fase 3 - Elaborazione delle sintesi finali e presentazione pubblica dei risultati * Parallelamente al processo partecipativo generale verrà attivato un ciclo di incontri sullo spazio pubblico dedicato alla componente più giovane e anziana della popolazione di Barberino dal titolo Barberino si trasforma con le generazioni di ieri e di oggi. Caccia allo spazio pubblico!.

14 Fase 0 Informazione e comunicazione Per garantire a tutti i cittadini una base qualificata di informazione, e dunque per mettere tutti i partecipanti in condizione di poter esprimere un contributo pertinente e di qualità, verrà realizzata una strutturata campagna di informazione e comunicazione che verrà svolta e accompagnerà l intero processo in tutte le sue fasi. Verranno realizzati documenti divulgativi e informativi, sia in forma web che cartacea, volti a dare informazioni chiare ed efficaci sul processo partecipativo e sui contenuti oggetto del percorso di partecipazione. L obiettivo principale è quello di garantire piena trasparenza a tutto il processo e di rendere accessibili a tutti le informazioni riguardanti le attività e le iniziative programmate durante il percorso partecipativo.

15 Fase 1 Fase di ascolto della comunità locale Questa fase verrà realizzata con diverse attività di ascolto dei cittadini e di analisi del contesto territoriale, mediante un calendario di azioni diversificate che toccheranno diversi luoghi del territorio comunale. Le iniziative, seppur molto eterogenee tra loro, si propongono da un lato di ricostruire il senso di appartenenza della nuova comunità locale al proprio contesto territoriale, attraverso eventi volti alla conoscenza del territorio e della sua storia, e dall altro di restituire un quadro delle principali problematiche e potenzialità legate alle trasformazioni territoriali previste sul territorio comunale attraverso l utilizzo di colloqui e interviste.

16 Fase 1 Fase di ascolto della comunità locale In particolare verranno realizzate le seguenti iniziative: Interviste in profondità Pali d'ascolto Missioni esplorative Incursioni fotografiche Nonno Raccontami Giornalista per un giorno

17 Fase 1 Fase di ascolto della comunità locale Interviste in profondità con gruppi di cittadini rappresentativi di bisogni, interessi, fasce d età e provenienza geografica eterogenei. Durante il colloquio gli intervistati saranno chiamati a dare un proprio parere sullo sviluppo futuro della città e sulle principali trasformazioni territoriali e sugli interventi che dovrebbero essere contenuti e disciplinati all interno del Piano Operativo. Pali d'ascolto, ovvero momenti informali di ascolto itinerante realizzati nei principali luoghi di aggregazione della città volti ad intercettare pareri e riflessioni sul futuro sviluppo di Barberino da parte dei cittadini di passaggio così da raccogliere i diversi punti di vista di tutti coloro che abitano il territorio. Durante l evento sarà data particolare cura nella sollecitazione di alcune categorie solitamente meno rappresentate nel discorso pubblico come i giovani e gli stranieri.

18 Fase 1 Fase di ascolto della comunità locale Missioni esplorative, ovvero passeggiate nei luoghi interessati dalle trasformazioni, finalizzate alla ri-scoperta collettiva del territorio comunale. Le passeggiate saranno accompagnate da guide locali e da rappresentanti istituzionali, con l obiettivo di dare spazio a punti di vista differenti, valorizzando le competenze degli abitanti in forma di conoscenze diffuse. Incursioni fotografiche, ovvero eventi-workshop dedicati ai cittadini che hanno in comune la passione per la fotografia e la città. Si tratta di vere e proprie incursioni nella città, realizzate con l ausilio di fotografi esperti, durante le quali i cittadini proveranno, con qualunque elemento di ripresa a loro disposizione (cellulari, macchinette fotografiche, tablet ecc.), a catturare con uno scatto, gli aspetti identitari di Barberino (da un punto di vista sociale, culturale, economico ecc.)

19 Fase 1 Fase di ascolto della comunità locale Sono inoltre previsti due incontri dedicati allo spazio pubblico volti al coinvolgimento della componente più giovane e anziana della popolazione. Gli incontri, realizzati nella formula di eventi/gioco, guideranno i partecipanti a familiarizzare con il concetto di spazio pubblico e ad acquisire consapevolezza sulla storia e sulla trasformazione che tali spazi hanno subito nel tempo. Gli eventi previsti in questa fase sono: Nonno Raccontami dedicato alla conoscenza e alla storia dei luoghi pubblici. Durante l evento scopriremo quali sono gli spazi pubblici della città preferiti dai bambini di Barberino e scopriremo, dai racconti di genitori e nonni come e se tali spazi sono cambiati durante il corso del tempo. Giornalista per un giorno dedicato al confronto e all ascolto tra anziani/bambini e il resto della comunità locale. Durante l evento, i bambini, aiutati dai nonni, indosseranno le vesti di giornalisti e esplorando la città e ponendo domande a se stessi e ai cittadini ci aiuteranno ad individuare gli spazi pubblici da migliorare.

20 Fase 2 Costituzione della fase collaborativa Durante la fase collaborativa verranno organizzati diversi eventi e incontri pubblici durante i quali i cittadini saranno chiamati attivamente a partecipare alle scelte progettuali dell amministrazione avvicinandosi in tal modo alla strumentazione tecnica e normativa dell urbanistica e a sperimentarne la complessità di attuazione. In particolare verranno realizzate le seguenti iniziative: -Ciclo di incontri Urbani Itineranti - Caccia Urbana al Tesoro

21 Fase 2 Costituzione della fase collaborativa Incontri Urbani Itineranti (dislocati in diverse aree del territorio comunale) durante i quali la comunità locale sarà invitata a esprimere le proprie riflessioni e i propri suggerimenti sulle trasformazioni territoriali previste dall Amministrazione. Durante gli incontri i cittadini avranno la possibilità di vedere e toccare con mano le trasformazioni territoriali realizzate fino ad oggi dall amministrazione comunale e quelle da mettere in campo in futuro per lo sviluppo della città. Si tratta di un momento di informazione, confronto e dialogo durante il quale i cittadini avranno la possibilità di: confrontarsi in modo diretto con i tecnici comunali,, approfondire la conoscenza dei progetti e degli interventi esposti e trasmettere suggerimenti utili a orientare priorità e obiettivi per le soluzioni da adottare in futuro.

