processi di partecipazione 6
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- Nicola Belloni
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1 al territorio di (MB) promotore/committente Regione Lombardia - Settore Sistemi Verdi e Paesaggio ambito territoriale Comune di (MB) Abitanti: Superficie: 10,28 Kmq coordinamento scientifico Ruggero Bonisolli, Andrea Calori gruppo di lavoro Laura Colosio, Francesco Coviello natura dell incarico La presente sperimentazione è stata svolta all interno della macroattività 5 del progetto Pays.Med. Urban (INTERREG) denominata Azioni pilota in aree urbane determinate e in trasformazione, in applicazione dell art. della Convenzione europea del paesaggio (CEP) al fine di avviare procedure di partecipazione del pubblico per migliorare le conoscenze, valutare i paesaggi, stabilire degli obiettivi di qualità paesaggistica e attuare le politiche del paesaggio. durata dei lavori risorse e finanziamento in 07/ / ,33 esito amministrativo I documenti che compongono la carta condivisa del paesaggio si integreranno alla variante al Documento di Piano del Piano di Governo del Territorio che il Comune di sta adottando. elementi di interesse Caso studio che si è confrontato con i diversi aspetti della Periurbanità (aree di frangia, rapporto spazi aperti e urbanizzato, il ruolo dell agricoltura nel sistema urbano) in un contesto caratterizzato da urbanizzazione pervasiva ma anche da un Parco Regionale di rilevanza Ambientale (Parco Regionale della Valle del Lambro) Approccio partecipativo ai diversi elementi che compongono il paesaggio e ai processi di pianificazione territoriale volto a migliorare la responsabilità degli attori e dei cittadini sul territorio Ricerca di diversi codici di rappresentazione iconografica per la una restituzione grafica (cartografie) del processo partecipativo Proposta di obiettivi di VAS basati su quanto emerso del percorso partecipativo
2 al territorio di (MB) descrizione di sintesi Premessa La presente sperimentazione è stata svolta all interno della macroattività 5 del progetto Pays.Med. Urban (INTERREG) denominata Azioni pilota in aree urbane determinate e in trasformazione, in applicazione della Convenzione europea del paesaggio (CEP) che prescrive di avviare procedure di partecipazione del pubblico per migliorare le conoscenze, valutare i paesaggi, stabilire degli obiettivi di qualità paesaggistica e attuare le politiche del paesaggio. Riflettendo sulla definizione di paesaggio come bene collettivo in termini culturali, economici e sociali il progetto si propone di aumentare la consapevolezza dei rapporti tra componenti naturali ed antropiche e di attivare di processi di responsabilizzazione delle diverse componenti della società locale. La realizzazione del Progetto Pilota: le ragioni della scelta del Comune di Il Comune di è stato scelto in quanto in esso si riscontrano le principali caratteristiche paesaggistiche e di contesto istituzionale che costituiscono l oggetto del progetto Pays Med Urban, cioè la presenza di temi legati alla gestione del paesaggio delle aree di frangia, i ruoli dell agricoltura in questi contesti e i suoi impatti con l urbanizzato, unitamente all esistenza di un processo di pianificazione in atto. Il progetto pilota ha quindi affiancato, contestualmente alle tempistiche dello stesso, il processo variante al Piano di Govero del Territorio che il Comune di sta realizzando. I momenti di confronto pubblico previsti dal progetto Interreg si sono svolti a lato di quelli previsti dal piano comunale.
