Tema della ricerca: Ruolo della tettonica sindeposizionale e della circolazione dei fluidi su geometria, facies e diagenesi dei corpi sedimentari

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tema della ricerca: Ruolo della tettonica sindeposizionale e della circolazione dei fluidi su geometria, facies e diagenesi dei corpi sedimentari"

Transcript

1 Ambito della ricerca: Analisi dei bacini sedimentari Tema della ricerca: Ruolo della tettonica sindeposizionale e della circolazione dei fluidi su geometria, facies e diagenesi dei corpi sedimentari Componenti e collaborazioni: Anna d Atri, Francesco Dela Pierre, Luca Martire, Simona Cavagna, Carlo Bertok, Nicolò Incerpi, Marcello Natalicchio, Fabrizio Piana e Luca Barale (CNR-IGG Torino), Daniel Birgel e Joern Peckmann (Vienna), Gianreto Manatschal (Strasbourg), Christoph Spötl (Innsbruck), Stefano Bernasconi (Zurich) Descrizione della ricerca: La tettonica esercita un controllo fondamentale su nascita ed evoluzione dei bacini sedimentari. In particolare l attività di faglie agisce sia generando una topografia che condiziona composizione, facies e spessore dei sedimenti, sia creando vie di risalita di fluidi. Queste tematiche sono state affrontate in due aree molto diverse per età dei fenomeni, contesto geologico e caratteristiche dei fluidi. La prima è il Monferrato dove la successione sedimentaria terrigena Oligo-Miocenica presenta masse da metriche a ettometriche interessate da una anomala cementazione e in certi casi anche dalla concentrazione di bivalvi lucinidi che in ambienti attuali vivono in corrispondenza di emissioni sul fondo marino di fluidi ricchi di CH4. La degradazione ad opera di batteri di questi idrocarburi gassosi produce un aumento dell alcalinità e la precipitazione nei pori e in fratture presenti nei sedimenti di carbonati (aragonite, calcite, dolomite) che presentano valori molto bassi del δ13c (da 20 fino a -50 PDB). La seconda area si trova nelle Alpi Marittime nei Domini Brianzonese e Provenzale. Questi sono costituiti da successioni Mesozoiche prevalentemente carbonatiche. Nel Massiccio del Marguareis il controllo della tettonica è documentato da contatti stratigrafici anomali di marne cretaciche su paleoscarpate sviluppate a spese paleofaglie che esumavano dolomie triassiche o vulcaniti Permiane. Nel Dominio Provenzale le successioni TriassicoCretaciche presentano passaggi rapidi da piattaforma a scarpata e importanti lacune stratigrafiche. Sono inoltre presenti corpi dolomitici subverticali, brecciati, con abbondante dolomite a sella, e databili al Cretacico inf. Ciò suggerisce una circolazione lungo faglie di fluidi caldi ( sulla base di analisi delle inclusioni fluide) che testimonia un origine profonda e/o gradienti termici insolitamente alti riconducibili all evoluzione tettonica della porzione distale del margine continentale europeo cui l area studiata apparteneva. Sono state recentemente avviate ricerche sul tema delle interazioni tra rocce carbonatiche e fluidi idrotermali anche in altri esempi di margini distali (Alpi svizzere, Pirenei). Laboratori del DST utilizzati: SEM-EDS, Taglio rocce e preparazion campioni per peels Prodotti della ricerca: CLARI P., CAVAGNA S., MARTIRE L. & HUNZIKER J. (2004) - A Miocene mud volcano and its plumbing system: a chaotic complex revisited (Monferrato, NW Italy). Jour.Sed.Res., 74, PIANA F., MUSSO A., BERTOK C., D ATRI A., MARTIRE L., PEROTTI E., VARRONE D. & MARTINOTTI G. (2009) - New data on post-eocene tectonic evolution of the External Ligurian Briançonnais (Western Ligurian Alps). Ital.J.Geosci. (Boll.Soc.Geol.It.), 128,

2 CLARI P., DELA PIERRE F., MARTIRE L. & CAVAGNA S. (2009) - The Cenozoic CH4-derived carbonates of Monferrato (NW Italy): a solid evidence of fluid circulation in the sedimentary column. Marine Geology, 265, DELA PIERRE F., MARTIRE L., NATALICCHIO M., CLARI P. & PETREA C. (2010) - Authigenic carbonates in the Upper Miocene sediments of the Tertiary Piedmont Basin (NW Italy): vestiges of an ancient gas hydrate stability zone? Geol.Soc.Am.Bull., 122, MARTIRE L., NATALICCHIO M., PETREA C., CAVAGNA S., CLARI P., & DELA PIERRE F. (2010) Petrographic evidence of the past occurrence of gas hydrates in the Tertiary Piedmont Basin (NW Italy). GeoMar-Lett., 30, BERTOK C., MARTIRE L.., PEROTTI E., D ATRI A. & PIANA F. (2011) Middle-Late Jurassic syndepositional tectonics recorded in the Ligurian Briançonnais succession (Marguareis Mongioie area, Ligurian Alps, NW Italy). Swiss Jour. Geosci, 104, PEROTTI E., BERTOK C., D ATRI A., MARTIRE L.., PIANA F. & CATANZARITI R. (2012). A tectonically-induced Eocene sedimentary mélange in the West Ligurian Alps, Italy. Tectonophysics, , BERTOK C., MARTIRE L.., PEROTTI E., D ATRI A. & PIANA F. (2012). Km-scale paleoescarpments as evidence for Cretaceous sinsedimentary tectonics in the external Briançonnais Domain (Ligurian Alps, Italy). Sedimentary Geology, 251, NATALICCHIO M., BIRGEL D., DELA PIERRE F., MARTIRE L., CLARI P., SPÖTL C. & PECKMANN J. (2012). Polyphasic carbonate precipitation in the shallow subsurface: insights from microbially-formed authigenic carbonate beds in upper Miocene sediments of the Tertiary Piedmont Basin (NW Italy). Palaeogeogr. Palaeoclimat.Palaeoecol., , BARALEL., BERTOK C., D ATRI A., DOMINI G., MARTIRE L. & PIANA F. (2013). Hydrothermal dolomitization of the carbonate Jurassic succession in the ProvençalDauphinois and Subbriançonnais Domains (Maritime Alps, North-Western Italy). C.R. Geoscience, 345, NATALICCHIO M., DELA PIERRE F., CLARI P., BIRGEL D., CAVAGNA S., MARTIRE L. & PECKMANN J. (2013). Hydrocarbon seepage during the Messinian salinity crisis in the Tertiary Piedmont Basin (NW, Italy) Palaeogeogr. Palaeoclimat.Palaeoecol., 390, p MARTIRE L., BERTOK C., D ATRI A., PEROTTI E., PIANA F. (2014) Selective dolomitization by syntaxial overgrowth around detrital dolomite nuclei: a case from the Jurassic of the Ligurian Brianconnais (French-Italian Ligurian Alps). Journ. Sed. Res. 84, PIANA F. BATTAGLIA S., BERTOK C., D ATRI A., ELLERO A., LEONI L., MARTIRE L. & PEROTTI E. (2014) Illite and chlorite cristallinity as a constraint for the kinematic evolution of the External Briançonnais front in the Western Ligurian Alps (NW Italy). Ital.J.Geosci, 133,