22 Fase 2 Costituzione della fase collaborativa Caccia Urbana al Tesoro Parallelamente agli incontri urbani itineranti, verrà realizzata una esperienza di progettazione partecipata tra le generazioni di ieri e di oggi (anziani-bambini) sullo spazio pubblico. Durante l evento i partecipanti, dopo aver esplorato la città fisicamente attraverso l utilizzo di alcuni indizi, avranno l opportunità di migliorare gli spazi pubblici progettandoli secondo le proprie esigenze e necessità.

23 Fase 3 Elaborazione delle sintesi finali e presentazione pubblica dei risultati I risultati dei diversi eventi realizzati nelle fasi precedenti, verranno raccolti in un Report conclusivo che verrà consegnato all amministrazione e presentato pubblicamente attraverso: incontro pubblico; conferenza stampa; strumenti di comunicazione pubblica in forma cartacea strumenti di comunicazione pubblica in forma web

24 ? Chi finanzia il progetto Il processo è co-finanziato dal Comune di Barberino di Mugello e dall Autorià per la partedipazione della Regione Toscana. Vista la natura innovativa e sperimentale del processo partecipativo messo in atto dall amministrazione comunale, l Autorità della Partecipazione della Regione Toscana ha deciso di finanziare tale esperienza con i propri fondi.? Chi gestisce il processo partecipativo Vista la complessità del processo partecipativo, l Amministrazione Comunale ha affidato il suo coordinamento alla società Avventura Urbana, impegnata da più di vent anni in Italia e in Europa a fianco di amministrazioni pubbliche e private che vogliono attivare processi di comunicazione pubblica, democrazia partecipativa e mediazione dei conflitti locali.

25 ? Chi può partecipare Possono partecipare cittadini e stakeholders del Comune di Barberino di Mugello e chiunque lavori o studi all interno dell ambito comunale? Quanto dura Il processo partecipativo avrà una durata complessiva di circa 6 mesi. Ovvero dal 15 Dicembre al 15 Giugno

26 ? Come partecipare Per essere coinvolti nelle diverse fasi del processo e per essere aggiornati sui diversi eventi e attività di partecipazione che avranno luogo sul territorio basta consultare le diverse iniziative alle sezione Calendario/Eventi di questo sito, che verrà aggiornato periodicamente. All interno del sito, saranno pubblicate tutte le informazioni relative ad ogni iniziativa e verranno specificate le modalità di iscrizione evento per evento. Per informazioni o domande:! Tel: (Antonella- Staff di Avventura Urbana) trasformabarberino@comune.barberino-di-mugello.fi.it

BARBERINO SI TRASFORMA CON LE GENERAZIONI DI IERI E DI OGGI Caccia allo Spazio Pubblico!

BARBERINO SI TRASFORMA CON LE GENERAZIONI DI IERI E DI OGGI Caccia allo Spazio Pubblico! Di cosa si tratta? Si tratta di un ciclo di incontri sullo spazio pubblico (attivato dall amministrazione comunale) volto al coinvolgimento della componente più giovane e anziana della popolazione di Barberino

Dettagli

MISSIONE ESPLORATIVA. Passeggiata urbana PASSEGGIATA URBANA. DOMENICA 10 MARZO 2019 ORE 9:30 in Piazza Cavour BARBERINO DI MUGELLO (FI)

MISSIONE ESPLORATIVA. Passeggiata urbana PASSEGGIATA URBANA. DOMENICA 10 MARZO 2019 ORE 9:30 in Piazza Cavour BARBERINO DI MUGELLO (FI) PASSEGGIATA URBANA DOMENICA 10 MARZO 2019 ORE 9:30 in Piazza Cavour BARBERINO DI MUGELLO (FI) Di cosa si tratta? Questo documento si propone di illustrare in termini semplici che cosa è e come si svolgerà

Dettagli

Sabato 6 Aprile 2019 INCONTRO-MOSTRA 10:30-13:00 INCONTRO-MOSTRA. Biblioteca Comunale, Piazza Cavour. Barberino di Mugello (FI) Incontro pubblico

Sabato 6 Aprile 2019 INCONTRO-MOSTRA 10:30-13:00 INCONTRO-MOSTRA. Biblioteca Comunale, Piazza Cavour. Barberino di Mugello (FI) Incontro pubblico Sabato 6 Aprile 2019 10:30-13:00 Biblioteca Comunale, Piazza Cavour Barberino di Mugello (FI) Per iniziare Di cosa si tratta Questo documento si propone di illustrare in termini semplici che cosa è e come

Dettagli

Comune di Fiesole, Garante della partecipazione Ufficio del garante dell informazione e della partecipazione Facciamo un Piano! Verso il Piano Struttu

Comune di Fiesole, Garante della partecipazione Ufficio del garante dell informazione e della partecipazione Facciamo un Piano! Verso il Piano Struttu Ufficio del garante dell informazione e della partecipazione Facciamo un Piano! Verso il Piano Strutturale e il Piano Operativo del Comune di Fiesole Documento informativo sul processo di costruzione dei

Dettagli

PER ULTERIORI INFORMAZIONI pagina facebook: sgv2050 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE

PER ULTERIORI INFORMAZIONI  pagina facebook: sgv2050 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE PER ULTERIORI INFORMAZIONI sgv2050@comunesgv.it www.comune.san-giovanni-valdarno.ar.it pagina facebook: sgv2050 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO Il Documento informativo

