DELIBERAZIONE N IX / 1585 Seduta del 20/04/2011

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1 DELIBERAZIONE N IX / 1585 Seduta del 20/04/2011 Presidente ROBERTO FORMIGONI Assessori regionali ANDREA GIBELLI Vice Presidente GIULIO DE CAPITANI DANIELE BELOTTI ROMANO LA RUSSA GIULIO BOSCAGLI CARLO MACCARI LUCIANO BRESCIANI STEFANO MAULLU MASSIMO BUSCEMI MARCELLO RAIMONDI RAFFAELE CATTANEO MONICA RIZZI ROMANO COLOZZI GIOVANNI ROSSONI ALESSANDRO COLUCCI DOMENICO ZAMBETTI Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni Su proposta dell'assessore Raffaele Cattaneo Oggetto SVILUPPO E POTENZIAMENTO DEL SISTEMA IDROVIARIO PADANO - VENETO: DETERMINAZIONI IN ORDINE ALL'AGGIORNAMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI (L. 413/98) Il Dirigente Laura Burzilleri Il Direttore Generale Mario Rossetti L'atto si compone di 18 pagine di cui 9 pagine di allegati parte integrante

2 VISTE le leggi 29 novembre 1990, n. 380 e 30 novembre 1998, n. 413 di finanziamento per la realizzazione, il potenziamento e il risanamento del sistema Idroviario Padano-Veneto; VISTO l art. 8 della Legge Regionale 27 dicembre 2006, n. 30 con cui la Regione Lombardia ha soppresso dal 1 gennaio 2007 l Azienda Regionale dei porti di Cremona e Mantova, prevedendo nel contempo che l esercizio delle funzioni e delle attività della soppressa Azienda sia svolto dalle Province di Cremona e di Mantova per i porti e le zone portuali individuate nell allegato B della legge stessa e, transitoriamente, dall Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo) per la gestione del sistema Idroviario del fiume Po e delle Idrovie collegate; VISTE le Deliberazione n. VIII/5707 del 23 ottobre 2007 e VIII/11408 del 10 febbraio 2010 con cui la Giunta Regionale ha preso atto dello stato degli interventi in attuazione sul sistema Idroviario Padano-Veneto e ha approvato l elenco degli interventi prioritari comprendente l individuazione dei soggetti attuatori, degli importi previsti per i singoli interventi e delle relative fonti di finanziamento ai sensi delle leggi n. 380/90, n. 413/98; VISTA la Deliberazione n. VIII/10907 del 23 dicembre 2009 con cui la Giunta Regionale ha approvato gli schemi di convenzione tra Regione Lombardia, AIPo e Province di Cremona e Mantova, che definiscono nel dettaglio aree e competenze relativamente al sistema Idroviario Padano-Veneto e alla portualità connessa; DATO ATTO che, in esecuzione della Delibera n. VIII/11408, Regione Lombardia ha sottoscritto con i soggetti attuatori degli interventi le relative convenzioni riguardanti gli aspetti di realizzazione delle opere; DATO ATTO che, in esecuzione della delibera n. VIII/5707, risultano ad oggi ancora in corso gli interventi descritti nella seguente tabella (Tabella 1), che ne riassume costi, spese e stato di avanzamento; Tabella 1 - Opere prioritarie previste dalla DGR 5707/2007 Area intervento Regolazione dell alveo di magra del Po dallo sbarramento di Isola Serafini a foce Mincio Conca di Valdaro. Realizzazione Opera/progetto Analisi morfodinamiche e modello bidimensionale per la sistemazione a corrente libera; studi propedeutici per la regimazione del Po mediante sostegno dei livelli idraulici Realizzazione 1 e 2 lotto Costo previsto Pagato Importo da Note DGR 5707/2007 pagare , , ,00 Studi e progettazi oni eseguiti ,00 0, ,00 Conclusa progettazi one e 1