3 Referente del gruppo: Luca Martire Fig.1 Modelli interni di bivalvi (Lucina) in blocchi di calcari marnosi metano-derivati imballati entro peliti Plioceniche (Verrua Savoia, TO). Fig. 2 Dicchi clastici e vene all interno di arenarie intensamente cementate (cava abbandonata ad Alfiano Natta, AL)

4 Fig. 3 Colle del Pas (Massiccio del Marguareis, CN): i sedimenti cretacici (FU) ed eocenici (CMC) poggiano con un contatto stratigrafico anomalo sulle vulcaniti Permiane (V) da cui sono separate da un sottile livello di brecce sedimentarie (br). (QPN: quarzareniti del Triassico inf.) Fig. 4 Intensa fratturazione e brecciatura dei calcari del Giurassico sup.: le vene e il cemento delle brecce è costituito da dolomite. (Palanfrè, CN)

5 Fig. 5 Aspetto in sezione sottile del cemento delle brecce di Fig. 4. Si noti la zonatura dei cristalli di dolomite che testimonia più fasi di precipitazione.

PROGEO - Piemonte. Il Massiccio del Marguareis, un libro aperto sulla storia della Terra

PROGEO - Piemonte. Il Massiccio del Marguareis, un libro aperto sulla storia della Terra Geotematica Pagine della storia della Terra registrate nelle rocce del Massiccio del Marguareis Itinerario Geoturistico Il Massiccio del Marguareis, un libro aperto sulla storia della Terra Coordinatore

Dettagli

CARATTERIZZAZIONE ED UTILIZZO DELLA RISORSA GEOTERMICA NEL BACINO PADANO. Fabio Carlo Molinari Luca Martelli

CARATTERIZZAZIONE ED UTILIZZO DELLA RISORSA GEOTERMICA NEL BACINO PADANO. Fabio Carlo Molinari Luca Martelli CARATTERIZZAZIONE ED UTILIZZO DELLA RISORSA GEOTERMICA NEL BACINO PADANO Fabio Carlo Molinari Luca Martelli La Geotermia in Pianura Padana Pianura padana (foreland basin) = basso flusso di calore ma notevole

Dettagli

LE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani

LE ROCCE. (seconda parte) Lezioni d'autore. di Simona Mazziotti Tagliani LE ROCCE (seconda parte) Lezioni d'autore di Simona Mazziotti Tagliani VIDEO VIDEO Le rocce sedimentarie (I) Le rocce sedimentarie, seppur in quantità minore nella crosta terrestre rispetto alle metamorfiche

Dettagli

MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE -relazione geologica- AREA 4

MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE -relazione geologica- AREA 4 RETE NATURA 2000 REGIONE BASILICATA DIRETTIVA 92/437CEE DPR 357/97 MISURE DI TUTELA E CONSERVAZIONE -relazione geologica- AREA 4 IT9210141 LAGO LA ROTONDA Dott.ssa SARLI Serafina INDICE PREMESSA Pag. 2

Dettagli

L itinerario geologico dell Alto Astigiano

L itinerario geologico dell Alto Astigiano Atti del Convegno Dialogo intorno al Paesaggio (Perugia, 19-22 febbraio 2013) Culture Territori Linguaggi, 4, 2014, I: 13-24 ISBN 9788890642159 L itinerario geologico dell Alto Astigiano ROBERTO AJASSA

Dettagli

Riguardano principalmente i calcari e le dolomie

Riguardano principalmente i calcari e le dolomie Fenomeni carsici Riguardano principalmente i calcari e le dolomie anche se con il termine carsismo si possono indicare fenomeni che hanno a che fare con la dissoluzione di gessi e salgemma Calcari e Dolomie

Dettagli

INTRODUZIONE ALLE ESCURSIONI. - corso B -

INTRODUZIONE ALLE ESCURSIONI. - corso B - INTRODUZIONE ALLE ESCURSIONI - corso B - Escursione in Collina di Torino sarà effettuata in due giorni differenti, entrambi di SABATO, lungo due diversi itinerari contigui che partono dalla strada Superga-Pino

Dettagli

Una classificazione delle rocce sedimentarie

Una classificazione delle rocce sedimentarie geologia stratigrafica e sedimentologia prof. Iannace Una classificazione delle rocce sedimentarie e m e r g e n t l a n d s e d i m e n t a r y b a s i n Weathering of rocks Transport mineral grains and

Dettagli

Riccardo Petrini Università di Pisa Dipartimento di Scienze della Terra. Franco Cucchi Luca Zini Francesca F. Slejko. DMG-Università di Trieste

Riccardo Petrini Università di Pisa Dipartimento di Scienze della Terra. Franco Cucchi Luca Zini Francesca F. Slejko. DMG-Università di Trieste Gli isotopi dello stronzio nello studio della interazione acquaroccia e nella caratterizzazione di corpi idrici in aquiferi carbonatici. Introduzione ed esempi Riccardo Petrini Università di Pisa Dipartimento