Dettagli

Che consigli? FASE 1 mappatura e ascolto. Accompagnamento metodologico

Che consigli? FASE 1 mappatura e ascolto. Accompagnamento metodologico Che consigli? FASE 1 mappatura e ascolto Accompagnamento metodologico Il percorso: Che consigli? è un percorso di partecipazione promosso dal comune di Vecchiano e cofinanziato dall Autorità Regionale

Dettagli

Open Space Technology: progettiamo la nuova casa sul mare

Open Space Technology: progettiamo la nuova casa sul mare Open Space Technology: progettiamo la nuova casa sul mare 26 maggio 2011 Introduzione Il Comune di Follonica ha deciso di avviare un percorso di coinvolgimento della comunità locale per definire obiettivi,

Dettagli

DICHIARAZIONE DI INTENTI DELLA GIUNTA COMUNALE. CLAUDIO FRATI Assessore al bilancio e risorse umane

DICHIARAZIONE DI INTENTI DELLA GIUNTA COMUNALE. CLAUDIO FRATI Assessore al bilancio e risorse umane DICHIARAZIONE DI INTENTI DELLA GIUNTA COMUNALE CLAUDIO FRATI Assessore al bilancio e risorse umane DICHIARAZIONE DI INTENTI DELLA GIUNTA COMUNALE Strumento di democrazia partecipativa Interazione pubblica

Dettagli

Comune di Prato - Avvio del procedimento di revisione del Piano Strutturale: relazione del Garante della comunicazione INTRODUZIONE

Comune di Prato - Avvio del procedimento di revisione del Piano Strutturale: relazione del Garante della comunicazione INTRODUZIONE Comune di Prato - Avvio del procedimento di revisione del Piano Strutturale: relazione del Garante della comunicazione (a cura di Daria Risaliti - Agosto 2007) INTRODUZIONE Con deliberazione della Giunta

Dettagli

Comune di Firenze Assessorato alla Partecipazione democratica

Comune di Firenze Assessorato alla Partecipazione democratica Comune di Firenze Assessorato alla Partecipazione democratica arch. Andrea ALEARD Piacenza, 28 ottobre 2005 - Partecipazione e governo del territor IL PIANO STRATEGICO e FIRENZE 2010 dal Piano Strategico

Dettagli

Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA. Emanuele Messina

Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA. Emanuele Messina Comune di San Giuseppe Jato Jato Spazio Idee CENTRO DI COORDINAMENTO E DI PROGETTAZIONE COME SPAZIO DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LEGALITA Emanuele Messina Responsabile della Comunicazione Finanziato nell ambito

Dettagli

processi di partecipazione 6

processi di partecipazione 6 al territorio di (MB) promotore/committente Regione Lombardia - Settore Sistemi Verdi e Paesaggio ambito territoriale Comune di (MB) Abitanti: 24.33 Superficie: 10,28 Kmq coordinamento scientifico Ruggero

Dettagli

Progetti certificati non finanziati 50 72% 48 56% 66 74% 47 69% 42 55%

Progetti certificati non finanziati 50 72% 48 56% 66 74% 47 69% 42 55% Progetti presentati ai bandi regionali di finanziamento Progetti certificati e finanziati dalla Giunta Regionale Progetti certificati e finanziati dall'assemblea Legislativa 2012 2013 2014 2015 2016 n.

Dettagli

Visioni per Vercelli 2020

Visioni per Vercelli 2020 Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del

Dettagli

Presentazione dei lavori dei forum della città: ambiente, cultura, scuola, sociale.

Presentazione dei lavori dei forum della città: ambiente, cultura, scuola, sociale. GLI STATI GENERALI DELLA CITTA' DI TREVISO Presentazione dei lavori dei forum della città: ambiente, cultura, scuola, sociale. Seguici su: comune.treviso.it @ComuneTreviso #statigenerali Info: sociale@treviso.comune.it

Dettagli

VERSO IL POLO EDUCATIVO CITTADINO. - FASE 2 - (marzo ottobre 2015)

VERSO IL POLO EDUCATIVO CITTADINO. - FASE 2 - (marzo ottobre 2015) VERSO IL POLO EDUCATIVO CITTADINO - FASE 2 - (marzo ottobre 2015) Gruppi di lavoro (marzo maggio 2015) I 3 GRUPPI DI LAVORO 1. Gruppo «Struttura»: analizza gli ostacoli ti tipo strutturale che riguardano

Dettagli

PROGETTO TAVOLO GIOVANI

PROGETTO TAVOLO GIOVANI PROGETTO TAVOLO GIOVANI di Cinisello Balsamo Costituzione di un Tavolo di coordinamento con le associazioni di giovani cinisellesi e le organizzazioni sociali che compongono il mondo delle realtà giovanili

Dettagli

ASCOLTO E PARTECIPAZIONE due piccoli gesti che possono cambiare il mondo

ASCOLTO E PARTECIPAZIONE due piccoli gesti che possono cambiare il mondo ASCOLTO E PARTECIPAZIONE due piccoli gesti che possono cambiare il mondo 10 marzo 2007 intervento a Lo stato dei Servizi rivolto alla cittadinanza a cura di Mauro Anelli assessore alla Partecipazione Mai

Dettagli

CHECK LIST PER IL PIANO DI AZIONE

CHECK LIST PER IL PIANO DI AZIONE CHECK LIST PER IL PIANO DI AZIONE AREA CHECK LIST A) LE TIC A SCUOLA 1. Infrastruttura Dotare la scuola di una rete fissa o Wi-Fi per l accesso ad internet. Attivare convenzioni gratuite per la dotazione

Dettagli

OpenFesr. Percorso di consultazione pubblica Giugno 2014

OpenFesr. Percorso di consultazione pubblica Giugno 2014 OpenFesr Percorso di consultazione pubblica 11-12 Giugno 2014 Cosa è una consultazione pubblica E uno strumento di democrazia partecipativa che consente a cittadini, portatori di interesse e decisori di