3 e bonifica ambientale Porto di Mantova Valdaro Progettazione e realizzazione opere di urbanizzazione 1 e 2 lotto avviati i lavori di esecuzion e 1 lotto , , ,82 Conclusa progettazi one e avviati i lavori di esecuzion e Collegament o tra fiume Po, canale Mantova Venezia e Mincio Canale Cremona - Pizzighettone Porto di Cremona Tura mobile di foce Mincio Studio di fattibilità per lo sviluppo del polo logistico e produttivo di Tencara e di Manutenzione straordinaria impianti ferroviari , ,00 0,00 Lavori eseguiti; pagamen to in corso , ,00 0,00 Studio eseguito; pagamen to in corso , , ,71 Lavori eseguiti Totali , , ,53 RILEVATO che, in conformità a quanto stabilito nella Deliberazione n. VIII/5707 del 23 ottobre 2007, agli oneri derivanti da tali interventi si farà fronte per l ammontare di euro ,53 sul capitolo mediante le risorse che si renderanno disponibili a seguito di reiscrizione delle economie del 2010; DATO ATTO che la Delibera n. VIII/11408 del 10 febbraio 2010 ha approvato un elenco di interventi prioritari per un importo complessivo pari a euro ,00 come da tabella sotto riportata (Tabella 2): Tabella 2 - Opere prioritarie previste dalla DGR 11408/2010 Area interventi Lavori Importo complessivo Soggetto attuatore Porto di Cremona. Manutenzione straordinaria impianti di accesso al porto Conca di Cremona. Progettazione e realizzazione delle opere di manutenzione ,00 AIPO 2

4 Collegamento tra fiume Po, canale Mantova Venezia e Mincio Regolazione dell alveo di magra del Po dallo sbarramento di Isola Serafini a foce Mincio Canale Cremona Pizzighettone Porto di Mantova Valdaro straordinaria. (Sistemi dì movimento delle porte di monte, di valle e panconi) Porto Catena a Mantova. Opere urgenti per la sicurezza della navigazione. 2 stralcio bastione destro Manutenzione straordinaria opere elettromeccaniche per la conca di San Leone Manutenzione straordinaria opere elettromeccaniche per la conca di Governolo Conca di Trevenzuolo Interventi per il telecontrollo della conca Sistemazione a corrente libera fiume Po da Isola Serafini a foce Mincio (stralcio) Ipotesi di regimazione del Po mediante sostegno dei livelli idraulici (bacinizzazione). Modello matematico/fisico sul trasporto solido; approfondimenti sugli impatti ambientali Manutenzioni straordinarie opere e attrezzature sistema idroviario Studio per alimentazione idrica con acque superficiali (fiume Adda, fiume Po) Conca di Acquanegra opere elettromeccaniche Eliminazione perdite idrauliche a monte di Acquanegra Verticalizzazione banchine oblique 1 e 2 lotto porto Valdaro ,00 AIPO ,00 AIPO ,00 AIPO ,00 AIPO ,00 AIPO ,00 AIPO ,00 AIPO ,00 AIPO ,00 AIPO ,00 AIPO ,00 Provincia Mantova 3

5 Capannone per logistica 6000 mq in 1 lotto porto Valdaro Ampliamento palazzina uffici pesa porto di Valdaro 1 lotto Banchina verticale e piazzali 3 lotto porto Valdaro Prolungamenti ferroviari nella banchina pubblica Banchina di Viadana Banchina galleggiante con vani cisterna a Viadana Mezzo di soccorso chiatte in caso di fondali bassi Porto di Cremona Sistemazione piazzali portuali, nuova illuminazione e segnaletica Ristrutturazione capannoni portuali Ristrutturazione raccordo ferroviario porto di Cremona Porto di Cremona. Area intermodale attrezzata Nuovo terminal intermodale del porto di Cremona ,00 Totale ,00 Provincia Mantova ,00 Provincia Mantova ,00 Provincia Mantova ,00 Provincia Mantova ,00 Provincia Mantova ,00 Provincia Mantova ,00 Provincia Cremona ,00 Provincia Cremona ,00 Provincia Cremona ,00 Provincia Cremona RILEVATO che agli oneri derivanti dalla delibera n. VIII/11408 ci si impegnava a far fronte per l ammontare di euro ,85 con il capitolo e per l ammontare di euro ,15 con il capitolo ; CONSIDERATO che gli interventi di cui alla DGR 5707/2007 sono finanziati con risorse derivanti da un mutuo contratto con la banca Monte dei Paschi di Siena in base all art. 11 della L. 413/1998, dell importo complessivo di ,00, e che gli interventi di cui alla DGR 11408/2010 sono finanziati per euro ,85 con il mutuo contratto con la banca Monte dei Paschi di Siena di cui sopra e per euro ,15 con un mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti in base alla L. 350/2003, dell importo complessivo di ,53; VISTO il Decreto del Ministero dell economia e delle finanze n del 29 settembre 2010, emanato ai sensi e per gli effetti del Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 Art. 46, con cui è stato revocato il mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti a Regione Lombardia in data 4