Dettagli

Carta geologica "CIMITERO DI LAURIA" in scala 1:2000

Carta geologica CIMITERO DI LAURIA in scala 1:2000 Carta geologica "CIMITERO DI LAURIA" in scala 1:2000 fig.16 55 Sito d' interesse N Carta geologica scala 1:2000 Carta geologica "FOSSO LO MONACO" in scala 1:2000 fig.14 Sito d' interesse N Carta geologica

Dettagli

1. Le rocce e la loro età

1. Le rocce e la loro età 1. Le rocce e la loro età Roccia - Materiale che costituisce un opera d arte - Corpo geologico - Aggregato di fasi mineralogiche - Associazione di fasi mineralogiche - Sistema chimico - insieme di parti

Dettagli

MARGINI DI PIATTAFORMA CARBONATICA E REEFs CARBONATICI

MARGINI DI PIATTAFORMA CARBONATICA E REEFs CARBONATICI MARGINI DI PIATTAFORMA CARBONATICA E REEFs CARBONATICI I reefs carbonatici sono ottimi indicatori delle condizioni ambientali (clima, profondità d acqua, ossigenazione); inoltre sono generalmente ottime

Dettagli

Corso Ghiaccio. Introduzione alla geologia

Corso Ghiaccio. Introduzione alla geologia Corso Ghiaccio Introduzione alla geologia LA TERRA si è formata per solidificazione di una nube di gas e polveri stellari ca. 4,6 miliardi di anni fa SPACCATO DELLA TERRA SCUOLA DI SCI ALPINISMO 0 10-70

Dettagli

Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale

Distretto Idrografico dell Appennino Meridionale GEOLOGIA L aggiornamento dei Piani di Gestione delle Acque così come previsto dalla Dir. 2000/60/CEE prevede nell ambito della Caratterizzazione del Distretto anche l aggiornamento relativo gli aspetti

Dettagli

MARGINI DI PIATTAFORMA CARBONATICA E REEFs CARBONATICI

MARGINI DI PIATTAFORMA CARBONATICA E REEFs CARBONATICI MARGINI DI PIATTAFORMA CARBONATICA E REEFs CARBONATICI I reefs carbonatici sono ottimi indicatori delle condizioni ambientali (clima, profondità d acqua, ossigenazione). Il loro riconoscimento lungo i

Dettagli

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE PROCESSI FORMATIVI: 1) EROSIONE 2) TRASPORTO 3) DEPOSITO DIAGENESI Insieme di trasformazioni chimiche e fisiche che un sedimento sciolto subisce col tempo dopo la sua deposizione, e

Dettagli

ROCCE SEDIMENTARIE. Schema di classificazione genetica delle rocce sedimentarie

ROCCE SEDIMENTARIE. Schema di classificazione genetica delle rocce sedimentarie ROCCE SEDIMENTARIE Schema di classificazione genetica delle rocce sedimentarie ROCCE SEDIMENTARIE PROCESSI FORMATIVI: 1) EROSIONE 2) TRASPORTO 3) DEPOSITO DIAGENESI Insieme di trasformazioni chimiche e

Dettagli

PRINCIPI DI STRATIGRAFIA

PRINCIPI DI STRATIGRAFIA PRINCIPI DI STRATIGRAFIA STRATIGRAFIA: parte della Geologia che studia la successione delle rocce sedimentarie secondo l ordine di deposizione e cerca di ricostruire gli originari ambienti di sedimentazione.

Dettagli

Minerali. cristallo. abito cristallino. composizione chimica definita. disposizione regolare degli atomi:

Minerali. cristallo. abito cristallino. composizione chimica definita. disposizione regolare degli atomi: Minerali Tf precisa composizione chimica definita possono esistere minerali senza struttura cristallina? minerali amorfi hanno un intervallo di Tf disposizione regolare degli atomi: cristallo quando la

Dettagli

Classificazione delle rocce. Gola di Su Gorroppu (NU)

Classificazione delle rocce. Gola di Su Gorroppu (NU) Gola di Su Gorroppu (NU) - La struttura interna della Terra - Vulcani e terremoti - La classificazione delle rocce - Il campo magnetico terrestre - La struttura della crosta - La tettonica delle placche

Dettagli

Concetti introduttivi alla stratigrafia sequenziale. Variazioni relative del livello marino

Concetti introduttivi alla stratigrafia sequenziale. Variazioni relative del livello marino Concetti introduttivi alla stratigrafia sequenziale Variazioni relative del livello marino Considerando le curve che indicano la variazione nel tempo degli onlap costieri entro un determinato bacino,

Dettagli

^"^^iul^^- Alfonso Bosellini - Emiliano Mutti Franco Ricci Lucchi ROCCE E SUCCESSIONI SEDIMENTARIE UTET

^^^iul^^- Alfonso Bosellini - Emiliano Mutti Franco Ricci Lucchi ROCCE E SUCCESSIONI SEDIMENTARIE UTET Alfonso Bosellini - Emiliano Mutti Franco Ricci Lucchi ^"^^iul^^- ROCCE E SUCCESSIONI SEDIMENTARIE UTET SOMMARIO \ - Premessa P- xv 1. INTRODUZIONE «1 1.1. Come si forma una roccia sedimentaria «2 1.2.

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Geologiche

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Geologiche UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Geologiche STUDIO STRATIGRAFICO DI SUCCESSIONI MESOZOICHE DEL DOMINIO SUDALPINO AFFIORANTI

Dettagli

PROGEO - Piemonte. L ambiente e il clima nel passato di Langhe e Roero. Il Messiniano del Bacino Piemontese

PROGEO - Piemonte. L ambiente e il clima nel passato di Langhe e Roero. Il Messiniano del Bacino Piemontese Il Messiniano del Bacino Piemontese Itinerario Geoturistico L ambiente e il clima nel passato di Langhe e Roero Coordinatore : Francesco Dela Pierre * Autori Itinerario: Francesco Dela Pierre * Marcello

Dettagli

CARATTERISTICHE GEOLOGICO-STRUTTURALI DEL GOLFO DI TRIESTE

CARATTERISTICHE GEOLOGICO-STRUTTURALI DEL GOLFO DI TRIESTE CARATTERISTICHE GEOLOGICO-STRUTTURALI DEL GOLFO DI TRIESTE di Martina Busetti 1, Fabrizio Zgur 1, Roberto Romeo 1, Lorenzo Sormani 1, Franco Pettenati 1 1 Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica

Dettagli

Curriculum Vitae. Studi

Curriculum Vitae. Studi Curriculum Vitae Studi o Nell Anno Accademico 2011/2012 ho conseguito presso l Università degli Studi di Roma La Sapienza il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze della Terra con una tesi dal titolo

Dettagli

Dove si trovano i vulcani di fango?