Dettagli

Percorso di partecipazione sull ipotesi di fusione dei Comuni di Dicomano e San Godenzo INCONTRO DI RESTITUZIONE. 31 MAGGIO 2018 Ex macelli - Dicomano

Percorso di partecipazione sull ipotesi di fusione dei Comuni di Dicomano e San Godenzo INCONTRO DI RESTITUZIONE. 31 MAGGIO 2018 Ex macelli - Dicomano Percorso di partecipazione sull ipotesi di fusione dei Comuni di Dicomano e San Godenzo INCONTRO DI RESTITUZIONE 31 MAGGIO 2018 Ex macelli - Dicomano Metodologie partecipative e report a cura di IL PERCORSO

Dettagli

L area di contenimento delle piene del Bozzente a Nerviano, un progetto di comunicazione pilota

L area di contenimento delle piene del Bozzente a Nerviano, un progetto di comunicazione pilota L area di contenimento delle piene del Bozzente a Nerviano, un progetto di comunicazione pilota Enrico Cozzi - Senago 13 marzo 2014 Nel Comune di Nerviano è prevista un Area di Espansione Controllata per

Dettagli

FRANCESCO ALBERTI. DIDA Università di Firenze

FRANCESCO ALBERTI. DIDA Università di Firenze FRANCESCO ALBERTI DIDA Università di Firenze MARZIA MAGRINI OAF Ordine Architetti Firenze EMANUELE SALERNO coordinamento Santorsolaproject CHIARA PIGNARIS Cantieri Animati Il PROCESSO PARTECIPATIVO per

Dettagli

Enti della provincia di Ravenna

Enti della provincia di Ravenna Enti della provincia di Ravenna Provincia di Ravenna Piano Regionale Integrato dei Trasporti 17-02-2011 Partecipazione e consultazione dei cittadini nella formazione delle scelte di interesse pubblico

Dettagli

Laboratorio della città per il Piano Strutturale

Laboratorio della città per il Piano Strutturale La partecipazione degli abitanti all elaborazione del PS Laboratorio della città Via Mazzini 65, ex Istituto Marconi Partecipare è necessario Nel comune di Prato si è avviata la revisione del Piano strutturale,,

Dettagli

Il programma della partecipazione

Il programma della partecipazione Piano Strutturale Intercomunale Il programma della partecipazione Garante alla Partecipazione Dott.ssa Maddalena Rossi Che cosa stiamo facendo L Unione di comuni Valdarno e Valdisieve sta procedendo all

Dettagli

Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 3 - Partecipazione. Fertilia, 11 luglio 2016 Sala Associazione EGIS

Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 3 - Partecipazione. Fertilia, 11 luglio 2016 Sala Associazione EGIS Verso il nuovo Piano strategico: 1 ciclo di incontri Tavolo 3 - Partecipazione Fertilia, 11 luglio 2016 Sala Associazione EGIS 16.30-18.30 Ordine del giorno 1. OBIETTIVI, MODALITA DI LAVORO DEI TAVOLI

Dettagli

Cibo Società - Salute Percorso di sensibilizzazione sull educazione alimentare

Cibo Società - Salute Percorso di sensibilizzazione sull educazione alimentare Cibo Società Salute Percorso di sensibilizzazione sull educazione alimentare Articolazione del Progetto per l a.s. 2005/2006 Il percorso progettuale si è articolato nell arco di un anno scolastico seguendo

Dettagli

La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS)

La Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS) VERSO LA SOSTENIBILITÀ NELLA PA: INIZIATIVE DEL MATTM PER L ATTUAZIONE DELLA STRATEGIA NAZIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE E DELL AGENDA 2030 IN ITALIA Francesco La Camera Direttore Generale per lo sviluppo

Dettagli

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova

Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Lavorare con l Europa negli enti locali Percorso di assistenza tecnica rivolto alla Provincia di Mantova Provincia di Mantova, 23 marzo 2017 Giuseppe Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee

Dettagli

La metodologia EASW è una modalità partecipativa strutturata avente come obiettivi:

La metodologia EASW è una modalità partecipativa strutturata avente come obiettivi: EASW (European Awareness Scenario Workshop) È una metodologia ideata per promuovere la partecipazione sociale nei processi di innovazione e sviluppo sostenibile in ambito comunitario 1. Lo scopo della

Dettagli

Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 1 del Parte prima. Bando delle idee-

Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 1 del Parte prima. Bando delle idee- Municipio Roma XIII U.O.S.E.C.S. Servizio Sociale Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 1 del 06.02.07 Parte prima Denominazione Servizio Bando delle idee- SERVIZIO GIOVANI ADOLESCENTI Ambito di intervento

Dettagli

Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità

Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità II annualità Obiettivi. costruire capacità di comunicazione e dialogo interculturale tra gli studenti delle scuole di primo e secondo

Dettagli

Il modello di governance dei beni comuni sta cambiando:

Il modello di governance dei beni comuni sta cambiando: Il modello di governance dei beni comuni sta cambiando: Per valorizzare le risorse che le comunità stesse vogliono e possono mettere in campo. Per rispondere alla progressiva perdita di luoghi identitari

Dettagli

OBIETTIVI DEL PROGETTO

OBIETTIVI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO Scoprire e conoscere come si forma e di che cosa si occupa un Consiglio comunale Familiarizzare con la vita pubblica di un territorio Sperimentare i ruoli dei membri di un Consiglio

Dettagli

09 ottobre 2018 Roiello di Pradamano VERSO IL CONTRATTO DI FIUME

09 ottobre 2018 Roiello di Pradamano VERSO IL CONTRATTO DI FIUME 09 ottobre 2018 Roiello di VERSO IL CONTRATTO DI FIUME 09 ottobre 2018 Roiello di VERSO IL CONTRATTO DI FIUME 09 ottobre 2018 Roiello di VERSO IL CONTRATTO DI FIUME 09 ottobre 2018 Roiello di VERSO IL