6 29/09/2006, di importo euro ,53 e che da tale mutuo derivavano le risorse disponibili sul capitolo ; DATO ATTO che, nonostante la avvenuta sottoscrizione delle convenzioni, gli enti attuatori, in ragione delle decisioni statali che si stavano delineando nel corso del 2010 poi culminate con l emanazione del D. L. 78/2010 convertito in L. 122/2010, d intesa con Regione Lombardia, non hanno ancora avviato l esecuzione degli interventi programmati stante la mancata copertura finanziaria; RITENUTO necessario, a seguito della revoca del mutuo come su indicato, individuare quali interventi inclusi nella Delibera n. VIII/11408 rivestano carattere di priorità rispetto alle disponibilità finanziarie residue sul mutuo contratto con la banca Monte dei Paschi di Siena, pari a euro ,85, a valere sul capitolo ; RITENUTO necessario, quindi, procedere alla consultazione con gli enti attuatori per individuare gli interventi prioritari e procedere, di conseguenza, all aggiornamento della programmazione degli stessi sulla base delle richieste pervenute dagli enti e delle residue disponibilità finanziarie come su indicato; RILEVATO che, a seguito del riesame tecnico dei costi del secondo lotto della conca di Valdaro, è stato possibile ridimensionare da ,00 a ,00 il relativo fabbisogno finanziario, e che ciò comporta per interventi di nuova programmazione la disponibilità di ulteriori risorse pari a ,00, a valere sul capitolo ; RITENUTO pertanto opportuno, a seguito della concertazione con gli enti attuatori e in ragione della loro particolare valenza strategica, evidenziare nell allegato A parte integrante della presente deliberazione gli interventi che costituiscono priorità per lo sviluppo della navigazione interna e definirne le assegnazioni finanziarie nell ambito delle risorse disponibili, come su indicato; CONSIDERATA l utilità degli interventi ai fini dello sviluppo della navigazione interna, come illustrato nell allegato A parte integrante della presente deliberazione, nonché la loro compatibilità rispetto all ipotesi di bacinizzazione del Po nel tratto Cremona foce Mincio, che costituisce opzione strategica fondamentale per la Regione Lombardia, stanti le positive ricadute agli effetti di una futura miglior navigabilità del fiume; RITENUTO opportuno che, nel caso in cui Provincia di Cremona, Provincia di Mantova o AIPO riescano a far fronte con risorse proprie o di altri soggetti alle opere oggetto della presente deliberazione di cui all allegato A, Regione Lombardia assegni le eventuali risorse resesi disponibili per il finanziamento di opere relative rispettivamente agli ambiti portuali di Cremona, Mantova o al reticolo idroviario assegnato ad AIPO; RITENUTO opportuno altresì demandare ad un eventuale successivo atto deliberativo della Giunta Regionale l individuazione di detti interventi e stabilire che la loro 5

7 realizzazione sia regolata sulla base dello schema tipo di convenzione di cui alla DGR 5707/2007; RICHIAMATA la L.R. 28 dicembre 2010, n. 22 Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2011 e bilancio pluriennale 2011/2013 a legislazione vigente e programmatico ; DATO ATTO che agli oneri derivanti dal presente atto si farà fronte mediante le risorse che si renderanno disponibili sul capitolo del bilancio 2011 previa reiscrizione delle economie del 2010 (per un ammontare di euro ,00 relativamente agli interventi di cui all Allegato A); RITENUTO opportuno, al fine di garantire adeguata certezza dei tempi attuativi, definizione dei compiti, definizione delle modalità informative, controllo sui costi e tempestività nel rilievo di criticità, prevedere per l attività da svolgere per portare a compimento gli interventi prioritari la stipula di nuova convenzione tra Regione Lombardia e soggetto attuatore che sostituisca quelle già sottoscritte in attuazione degli interventi previsti dalla delibera n /2010; VISTO l allegato schema tipo di convenzione (Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto) concordato con gli enti attuatori (Provincia di Cremona, Provincia di Mantova e AIPO) e ritenuto lo stesso adeguato a definire i reciproci rapporti nonché a garantire la realizzazione e la conclusione degli interventi e delle attività con certezza sui tempi attuativi, definizione dei compiti, definizione delle modalità informative, controllo sui costi e tempestività nel rilievo di criticità; RITENUTO di demandare alle articolazioni e strutture sul territorio i compiti istruttori per la verifica degli atti progettuali e degli atti contabili, nonché l adozione di atti di liquidazione a seguito di eventuale delega da parte della competente Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di approvare, in sostituzione dell allegato di cui alla DGR 11408/2010, l Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, che individua gli interventi prioritari al fine del raggiungimento dell obiettivo dello sviluppo del trasporto su idrovia, determinandone le assegnazioni finanziarie a valere sulla legge n. 413/98; 2. di stabilire che agli oneri derivanti dagli interventi di cui all Allegato A, per un ammontare complessivo di euro ,00 si farà fronte mediante le risorse che 6