Dove si trovano i vulcani di fango? Il fango dalle viscere della terra di Alessandra Sciarra e Tullio Ricci I vulcani di fango sono strutture geologiche caratterizzate dalla emissione di argilla mista ad una miscela di acqua e gas. In genere

Dettagli

Le Rocce e i Minerali

Le Rocce e i Minerali Le Rocce e i Minerali Le Rocce Che cos è una roccia? Per roccia si intende un aggregato solido di diversi minerali. Malachite Le rocce sono classificate per il processo di formazione, per la loro composizione

Dettagli

ITINERARIO. Stop 2 LOCALITA IGNE L Evento Anossico Toarciano (black shale): marne e calcari marnosi della Formazione di Igne (Bacino di Belluno)

ITINERARIO. Stop 2 LOCALITA IGNE L Evento Anossico Toarciano (black shale): marne e calcari marnosi della Formazione di Igne (Bacino di Belluno) B. Figus ITINERARIO Stop 1 LAGO DI BARCIS Il Calcare di Monte Cavallo: calcari con Rudiste in posizione fisiologica, facies di margine di piattaforma carbonatica cretacica superiore (Piattaforma Friulana)

Dettagli

Modulo 2: Nozioni di base di Geologia

Modulo 2: Nozioni di base di Geologia Modulo 2: Nozioni di base di Geologia Il principio dell attualismo in Geologia la stratigrafia e le sue leggi fondamentali cenni sulla Paleogeografia dell appennino centrale dal Mesozoico ad oggi 1) Principio

Dettagli

CAPITOLO 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO E OSSERVAZIONI DI CAMPAGNA.

CAPITOLO 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO E OSSERVAZIONI DI CAMPAGNA. CAPITOLO 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO E OSSERVAZIONI DI CAMPAGNA. 2.1 Inquadramento geologico L area di studio si colloca all interno della catena peloritana (fig. 2.1.1), la quale, costituisce la terminazione

Dettagli

DEFORMAZIONE SEMI-FRAGILE E/O SEMI-DUTTILE

DEFORMAZIONE SEMI-FRAGILE E/O SEMI-DUTTILE DEFORMAZIONE SEMI-FRAGILE E/O SEMI-DUTTILE Molte zone di taglio hanno caratteristiche intermedie tra quelle della deformazione fragile e quella della deformazione duttile. Alcune rocce possono infatti

Dettagli

Genesi e diffusione della formazione gessoso-solfifera

Genesi e diffusione della formazione gessoso-solfifera Genesi e diffusione della formazione gessoso-solfifera Diffusione della formazione gessoso-solfifera in Sicilia Il più alto sviluppo della Formazione gessoso-solfifera è raggiunta in Sicilia, nelle province

Dettagli

CAPUANO NICOLA PIO. CAPUANO N., TONELLI G. & VENERI F. (1987). Significato paleogeografico delle

CAPUANO NICOLA PIO. CAPUANO N., TONELLI G. & VENERI F. (1987). Significato paleogeografico delle CAPUANO NICOLA PIO Curriculum Nato a San Giovanni Rotondo (FG) e residente in Urbino,via B.Baldi 2 - Laureato in Scienze Geologiche presso L'Università di Camerino (MC) - Titolare di un assegno ministeriale

Dettagli

Analisi preliminare delle risorse geotermiche in Emilia-Romagna

Analisi preliminare delle risorse geotermiche in Emilia-Romagna Analisi preliminare delle risorse geotermiche in Emilia-Romagna lmartelli@regione.emilia-romagna.it fmolinari@regione.emilia-romagna.it fsciuto@regione.emilia-romagna.it Esempio di riserve geotermiche

Dettagli

Strutture delle rocce sedimentarie in sezione sottile

Strutture delle rocce sedimentarie in sezione sottile Strutture delle rocce sedimentarie in sezione sottile 20 ingrandimenti circa 15 ingrandimenti circa 20 ingrandimenti circa Rocce sedimentarie detritiche RUDITI (elementi > 2mm) Conglomerati/Puddinghe Rocce

Dettagli

Indagini geologiche per la conoscenza e la prevenzione del rischio Radon

Indagini geologiche per la conoscenza e la prevenzione del rischio Radon Indagini geologiche per la conoscenza e la prevenzione del rischio Radon Luca Martelli Regione Emilia Romagna Servizio geologico, sismico e dei suoli LA CARATTERIZZAZIONE DELLE AREE A DIFFERENTE RISCHIO

Dettagli

Contenuto. Massa della crosta terrestre Minerali Come si formano I minerali Organizzazione della struttura cristallina Classificazione dei minerali

Contenuto. Massa della crosta terrestre Minerali Come si formano I minerali Organizzazione della struttura cristallina Classificazione dei minerali Mineralogia Contenuto Massa della crosta terrestre Minerali Come si formano I minerali Organizzazione della struttura cristallina Classificazione dei minerali La litosfera Lo strato più esterno della Terra

Dettagli

PLACCA AFRICANA GEOLOGIA DEL TICINO

PLACCA AFRICANA GEOLOGIA DEL TICINO PLACCA AFRICANA GEOLOGIA DEL TICINO Placca Africana. Durante il periodo successivo al Triassico (da 225 a 190 milioni di anni fa), l apertura di grandi fessure nel Pangea segnò l inizio della disgregazione

Dettagli

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE

ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE ROCCE SEDIMENTARIE Le rocce sedimentarie derivano dai processi di erosione, trasporto e deposito di sedimenti, o anche da precipitazione chimica o fissazione da parte di organismi viventi. Il sedimento