3 al territorio di (MB) Obiettivi dell azione e metodologia di lavoro. Due gli elementi che guidano metodologia e identificazione degli obiettivi della ricerca In riferimento al contesto culturale e normativo della CEP si è affrontata la questione della condivisione dei valori del paesaggio partendo da forme di riconoscimento dei valori percepiti dagli attori locali mediante l attivazione di specifici strumenti partecipativi. Su indicazione della Regione Lombardia si è cercato di ottenere strumenti utili per incorporare all interno del processo di formazione della pianificazione locale degli elementi di attenzione paesaggistica derivanti da uno sguardo multiscalare e multiattoriale con riferimento alle normative che sono di interesse per i differenti soggetti alle diverse scale di azione. Fasi del processo avviato e attori coinvolti Istruttoria preliminare ricognitiva per la definizione del programma di interazione, dei temi e degli obiettivi della ricerca con il coinvolgimento dei due soggetti istituzionali, Comune e Regione. Costruzione del quadro di conoscenze multi soggettive mediante le interviste ad una serie di testimoni privilegiati provenienti prevalentemente dalle componenti tecniche e politiche dell amministrazione locale. Sono state realizzate inoltre un intervista collettiva ad una componente di giovani giussanesi e un incontro collettivo finale nel quale i differenti soggetti hanno validato i contenuti dei documenti prodotti attraverso le interviste individuali e di gruppo. Sintesi interpretativa degli esiti. I materiali prodotti sono stati oggetto di un lavoro di reinterpretazione per poterne estrarre categorie di le
4 al territorio di (MB) Gli esiti del processo e della proposta progettuale. Componenti del progetto comunicativo: interazione, partecipazione e formazione della decisione pubblica nella pianificazione, basi teoriche e casi studio: elementi teorici di inquadramento delle pratiche partecipative nel complesso sistema delle interazioni legate ai processi di pianificazione territoriale. La partecipazione è uno dei modi comunicativi che l Ente Pubblico deve o può attivare nella formazione delle sue decisioni. Molte pratiche interattive sono statuite con tempi e modi formalizzati; altre, di carattere più informale, sono assunte come pratiche consolidate anche al di fuori dei contesti istituzionali pur interagendo con essi e influenzando le decisioni pubbliche; formazione dei soggetti istituzionali mediante la presentazione di casi esemplificativi di metodi, strumenti e contesti normativi per l uso di processi partecipativi nella formazione delle pianificazioni locali in una serie di contesti territoriali e normativi differenti. Alcuni di queste sperimentazioni vengono portate come casi da discutere per individuare le modalità più adeguate alla concretizzazione locale dei processi Rendicontazione del processo attivato: documentazione scritta delle interviste in forma di relazione che restituisce all intervistato le questioni emerse riorganizzandole per temi e con alcune note reinterpretative; documentazione cartografica con una prima ipotesi di tassonomia delle questioni emerse. Territorializzazione e georefenziazione degli elementi di attenzione in modo da connettere la comunicazione dell intervistato con il territorio fisico nel quale questa sua idea agisce. Interpretazione degli esiti restituzione cartografica degli elementi emersi dal dialogo con gli attori locali e redazione di una legenda che possa essere utilizzata nell ambito degli strumenti tecnici in uso. sintesi generale di tutti gli elementi emersi nel dialogo con gli attori locali organizzata in una tabella che riporta, nelle colonne le categorie interpretative utilizzate per ordinare i temi emersi e, nelle righe, le indicazioni date da ciascun attore rispetto a queste categorie. La tabella di sintesi consente a ciascun attore di confrontare le proprie impressioni con quelle degli altri interlocutori. L aggregazione per categorie interpretative consente di poter collocare i temi e le questioni emerse negli strumenti, atti, norme e pratiche che l ente pubblico utilizza nel progetto di piano alle differenti scale. Nelle linee strategiche del piano (Documento di Piano); nelle maglie gestionali e regolamentative (Piano delle Regole); nello spazio pubblico (Piano dei Servizi); nell individuazione di obiettivi di progetto e di paesaggio (Valutazione Ambientale Strategica).
5 al territorio di (MB) La tabella sintetica, unitamente alle cartografie prodotte e al processo di interazione che le ha generate hanno lo scopo di esplicitare linguaggi e forme di relazione e strutturazione tra il mondo - fin troppo normato e strutturato - della Politica e della Pubblica Amministrazione e l ambito - fin troppo destrutturato - della partecipazione delle soggettività sociali. L assunzione di impegni I prodotti sono stati validati dai due soggetti istituzionali coinvolti secondo le rispettive competenze. Il PTR indica uno strumento molto interessante che potrà essere utilizzato per implementare adeguatamente gli esiti della sperimentazione: Piano del Paesaggio Lombardo - PPL. Esso raccoglie, come una sorta di contenitore tematico, le differenti iniziative, normative, di programmazione, di pianificazione e di progettazione, che hanno capacità di incidere, a qualsiasi livello, sulle componenti di paesaggio di un luogo.
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