8 si renderanno disponibili sul capitolo del bilancio 2011 previa reiscrizione delle economie del 2010; 3. di approvare il nuovo schema tipo di convenzione di cui all Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto; 4. di affidare ai nuovi soggetti attuatori subentranti alla ex Azienda Porti, come individuati nell Allegato A al presente atto, le attività di carattere amministrativo contabili e attuative relative agli interventi prioritari, previa sottoscrizione della convenzione tra Regione Lombardia e soggetto attuatore redatta in conformità allo schema tipo approvato con l Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto; 5. di autorizzare alla sottoscrizione delle suddette convenzioni il Dirigente della U.O. Infrastrutture Ferroviarie e di Sviluppo Urbano e Territoriale, della Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità; 6. di stabilire che, nel caso in cui Provincia di Cremona, Provincia di Mantova o AIPO riescano a far fronte con risorse proprie o di altri soggetti alle opere oggetto della presente deliberazione di cui all Allegato A, l assegnazione delle eventuali risorse che si renderanno disponibili per il finanziamento di opere relative rispettivamente agli ambiti portuali di Cremona, Mantova o al reticolo Idroviario assegnato ad AIPO, avvenga mediante atto deliberativo della Giunta Regionale e di dare mandato al Dirigente della U.O. Infrastrutture Ferroviarie e di Sviluppo Urbano e Territoriale, della Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità alla stipula delle relative convenzioni redatte sulla base dello schema tipo approvato con la DGR 5707/2007; 7. di demandare alle articolazioni e strutture regionali sul territorio i compiti istruttori per la verifica degli atti progettuali e degli atti contabili, nonché l adozione di atti di liquidazione a seguito di delega da parte della competente Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità. IL SEGRETARIO MARCO PILLONI 7

9 All. A INTERVENTI PRIORITARI PER FAVORIRE LA NAVIGAZIONE INTERNA Premessa Per effetto della manovra finanziaria (decreto legge 78/2010 convertito in legge 122/2010) sono venute meno gran parte delle risorse dedicate al finanziamento di opere per la navigazione interna in Lombardia. Rispetto allo scenario di programmazione delineato nel febbraio 2010 con la DGR 11408, che stanziava risorse per oltre 61 milioni di euro, sono venute meno risorse per oltre 47 milioni di euro: si è resa perciò necessaria una riprogrammazione degli interventi, in modo da individuare un insieme di opere prioritarie, dedicate a mantenere la funzionalità del sistema idroviario e a migliorare l infrastrutturazione degli ambiti portuali di Cremona e Mantova. Tale riprogrammazione, che stanzia risorse per oltre 14 milioni di euro, è stata definita di concerto con gli enti attuatori, nel solco della riorganizzazione delle competenze sulla navigazione interna avviata con la legge 30/2006, che in un ottica di sussidiarietà ha assegnato a Provincia di Cremona, Provincia di Mantova e AIPo le funzioni in precedenza svolte dall Azienda Regionale dei porti di Cremona e Mantova. Nel ridefinire gli interventi si è quindi data priorità alle opere urgenti, in relazione sia alla permanenza in esercizio di opere già realizzate e bisognose di manutenzioni, sia all implementazione delle infrastrutture portuali, per consentire al sistema di cogliere le occasioni di acquisizione alla modalità idroviaria di nuovi traffici, che negli ultimi tempi non sono mancate. Si pensi in particolare alle nuove relazioni di traffico containerizzato tra Venezia e i nostri porti che, per quanto ancora sperimentali, costituiscono una novità di rilievo nel contesto del sistema idroviario padano, nonché al consolidarsi di relazioni di traffico fluviomarittimo e con chiatte di capacità fino a 2000 tonnellate, che consentono operazioni di trasporto più competitive sotto il profilo economico. Nella seguente tabella è riassunto il quadro della riprogrammazione operata, e di seguito sono descritti contenuti e modalità delle rideterminazioni finanziarie. 1