Dettagli

Corso di geologia Introduzione alle basi della geologia. Le rocce

Corso di geologia Introduzione alle basi della geologia. Le rocce Corso di geologia 2013 Introduzione alle basi della geologia Le rocce Le rocce sono i principali costituenti della Terra solida e grazie al loro studio è possibile ricostruire la storia del nostro pianeta

Dettagli

Escursione sui Monti Lucretili

Escursione sui Monti Lucretili Escursione sui Monti Lucretili MONTE MORRA Liceo Scientifico C. Cavour 5F Progetto Museo Diffuso Argomenti dell escursione Ubicazione dei Monti Lucretili Evoluzione dell area dei Monti Lucretili Morfologia

Dettagli

Cartografia geologica e microzonazione sismica

Cartografia geologica e microzonazione sismica Sala A conferenze, Terza Torre - 19 aprile 12 MICROZONAZIONE SISMICA UNO STRUMENTO CONSOLIDATO PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO L esperienza della Regione Emilia-Romagna Cartografia geologica e microzonazione

Dettagli

a) SEDIMENTI CONTINENTALI QUATERNARI del BACINO del MERCURE LAO.

a) SEDIMENTI CONTINENTALI QUATERNARI del BACINO del MERCURE LAO. Relazione Geologica Integrativa relativa alle litologie potenzialmente contenenti amianto per Concessione per derivazione di acqua superficiale per uso idroelettrico nel Comune di Castelluccio Inf. Committente:

Dettagli

CURRICULUM SCIENTIFICO E DIDATTICO di MATTEO MAINO

CURRICULUM SCIENTIFICO E DIDATTICO di MATTEO MAINO CURRICULUM SCIENTIFICO E DIDATTICO di MATTEO MAINO Matteo Maino è ricercatore a tempo determinato (RTDa) presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell Ambiente dell Università degli studi di Pavia.

Dettagli

PROVA FINALE IN SCIENZE GEOLOGICHE

PROVA FINALE IN SCIENZE GEOLOGICHE Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Geoscienze PROVA FINALE IN SCIENZE GEOLOGICHE Relatore: Preto Nereo Correlatore: Dal Corso Jacopo Studentessa: Antonello Debora Matricola 1028544 17/09/2014

Dettagli

Soluzioni degli esercizi del testo

Soluzioni degli esercizi del testo Klein, Il racconto delle scienze naturali Soluzioni degli esercizi del testo Lavorare con le mappe crosta oceanica astenosfera calore esterno Conoscenze e abilità 1. C 2. C 3. B 4. A 5. D 6. A 7. B 8.

Dettagli

Lineamenti idrogeologici e geotermici della. Sicilia Occidentale

Lineamenti idrogeologici e geotermici della. Sicilia Occidentale UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO Scuola delle Scienze di Base e Applicate ORDINE REGIONALE DEI GEOLOGI DI SICILIA Partinico, 10 05-17 Lineamenti idrogeologici e geotermici della Sicilia Occidentale Prof.

Dettagli

I MINERALI colore lucentezza durezza sfaldatura densità

I MINERALI colore lucentezza durezza sfaldatura densità I MINERALI I minerali sono sostanze naturali solide, caratterizzate da una composizione chimica definita, con gli atomi disposti in una struttura geometrica chiamata reticolo cristallino. Una roccia contiene

Dettagli

Brevi note geologiche e geomorfologiche sulla Val Rosandra

Brevi note geologiche e geomorfologiche sulla Val Rosandra Brevi note geologiche e geomorfologiche sulla Val Rosandra Il Carso Triestino fa parte di una serie di piattaforme carbonatiche che si sono depositate nella regione periadriatica in età mesozoico-terziaria.

Dettagli

Modellistica termica, i contributi della geologia e idrogeologia

Modellistica termica, i contributi della geologia e idrogeologia Istituto di Geoscienze e Georisorse Modellistica termica, i contributi della geologia e idrogeologia Gianluca Gola Istituto di Geoscienze e Georisorse,, Via Moruzzi 1 56124 PISA Istituto di Geoscienze

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI SCIENZE MM. FF. NN. Dipartimento di Geoscienze Direttore Prof. Cristina Stefani

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI SCIENZE MM. FF. NN. Dipartimento di Geoscienze Direttore Prof. Cristina Stefani UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI SCIENZE MM. FF. NN. Dipartimento di Geoscienze Direttore Prof. Cristina Stefani TESI DI LAUREA MAGISTRLE IN GEOLOGIA E GEOLOGIA TECNICA SEDIMENTOLOGIA E MODELLIZZAZIONE

Dettagli

ELEMENTI DI GEOMORFOLOGIA STRUTTURALE

ELEMENTI DI GEOMORFOLOGIA STRUTTURALE ELEMENTI DI GEOMORFOLOGIA STRUTTURALE FAGLIA ATTIVA E' considerata attiva una faglia originatasi e/o riattivatasi durante il campo di stress agente correntemente nell'area.. Faglia quaternaria, pleistocenica,

Dettagli

La scala del tempo. Corso di aggiornamento su minerali, rocce e fossili delle Marche

La scala del tempo. Corso di aggiornamento su minerali, rocce e fossili delle Marche La scala del tempo Corso di aggiornamento su minerali, rocce e fossili delle Marche L EONE CRIPTOZOICO L eone criptzoico (della vita nascosta ) rappresenta l intervallo di tempo in cui nelle rocce non

Dettagli

PROGEO - Piemonte. Forme del rilievo montuoso e instabilità dei versanti in alta Valle di Susa. Valle di Susa, geodinamica e rischi ambientali

PROGEO - Piemonte. Forme del rilievo montuoso e instabilità dei versanti in alta Valle di Susa. Valle di Susa, geodinamica e rischi ambientali Valle di Susa, geodinamica e rischi ambientali Itinerario Geoturistico Forme del rilievo montuoso e instabilità dei versanti in alta Valle di Susa Coordinatore : Marco Giardino * Autori Itinerario: Marco

Dettagli

LE ROCCE SEDIMENTARIE. Cavedon Mattia - Dalle Nogare Elena - Costa Simone

LE ROCCE SEDIMENTARIE. Cavedon Mattia - Dalle Nogare Elena - Costa Simone LE ROCCE SEDIMENTARIE Cavedon Mattia - Dalle Nogare Elena - Costa Simone COSA SONO LE ROCCE Le rocce sono aggregati naturali di minerali. In genere sono eterogenee, cioè costituite da più minerali; esistono