Dettagli

Progetto sicurezza nei cantieri edili

Progetto sicurezza nei cantieri edili INAIL Sardegna Università degli Studi di Cagliari DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Progetto sicurezza nei cantieri edili Un approccio sistemico (individuo-gruppo-organizzazione-ambiente) alla prevenzione

Dettagli

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Gli esperti Ismu Mariagrazia Santagati Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Ruolo e funzioni - Garanti del contenuto che qualifica il Progetto Interculture - sulla base dell assunzione e della condivisione

Dettagli

NETINEUROPE PER LA SCUOLA

NETINEUROPE PER LA SCUOLA NETINEUROPE PER LA SCUOLA ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE PER LO SVILUPPO DEI PROGRAMMI EUROPEI Siamo un organizzazione senza scopo di lucro nata per operare nel territorio europeo con lo scopo di promuovere

Dettagli

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione

Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Fondo Sociale Europeo Asse B Inclusione Sociale e Lotta alla Povertà Assistenza ai processi zonali di co-progettazione Servizi di accompagnamento al lavoro per persone disabili e soggetti vulnerabili 1

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD La legge 107 prevede che tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale

Dettagli

isaac Scegliamo Insieme LO SVILUPPO DEL BIOMETANO NEI TERRITORI Processo di Partecipazione

isaac Scegliamo Insieme LO SVILUPPO DEL BIOMETANO NEI TERRITORI Processo di Partecipazione isaac Scegliamo Insieme LO SVILUPPO DEL BIOMETANO NEI TERRITORI Processo di Partecipazione Questo progetto è stato finanziato dal programma europeo di ricerca e innovazione Horizon 2020 con grant agreement

Dettagli

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016 I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016 I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO Strumenti comunali di programmazione e incentivazione Legge regionale 16 aprile 2015, n. 24: articoli

Dettagli

Il contesto normativo

Il contesto normativo Il contesto normativo Forum Permanente per le politiche di sviluppo locale Verso un organismo permanente di partecipazione è un percorso partecipativo promosso dal Amministrazione Comunale e finanziato

Dettagli

Vivere la città e i suoi spazi

Vivere la città e i suoi spazi Vivere la città e i suoi spazi Bambini e adulti si confrontano con la città Il Comune di Piombino è impegnato dal 2001 nel Progetto La Città dei Bambini, avviato per la prima volta nel 1991 dal Comune

Dettagli

Aree Verdi: "Giardini Margherita e Padre Gherardo. verranno coinvolti portatori di competenze, creando e facilitando programmare insieme

Aree Verdi: Giardini Margherita e Padre Gherardo. verranno coinvolti portatori di competenze, creando e facilitando programmare insieme Giardini da vivere Dall'immaginario collettivo alla realizzazione di giardini funzionali alle esigenze dei cittadini piccoli e grandi, senza barriere di nessun genere, in SiCurezza. Progetto finanziato

Dettagli

MODELLO DI COORDINAMENTO E MONITORAGGIO PARTECIPATIVO DEL PIU

MODELLO DI COORDINAMENTO E MONITORAGGIO PARTECIPATIVO DEL PIU Modello di monitoraggio e coordinamento partecipativo PIU Lucca Masterplan Gennaio 2016 MODELLO DI COORDINAMENTO E MONITORAGGIO PARTECIPATIVO DEL PIU Il presente progetto di coordinamento partecipativo

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.3.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Il rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) nel sistema di prevenzione aziendale: analisi della

Dettagli

La Casa delle Idee. Regolamento Forum Permanente della Partecipazione. Articolo 1 Oggetto (Cos è?) 2. Articolo 2 Finalità (Cosa fa?

La Casa delle Idee. Regolamento Forum Permanente della Partecipazione. Articolo 1 Oggetto (Cos è?) 2. Articolo 2 Finalità (Cosa fa? La Casa delle Idee Regolamento Forum Permanente della Partecipazione Articolo 1 Oggetto (Cos è?) 2 Articolo 2 Finalità (Cosa fa?) 2 Articolo 3 Composizione (Chi può aderire?) 2 Articolo 4 Organi 3 Articolo

Dettagli

Percorso di attivazione e coinvolgimento delle comunità di Capannori per la cura e la valorizzazione dei beni comuni.

Percorso di attivazione e coinvolgimento delle comunità di Capannori per la cura e la valorizzazione dei beni comuni. Percorso di attivazione e coinvolgimento delle comunità di Capannori per la cura e la valorizzazione dei beni comuni. #spaziocomune 2015 è: Un percorso per coinvolgere attivamente i cittadini del Comune

Dettagli

Dal piano al processo

Dal piano al processo Dal piano al processo Nuove forme di indagine territoriale Da un approccio analitico a un approccio interattivo Nuove forme di progettazione e pianificazione Dal progetto del prodotto al progetto del processo

Dettagli

Il Piano Innovazione Urbana

Il Piano Innovazione Urbana Il Piano Innovazione Urbana Con diversi strumenti progettuali e programmi di finanziamento, è la strategia che rendiconta e mette insieme opportunità, strumenti, risorse, spazi e competenze con orizzonte

Dettagli

LE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI

LE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI LE NUOVE SCUOLE NEL GIARDINO POZZATI LABORATORIO PARTECIPATO PROGETTIAMO INSIEME IL QUARTIERE MERCOLEDI 11 APRILE 2007 Ore 20.30 Quartiere RENO Quartiere RENO COMUNE DI BOLOGNA 900 Popolazione residente