10 All. A Programmazione interventi. Interventi prioritari da finanziare con legge 413/98 Lavori Conca di Cremona. Progettazione e realizzazione delle opere di manutenzione straordinaria. (Sistemi dì movimento delle porte di monte, di valle e panconi) Stanziamenti DGR 11408/10 Conca di Acquanegra opere elettromeccaniche ,00 Manutenzioni straordinarie opere e attrezzature sistema idroviario Porto Catena a Mantova. Opere urgenti per la sicurezza della navigazione. 2 stralcio bastione destro Manutenzione straordinaria opere elettromeccaniche per la conca di San Leone Manutenzione straordinaria opere elettromeccaniche per la conca di Governolo Conca di Trevenzuolo Interventi per il telecontrollo della conca Sistemazione a corrente libera fiume Po da Isola Serafini a foce Mincio (stralcio) Ipotesi di regimazione del Po mediante sostegno dei livelli idraulici (bacinizzazione). Modello matematico/fisico sul trasporto solido; approfondimenti sugli impatti ambientali Sistema R.I.S. River Information Service (intervento cofinanziato UE 50% su programma reti TEN-T) Rideterminazione Soggetto attuatore , ,00 AIPO , , , , , , , , , , , ,00 Capannoni per logistica in 1 lotto porto Valdaro , ,00 Provincia di Banchina verticale e piazzali 3 lotto porto Valdaro , ,00 Mantova Prolungamenti ferroviari nella banchina pubblica ,00 Sistemazione piazzali portuali, nuova illuminazione e segnaletica porto Cremona Ristrutturazione raccordo ferroviario porto di Cremona , , ,00 Provincia di Cremona Ristrutturazione capannoni portuali porto Cremona , ,00 Programmazione interventi. Interventi da rimandare a fase successiva Studio per alimentazione idrica canale Cremona Pizzighettone con acque superficiali (fiume Adda, fiume Po) Eliminazione perdite idrauliche a monte di Acquanegra ,00 Verticalizzazione banchine oblique 1 e 2 lotto porto Valdaro Ampliamento palazzina uffici pesa porto di Valdaro 1 lotto ,00 AIPO ,00 Provincia di Mantova ,00 Banchina galleggiante con vani cisterna a Viadana ,00 Mezzo di soccorso chiatte in caso di fondali bassi ,00 Nuovo terminal intermodale del porto di Cremona ,00 Provincia di Cremona Totale , ,00 Finalità degli interventi e valutazioni Di seguito sono puntualmente decritti gli interventi che, per le loro caratteristiche e la 2

11 All. A loro efficacia ai fini dello sviluppo della navigazione interna, sono pertanto da considerare interventi prioritari. Interventi concordati con AIPo (per complessivi euro) Manutenzioni straordinarie opere ed attrezzature del sistema idroviario. Conca di Cremona. Conca di Acquanegra opere elettromeccaniche. Gruppo di interventi in area cremonese, limitati alle operazioni strettamente necessarie a garantire l operatività del sistema. In considerazione dell eventualità sempre presente di essere costretti a intervenire d urgenza per assicurare la continuazione della funzionalità delle opere di navigazione, è necessaria l istituzione di un fondo per far fronte a tali evenienze (ad es.: cedimento di opere spondali di accessibilità alle conche, consolidamento di manufatti, riparazioni alle guarnizioni o agli elementi di tenuta delle porte delle conche ecc.). Alcuni componenti del sistema di movimento delle porte della conca di Acquanegra risultano non in grado di consentire il normale utilizzo del manufatto, e vanno sostituiti. In relazione al traffico idroviario (scorie di acciaieria) avviato lungo la tratta Cremona Crotta d Adda, l intervento garantirà la funzionalità della conca e consentirà la manovrare delle porte mediante telecontrollo. Si modificano infine i sistemi di sollevamento delle porte a ghigliottina che consentono l utilizzo della conca per l accesso al porto di Cremona, passando dall attuale sistema a cavi d acciaio a sistemi di tipo oleodinamico, più affidabile. Si tratta di un intervento importante per la continuità dell esercizio dei traffici in sicurezza e per l efficientamento della conca. Costo Manutenzioni straordinarie area mantovana: conca di San Leone, conca di Governolo, conca di Trevenzuolo, porto Catena. Si tratta del primo lotto di interventi necessari ed urgenti per garantire la sicurezza della navigazione, che al contempo miglioreranno il livello di efficienza delle opere meccaniche di movimento delle porte. In particolare nel caso di Governolo occorre intervenire anche su elementi strutturali che non offrono più, data la vetustà del manufatto, le necessarie garanzie di durata nel tempo. Il significato degli interventi risiede soprattutto nell evitare improvvisi e gravi blocchi della funzionalità degli impianti, che avrebbero come ricaduta immediata l impossibilità di accedere ai porti industriali mantovani, che oggi costituiscono una parte importante del traffico merci operato dal sistema portuale mantovano. Nel contempo si studierà la possibilità di eseguire un sistema di telecontrollo delle conche di navigazione, sulla base del sistema di gestione che sta predisponendo Sistemi Territoriali S.p.A. nel Veneto, per rendere omogenea ed efficiente la gestione delle opere di navigazione nelle idrovie interne padano-venete. Si ritiene necessario eseguire, sulla base di un progetto già predisposto, un primo stralcio urgente di manutenzione del secondo bastione di accesso a Porto Catena di Mantova, porto storico di accesso alla città, che si presenta strutturalmente ammalorato. Si tratta di un punto importante per l ormeggio di navi di grosse dimensioni. Il progetto prevede il recupero strutturale del manufatto e la sua manutenzione straordinaria, in linea con quanto già eseguito sul bastione sinistro. Costo