Dettagli

Il territorio di Porto Torres: posizione, geologia

Il territorio di Porto Torres: posizione, geologia Il territorio di Porto Torres: posizione, geologia Il territorio di Porto Torres con la sua estensione di oltre 100 kmq è ubicato sulla costa meridionale del Golfo dell Asinara in un area pianeggiante

Dettagli

Introduzione allo studio delle rocce

Introduzione allo studio delle rocce Introduzione allo studio delle rocce 1 2.14 Le rocce della crosta terrestre Una roccia è un aggregato solido e compatto di uno o più minerali che si ritrova in natura. Il granito è una roccia composta

Dettagli

Gli aspetti geologici del rischio radon

Gli aspetti geologici del rischio radon Gli aspetti geologici del rischio radon Paola Tuccimei Dipartimento di Scienze Geologiche, Università Roma Tre CORSO TEORICO / PRATICO D AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE Cos è il radon? Il radon è il più pesante

Dettagli

Larderello e l'energia geotermica. Maria Luisa Felici

Larderello e l'energia geotermica. Maria Luisa Felici Larderello e l'energia geotermica Maria Luisa Felici 616 L UNIVERSO L energia geotermica L energia geotermica è costituita dal calore presente all interno della Terra, che nelle zone più profonde del pianeta

Dettagli

Via GeoAlpina. Alpi Ticinesi. Tre tappe in valli poco conosiute dal fascino autentico

Via GeoAlpina. Alpi Ticinesi. Tre tappe in valli poco conosiute dal fascino autentico Via GeoAlpina Alpi Ticinesi Tre tappe in valli poco conosiute dal fascino autentico Premessa Il progetto Via GeoAlpina è stato sviluppato per le Alpi Ticinesi su quattro tappe dell itinerario rosso della

Dettagli

Introduzione. Inquadramento geologico-strutturale

Introduzione. Inquadramento geologico-strutturale V. Risorse Geotermiche a Bassa Temperatura per lo sviluppo della citta sostenibile. L esempio della Pianura Pisana: potenzialita e possibili applicazioni - Giorgio Buonasorte, Unione Geotermica Italiana

Dettagli

Kit Didattico STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DI SAINT-MARCEL

Kit Didattico STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL CENTRO DI DOCUMENTAZIONE DI SAINT-MARCEL Kit Didattico STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL GEOLOGIA Scheda didattica: sintesi delle conoscenze STORIA GEOLOGICA DELLE MINIERE DI SAINT-MARCEL La struttura geologica della Valle d Aosta

Dettagli

Università degli Studi di Napoli Federico II

Università degli Studi di Napoli Federico II Università degli Studi di Napoli Federico II Corso di Laurea in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio (Classe delle Lauree Magistrali LM35 - Ingegneria per l Ambiente e il Territorio) Dipartimento

Dettagli

Lago Nero Report 2006

Lago Nero Report 2006 Lago Nero Report 2006 1.0 Premessa La presente relazione illustra i primi risultati di una campagna di indagini geognostiche eseguite in Località Lago Nero nel Comune di Tornareccio (CH), nell ambito del

Dettagli

Cenni di Geologia di Treville (AL) Dott. Alfredo Frixa, Geologo

Cenni di Geologia di Treville (AL) Dott. Alfredo Frixa, Geologo Cenni di Geologia di Treville (AL) Le unità geologiche affioranti sul territorio comunale di Treville sono in prevalenza marne e marne calcaree (con contenuto in argilla anche del 50%), con locali livelli

Dettagli

VARIANTE URBANISTICA AL P.R.G. VIGENTE RELATIVA A UN AREA SITA IN LOCALITA MONTE DI COLBORDOLO (SCHEDA N. 8)

VARIANTE URBANISTICA AL P.R.G. VIGENTE RELATIVA A UN AREA SITA IN LOCALITA MONTE DI COLBORDOLO (SCHEDA N. 8) Verifica di compatibilità geomorfologica VARIANTE URBANISTICA AL P.R.G. VIGENTE RELATIVA A UN AREA SITA IN LOCALITA MONTE DI COLBORDOLO (SCHEDA N. 8) VERIFICA DI COMPATIBILITÀ GEOMORFOLOGICA (ART. 89 DPR

Dettagli

LE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli

LE ROCCE. Dott.ssa geol. Annalisa Antonelli LE ROCCE DEFINIZIONE ROCCIA: aggregato naturale di sostanze minerali cristalline o amorfe Rocce omogenee: costituite da un solo tipo di minerale (es. roccia gessosa, roccia calcarea, salgemma) Rocce eterogenee:

Dettagli

Solvay Chimica Italia S. p. a. Cava di S.Carlo Solvay

Solvay Chimica Italia S. p. a. Cava di S.Carlo Solvay Solvay Chimica Italia S. p. a Cava di S.Carlo Solvay CARATTERISTICHE IDROGEOLOGICHE DELL AREA DI CAVA DI S.CARLO SOLVAY IN RELAZIONE ALLA POSSIBILITÀ DI ACCUMULO DI ACQUE METEORICHE NELL AREA CENTRALE

Dettagli

Daniele Masetti, Prof. Ordinario di Geologia Stratigrafica Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra Università di Ferrara

Daniele Masetti, Prof. Ordinario di Geologia Stratigrafica Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra Università di Ferrara Daniele Masetti, Prof. Ordinario di Geologia Stratigrafica Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra Università di Ferrara Shale gas: un esempio di combustibili fossili non convenzionali -la roccia

Dettagli

Inquadramento geologico

Inquadramento geologico Pietrasecca Fig. 1 a) Schema geologico semplificato dell Italia centrale. Nel se;ore occidentale è presente la pia;aforma Laziale- Abbruzzese mentre in quello orientale è presesente la pia;aforma Apula.