Dettagli

# O P E N T A R A N T O C O N C O R S O I N T E R N A Z I O N A L E D I I D E E P E R I L R E C U P E R O,

# O P E N T A R A N T O C O N C O R S O I N T E R N A Z I O N A L E D I I D E E P E R I L R E C U P E R O, I N C O N T R O C O N I L P A R T E N A R I A T O S O C I A L E C O M U N E D I T A R A N T O 27 APRILE 2016 - TARANTO # O P E N T A R A N T O C O N C O R S O I N T E R N A Z I O N A L E D I I D E E P

Dettagli

UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO. Veronica Cadei Gloria Pozzi

UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO. Veronica Cadei Gloria Pozzi UN USCITA DIDATTICA AL MUSEO Veronica Cadei Gloria Pozzi "... E' necessario allargare il nostro concetto di scuola fino a sentire che scuola è il mondo. E' necessario convincersi che ogni cosa, ogni fatto,

Dettagli

Chiamata di idee progettuali rivolta ai giovani di Parma. Libera Università dell Educare

Chiamata di idee progettuali rivolta ai giovani di Parma. Libera Università dell Educare Libera Università dell Educare Chiamata di idee progettuali rivolta ai giovani di Parma 1. Premessa 2. Risorse a disposizione 3. Soggetti ammessi 4. Ambiti di intervento e obiettivi 5. Criteri di valutazione

Dettagli

E.R.I.C.A. soc. coop. per la Provincia di Roma. ComposTiAmo ragazzi!

E.R.I.C.A. soc. coop. per la Provincia di Roma. ComposTiAmo ragazzi! E.R.I.C.A. soc. coop. per la Provincia di Roma ComposTiAmo ragazzi! Incontri informativi per la promozione del compostaggio domestico E.R.I.C.A. soc. coop. Settore Educativo Eleonora Cerulli Educatrice

Dettagli

Cos è l Agenda 21 Locale?

Cos è l Agenda 21 Locale? Cos è l Agenda 21 Locale? Agenda 21 è il Piano di Azione dell'onu per la tutela dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile del XXI secolo, definito dalla Conferenza ONU Sviluppo e Ambiente di Rio de Janeiro

Dettagli

SCHEDA PROGETTO RURAL4Università Comunicazione, informazione e condivisione di conoscenze sulla politica di sviluppo rurale

SCHEDA PROGETTO RURAL4Università Comunicazione, informazione e condivisione di conoscenze sulla politica di sviluppo rurale (Allegato C) SCHEDA PROGETTO RURAL4Università 2018 1. Soggetti attuatori Regione Molise, Regione Puglia, Regione Campania Altri soggetti partecipanti (coordinamento) Consiglio per la ricerca in agricoltura

Dettagli

Le fragilitàsociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria.

Le fragilitàsociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria. Le fragilitàsociali: gli anziani e il ruolo della rete socio sanitaria. Rel. sig. Giancarlo Cavallin Volontarinsieme Coordinamento delle Associazioni di volontariato della provincia di Treviso Conferenza

Dettagli

REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE Dell URBAN CENTER XIV- Casa del Municipio (ai sensi della delibera di Giunta Municipale XIV del 23 Gennaio 2015 )

REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE Dell URBAN CENTER XIV- Casa del Municipio (ai sensi della delibera di Giunta Municipale XIV del 23 Gennaio 2015 ) REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE Dell URBAN CENTER XIV- Casa del Municipio (ai sensi della delibera di Giunta Municipale XIV del 23 Gennaio 2015 ) Art. 1 (Contenuto del Regolamento) 1. Il presente Regolamento

Dettagli

Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU EUROPA

Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU EUROPA Città di Giugliano in Campania Provincia di Napoli PROGRAMMA INTEGRATO URBANO PIU EUROPA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CABINA DI REGIA DPRC n.173 del 08/08/2008 INDICE ARTICOLO

Dettagli

World cafè con i popuppers Sabato 13 Dicembre 2014 Villa Rucellai Campi Bisenzio.

World cafè con i popuppers Sabato 13 Dicembre 2014 Villa Rucellai Campi Bisenzio. World cafè con i popuppers Sabato 13 Dicembre 2014 Villa Rucellai Campi Bisenzio www.popuplab.it Come funziona POP UP? Il progetto POP UP Riapriamo la città è promosso da Comune di Empoli ed altri quattro

Dettagli

a) Organizzare situazioni di apprendimento DESCRITTORI DI COMPETENZA Il docente dichiara di. DOMANDE GUIDA

a) Organizzare situazioni di apprendimento DESCRITTORI DI COMPETENZA Il docente dichiara di. DOMANDE GUIDA I. AREA DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL INSEGNAMENTO (Didattica) a) Organizzare situazioni di apprendimento 1. Progettare le attività didattiche e le attività e gli strumenti di valutazione tenendo conto

Dettagli

COMUNE DI MENFI. Provincia di Agrigento REGOLAMENTO DEL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI MENFI

COMUNE DI MENFI. Provincia di Agrigento REGOLAMENTO DEL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI MENFI COMUNE DI MENFI Provincia di Agrigento REGOLAMENTO DEL BILANCIO PARTECIPATIVO DEL COMUNE DI MENFI Approvato con delibera consiliare n. 46 del 03.06.2015 Regolamento del Bilancio partecipativo del Comune

Dettagli

- Che a seguito degli eventi sismici susseguitisi dal 24 agosto 2016, la significativa devastazione del

- Che a seguito degli eventi sismici susseguitisi dal 24 agosto 2016, la significativa devastazione del PREMESSO - Che a seguito degli eventi sismici susseguitisi dal 24 agosto 2016, la significativa devastazione del territorio amatriciano e l elevato livello di danno suggeriscono la più ampia possibile

Dettagli

Consorzio Wunderkammer Basso Profilo

Consorzio Wunderkammer Basso Profilo Consorzio Wunderkammer Basso Profilo PROGETTO SMART DOCK 2016 TATTICHE DI RIUSO INTELLIGENTE DELLA DARSENA SAN PAOLO DI FERRARA AZIONE SGUARDO LATERALE WP 3 WP3.1 Fiume in classe Referente Paola Chiorboli