12 All. A Sistemazione a corrente libera del Po da Isola Serafini a foce Mincio (stralcio). Si tratta di concludere la progettazione esecutiva sull insieme di opere per eliminare punti critici di basso fondale sulla tratta in questione, nonché di portare a realizzazione un primo intervento di sistemazione del Po in un area che presenta notevole criticità (foce Oglio), finalizzati a migliorare le condizioni di navigazione tra Cremona e foce Mincio. Il contributo di Regione Lombardia viene utilizzato ad integrazione del co-finanziamento della Comunità Europea per il progetto generale ( European Union financial aid for projects of common interest Studies for the Infrastructural improvement of Northern Italy Waterway System IT S - in the field of the trans-european transport networks (TEN-T) ,00), e la realizzazione dell intervento di sistemazione di Foce Oglio ( ,00). Gli interventi, di rapida realizzazione e non particolarmente complessi dal punto di vista tecnico, non inficiano la possibilità di intervenire in futuro con sistemazioni più strutturali dei livelli del Po, ma offrirebbero a breve termine possibilità di miglioramento nel superamento dei punti di secca più critici, con l obiettivo di garantire il transito di unità di navigazione per 340 giorni all anno con un pescaggio massimo di 2 metri. Costo Ipotesi di regimazione del livello idrico del Po (bacinizzazione). Modello matematico/fisico sul trasporto solido; approfondimenti sugli impatti ambientali. La Regione ha sviluppato nel 2009, avvalendosi di AIPo per gli aspetti idrologici e di Infrastrutture Lombarde per gli aspetti ingegneristico-finanziari, gli studi propedeutici a una sistemazione multi obiettivo del Po, che oltre a consentire buone e costanti condizioni di navigazione, puntano alla valorizzazione della risorsa Po anche in termini paesistico/naturalistici (col ripristino di un aspetto meno infossato rispetto all attuale), energetici (sfruttamento dei dislivelli per produzione di energia pulita ), agricoli (migliore irrigabilità delle campagne anche durante l estate) e della sicurezza (gestione delle piene). Tali studi sono stati oggetto di confronti e verifiche sia con le Province interessate, sia con le Regioni contermini, per una condivisione dei contenuti, che ipotizzano la realizzazione di 4 traverse fluviali di sostegno ai livelli idraulici. Dal confronto fra enti è emerso che i punti più critici da approfondire riguardano gli aspetti connessi al trasporto solido, alla qualità dell acqua, alle ricadute ambientali in generale indotte dagli interventi. Si ritiene, in ragione del valore strategico dell intervento e della necessità di pervenire all inclusione del progetto fra le priorità nazionali, condivisibile la proposta di elaborare una documentazione che contribuisca a dare risposte più circostanziate a tali questioni. Costo R.I.S. River Information Service. Si tratta di un sistema di comunicazione per la sicurezza della navigazione fluviale, che permetterà di disporre sulla tratta Mare (Venezia) Cremona (lungo Po e idrovia Fissero Tartaro Canalbianco) di un servizio di informazioni per la gestione del traffico idroviario. Il contributo regionale a favore di AIPo, accanto ad analoghi contributi delle Regioni Veneto ed Emilia Romagna e dei promotori (AIPo, Sistemi Territoriali SpA, Provincia di Mantova, Autorità portuale di Venezia e Ministero delle Infrastrutture), attiverà un volume di risorse pari a 5,8 milioni di euro coperti al 50% da risorse UE: il progetto è stato infatti ammesso nel 2010 a beneficiare dei contributi europei per lo sviluppo delle reti TEN-T, di cui il sistema idroviario padano veneto è parte integrante. Costo per Regione Lombardia Interventi concordati con la Provincia di Mantova (per complessivi euro) Vengono rimandati a una fase successiva la progettazione di un mezzo di soccorso chiatte, la realizzazione di due banchine galleggianti con vano cisterna a Viadana e a Mantova, ampliamento dell edificio pesa e la verticalizzazione delle banchine oblique del 4