Dettagli

Cenni di Geologia dell Italia GFGeol-STAN Italia 1

Cenni di Geologia dell Italia GFGeol-STAN Italia 1 Cenni di Geologia dell Italia 2017-2018 14 GFGeol-STAN Italia 1 Italia: storia geologica recente, recentissima + divulgativo, illustrato. + specialistico, disegni B&W 2017-2018 14 GFGeol-STAN Italia 2

Dettagli

Precipitazione P = quantità d acqua che giunge al suolo Evapotraspirazione ETR = quantità d acqua che ritorna all atmosfera per evaporazione e

Precipitazione P = quantità d acqua che giunge al suolo Evapotraspirazione ETR = quantità d acqua che ritorna all atmosfera per evaporazione e VII IDROGEOLOGIA CICLO IDROLOGICO Precipitazione P = quantità d acqua che giunge al suolo P = ETR+R+I Evapotraspirazione ETR = quantità d acqua che ritorna all atmosfera per evaporazione e traspirazione

Dettagli

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE

LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE LETTURA ED INTERPRETAZIONE DELLE CARTE GEOLOGICHE La Carta geologica è una carta tematica che fornisce una rappresentazione bidimensionale dei terreni e delle rocce affioranti in una certa regione e dei

Dettagli

Metodologie Elettromagnetiche per la Geofisica Richiami su suoli e rocce. Anno Accademico 2009/2010 Docente:Elena Pettinelli

Metodologie Elettromagnetiche per la Geofisica Richiami su suoli e rocce. Anno Accademico 2009/2010 Docente:Elena Pettinelli Metodologie Elettromagnetiche per la Geofisica Richiami su suoli e rocce Anno Accademico 2009/2010 Docente:Elena Pettinelli Le rocce Per rocce si intendono aggregati di minerali cristallini, a volte con

Dettagli

CORSO DI GEOMORFOLOGIA

CORSO DI GEOMORFOLOGIA CORSO DI GEOMORFOLOGIA ESCURSIONE DIDATTICA A CAMPO IMPERATORE Prof. Sirio Ciccacci INQUADRAMENTO GEOGRAFICO DELL AREA DI CAMPO IMPERATORE Situato nell area del Massiccio del Gran Sasso, in provincia dell

Dettagli

La crisi di salinità del Messiniano e le evaporiti siciliane. Quando il Mediterraneo si prosciugò

La crisi di salinità del Messiniano e le evaporiti siciliane. Quando il Mediterraneo si prosciugò La crisi di salinità del Messiniano e le evaporiti siciliane Quando il Mediterraneo si prosciugò Crisi di salinità del Messiniano La crisi di salinità del Messiniano o evento messiniano è il nome che viene

Dettagli

La conca di Sauris: geologia di Maurizio Ponton

La conca di Sauris: geologia di Maurizio Ponton La conca di Sauris: geologia di Maurizio Ponton Dal punto di vista geologico, la Conca di Sauris ed il comprensorio attorno al Passo Pura rappresenta una splendida palestra per studenti dei corsi di geologia,

Dettagli

LE DOLOMITI DEL SUD, UN OPERA D ARTE DELLA NATURA DA TUTELARE E VALORIZZARE. MONTE MUTOLO, CANOLO (CALABRIA IONICA MERIDIONALE) 1

LE DOLOMITI DEL SUD, UN OPERA D ARTE DELLA NATURA DA TUTELARE E VALORIZZARE. MONTE MUTOLO, CANOLO (CALABRIA IONICA MERIDIONALE) 1 LE DOLOMITI DEL SUD, UN OPERA D ARTE DELLA NATURA DA TUTELARE E VALORIZZARE. MONTE MUTOLO, CANOLO (CALABRIA IONICA MERIDIONALE) LE DOLOMITI DEL SUD, UN OPERA D ARTE DELLA NATURA DA TUTELARE E VALORIZZARE.

Dettagli

Passiamo alle rocce clastiche NON sciolte

Passiamo alle rocce clastiche NON sciolte Passiamo alle rocce clastiche NON sciolte Crosis (Tarcento): strati di arenaria verticalizzati Si studiano in affioramento (stratificazione, strutture sedimentarie..) 2016-2017 06 sedimentarie 2 GFG-STAN

Dettagli

Oggetto: accettazione proposta di incarico, Vs. Prot. n del 9 agosto 2017.

Oggetto: accettazione proposta di incarico, Vs. Prot. n del 9 agosto 2017. Alla c.a. del Dirigente Scolastico dell I.C. 2 di Cassino Oggetto: accettazione proposta di incarico, Vs. Prot. n. 5101 del 9 agosto 2017. Il sottoscritto Andrea Randisi in relazione alla proposta di incarico

Dettagli

CROSTA MANTELLO NUCLEO suddivisa in MARGINI DIVERGENTI

CROSTA MANTELLO NUCLEO suddivisa in MARGINI DIVERGENTI LA TERRA È COSTITUITA DA CROSTA MANTELLO NUCLEO suddivisa in OROGENESI PLACCHE che si muovono generando studiate dalla TEORIA DELLA TETTONICA A PLACCHE che spiega FENOMENI SISMICI FENOMENI VULCANICI dorsali

Dettagli

- COMUNE DI CAMPI SALENTINA -

- COMUNE DI CAMPI SALENTINA - - COMUNE DI CAMPI SALENTINA - RELAZIONE GEOLOGICA SUI TERRENI CHE SARANNO INTERESSATI DAL RESTAURO E RECUPERO FUNZIONALE DELL'EX CINEMA-TEATRO EXCELSIOR DA ADIBIRE AD ATTIVITA' TEATRALI ED EDUCATIVE. dott.