Dettagli

Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano. Questionario cittadini Q.2

Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano. Questionario cittadini Q.2 Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano Questionario cittadini Q.2 PROVINCIA DI SALERNO CONSULTAZIONE PUBBLICA DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE L Amministrazione Comunale di Vibonati,

Dettagli

La Città dei Ragazzi

La Città dei Ragazzi La Città dei Ragazzi La Città dei Ragazzi Manifesto di Comunità Ci rivolgiamo a chi è sensibile ai temi della cooperazione, della pace e a quanti, nei più diversi contesti, esercita una pur varia funzione

Dettagli

KA 3 Support for policy reform

KA 3 Support for policy reform KA 3 Support for policy reform Seminario di formazione Torino 10/11 giugno 2014 KA 3 Supporto per la riforma di politiche Conoscenza nei settori di istruzione, formazione, gioventù Iniziative di prospettiva

Dettagli

A.U.R.I.S. Abbiamo Una Risorsa InSieme

A.U.R.I.S. Abbiamo Una Risorsa InSieme A.U.R.I.S. Abbiamo Una Risorsa InSieme Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna ( r_emilia ) Assemblea Legislativa ( AOO_AL ) allegato al AL/2017/0001384 del 13/01/2017 16:18:41 Verso una biblioteca

Dettagli

L IMPORTANTE È PARTECIPARE

L IMPORTANTE È PARTECIPARE L IMPORTANTE È PARTECIPARE Un progetto concreto per strutturare la partecipazione. Comunicazione e logistica Comitati di quartiere Restituzione e verifica Da dove partiamo? Rifate i comitati di quartiere!

Dettagli

La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto)

La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto) La metodologia di progettazione: accenni al Project Cycle Management (Gestione del ciclo del progetto) Provincia di Mantova _ 06 aprile 2017 Giuseppe Carlo Caruso - Project Manager Ufficio Politiche europee

Dettagli

Progetto di zona

Progetto di zona rzm. rzf. Progetto di zona 2016-2019 1. Promuovere e curare la formazione e la crescita delle Comunità Capi Condividere le varie attività per individuare le buone prassi. Scambio delle attività di e di

Dettagli

A C C O R D O Per la realizzazione delle attività del Laboratorio di Quartiere

A C C O R D O Per la realizzazione delle attività del Laboratorio di Quartiere Contratto di Quartiere II Umberto I A C C O R D O Per la realizzazione delle attività del Laboratorio di Quartiere Il giorno il mese dell anno, presso si sono riuniti i soggetti interessati alla realizzazione

Dettagli

Scuola materna San Giuseppe. Progetto offerta integrativa sperimentale. Sezione Ponte

Scuola materna San Giuseppe. Progetto offerta integrativa sperimentale. Sezione Ponte Scuola materna San Giuseppe Progetto offerta integrativa sperimentale Sezione Ponte ISPIRAZIONE DELLA SCUOLA La nostra istituzione Scuola Materna San Giuseppe è una scuola cattolica di ispirazione cristiana

Dettagli

Istituto Comprensivo E.Ciaceri Di Modica Anno scolastico 2007/2008. curricolo unitario.

Istituto Comprensivo E.Ciaceri Di Modica Anno scolastico 2007/2008. curricolo unitario. Istituto Comprensivo E.Ciaceri Di Modica Anno scolastico 2007/2008 Nell anno scolastico 2007/2008 i docenti con incarico di funzione strumentale hanno dato vita ad una commissione con il compito di definire

Dettagli

PROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE

PROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE PROGETTO - Piano d'azione I.C. - LANZO T.SE TOIC82600G VIA VITTORIO VENETO 2 Torino (TO) Piano di Azione - I.C. - LANZO T.SE - pag. 1 In quali aree o in quali aspetti ti senti forte come Scuola/Istituto

Dettagli

Progetto etwinning AA.SS / / tecnologie nella didattica e la creazione condivisa di progetti didattici, anche tra

Progetto etwinning AA.SS / / tecnologie nella didattica e la creazione condivisa di progetti didattici, anche tra Progetto etwinning AA.SS. 2016-2017 / 2017-2018 / 2018-2019 Il PROGETTO ETWINNING promuove l innovazione nella scuola, l utilizzo delle tecnologie nella didattica e la creazione condivisa di progetti didattici,

Dettagli

Il piano della mobilità ciclabile territoriale

Il piano della mobilità ciclabile territoriale Il piano della mobilità ciclabile territoriale GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO: 1. Pianificare e programmare una rete ciclabile sovracomunale e i servizi correlati 1. Promuovere forme attive di cooperazione

Dettagli

ACCORDO RETE FIRMIAN

ACCORDO RETE FIRMIAN ACCORDO RETE FIRMIAN Premessa La Rete Firmian è una rete del territorio all interno del quartiere di Don Bosco della città di Bolzano. Inizialmente (fine 2014 inizio 2015) aveva la connotazione di una

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE

PROTOCOLLO D INTESA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA L AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA (di seguito denominato MIUR ) E L AGENZIA DELLE ENTRATE (di seguito denominata AGENZIA) Educazione alla legalità e

Dettagli

Presentazione del progetto

Presentazione del progetto 1 Presentazione del progetto 1 Iscom Group 2 Premessa 3 Obiettivi 4 Aree Tematiche 5 Programma Operativo 6 I prossimi appuntamenti 2 Iscom Group, nel territorio nazionale Iscom Group è una società che

Dettagli

Progettazione organizzativa

Progettazione organizzativa organizzativa Definizione delle variabili organizzative in modo da creare le condizioni affinchè l'organizzazione possa perseguire gli obiettivi che si è prefissata L'organizzazione deve mantenere nel