13 All. A 1 e 2 lotto del porto di Mantova Valdaro, in quanto ritenuti non prioritari rispetto agli interventi seguenti. Capannone per logistica al porto di Mantova Valdaro: nel porto sono stati realizzati pochi capannoni di piccola dimensione (2 per granaglie), mentre v è già una richiesta precisa e documentabile di capannoni polifunzionali e leggeri per la logistica per il siderurgico. Si è quindi ritenuto prioritario un primo blocco di magazzini, ridimensionato rispetto ai mq previsti, con caratteristiche funzionali allo svolgimento di attività logistiche connesse al settore siderurgico. Costo Banchina verticale e piazzali del 3 lotto del porto di Valdaro, con prolungamenti ferroviari. Si è ritenuta necessaria una prima fase funzionale consistente nella realizzazione della banchina verticale e di una porzione limitata di piazzali, immediatamente prospicienti la darsena portuale e dotati di una prima essenziale infrastrutturazione ferroviaria, rimandando piazzali e urbanizzazioni a completamento del 3 lotto del porto a una fase successiva. Costo Interventi concordati con la Provincia di Cremona (per complessivi euro) Vengono riconfermati, senza rideterminazione degli importi e ad eccezione del primo stralcio funzionale del terminal intermodale in area portuale, gli interventi oggetto della precedente delibera di programmazione, di cui si riporta di seguito la descrizione sintetica. Porto di Cremona interventi di manutenzione straordinaria e di miglioria delle dotazioni portuali. La Provincia di Cremona ha concordato con la Regione un programma di interventi che comporta il finanziamento per complessivi ,00 delle seguenti manutenzioni straordinarie: 1. raccordo ferroviario interno sostituzione binari e rinnovo impianto di illuminazione ( ) 2. rifacimento piazzali portuali ( ) 3. sostituzione Ethernit delle coperture dei capannoni portuali ( ) 4. impianto antincendio capannoni portuali ( ) 5. illuminazione e segnaletica ( ) Appare senz altro giustificata la volontà di mantenere in efficienza il servizio al traffico ferroviario movimentato nel porto, che dal 2006 ha visto un vero e proprio boom, dovuto soprattutto all entrata in esercizio del raccordo con la raffineria Tamoil, nonché di garantire le condizioni di sicurezza e di migliore sfruttamento delle strutture presenti nel porto, e date queste caratteristiche gli interventi sono da considerare prioritari. Dato il notevole ridimensionamento delle risorse operato dalla manovra finanziaria, gli altri interventi previsti nella precedente DGR del febbraio 2010 sono stati necessariamente rinviati a una fase successiva, in modo da poterli riprogrammare in funzione del reperimento di nuove risorse, che può avvenire mediante l utilizzo dei risparmi a seguito delle aggiudicazioni dei lavori, o mediante l ottenimento di cofinanziamenti europei (il sistema idroviario padano veneto fa parte delle reti TEN), o ancora mediante l utilizzo da parte degli enti attuatori di fondi connessi a concessioni in ambito portuale, o derivanti da finanziamenti di opere che interferiscono con gli ambiti portuali, o infine dal rifinanziamento da parte dello Stato delle leggi di sostegno alla navigazione interna. 5

14 ALLEGATO B SCHEMA TIPO DI CONVENZIONE TRA LA REGIONE LOMBARDIA E IL SOGGETTO ATTUATORE PER OGGETTO INTERVENTO COME PREVISTO DALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE.., N... TRA la Giunta regionale della Lombardia, C.F , nella persona del Direttore Generale pro tempore della Direzione Generale Infrastrutture e mobilità, E il Soggetto attuatore, C.F. e P. IVA, nella persona del Direttore pro tempore PREMESSO CHE con legge 29 novembre 1980, n. 380 Interventi per la realizzazione del sistema idroviario padano-veneto la realizzazione dello stesso sistema idroviario è stata dichiarata di preminente interesse nazionale; con D.M. 25 giugno 1992, n. 729(50)380 è stata individuata la rete costituente il sistema idroviario padano-veneto ed è stato approvato il relativo piano pluriennale di attuazione; con legge 30 novembre 1998 n. 413 è stato autorizzato apposito finanziamento per la realizzazione, il potenziamento e il risanamento del sistema idroviario padano veneto; con deliberazione del 20 novembre 2002, n. 4 dell Intesa Interregionale per la Navigazione Interna integrata dalla deliberazione del 22 aprile 2004 sono stati approvati il riparto dei fondi di cui alla legge n. 413/98 e le opere prioritarie da realizzare; con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 20 dicembre 2002, n. 240/D1 integrato dal Decreto del 15 luglio 2004, DEM/1-31 sono state recepite le deliberazioni dell Intesa Interregionale per la Navigazione Interna sopra citate; VISTO l art. 8 della legge regionale 27 dicembre 2006, n. 30 con cui la Regione Lombardia ha soppresso dal 1 gennaio 2007 l Azienda regionale dei porti di Cremona e Mantova, prevedendo nel contempo che l esercizio delle funzioni e delle attività della soppressa Azienda sia svolto dalle Province di Cremona e di Mantova per i porti e le zone portuali individuate nell allegato B e, transitoriamente, dall Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo) per la gestione del sistema idroviario del fiume Po e delle idrovie collegate; Richiamata la convenzione sottoscritta in data..