Dettagli

Curriculum vitae et studiorum

Curriculum vitae et studiorum Curriculum vitae et studiorum INFORMAZIONI PERSONALI Fabbi Simone simone.fabbi@uniroma1.it https://www.researchgate.net/profile/simone_fabbi ESPERIENZA PROFESSIONALE 15/12/2017 in corso Assegnista di Ricerca

Dettagli

L origine della Terra e l evoluzione del pianeta solido. By Pietro Marescotti

L origine della Terra e l evoluzione del pianeta solido. By Pietro Marescotti L origine della Terra e l evoluzione del pianeta solido By Pietro Marescotti Geologia, microbiologia e il mistero dell origine della vita Aula Magna Liceo Scientifico G.D. Cassini Mercoledì 22 Novembre

Dettagli

DEFINIZIONE. ROCCIA: aggregato naturale di minerali di diversa natura

DEFINIZIONE. ROCCIA: aggregato naturale di minerali di diversa natura LE ROCCE DEFINIZIONE ROCCIA: aggregato naturale di minerali di diversa natura Rocce omogenee: costituite da un solo tipo di minerale (es. roccia gessosa, roccia calcarea, salgemma) Rocce eterogenee: costituite

Dettagli

La storia geologica delle Dolomiti

La storia geologica delle Dolomiti Gruppo Natura Bellunese CORSO BASE DI GEOLOGIA 2013 La storia geologica delle Dolomiti Relatore Manolo Piat Sabato 20 aprile 2013 Le Dolomiti oggi: Il Monte Pelmo Le Dolomiti 200 Milioni di anni fa: Isola

Dettagli

b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche.

b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche. Corpo idrico sotterraneo:monte Gradara b) Caratteristiche geografiche, geologiche, idrogeologiche. Localizzazione geografica e morfologia del corpo idrico Localizzazione geografica Monte Gradara è un rilievo

Dettagli

Progetto UNDERGROUND

Progetto UNDERGROUND Comune di Ferrara Città patrimonio dell umanità Progetto UNDERGROUND Proposta didattica per lo studio della geologia strutturale e stratigrafica del sottosuolo padano-emiliano e ferrarese in particolare,

Dettagli

UNIVERSITÀ DI PISA. Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche

UNIVERSITÀ DI PISA. Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche UNIVERSITÀ DI PISA Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche Anno Accademico 2011/2012 Candidato: Sara Mariotti Titolo della tesi Architettura deposizionale dei depositi tardo-quaternari

Dettagli

SOMMARIO COMMITTENTE DEI LAVORI... 2 PROGETTO... 2 PREMESSA... 2 STRUTTURA DELLA RELAZIONE... 2 RIFERIMENTI NORMATIVI DI LEGGE...

SOMMARIO COMMITTENTE DEI LAVORI... 2 PROGETTO... 2 PREMESSA... 2 STRUTTURA DELLA RELAZIONE... 2 RIFERIMENTI NORMATIVI DI LEGGE... Pagina 1 SOMMARIO COMMITTENTE DEI LAVORI... 2 PROGETTO... 2 PREMESSA... 2 STRUTTURA DELLA RELAZIONE... 2 RIFERIMENTI NORMATIVI DI LEGGE... 3 UBICAZIONE DELL AREA D INTERVENTO... 3 PERICOLOSITÀ GEOLOGICA

Dettagli

AMBIENTE SEDIMENTARIO ROCCE SEDIMENTARIE

AMBIENTE SEDIMENTARIO ROCCE SEDIMENTARIE AMBIENTE SEDIMENTARIO ROCCE SEDIMENTARIE LE ROCCE SONO AGGREGATI NATURALI DI MINERALI Le rocce della litosfera, in base alla loro origine, possono essere suddivise in: 3 GRUPPI 1. ROCCE MAGMATICHE 65%

Dettagli

Cenni sulla geologia del Friuli Venezia Giulia

Cenni sulla geologia del Friuli Venezia Giulia Cenni sulla geologia del Friuli Venezia Giulia Grazie a G.B. Carulli, E. Colizza, F. Cucchi e C. Piano (Servizio Geologico FVG) e a Corrado Venturini (Università di Bologna) http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/rafvg/ambiente-territorio/

Dettagli

Analisi preliminare delle risorse geotermiche in Emilia-Romagna

Analisi preliminare delle risorse geotermiche in Emilia-Romagna 29 novembre 2010 Casa dell energia, viale A. Moro 46 Analisi preliminare delle risorse geotermiche in Emilia-Romagna lmartelli@regione.emilia-romagna.it fmolinari@regione.emilia-romagna.it http://www.regione.emilia-romagna.it/geologia/index.htm

Dettagli

Conoscere e riconoscere le rocce

Conoscere e riconoscere le rocce Open Day -23 Gennaio 2015 Conoscere e riconoscere le rocce Prof.ssa Godoli Ilaria Roccia = Risorsa 2 La Litosfera Le Rocce sono aggregati solidi di minerali Costituiscono la crosta e la parte più superficiale

Dettagli

Geologia del sudalpino lombardo e degli Appennini N

Geologia del sudalpino lombardo e degli Appennini N Geologia del sudalpino lombardo e degli Appennini N Aspetti geologico-stratigrafici delle Prealpi Lombarde F. Jadoul e F. Forcella Il CRINALE OROBICO Nella zona del crinale orobico affiorano le rocce

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI GEOSCIENZE Direttore: Prof.ssa Cristina Stefani TESI DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE GEOLOGICHE RILEVAMENTO GEOLOGICO DI DETTAGLIO E ANALISI STRATIGRAFICHE

Dettagli

Riassuato Le analisi mineralogiche e chimic*fisiche dei campioni selezionati hanno messo in evidenza che le bentoniti di quest'area sono caratrerizzat

Riassuato Le analisi mineralogiche e chimic*fisiche dei campioni selezionati hanno messo in evidenza che le bentoniti di quest'area sono caratrerizzat Riassuato Le analisi mineralogiche e chimic*fisiche dei campioni selezionati hanno messo in evidenza che le bentoniti di quest'area sono caratrerizzate dalla presenza di smectiti a composizione variabile,

Dettagli

LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA

LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO CORPO REGIONALE DELLE MINIERE SERVIZIO GEOLOGICO E GEOFISICO LA FRANA DI TERMINI IMERESE CONTRADA FIGURELLA I GEOLOGI: Dott.ssa - Daniela Alario Dott. Ambrogio Alfieri Dott.

Dettagli

Progetto Vigoni 2008/2009 Fossil versus active geothermal systems building a bridge from the past to the present

Progetto Vigoni 2008/2009 Fossil versus active geothermal systems building a bridge from the past to the present Prin 2007 - Unità di Ricerca di Potenza Micro- e meso-strutture da deformazione di alta temperatura nella crosta inferiore tardo-ercinica della Calabria (Massicci della Sila e delle Serre) Componenti del

Dettagli