Dettagli

SMART CITY. Comune di Reggio Emilia

SMART CITY. Comune di Reggio Emilia SMART CITY Comune di Reggio Emilia PIANO STRATEGICO DIGITALE Comune di Reggio Emilia PIANO STRATEGICO DIGITALE Comune di Reggio Emilia PIANO STRATEGICO DIGITALE Comune di Reggio Emilia PIANO STRATEGICO

Dettagli

Obiettivi del percorso formativo

Obiettivi del percorso formativo PROGETTO NUVAL VALUTAZIONE DEI PROGETTI INFRASTRUTTURALI PERCORSO FORMATIVO PER I NUCLEI DI VALUTAZIONE E PER LE AMMINISTRAZIONI Obiettivi del percorso formativo Proseguendo, sviluppando e finalizzando

Dettagli

Documento di consenso partecipato. Sommario. Premessa I processi partecipativi da cui è nato il PIU... 3

Documento di consenso partecipato. Sommario. Premessa I processi partecipativi da cui è nato il PIU... 3 Documento consenso partecipato di PIU Lucca Masterplan Gennaio 2016 Sommario Premessa... 3 I processi partecipativi da cui è nato il PIU... 3 1 Percorso partecipativo: Verso il Piano Strutturale... 4 2

Dettagli

World cafè con i popuppers Sabato 6 Dicembre 2014 Chiostro degli Agostiniani Empoli (Fi)

World cafè con i popuppers Sabato 6 Dicembre 2014 Chiostro degli Agostiniani Empoli (Fi) World cafè con i popuppers Sabato 6 Dicembre 2014 Chiostro degli Agostiniani Empoli (Fi) www.popuplab.it Come funziona POP UP? Il progetto POP UP Riapriamo la città è promosso da Comune di Empoli ed altri

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Federazione Nazionale Stampa Italiana (di seguito denominato Federazione) Scuola e informazione:

Dettagli

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009

Programma Italia - Francia Alcotra Imperia, 28 Aprile 2009 Programma Italia - Francia Alcotra 2007-2013 Imperia, 28 Aprile 2009 Imperia, 28 Aprile 2009 Programma Alcotra ALCOTRA - Alpi Latine Cooperazione Transfrontaliera 4 Periodo di Programmazione lungo la frontiera

Dettagli

Una strategia condivisa per la valorizzazione del paesaggio della Sardegna. Sardegna Nuove idee

Una strategia condivisa per la valorizzazione del paesaggio della Sardegna. Sardegna Nuove idee Una strategia condivisa per la valorizzazione del paesaggio della Sardegna Sardegna Nuove idee SARDEGNA NUOVE IDEE Una strategia condivisa per la valorizzazione del paesaggio SARDEGNA NUOVE IDEE Cosa è?

Dettagli

Formazione AD. Rete Campania. A scuola di innovazione. a cura di Carla De Toma. Formatore AD

Formazione AD. Rete Campania. A scuola di innovazione. a cura di Carla De Toma. Formatore AD Formazione AD Rete In_Form@zione Campania A scuola di innovazione a cura di Carla De Toma Formatore AD (LU) TOSCANA LAZIO a cura di Carla De Toma Il profilo dell Animatore digitale azione #28 del PNSD

Dettagli

Istituto Comprensivo. A.S

Istituto Comprensivo. A.S Istituto Comprensivo. A.S. 2015-16 Progetto di orientamento in continuità CHI SONO IO? MI PRESENTO...VIAGGIO VERSO CHI SARÒ! Finalità del Progetto Condurre gli studenti a conoscere se stessi. la realtà

Dettagli

Relativamente al 3 Tema PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI TERRITORIO E STRUTTURE il partecipante sarà in grado di dimostrare

Relativamente al 3 Tema PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI TERRITORIO E STRUTTURE il partecipante sarà in grado di dimostrare Corso per dirigenti sindacali Flai Cgil Novità introdotte dalla Conferenza di organizzazione 2015, leadership, team building e potenzialità della Community Flai Destinatari: Segretari Generali regionali/organizzativi,

Dettagli

Verso il nuovo Piano strategico: 2 ciclo di incontri Tavolo 3 Partecipazione e -democracy. 22 settembre

Verso il nuovo Piano strategico: 2 ciclo di incontri Tavolo 3 Partecipazione e -democracy. 22 settembre Verso il nuovo Piano strategico: 2 ciclo di incontri Tavolo 3 Partecipazione e -democracy 22 settembre 2016 17.00-19.00 Ordine del giorno 1. STATO DELL ARTE DELLE IDEE PROGETTUALI EMERSE 2. DISCUSSIONE

Dettagli

COMPARES COMpetenze PArtenariato REti

COMPARES COMpetenze PArtenariato REti COMPARES COMpetenze PArtenariato REti ANALISI D E I BISOGNI E APPROCCIO I N T E G R AT O N E L CONTESTO R UR ALE L approccio integrato territoriale e le nuove competenze da mettere in gioco SVILUPPO RURALE

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI. tra

PROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI. tra CCT_CAL REG_CAL 05/06/2018 0000392 A - Allegato Utente 1 (A01) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROTOCOLLO D INTESA PER PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEI COMUNI TRENTINI AD INIZIATIVE EUROPEE ED INTERNAZIONALI

Dettagli

PIANO PROGETTUALE VOLONTARIATO ALL INTERNO DELLA COOPERATIVA SOTTOSOPRA (novembre 2010) fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce

PIANO PROGETTUALE VOLONTARIATO ALL INTERNO DELLA COOPERATIVA SOTTOSOPRA (novembre 2010) fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce PIANO PROGETTUALE VOLONTARIATO ALL INTERNO DELLA COOPERATIVA SOTTOSOPRA (novembre 2010) fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce Premessa La presenza dei volontari all interno dei progetti

Dettagli