15 VISTA la deliberazione della Giunta regionale 2011, n.. con la quale, a seguito della revoca del mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti come stabilito dal decreto del Ministero dell economia e delle finanze n del 29 settembre 2010, emanato ai sensi e per gli effetti del Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 Art. 46 è stata svolta la ricognizione, la rideterminazione e la nuova programmazione degli interventi finanziati ai sensi delle ll. nn. 380/90, 413/98; RILEVATO che con la stessa deliberazione sono stati individuati per le singole opere i Soggetti attuatori; CONSIDERATO che con la citata deliberazione della Giunta regionale 2011, n. è stata individuata Soggetto attuatore quale soggetto attuatore dell intervento Oggetto intervento prevedendo il finanziamento di importo ; CONSIDERATO che per Oggetto intervento è perseguibile il seguente cronoprogramma: Cronoprogramma sviluppato per singola fase ; SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art. 1 Con il presente atto le parti concordano di risolvere consensualmente la convenzione sottoscritta in base alla DGR 11408/2010 che non ha avuto esecuzione a causa della revoca del mutuo contratto con la Cassa Depositi e Prestiti come stabilito dal decreto del Ministero dell economia e delle finanze n del 29 settembre 2010, emanato ai sensi e per gli effetti del Decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 Art. 46 e di sostituirla con la sottoscrizione del presente atto. Le parti concordano inoltre di non aver nulla a che pretendere reciprocamente a seguito della firma della predetta convenzione. Art. 2 Le premesse formano parte integrante e sostanziale della presente convenzione. Art. 3 Le parti prendono atto della deliberazione della Giunta regionale, n. che dispone, tra l altro, il finanziamento di importo intervento per Oggetto intervento prevedendo quale soggetto attuatore Soggetto attuatore. Art. 4 Il soggetto attuatore si impegna a mettere in atto, nel rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali sui lavori pubblici, ogni possibile iniziativa allo scopo di concludere le attività relative all intervento sopra richiamato in termini procedurali, realizzativi e contabili nel più breve tempo possibile e comunque entro le scadenze delle singole fasi previste dal seguente cronoprogramma:

16 Cronoprogramma sviluppato per singola fase. Art. 5 Il soggetto attuatore si impegna a prevedere negli atti d appalto/nel disciplinare d incarico il cronoprogramma sopra indicato per le corrispondenti fasi, che dovrà essere vincolante per l Impresa appaltatrice/il Professionista incaricato, prevedendo per ogni fase adeguata penale. Art. 6 Il soggetto attuatore si impegna a comunicare, alla Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, entro 30 giorni dal perfezionamento della gara per l affidamento dei lavor/dell incarico il nuovo quadro complessivo di spesa al netto delle economie derivanti dal ribasso d asta ivi comprendendo una quota massima del 5% per imprevisti. La Direzione Generale provvederà conseguentemente a rideterminare il finanziamento, rendendo disponibile l economia per la programmazione di nuovi interventi. L erogazione del finanziamento avverrà, sulla base di presentazione dei giustificativi di spesa, in relazione allo stato di avanzamento lavori dichiarato dal soggetto attuatore. Art. 7 Nell eventualità che per una o più delle attività previste si ravvisi l impossibilità di rispettare il termine di ultimazione previsto il soggetto attuatore dovrà darne comunicazione tempestiva scritta alla Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia che provvederà alle determinazioni del caso. Art. 8 Il soggetto attuatore si impegna a produrre alla Regione Lombardia Sede territoriale competente la documentazione tecnico-amministrativa che venisse richiesta ai fini dello svolgimento del ruolo di Alta sorveglianza. Art. 9 Il soggetto attuatore si impegna a produrre alla Regione Lombardia (Direzione Generale Infrastrutture e mobilità e Sede territoriale competente) ogni utile documentazione per procedere al trasferimento delle risorse al soggetto attuatore al fine di poter onorare l obbligazione verso terzi. La Regione Lombardia si impegna a provvedere a tali trasferimenti con la massima tempestività. Art. 10 Per ogni controversia relativa all interpretazione ed esecuzione della presente convenzione il foro competente è Milano. Milano, LETTO, APPROVATO E SOTTOSCRITTO

17 Per la Regione Lombardia Per Soggetto attuatore

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